22 November, 2024
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Archiviata rapidamente la sconfitta subita in campionato con la Dolomiti Energia Trentino, la Dinamo Banco di Sardegna è tornata alla vittoria in Champions League, superando la squadra israeliana dell‘Hapoel Holon con il punteggio di 83 a 73 (primo tempo 43 a 38). Non è stata una vittoria facile ma la Dinamo ha sempre controllato la partita, con il nuovo arrivato Dwight Coleby ed il ritrovato Dwayne Evans in grande evidenza, sostenuti dai soliti Marco Spissu e Michele Vitali (freschi della convocazione nella Nazionale di Meo Sacchetti), Miro Bilan e Dyshawn Pierre, reagendo da grande squadra quando nel terzo quarto la formazione ospite ha cercato di metterla in discussione, chiudendo il parziale ad un solo punto, sul 61 a 60. A quel punto, è stato Curtis Jerrells a prendere per mano la squadra e a ricacciare indietro l’Holon con due splendide triple. Il finale è stato spettacolare, con triple da una parte e dall’altra, con quella di Stefano Gentile che ha segnato il +10 per il definitivo 83 a 73.

Dinamo Banco di Sardegna 83 – Hapoel Holon 73

Parziali: 23 a 17; 20 a 21; 18 a 22; 22 a 13.

Progressivi: 23 a 17; 43 a 38; 61 a 60; 83 a 73.

Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 5, Bilan 15, Bucarelli 3, Devecchi, Sorokas, Evans 17, Magro, Pierre 11, Gentile 10, Coleby 10, Vitali 5, Jerrells 7. All. Gianmarco Pozzecco.

Hapoel Holon: Caupain 2, Howell, Cline 17, Thompson 4, Pnini 9, Moraidi, Harrush 8, Foster 23, Alexander 6, Ohayon 4, Sasson. All. Stefanos Dedas.

Dwight Coleby. Fonte: www.dinamobasket.com .

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Si è fermata questa sera, al PalaSerradimigni, contro la Dolomiti Energia Trentino, la lunga serie positiva della Dinamo Banco di Sardegna in campionato. La squadra di Gianmarco Pozzecco ha mancato l’aggancio alla “decima”, battuta a fil di sirena da una tripla del giocatore più temuto, Alessandro Gentile, il cui rendimento fino a quel punto non era stato certamente trascendentale, come emerge dal 10 di valutazione. Dyshawn Pierre e compagni hanno giocato una partita inferiore alle attese, evidenziando una certa stanchezza dopo i tanti impegni ravvicinati tra campionato e Champions League. La squadra di Nicola Brienza ha meritato la vittoria, comandando fin dal primo quarto (26 a 19) e virando a metà gara sul +8: 37 a 45. Trento ancora avanti al termine del terzo quarto, 72 a 63, ma la Dinamo è stata comunque capace di rimontare nell’ultimo quarto, sotto la spinta del nuovo arrivato Dwight Coleby. Punto su punto la Dinamo s’è rifatta sotto e a 4’’ dal termine la tripla di Michele Vitali ha ristabilito una parità ad un certo punto quasi insperata: 87-87, timeout Trento. Sembrava ormai tutto rimandato al supplementare ma Trento è riuscita ad evitare l’extra-time, perché sulla rimessa di Aaron Craft, Alessandro Gentile ha trovato la tripla vincente sulla sirena: 87-90. Nella Dinamo è rientrato Dwayne Evans, che ha mostrato di non aver ancora ritrovato il ritmo della prima parte della stagione.

La striscia positiva della Dinamo Banco di Sardegna, dunque, s’è fermata a quota 9 in campionato, ancora al secondo posto in solitudine e martedì 28 gennaio, alle 20.30, al PalaSerradimigni, la squadra sarà nuovamente in campo, al PalaSerradimigni, per Game13 di Basketball Champions League, contro l’Unet Holon, battuta all’andata 94 a 92.

«Complimenti a loro, hanno giocato bene, sono stati avanti tutta la partita e hanno meritato di vincere – ha commentato a fine match Gianmarco Pozzecco -. Voglio, comunque, ringraziare i miei ragazzi perché hanno iniziato sottotono ma hanno combattuto fino alla fine; la costanza di Trento è stata incredibile hanno condotto per tutti i 40 minuti, noi dobbiamo essere lucidi e consapevoli che con i denti e con le unghie abbiamo acciuffato una situazione di parità ed è stato quasi un miracolo, per questa ragione vedo il bicchiere mezzo pieno anche stasera. Ci sta perdere ogni tanto è che questi ragazzi ci hanno abituato male, ma sono davvero contento di come abbiamo reagito: preferisco una squadra che commette errori perché mette energia per provare a riprendersi l’inerzia che un atteggiamento passivo – ha concluso il coach della Dinamo -. Dispiace ovviamente perdere ma può capitare che una squadra venga qui come Trento e faccia una partita di questa intensità, sono stati bravi hanno tirato bene da tre anche se non è la loro peculiarità, e hanno sfruttato bene le loro caratteristiche.»

Dinamo Banco di Sardegna – Dolomiti Energia Trentino 87 a 90

Parziali: 19 a 26, 18 a 19, 26 a 27, 24 a 18

Progressivi: 19a 26, 37 a 45, 63 a 72, 87 a 90

Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 11, Bilan 19, Bucarelli, Devecchi n.e., Evans 8, Magro n.e., Pierre 12, Gentile S. 10, Coleby 2, Vitali 14, Jerrells 9. All. Gianmarco Pozzecco.

Dolomiti Energia Trentino: Kelly 11, Blackmon 10, Craft 10, Gentile A. 13, Pascolo 9, Mian 7, Forray 7, Knox 23, Mezzanotte, Lechthaler ne. All. Nicola Brienza.

Arbitri: Saverio Lanzarini, Alessandro Perciavalle e Sergio Noce.

Dyshawn Pierre. Fonte: www.dinamobasket.com .

Gianmarco Pozzecco. Fonte: www.dinamobasket.com .

 

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La Dinamo Banco di Sardegna affronta questa sera, alle 20.30, la Sig Strasburgo, nel Game 12 di Basketball Champions League. Dopo il successo di Pesaro (nono consecutivo in campionato) i biancoblu di coach Gianmarco Pozzecco sul parquet del Renus Sport affrontano una formazione transalpina rimaneggiata rispetto alla gara di andata, a caccia della qualificazione matematica al Round of 16.

«Sicuramente ci aspetta una partita fisica – ha sottolineato alla vigilia Michele Vitali -. Dovremo essere bravi nel fare le nostre cose con continuità per tutti i 40 minuti perché sappiamo che partite così non si vincono nel primo quarto, specialmente in trasferta. Loro hanno giocatori di talento che dovremo essere bravi a limitare con la nostra difesa di squadra che ci ha contraddistinto fino adesso, per poi continuare a giocare passandoci la palla in attacco come stiamo facendo molto bene dove siamo tutti coinvolti alla perfezione.»

Questa sera fa il suo esordio Dwight Coleby, l’ultimo arrivato in casa Dinamo, tesserato in sostituzione del partente Jamel McLean.

Daniele Magro. Fonte: www.dinamobasket.com .

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Lanciatissima in campionato, dove a Pesaro ha centrato la nona vittoria consecutiva, ed occupa la seconda posizione in classifica a due soli punti dalla capolista Virtus Segafredo Bologna, e seconda in classifica nel girone di Champions League, la Dinamo non si ferma sul mercato, dopo la partenza di Jamel McLean.

La società guidata dal presidente Stefano Sardara ha ufficializzato l’accordo con l’atleta bahamense Dwight Coleby che arriva a Sassari per coprire la casella del roster lasciata libera da Jamel McLean. Nato a Nassau il 16 gennaio 1994, il giocatore arriva dalla Superligi turca dove, al secondo anno da professionista in maglia Sigortam.net Itu Basket, ha viaggiato a una media di 14.1 punti e 7.4 rimbalzi a partita.

Lungo dall’alto potenziale, un numero 5 che può giocare anche da 4, Dwight Coleby dà il meglio nel pitturato ma è capace di fronteggiare e attaccare il canestro, energico e dinamico, corre bene il campo, un ottimo rimbalzista offensivo dotato di velocità ed atletismo che gli permettono di cambiare difensivamente anche sui piccoli.

Dwight Coleby è il giocatore scelto dal club biancoblu per rinforzare il roster in vista dei prossimi impegni tra campionato LBA e Basketball Champions League: il profilo del ventiseienne bahamense corrisponde all’identikit voluto da coach Gianmarco Pozzecco e dal suo staff, un lungo duttile che possa dare intensità e concretezza sotto le plance anche in accoppiata con Miro Bilan. Dwight Coleby farà il suo esordio mercoledì sera, alle 20.30, a Strasburgo, in Game 12 di Champions League.

Con l’arrivo di Dwight Coleby ed il pieno recupero di Dwayne Evans, rimasto precauzionalmente a riposo nelle ultime partite sia in campionato sia in Champions League (il rendimento della squadra, in splendida forma, non ne ha risentito), la Dinamo è pronta ad affrontare la seconda parte della stagione senza porsi limiti.

Con questa Dinamo, i tifosi biancoblu sognano in grande!