14 May, 2025
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Il 10 aprile arriva in libreria I Giorni del Corvo, il nuovo romanzo di Eleonora Carta pubblicato da Ischire, un thriller d’intreccio e tensione che affonda le sue radici in alcune delle questioni più oscure e urgenti del nostro tempo. La prima presentazione ufficiale si terrà sabato 12 aprile, alle ore 18.00, a Iglesias, presso la Sala Convento San Francesco di via Crispi 5.

Al centro del racconto ci sono Paolo Fabbri, nome in codice “il Corvo”, e Linda De Falco, Maggiore dei ROS. Due vite diversissime che il destino unisce in un viaggio pericoloso attraverso una Sardegna arcaica e inquieta, mentre intorno a loro si muove un mondo dove i conflitti tra Stati non si combattono più con i carri armati, ma con il linguaggio cifrato dell’intelligence, la guerra cibernetica, le fake news e la manipolazione dell’opinione pubblica.

I Giorni del Corvo parla del potere segreto che trama dietro le istituzioni ufficiali, delle emergenze umanitarie nascoste sotto il tappeto della propaganda, e del diritto – spesso negato – dei cittadini a conoscere la verità. E sullo sfondo, la Sardegna: terra bellissima e ferita, sfruttata, militarizzata e poi dimenticata, diventa protagonista silenziosa di una vicenda in cui paesaggio, memoria e mito si intrecciano con l’attualità più scomoda.

È anche una storia di legami imprevisti, tensioni emotive e fiducia difficile, quella tra Linda e Paolo: due anime opposte che si ritrovano a condividere un destino più grande di loro, nel cuore di una tempesta geopolitica che li costringerà a scegliere da che parte stare.

Con uno stile teso e visionario, I Giorni del Corvo ci trascina in un viaggio fisico e mentale, tra strade deserte, verità scomode e alleanze instabili, in cui ogni scelta può cambiare le regole del potere.

Tutto pronto per la prima edizione della rassegna letteraria “Viaggiare attraverso le parole”, organizzata dal Circolo ARCI Il Calderone grazie al contributo dell’Amministrazione Comunale di Sant’Antioco – Assessorato alla Cultura, e in collaborazione col MuseoDiffuso.exe – Centro Esperienze Creative, Arcat Sardegna e SBIS (Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis). L’iniziativa inoltre persegue obiettivi analoghi al progetto BibliotecaDiffusa – Percorsi per nuove generazioni, in corso di svolgimento.

«Da un’idea del Laboratorio di Lettura attivo presso la sede del Circolospiega il presidente de Il Calderone Francesco Corgiolul’obiettivo della rassegna è creare uno spazio di dialogo e confronto tra autori, lettori e appassionati di letteratura, offrendo al pubblico l’opportunità di approfondire temi e opere attraverso la voce diretta di protagonisti della scena culturale sarda e nazionale. “Viaggiare attraverso le parole” vuole diventare un appuntamento fisso per la comunità, un’occasione per scoprire nuove prospettive e alimentare la passione per la lettura.»

«La lettura è lo strumento che utilizziamo quando vogliamo esercitare un accesso consapevole alla cultura e all’informazionecommenta l’assessore della Cultura Luca Mereu importante elemento di coesione e inclusione sociale perché capace di aggregare le persone e le comunità, all’insegna della letteratura, dell’arte e della cultura. Tra le attività principali di promozione alla lettura vi sono le rassegne letterarie, che come Amministrazione Comunale condividiamo da sempre con le associazioni cittadine e la biblioteca comunale: come “Viaggiare attraverso le parole”, in collaborazione con le associazioni Il Calderone e Arcat Sardegna, che permetterà di avvicinare alla lettura i lettori assidui e coloro che leggono un po’ meno, grazie alla presenza di importanti autori della scena sarda e nazionale. L’auspicio è che questa rassegna possa divenire, negli anni a venire, un appuntamento fisso della programmazione culturale “invernale” antiochense, per divenire un altro importante tassello della ricca e variegata offerta culturale della nostra cittadina.»

«E’ evidente che con il nostro impulso in qualità di Amministrazione comunale, e con la preziosissima collaborazione delle Associazioni culturali antiochensi, a Sant’Antioco si sta manifestando un vivo interesse verso la lettura e in più in generale verso il libro, inteso come strumento di conoscenza: si va dalle rassegne letterarie ai piccoli mercatini, cercando il più possibile di coinvolgere l’istituzione scolastica – ha detto il sindaco di Sant’Antioco, Ignazio Locci -. Le “fiere del libro”, in particolare, si pongono l’obiettivo del riciclo e di fare in modo che nulla vada perduto e che si promuova la diffusione della cultura e della conoscenza attraverso la lettura. Le rassegne, poi, sono un ottimo strumento che, oltre alle finalità propriamente legate alla cultura del libro, incoraggiano anche la socializzazione e l’aggregazione. Siamo certi che queste iniziative faranno da stimolo e cresceranno ulteriormente.»

“Viaggiare attraverso le parole” prevede un ciclo di incontri con scrittrici e scrittori del panorama culturale contemporaneo, come da seguente programma:

  • Sabato 1° marzo, Mia sorella è figlia unica di Cecilia Lavatore, Red Star Press
  • Sabato 15 marzo, Aria di Isabella Floris, La Zattera
  • Sabato 22 marzo, Bartolomeo Salazar. Il silenzio della peste di Stefano Obino, Camena Edizioni
  • Sabato 5 aprile, Un amore di contrabbando di Nicola Muscas, Mondadori
  • Venerdì 11 aprile, La statua nera di Nicola Mannai, Bookabook
  • Giovedì 17 aprile, Non mi giro dall’altra parte di Graziano Milia, Janus Editore
  • Sabato 26 aprile, Plumeria di Gennaio di Andrea Fanti e Simona Deiana, Messaggi Frontali
  • Sabato 10 maggio, Amare non basta di Vincenzo Cannova, Scritto Io
  • Venerdì 16 maggio, Mommotti di Luca Spissu e Mauro Fais, Amico Libro
  • Sabato 24 maggio, I bambini del treno di Luca Crippa e Maurizio Onnis, Libreria Pienogiorno
  • Sabato 31 maggio, I giorni del corvo di Eleonora Carta, Ischire
  • Sabato 7 giugno, Banditi e banditesse di Sardegna di Giulio Concu, Imago
  • Sabato 14 Giugno, Il primo giorno di scuola di Daniele Altieri, La Zattera
  • Sabato 21 giugno, Senza dirlo a nessuno di Giorgio Scianna, Einaudi
  • Sabato 5 luglio, Controstoria della Sardegna di Francesco Casula, Grafica del Parteolla
  • Sabato 12 luglio, Maetanna di Sandra Pisano, Ars Artium
  • Sabato 19 luglio, Apprendere dal passato, vivere il presente e prepararsi al futuro di Amadio Bianchi, Spazio Attivo

L’ingresso è libero e gratuito.

Gli incontri si terranno a Sant’Antioco, nei seguenti spazi:

–  MuseoDiffuso.exe – Centro esperienze creative, Ex Montegranatico, piazza Padre Bruno Orrù

–  Sala conferenze I Sufeti, Palazzo del Capitolo, Piazza De Gasperi 11

–  Aula Consiliare, Piazzetta Efisio Piria

–  Sala conferenze, Comando di Polizia Municipale, via Iglesias 3

Crescono le manifestazioni iscritte alla Rete Pym di Fiere e Festival, fondata nel 2019 a Iglesias durante la Fiera del Libro, per l’incontro di volontà di Argonautilus, Festival Giallo Garda ed Elba Book Festival.
Il patto stipulato tra gli operatori culturali con formazioni e professionalità complementari, comporta l’aiuto e il supporto reciproco nell’attività condivisa di promozione della lettura quale strumento di benessere individuale e sociale. Non solo, da sempre la Rete aiuta la piccola e media editoria indipendente, nonché le espressioni culturali associative dei territori di appartenenza, specialmente se periferici.
A Elba Book, la Fiera Argonautilus del Libro di Iglesias, Giallo Garda e le Officine Wort, si aggiungono alla squadra anche il Festival Grisù 451 di Ferrara e la rassegna poetica Una Scontrosa Grazia di Trieste. E proprio la proclamazione dei vincitori del Premio Giallo Garda 2024, a Padenghe, nel bresciano, è stato il momento di rito per annunciare i nuovi membri della Rete, oltre al tema che caratterizzerà i palinsesti di ogni singola iniziativa nel corso del prossimo anno e che sarà “Chiavi di volta”.
«La chiave di volta, in architettura afferma Eleonora Carta, fondatrice di Argonautilusè l’elemento centrale che permette all’intera struttura di reggersi. Allo stesso modo, nel contesto culturale e letterario, rappresenta l’elemento portante di idee, sistemi di pensiero, progetti e movimenti; i concetti fondamentali che, come la pietra che chiude e sorregge l’arco, reggono e danno senso all’intero sistema.»

Riunirsi intorno al tavolo simbolico della Rete Pym è stato un invito ulteriore a riflettere sui punti di svolta e sugli elementi essenziali che modellano i flussi conoscitivi attuali e i paradigmi del contemporaneo.

Dall’8 al 10 agosto è in programma la IX edizione il Big Blue Festival di Portoscuso – unico ecofestival in Sardegna.
Nella suggestiva ambientazione dell’Antica Tonnara Su Pranu, l’evento è patrocinato dal comune di Portoscuso e dalla Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato Turismo, Artigianato e Commercio, e rientra nel programma della rassegna etiva portoscusese. Il programma dei tre giorni comprende, ogni pomeriggio, laboratori ludico didattici per bambini di ogni età e una ricca sessione di incontri serali dedicati alla divulgazione scientifica, che spaziano dalla botanica alla geologia, dall’archeologia alla biologia.
Tra gli ospiti: il geologo Luigi Sanciu, l’archeologo Nicola Dessì; il fotografo e naturalista Marco Colombo; ma spazio anche a due studiose e ricercatrici di Portoscuso, ormai affermate a livello internazionale: Silvia Cera, botanica e Sara Porru, archeologa.
Per tutti i giorni del Festival sarà visitabile presso i locali dell’Antica Tonnara la mostra “Orchidee di Sardegna” del fotografo e naturalista Alessandro Spiga.
A coronamento del Festival, la favola ecologica di animazione “Ponyo sulla scogliera” del grande maestro Hayao Miyazaki, con l’introduzione della scrittrice Raffaella Fenoglio.
«L’unico Festival che parla dell’ambiente nell’isola, nonostante la Sardegna sia una regione la cui economia si basa proprio sulla fruizione sostenibile e la valorizzazione delle risorse ambientali – osserva Eleonora Carta, componente dello staff Argonautilus -. L’obiettivo, adesso, è quello di creare un luogo in cui studiosi da tutta Italia e oltre possano incontrarsi e discutere su temi di attualità stringente come la biodiversità e la sua tutela».

Questa sera, alle ore 21.00, nell’ambito della FieraOFF – Fiera del Libro di Argonautilus 2024 #Attenzione, l’Antica Tonnara Su Pranu di Portoscuso ospiterà la presentazione del libro di Elias Mandreu “Mantene S’Odiu (Ricordati di odiare)” (Edizioni Piemme).
Una storia crudele ma a tratti ironica. Un nuovo eroe poliziesco irresistibile, il maresciallo Stankovic: un uomo incapace di stare lontano dai guai, tormentato dal suo passato, destinato a innamorarsi di donne di grande fascino e intelligenza, salvo poi pentirsene. La sua prima indagine, un rompicapo che racconta la storia travagliata di una famiglia di potere, prende piede in una Sardegna violenta, piena d’azione e divisa tra campi sterminati e calette irraggiungibili.
In dialogo con gli autori, Eleonora Carta.
L’evento si svolge con il patrocinio del comune di Portoscuso.
Per info e prenotazioni: argonautilusinfo@gmail.com

L’Associazione Argonautilus annuncia la programmazione estiva 2024, dedicata ai comuni partner di Iglesias, Gonnesa, Portoscuso e Quartu Sant’Elena.
Il tema del Festival, come per tutti i festival di RetePYM nel 2024, è ancora “Attenzione”.
Tra gli appuntamenti del ricco calendario che sarà diffuso nei prossimi giorni, è previsto l’incontro con Sigfrido Ranucci, giornalista che conduce la trasmissione d’inchiesta Report su Rai3, che presenterà il suo ultimo libro “La Scelta” (Bompiani). L’incontro si terrà sabato 3 agosto, a Quartu Sant’Elena.
Tra gli altri autori presenti, Elias Mandreu (Mantene s’Odio – PIEMME), Beniamino Zuncheddu e Mauro Trogu (Io sono innocente – DeAgostini), Giorgio La Spisa (L’imprevedibile accade – Arkadia), Laura Lanza (Il peso della Galena – Santelli Rossini), Alessandro Carlini giornalista ANSA e scrittore (Il fuoco ci
desidera – UTET) e Daniela Palumbo. Quest’ultima presenterà il libro “Un anno sottoterra. La lotta di Giampiero Pinna nella miniera di Monteponi”, scritto insieme ad Andrea Mattei (Edizioni LOW). Il libro celebra la figura di Giampiero Pinna, ideatore del Cammino Minerario di Santa Barbara, che fu protagonista di una storica battaglia contro la chiusura delle miniere. Spazio anche alla poesia in serate di grande suggestione.
«Come tutti i Festival della RetePYM, portiamo avanti il tema dell’Attenzione attraverso una ricca sessione di appuntamenti estivi, per sollecitare il pubblico su argomenti che abbiamo selezionato con cura e su cui riteniamo importante riflettere in un momento di così grande incertezza sociale e culturale», dice Eleonora Carta, presidente di Argonautilus.
Gli eventi sono patrocinati dai comuni partner, dalla Fondazione di Sardegna e dalla Regione Autonoma della Sardegna. La direzione artistica è a cura di 011Solution.

Nella foto di copertina, Eleonora Carta

La nona edizione della Fiera del Libro di Iglesias è giunta al giro di boa. Il programma della Fiera si snoda nel corso di quattro giorni, dalle colazioni d’autore fino a sera. In cartellone si alternano presentazioni, masterclass di formazione gratuita, laboratori di lettura per gli alunni di ogni ordine e grado e tavoli tematici. Grande spazio è riservato alla dimensione fieristica, con la partecipazione di editori partner della media e piccola editoria indipendente. Tra gli ospiti più autorevoli in programma, risaltano Antonio Manzini, Carmen Lasorella, Piergiorgio Pulixi, Michela Marzano, Lucio Luca, Rocco Pinto, i rappresentanti della Rete Pym, Alosha il danzastorie di Sicilia, le libraie delle Librerie Italiane di Barcellona, Parigi, Lisbona Cecilia Ricciarelli, Flores Raut, Sara Cappai; i rappresentanti Biblioteche Civiche Torinesi con Alessio Pavarallo; i rappresentanti del collettivo Sicilia Niura con Rosario Russo; Massimo Battista, Riccardo Cavallero, Giorgio Lupo, Letizia Vicidomini, Ciro Auriemma, Livio Milanesio, Susanna Trossero, Matteo Giusti, Annamaria Petolicchio da Il Collegio.
Ieri sera abbiamo intervistato Eleonora Carta, presidente dell’associazione culturale Argonautilus, organizzatrice della Fiera.

                                              

Il concetto di attenzione sarà il filo rosso della nona edizione della Fiera del Libro di Iglesias, da lunedì 22 a giovedì 25 aprile, un progetto dal respiro internazionale che parte dalla volontà di rivalutare culturalmente il territorio sardo. In quasi un decennio lo staff di Argonautilus ha ampliato il festival attraverso collaborazioni e partnership con le Librerie Italiane a Barcellona, Parigi e Lisbona, con il Salone Internazionale del Libro di Torino, nonché con partner storici come la Fondazione di Sardegna, la Regione, i Comuni di Iglesias, Gonnesa, Portoscuso, Quartu Sant’Elena, l’Arma dei Carabinieri, il Cepell – Centro per il Libro e la Lettura del Mic, la Fondazione “Cammino Minerario” di Santa Barbara, il Premio “Morrione” per il giornalismo investigativo.

«Ormai conosciuto è il cosiddetto “effetto fiera” esordisce il direttore artistico Maurizio Cristella e cioè la capacità intrinseca della nostra manifestazione di fungere da catalizzatore nella creazione di connessioni e sinergie che perdurino nel tempo e nello spazio, generando impatti successivi e imprevedibili. Il tema di quest’anno è comune a tutta la Rete Pym e rappresenta una sfida, una provocazione, un auspicio per attraversare il contemporaneo.»

L’attenzione è un processo cognitivo da allenare affinché si impari a selezionare i tanti stimoli che arrivano in ogni momento, ma soprattutto a ignorarne altri.

«Perseverare a parlare di libri, di storia, di geopolitica e di attualità significa per noi insistere sull’attenzione alla cultura, alla società, al territorio e alle nostre radici – aggiunge la scrittrice Eleonora CartaUn’attenzione che nasce per essere reciproca, che mette in relazione e in dialogo ambienti e civiltà diverse, che crea ponti di narrazioni, che rianima il silenzio lasciato dal lungo periodo del Covid. La letteratura, l’arte in generale è ciò che rimane dopo ogni catastrofe, dopo ogni paura collettiva, dopo la malattia e, proprio attraverso la malattia della società, si fa storia di un popolo. Nonostante i conflitti mondiali in corso, proprio l’arte continua a essere una fondamentale funzione dell’umanità che proprio nello spazio neutro e vitalistico dell’espressione artistica si riappropria della sua indivisibilità.»

Il programma della Fiera si snoda nel corso di quattro giorni, dalle colazioni d’autore fino a sera. In cartellone si alternano  presentazioni, masterclass di formazione gratuita, laboratori di lettura per gli alunni di ogni ordine e grado e tavoli tematici. Grande spazio avrà la dimensione fieristica, con la partecipazione di editori partner della media e piccola editoria indipendente. Tra gli ospiti più autorevoli in programma, risaltano Michela Marzano, Carmen Lasorella, Antonio Manzini, Piergiorgio Pulixi, Stefano Lamorgese, Lucio Luca, Riccardo Cavallero, Rocco Pinto, i rappresentanti della Rete Pym, Alosha il danzastorie di Sicilia, le libraie delle Librerie Italiane di Barcellona, Parigi, Lisbona Cecilia Ricciarelli, Flores Raut, Sara Cappai; i rappresentanti Biblioteche Civiche Torinesi con Alessio Pavarallo; i rappresentanti del collettivo Sicilia Niura con Rosario Russo; Massimo Battista, Giorgio Lupo, Letizia Vicidomini, Ciro Auriemma, Livio Milanesio, Susanna Trossero, Matteo Giusti, Andrea Maggi e Annamaria Petolicchio da Il Collegio.

Per concludere, il 25 aprile la Fiera del Libro di Iglesias celebrerà l’universo letterario di Harry Potter con una giornata eccezionale. Allestimento di scenografie spettacolari nel centro cittadino, una riproduzione di Diagon Alley, giochi di magia, laboratori di pozioni, la cerimonia di smistamento, l’assegnazione del patronus, sfilate di animali fantastici e di figuranti travestiti da personaggi della celebre saga.

Tra le attività previste, la partecipazione del più grande collezionista di libri di Harry Potter, Massimo Battista, che arricchirà l’occasione con letture direttamente dai romanzi e condividerà la sua passione per la magia del mondo creato da J.K. Rowling. Il gran finale sarà curato dal Circolo Musicale Verdi con un concerto dedicato alla celebre colonna sonora dei film del mago più famoso della letteratura.

 

Il concetto di attenzione sarà il filo rosso della nona edizione della Fiera del Libro di Iglesias, da lunedì 22 a giovedì 25 aprile, un progetto dal respiro internazionale che parte dalla volontà di rivalutare culturalmente il territorio sardo. In quasi un decennio lo staff di Argonautilus ha ampliato il festival attraverso collaborazioni e partnership con le Librerie Italiane a Barcellona, Parigi e Lisbona, con il Salone Internazionale del Libro di Torino, nonché con partner storici come la Fondazione di Sardegna, la Regione, i comuni di Iglesias, Gonnesa, Portoscuso, Quartu Sant’Elena, l’Arma dei Carabinieri, il Cepell – Centro per il Libro e la Lettura del Mic, la Fondazione “Cammino Minerario” di Santa Barbara, il Premio “Morrione” per il giornalismo investigativo.
«Ormai conosciuto è il cosiddetto “effetto fiera”esordisce il direttore artistico Maurizio Cristellae cioè la capacità intrinseca della nostra manifestazione di fungere da catalizzatore nella creazione di connessioni e sinergie che perdurino nel tempo e nello spazio, generando impatti successivi e imprevedibili. Il tema di quest’anno è comune a tutta la Rete Pym e rappresenta una sfida, una provocazione, un auspicio per attraversare il contemporaneo.»
Una Fiera per tutti
L’attenzione è un processo cognitivo da allenare affinché si impari a selezionare i tanti stimoli che arrivano in ogni momento, ma soprattutto a ignorarne altri.
«Perseverare a parlare di libri, di storia, di geopolitica e di attualità significa per noi insistere sull’attenzione alla cultura, alla società, al territorio e alle nostre radiciaggiunge la scrittrice Eleonora Carta -. Un’attenzione che nasce per essere reciproca, che mette in relazione e in dialogo ambienti e civiltà diverse, che crea ponti di narrazioni, che rianima il silenzio lasciato dal lungo periodo del Covid. La letteratura, l’arte in generale è ciò che rimane dopo ogni catastrofe, dopo ogni paura collettiva, dopo la malattia e, proprio attraverso la malattia della società, si fa storia di un popolo. Nonostante i conflitti mondiali in corso, proprio l’arte continua a essere una fondamentale funzione dell’umanità che proprio nello spazio neutro e vitalistico dell’espressione artistica si riappropria della sua indivisibilità.»
Gli ospiti in programma
Il programma della Fiera si snoda nel corso di quattro giorni, dalle colazioni d’autore fino a sera. In cartellone si alternano presentazioni, masterclass di formazione gratuita, laboratori di lettura per gli alunni di ogni ordine e grado e tavoli tematici. Grande spazio avrà la dimensione fieristica, con la partecipazione di editori partner della media e piccola editoria indipendente. Tra gli ospiti più autorevoli in programma, risaltano Antonio Manzini, Carmen Lasorella, Piergiorgio Pulixi, Michela Marzano, Lucio Luca, Rocco Pinto, i rappresentanti della Rete Pym, Alosha il danzastorie di Sicilia, le libraie delle Librerie Italiane di Barcellona, Parigi, Lisbona Cecilia Ricciarelli, Flores Raut, Sara Cappai; i rappresentanti Biblioteche Civiche Torinesi con Alessio Pavarallo; i rappresentanti del collettivo Sicilia Niura con Rosario Russo; Massimo Battista, Riccardo Cavallero, Giorgio Lupo, Letizia Vicidomini, Ciro Auriemma, Livio Milanesio, Susanna Trossero, Matteo Giusti, Annamaria Petolicchio da Il Collegio.
Letteratura e magia
Per concludere, il 25 aprile la Fiera del Libro di Iglesias celebrerà l’universo letterario di Harry Potter con una giornata eccezionale. Allestimento di scenografie spettacolari nel centro cittadino, una riproduzione di Diagon Alley, giochi di magia, laboratori di pozioni, la cerimonia di smistamento, l’assegnazione del patronus, sfilate di animali fantastici e di figuranti travestiti da personaggi della celebre saga.
Tra le attività previste, la partecipazione del più grande collezionista di libri di Harry Potter, Massimo Battista, che arricchirà l’occasione con letture direttamente dai romanzi e condividerà la sua passione per la magia del mondo creato da J.K. Rowling. Il gran finale sarà curato dal Circolo Musicale Verdi con un concerto dedicato alla celebre colonna sonora dei film del mago più famoso della letteratura.

Giovedì 23 novembre, alle ore 18,00, presso la Sala Remo Branca di Piazza Municipio, a Iglesias, l’Associazione Argonautilus presenta Cristina Caboni e il suo nuovo romanzo “La collana di Cristallo” (Garzanti). Nell’occasione verrà scoperto qualcosa di più sul segreto che lega la protagonista a un diario in cui sono custodite geniali formule per lavorare il vetro e a una donna di Murano vissuta nel secolo scorso.
In dialogo con l’autrice: Maria Tiziana Putzolu Mura – Consigliera di Parità della Regione Sardegna ed Eleonora Carta.
L’evento è parte della #FieraOFF della Fiera del Libro di Iglesias 2023 Mappe, con il patrocinio del comune di Iglesias.
La Fiera del Libro di Iglesias è un progetto ArgoNautilus&011solution