Potito Ruggiero, 13 anni, chiude la XIII edizione della Festa della letteratura “Bimbi a bordo”
Potito Ruggiero, 13 anni e due grandi occhi verdi, che guardano al mondo con una sensibilità particolare per i temi dell’ambiente, del riciclo, dell’inquinamento. Quell’ambiente che, i ragazzi come lui definiti e catalogati come “generazione Greta”, stanno provando a salvare, grazie a un coraggioso concentrato di idee, iniziative, e proteste portate avanti a gran voce.
Il monito dei giovani di oggi, rivolto gli adulti, è il titolo che ha scelto per il suo libro Potito Ruggiero: “Vi teniamo d’occhio. Il futuro sostenibile spiegato bene”, scritto in collaborazione con il giornalista e divulgatore scientifico Federico Taddia e con la consulenza scientifica di Elisa Palazzi.
«Siamo molto contenti di questa edizione 2021 del Festival, la manifestazione sta crescendo in quantità ma soprattutto in qualità. I numeri e gli ospiti parlano per noi. Potito Ruggiero è stata una bellissima e inaspettata sorpresa soprattutto dal punto di vista umano – ha detto Matteo Puggioni presidente dell’associazione Incoro che da nove anni organizza il BAB – è riuscito a fare da collante tra tutti i ragazzi che hanno partecipato al festival, fossero essi bambini molto piccoli o adolescenti, e trascinarli nel suo mondo, con una empatia che gli appartiene naturalmente. Si sono subito tutti interessati alla sua storia, alla sua figura e al suo impegno sociale, che lo sta portando in giro per tutta l’Italia, e anche loro ora dopo ora hanno iniziato ad appassionarsi a ciò che fa Ruggiero Potito. Ovviamente tutti i ragazzi di questa generazione sono informati dei temi dell’ambiente e della sostenibilità, ma trovarsi a un festival, che per loro è una festa, con giovani di tutta Italia e di altre nazionalità, a confrontarsi e condividere idee e possibili azioni concrete, a scambiarsi dunque il contatto e i contatti – che poi era il titolo e il tema del BAB – fare amicizia e ritrovarsi dentro un frullatore di nuovi stimoli, credo sia stata la vera magia di questa bellissima edizione.»
I numeri della Festa della letteratura Bimbi a Bordo 2021. Durante la manifestazione hanno transitato ai controlli anti Covid per l’ingresso agli spazi di incontro 5mila persone. E gli spazi allestiti in paese (Guspini) sono stati 15, nei quali si sono tenuti laboratori per bambini e ragazzi, incontri per adulti e docenti, da parte di 35 ospiti tra autori, illustratori e operatori di laboratorio. I bambini che hanno partecipato al BAB con iscrizione e registrazione avvenuta ai laboratori sono stati 1.500, e di libri venduti più di 700. La provenienza più distante degli ospiti: Londra, italiana Torino, sarda Olbia, e il tempo trascorso al festival dalle persone è stato mediamente di una intera giornata. Tutti i Beb ed i posti letto disponibili in paese sono stati occupati.