23 November, 2024
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Crescono le manifestazioni iscritte alla Rete Pym di Fiere e Festival, fondata nel 2019 a Iglesias durante la Fiera del Libro, per l’incontro di volontà di Argonautilus, Festival Giallo Garda ed Elba Book Festival.
Il patto stipulato tra gli operatori culturali con formazioni e professionalità complementari, comporta l’aiuto e il supporto reciproco nell’attività condivisa di promozione della lettura quale strumento di benessere individuale e sociale. Non solo, da sempre la Rete aiuta la piccola e media editoria indipendente, nonché le espressioni culturali associative dei territori di appartenenza, specialmente se periferici.
A Elba Book, la Fiera Argonautilus del Libro di Iglesias, Giallo Garda e le Officine Wort, si aggiungono alla squadra anche il Festival Grisù 451 di Ferrara e la rassegna poetica Una Scontrosa Grazia di Trieste. E proprio la proclamazione dei vincitori del Premio Giallo Garda 2024, a Padenghe, nel bresciano, è stato il momento di rito per annunciare i nuovi membri della Rete, oltre al tema che caratterizzerà i palinsesti di ogni singola iniziativa nel corso del prossimo anno e che sarà “Chiavi di volta”.
«La chiave di volta, in architettura afferma Eleonora Carta, fondatrice di Argonautilusè l’elemento centrale che permette all’intera struttura di reggersi. Allo stesso modo, nel contesto culturale e letterario, rappresenta l’elemento portante di idee, sistemi di pensiero, progetti e movimenti; i concetti fondamentali che, come la pietra che chiude e sorregge l’arco, reggono e danno senso all’intero sistema.»

Riunirsi intorno al tavolo simbolico della Rete Pym è stato un invito ulteriore a riflettere sui punti di svolta e sugli elementi essenziali che modellano i flussi conoscitivi attuali e i paradigmi del contemporaneo.

Dall’8 al 10 agosto è in programma la IX edizione il Big Blue Festival di Portoscuso – unico ecofestival in Sardegna.
Nella suggestiva ambientazione dell’Antica Tonnara Su Pranu, l’evento è patrocinato dal comune di Portoscuso e dalla Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato Turismo, Artigianato e Commercio, e rientra nel programma della rassegna etiva portoscusese. Il programma dei tre giorni comprende, ogni pomeriggio, laboratori ludico didattici per bambini di ogni età e una ricca sessione di incontri serali dedicati alla divulgazione scientifica, che spaziano dalla botanica alla geologia, dall’archeologia alla biologia.
Tra gli ospiti: il geologo Luigi Sanciu, l’archeologo Nicola Dessì; il fotografo e naturalista Marco Colombo; ma spazio anche a due studiose e ricercatrici di Portoscuso, ormai affermate a livello internazionale: Silvia Cera, botanica e Sara Porru, archeologa.
Per tutti i giorni del Festival sarà visitabile presso i locali dell’Antica Tonnara la mostra “Orchidee di Sardegna” del fotografo e naturalista Alessandro Spiga.
A coronamento del Festival, la favola ecologica di animazione “Ponyo sulla scogliera” del grande maestro Hayao Miyazaki, con l’introduzione della scrittrice Raffaella Fenoglio.
«L’unico Festival che parla dell’ambiente nell’isola, nonostante la Sardegna sia una regione la cui economia si basa proprio sulla fruizione sostenibile e la valorizzazione delle risorse ambientali – osserva Eleonora Carta, componente dello staff Argonautilus -. L’obiettivo, adesso, è quello di creare un luogo in cui studiosi da tutta Italia e oltre possano incontrarsi e discutere su temi di attualità stringente come la biodiversità e la sua tutela».

Questa sera, alle ore 21.00, nell’ambito della FieraOFF – Fiera del Libro di Argonautilus 2024 #Attenzione, l’Antica Tonnara Su Pranu di Portoscuso ospiterà la presentazione del libro di Elias Mandreu “Mantene S’Odiu (Ricordati di odiare)” (Edizioni Piemme).
Una storia crudele ma a tratti ironica. Un nuovo eroe poliziesco irresistibile, il maresciallo Stankovic: un uomo incapace di stare lontano dai guai, tormentato dal suo passato, destinato a innamorarsi di donne di grande fascino e intelligenza, salvo poi pentirsene. La sua prima indagine, un rompicapo che racconta la storia travagliata di una famiglia di potere, prende piede in una Sardegna violenta, piena d’azione e divisa tra campi sterminati e calette irraggiungibili.
In dialogo con gli autori, Eleonora Carta.
L’evento si svolge con il patrocinio del comune di Portoscuso.
Per info e prenotazioni: argonautilusinfo@gmail.com

L’Associazione Argonautilus annuncia la programmazione estiva 2024, dedicata ai comuni partner di Iglesias, Gonnesa, Portoscuso e Quartu Sant’Elena.
Il tema del Festival, come per tutti i festival di RetePYM nel 2024, è ancora “Attenzione”.
Tra gli appuntamenti del ricco calendario che sarà diffuso nei prossimi giorni, è previsto l’incontro con Sigfrido Ranucci, giornalista che conduce la trasmissione d’inchiesta Report su Rai3, che presenterà il suo ultimo libro “La Scelta” (Bompiani). L’incontro si terrà sabato 3 agosto, a Quartu Sant’Elena.
Tra gli altri autori presenti, Elias Mandreu (Mantene s’Odio – PIEMME), Beniamino Zuncheddu e Mauro Trogu (Io sono innocente – DeAgostini), Giorgio La Spisa (L’imprevedibile accade – Arkadia), Laura Lanza (Il peso della Galena – Santelli Rossini), Alessandro Carlini giornalista ANSA e scrittore (Il fuoco ci
desidera – UTET) e Daniela Palumbo. Quest’ultima presenterà il libro “Un anno sottoterra. La lotta di Giampiero Pinna nella miniera di Monteponi”, scritto insieme ad Andrea Mattei (Edizioni LOW). Il libro celebra la figura di Giampiero Pinna, ideatore del Cammino Minerario di Santa Barbara, che fu protagonista di una storica battaglia contro la chiusura delle miniere. Spazio anche alla poesia in serate di grande suggestione.
«Come tutti i Festival della RetePYM, portiamo avanti il tema dell’Attenzione attraverso una ricca sessione di appuntamenti estivi, per sollecitare il pubblico su argomenti che abbiamo selezionato con cura e su cui riteniamo importante riflettere in un momento di così grande incertezza sociale e culturale», dice Eleonora Carta, presidente di Argonautilus.
Gli eventi sono patrocinati dai comuni partner, dalla Fondazione di Sardegna e dalla Regione Autonoma della Sardegna. La direzione artistica è a cura di 011Solution.

Nella foto di copertina, Eleonora Carta

La nona edizione della Fiera del Libro di Iglesias è giunta al giro di boa. Il programma della Fiera si snoda nel corso di quattro giorni, dalle colazioni d’autore fino a sera. In cartellone si alternano presentazioni, masterclass di formazione gratuita, laboratori di lettura per gli alunni di ogni ordine e grado e tavoli tematici. Grande spazio è riservato alla dimensione fieristica, con la partecipazione di editori partner della media e piccola editoria indipendente. Tra gli ospiti più autorevoli in programma, risaltano Antonio Manzini, Carmen Lasorella, Piergiorgio Pulixi, Michela Marzano, Lucio Luca, Rocco Pinto, i rappresentanti della Rete Pym, Alosha il danzastorie di Sicilia, le libraie delle Librerie Italiane di Barcellona, Parigi, Lisbona Cecilia Ricciarelli, Flores Raut, Sara Cappai; i rappresentanti Biblioteche Civiche Torinesi con Alessio Pavarallo; i rappresentanti del collettivo Sicilia Niura con Rosario Russo; Massimo Battista, Riccardo Cavallero, Giorgio Lupo, Letizia Vicidomini, Ciro Auriemma, Livio Milanesio, Susanna Trossero, Matteo Giusti, Annamaria Petolicchio da Il Collegio.
Ieri sera abbiamo intervistato Eleonora Carta, presidente dell’associazione culturale Argonautilus, organizzatrice della Fiera.

                                              

Il concetto di attenzione sarà il filo rosso della nona edizione della Fiera del Libro di Iglesias, da lunedì 22 a giovedì 25 aprile, un progetto dal respiro internazionale che parte dalla volontà di rivalutare culturalmente il territorio sardo. In quasi un decennio lo staff di Argonautilus ha ampliato il festival attraverso collaborazioni e partnership con le Librerie Italiane a Barcellona, Parigi e Lisbona, con il Salone Internazionale del Libro di Torino, nonché con partner storici come la Fondazione di Sardegna, la Regione, i Comuni di Iglesias, Gonnesa, Portoscuso, Quartu Sant’Elena, l’Arma dei Carabinieri, il Cepell – Centro per il Libro e la Lettura del Mic, la Fondazione “Cammino Minerario” di Santa Barbara, il Premio “Morrione” per il giornalismo investigativo.

«Ormai conosciuto è il cosiddetto “effetto fiera” esordisce il direttore artistico Maurizio Cristella e cioè la capacità intrinseca della nostra manifestazione di fungere da catalizzatore nella creazione di connessioni e sinergie che perdurino nel tempo e nello spazio, generando impatti successivi e imprevedibili. Il tema di quest’anno è comune a tutta la Rete Pym e rappresenta una sfida, una provocazione, un auspicio per attraversare il contemporaneo.»

L’attenzione è un processo cognitivo da allenare affinché si impari a selezionare i tanti stimoli che arrivano in ogni momento, ma soprattutto a ignorarne altri.

«Perseverare a parlare di libri, di storia, di geopolitica e di attualità significa per noi insistere sull’attenzione alla cultura, alla società, al territorio e alle nostre radici – aggiunge la scrittrice Eleonora CartaUn’attenzione che nasce per essere reciproca, che mette in relazione e in dialogo ambienti e civiltà diverse, che crea ponti di narrazioni, che rianima il silenzio lasciato dal lungo periodo del Covid. La letteratura, l’arte in generale è ciò che rimane dopo ogni catastrofe, dopo ogni paura collettiva, dopo la malattia e, proprio attraverso la malattia della società, si fa storia di un popolo. Nonostante i conflitti mondiali in corso, proprio l’arte continua a essere una fondamentale funzione dell’umanità che proprio nello spazio neutro e vitalistico dell’espressione artistica si riappropria della sua indivisibilità.»

Il programma della Fiera si snoda nel corso di quattro giorni, dalle colazioni d’autore fino a sera. In cartellone si alternano  presentazioni, masterclass di formazione gratuita, laboratori di lettura per gli alunni di ogni ordine e grado e tavoli tematici. Grande spazio avrà la dimensione fieristica, con la partecipazione di editori partner della media e piccola editoria indipendente. Tra gli ospiti più autorevoli in programma, risaltano Michela Marzano, Carmen Lasorella, Antonio Manzini, Piergiorgio Pulixi, Stefano Lamorgese, Lucio Luca, Riccardo Cavallero, Rocco Pinto, i rappresentanti della Rete Pym, Alosha il danzastorie di Sicilia, le libraie delle Librerie Italiane di Barcellona, Parigi, Lisbona Cecilia Ricciarelli, Flores Raut, Sara Cappai; i rappresentanti Biblioteche Civiche Torinesi con Alessio Pavarallo; i rappresentanti del collettivo Sicilia Niura con Rosario Russo; Massimo Battista, Giorgio Lupo, Letizia Vicidomini, Ciro Auriemma, Livio Milanesio, Susanna Trossero, Matteo Giusti, Andrea Maggi e Annamaria Petolicchio da Il Collegio.

Per concludere, il 25 aprile la Fiera del Libro di Iglesias celebrerà l’universo letterario di Harry Potter con una giornata eccezionale. Allestimento di scenografie spettacolari nel centro cittadino, una riproduzione di Diagon Alley, giochi di magia, laboratori di pozioni, la cerimonia di smistamento, l’assegnazione del patronus, sfilate di animali fantastici e di figuranti travestiti da personaggi della celebre saga.

Tra le attività previste, la partecipazione del più grande collezionista di libri di Harry Potter, Massimo Battista, che arricchirà l’occasione con letture direttamente dai romanzi e condividerà la sua passione per la magia del mondo creato da J.K. Rowling. Il gran finale sarà curato dal Circolo Musicale Verdi con un concerto dedicato alla celebre colonna sonora dei film del mago più famoso della letteratura.

 

Il concetto di attenzione sarà il filo rosso della nona edizione della Fiera del Libro di Iglesias, da lunedì 22 a giovedì 25 aprile, un progetto dal respiro internazionale che parte dalla volontà di rivalutare culturalmente il territorio sardo. In quasi un decennio lo staff di Argonautilus ha ampliato il festival attraverso collaborazioni e partnership con le Librerie Italiane a Barcellona, Parigi e Lisbona, con il Salone Internazionale del Libro di Torino, nonché con partner storici come la Fondazione di Sardegna, la Regione, i comuni di Iglesias, Gonnesa, Portoscuso, Quartu Sant’Elena, l’Arma dei Carabinieri, il Cepell – Centro per il Libro e la Lettura del Mic, la Fondazione “Cammino Minerario” di Santa Barbara, il Premio “Morrione” per il giornalismo investigativo.
«Ormai conosciuto è il cosiddetto “effetto fiera”esordisce il direttore artistico Maurizio Cristellae cioè la capacità intrinseca della nostra manifestazione di fungere da catalizzatore nella creazione di connessioni e sinergie che perdurino nel tempo e nello spazio, generando impatti successivi e imprevedibili. Il tema di quest’anno è comune a tutta la Rete Pym e rappresenta una sfida, una provocazione, un auspicio per attraversare il contemporaneo.»
Una Fiera per tutti
L’attenzione è un processo cognitivo da allenare affinché si impari a selezionare i tanti stimoli che arrivano in ogni momento, ma soprattutto a ignorarne altri.
«Perseverare a parlare di libri, di storia, di geopolitica e di attualità significa per noi insistere sull’attenzione alla cultura, alla società, al territorio e alle nostre radiciaggiunge la scrittrice Eleonora Carta -. Un’attenzione che nasce per essere reciproca, che mette in relazione e in dialogo ambienti e civiltà diverse, che crea ponti di narrazioni, che rianima il silenzio lasciato dal lungo periodo del Covid. La letteratura, l’arte in generale è ciò che rimane dopo ogni catastrofe, dopo ogni paura collettiva, dopo la malattia e, proprio attraverso la malattia della società, si fa storia di un popolo. Nonostante i conflitti mondiali in corso, proprio l’arte continua a essere una fondamentale funzione dell’umanità che proprio nello spazio neutro e vitalistico dell’espressione artistica si riappropria della sua indivisibilità.»
Gli ospiti in programma
Il programma della Fiera si snoda nel corso di quattro giorni, dalle colazioni d’autore fino a sera. In cartellone si alternano presentazioni, masterclass di formazione gratuita, laboratori di lettura per gli alunni di ogni ordine e grado e tavoli tematici. Grande spazio avrà la dimensione fieristica, con la partecipazione di editori partner della media e piccola editoria indipendente. Tra gli ospiti più autorevoli in programma, risaltano Antonio Manzini, Carmen Lasorella, Piergiorgio Pulixi, Michela Marzano, Lucio Luca, Rocco Pinto, i rappresentanti della Rete Pym, Alosha il danzastorie di Sicilia, le libraie delle Librerie Italiane di Barcellona, Parigi, Lisbona Cecilia Ricciarelli, Flores Raut, Sara Cappai; i rappresentanti Biblioteche Civiche Torinesi con Alessio Pavarallo; i rappresentanti del collettivo Sicilia Niura con Rosario Russo; Massimo Battista, Riccardo Cavallero, Giorgio Lupo, Letizia Vicidomini, Ciro Auriemma, Livio Milanesio, Susanna Trossero, Matteo Giusti, Annamaria Petolicchio da Il Collegio.
Letteratura e magia
Per concludere, il 25 aprile la Fiera del Libro di Iglesias celebrerà l’universo letterario di Harry Potter con una giornata eccezionale. Allestimento di scenografie spettacolari nel centro cittadino, una riproduzione di Diagon Alley, giochi di magia, laboratori di pozioni, la cerimonia di smistamento, l’assegnazione del patronus, sfilate di animali fantastici e di figuranti travestiti da personaggi della celebre saga.
Tra le attività previste, la partecipazione del più grande collezionista di libri di Harry Potter, Massimo Battista, che arricchirà l’occasione con letture direttamente dai romanzi e condividerà la sua passione per la magia del mondo creato da J.K. Rowling. Il gran finale sarà curato dal Circolo Musicale Verdi con un concerto dedicato alla celebre colonna sonora dei film del mago più famoso della letteratura.

Giovedì 23 novembre, alle ore 18,00, presso la Sala Remo Branca di Piazza Municipio, a Iglesias, l’Associazione Argonautilus presenta Cristina Caboni e il suo nuovo romanzo “La collana di Cristallo” (Garzanti). Nell’occasione verrà scoperto qualcosa di più sul segreto che lega la protagonista a un diario in cui sono custodite geniali formule per lavorare il vetro e a una donna di Murano vissuta nel secolo scorso.
In dialogo con l’autrice: Maria Tiziana Putzolu Mura – Consigliera di Parità della Regione Sardegna ed Eleonora Carta.
L’evento è parte della #FieraOFF della Fiera del Libro di Iglesias 2023 Mappe, con il patrocinio del comune di Iglesias.
La Fiera del Libro di Iglesias è un progetto ArgoNautilus&011solution

Il Festival organizzato da Argonautilus per immaginare nuove mappe letterarie si prepara per il gran finale. Il 10 settembre, nel cuore di Iglesias, in piazza Pichi, presso l’ex farmacia, alle 19.00 avrà luogo un aperitivo letterario con un ospite d’eccezione, Lucio Luca, che parlerà del suo libro Quattro centesimi a riga (Zolfo Editore), a partire da un quesito che attanaglia l’Italia – Repubblica fondata sul lavoro – da molto tempo e da nord al sud (ma soprattutto al Sud): quanto vale il lavoro di un giornalista precario?

«Si può accettare di scrivere un articolo per quattro centesimi a riga, sfidando criminalità e poteri forti fino a sacrificare la propria vita?si domanda Luca dopo aver scoperto la storia di un collega calabrese che, alla soglia dei 40 anni, ha deciso di farla finita con un’esistenza fatta di mobbing e pressioni psicologiche, ricatti da parte di editori senza scrupoli e una passione che nel tempo si era trasformata in disperazioneAlessandro Bozzo, così si chiamava quel giornalista, era arrivato a un bivio della vita con il carico di una serie di minacce da parte della ‘ndrangheta, un lavoro sempre più in bilico e un matrimonio che stava per fallire. Un coraggioso cronista di provincia che all’improvviso si era reso conto di come tutto quello in cui aveva creduto e per il quale aveva sacrificato la sua esistenza stava per crollare.»

Quattro centesimi a riga racconta il contesto nel quale vive gran parte del giornalismo italiano, soprattutto al Sud e nelle periferie: tra precarietà, sfruttamento, salari al di sotto della decenza, pressioni psicologiche, mobbing, editori senza scrupoli e quotidiane intimidazioni.

«Argonautilus non si fermacommenta la fondatrice Eleonora Cartae tra FieraOFF, Fiera primaverile e Festival estivo lavora tutto l’anno per costruire sul territorio e per il territorio una rete di promozione della lettura e del libro quale strumento di crescita e di benessere individuale e sociale. E tutto ciò continua a essere possibile grazie al sostegno e alla fiducia di istituzioni, scuole, librerie e associazioni culturali; basti pensare al coinvolgimento del Cepell – Centro per il Libro e la Lettura del Mic per sviluppare il primo patto intercomunale per la lettura, che raccoglie i comuni di Villamassargia, Domusnovas, Musei, Gonnesa e Portoscuso, nonché il nostro impegno nel coordinare la Rete Pym tra manifestazioni rigorosamente indipendenti.»

A seguire, alle 21.00, presso il Castello Salvaterra di Iglesias, il giallista Piergiorgio Pulixi, in dialogo con Federica Musu, presenterà il suo nuovo romanzo, Stella di mare per Nero Rizzoli, che comincia con la storia divertente di un personaggio che colleziona nani da giardino nella sua casa, i quali diventano un’ossessione, una vera e propria tentazione perfino per una poliziotta. Tra i personaggi “del cuore”, già ben conosciuti dal romanzo precedente, la nuova vittima, Stella, giovane donna tanto desiderata nel paese quanto inquieta e fragile, “aveva l’estate negli occhi”, perfino in autunno: la Sardegna rimane un perenne locus amoenus per l’autore, affermato da anni nel genere e sempre pronto a ricordarla, anche nelle narrazioni più difficili che attengono non solo al fatto delittuoso ma anche alle vicende intime dei soggetti che paleseranno tutta la loro vulnerabilità. È un romanzo che parla di periferie, luoghi psicologici oltre che geografici.

Anche in questo caso, a essere indagato è il senso di giustizia di un dato luogo, e la giustizia generale che oltre alle inchieste e alla realtà processualmente accertata (che, per altro, sia nella realtà che nei libri, non sempre viene definita con certezza), si concatena con la vita delle persone e con le storie che hanno partecipato alla formazione della società e della coscienza comune, nonché della mentalità criminale che quella stessa coscienza, con una certa atavica contraddizione, da un lato crea e dall’altro persegue legalmente.

 

Questa sera, 25 luglio ore 21.30 nella cornice di Villa Stefani a Villaggio Normann (Gonnesa) per Connessioni Festival delle Idee Gonnesa 2023 – Claudia Aloisi presenta “Controluce” (Condaghes edizioni), in dialogo con Federica  Musu ed Eleonora Carta.
“Controluce” ambientato tra presente e passato tra le miniere del Sulcis Iglesiente, è il seguito ideale di Flavia’s End, il primo romanzo edito della Aloisi. Proprio Flavia’s End si appresta a diventare un film a cura del regista e premio Oscar Anthony Lamolinara, e nel corso della serata sarà proiettato per la prima volta in Sardegna il teaser di lancio.

L’evento è organizzato da Argonautilus in collaborazione con l’Associazione Villaggio Normann. Per info e prenotazioni: argonautiluslab@gmail.com
Connessioni Festival delle Idee è un progetto realizzato con il patrocinio del comune di Gonnesa, a cura di 011solution.