22 November, 2024
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Massimo Fadda è stato eletto presidente del “Centro Commerciale Naturale Carbonia Produce”. La riunione che ha portato all’elezione si è svolta ieri pomeriggio nella sala polifunzionale del comune di Carbonia. Il “Centro Commerciale Naturale Carbonia Produce” è uno strumento fortemente voluto dall’Amministrazione comunale di Carbonia e dalle attività produttive che operano nell’intero territorio cittadino – inteso come centro, periferie e frazioni – per rilanciare e valorizzare il settore terziario locale. Si tratta di un’associazione volontaria senza fini di lucro tra professionisti iscritti all’albo, imprenditori del commercio, del turismo, dei servizi, dell’artigianato, delle piccole e medie imprese aventi sede legale od operativa nel comune di Carbonia. Nel corso dell’assemblea si è svolta l’elezione del presidente e vicepresidente, del tesoriere e dei componenti del direttivo. Massimo Fadda sarà affiancato da Lidia Stivaletta in qualità di vicepresidente. Come tesoriere è stato eletto Franco Reginali. Questi sono, invece, i componenti del Direttivo: Fabio Colaci, Elisa Macrì, Lidia Stivaletta, Michele Cau, Nicola Cossu, Patrizia Bonu, Stefano Locci.

«Il comune di Carbonia, socio onorario del nuovo Centro Commerciale Naturale, augura buon lavoro agli eletti e, in generale, a tutti i soci di questa nuova entità che riteniamo possa assolvere un ruolo importante nella promozione e riqualificazione del commercio cittadino», ha detto il sindaco Paola Massidda. Intanto, come ha precisato l’assessore delle Attività produttive Mauro Manca, principale artefice del progetto del Centro Commerciale Naturale, «dopo l’elezione del presidente, del tesoriere e del direttivo, lo statuto è stato inviato al notaio e, nei prossimi giorni, avverrà la stipula dell’atto, che sancirà così l’avvio ufficiale delle attività».

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Nella sala conferenze della Grande miniera di Serbariu, il coordinatore nazionale Roberto Speranza ha aperto oggi la campagna elettorale di Liberi e Uguali per le Politiche del 4 marzo. Con lui c’erano alcuni candidati dei collegi di Camera e Senato: il consigliere regionale Luca Pizzuto, candidato nel collegio uninominale di Carbonia e al terzo posto nel collegio plurinominale Cagliari-Carbonia della Camera dei deputati; Yuri Marcialis, assessore dello Sport, Istruzione e Politiche giovanili del comune di Cagliari, candidato nel collegio uninominale di Cagliari e al primo posto nel collegio plurinominale del Senato della Repubblica; Elisa Macrì, candidata al secondo posto nel collegio plurinominale Cagliari-Carbonia della Camera del deputati; e, infine, Antonia Angela Puggioni, candidata al 4° posto nel collegio plurinominale del Senato della Repubblica.

I lavori sono stati aperti da Ignazio Cuccu, ex consigliere regionale e, nella scorsa consiliatura, presidente del Consiglio comunale di Carbonia, che ha fatto un’introduzione sui valori della sinistra e sulla necessità, in questa delicata fase della stagione politica italiana, di respingere i tentativi di riproporre pagine tanto amare della nostra storia, quali sono state quelle vissute nel periodo fascista. E’ stato dato quindi spazio ai quattro candidati locali che hanno spiegato le motivazioni che li hanno portati ad entrare a far parte di questo nuovo soggetto politico della sinistra.

Luca Pizzuto, in particolare, ha spiegato che non s’è candidato per essere eletto parlamentare, essendo ben cosciente di quanto la strada per arrivare a questo obiettivo sia difficile, avendo peraltro già il privilegio di rappresentare questo territorio da consigliere regionale, ma per dare un contributo nel processo di ricostruzione di un mondo con i valori della sinistra che in Italia sta rischiando di andare perduto. «Mi sono messo a disposizione – ha detto Luca Pizzuto – perché in gioco non c’è la mia elezione a deputato, bensì il senso di una civiltà, di un’umanità, per difendere le persone senza fare differenze né di razza né di genere, per costruire, in buona sostanza, un partito che oggi non c’è e di cui l’Italia ha un grande bisogno».

Questi concetti sono stati ribaditi, nell’intervento conclusivo, dopo tre brevi interventi di Graziano Lebiu, presidente del Collegio Ipasvi di Carbonia Iglesias, Lillino Pisci, ex amministratore del comune di Narcao e Luisa Poggi, ex assessore del comune di Carbonia, dal coordinatore nazionale Roberto Speranza.

«Con Liberi e Uguali abbiamo costruito quel che in Italia mancava – ha sottolineato Roberto Speranza, che prima dell’incontro ha visitato la Grande miniera, rimanendone conquistato, tanto da annunciare un suo ritorno con la famiglia – per difendere un sistema di valori universali che stavano rischiando di non essere più rappresentati: la lotta alle disuguaglianze, il diritto al lavoro, i diritti, l’inclusione sociale, i servizi pubblici primari quali la scuola e la sanità, l’ambiente e lo sviluppo sostenibile. Liberi e Uguali è il movimento del lavoro»

Roberto Speranza nella parte finale del suo intervento è ritornato sulle ragioni che lo hanno portato a lasciare il Partito democratico e ad aderire alla nuova formazione politica Liberi e Uguali.

Concludiamo questo servizio proprio con le parole di Roberto Speranza.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10215728481232959/

                       

Giampaolo Cirronis