Si presentano a Cagliari e Barcellona favole di Gramsci in 4 lingue per dialogo in Catalogna.
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Nel clima rovente della campagna elettorale che deciderà il futuro della Catalogna, della Spagna e della stessa Europa, spunta un’iniziativa editoriale di qualità nel segno della ricomposizione del conflitto. Si tratta di un’alleanza internazionale tra editori e studiosi per promuovere il dialogo tra lingue e popoli con la pubblicazione delle favole che Antonio Gramsci scrisse ai figli dalla prigione. La Icaria Editorial di Barcellona, con le aziende sarde Abbà e Thorn & Sun Communication, hanno promosso la pubblicazione dei racconti dedicati dall’intellettuale sardo, all’interno delle Lettere dal Carcere, a Delio e Giuliano, che vivevano in Russia con la moglie Julca.
«L’albero del riccio e altre favole per la buonanotte» è il titolo del libro per ragazzi che è stato tradotto dall’italiano in spagnolo, catalano e sardo. L’opera, divisa in quattro eleganti volumetti illustrati, oltre che nel mercato regionale e italiano, sarà distribuita in Catalogna, Spagna e America Latina, dove la figura di Gramsci è molto conosciuta e studiata.
La ‘prima’ ufficiale internazionale dell’opera è in programma a Barcellona per venerdì 15 dicembre prossimo, alle ore 18.00, presso l’elegante libreria Central del quartiere Raval nel centro storico della capitale catalana, ma sarà possibile anche fruire di una preziosissima anteprima per gli appassionati sardi. Domenica 10, a partire dalle ore 11.00, nella suggestiva e antica sala del ristorante Le Segrete, a Cagliari, in via Sulis 85, l’intera opera sarà presentata brevemente dall’editore Giovanni Manca e dal traduttore in sardo Giuseppe Corongiu, in un aperitivo letterario aperto a tutti. Sarà possibile anche l’acquisto in vista dei doni natalizi.
«Si tratta della prima volta che un’azienda sarda produce e distribuisce localmente e internazionalmente un titolo contemporaneamente in 4 edizioni e 4 lingue – spiega l’editore Giovanni Manca – ed è uno dei frutti della spedizione sarda in Catalogna di questa primavera con la ‘Nave dei Libri’, segno che investire in questo tipo di intraprese culturali ha ricadute positive» Tra i promotori anche Claudia Loi, presidentessa de s’Assòtziu de sos Sardos di Barcellona, e il Coordinamentu pro su sardu ufitziale.
L’ideatore del progetto è Marcello Belotti, traduttore italiano trapiantato in Catalogna da sempre innamorato di Gramsci e della Sardegna, che ha poi coinvolto l’editrice di Barcellona Anna Monjo. Presentatrice per la parte iberica la scrittrice catalana, già direttrice della Biblioteca Nazionale di Spagna, Rosa Regàs, mentre per la parte italo-sarda ha scritto la prefazione il docente cagliaritano di letterature comparate, già collaboratore di Edward Said, Marco Pala. Le illustrazioni sono di Claudio Stassi, uno dei più quotati disegnatori della Bonelli, per cui ha realizzato diverse serie di Dylan Dog.
«Per la lingua sarda un’occasione unica per accrescere il prestigio con traduzioni di autori famosi nel mondo – ha detto Giuseppe Corongiu, già direttore del servizio linguistico regionale e animatore del CSU – che nel caso del ‘nostro’ Gramsci era un’occasione imperdibile. Siamo vicini per storia e sensibilità alle vicende catalane e speriamo, con questa umile iniziativa, di dare un piccolo contributo positivo.»