18 July, 2024
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Elisabetta Falchi 2

L’assessore regionale dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, presenterà giovedì a Siniscola, dalle 10.00 alle 13.00, il nuovo Programma di sviluppo rurale 2014-2020. L’appuntamento è nell’aula magna dell’ITCG “Luigi Oggiano” in via Pietro Micca. Durante l’iniziativa verrà proiettata una puntata del cortometraggio “Lost in Sardinia”, realizzato per raccontare alcuni esempi positivi raggiunti dall’agricoltura sarda in questi ultimi anni. All’incontro interverranno inoltre il direttore generale dell’assessorato, Sebastiano Piredda, e un testimonial di esperienze imprenditoriali che ha beneficiato delle misure dello scorso PSR 2007-2013.

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Elisabetta Falchi 2

Arrivano le prime risorse regionali per le aziende agricole danneggiate dalle grandinate di giugno e luglio e dalla tromba d’aria del 4 settembre, per cui è stata riconosciuta l’esistenza del carattere di eccezionale avversità atmosferica. La delibera approvata dalla Giunta regionale, che su proposta dell’assessore dell’Agricoltura Elisabetta Falchi stanzia1milione e 750mila euro, arriva dopo un attento lavoro effettuato sul campo dai tecnici delle Agenzie regionali Argea e Laore, allertati dall’assessorato fin dalle prime ore seguenti gli eventi calamitosi, per valutare i danni causati alle colture e ai mezzi di produzione.
L’assessore dell’Agricoltura si era recata lo scorso 7 settembre nel Borgo Sa Zeppara, tra Guspini e Pabillonis, e qualche giorno dopo a Gergei per incontrare gli amministratori dei territori e centinaia di cittadini e agricoltori.

«I danni più rilevanti sulle colture in atto – ha spiegato Elisabetta Falchi – sono stati riscontrati soprattutto per il mais, l’uva da vino e le ortive come carciofo, zucchino, pomodoro e patata. Nel caso della tromba d’aria di settembre, oltre alle colture – ha proseguito l’assessore – sono stati danneggiati anche fabbricati aziendali e altri manufatti rurali, piantagioni arboree da frutto, strutture serricole, macchine e attrezzature agricole.»
I Comuni che, a seguito delle ricognizioni effettuate dai tecnici regionali, risultaniopiù colpiti dalle grandinate di giugno e luglio sono: Sorgono, Nurri, Orroli, Donori, Nuxis, Bonorva, Samatzai e Seulo.
Quelli invece interessati dalla tromba d’aria sono: Mandas, Esterzili, Gergei, Escolca, Serri, Nurri, Orroli, Gesico, Guasila, Pabillonis, Pauli Arbarei, Sardara, Siddi, Villanovaforru, Villanovafranca, Ussaramanna, Barumini, Arbus, Collinas, Guspini, Las Plassas, Sanluri, Lunamatrona, Mogoro, San Nicolò D’Arcidano, Uras, Furtei, San Gavino Monreale, Villamar e Guamaggiore.
L’intensità dell’aiuto è fissata nella misura dell’80%, elevata al 90% per le zone soggette a vincoli naturali, dei costi ammessi per il ripristino dei danni materiali e per compensare le perdite di reddito causate dalla distruzione delle produzioni.
La delibera approvata oggi è stata inviata in Consiglio regionale per l’acquisizione del parere della competente Commissione.

 

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Pecore 1 copia
La Giunta regionale, su proposta dell’assessore regionale della Sanità, Luigi Arru, e di concerto con l’assessore regionale dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, l’adozione del “Programma straordinario per la registrazione individuale dei capi ovini e caprini nel sistema informativo veterinario, banca dati nazionale dell’anagrafe zootecnica”.
«Lo scorso maggio – spiega l’assessore Arru – il ministero della Salute ha emanato una ordinanza che obbliga i proprietari di ovini e caprini, entro sette giorni dall’identificazione degli animali, a registrarli individualmente nella banca dati nazionale: questa disposizione riguarda i capi nati dopo giugno e quelli destinati alla movimentazione. Tramite questa registrazione è possibile ottenere anche i premi comunitari a sostegno della produzione zootecnica. Il sistema di registrazione, però, non consentiva di compiere tali attività, entro l’anno, per la totalità degli ovini e caprini presenti nei circa ventimila allevamenti della Sardegna. Per questo si è reso necessario fornire agli allevatori una soluzione provvisoria, che consenta loro di registrare in tempo utile tutti i capi e non perdere i premi per il 2015. In tal modo, venendo incontro alle richieste del mondo zootecnico, possiamo registrare tutto il nostro patrimonio ovicaprino.»
Concordato con il Centro servizi dell’Anagrafe animale di Teramo e previo accoglimento delle indicazioni del ministero della Salute, è stato quindi approvato il Programma straordinario, che consentirà l’iscrizione con gli strumenti informatici già in uso e con l’utilizzo di un nuovo tracciato record concordato con il ministero della Salute.

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Palazzo della Regione 3 copia

La Giunta regionale ha approvato oggi la delibera che prevede un maggiore ruolo di governance della Regione e il rafforzamento dell’azione regionale, attraverso l’ufficio di Bruxelles, nei rapporti con l’Unione Europea. Via libera anche alla ripartizione fra i comuni della Sardegna delle risorse residue per il quinquennio 2005/2009 relative ai contributi alle Regioni maggiormente oberate dai vincoli e dalle attività militari.
Su proposta dell’assessore Raffaele Paci, la Giunta ha dato il via libera all’adeguamento della manovra finanziaria 2015 ai criteri del bilancio armonizzato. Il disegno di legge dovrà ora essere approvato dal Consiglio regionale.
La Giunta ha nominato il commissario “ad acta” del comune di Monserrato. Marco Pisano, funzionario dell’Assessorato regionale degli Enti locali, dovrà completare l’iter per l’approvazione del bilancio comunale. Nelle prossime settimane la Regione avvierà le procedure per lo scioglimento del Consiglio comunale monserratino.
La Giunta ha espresso un giudizio positivo sulla compatibilità ambientale di un intervento per la costruzione di un capannone per l’allevamento avicolo e di uno da adibirsi a centro imballaggio, nel comune Gonnosfanadiga. Giudizio positivo sulla compatibilità ambientale, condizionato a prescrizioni, anche per la concessione Mineraria nel comune di Mores per la prosecuzione della coltivazione di feldspato, caolini, argille smettiche, bentonite, minerali accessori e materiali di seconda categoria e per una cava di sabbia in località S’Acqua Salida, nel territorio di Pimentel. L’Esecutivo ha inoltre esteso l’efficacia temporale dell’avvio dei lavori di eliminazione delle intersezioni a raso lungo la S.S. 554 senza la necessità di una nuova procedura di verifica di assoggettabilità a VIA.
Approvati i contributi agli enti locali per la copertura degli oneri derivanti dai trasferimenti del personale dei Consorzi di Bonifica proposti dall’assessore Elisabetta Falchi.
Nominato nella persona di Pietrina Lecca, dirigente degli Enti Locali Ras, il commissario ad acta per la convocazione dell’Assemblea generale del Consorzio industriale provinciale di Nuoro ai fini della ricostituzione degli organi dell’Ente.
La Giunta regionale, su proposta dell’assessore Virginia Mura, ha preso atto della Convenzione tra ministero del Lavoro e Regione Sardegna relativa alla prosecuzione e rifinanziamento da parte dello Stato delle attività socialmente utili per l’anno 2015. Con lo stesso atto è stata confermata l’integrazione regionale all’assegno di utilizzo in attività socialmente utili (ASU) dell’importo di 419,86 euro mensili lordi per lavoratore, oltre agli eventuali rimborsi per le spese di viaggio e confermato il contributo forfettario a favore degli Enti utilizzatori pari a 300 euro all’anno per lavoratore, per le spese di attuazione dei progetti di utilizzo, comprese le assicurazioni per Inail, responsabilità civile ed eventuale materiale antinfortunistico.
Su proposta dell’assessore regionale della Sanità, Luigi Arru, è approvato il trasferimento alla Asl 8 delle competenze per il pagamento delle provvidenze ai titolari di farmacie rurali e via libera definitivo al programma regionale sulle povertà. Per la sanità animale, la Giunta ha approvato il Piano regionale di selezione genetica per la resistenza alla Scrapie classica degli ovini, per gli anni 2015-2017.
Su proposta dell’assessore Paolo Maninchedda, infine, è stato approvato lo schema di Accordo di Programma per l’utilizzo delle risorse destinate al finanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico. Si tratta in particolare degli interventi contro le alluvioni nelle aree metropolitane, che comprendono quelli su Olbia. Lo Sblocca Italia prevede che le risorse per il rischio idrogeologico vengano stanziate attraverso un accordo di programma fra ministero dell’Ambiente e Regione, accordo che sarà firmato a Roma il prossimo 4 novembre.

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Si è svolto ieri, all’Expo, l’ultimo appuntamento dedicato alle eccellenze agroalimentari dell’isola.
«La pasta sarda tradizionale, ma anche quella commerciale trasformata sull’Isola – ha detto l’assessore dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, intervenendo nel padiglione Cibus, in occasione della giornata mondiale della pasta -, possono rappresentare uno straordinario veicolo di diffusione per quei prodotti più difficili da promuovere, come il carciofo spinoso o lo zafferano. Il consumo di questi alimenti può essere fortemente favorito dalla rivisitazione in chiave contemporanea delle ricette tradizionali dei primi piatti della cucina sarda.»
«Crediamo fermamente nel rapporto di collaborazione tra produttori, mondo scientifico e della ricerca – ha proseguito l’assessore Falchi – poiché riteniamo che la Sardegna possa e debba essere raccontata al mondo attraverso messaggi basati anzitutto sulla conoscenza e sulla consapevolezza che il nostro cibo di eccellenza è legato a doppio filo alle nostre qualità e unicità ambientali. Trasmettere informazioni corrette può essere il primo veicolo di comunicazione e di promozione della nostra specificità. Crediamo infatti che attraverso questa iniziativa e attraverso Expo 2015 la Sardegna abbia avuto l’opportunità di mostrarsi al mondo parlando di sé in modo autentico e originale.»
«La specificità della Sardegna, anche rispetto alle altre Blue zone (le aree con la più alta concentrazione di centenari), è data dalla varietà della dieta alimentare tradizionale dell’Isola, che non si basa sull’esclusivo consumo di vegetali ma include tutti gli elementi tipici di quella che viene comunemente indicata come la dieta mediterranea». Si potrebbe riassumere così il tema dell’incontro di oggi dove, ancora una volta, la ricerca e la scienza, illustrate nei numerosi interventi degli esperti, si confermano i migliori sponsor dell’eccellenza enogastronomica e agroalimentare della Sardegna.
Nell’anno consacrato a livello mondiale al tema dell’alimentazione del pianeta, la Sardegna punta sulla ricerca per attrarre nuovi flussi turistici e sostenere una produzione vitivinicola, zootecnica e agricola la cui qualità è certificata dai numerosi studi scientifici. La nuova campagna di marketing degli assessorati del Turismo, Artigianato e Commercio, e dell’Agricoltura è dedicata ai “Cibi per la salute dalla terra dei centenari”. Lo scorso 24 luglio la prima iniziativa della campagna è stata dedicata alle produzioni sarde, garantite e certificate, di cereali, carciofi, olio e zafferano. L’11 settembre, in occasione dell’avvio della settimana della Sardegna a Expo, si è invece parlato di “Strategie di mercato delle eccellenze del comparto lattiero caseario”. Alla tavola rotonda erano presenti, oltre al presidente Francesco Pigliaru e all’assessore dell’Industria Maria Grazia Piras, i rappresentanti dei Consorzi Dop dei nostri pecorini, di Grana Padano, Parmigiano Reggiano e altri esperti del settore. Il 17 settembre è stato invece protagonista il vino, definito come elisir di lunga vita, e l’intero comparto vitivinicolo ed enologico della Sardegna. L’incontro di oggi, organizzato dall’Agenzia agricola regionale Laore in collaborazione con la FASI, ha puntato i riflettori sulle produzioni di eccellenza di pasta, Agnello di Sardegna Igp, Pecorino Sardo, Pecorino Romano e Fiore Sardo Dop.
L’iniziativa, moderata dalla giornalista Eleonora Cozzella, coordinatrice del sito L’Espresso Food&Wine e ispettrice della Guida ai ristoranti d’Italia del Gruppo L’Espresso, è stata introdotta dalle curiosità storiche e di costume sul cibo del giornalista gastronomico Pasquale Porcu. Testimonial d’eccezione Pietro Antonio Migliaccio, presidente della Società italiana di Scienza dell’alimentazione, docente in Scienza dell’alimentazione e nutrizionista. Reso famoso dalle sue frequenti incursioni televisive, Migliaccio ha ribadito che «il vero segreto per un’alimentazione sana deve prevedere tutto», e che «i carboidrati sono essenziali, esattamente come le proteine di origine animale». Sui rischi delle mode nell’alimentazione e nella gastronomia si è concentrato anche l’intervento dello chef Claudio Sadler, che ha detto: «La cucina vive di mode, ma in questo periodo storico in cui c’è bisogno di certezze c’è un grande ritorno alla tradizione, c’è bisogno di coniugare la creatività con ciò che è tipico di un territorio».
Al dibattito hanno inoltre partecipato Salvatore Palitta, presidente del Consorzio Pecorino Romano Dop, Domenico Mura, presidente del Consorzio Pecorino Sardo Dop, e Patrizia Pitzalis, direttore del Consorzio Agnello di Sardegna Igp. Illuminante, sul piano scientifico, è stata la presentazione del progetto Cereal 14/20, elaborato dalle Agenzie Laore e Agris, dall’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari e dall’Università di Cagliari con il supporto economico di Banco di Sardegna e Laore. A illustrare il lavoro il parassitologo Costantino Palmas, coordinatore del progetto, e la diabetologa Francesca Spanu, che segue gli aspetti clinici dell’indagine.
Elisabetta Falchi 2

 

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Il GAL Sulcis Iglesiente Campidano e Capoterra di Cagliari in qualità di capofila, il GAL Sarrabus Gerrei Trexenta e Campidano di Cagliari e il GAL Linas Campidano, hanno organizzato l’evento di chiusura del progetto “Agrisociale: Coltiviamo cittadinanza – Cultivating citizenship” che si terrà lunedì 26 ottobre, dalle 9.30 alle 13.30, nella sala anfiteatro della Regione Sardegna, in via Roma 253, a Cagliari.

Nel corso dell’incontro, partendo dalla presentazione dei risultati del progetto Agrisociale e della “Carta dei principi dell’agricoltura sociale” . output principale del processo partecipativo attivato – verrà analizzato lo stato dell’arte dell’agricoltura sociale in Sardegna, con il contributo di tutti i partecipanti, e individuate le opportunità di sviluppo del settore.

L’incontro verrà aperto dall’intervento dell’assessore regionale dell’Agricoltura e riforma agro-pastorale della Regione Sardegna, Elisabetta Falchi. Seguirà quello di Maria Giuseppina Cireddu, direttore del Servizio Sviluppo dei territori e delle comunità rurali, che presenterà le azioni a favore dell’agricoltura sociale previste dal Programma di Sviluppo Rurale regionale 2014-2020. Francesca Giarrè, rappresentante del CREA (Consiglio per la ricerca economica in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria, ex INEA), illustrerà la legge nazionale approvata recentemente.

L’incontro si concluderà con un confronto sulle opportunità offerte dalla programmazione unitaria tra le diverse strutture regionali competenti.

L’evento rientra nelle attività del progetto di cooperazione transnazionale “Agrisociale: Coltiviamo cittadinanza – Cultivating citizenship”, che ha visto impegnati in un percorso partecipativo di oltre un anno di attività, tre Gruppi di azione locale sardi e due finlandesi: il GAL Sulcis Iglesiente Capoterra e Campidano di Cagliari (capofila del progetto); il GAL Sarrabus, Gerrei e Trexenta; il GAL Linas Campidano; il GAL SILMU; il GAL SEPRA. Sono stati realizzati workshop transnazionali e regionali, attività di visit inspection e di educational tour e coinvolti attori provenienti dai settori pubblico e privato.

Il progetto rientra nella misura 421 del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Sardegna (periodi di programmazione 2007-2013).

Agrisociale - Workshop 26 10 2015 Programma

 

 

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Inaugurazione padiglione Sardegna a Expo Milano 2015

Una giornata dedicata alla pasta tradizionale, all’Agnello di Sardegna Igp e ai tre dominatori incontrastati della filiera casearia isolana: Pecorino sardo Dop, Pecorino romano Dop e Fiore sardo Dop. Assessorato dell’Agricoltura e Agenzia regionale Laore completano il ciclo di appuntamenti dedicati alle eccellenze agroalimentari della Sardegna a Expo 2015 con un evento riservato a tre cibi particolarmente cari alla tradizione gastronomica e alla cultura produttiva dell’Isola. Pasta, carne e formaggio saranno i protagonisti di “Cibi per la salute dalla terra dei centenari”, l’ultimo degli eventi milanesi dedicato alle produzioni agricole di qualità come fattore di benessere e longevità.

L’appuntamento è per domenica 25 ottobre a Milano, nel padiglione CibusèItalia di Expo, e si terrà in concomitanza con la Giornata mondiale della pasta. Lo scorso 24 luglio la prima iniziativa della campagna è stata dedicata alle produzioni sarde, garantite e certificate, di cereali, carciofi, olio e zafferano. L’11 settembre, in occasione dell’avvio della settimana della Sardegna a Expo si è invece parlato di “Strategie di mercato delle eccellenze del comparto lattiero caseario”. Alla tavola rotonda hanno partecipato, oltre al presidente Francesco Pigliaru e all’assessore dell’Industria Maria Grazia Piras, i rappresentanti dei Consorzi Dop dei nostri pecorini, di Grana Padano, Parmigiano Reggiano e altri esperti del settore. Il 17 settembre è stato invece protagonista il vino, definito come elisir di lunga vita, e l’intero comparto vitivinicolo ed enologico della Sardegna.

Forte dei risultati di numerose ricerche condotte sull’Isola anche a livello internazionale e dedicate alla straordinaria presenza di centenari, la Regione ha deciso di utilizzare il rapporto tra salute e alimentazione per favorire il rilancio delle zone rurali, valorizzare le vocazioni proprie di ciascun territorio e diversificare l’offerta turistica nostrana. Domenica 25 ottobre si punta ancora a catturare l’attenzione di esperti e addetti ai lavori nei confronti di un progetto di comunicazione e marketing rivolto ai mercati alimentari internazionali e all’industria turistica. I prodotti di qualità saranno utilizzati per raccontare la Sardegna e le sue bellezze naturali.

Il talk show dedicato alle eccellenze della gastronomia sarda inizierà alle 11. A moderare sarà Eleonora Cozzella, giornalista, coordinatrice del sito L’Espresso Food&Wine e ispettrice della Guida ai ristoranti d’Italia (Gruppo L’Espresso).

A portare il saluto della Regione, così come accaduto nelle precedenti edizioni, sarà l’assessore dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, che coglierà l’occasione per fare un bilancio delle attività svolte dalla Sardegna in ambito agroalimentare all’Esposizione universale. Testimonial d’eccezione sarà Pietro Migliaccio, presidente della Società italiana di Scienza dell’alimentazione. A parlare di cibo, produzioni di qualità e longevità saranno Pasquale Porcu, giornalista enogastronomo, Francesca Spanu e Costantino Palmas, componenti del team scientifico dell’Azienda Ospedaliera Brotzu di Cagliari, che ha condotto indagini specifiche sull’argomento, e lo chef Claudio Sadler.

La longevità dei sardi è un tema di strettissima attualità, che ha in qualche modo allargato le strategie di comunicazione della Regione, degli operatori turistici e dell’agroindustria, aprendo l’Isola a nuovi scenari internazionali sino a poco tempo fa inaspettati, sia in termini di visitatori sia di esportazioni dei prodotti agroalimentari. Di innovazione, ricerca e qualità delle produzioni di eccellenza parleranno Salvatore Palitta, presidente del Consorzio pecorino romano Dop, Domenico Mura, presidente del Consorzio pecorino sardo Dop, e Battista Cualbu, neopresidente del Consorzio Agnello di Sardegna Igp.

Alle 13, curato dallo chef Roberto Serra, partirà il cooking show dedicato alla presentazione di ricette tradizionali con alla base i prodotti Dop e Igp sardi. La pasta, vera e propria star internazionale e icona mondiale della dieta mediterranea, sarà il filo conduttore tra tutte le produzioni certificate. L’Agenzia Laore, con la collaborazione della FASI, allestirà per due giorni nello spazio Sardegna del padiglione Eataly una serie di laboratori incentrati sulla produzione di alcune paste tradizionali dell’Isola come le Lorighittas, la Fregola di grano duro Cappelli e i Culurgiones. In occasione del cooking show, l’etnoantropologa Alessandra Guigoni introdurrà la presentazione dei vini curata da Tonino Costa (Laore). È prevista inoltre una dimostrazione sulla preparazione di alcune tipologie di paste tradizionali proposta da Gerardo Piras (Laore).

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Maialetti allo spiedo 2

Il ministero della Salute apre all’esportazione del maialetto sardo di allevamenti certificati. La notizia è arrivata stamane, nel corso della Tavola rotonda organizzata dall’assessorato regionale della Sanità all’Expo di Milano. Sollecitato dall’assessore regionale della Sanità, Luigi Arru, il direttore generale della sanità animale e dei farmaci veterinari del ministero della Salute, Silvio Borrello, ha espresso apprezzamento per quanto la Regione sta facendo sul fronte dell’eradicazione della peste suina, dopo anni di inerzia. «Certo non si può risolvere il problema in un anno – ha detto -. Ci sono certamente cose che devono essere corrette dal punto di vista organizzativo».

Silvio Borrello ha aggiunto che si potranno far partire le carni suine, provenienti da allevamenti certificati. Concordi i rappresentanti nazionali di Assocarni, che hanno accolto con favore la notizia.

«Ci sono ancora tante cose da migliorare – ha detto l’assessore Arru – ma siamo sulla strada giusta. È indispensabile la collaborazione di tutti, a iniziare da quella tra gli assessorati alla Sanità e all’Agricoltura, e sinergia tra associazioni di allevatori. Facciamo rete, continuiamo a lavorare tutti per lo stesso obiettivo.»

Anche l’assessore dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, intervenuta alla Tavola rotonda, ha sottolineato l’importanza di lavorare per la qualità alimentare. «Con il Programma di sviluppo rurale, approvato ad agosto – ha detto l’assessore dell’Agricoltura – vogliamo cogliere la sfida della qualità, produrre eccellenze alimentari. Stiamo destinando ingenti risorse al programma in particolare sulla parte che riguarda il benessere animale e la produzione integrata. Immediatamente partiremo con misure che, crediamo, possono contribuire ad avviare la Sardegna verso la risoluzione definitiva della peste suina».

Per Elisabetta Falchi e Luigi Arru, l’apertura all’esportazione delle carni termizzate è un segnale importante è atteso da quelle tante aziende sarde che hanno mantenuto altissimi standard di biosicurezza, esempi virtuosi che ora potranno aprire i mercati.

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Palazzo della Regione 4 copia

Nel bando 2015 rivolto ai Comuni e finalizzato all’attribuzione di contributi (190mila euro statali e 704mila regionali) agli inquilini morosi incolpevoli in possesso dei requisiti richiesti, saranno adottati gli stessi criteri applicati nel 2014. L’ha deciso la Giunta su proposta dell’assessore dei Lavori pubblici Paolo Maninchedda, confermando come date di scadenza il 31 gennaio 2016 per la presentazione delle istanze da parte di tutti i Comuni interessati e il 15 novembre quale data intermedia per i soli Comuni prioritari. Via libera anche all’inserimento di Carbonia (308mila euro) e Furtei (69mila) nell’elenco dei Comuni aventi diritto al finanziamento (15 milioni nel triennio 2015-17) per la manutenzione dei corsi d’acqua e la mitigazione del rischio idrogeologico deliberato lo scorso 5 agosto. I due Comuni inseriti nell’elenco hanno dimostrato di aver inviato la richiesta via Pec non arrivata a destinazione per disguidi tecnici.

La Giunta regionale, riunita quest’oggi in viale Trento sotto la guida dal presidente Francesco Pigliaru, ha deciso, su proposta dell’assessore del Lavoro Virginia Mura, di confermare l’incarico all’Associazione Tecnostruttura inerente al “Progetto di Assistenza Tecnica Istituzionale alle Regioni e Province Autonome POR FSE 2014-2020”. L’organismo ha la finalità di garantire alle Regioni e alle Province Autonome il necessario supporto operativo, tecnico e giuridico per valorizzare in termini operativi l’integrazione, il confronto e lo scambio tra le Amministrazioni Regionali/Provinciali sulle tematiche del Fondo Sociale Europeo, della Formazione Professionale e del Lavoro costituendo anche una interfaccia tecnica delle Regioni nella relazione con le istanze nazionali e europee. Con lo stesso atto la Giunta ha garantito, per gli anni di programmazione 2014-2020, l’erogazione del contributo associativo fissato in € 40.000 per ciascun anno e il contributo specifico di € 100.020,00 annuale, da erogarsi in seguito alla presentazione del rendiconto delle spese effettivamente sostenute, da cui risulti la ripartizione delle stesse per singola Regione ed entro i limiti degli importi indicati nei bilanci di previsione dell’Associazione. Il contributo per le altre annualità (2016-2022), pari complessivamente a 700.140 euro, verrà coperto con risorse FSE del POR 2014-2020 Asse VI Assistenza Tecnica.
Su proposta dell’assessore Gianmario Demuro, la Giunta ha nominato i tre componenti del Comitato dei Garanti, organo di riesame della valutazione dei risultati dei dirigenti. La Giunta ha designato l’avvocato Sandra Trincas, dirigente della Regione, Francesco Sette, presidente del Tribunale di Cagliari e Carlo Masnata, direttore del Servizio vigilanza e coordinamento tecnico del Corpo Forestale. Gli incarichi hanno durata triennale. La costituzione del Comitato dei Garanti completa il sistema di valutazione delle prestazioni, in linea con i profondi mutamenti che stanno caratterizzando la pubblica amministrazione in Italia e costituisce un passo ulteriore verso il traguardo della riforma del sistema della Regione.
Non dovrà sottostare a ulteriore procedura di Via la richiesta di proroga e ampliamento della concessione demaniale marittima della società Marina di Portisco, tenuta comunque al rispetto delle prescrizioni individuate. Sempre su proposta dell’assessore Donatella Spano, è stata decisa l’adesione della Regione Sardegna alla rete “Under 2 Mou”, presentata a Lione in occasione dei lavori preparatori per la COP 21 di Parigi, aperta alle autorità locali. Il Memorandum of Understanding (Mou) nasce con l’intento di condividere impegni e strategie su mitigazione e cambiamenti climatici, affinché i governi sub nazionali possano incidere maggiormente sulla Conferenza internazionale sui cambiamenti climatici di Parigi.
Nelle more del decreto nazionale, la giunta ha adottato la delibera proposta dall’assessore Elisabetta Falchi per adeguare le organizzazioni di produttori dei settori diversi da quelli ortofrutticolo e olivicolo alla normativa comunitaria, ai sensi del Regolamento del 2013. Approvata definitivamente, dopo il passaggio in Consiglio regionale, la comunicazione dei dati sulla raccolta latte dopo il 31 marzo 2015. Nominato il Collegio dei revisori dei conti del Consorzio di bonifica d’Ogliastra.
Sono stati nominati i componenti della Consulta regionale per i servizi sociali, socio-sanitari e sanitari previsti dalla legge regionale n. 23/2005.

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1 milione di euro per l’acquisto di riproduttori maschi e fattrici femmine di qualità pregiata, registrati nei libri genealogici o nei registri di razza. E’ quanto prevede una delibera approvata oggi dalla Giunta Pigliaru, su proposta dell’assessore dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi.
«Si tratta di un nuovo passo in avanti sul miglioramento della qualità dei nostri allevamenti – ha spiegato l’assessore dell’Agricoltura – che permetterà anche di rimettere in moto una rete di imprese di eccellenza fra la Sardegna, la Penisola e la Francia».
Beneficiari dell’aiuto sono gli allevatori singoli o associati che potranno acquistare i riproduttori, di età non superiore ai 5 anni, appartenenti a una delle seguenti razze: Charolais, Limousine, Piemontese, Chianina, Marchigiana, Romagnola, Podolica, Maremmana, Pezzata rossa (linea carne), Sarda, Sardo-Modicana, Sardo-Bruna. I riproduttori ammissibili devono essere iscritti nei Libri genealogici o nei Registri anagrafici di razza. L’aiuto è concesso una sola volta per riproduttore e non sono ammissibili riproduttori ceduti tra allevamenti contraddistinti con lo stesso codice di allevamento ASL. La soglia minima per accedere agli aiuti è pari a 5 UBA (Unità di bovino adulto) calcolati sui capi di qualunque categoria. Per i giovani agricoltori la soglia minima di accesso è pari a 4 UBA.
L’Intensità dell’aiuto è pari al 40% della spesa ammissibile per l’acquisto dei riproduttori, aumentata al 50% per i giovani agricoltori e per i beneficiari i cui allevamenti sono localizzati nelle zone montane e svantaggiate della Sardegna. Qualora ricorrano entrambe le condizioni, giovane agricoltore e allevamento in zone montane e svantaggiate, l’intensità dell’aiuto sale al 60%.
La spesa massima ammissibile per l’acquisto dei riproduttori maschi e femmine, delle diverse categorie di razza sarà parametrata secondo i prezzi medi nazionali ISMEA. L’erogazione dei finanziamenti è affidata all’Agenzia regionale Argea, con l’eleggibilità delle spese che decorre dal 1 gennaio 2015.