21 November, 2024
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Torna “Calici di Stelle” a Sennori, per una notte di San Lorenzo (10 agosto) all’insegna di canti e musiche della tradizione. L’appuntamento è promosso dall’Amministrazione comunale in collaborazione con l’associazione Danzeventi sotto la direzione artistica di Lucia Cau, ed è inserita all’interno di un calendario di respiro nazionale promosso dall’Associazione Città del Vino e dal Movimento del Turismo del Vino.
«Sin dalla scorsa legislatura abbiamo fortemente creduto nel valore di questa manifestazione quale straordinaria opportunità turistica per il territorio ha sottolineato la vicesindaca Elena Cornalis, assessora della Cultura e delle Attività produttive -. La viviamo come una vetrina reale e costruttiva che dà la possibilità ai visitatori di testare i nostri prodotti enogastronomici e riconoscerne il valore, facendo tesoro di tutto ciò che è cultura, dall’alimentazione agli abiti interamente ricamati a mano, dai nostri balli al patrimonio artistico, affinché possano decidere di ritornare in un periodo più lungo.»
Programma. Alle 19.30 il taglio del nastro al Centro turistico Rosa Gambella darà il via alla manifestazione con madrina d’eccezione Iole Piscolla, responsabile Area Enoturismo delle Città del Vino e coordinatrice “Calici di stelle” nazionale. E proprio al Centro turistico possono essere acquistati i ticket di degustazione che, oltre al consueto calice e sacchetta, permettono cinque assaggi di vini e quattro di gastronomia tipica (antipasto-su fossu; primo-gnocchetti alla sarda; frutta e dolce).
Il momento dell’inaugurazione sarà accompagnato da una breve esibizione dei gruppi folk che proseguiranno ad allietare i presenti lungo il percorso. Sono “Janas” e “Sos Femineddos”, il coro sardo maschile di Sennori “Sonos de Coro” e il coro femminile “Sa Voghe de sos feminos sennaresos”, con la presenza delle maschere “Gentiles, sos gigante de Sennaru”. Il finale è affidato alla Banda musicale Città di Sennori che, dopo una breve introduzione, farà da apripista a ospiti e avventori per le vie del centro storico, dove la manifestazione proseguirà fino alle due del mattino.
Mappa alla mano, i visitatori potranno scoprire le migliori produzioni vinicole e la gastronomia tradizionale lungo il percorso che conduce alle postazioni delle cantine Mode, Fara, Sorres, Viticoltori della Romangia, e i produttori Fara, Urgeghe, Conti, Loriga e Ogana. Per tutte le pietanze saranno utilizzati gli ottimi oli dei produttori di Sennori, molti dei quali saranno presenti nella postazione Artigianato.
Lo sguardo verso il cielo delle stelle cadenti sarà guidato dalla presenza di uno straordinario divulgatore, il noto fisico, docente e conduttore televisivo Gian Nicola Cabizza, con ben due telescopi nella Terrazza dei parcheggi di via Brigata Sassari, messi a disposizione dall’Associazione Astronomica Turritana.
Nell’Anfiteatro esterno del Centro Culturale, “L’Isola del Moscato” porterà al centro della manifestazione le celebrazioni per i cinquant’anni della Doc Moscato Sorso-Sennori. Acquistando il calice al costo di tre euro si potranno degustare i migliori prodotti delle cantine Fara, Sorso-Sennori, Nuraghe Crabioni, Viticoltori di Romangia più la Confraternita del Moscato Sorso-Sennori, accompagnati a ottimi formaggi locali. Un dolce al moscato della Confraternita sarà preparato da “Ouh La La Pâtisserie” e, sempre a “L’isola”, le donne dell’Associazione teatrale “Il Lentischio” proporranno spettacoli d’animazione.
I gruppi musicali e gli artisti sennoresi si esibiranno per le vie del centro regalando emozioni, accogliendo e accompagnando il pubblico con performance itineranti, mentre produttori e artigiani locali daranno vita al mercato artigianale sul piazzale della chiesa di San Basilio Magno.
All’Auditorium Centro Culturale saranno presenti la “Mostra dell’abito tradizionale di Sennori” a cura di Vanna Sassu e la mostra di Piero Doro, mentre in Largo Asproni sarà allestita l’installazione di Battistina Casula e in viale Umberto la mostra di Goxhoi “Sas pizzinnas 2022”. Poi gli artisti di “Terra cruda” esporranno itineranti lungo tutto il percorso.
Si consolida poi l’apertura in notturna delle Domus de janas dell’orto del Beneficio parrocchiale, dove sarà presente l’installazione di “Daniel Leal” con diverse esibizioni musicali. A Casa Sisini, dove sarà presente l’installazione di Leonarda Casu, per Calici arriva in edizione speciale la performance in video “#mutaforma” a cura della Compagnia Danza Estemporada.
Antonio Caria

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Con la forza del loro secolo di vita le donne centenarie di Sennori fanno da testimonial nella campagna di informazione e sensibilizzazione “#RESISTIAMOINSIEMESENNORI” lanciata dal Comune in collaborazione con l’associazione culturale Inschibboleth per tenere unita la comunità, infondere coraggio e senso di responsabilità, promuovendo i comportamenti corretti da seguire nella lotta contro il Coronavirus.

Mascherina sul volto, tatta Giovanna Ogana, 104 anni, tatta Antonina Piga, 102 anni, e tatta Giacomina Fois, 98 anni, fissano lo sguardo sull’obbiettivo del fotografo e nei manifesti che saranno affissi per le strade del paese, invitano i sennoresi a resistere e rispettare le regole di base per evitare la diffusione del virus: usare la mascherina, lavarsi spesso le mani con acqua e sapone, mantenere la distanza di sicurezza di almeno 1 metro, non toccarsi il viso con le mani. Tutto questo accompagnato da un messaggio semplice: «Chiamatela mascherina, noi la chiamiamo Rispetto e Amore». Rispetto e amore per tutti: per le persone più a rischio in caso di contagio, gli anziani prima di tutti, e in generale per la comunità e noi stessi.

«Vogliamo stare vicini ai nostri concittadini e far capire che indossare la mascherina e adottare tutte le altre misure di prudenza e sicurezza, è un gesto che dobbiamo fare prima di tutto per rispettare e preservare la salute degli anziani, e in generale delle persone più deboli della nostra comunità, persone che potrebbero non superare le conseguenze di un contagio da Covid-19», spiega l’assessore della Cultura, Elena Cornalis.

I poster con gli sguardi espressivi e toccanti delle centenarie di Sennori non saranno gli unici a essere affissi per le strade del paese. Negli scatti fotografici appariranno anche il sindaco, Nicola Sassu, il parroco, monsignor Salvatore Masia, i direttori dei servizi bancari e postali, e tanti semplici cittadini che per motivi di lavoro o altro sono i più esposti al rischio di contagio.

La campagna di informazione e sensibilizzazione non si limita ai messaggi convogliati con i poster, ma si completa con installazioni di “Street art sociale”, affidati all’intuizione e all’ingegno degli artisti sennoresi Ica Spanu ed Antonio Salis. In 140 luoghi sensibili del paese (uffici pubblici, esterno dei supermercati e altri negozi, luoghi di culto) saranno installati distanziatori al suolo, con l’indicazione della distanza di sicurezza da tenere per evitare situazioni di rischio, seguendo le istruzioni del ministero della Salute.

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Un assaggio di pecorino bagnato da un pregevole cannonau sulle note di Bach, o una ricotta fresca accompagnata da un ottimo vermentino e perché no, da un moscato passito, sulle melodie di Mozart. Il gusto del territorio incontra l’eleganza della musica classica per un format riuscitissimo che a Sennori ha inaugurato la seconda edizione de “Le domeniche alle 5”, permettendo una fruizione innovativa degli spazi della Biblioteca comunale nell’ottica di promuovere le eccellenze vinicole e biologiche locali, attraverso l’incontro tra musica, danza e letteratura.

Un format coinvolgente in tutti i sensi che il pubblico numeroso ha mostrato di gradire, a incominciare dall’atmosfera suggestiva creata dal “Concerto” della “Juvenilia Ensemble”, l’orchestra d’archi del Liceo Classico Musicale e Coreutico Azuni di Sassari diretta dal maestro Alessio Manca.

In questo primo incontro dedicato alla letteratura della danza, l’ensemble ha proposto un repertorio classico sulle cui note hanno volteggiato le giovani artiste Miriam Fiori, Daniela Monni e Federica Piana del Liceo coreutico, interpretando con le loro movenze leggiadre le coreografie della docente Chelli Florian Valentina.

A fare gli onori di casa sono stati il sindaco Nicola Sassu e l’assessore della Cultura, Elena Cornalis, introducendo l’evento organizzato dall’Amministrazione comunale in collaborazione con la Comes e la Compagnia Danza Estemporada, che sotto la direzione artistica di Livia Lepri accompagna tutta la manifestazione.

La Juvenilia Ensemble (la cui preparazione è anche merito del contributo del maestro Pietro Scalvini), assieme alle danzatrici del Coreutico, ha tenuto alta l’attenzione del pubblico fino alla fine dell’esibizione, strappando, infine, un lungo e scrosciante applauso. Alla fine del concerto, molto apprezzati sono stati i prodotti vinicoli e caseari biologici proposti dalla cantina Mode e dall’azienda Giuseppe Berria.

Il prossimo appuntamento con “Le domeniche alle 5” si terrà domenica 2 febbraio, per uno speciale incontro con lo scrittore e sceneggiatore Francesco Trento, che presenterà il suo libro “Crazy for Football” (realizzato per Longanesi insieme a Volfango De Biasi), da cui è nato l’omonimo documentario vincitore nel 2017 del “David di Donatello”. Nel corso della serata lo chef Antonio Murgia realizzerà uno show cooking con dei piatti originali appositamente dedicati.

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Il libro come punto di riferimento di ogni serata per ampliare lo sguardo alle varie forme d’arte collegate alla letteratura, dischiudere gli spazi della Biblioteca comunale verso una fruizione innovativa e promuovere le eccellenze vinicole e biologiche del territorio. A partire dal 19 gennaio ritorna in seconda edizione a Sennori la rassegna “Le domeniche alle 5”, con tre appuntamenti organizzati dall’Amministrazione comunale in collaborazione con la Comes e la Compagnia Danza Estemporada, che accompagnerà tutte le iniziative sotto la direzione artistica di Livia Lepri.

Si parte domenica, chiaramente alle 17.00, accogliendo in Biblioteca il “Concerto” dell’orchestra d’archi del Liceo Classico Musicale e Coreutico Azuni di Sassari, la “Juvenilia Ensemble”, per una prima serata dedicata alla letteratura e alla storia della danza. Le melodie saranno accompagnate dalle coreografie interpretate dalle danzatrici della terza C della sezione Coreutica.

L’Ensemble proporrà un repertorio classico, ormai consolidato, che gli ha permesso di farsi apprezzare in numerose esibizioni, tra le quali la partecipazione alla Stagione lirica 2018-2019. Oltre al proficuo rapporto con l’“Ente Concerti De Carolis”, il gruppo ha al suo attivo collaborazioni con l’Orchestra Verdi di Milano ed il Liceo Musicale di Cremona.

La “Juvenilia” è nata in seno alle attività del Liceo per offrire agli studenti concreta possibilità di apprendimento e maturare esperienza nell’esibizione dal vivo, in particolare grazie al contributo di avveduti maestri quali Alessio Manca, che ne ha assunto la direzione, e Pietro Scalvini, con il quale sono affrontati i capisaldi della letteratura musicale per orchestra d’archi.

C’è quindi molta attesa per l’arrivo di questa formazione, che svolge un’intensa attività concertistica, alternando annualmente i propri componenti nel ruolo di solisti per metterli in condizione di padroneggiare i diversi ruoli.

«A Sennori ho trovato una grande apertura verso la danza e tutte le forme artistiche connesse – ha spiegato Livia Lepri, che ha programmato il calendario in sinergia con il sindaco Nicola Sassu e l’assessora alla Cultura, Elena Cornalis -. Sapere che c’è un piccolo Comune con una grande voglia di investire sulla cultura è davvero gratificante, ma vedere l’entusiasmo del pubblico è il miglior regalo per chi fa il mio mestiere.»

A fare da cornice agli appuntamenti sarà la promozione del territorio. L’azienda Giuseppe Berria curerà l’esposizione dei prodotti con taglieri gourmet. Le cantine Mode, Fara e Sorres, di volta in volta si presenteranno al pubblico proponendo i loro vini migliori. Non mancheranno le produzioni biologiche. La Caffetteria Margot si occuperà dei succhi di frutta bio, l’azienda Zafera proporrà le tisane bio a chilometro zero, mentre il panificatore Daniele Doneddu porterà le sue focacce artigianali.

Il secondo appuntamento della rassegna si terrà il 2 febbraio per accogliere lo scrittore e sceneggiatore Francesco Trento e la presentazione del suo libro “Crazy for Football” (realizzato insieme a Volfango De Biasi per Longanesi), da cui è nato l’omonimo documentario vincitore nel 2017 del David di Donatello. Nel corso della serata lo chef Antonio Murgia creerà dei piatti a tema per il pubblico.

L’ultima serata, il 16 febbraio sarà invece dedicata al fumetto. Tre dj del calibro di Davide Merlini, Skento e Blazen creeranno un Dj set reinterpretando artisticamente la figura dell’ultimo Diabolik,  lo storico personaggio creato nel 1962 dalla penna di Angela Giussani.

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Sabato a teatro a Sennori, dove l’associazione musicale Coro Polifonico Città di Sennori, con il patrocinio del comune di Sennori, porta in scena lo spettacolo “S’Istoria Musicada d’Annetta”, scritto da Salvatorica Mannu su un’idea del maestro Francesco Santino Scognamillo, direttore artistico dello stesso Coro.

Lo spettacolo è il racconto in musica e in dialetto sennorese della storia di Annetta, ragazza orfana di madre che, fra mille episodi, i commenti de “sos ciarameddosos” ed i consigli di Sos Fados de Monte Olia, riuscirà ad affrontare le avversità e i gli intrecci sentimentali della vita, grazie anche alle attenzioni del babbo e dalla nonna.

La rappresentazione, proposta dal coro femminile “Sa ‘oghe de Sos Feminos Sennaresos”, andrà in scena sabato 11 gennaio, alle ore 20,30, all’Auditorium del Centro culturale di via Farina, e lo spettacolo sarà arricchito dalla partecipazione di Massimiliano Peana al violino, dell’Associazione “Sonos de Coro” e del coro “Lo Frontuni”, che si avvarranno del disegno luci e fonica di Tony Grandi e delle scenografie e trucco di Luana Brunori.

«Il Comune è lieto di patrocinare eventi come questo che promuovono lo studio, la conservazione e la diffusione dell’idioma tipico sennorese, patrimonio culturale di tutta la comunità», commenta l’assessore della Cultura, Elena Cornalis.

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L’Istituto comprensivo di Sennori, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, ha organizzato una colletta alimentare per regalare un Natale più sereno alle famiglie meno fortunate del paese.

La raccolta di generi alimentari, pensata anche per gli animali abbandonati, è nata su iniziativa del corpo docente ed è stata sposata con entusiasmo dal dirigente, Carlo Ortu, e dall’amministrazione comunale. Oltre al gesto di generosità, si è voluto inviare un messaggio agli alunni sensibilizzando le nuove generazioni alla solidarietà. Messaggio recepito pienamente dai bambini e dalle loro famiglie, che hanno sommerso di donazioni l’angolo “natalizio” allestito a scuola.

I generi alimentari raccolti sono stato affidati alle mani sapienti delle “Vincenziane” di Sennori, che nei prossimi giorni li distribuiranno con la consueta discrezione alle famiglie meno abbienti del paese.

«È un’iniziativa lodevole, che l’amministrazione comunale condivide in toto, e che testimonia la sensibilità dei docenti, della dirigenza e degli alunni dell’Istituto comprensivo», ha commentato l’assessore Elena Cornalis.

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Il Consiglio comunale di Sennori ha approvato ieri una mozione che propone di conferire la cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre.

«Ritenendo indispensabile raccogliersi intorno alla senatrice Segre e garantire alla stessa una “casa” in ogni sede istituzionale del territorio italiano, prendendo totalmente le distanze da coloro che fomentano l’odio, mostrando alla stessa la vicinanza della nostra comunità, essendo stata vittima di minacce via web e di uno striscione razzista – è scritto nella mozione approvata ieri dall’assemblea comunale – consapevoli che la lotta contro il razzismo e la xenofobia è il cuore di ogni politica dei diritti umani, perché la tolleranza e il rispetto per la dignità altrui costituiscono le fondamenta di ogni società davvero democratica e pluralista; considerato che questa amministrazione ha fortemente a cuore il valore della Memoria, che può aiutare a non cancellare in modo che non si possano riscrivere pagine di storia che hanno infangato l’umanità, mantenendo vivo il progetto Promemoria Auschwitz, che dà la possibilità a dieci ragazzi dai 18 anni a i 26 di partecipare al Viaggio della memoria nei campi di Auschwitz-Birkenau; preso atto del grande valore umano e culturale ma anche delle stesse azioni che la Senatrice Segre porta avanti, per far sì che le atroci barbarie subite da Lei, dalla sua famiglia e da tutto il popolo ebraico all’inizio del secolo scorso, non vengano, non solo dimenticate ma mai più perpetrate; il Consiglio comunale impegna il sindaco e la giunta al conferimento della cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre e azioni di contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo, istigazione all’odio e alla violenza.»

Ora la Giunta comunale procederà con la formulazione di una delibera con cui il Consiglio comunale di Sennori conferirà la cittadinanza onoraria alla senatrice Segre e promuoverà azioni di contrasto di tutte le forme di intolleranza e razzismo.

«Per noi è un importante segnale che tutti noi abbiamo il dovere di lanciare in difesa dei diritti umani. Diritti che non possono essere negati a nessuno, al di là della professione religiosa, dell’etnia, della nazionalità, del sesso», commenta l’assessora alla Cultura, Elena Cornalis. L’amministrazione comunale di Sennori parteciperà anche alla manifestazione nazionale organizzata dall’Anci a Milano il 10 dicembre, per la Memoria, contro l’odio me il razzismo.

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Nell’attesa del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’Amministrazione comunale di Sennori, in collaborazione con la Compagnia Danza Estemporada di Sassari e la Comes, su iniziativa dell’assessorato alle Pari opportunità guidato da Elena Cornalis, organizza la rassegna “L’una e l’altra”: tre giornate di eventi finalizzati a riscoprire il lato più nobile del rapporto uomo e donna, e quindi la volontà di lanciare un messaggio di positività attraverso la forza espressiva di forme d’arte come la letteratura, la poesia e la danza.

Da questo proposito, il 23 novembre alle 19.30, nella Casa di Artisti di via Italia 12, prende il via la prima delle tre serate, attraverso il sorprendente confronto di un gruppo di relatori tutto al maschile. Traendo spunto dal libro “L’amore ritratto” di Nicola Comerci, pubblicato da Max88, l’autore, l’editore ed altri personaggi racconteranno cosa sia per loro la bellezza femminile. Sarà un’occasione per mettersi a nudo ed esprimere le proprie emozioni, le sensazioni e anche le paure riguardo alla visione dell’uomo nei confronti del sesso opposto.

Domenica 24 novembre, alle 18.00, la Casa di artisti accoglierà invece il reading poetico “La sesta declinazione” (D’amore in altre parole), tratto dall’omonimo libro firmato dallo scrittore ligure-algherese Raffaele Sari Bozzolo, nell’interpretazione suggestiva della voce di Franca Masu.

Il tema è l’amore in tutte le sue espressioni, come forza positiva, generativa e rigenerativa, come vero ed unico anticorpo al male, alla violenza, alle barbarie compiute contro ogni forma di bellezza. L’amore indagato in tutte le sue declinazioni, nella convinzione di scoprirne altre, capaci magari di immaginare un nuovo rapporto fra i sessi, un vero rispetto delle identità di genere senza prevaricazioni, oppressioni, frustrazioni e mostruose deformazioni.

Il 25 novembre, la giornata clou sarà dedicata a una straordinaria icona simbolo dell’emancipazione per tutte le donne, non solo sarde: Grazia Deledda. Alle 20.30, negli spazi del Centro Culturale la compagnia Estemporada presenta lo spettacolo “Riflessi”, per la regia e coreografia di Livia Lepri.

La composizione si ispira alla vita della scrittrice premio Nobel, provando a scandagliarne personalità e interiorità, senza alcun commento alle sue opere, solo alla vita, raccontata da se stessa e da personaggi che l’hanno conosciuta.

Come due personalità in opposizione, due danzatrici si muovono sul palcoscenico rappresentando da un lato quella più formale e apparente, dall’altro quella più intima e vera. Mentre decine di specchi rimandano verso il pubblico come “riflessi” le mille sfaccettature della protagonista. L’obiettivo è quello di vagliare la difficile e coraggiosa scelta di vita, quella di una donna che ha trovato nella penna la forza di uscire e di crescere esprimendo se stessa. Ma anche tentare di evidenziare cosa è rimasto e cosa rimarrà delle opere di una donna che ha dato risalto come pochi alla voce della sua terra.

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Uno scatto fotografico scelto per raccontare con originalità l’ultima edizione di Calici di Stelle ha fatto guadagnare il premio “Stelle di Federica” al comune di Sennori. Il riconoscimento è stato assegnato dall’Associazione nazionale Città del Vino che ogni anno celebra la memoria della collaboratrice Federica Coradduzza, scomparsa nel 2013, con il concorso “Stelle di Federica”. Quest’anno sono state premiate quattro fotografie, ritenute le migliori fra quelle pervenute per raccontare la manifestazione che si svolge in estate in diverse località italiane inserite nel circuito delle Città del Vino. La foto della manifestazione sennorese, che riporta i protagonisti dell’organizzazione riuniti nella sala consiliare, è stata premiata con questa motivazione: «Più che ritrarre l’evento che si è svolto nella cittadina sassarese, lo scatto ci propone l’immagine di coloro che per l’occasione se ne sono stati dietro le quinte; con questa foto  si è voluto valorizzare il lavoro di squadra che sovrintende – qui come altrove – l’organizzazione di Calici di Stelle, frutto di impegno collettivo e condivisione. Un modo per ringraziare, anche da parte dell’Associazione Città del Vino, tutti coloro che a vario titolo si impegnano per la migliore riuscita delle varie manifestazioni che vedono protagoniste, insieme al vino e ai produttori, le piazze e le strade delle Città del Vino, da nord a sud d’Italia e isole comprese».

«Ho scelto di inviare quella foto per partecipare al concorso perché rappresenta quello che per noi è il senso della manifestazione, ossia il nostro territorio promosso dai produttori di vino, dalle associazioni culturali e religiose, dall’amministrazione comunale, dalle attività produttive e dagli artisti che cooperano per mettere in vetrina e far conoscere il grande valore enogastronomico e culturale di Sennori» spiega l’assessore della Cultura, Elena Cornalis.

«Questo premio ci ripaga di tanti sacrifici, e si aggiunge al riconoscimento che anche la Regione Sardegna ha voluto dare a Calici di Stelle di Sennori, inserendo la manifestazione nel cartellone dei Grandi eventi regionali», commenta il sindaco, Nicola Sassu.

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Sennori riscopre l’arte teatrale con la rassegna “Autunno a Teatro”, in programma per cinque domeniche all’auditorium “Antonio Pazzola”, nel Centro culturale di via Farina, con le rappresentazioni della compagnia Teatro Sassari.

Il primo appuntamento in cartellone è domenica 13 ottobre, alle 18.00, con “Cant’è mara la fammi”. Si prosegue il 27 ottobre con “Fuga dall’Asinara”, quindi il 17 novembre con “Lu cuzineri”, e il 15 dicembre con la celebre “Miseria e nobiltà” scritta da Eduardo Scarpetta, per la regia di Giampiero Cubeddu e coordinamento scenico di Alfredo Ruscitto. Dopo le feste natalizie il programma riprenderà con l’ultimo appuntamento, il 12 gennaio 2020, sempre alle ore 18.00, con la Serata Feydau, due farse in un atto, che porterà in scena “La notti chi la mamma è mortha” e “Il rimedio è peggiore del male”.

«Sennori è onorata di ospitare la rassegna di una compagnia teatrale così importante, che ha fatto del teatro in vernacolo una vera e propria missione – commenta l’assessora comunale della Cultura, Elena Cornalis -. Differenziare l’offerta culturale che proponiamo ai sennoresi è fondamentale per far sì che tutti possano coltivare e arricchire le proprie passioni.»

Per l’ingresso agli spettacoli è previsto un biglietto a prezzi vantaggiosi per i residenti, oltre alla formula abbonamento che consente di assistere all’intera rassegna.