22 December, 2024
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Domani, martedì 15 ottobre, alle 18.00, “Fiati, il respiro della musica”, rassegna ideata e promossa dal Dipartimento Fiati del “Pierluigi da Palestrina”, prosegue con il primo dei concerti organizzati con gli ospiti del progetto Eramsus.

La serata, divisa in due parti, prenderà il via con Vento Erasmus: Estonia. Sul palco ci saranno Le trombe di Tallin, giovane ensemble vincitore di prestigiosi premi e riconoscimenti in concorsi internazionali, guidato da Aavo Ots. Sarà eseguito un programma che proporrà musiche da J.S. Bach a F. Mendelssohn, sino a melodie irlandesi e spiritual.

La serata prosegue con Movie Brass, concerto del gruppo di ottoni e percussioni formato da allievi ed ex allievi del conservatorio di Cagliari, nato lo scorso anno e diretto da Efisio Lilliu.

L’ensemble affronterà celebri pagine musicali tratte da colonne sonore, proponendo brani di autori da J.P. Taieb a G. Gershwin sino a J. Williams.

Fiati il respiro della musica, giunta alla seconda edizione, si propone di rivitalizzare il settore dei Fiati offrendo agli studenti la possibilità di suonare davanti al pubblico e maturare così un’esperienza professionalizzante.

Il concerto che vedrà sul palco Le trombe di Tallin nasce dalla collaborazione (grazie alla mobilità Erasmus) con la Estonian Academy of music di Tallin (Estonia).

L’ingresso è libero e gratuito.

 

 

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Domani, giovedì 26 settembre, nell’auditorium del Conservatorio di Cagliari prende il via “Fiati, il respiro della musica”, rassegna ideata e promossa dal Dipartimento Fiati del “Pierluigi da Palestrina” per offrire agli studenti la possibilità di esibirsi davanti al pubblico, maturando così un’esperienza professionalizzante.

Giunta alla seconda edizione, sino al 26 novembre la manifestazione proporrà sette appuntamenti (sempre alle 18.00) che andranno a ripescare a piene mani da un repertorio capace di spaziare dalla musica barocca ai giorni nostri, con formazioni strumentali tradizionali e con interessanti e particolari ensemble strumentali di ricerca.

Numerose sono le novità dell’edizione 2019 che, dopo il successo dello scorso anno, ha voluto arricchirsi ancora. Si va dalla collaborazione (grazie alla mobilità Erasmus) con la Estonia Academy of music di Tallin (Estonia) e con la Janacek Academy of music and performing arts di Brno (Repubblica Ceca), a quella con il Conservatorio di Sassari “Luigi Canepa”.

Ancora: le esibizioni degli studenti saranno arricchite dal contributo di alcuni artisti di chiara fama come Francesco di Rosa, considerato da pubblico e critica tra i migliori oboisti del panorama internazionale, Enrico Gabrielli, polistrumentista, compositore, arrangiatore, di Sebastiano de Gennaro, multi-percussionista, rumorista, batterista atipico, compositore autodidatta, Aavo Ots, direttore del Tallin trumpet ensemble, e il direttore d’orchestra ceco Jurij Likin. Altra novità è il concerto dell’8 novembre imperniato su brani interamente scritti dagli studenti del “Da Palestrina”.

Giovedì 26 settembre si parte con “Colonne d’harmonie, dal trio all’ensemble”: musiche di A. Dvorak e F. Poulenc, dirette da Luigi Muscio, per un concerto realizzato in collaborazione con il M° Francesco Di Rosa, in questi giorni ospite del “G.P. Da Palestrina” per una masterclass sull’oboe e un Laboratorio di musica da camera.

Giovedì 3 ottobre il secondo appuntamento, intitolato “Fiato moderno”, vedrà sul palco il 19’40’ & ensemble: Enrico Gabrielli al clarinetto e sax alto e Sebastiano de Gennaro alle percussioni, saranno accanto agli studenti in una serata che spazierà da B. Hermann a L. Harrison a T. De Hartmann e G.I. Gurdjeff. Dirige Mario Frezzato.

Martedì 15 ottobre arriva il primo dei concerti organizzati con gli ospiti del progetto Eramsus. La serata, divisa in due parti, comincerà con Vento Erasmus: Estonia che vedrà sul palco Le trombe di Tallin, giovane ensemble vincitore di prestigiosi premi e riconoscimenti in concorsi internazionali, guidato da Aavo Ots. La serata prosegue con Movie Brass, concerto del gruppo di ottoni e percussioni formato da allievi ed ex allievi del conservatorio di Cagliari, diretto da Efisio Lilliu. Musiche da J.S. Bach alle melodie irlandesi, e da J.P. Taieb a J. Williams per un evento che si preannuncia di sicuro interesse.

Da non perdere neppure l’appuntamento di giovedì 24 ottobre quando salirà sul palco dell’Auditorium l’ottetto a fiati “La rosa dei venti” del Conservatorio di Sassari “L. Canepa”, guidato da Gabriele Verdinelli, che offrirà al pubblico un concerto, interamente dedicato a W.A. Mozart.

Nuova musica per launeddas, ance ed elettronica, arricchita da interventi di una voce recintante e audio-video art nell’appuntamento dell’8 novembre con “Sarda arundo donax”, 13 nuove composizioni scritte dagli studenti all’interno di un progetto trasversale che vede anche la collaborazione del maestro di launeddas Luigi Lai, docente al “G.P. Da Palestrina” del Corso Accademico di I livello di Musiche Tradizionali ad indirizzo Launeddas.

Mercoledì 13 novembre, il penultimo appuntamento è affidato all’Orchestra di fiati del Conservatorio di Cagliari che, diretta da Carlo Serra e Luigi Muscio, proporrà un programma che spazierà da D. Schostakovich a D. Maslanka sino a G. Puccini e S. Reineke.

Mercoledì 26 novembre si chiude ancora nel segno delle collaborazioni Erasmus con il concerto “Vento Eramsus: Rep. Ceca”: sul palco nella prima parte del concerto ci sarà l’Harmonia Instrumentales, ensemble di strumenti ad ancia doppia (oboi e fagotti) composto dagli allievi della Janaceck Academy of music and performing arts di Brno diretti da Jurij Likin, primo oboe dell’Orchestra sinfonica di Praga. Nella seconda parte si uniranno all’ensemble Ceco studenti e docenti del Conservatorio di Cagliari  per formare una grande orchestra di doppie ance, che eseguiranno un programma di musiche barocche.

L’ingresso a tutti gli appuntamenti è libero e gratuito.

 

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Un concerto d’eccezione chiude oggi la IV edizione del “Festival organistico internazionale” promosso dal Conservatorio di Cagliari, dietro la direzione artistica del Maestro Angelo Castaldo.

Alle 19,30, nella Cattedrale, è in programma l’esecuzione in prima assoluta di brani scritti appositamente per il “Festival organistico” dai giovani compositori cagliaritani Michele Angius, Manuele Bruno, Alessio Gibroni e Domenico Lavena.

La preparazione del concerto ha visto impegnati in uno straordinario lavoro di squadra diverse classi del conservatorio: composizione (docente Emilio Capalbo), organo (docente Angelo Castaldo), corno (professori Mario Seoni, Efisio Lilliu), clarinetto (professore Enrico Silvestri), con la partecipazione del coro “Laeti Cantores” di Cagliari. I brani infatti sono stati scritti per organo affiancato da clarinetti, corni, viola e coro, in formazioni del tutto inconsuete e di rarissimo ascolto.

Un progetto unico, mai realizzato al “Palestrina”, che mira alla valorizzazione delle eccellenze didattiche dell’istituzione cagliaritana.

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Giunge al termine, con un doppio appuntamento, la IV edizione del “Festival organistico internazionale, promosso dal Conservatorio di Cagliari, dietro la direzione artistica del maestro Angelo Castaldo.

Giovedì 13 dicembre, alle 15.00, Emilio Capalbo, docente di composizione del “Palestrina”, terrà nell’aula magna del Conservatorio un seminario su “Tecniche e strategie di trascrizione”.

Venerdì 14 dicembre la serata conclusiva si terrà nella Cattedrale alle 19,30, con un concerto d’eccezione: l’esecuzione in prima assoluta di brani scritti appositamente per il “Festival organistico” dai giovani compositori cagliaritani Michele Angius, Manuele Bruno, Alessio Gibroni e Domenico Lavena.

La preparazione del concerto ha visto impegnati in uno straordinario lavoro di squadra diverse classi del conservatorio: composizione (docente Emilio Capalbo), organo (docente Angelo Castaldo), corno (professori Mario Seoni, Efisio Lilliu), Clarinetto (professore Enrico Silvestri), con la partecipazione del coro “Laeti Cantores” di Cagliari.

I brani infatti sono stati scritti per organo affiancato da clarinetti, corni, viola e coro, in formazioni del tutto inconsuete e di rarissimo ascolto.

Un progetto unico, mai realizzato al “Palestrina”, che mira alla valorizzazione delle eccellenze didattiche dell’istituzione cagliaritana.

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Con un concerto che vuole omaggiare il grande compositore Gioacchino Rossini nel 150° anniversario della morte giovedì 5 aprile, alle 18.00, nell’Auditorium del Conservatorio di Cagliari prende il via Fiati, il respiro della musica, rassegna concertistica curata dal Dipartimento Fiati dell’istituzione musicale cagliaritana.

Per cinque giovedì (sino al 10 maggio) l’appuntamento sarà con una manifestazione che punta a rianimare il settore degli strumenti a fiato ripescando a piene mani da un repertorio che abbraccia tutta la storia della musica, dal barocco all’ottetto a fiato di Stravinsky.

Protagonisti del ciclo di concerti saranno soprattutto i migliori studenti del dipartimento che, affiancati dai loro insegnanti, in un’ideale spirito di condivisione, avranno la possibilità di vivere un’esperienza professionalizzante e di esprimersi nei più rappresentativi organici di strumenti a fiato.  

Giovedì si parte con “Omaggio a Rossini – Doppio quintetto a fiato con contrabbasso”, una serata in cui saranno proposte alcune delle pagine più famose del grande compositore pesarese (1792-1868) che con la sua fresca e divertente musica ha valorizzato e impreziosito la personalità degli strumenti a fiato.

I brani in programma consistono in trascrizioni di famosi lavori orchestrali di Rossini a opera del compositore contemporaneo Michele Mangani: dal melodramma giocoso “La Cenerentola” a “L’italiana in Algeri” sino al “Barbiere di Siviglia”.

Sul palco ci saranno Sara Ligas, Marina Onidi (flauti), Mauro Frezzato, Laura Piras (Oboi), Egidio Fabi, Fabrizio Fadda (clarinetti) Alessandro Mura, Sonia Vargiu (fagotti), Efisio Lilliu, Miriam Picciau (corni) e Rinaldo Asuni (contrabbasso).

Il secondo appuntamento della rassegna è giovedì 12 aprile con “Due Quintetti- Quintetto a fiato”, serata costruita sulle note di Claude Debussy, Giuseppe Cambini, Darius Milhaud, e realizzata grazie al prezioso contributo di Giampaolo Pretto che di recente proprio nel Conservatorio cagliaritano ha tenuto una masterclass.

Giovedì 26 aprile si prosegue con “Colonne d’Harmonie- Ottetto e Nonetto di fiati”: musiche di Charles Gounod, Igor Stravinsky, Wolfang Amadeus Mozart.

Il 3 maggio arriva “Ottoni dal quintetto all’ensemble”, una serata che spazierà da Renato Soglia a Leonard Bernstein, da Duke Ellington a George Gershwin, sino ad Astor Piazzolla e Freddie Mercury.

L’ultimo appuntamento è per il 10 maggio, quando l’Orchestra di fiati del Conservatorio proporrà un programma che dalle trascrizioni operistiche dell’Ottocento italiano e francese porterà alla tradizione popolare sarda e ancora alla moderna orchestrazione per fiati. 

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Doppio appuntamento con i saggi degli studenti la prossima settimana nel Conservatorio di Cagliari.

Lunedì 29 maggio, alle 18,30, nell’Auditorium si esibiranno i migliori allievi delle classi di Pianoforte e di Corno guidate dai docenti Aurora Cogliandro, Gabriella Mereu, Efisio Lilliu e Mario Seoni. Il concerto proporrà brani di J.S. Bach, W.A. Mozart, L.V. Beethoven, R. Strauss, S. Rachmaninoff e L. Janacek.

Mercoledì 31 maggio, sempre alla stessa ora, l’Auditorium ospiterà invece i saggi delle classi di pianoforte e canto, tenute dai maestri Francesca Giangrandi, Angela Tangianu ed Elisabetta Scano. Sono in programma musiche di J.S. Bach, J. Brhams, G. Puccini, G. Verdi, W.A. Mozart, F. Chopin, S. Rachmaninoff, A.N. Scriabin.

I Saggi del Conservatorio sono un momento importante del percorso di studi dei migliori allievi, ai quali viene data la possibilità di mostrare le capacità maturate davanti a un pubblico, in uno spazio prestigioso come quello dell’Auditorium.

L’ingresso è libero e gratuito.