15 November, 2024
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E’ stato presentato stamane, a Cagliari, all’assessorato regionale della Cultura, il programma della residenza artistica tecnologica A.R.T.E. – Augmented Reality Theater Experience.

A.R.T.E – Augmented Reality Theater Experience: è la denominazione della residenza artistica tecnologica curata dalla compagnia KyberTeatro, spin off dell’Aquilone di Viviana, diretta da Ilaria Nina Zedda e Marco Quondamatteo, che si sta realizzando in Sardegna attraverso la mobilità degli artisti e delle loro opere provenienti da paesi europei (Francia) ed extraeuropei (Libano). Il progetto, transdisciplinare, partito nel dicembre del 2017, intende favorire la sperimentazione creativa digitale e prevede un mutuo  scambio con gli artisti sardi, collaborazioni stabili e continuative per nuove produzioni di spettacoli che vengono realizzati durante la residenza e che saranno rappresentati, ultimato il progetto, oltre che nell’Isola anche nei paesi degli artisti ospitati e nei principali festival internazionali di ambito creativo digitale. A.R.T.E. si è aggiudicata il secondo posto nella graduatoria ufficiale del bando ScrabbleLAB – Residenze artistico-creative in Sardegna – POR FESR 2014-2020, promosso dall’Assessorato alla Cultura della Regione Sardegna.

La residenza, finalizzata anche alla ricerca di attori, attrici e performer under 35, e non, da inserire nelle produzioni finali del progetto, ha come focus il concetto di ubiquità reale e virtuale: la conquista del diritto all’ubiquità, quasi necessario in questi tempi spesso segnati da confini fisici e umani invalicabili. Come espresso da Paul Valery nel testo “La conquista dell’ubiquità”, le opere d’arte acquisteranno una sorta di ubiquità, “saremo alimentati da immagini visive o auditive che appariranno e spariranno al minimo gesto, quasi a un cenno”. Il concetto aristotelico dell’hic et nunc, et ubique, alla base dell’arte performativa, ha oggi la possibilità di essere ampliato attraverso la realtà aumentata in teatro, nel qui, ora e ovunque.

Tra gli artisti ospitati, i francesi Matthieu Tercieux ed Edouard Souillot della compagnia V.E.I.A. di Lione ed i libanesi Roaa Bzeih e Jad Hakawati della compagnia Minwal Theatre di Sidone, che stanno collaborando con gli artisti sardi under 35 e non, i padroni di casa di KyberTeatro/Aquilone di Viviana e – importante sottolinearlo – con la filiera formativa culturale locale (scuole e università). La compagnia cagliaritana fin dal 2014 ha avviato all’interno del Festival Le Meraviglie del Possibile (che quest’anno giungerà alla quinta edizione) la creazione di una rete internazionale, all’interno della quale ha avuto modo di conoscere, apprezzare e collaborare con gli artisti francesi e libanesi.

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Il 4° festival Le Meraviglie Del Possibile ospita da domani, mercoledì 6, fino al 17 dicembre, allo Spazio OSC di via Newton, a Cagliari, la residenza artistico-tecnologica A.R.T.E. Augmented Reality Theater Experience. Esperienza che vede la collaborazione tra la compagnia dei padroni di casa KyberTeatro (responsabile del progetto di residenze artistiche “A.R.T.E.”, vincitore del bando della Regione Sardegna ScrabbleLAB “Residenze artistico-creative in Sardegna” – POR FESR 2014-2020) e quella francese, di Lione, V.E.I.A. (Vous Etes Ici Allieurs), collaborazione finalizzata alla creazione di una nuova produzione interattiva, teatrale, tecnologica: Map Elicitation.

Il progetto di residenza artistica “A.R.T.E. Augmented Reality Theater Experience” è un’iniziativa transdisciplinare e transmediale da realizzarsi in Sardegna attraverso la mobilità degli artisti e delle loro opere provenienti da differenti paesi europei (Francia) ed extraeuropei (Libano) e lo scambio creativo digitale con gli artisti sardi. Il progetto punta a potenziare il livello creativo digitale delle imprese culturali locali, innalzando la competitività del settore anche attraverso momenti formativi, aperti a tutti, sulle nuove tecnologie applicate alla scena. Inoltre, darà il via a collaborazioni stabili e continuative attraverso nuove produzioni di spettacoli che verranno realizzati durante la residenza e che saranno rappresentati, ultimato il progetto, oltre che in Sardegna anche nei paesi degli artisti ospitati e nei principali festival d’ambito creativo digitale internazionale.

La residenza ha come focus il concetto di ubiquità reale e virtuale: la conquista del diritto all’ubiquità, quasi necessario in questi tempi spesso segnati da confini fisici e umani invalicabili. Come espresso da Paul Valery nel testo “La conquista dell’ubiquità“, le opere d’arte acquisteranno una sorta di ubiquità, saremo alimentati da immagini visive o auditive che appariranno e spariranno al minimo gesto, quasi a un cenno. Il concetto aristotelico dell’hic et nunc, alla base dell’arte performativa, verrà ampliato attraverso la realtà aumentata in teatro, nel qui, ora e ovunque. Tra gli artisti ospitati ci saranno in questa fase i francesi Matthieu Tercieux e Edouard Souillot della compagnia V.E.I.A. e, più avanti, la compagnia libanese Minwal Theatre (già ospiti della terza edizione di LMDP, che si è svolta lo scorso anno fra Sassari e Cagliari), che collaboreranno con gli artisti sardi under 35 e non, KyberTeatro – Aquilone di Viviana e la filiera formativa culturale locale. La compagnia cagliaritana fin dal 2014 ha avviato all’interno del Festival Le Meraviglie del Possibile la creazione di una rete internazionale, all’interno della quale ha avuto modo di conoscere, apprezzare e collaborare con gli artisti francesi e libanesi.

«L’incontro tra la compagnia francese, quella libanese e gli operatori del settore culturale sardo – sottolineano ancora i direttori artistici Ilaria Nina Zedda e Marco Quondamatteo – rappresenta un momento utile alla divulgazione delle conoscenze creative digitali per la scena, del processo di sperimentazione posto in essere nella residenza, funzionale a  innalzare la competitività del settore creativo digitale in Sardegna».

Il 16 e il 17 dicembre, allo Spazio OSC, andrà in scena il primo esito finale realizzato nell’ambito della residenza artistico-tecnologica A.R.T.E. Augmented Reality Theater Experience, lo spettacolo di teatro arte e nuove tecnologie MAP ELICITATION, di e con V.E.I.A Association e KyberTeatro.