21 November, 2024
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Nella sala consiliare del comune di Carbonia si è tenuto ieri l’incontro relativo alla sottoscrizione del protocollo d’intesa territoriale per l’istituzione ed il funzionamento del “Sistema integrato di educazione e istruzione da zero a sei anni”.

Per la prima volta il comune di Carbonia avvia un percorso di valorizzazione e di collaborazione con tutte le scuole che operano in città (pubbliche e private) nell’educazione e istruzione dei bambini e delle bambine dalla nascita fino ai 6 anni di età, in un’ottica di rispetto dei loro diritti.

Il documento è stato elaborato dall’assessorato ai Servizi sociali e dall’assessorato della Pubblica istruzione, a seguito della nomina della pedagogista Carla Zurru che, in qualità di coordinatrice, ha ideato l’iter procedurale finalizzato alla costituzione del coordinamento pedagogico territoriale secondo quanto prescritto dal dlgs n. 65 del 13 aprile 2017 per il cosiddetto “Sistema 0-6”.

Presenti all’incontro il sindaco Pietro Morittu per la firma del documento con gli assessori Antonietta Melas e Roberto Gibillini, la dirigente Elisabetta di Franco ed i dirigenti scolastici degli Istituti comprensivi cittadini pubblici e privati.

«Con questa firma – ha detto il sindaco Pietro Morittu rivolgendosi ai presenti – certifico una significativa condivisione di intenti, ringraziandovi inoltre per il lavoro meritorio che state svolgendo: senza le vostre professionalità e il vostro impegno, infatti, faremmo ben poco.»

«L’obiettivo è mettere in rete le migliori risorse professionali presenti in città in ambito educativo per ciò che concerne le scuole della prima infanzia e dell’infanzia e monitorare la qualità dei servizi ha spiegato l’assessora della Pubblica istruzione, Antonietta Melas -; si vuole, infatti, costruire un percorso comune anche attraverso momenti di formazione congiunta di tutto il personale operante nel settore.»

«Un momento importante per la nostra comunità – ha detto l’assessore dei Servizi sociali Roberto Gibillini -. Il valore del clima collaborativo per creare le basi di un percorso che si sta delineando insieme. Il futuro è, infatti, rappresentato dai nostri bambini.»

A seguire negli interventi, la dirigente Elisabetta Di Franco ha posto l’attenzione sul ragionamento da avviare nell’immediato sullo studio del fabbisogno, mentre i docenti hanno evidenziato la bontà del progetto che vede il superamento delle loro realtà come entità singole e separate.

Il coordinamento pedagogico territoriale, composto dai referenti delle scuole e dell’Amministrazione comunale, realizzerà, tra le altre azioni, la promozione dello scambio di buone pratiche educative e didattiche attuate dai servizi educativi e dalle scuole dell’infanzia. E ancora, tra i punti più qualificanti, si rimarca nel documento: «La cura della coerenza e della continuità delle linee educative nell’ambito dei servizi di educazione e di istruzione 0-6 anni e di quelli della scuola primaria, in accordo con gli orientamenti e le linee guida pedagogiche nazionali per il sistema integrato di educazione ed istruzione».

Rappresentano inoltre azioni importanti previste nel Protocollo quelle destinate al “sostegno alla genitorialità e alla famiglia”, considerando il particolare momento di ricostruzione delle relazioni di comunità mortificate dal prolungarsi della situazione pandemica.

Il sindaco di Carbonia Pietro Morittu ha convocato ieri i rappresentanti dei lavoratori e della Funzione pubblica nella sala polifunzionale del Comune per i saluti di inizio mandato e per un confronto preliminare sui principali temi da affrontare, attraverso un impegno congiunto con le organizzazioni sindacali.

«È solo il primo di una serie di incontri – ha assicurato il sindaco di Carbonia per ragionare su temi specifici.»
Logistica e valorizzazione del personale, digitalizzazione, rafforzamento dell’organico e progressioni, disciplina dello smart working, miglioramento del ciclo delle performance e formazione, sono solo alcuni dei tanti temi sottoposti all’attenzione del Primo cittadino.

«C’è una complessità di problemi da gestire e che gestiremo, ma il clima di collaborazione mi dice che siamo sulla strada giustaha osservato il sindaco, affiancato dalla dirigente Elisabetta Di Franco e dal segretario comunale Antonella Marcello -. Disegnare una tabella di marcia passa per la distinzione di obiettivi a medio e a lungo termine; non c’è un tasto da schiacciare per risolvere tutto nell’immediato, per questo motivo vi ringrazio per avermi permesso di misurare il livello di criticità della situazione dalla quale partire.»

Nel corso dell’incontro, i rappresentanti sindacali della Funzione pubblica hanno poi citato i problemi sopraggiunti con la perdita della Provincia di alcune sue preziose funzioni e la necessità di rivendicare la rappresentatività del territorio con il ripristino di importanti servizi tra cui quelli legati alla sanità, in vista della Riforma che partirà a gennaio 2022.

«A questo proposito ho già avviato un dialogo con il funzionario Ats Massimo Temussi, con quello della Assl di Carbonia Gianni Casu e con il commissario della Provincia Mario Mossaha concluso il sindaco -. E’ importante intessere una rete di relazioni interdipendenti tra loro per ottenere dei risultati.»