18 July, 2024
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Palazzo della Regione 3 copia

La Giunta regionale ha nominato gli amministratori straordinari delle soppresse province di Olbia Tempio (Giovanni Carta), Carbonia Iglesias (Giorgio Sanna), Medio Campidano (Tiziana Ledda) e Ogliastra (Gabriella Mulas). Resteranno in carica fino al 31 dicembre 2015.

Su proposta dall’assessore Cristiano Erriu, è stata approvata la delibera che prevede la possibilità di assegnare immobili regionali in comodato d’uso gratuito agli enti, agenzie regionali, e società in house a fini istituzionali. Le società in house interessate potranno fare richiesta agli uffici degli Enti locali. A carico delle Società rimarranno tutte le spese di gestione ordinaria e straordinaria. I due obiettivi principali sono risparmio per le casse pubbliche e la valorizzazione del patrimonio regionale.

Su proposta dell’assessore Donatella Spano è stato espresso giudizio positivo sulla compatibilità ambientale per un impianto eolico di 200 kw nel comune di Nulvi, vicino a un parco eolico già esistente. Deliberato anche di non sottoporre ad ulteriore procedura di VIA la richiesta per la dismissione del bacino collinare del Forte Village nel comune di Pula, non più necessario a garantire i fabbisogni idrici, e per un impianto eolico di potenza pari a 59 KW in località Foddigheddu, nel comune di Mamoiada in provincia di Nuoro.

È stata prorogata fino al 30 aprile prossimo la gestione provvisoria del bilancio per l’esercizio finanziario 2015 dell’Agenzia ARGEA. Sempre su proposta dell’assessore Elisabetta Falchi, ma in relazione all’Agenzia regionale per lo sviluppo in agricoltura LAORE Sardegna, è stato approvato il bilancio di previsione per il 2015 e il bilancio pluriennale 2015/17.

Dopo il risanamento e l’approvazione del piano di dismissioni della Società Carbosulcis, la Giunta regionale ha nominato quest’oggi l’amministratore unico della società. Si tratta dell’ingegnere Antonio Martini, attualmente dirigente del Mise, il ministero dello Sviluppo economico. In attesa dell’approvazione della riforma dei Consorzi Fidi, la Giunta su proposta dell’assessore dell’Industria Maria Grazia Piras ha approvato una modifica interpretativa delle direttive di attuazione della legge di riferimento per evitare disallineamenti che possano ledere la par condicio tra i consorzi dopo l’approvazione delle nuove direttive di gennaio 2014.

La Giunta, infine, ha approvato la relazione annuale per l’esercizio finanziario 2013 che ha destinato, in base al numero degli studenti iscritti, il 65% delle risorse all’Università di Cagliari e il 35% all’Università di Sassari secondo quanto previsto dalle norme sui rapporti tra la Regione e le Università della Sardegna.

Il consigliere regionale Ignazio Locci (FI) ha chiesto con un’interrogazione rivolta al presidente della Giunta regionale, Francesco Pigliaru, e all’assessore regionale dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, un immediato intervento dell’assessorato regionale alla Pesca presso il ministero delle Politiche agricole per sollecitare il via libera al Piano Locale di Gestione denominato “Strascico 10/ACO2011”. Tale piano, presentato dall’Associazione Armatori M/P sardi con l’obiettivo di autodisciplinare al meglio l’attività di pesca nel mare dell’Isola, prevede, in base al regolamento della Comunità Europea, la dismissione del sistema di strascico per le imbarcazioni appartenenti a specifiche e ben individuate categorie.

«Tuttavia – sottolinea Locci – nonostante la Regione abbia presentato il piano al Ministero competente il 10 ottobre del 2014 dopo l’attenta valutazione da parte di Argea (Agenzia regionale per la gestione e l’erogazione degli aiuti in agricoltura), questo non è stato ancora approvato. Per le imbarcazioni interessate al documento (che rappresentano il 70% dell’intera flotta sarda) il mancato via libera comporta innanzitutto l’impossibilità di programmare per tempo le stagioni della pesca. Ma non solo: la sua definitiva approvazione consentirebbe ai piccoli armatori di ricevere il relativo equo indennizzo da parte della Comunità Europea a fronte della dimissione delle piccole imbarcazioni per lo strascico.»

Palazzo della Regione 2 copia
La Giunta regionale ha approvato le nuove direttive regionali per l’assicurazione agricola agevolata. L’aiuto per il pagamento dei premi assicurativi, a garanzia delle produzioni agricole contro il rischio di calamità naturali e di avversità atmosferiche eccezionali, ammonta a 4 milioni e 430 mila euro. L’assessore dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, ha sottolineato che si tratta di risorse importanti per uno strumento che garantisce la sostenibilità, la competitività e lo sviluppo delle zone rurali.
Sempre su proposta dell’assessore dell’Agricoltura, Giampiero Deiana è stato confermato commissario straordinario del Consorzio di Bonifica della Sardegna Centrale. È stato inoltre approvato il bilancio di previsione per l’esercizio finanziario anno 2015 e pluriennale 2015-2017 dell’agenzia agricola Agris. E’ stato dato il via libera, infine, alla delibera del contributo per la copertura del personale avventizio nei consorzi di bonifica.
Su proposta dell’assessore della Sanità, Luigi Arru, la Giunta ha rimodulato la ripartizione della compartecipazione finanziaria della Regione all’acquisto del vaccino veterinario per la prevenzione della Blue tongue. Un milione e 767mila euro sarà a carico della Regione, mentre la Asl dovrà versare poco meno di 4 milioni e mezzo. In Sardegna per il 2014 sono stati acquistati 6 milioni di dosi di vaccini spento contro il sierotipo 1 è un milione e 300mila dosi contro i sierotipo 2 e 4 per un costo complessivo di 6 milioni e 250mila euro. La rimodulazione si è resa necessaria dopo la riduzione delle risorse disponibili nell’UPB. L’esecutivo ha inoltre deciso di accogliere la richiesta della Asl 7 di Carbonia di rimodulazione di un finanziamento di 100mila euro: inizialmente l’importo era destinato all’acquisto di un upgrade Tac, per il quale però la Asl ha adoperato fondi propri. I 100mila euro, dunque, saranno ora utilizzati per acquisire un mammografo. Approvato, infine, il censimento del patrimonio immobiliare della Asl 1 di Sassari.
La Giunta ha definitivamente approvato, su proposta dell’assessore del Turismo Francesco Morandi, il bando da un milione di euro con interventi a favore di artigianato, turismo, commercio per le imprese sarde che vorranno aggregarsi (sotto forma di ATI, Associazione temporanea d’impresa, o Consorzi) e puntare all’internazionalizzazione in vista di Expo 2015. Le imprese ad associarsi devono essere minimo 5, il 75% del finanziamento è a fondo perduto. L’obiettivo oltre Expo – ha spiegato l’assessore Morandi – è quello di utilizzare la nuova programmazione unitaria dei fondi per accompagnare le piccole e medie imprese sarde nel percorso di internazionalizzazione.
Su proposta dell’assessore degli Enti Locali e dell’Urbanistica, Cristiano Erriu, è stato sostituito uno dei componenti del Comitato Tecnico regionale per l’Urbanistica, rappresentante dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio. Si tratta di Vincenzo Cossu, in servizio al Centro regionale di programmazione, che va a sostituire Franco Sardi, attuale commissario della Provincia del Sud Sardegna.
La Giunta ha prorogato l’incarico degli attuali membri dell’Ufficio del controllo interno di gestione in attesa dell’assunzione a tempo determinato di tre esperti: alla scadenza della data per la presentazione delle domande, il 29 ottobre 2014, erano arrivate 50 candidature. Per la valutazione, il direttore generale del personale ha nominato una Commissione tecnica che, lo scorso 27 febbraio, ha concluso l’esame di tutte le istanze trasmesse dopo la selezione preliminare dichiarando 10 candidati in possesso dei requisiti. L’iter per la nomina prevede un passaggio nella commissione consiliare competente che deve esprimersi entro 30 giorni. La proroga si è resa necessaria per garantire la continuità delle funzioni svolte dall’Ufficio.

 

Palazzo della Regione 1 copia
La Giunta regionale, su proposta dell’assessore della Programmazione e del Bilancio, Raffaele Paci, ha approvato l’erogazione di altri 300 milioni di euro di provenienza statale per il pagamento dei residui passivi, ovvero i debiti che non si sono potuti onorare a causa dei vincoli imposti dal patto di stabilità. Si tratta della terza tranche di finanziamenti, dopo i 300 dell’anticipo sulle somme dovute dallo Stato come arretrati della vertenza entrate e gli oltre 300, fuori contenzioso come quelli di oggi, arrivati da Roma un mese fa. L’importo complessivo destinato all’abbattimento dei residui passivi della Sardegna arriva così a quasi un miliardo di euro: il pagamento degli arretrati a pubbliche amministrazioni, enti locali, imprese è stato reso possibile dall’accordo di luglio firmato con il governo centrale. Sempre su proposta del vicepresidente della Regione sono stati attivati per il 2015 il patto regionale verticale, il patto regionale orizzontale e il patto regionale verticale incentivato: si tratta di 73 milioni di euro destinati a Comuni e Province, di cui 50 di incentivi statali e il resto messo a disposizione come spazio finanziario dalla Regione.
Su proposta della Presidenza è stata approvata la semplificazione delle procedure per la spesa del Fondo di sviluppo e coesione, con l’incarico alla Direzione generale della Presidenza di curare ogni altro aggiornamento. Via libera anche agli indirizzi per lo svolgimento delle elezioni dei sindaci e dei consigli dei Comuni della Sardegna per il 2015. Il direttore generale della Presidenza istituirà un ufficio temporaneo interassessoriale a sostegno delle attività del procedimento elettorale e sarà stipulata un’intesa con la Prefettura che fornirà supporto tecnico-amministrativo. È stata inoltre decisa l’integrazione del Tavolo di coordinamento che supporta e assiste il comune di Olbia per la definizione del Quadro delle opere di mitigazione del rischio idraulico nel territorio comunale.
Su proposta dell’assessore degli Affari generali, Gianmario Demuro, la Giunta ha deciso di estendere la rete telematica regionale attraverso la realizzazione di una rete metropolitana MAN (metropolitan area network) in fibra ottica nel territorio di Olbia, su richiesta dell’amministrazione comunale gallurese. L’intervento è reso possibile da un’economia di 1 milione 128mila euro derivante dal ribasso della società appaltatrice sul bando previsto dal Por-Fesr 2007-2013. L’obiettivo è quello di allargare il collegamento in banda larga ad altri edifici pubblici, soprattutto quelli distanti dal centro urbano, anche alcuni istituti scolastici.
La Giunta ha poi definito la sistemazione nelle Direzioni della Regione del personale della soppressa agenzia Sardegna Promozione. Su richiesta dell’assessore degli Affari generali, i 18 dipendenti saranno così ridistribuiti: 7 all’assessorato dell’Industria (al quale è stata demandato il compito di coordinamento delle attività di promozione economica, di sostegno della capacità di esportazione e penetrazione dei prodotti sardi nei mercati esteri e di attrazione degli investimenti), 4 al Turismo, 3 a Pubblica istruzione e Presidenza, una all’Ersu di Sassari. Le competenze dell’Agenzia in materia di promozione e coordinamento turistico erano state attribuite all’Assessorato regionale del Turismo. Sono stati infine approvati i criteri e le modalità per l’individuazione del personale assegnato agli uffici di Gabinetto: si rende più flessibile la composizione degli uffici in applicazione della legge regionale n. 24 del 2014. Il personale è scelto su incarico fiduciario tra i dipendenti che non hanno qualifica dirigenziale, in ruolo nelle amministrazioni del sistema regionale e della pubblica amministrazione.
Via libera su proposta dell’assessore dell’Ambiente, Donatella Spano, al piano di “Tutela, protezione e valorizzazione della spiaggia La Pelosa di Stintino”, progetto da 18 milioni di euro (3,5 regionali) che non sarà sottoposto a ulteriori procedure di valutazione d’impatto ambientale. Il progetto è strutturato in 5 lotti funzionali: riqualificazione naturalistica del tratto del lungomare da “Approdo Beach” fino al residence “La Pelosetta”, circa un chilometro; opere naturalistiche di risanamento e protezione delle dune attive; opere di dragaggio dell’imboccatura del Porto dell’Ancora e utilizzo dei sedimenti per la ricostruzione dunale; realizzazione di opere complementari necessarie, per esempio di salvaguardia idraulica; riorganizzazione della viabilità, delle zone verdi e di quelle pedonali. È stato poi espresso giudizio positivo sulla compatibilità ambientale della concessione mineraria temporanea per la coltivazione di terre da sbianca, caolino e argille bentonitiche denominata Monte Idda nel comune di Narcao. Via libera anche alla proroga dell’esercizio provvisorio per la Conservatoria delle Coste per il 2015 fino al 30 aprile, e parere positivo sulla valutazione d’impatto ambientale degli interventi di messa in sicurezza del Rio Casargiu ad Arbus.
Su proposta dell’assessore della Pubblica Istruzione, Claudia Firino, è stata approvata l’istituzione dei Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti. Si tratta di una integrazione al Piano di dimensionamento scolastico regionale, resa possibile grazie al fatto che dall’anno scolastico 2015-2016 anche in Sardegna si dovranno assumere gli atti necessari all’adozione dei Centri, che potranno rappresentare un interlocutore istituzionale per la realizzazione di azioni di accoglienza e orientamento. I Centri saranno collocati a Cagliari in via Macchiavelli, a Serramanna in via Sicilia e a Nuoro in via Toscana presso l’istituto tecnico Chironi: si tratta di una configurazione sperimentale.
La Giunta ha deciso, su proposta dell’assessore dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, di rinnovare gli aiuti per le aziende del comparto suinicolo che ricadono all’interno delle zone di protezione e sorveglianza disposte per il controllo della peste suina africana. L’esecutivo estende dunque al 2013-2014 gli aiuti previsti per il biennio precedente: si tratta di risorse residue pari a 1 milione e 155mila euro, in capo all’Argea che provvederà all’istruttoria e all’erogazione dell’aiuto. Gli aiuti sono destinati alle aziende, specializzate nella vendita di animali da vita e da riproduzione, che pur non avendo subito l’infezione e operando nel pieno rispetto delle norme sanitarie, hanno subito danni anche economici per effetto della diffusione della peste suina. Sempre su proposta dell’assessore dell’Agricoltura, l’esecutivo ha anche approvato il Piano di valorizzazione e recupero delle terre civiche nei Comuni di Villa Verde e Arzana e la permuta di terreni sui quali insiste il diritto di uso civico e siti nel Comune di Marrubiu. Infine, è stato deciso di attribuire nuovamente alle Province e non più a Laore la competenza del rilascio dei tesserini fitosanitari.
Su proposta dell’assessore dei Lavori pubblici, Paolo Maninchedda, la Giunta, nell’ambito della programmazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico elevato e molto elevato nei territori comunali perimetrati nel Piano Stralcio di Assetto Idrogeologico (PAI), ha dato il via libera alle operazioni di recupero e miglioramento della funzionalità idraulica del Rio “Sa Pedra Lada” stanziando 500mila euro. È stato inoltre deciso di riprogrammare 156mila euro (economie dell’intervento di completamento delle indagini sulla Diga di Santa Vittoria su Rio Mogoro per la conversione in diga di regolazione) per un intervento integrativo di riassetto funzionale del canale adduttore in sinistra Tirso, che sarà ripulito e riportato al corretto funzionamento.
Su proposta dell’assessore del Lavoro, Virginia Mura, la Giunta ha deciso di istituire il Comitato di Sorveglianza del Por Fse 2014-2020, incaricando l’Autorità di Gestione di acquisire le designazioni degli organismi rappresentato nel Comitato. La costituzione del Comitato sarà decisa con decreto del presidente della Regione. È stato poi approvato l’avvio della selezione dei centralinisti non vedenti, nel rispetto della legge sul collocamento mirato delle persone con disabilità.
Su proposta dell’assessore dell’Industria, Maria Grazia Piras, la Giunta ha approvato la modifica dello Statuto della Carbosulcis, società partecipata al 100% dalla Regione. Le modifiche saranno votate da un’assemblea straordinaria convocata dall’assessore.

 

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La conferenza degli assessori regionali dell’aAgricoltura ha deliberato, su proposta della Regione Sardegna, di mantenere a 300.000 euro il limite minimo di fatturato per il riconoscimento delle Organizzazioni di Produttori (OP) biologiche. Per Ignazio Cirronis, presidente regionale di Copagri Sardegna, non era un fatto scontato visto che al Ministero avevano già fatto propria la proposta della Regione Emilia Romagna di elevare tale limite a 500.000 euro e si tratta di una vittoria per il biologico della Sardegna. Il nuovo limite, infatti, avrebbe ridotto le OP biologiche della Sardegna ad una sola, forse due, dalle quattro ora esistenti.

«Siamo soddisfatti dell’intervento dell’assessore Elisabetta Falchi che ha saputo far valere la specificità del comparto biologico e quindi tutelare i piccoli produttori sardi che si aggregano nelle OP – ha commentato Ignazio Cirronis -. Ora serve una politica di sviluppo di questo comparto per sfruttare appieno i ritmi di crescita davvero impressionanti, tra il 15 ed il 20% dei fatturati su base annua ed il continuo incremento degli occupati.»

Quadro sintetico delle OP produttori biologici riconosciute in Sardegna (dati 2013)

O.P.

  Soci

N° Occupati

Fatturato

Settori produttivi

Mercato

Sardegna

Italia

Estero

S’Atra Sardigna

100

35

7.000

Ortofrutta

Formaggi

Altri trasformati

20%

45%

35%

Consorzio Produttori Sardegna Biologica

170

*0

450

Carni bovine

50%

50%

0%

Sardegna Isola Biologica

180

2

900

Latte

Formaggi

Miele

95%

5%

0%

OPAS Terra Antigas

6

6

400

Miele e prodotti alveare

55%

35%

10%

*utilizza solo collaboratori esterni

Le OP biologiche sono pronte alle sfide del mercato nazionale ed estero come dimostrano i successi del biologico sardo alla recente Fiera Internazionale del Biologico che si è tenuto a Norimberga, il BioFach, che ha permesso l’allargamento del mercato delle produzioni biologiche sarde anche alla Francia ed all’Olanda, dopo la Germania, il Belgio e la Svizzera, paesi nei quali i prodotti biologici sardi vanno già a gonfie vele.

La tavola rotonda “Cannonau, il gusto di saper vivere” ha aperto ieri la seconda giornata di attività promosse dalla Regione Sardegna per Vinitaly 2015. Ad animare il faccia a faccia, nella Sala Respighi del Centro Congressi di Verona, le origini, la storia, gli aspetti enologici e il significato del vino come elemento fondamentale delle abitudini alimentari, con un focus particolare verso il Cannonau che delizia i palati di una platea di consumatori sempre più numerosa.

L’assessore regionale dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, ha dato il via ai lavori facendo il punto sullo stato di salute della commercializzazione della vino più antico e diffuso della Sardegna. «Dobbiamo intercettare il trend di crescita del Cannonau, confermato anche quest’anno, – ha osservato l’assessore Falchi – e puntare sull’export e sulla conquista di nuovi consumatori, valorizzando in modo particolare le produzioni Doc.»

Contributi scientifici di livello hanno caratterizzato la tavola rotonda moderata da Giuseppe Carrus, giornalista del Gambero Rosso. Le origini del Cannonau sono state illustrate da Giovanni Lovicu, ricercatore di Agris Sardegna, mentre Diego Tomasi, ricercatore del Consiglio per la ricerca in agricoltura, si è soffermato nel racconto dei panorami del vitigno più diffuso in Sardegna. Giovanni Pinna, di Assoenologi Sardegna, ha affrontato gli aspetti enologici del Cannonau, mentre Maurizio Memo, professore Ordinario di Farmacologia presso l’Università degli Studi di Brescia, ha illustrato i vantaggi in termini di salute di un buon vino dal punto di vista scientifico. Particolarmente apprezzata la relazione di Jo Ahearne, Masters of wine, che ha sottolineato anche i lati deboli che attualmente vanno risolti in termini di promozione, per arrivare alla definitiva consacrazione dei prodotti del Cannonau.

Nel pomeriggio, si è tenuta la premiazione dei vini sardi vincitori del Concorso internazionale dei Grenaches du Monde (i cannonau e altri vitigni analoghi nel mondo) con i seguenti riconoscimenti: medaglia d’oro a Società agricola F.lli Puddu, Cantina sociale Dorgali, Poderi Atha Ruja, Cantine Deidda, Cantina sociale Ogliastra, Meloni vini; medaglia d’argento all’Agricola Melis e doppio riconoscimento alle Cantine Surrau; medaglia di bronzo a Ferruccio Deiana, Cantina sociale Dorgali e Azienda agricola Deriu.

La giornata si è chiusa, nello Spazio istituzionale della Regione Sardegna, alla presenza dell’assessore Falchi, con il Concorso enologico Wine&Sardinia, giunto quest’anno alla seconda edizione. Il progetto è nato sulle colline del Mandrolisai con lo scopo di proporre un accurato e inedito confronto fra le varietà enologiche della regione, e di promuovere la cultura vitivinicola “made in Sardinia” nel mondo.

Stamane è in corso, presso lo spazio istituzionale della Regione Sardegna, la presentazione dei terroir del Cannonau e degustazione guidata di 7-8 Cannonau di Sardegna caratterizzanti i terroir regionali più significativi (base, classico, riserva, sottozone, ecc). Nel pomeriggio, dalle 15.00 alle 16.30, si terrà un incontro a cura del Consorzio del Vermentino di Gallura.

Vinitaly 2015 si concluderà domani. Dalle 11.30 alle 13.30, sempre nello spazio istituzionale della Regione Sardegna, è in programma una degustazione guidata di 6-7 vini da dessert della Sardegna: declinazione e presentazione delle principali DO regionali (moscato, nasco, malvasia, girò, vernaccia) in abbinamento a prodotti tradizionali di eccellenza.

Vigneti Mauritania 8 copia

Clamorosa azione di protesta dei dipendenti del Consorzio di Bonifica del Basso Sulcis che stamane, per rivendicare il pagamento delle mensilità arretrate, hanno interrotto l’approvvigionamento idrico alle aziende agricole.

«Siamo stanchi di aspettare il pagamento degli stipendi, a breve matureremo il quinto – ha spiegato Gianluca Trastus, dipendente del Consorzio di bonifica nonché vicesindaco di Piscinas -. Dopo le tante promesse non mantenute abbiano deciso questa forma di protesta. Ci dispiace per gli agricoltori e comprendiamo i disagi che saranno costretti a subire, ma fino quando non avremo i nostri stipendi, non riprenderemo l’erogazione idrica.»

Venerdì i lavoratori hanno avuto un incontro con l’assessore regionale dell’Agricoltura Elisabetta Falchi, nel corso del quale sarebbe maturata la possibilità del pagamento di uno degli stipendi arretrati ma il risultato non è ritenuto soddisfacente.

La protesta va avanti ormai da mesi. A fine settembre i lavoratori organizzarono un sit-in davanti alla sede del Consorzio, in Via Catania, a Carbonia, dove Gianluca Trastus mise in atto anche lo sciopero della fame. La protesta venne sospesa dopo che la Giunta regionale approvò una delibera contenente le disposizioni urgenti a favore del Consorzio di Bonifica del Basso Sulcis, con un’anticipazione del 90% dei contributi assegnati dalla Regione. A distanza di quasi sei mesi, la situazione è rimasta praticamente la stessa ed è ripartita la protesta, trasferita a Cagliari. Oggi la nuova azione che sicuramente avrà un seguito già nelle prossime ore.

La manifestazione di sei mesi fa a Carbonia.

IMG_6376IMG_6377 Gianluca Trastus.

E’ ormai quasi tutto pronto per l’inaugurazione di Vinitaly 2015, la più importante rassegna enologica mondiale, che si terrà a Verona dal 22 al 25 marzo. La Regione Sardegna sarà presente con un proprio stand dove si svolgeranno incontri e attività di promozione. Su proposta dell’assessorato dell’Agricoltura sono stati stanziati circa 1milione di euro per permettere a 72 aziende vinicole, vincitrici del bando, di partecipare all’iniziativa. La Regione, per parte sua, ha quindi allestito lo spazio espositivo, trasportato le merci e il materiale promozionale delle cantine sarde. Alla 49esima edizione del prestigioso salone internazionale del vino partecipano oltre 4 mila espositori provenienti da più di 60 Paesi.
«In questi ultimi 30 anni è avvenuta una vera e propria rivoluzione nelle produzioni enologiche isolane – ha spiegato l’assessore dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi – che ci ha permesso di scalare la classifica nazionale della qualità e aprire nuovi canali di commercializzazione con l’estero». Passi da gigante che hanno portato le produzioni sarde a questi risultati: 15 Indicazioni Geografiche Tipiche e 18 Denominazioni d’Origine, di cui 1 DOCG (il Vermentino di Gallura).
«La rassegna veronese è il grande appuntamento che precede l’Expo 2015 – ha detto l’assessore dell’Agricoltura – un momento importante, che non potevamo certo mancare, dove le nostre migliori aziende si confronteranno con i più grandi operatori della commercializzazione mondiale con cui potranno attivare nuove sinergie per espandere l’internazionalizzazione dei nostri mercati. Sarà compito dell’ssessorato, in collaborazione con le agenzie agricole regionali Agris e Laore, sostenere questo percorso di crescita del panorama produttivo isolano che tanto deve ancora dare.»

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Francesco Morandi

Un milione e mezzo di euro per favorire la partecipazione a Expo 2015 delle imprese sarde agroalimentari, artigiane e dei comparti turistico e del commercio. Lo prevedono due delibere approvate dalla Giunta regionale su proposta degli assessori dell’Agricoltura e del Turismo, artigianato e commercio, Elisabetta Falchi e Francesco Morandi.

Il contributo alle organizzazioni di produttori agricole formalmente riconosciute o ad altre forme associative sarà pari a 500mila euro, concesso nella misura dell’80 per cento in regime de minimis e finalizzato alle attività di commercializzazione promosse, non solo durante l’esposizione universale nella città di Milano, ma in tutto il territorio nazionale. Il provvedimento approvato dall’esecutivo stabilisce di finanziare prioritariamente progetti comuni che, tramite la cooperazione delle organizzazioni di produttori, garantiscano una maggiore rappresentatività delle imprese sarde. L’Agenzia Argea pubblicherà l’avviso con le procedure amministrative per la concessione delle risorse.

Verrà favorita quindi la partecipazione a Expo delle aziende artigiane, del settore del commercio e del turismo attraverso un intervento integrato. La delibera proposta dall’assessore Morandi prevede in primo luogo di avviare misure di sostegno sotto forma, anche in questo caso, di aiuto de minimis sulla base di uno stanziamento di mezzo milione di euro, nonché di realizzare interventi per incrementare la visibilità e promuovere le produzioni locali nell’ambito dei temi sulla presenza della Sardegna a Expo con i restanti 500mila euro.

Le due tipologie di azione saranno indirizzate ad aggregazioni di imprese artigiane e di altri comparti iscritte all’albo. Ogni beneficiario avrà diritto a un contributo massimo di 100mila euro. Le iniziative di internazionalizzazione finanziate dovranno attenersi ai contenuto del progetto strategico di partecipazione della Regione al grande evento milanese incentrato sul tema “Sardegna isola della qualità della vita”. Quest’ultima deliberazione sarà inviata alla Commissione consiliare competente per l’acquisizione del parere.

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I prodotti agro-alimentari sardi saranno garantiti dal marchio di qualità della Regione. Lo ha deciso la Giunta regionale con l’approvazione di una delibera riguardante il marchio, proposta dall’assessore dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi. Dopo le osservazioni mosse dalla Commissione europea, ora è stata data approvazione definitiva al regolamento d’uso e del segno distintivo del marchio collettivo di qualità agro-alimentare garantito dalla Regione, istituito con delibera del 2013.
Queste, suddivise per assessorato, le altre delibere approvate.
Sette le delibere proposte dall’assessore Donatella Spano: il Piano di riconversione e razionalizzazione dell’area ex FAS di Elmas, che procede dopo la rettifica che segnalava una porzione prossima alla zona umida di Santa Gilla inoltrata al Savi che ha rilevato la non influenza sull’esito dell’istruttoria. In relazione alla proceduta di VIA proposta dal SAVI, sono state dichiarate compatibili dal punto di vista ambientale l’attività di recupero di rifiuti non pericolosi e l’aumento delle quantità massime di stoccaggio nel comune di Sassari; i lavori di recupero, messa in sicurezza e fruizione dell’approdo di Is Solinas nel comune di Masainas che mitiga le criticità esistenti; la realizzazione di una pista ciclabile e running con copertura di pannelli fotovoltaici da 2 Mwp, lungo la litoranea della zona industriale nel comune di Olbia; le opere di tipo idraulico e dissesto idrogeologico in difesa delle sponde e dell’attraversamento del Rio Maladroxia. E’ stato concesso, inoltre, il nulla osta per la proroga all’esercizio provvisorio del bilancio per i mesi di marzo e aprile 2015 dell’ARPAS.
In attuazione della direttiva 2000/59/CE relativa agli impianti portuali di raccolta per i rifiuti prodotti dalle navi ed i residui del carico, è stato aggiornato per il periodo 2015-2018 il Piano di gestione dei rifiuti dei Porti di Olbia, Golfo Aranci e Porto Torres. Nelle more dell’esame da parte del Consiglio regionale del disegno di legge sul trasferimento delle competenze della Conservatoria delle Coste all’assessorato della Difesa dell’Ambiente, è stato prorogato il regime commissariale della Conservatoria per il periodo necessario, comunque non superiore a tre mesi.
Doppia proroga, anche in questo caso nell’attesa del relativo disegno di legge, del commissario di Area e del Direttore di Enas, per ulteriori 45 giorni.
Su proposta dell’assessore Cristiano Erriu è stato ceduto a prezzo simbolico, al comune di Oschiri, il complesso immobiliare denominato ex Ospedaletto militare, già di proprietà dello Stato, poi trasferito alla Regione. La Giunta ha inoltre stabilito il riversamento al comune di Fordongianus della metà del canone di affitto attualmente percepito dall’Amministrazione regionale per la gestione del complesso termale.
Dall’assessore Elisabetta Falchi arriva l’affidamento all’Agenzia Argea dell’attività di vigilanza sugli Organismi di controllo autorizzati per le produzioni biologiche. L’Assessorato assicura il coordinamento con il Ministero che finora l’aveva esercitata senza il coinvolgimento della Regione.
Sono state approvate le linee guida per il funzionamento del Sistema di Raccolta ed Elaborazione Dati sul movimento dei clienti e sulla capacità delle strutture ricettive (SiRED) proposte dall’assessore Francesco Morandi. Si tratta di un sistema web per la raccolta e la prima elaborazione dei dati sui flussi turistici e capacità ricettiva che semplifica le procedure di rilevazione esistenti, riduce i tempi dell’elaborazione a carico delle Province e fornisce i dati in tempi molto più rapidi rispetto al passato.
La Giunta ha autorizzato il trasferimento di 2 milioni e mezzo di euro da risorse del Bilancio 2013 per interventi di recupero ambientale nel sito minerario di Santu Miali nei comuni di Furtei, Segariu, Serrenti e Guasila. La proposta dell’assessore Maria Grazia Piras riguarda custodia, gestione e primi interventi di messa in sicurezza permanente e risponde alla particolare situazione di emergenza ambientale a seguito delle passate attività minerarie.
E’ stata istituita, infine, la struttura di raccordo per assicurare coerenza di programmazione generale tra l’attività assistenziale dell’Azienda sanitaria locale e la programmazione dell’Università. La delibera proposta dall’assessore Luigi Arru indica la composizione del tavolo di coordinamento e prevede la costituzione di una cabina di regia per la riforma del sistema sanitario regionale.