Il comune di Villaspeciosa chiede di entrare nella Città Metropolitana di Cagliari.
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Un costante incremento demografico, una popolazione che per motivi di lavoro, di istruzione e di servizi sanitari si sposta quotidianamente verso il capoluogo regionale. Villaspeciosa dista da Cagliari poco meno di 20 km. Da sempre il punto di attrazione per i residenti è il capoluogo regionale, ma questa condizione non è stata sufficiente per avere il riconoscimento formale di far parte dell’area metropolitana
Il Consiglio comunale di Villaspeciosa ha votato all’unanimità la richiesta di entrare a far parte del nuovo ente territoriale.
L’occasione è stata la delibera di Giunta rgionale 35/32 del 2017, pubblicata sul BURAS lo scorso 9 novembre, avente ad oggetto l’”Adozione Piano di riordino territoriale. Legge regionale 4 febbraio 2016, n. 2 Riordino del sistema delle autonomie locali della Sardegna”, art. 4. In tale delibera il comune di Villaspeciosa è stato inserito nell’ambito territoriale ottimale del Campidano di Cagliari.
«I cittadini di Villaspeciosa – afferma Elio Mameli, sindaco di Villaspeciosa – si spostano quotidianamente verso il capoluogo regionale o verso i comuni dell’area vasta, soprattutto per motivi di lavoro, di studio e per fruire dei servizi sanitari. Riteniamo – sottolinea Mameli – che la Città Metropolitana sia un’opportunità che potrà dare maggiori servizi ai nostri concittadini anche in termini di mobilità, vero punto critico per chi oggi è costretto a pendolare tutti i giorni verso Cagliari.»
Oggi il comune conta circa 2600 abitanti e vede gran parte dei lavoratori impiegati nei Servizi e nella Pubblica Amministrazione. Negli ultimi 5 anni la popolazione è aumentata di circa il 10%, attraendo residenti soprattutto dal capoluogo e dall’area vasta di Cagliari. Il 95% degli studenti frequenta un Istituto superiore della città metropolitana (il 70% frequenta a Cagliari città).
1La città metropolitana comprende comuni che non hanno maggiori requisiti del nostro per potersi considerare a tutti gli effetti parte del sistema metropolitano di Cagliari – afferma Stefano Mameli, capogruppo di maggioranza in Consiglio comunale – anche l’ultimo ingresso, quello del comune di Uta, distante 1 km da Villaspeciosa, dimostra che il nostro territorio non può che far parte della Città Metropolitana. Abbiamo tutti gli indicatori che confermano chiaramente il nostro status e chiediamo a gran voce che la nostra posizione venga presa in considerazione. La Città Metropolitana è nata con la finalità di gestire problematiche proprie di un’area metropolitana, le stesse che riguardano i cittadini di Villaspeciosa.»
«A seguito del mandato ricevuto dell’intero Consiglio comunale, abbiamo presentato la nostra formale richiesta all’assessorato degli Enti locali, ma siamo pronti a discutere la proposta in tutte le sedi – conclude il sindaco Elio Mameli – ci aspettiamo disponibilità da parte dell’Amministrazione regionale, ad essere ascoltati al fine di essere inseriti nel nuovo ente territoriale.»