24 November, 2024
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Un costante incremento demografico, una popolazione che per motivi di lavoro, di istruzione e di servizi sanitari si sposta quotidianamente verso il capoluogo regionale. Villaspeciosa dista da Cagliari poco meno di 20 km. Da sempre il punto di attrazione per i residenti è il capoluogo regionale, ma questa condizione non è stata sufficiente per avere il riconoscimento formale di far parte dell’area metropolitana

Il Consiglio comunale di Villaspeciosa ha votato all’unanimità la richiesta di entrare a far parte del nuovo ente territoriale.

L’occasione è stata la delibera di Giunta rgionale 35/32 del 2017, pubblicata sul BURAS lo scorso 9 novembre, avente ad oggetto l’”Adozione Piano di riordino territoriale. Legge regionale 4 febbraio 2016, n. 2 Riordino del sistema delle autonomie locali della Sardegna”, art. 4. In tale delibera il comune di Villaspeciosa è stato inserito nell’ambito territoriale ottimale del Campidano di Cagliari.

«I cittadini di Villaspeciosa – afferma Elio Mameli, sindaco di Villaspeciosa – si spostano quotidianamente verso il capoluogo regionale o verso i comuni dell’area vasta, soprattutto per motivi di lavoro, di studio e per fruire dei servizi sanitariRiteniamo – sottolinea Mameli – che la Città Metropolitana sia un’opportunità che potrà dare maggiori servizi ai nostri concittadini anche in termini di mobilità, vero punto critico per chi oggi è costretto a pendolare tutti i giorni verso Cagliari.»

Oggi il comune conta circa 2600 abitanti e vede gran parte dei lavoratori impiegati nei Servizi e nella Pubblica Amministrazione. Negli ultimi 5 anni la popolazione è aumentata di circa il 10%, attraendo residenti soprattutto dal capoluogo e dall’area vasta di Cagliari. Il 95% degli studenti frequenta un Istituto superiore della città metropolitana (il 70% frequenta a Cagliari città).

1La città metropolitana comprende comuni che non hanno maggiori requisiti del nostro per potersi considerare a tutti gli effetti parte del sistema metropolitano di Cagliari – afferma Stefano Mameli, capogruppo di maggioranza in Consiglio comunale – anche l’ultimo ingresso, quello del comune di Uta, distante 1 km da Villaspeciosa, dimostra che il nostro territorio non può che far parte della Città Metropolitana. Abbiamo tutti gli indicatori che confermano chiaramente il nostro status e chiediamo a gran voce che la nostra posizione venga presa in considerazione. La Città Metropolitana è nata con la finalità di gestire problematiche proprie di un’area metropolitana, le stesse che riguardano i cittadini di Villaspeciosa.»

«A seguito del mandato ricevuto dell’intero Consiglio comunale, abbiamo presentato la nostra formale richiesta all’assessorato degli Enti locali, ma siamo pronti a discutere la proposta in tutte le sedi – conclude il sindaco Elio Mameli – ci aspettiamo disponibilità da parte dell’Amministrazione regionale, ad essere ascoltati al fine di essere inseriti nel nuovo ente territoriale.»

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Lunedì 23 ottobre il comitato promotore, i rappresentanti dei sindaci che hanno aderito alla campagna referendaria sull’insularità (sono ben 180 i primi cittadini che hanno aderito alla promozione del referendum) ed il comitato scientifico, terranno una conferenza stampa per illustrare l’iter verso l’atteso appuntamento referendario. «I sindaci hanno ben chiaro il ritardo nello sviluppo e lo spopolamento delle comunità – spiega Roberto Frongia, presidente del comitato -, sia stato sinora affrontato dallo Stato in prevalenza con interventi di tipo assistenziale, che hanno impedito di sviluppare un’economia autopropulsiva. Per questo motivo hanno aderito in modo massiccio per promuovere il referendum». 

Alla conferenza stampa saranno presenti, tra gli altri, i seguenti sindaci:

  • Stefano Delunas, Quartu
  • Tomaso Locci, Monserrato
  • Paola Secci, Sestu
  • Giacomo Porcu, Uta
  • Andrea Pisanu, Giba
  • Laura Cappelli, Buggerru
  • Elio Mameli, Villaspeciosa
  • Alessandro Scano, Decimoputzu 
  • Marco Pisano, Mandas
  • Alessio Piras, Selegas
  • Celestino Pitzalis, Tuili
  • Marco Floris, Siris
  • Fausto Piga, Barrali
  • Nello Cappai, Guamaggiore.

Saranno invece collegati via Skype sindaci dalle diverse zone del territorio regionale, tra i quali Nicola Sanna, sindaco Sassari, Andrea Soddu, sindaco Nuoro, Andrea Lutzu, sindaco di Oristano, Flavia Loche (Tonara), Costantino Tidu (Teti), Ester Satta (Olzai), Roberto Ragnedda (Arzachena), Gianni Orrù (Busachi), Franceschino Serra (Pau), Andrea Nieddu (Berchidda).

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Insularità’: una battaglia talmente forte che sfonda anche ad agosto. La Sardegna si unisce intorno alla bandiera del principio di insularità! 

Mentre crescono le adesioni di importanti personalità al Comitato Scientifico, parte con il botto anche il comitato degli amministratori: sono già scesi in campo 70 sindaci, con oltre 300 tra consiglieri ed assessori, pronti a mettere a ferro e fuoco la Sardegna per ottenere ciò che ci spetta di diritto!

L’iniziativa referendaria per l’inserimento del principio dell’insularita in Costituzione, lanciata soltanto da una settimana, trova dunque spazi crescenti.

Tra i sindaci hanno aderito Andrea Lutzu (sindaco di Oristano), Roberto Ragnedda (Arzachena), Giorgio Alimonda (Portoscuso), Ivan Mameli (Barisardo), Roberto Uda (sindaco di Loceri), Diego Loi (Santu Lussurgiu), Antonio Cappai (Guamaggiore), Paola Secci (Sestu), Flavia Loche (Tonara), Tomaso Locci (Monserrato), Giusepppe Fasolino (Golfo Aranci), Massimo D’Agostino (Bonorva), Massimo Cannas (Tortolì), Antonello Figus (Santa Giusta), Marco Falchi (Muravera), Costantino Tidu (Teti), Gianfranco Trullu (Perdaxius), Marco Pisano (Mandas), Giovanni Porcu (Irgoli), Domenico Gallus (Paulilatino), Andrea Piroddi (Ilbono), Maristella Lecca (vice sindaco di Monserrato), Sandro Pili (Terralba), Claudio Pinna (Zeddiani), Martino Salis (Oliena), Celestino Pitzalis (Tuili), Luca Pilia (Isili), Andrea Nieddu (Berchidda), Fausto Orrù (Gonnosfanadiga), Giovanni Santo Porcu (Galtellì), Pietro Moro (Laerru), Gabriella Mameli (vice sindaco di Selargius), Vincenzo Cosseddu (Benetutti), Ester Satta (Olzai), Marco Atzei (Pompu), Mario Sassuolo (Siligo), Marco Floris (Siris), Andrea Santucci (Marrubiu), Serena Massa (Senis), Alessandro Scano (Decimoputzu), Pierandrea Deias (Nuxis), Giorgio Scano (Simala), Mauro Steri (Gonnosnò), Luciano Barone (Mamoiada), Antonio Diana (Stintino), Renzo Ibba (Morgongiori), Gianfranco Pinducciu (Telti), Gianni Orrù (Busachi), Pierpaolo Sitzia (Gonnoscodina), Agostino Pirredda (Luogosanto), Elio Mameli (Villaspeciosa), Alessio Piras (Selegas), Franceschino Serra (Pau), Giovanni Daga (Nuragus), Antonello Pirosu (Villaperuccio), Antonello Demelas (Samugheo), Paolo Spezziga (Valledoria), Francesco Caggiari (Bortigali), Tito Loi (Osini), Pietro Arca (Sorradile), insieme a 312 amministratori comunali.

Un segnale molto forte quello che stanno dando gli amministratori locali con un numero di adesioni che cresce di ora in ora. 

La mobilitazione ha avuto una forte accelerazione a seguito dell’indizione dei referendum che si terranno in Lombardia e Veneto il 22 ottobre prossimo, finalizzati ad ottenere “particolari forme di autonomia” e maggiori risorse: un evento di forte impatto politico, destinato a modificare radicalmente il sistema di ripartizione delle risorse tra le regioni italiane. La Sardegna nella sua condizione di insularità ha uno svantaggio geografico permanente e grave, di cui la comunità nazionale sembra non accorgersi. Da qui l’idea di portare il caso Sardegna all’attenzione del dibattito politico e dell’opinione pubblica nazionale: il “caso Sardegna”, attraverso un referendum sardo.

In prima linea da oggi dunque anche i sindaci e tutti gli amministratori: «È stata una risposta immediata, forte e entusiasta – ha dichiarato Lucia Tidu del comitato promotore del referendum che coordina il gruppo Amministratori a sostegno del referendum -. Il segnale fortissimo dato dai sindaci e amministratori in pochi giorni ci porterà a fine agosto con la maggioranza dei sindaci sardi a una grande mobilitazione.»

«Una battaglia di tutti i sardi che va oltre tutte le appartenenze politiche – ribadisce Roberto Uda sindaco di Loceri (Pd) – e che porteremo avanti nei nostri territori». «Il riconoscimento dell’insularità in costituzione è centrale per lo sviluppo della nostra Sardegna – aggiunge Giuseppe Fasolino, sindaco di Golfo Aranci (Forza Italia) -, qualsiasi strumento che possiamo mettere in campo lo perseguiremo con la massima determinazione».

«Queste adesioni, che seguono di pochi giorni la formazione del Comitato scientifico – sottolinea Roberto Frongia, coordinatore del Comitato referendario -, servono a legare in modo formidabile la battaglia Referendaria ai  diversi territori sardi.»

 «Questa battaglia va al di là di ogni appartenenza politica e gli amministratori ne hanno dato un segnale fortissimo – dice ancora Lucia Tidu -. Questa è la nostra battaglia, la battaglia di tutti noi sardi uniti e coesi.»

«Contiamo di avere molte decine di migliaia di adesioni, per riaffermare che essere isolani non voglia dire essere isolati. Non per avere assistenzialismo ma semplicemente pari opportunità: vogliamo gli stessi diritti e le stesse opportunità degli altri cittadini italiani. Nulla di più, ma neanche nulla di meno», conclude Roberto Frongia che ribadisce che la raccolta delle firme inizierà ai primi di settembre e si protrarrà sino alla fine dell’anno.

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E’ iniziata ieri, giovedì 27 aprile, al Centro Culturale San Platano del Parco Comunale di Villaspeciosa, la manifestazione “La Grande Guerra al di là e al di qua del mare”, fortemente voluta dal comune di Villaspeciosa per omaggiare i caduti e gli ex combattenti italiani che hanno combattuto per la Patria durante la Prima Guerra mondiale.

L’Evento, inserito nel Programma ufficiale delle commemorazioni del Centenario dellaprima Guerra mondiale a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di Missione per gli Anniversari di interesse nazionale, è realizzato in collaborazione con l’Associazione Culturale “La Storia e la Memoria” di Cagliari, il Comando della Legione dei Carabinieri Sardegna di Cagliari e la Pro Loco di Villaspeciosa. Per il buon esito dell’iniziativa hanno collaborato anche il Comitato Sardo Grande Guerra, il Comitato Iglesiente Centenario Grande Guerra, la Fondazione di ricerca Giuseppe Siotto – Centro di studi e documentazione storica, la Fondazione Memoriale Giuseppe Garibaldi, l’Istituto Comprensivo Statale “Antonio Gramsci” di Decimoputzu-Villaspeciosa, l’Associazione Culturale RiCreando e la libreria LibrArt di Villaspeciosa.

Il Comitato scientifico della manifestazione è composto da Giuliana Mallei, Paola Mallei, Pina Monni e Anna Maria Pinna.

Dopo il taglio del nastro da parte del sindaco Elio Mameli, il Centro Culturale ha aperto le porte dell’esposizione di cimeli, uniformi, oggetti, scritti e foto d’epoca appartenuti ad ex combattenti o caduti durante il conflitto. La Mostra, interamente realizzata dall’Assoazione Culturale “La Storia e la Memoria” di Cagliari e dal Comando della Legione dei Carabinieri di Cagliari, è corredata da foto e storie dei combattenti pianti da Villaspeciosa, raccolte negli anni da Giuliana Mallei e Paola Mallei. All’interno dello spazio espositivo sono anche proiettati il documentario sui prigionieri austro-ungarici nell’isola dell’Asinara “Szamár-sziget rabjai – The prisoners ofAsinara” di Anita Major e Gábor Margittai, girato per la TV ungherese ed altri contributi visivi sul Conflitto mondiale.

All’inaugurazione, oltre il Comitato scientifico, erano presenti anche il presidente della Pro Loco Maurizio Firinu, il Presidente dell’Associazione Culturale “La Storia e la Memoria” di Cagliari Paolo Amat di San Filippo ed il Comandante della Stazione Carabinieri di Decimomannu Maresciallo Bruno Caruso.

In concomitanza con l’apertura dell’esposizione è partito anche il progetto “Adotta un eroe” interamente dedicato agli alunni dell’I.C. Statale “A. Gramsci” Decimoputzu-Villaspeciosa.

Ieri mattina, al Teatro Comunale, Roberto Sarritzu (vice presidente de “La Storia e la Memoria”) ha, infatti, tenuto la conferenza “La Prima Guerra Mondiale: uomini e trincee” per gli studenti della Scuola Secondaria. Il Progetto prosegue, poi, sabato 29 aprile con le visite guidate all’esposizione ad opera dell’Associazione Culturale  “La Storia e la Memoria” di Cagliari e della Legione dei Carabinieri Sardegna di Cagliari. Infine, martedì 9 maggio, in orario scolastico, nella Scuola

Primaria, è previsto il laboratorio di lettura incentrato sul libro “Nessuna guerra è grande” di Chiara Sgarbi, curato da RiCreando, in collaborazione con LibrArt.

La Manifestazione prosegue, intanto, in parallelo per tutti, sabato 29 aprile alle 16.00, al Centro Culturale, con il convegno di approfondimento “La Grande Guerra al di là e al di qua del mare” tenuto da esperti, studenti ed appassionati della Prima Guerra mondiale.

Domenica 14 maggio, dopo la S.S. Messa, officiata dal Parroco don Marco Puddu, in suffragio dei caduti di Villaspeciosa e d’Italia durante la Grande Guerra, un corteo di rappresentanti di associazioni militari ed ex combattenti si recherà presso i due monumenti ai caduti (in via Cagliari e presso le Scuole) per la deposizione delle corone di alloro e di una targa ricordo realizzata dal Comune.

Martedì 16 maggio, alle ore 15.00, nel Teatro Comunale, è in programma la presentazione del libro “Dimonios – La leggenda della Brigata Sassari” di Bepi Vigna e Gildo Atzori, curata da RiCreando, in collaborazione con LibrArt.

Mercoledì 24 maggio, dalle ore 16.00 alle 20.00, l’esposizione di foto “La figura della donna nella Grande Guerra”, curata da Anna Grazia Demurtas (Docente dell’I.C. Statale “A. Gramsci” Decimoputzu-Villaspeciosa) arricchirà nuovamente il Centro Culturale.

La manifestazione si concluderà, infine, mercoledì 24 maggio, alle 16, al Centro Culturale San Platano, con la Rappresentazione musicale e teatrale degli studenti delle Scuole Primaria e Secondaria di Primo Grado di Villaspeciosa. I ragazzi canteranno pezzi inerenti gli anni della Grande Guerra e reciteranno brani, sulla falsariga de “L’Antologia di Spoon River”, in memoria dei caduti di Villaspeciosa.

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Non è la prima volta che Villaspeciosa si veste di verde. Finora è stato però il verde degli alberi e dei prati ad abbellire il panorama speciosese. Oggi il verde è invece quello militare, quello un po’ sbiadito della Prima Guerra mondiale. Oggi sarà quel verde ad emozionare nel ricordo dei caduti e degli ex combattenti italiani che hanno combattuto per la Patria, con un particolare sguardo ed orgoglio per quelli pianti da Villaspeciosa.

Il comune di Villaspeciosa ha voluto omaggiare tutti i nostri Eroi con la manifestazione “La Grande Guerra al di là e al di qua del mare”, inserita nel Programma ufficiale delle commemorazioni del Centenario della prima Guerra mondiale a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di Missione per gli Anniversari di interesse nazionale.

Il calendario di eventi che si susseguiranno per circa un mese, dal 27 aprile al 24 maggio 2017, è stato realizzato in collaborazione con l’associazione culturale “La Storia e la Memoria” di Cagliari, il Comando della Legione dei Carabinieri Sardegna di Cagliari e la Pro Loco di Villaspeciosa.

Hanno collaborato al buon esito dell’iniziativa anche il Comitato Sardo Grande Guerra, il Comitato Iglesiente Centenario Grande Guerra, la Fondazione di ricerca Giuseppe Siotto – Centro di studi e documentazione storica, la Fondazione Memoriale Giuseppe Garibaldi, l’Istituto Comprensivo Statale “Antonio Gramsci” di Decimoputzu-Villaspeciosa, l’Associazione Culturale RiCreando e la libreria LibrArt di Villaspeciosa.

Il Comitato scientifico della manifestazione è composto da Giuliana Mallei, Paola Mallei, Pina Monni e Anna Maria Pinna.

La manifestazione prende avvio con l’inaugurazione di un’esposizione di cimeli, uniformi, oggetti, scritti e foto d’epoca appartenuti ad ex combattenti o caduti durante il conflitto, realizzata da “La Storia e la Memoria” di Cagliari e dal Comando della Legione dei Carabinieri di Cagliari.

All’interno dello spazio espositivo saranno raccontate anche le storie dei caduti di Villaspeciosa ed esposte alcune foto d’epoca.

Verrà inoltre proiettato il documentario sui prigionieri austro-ungarici nell’isola dell’Asinara “Szamár-sziget rabjai . The prisoners of Asinara” di Anita Major e Gábor Margittai, girato per la TV ungherese.

La Mostra sarà visitabile dal 27 al 29 aprile nel Centro Culturale San Platano, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20,00. Ingresso libero.

Sabato 29 aprile, alle 16.00, lo spazio espositivo del Centro Culturale si arricchisce di un ulteriore momento di approfondimento sui vari aspetti del Primo conflitto mondiale.

Il convegno, moderato da Giuliana Mallei, sarà introdotto dal sindaco Elio Mameli, dall’assessore della Cultura Maria Ilaria Podda, dal Presidente della Pro Loco Maurizio Firinu, dal presidente dell’associazione culturale “La Storia e la Memoria” di Cagliari Paolo Amat di San Filippo, dal comandante della Stazione dei carabinieri di Decimomannu maresciallo Bruno Caruso e dal presidente del Comitato Regionale Sardo Grande Guerra Aldo Accardo.

Interverranno esperti come Giorgio Madeddu (libero ricercatore), Paolo Emanuele Orrù (docente dell’Università di Cagliari), Marinella Lorinczi (Docente dell’Università di Cagliari), la stessa Giuliana Mallei (Docente dell’I.I.S. Minerario “Asproni–Fermi” di Iglesias), Paola Mallei (docente dell’I.C. Statale “A. Gramsci” di Decimoputzu- Villaspeciosa) ed alcuni studenti appassionati dell’argomento: Benedetta Podda (studentessa del Liceo Classico Europeo – Convitto Nazionale “Vittorio Emanuele II” di Cagliari), Federico Sias, Davide Ballocco e Jonathan Dolci (studenti Geotecnici dell’I.I.S. Minerario “Asproni – Fermi” di Iglesias).

Domenica 14 maggio alle 10.30, nel Sagrato della Chiesa Parrocchiale B.V. Assunta, si terrà la S.S. Messa, officiata dal Parroco don Marco Puddu, in suffragio dei caduti di Villaspeciosa e d’Italia durante la Grande Guerra.

Al termine della Celebrazione, un corteo di rappresentanti di associazioni militari ed ex combattenti si recherà presso i due monumenti ai caduti (in via Cagliari e presso le Scuole) per deporre le corone di alloro e una targa ricordo realizzata dal Comune.

Martedì 16 maggio 2017, alle ore 15.00, nel Teatro Comunale, si terrà la presentazione del libro “Dimonios” di Bepi Vigna e Gildo Atzori, curata da RiCreando, in collaborazione con LibrArt. Attraverso il fumetto è narrata “La leggenda della Brigata Sassari” che tanto gloriosamente ha combattuto al fronte.

Mercoledì 24 maggio, al Centro Culturale San Platano, si terrà una nuova esposizione dedicata a “La figura della donna nella Grande Guerra”, curata da Anna Grazia Demurtas (docente dell’I.C. Statale “A. Gramsci” di Decimoputzu-Villaspeciosa).

Nell’ambito della manifestazione si svilupperà anche il progetto “Adotta un eroe”, interamente dedicato agli alunni dell’I.C. Statale “A. Gramsci” di Decimoputzu-Villaspeciosa.

Il percorso educativo-culturale prende avvio giovedì 27 aprile, dalle 10.00 alle 13.00, con le visite guidate all’esposizione curate da “La Storia e la Memoria” di Cagliari e dalla Legione dei Carabinieri Sardegna di Cagliari.

Prosegue nella stessa giornata, alle 11.00, al Teatro Comunale, con la conferenza “La Prima Guerra Mondiale: uomini e trincee”, tenuta da Roberto Sarritzu (Vice Presidente de “La Storia e la Memoria”) e dedicata agli studenti della Scuola Secondaria.

Martedì 9 maggio, la Scuola Primaria ospiterà in orario scolastico, un laboratorio di lettura sulla tematica inerente la Grande Guerra e la Pace su adattamento di “Scrivila, la guerra” di Luigi Dal Cincurato, curato da RiCreando, in collaborazione con LibrArt.

Il progetto si concluderà mercoledì 24 maggio, alle 16.00, al Centro Culturale San Platano, con la rappresentazione musicale e teatrale degli studenti delle Scuole Primaria e Secondaria di Primo Grado di Villaspeciosa. I ragazzi canteranno pezzi inerenti gli anni della Grande Guerra e reciteranno brani, sulla falsariga de “L’Antologia di Spoon River”, in memoria dei caduti di Villaspeciosa.