5 November, 2024
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Le sonorità dell’armonica a bocca hanno caratterizzato ieri sera i due concerti della terza giornata del XXVI Festival Narcao Blues, organizzato dall’associazione culturale Progetto Evoluzione. Al centro dei riflettori l’On The Road Quartet, formazione italiana nata quattro anni fa da un’intuizione di Davide Speranza, virtuoso dello strumento a fiato, chitarrista di grande esperienza internazionale. Con Claudio De Palo al basso ed Angelo Farolli alla batteria, il gruppo ha proposto al sempre numeroso ed appassionato pubblico di piazza Europa, una miscela esplosiva di blues, rock’n’roll e zydeco, tipicamente in stile New Orleans.

A seguire, alle 23.30, è salito sul palco Moreland & Arbuckle, un power trio che sposa blues e roots rock con inconfondibile energia e novità. Nata come duo dall’incontro (la prima volta nel 2001, durante una jam session nella loro città, Wichita, nel Kansas) del chitarrista Aaron Moreland, 42 anni, con l’armonicista e cantante Dustin Arbuckle, 35 anni, la formazione statunitense ha trovato più tardi nei tamburi e nei piatti di Kendall Newby il suo completamento.

Dall’ampio album fotografico allegato, emerge chiaramente il clima in cui si sono esibiti i due gruppi sul palco di piazza Europa.

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Moreland & Arbuckle (1m) On The Road Quartet (m)

Dopo la straordinaria seconda serata che ha visto protagonisti il giovane talentuoso chitarrista inglese Laurence Jones e il grande Lucky Peterson, la terza tappa del XXVI Festival Narcao Blues sarà caratterizzata dalle sonorità dell’armonica a bocca. Il via, alle 21.30, con il primo dei due concerti in programma sul palco di piazza Europa: al centro dei riflettori l’On The Road Quartet, formazione italiana nata quattro anni fa da un’intuizione di Davide Speranza, virtuoso dello strumento a fiato (conta collaborazioni con Eric Bibb, Andy J. Forest, Kasey Landsdale, Grayson Capps, Francesco Piu, Fabio Treves) e di Gianni Di Ruvo, chitarrista di grande esperienza internazionale. Con Claudio De Palo al basso e Angelo Farolli alla batteria, il gruppo propone una miscela esplosiva di blues, rock’n’roll e zydeco tipicamente in stile New Orleans: la stessa che si può apprezzare nelle dodici tracce del primo album dell’On The Road Quartet, “N.O. Dreaming”, dove non mancano importanti collaborazioni, come quella con il chitarrista sardo Francesco Piu, la cantante Veronica Sbergia e i jazzisti Beppe Caruso e Francesco Di Lenge. 

Protagonista della seconda parte della serata, Moreland & Arbuckle è invece un power trio che sposa blues e roots rock con inconfondibile energia e novità. Nata come duo dall’incontro (la prima volta nel 2001, durante una jam session nella loro città, Wichita, nel Kansas) del chitarrista Aaron Moreland (classe 1974) con l’armonicista e cantante Dustin Arbuckle (1981), la formazione statunitense ha trovato più tardi nei tamburi e nei piatti di Kendall Newby il perfetto completamento. Recensiti positivamente da riviste autorevoli come il New York Post e l’American Songwriter, Moreland & Arbuckle si sono ritagliati uno spazio di rilievo nel panorama blues mondiale con i loro show adrenalinici e album notevoli per qualità e intensità: il settimo, e più recente, “Promised Land or Burst”, è uscito lo scorso maggio sotto l’etichetta storica della Alligator Records di Chicago.

Al termine, la musica si trasferisce in località Santa Croce per il consueto appuntamento dopoconcerto, affidato come sempre a una formazione sarda: stavolta è il turno di The BlueXperiences di Livio Cherchi (chitarra e voce), Donato Cherchi (voce), Renato Fonnesu (basso) e Daniele Maccioni (batteria).

Narcao Blues suggella la sua ventiseiesima edizione sabato 23 con la quarta e ultima serata in piazza Europa: apre (alle 21:30) il chitarrista e cantante statunitense Luke Winslow-King con la sua band, chiude la Sweet Soul Music Revue con un viaggio ideale nella storia del soul e del rhythm & blues.

 

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Mr. Owl & The Groovy Walkers (m) Narcao Blues - Un concerto Roland Tchakounté (promo_01) m

Prende il via mercoledì sera il 26° festival Narcao Blues. Come da tradizione, il più longevo festival in Sardegna dedicato alla “musica del diavolo” presenta anche quest’anno due concerti per ognuna delle quattro serate, spaziando tra diversi stili del blues attraverso le proposte di un cast come sempre di livello: sullo “storico” palcoscenico allestito in piazza Europa, si succederanno  dunque gli italiani Mr. Owl & The Groovy Walkers e l’On The Road Quartet, il camerunese Roland Tchakounté, l’inglese Laurence Jones gli americani Lucky Peterson, Moreland & Arbuckle e Luke Winslow-King, Sweet Soul Music Revue.

Il compito di inaugurare la ventiseiesima volta di Narcao Blues, mercoledì 20, alle 21.30, spetta a una band emergente che spazia tra blues, soul, funky e reggae, e che ha le sue radici proprio nel Sulcis: i Mr. Owl & The Groovy Walkers sono nati infatti due anni fa dalla volontà di Francesco Podda (voce e chitarra ritmica) e Marco Argiolas (chitarra solista), cresciuti entrambi a Narcao, e dei fratelli Fabio e Giulio Mantella (rispettivamente al basso e alla batteria), originari di Gonnesa. Milano è il luogo in cui il gruppo cresce nel corso dei mesi, ed è in questo contesto che si aggiunge, a completare la formazione, il giovanissimo sassofonista meneghino Fabio Maggioni, per aprire nuovi orizzonti sonori al gruppo, attualmente al lavoro per produrre il suo primo disco.  

Affondano invece nell’Africa equatoriale le radici del protagonista della seconda parte della serata, Roland Tchakounté. Originario del Camerun, ma da tempo trapiantato in Francia, questo chitarrista e cantante, che ama definirsi cittadino del mondo, si caratterizza per uno stile che mescola blues e tradizione africana (scrive in Bamiléké, la sua lingua madre), ispirato in partenza da artisti come John Lee Hooker e Ali Farka Touré. Roland Tchakounté ritorna a Narcao dopo quattro anni, nella serata dedicata alle contaminazioni, proponendo il suo blues che ricongiunge America e Continente nero, secondo una formula consegnata alle tracce di album come “Abango” (del 2005), “Waka” (2008), Blues Menessen (2011), “Ndoni” (2012) e il più recente “Nguémé & Smiling Blues” (2015). Lo accompagnano in questa nuova tappa in terra sarda Mick Ravassat (primo membro della sua band) alla chitarra elettrica, Anthony Honnet alle tastiere, Jérôme Cornelis al basso e Karim Bouazza alla batteria. 

Giovedì 21 riflettori puntati su due artisti internazionali di valore indiscusso: Laurence Jones e Lucky Peterson. Alle 21.30 sarà il giovanissimo chitarrista e cantante inglese, classe 1992, a collegare il jack alla sua sei corde per il primo concerto della serata affiancato da Roger Inniss al basso e Phillip Wilson alla batteria. Due volte “Young Artist of The Year” ai British Blues Awards (nel 2014 e l’anno scorso), Laurence Jones è di recente entrato a far parte della scuderia della Ruf Records sotto la produzione artistica di Mike Zito. Il suo stile, fresco e immediato, ha conquistato un’importante schiera di appassionati in tutta Europa, e la sua presenza a Narcao conferma come il festival vada ogni anno alla ricerca delle primizie musicali da offrire e presentare al proprio pubblico.

Da un astro nascente a una vera e propria stella polare del firmamento blues: il secondo set vede sul palco di piazza Europa Lucky Peterson, chitarrista, tastierista e cantante di indiscutibile talento, accompagnato da Shawn Kellerman (chitarra), Timothy Waites (basso) e Raul Valdes (batteria). Cinquantadue candeline da spegnere il prossimo dicembre, Peterson cresce sotto l’ala protettrice del leggendario Willie Dixon e vanta importanti collaborazioni con vere e proprie leggende della musica mondiale quali Etta James, Little Milton e il leone del blues Bobby Bland. Ricerca e sperimentazione sono gli elementi che contraddistinguono lo stile del musicista originario di Buffalo (New York), che si presenterà sul palco di Narcao con un concerto nel quale spazierà tra alcuni dei suoi pezzi classici e i brani estratti dal suo ultimo album, “Son of a Bluesman”, dedicato alla figura del padre, il bluesman soul James Peterson, scomparso nel dicembre del 2010.

L’inconfondibile suono dell’armonica a bocca caratterizza i due concerti in programma venerdì 22 luglio. A soffiare per primo dentro il suo strumento sarà Davide Speranza, funambolico armonicista che ritorna a Narcao con l’On The Road Quarte, nato nel 2012 da un’intuizione sua e del chitarrista Gianni Di Ruvo. La formazione, con Claudio De Palo al basso e Angelo Farolli alla batteria, è riuscita a mettersi in luce sulla scena nazionale con la sua miscela esplosiva di blues, folk, rock and roll e zydeco tipico dello stile New Orleans. “N.O. Dreaming” è il titolo del suo primo album in studio: una sintesi perfetta dello stile e dell’eclettismo di Speranza e soci, capaci di proporre anche accostamenti sulla carta azzardati, come rivisitare un pezzo dei Nirvana (“All Apologies”) in perfetta chiave blues.

Protagonista della seconda parte della serata, Moreland & Arbuckle è un power trio che sposa roots e blues-rock con inconfondibile energia e novità. Nata dall’incontro del chitarrista Aaron Moreland con l’armonicista e cantante Dustin Arbuckle, la formazione di base nel Kansas ha trovato nei tamburi di Kendall Newby il perfetto completamento. Recensita positivamente da riviste autorevoli come il New York Post e l’American Songwriter, la band si è ritagliata uno spazio di rilievo nel panorama blues mondiale con i suoi show adrenalinici e degli album notevoli per qualità e intensità: l’ultimo, “Promised Land or Burst”, è uscito lo scorso maggio sotto l’etichetta storica della Alligator Records di Chicago. 

Due set diversi per sonorità e atmosfere accompagnano Narcao Blues verso il sipario finale della sua ventiseiesima edizione, sabato 23. Apre (come sempre alle 21.30) il chitarrista e cantante statunitense Luke Winslow-King con una band che annovera tra le sue fila il chitarrista italiano Roberto Luti (già ospite del festival un anno fa con i Playing For Change), Lucio Villani al basso e Benji Bohannon alla batteria. Originario del Michigan ma trapiantato a New Orleans, Luke Winslow-King è un grande interprete del blues del Delta, maestro dello slide, capace di unire la parte folk-cantautorale del genere con le radici ragtime, folk e rock and roll. Il risultato è una musica ruvida ma al contempo ricercata e raffinata, impreziosita dall’inconfondibile timbro della sua voce e dalla sua indiscussa capacità strumentale.

A far ballare la piazza, chiudendo festosamente la ventiseiesima edizione di Narcao Blues, ci penserà la Sweet Soul Music Revue con un autentico viaggio nella storia del soul e del rhythm & blues; il repertorio spazia infatti tra i grandi classici del genere, da Ray Charles a James Brown, da Aretha Franklin a Stevie Wonder, da Ike & Tina Turner ai Temptations, reinterpretati e riportati alla loro energia originaria grazie alle calde voci dei cantanti solisti e agli strumentisti: tredici musicisti sul palco (Klaus Gassmann, leader e fondatore del progetto, e Axel Welter ai sassofoni, Steffen Mathes alla tromba, Ray Muhumane alla chitarra, Michael Webb alle tastiere, Heiner Holderbach al basso e James Brown alla batteria a sostenere le voci di Derrick Alexander, Daria Biancardi, Lisa Benjamin, Jimmy James, Laeh Jones e Ester Stevens) per salutare il festival all’insegna del divertimento e dei festeggiamenti.

Nel corso dell’intero festival la musica non andrà a dormire dopo gli appuntamenti previsti in piazza Europa, ma continuerà a suonare nei dopo concerto in programma all’agriturismo Santa Croce, poco fuori Narcao. La colonna sonora delle nottate in blues sarà tutta di band e musicisti isolani: di scena mercoledì 20 i Tree Blues (Nilo, chitarra e voce; Gigi Loddo, basso; Christian Dettori, batteria), giovedì 21 il Mauro Mulas Organ Trio (Mauro Mulas, organo Hammond; Rubens Massidda, chitarra e voce; Paolo Nonnis, batteria), venerdì 22 The BlueXperiences  (Livio Cherchi, chitarra e voce; Donato Cherchi, voce; Renato Fonnesu, basso; Daniele Maccioni, batteria) e sabato 23 i Wild Bunch (Dario Fadda, chitarra e voce; Corrado Cherchi, tastiere e voce; Riccardo Chia, basso e voce; Luca Fanutza, batteria e voce).

Il biglietto intero per l’ingresso a ciascuna serata del festival in programma in piazza Europa costa 12 euro, il ridotto 10. Trenta euro il prezzo dell’abbonamento per le quattro serate. Prevendita nei punti vendita del circuito Box Office Sardegna.

Per informazioni, la segreteria del festival Narcao Blues risponde al numero 0781 87 50 71 e all’indirizzo di posta elettronica i9nfoblues@narcaoblues.it .