18 July, 2024
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La Giunta regionale ha approvato la ripartizione del fondo a favore delle sedi universitarie decentrate proposta dall’assessore Claudia Firino, alla luce dei rilievi della Corte dei Conti. Con 4.500.000 euro si coprono le spese di funzionamento già sostenute e le spese della didattica relative all’anno passato del Consorzio per la promozione degli studi universitari nella Sardegna centrale di Nuoro (circa 2 milioni di euro) e del Consorzio Uno di Oristano (circa 1 milione e 700mila euro) ripartiti in base al costo medio per studente, al numero di studenti laureati e immatricolati. Previsti 500 mila euro per il Corso universitario di economia e imprese del turismo di Olbia, attraverso il trasferimento diretto delle risorse all’Università di Sassari. Per il Consorzio AUSI di Iglesias, che pure non è considerata sede decentrata in quanto impegnata solo in ricerca e formazione post lauream, stanziati 300mila euro.
Due le delibere approvate, su proposta dell’assessore Luigi Arru, sulla medicina trasfusionale. La prima riguarda la modifica dei requisiti della dotazione organica nei servizi trasfusionali, con nuovi parametri più attinenti alla realtà odierna. Con la seconda si procede alla individuazione di un percorso strategico che ha come obiettivo la razionalizzazione del sistema trasfusionale regionale.
Per adeguarsi alla normativa comunitaria in tema di igiene alimentare, è stata approvata la revisione delle Linee guida per l’esecuzione dei controlli tesi a garantire la sicurezza alimentare nell’ambito della produzione e immissione sul mercato del latte destinato al trattamento termico e alla trasformazione. Nello specifico, si prevede il coordinamento tra i molteplici soggetti coinvolti e la prosecuzione dell’opera di formazione e aggiornamento dei produttori di latte.
E’ stato rimodulato un milione e mezzo di euro a favore dell’aumento del tetto di spesa per l’assistenza termale delle Asl 1 (700 mila per le Terme Aurora Benetutti; San Saturnino Benetutti, Santa Maria Coghinas), Asl 5 (300 mila euro per le Terme di Fordongianus) e Asl 6 (500mila euro per le Terme di Sardara)
Rideterminato il numero di posti letto di assistenza residenziale autorizzabili e accreditabili nel settore delle Dipendenze patologiche per gli anni 2015-2016, nelle more di un modello che contempli percorsi assistenziali che maggiormente incontrino i bisogni riabilitativi e terapeutici. Previsti anche moduli residenziali per madri tossicodipendenti in gravidanza e/o con bambino e per minori e giovani adulti dipendenti da sostanze d’abuso.
Introducendo criteri innovativi e sopperendo a lacune quali la mancanza di strutture dedicate al trattamento dei disordini alimentari e dello spettro autistico, è passata la proposta dell’assessore Arru sulla programmazione relativa alla Salute mentale per gli anni 2015-2016. Obiettivo è la creazione di strutture residenziali e semiresidenziali e l’implementazione di metodologie terapeutiche che integrino approcci multiprofessionali e multidisciplinari. Per l’assistenza residenziale e semiresidenziale sono state recepite le intese Stato-Regioni con la definizione delle tipologie di struttura, numero di posti letto e capacità operative.
Approvati i tetti di spesa per l’acquisto da soggetti privati accreditati di prestazioni di assistenza ospedaliera per l’anno 2015 e, in via preliminare, i criteri per il riparto delle risorse destinate al finanziamento indistinto del Servizio Sanitario Regionale tra le Aziende Sanitarie.
È stato approvato il rinnovo dell’accordo tra Regione e Federfarma Sardegna per la distribuzione di medicinali del PHT (Prontuario della Continuità Ospedale – Territorio), stipulato lo scorso 23 dicembre.
Infine, è stato formalizzato per l’anno 2014 il programma delle attività di interesse specifico per la Regione svolte dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna.
Su proposta dell’assessore dell’agricoltura Elisabetta Falchi è stata approvata la delibera che prevede il finanziamento statale per il miglioramento, adeguamento o realizzazione di strutture aziendali di allevamento nel comparto suinicolo. Gli aiuti saranno destinati con priorità alle aziende situate in zone di alto rischio, definite dal Piano di eradicazione della peste suina. Le risorse stanziate sono del bilancio pluriennale 2009-2013 e ammontano a 5,6 milioni di euro.
La Giunta, su delibera proposta dall’assessore Francesco Morandi, ha deciso di stanziare le risorse previste dalla legge regionale 19 del 2014 per azioni di promozione per la destagionalizzazione dei flussi turistici attraverso i servizi di trasporti. Si tratta di 6 milioni e 200 mila euro a valere sul 2014 destinate al canale di comunicazione del network delle compagnie aeree che collegano l’Isola e i mercati europei.
È nata l’Unità di progetto che coordinerà tutte le iniziative per la partecipazione della Sardegna a Expo 2015 . Il coordinamento politico è affidato all’assessore del Turismo.

La Giunta Pigliaru, infine, ha approvato l’Accordo Multiregionale di Programma tra il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) e la Regione per l’attuazione di azioni complementari e funzionali allo sviluppo e alla valorizzazione dei Cluster Tecnologici Nazionali, in particolare “Chimica Verde”, “Agrifood”.

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La Giunta regionale guidata da Francesco Pigliaru ha approvato la revisione straordinaria dei residui attivi e passivi dell’Amministrazione regionale, e la norma di semplificazione amministrativa in materia di difesa del suolo.

Su proposta dell’assessore Elisabetta Falchi, è stato dato parere positivo alla delibera sul piano d’azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, e le relative direttive per l’attuazione nella Regione Sardegna, dell’attività di formazione e rilascio delle abilitazioni per gli utilizzatori professionali, i distributori e i consulenti di prodotti fitosanitari.

E’ stato modificato lo statuto dell’Ente acque della Sardegna, l’Enas, e approvato – su proposta dell’assessore Paolo Maninchedda – il programma di intervento per la concessione dei contributi per la realizzazione di opere finalizzate al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati.

Approvate le linee guida per l’attuazione della fase sperimentale dello Sportello Unico per l’edilizia il SUE, su proposta dell’assessore Maria Grazia Piras. Inoltre sono stati stanziati 7 milioni di euro per l’incentivo all’esodo dei 134 dipendenti della Carbosulcis, dopo analoghi interventi su Igea, Mineraria Silius e Consorzio industriale Sardegna centrale. Approvato l’intervento per la rete di distribuzione per la mobilità elettrica e l’efficienza energetica, in collaborazione con il comune di Cagliari saranno acquistate auto elettriche e posizionate centraline e distributori per le vetture.

L’Assessore Virginia Mura ha proposto, con approvazione da parte dell’Esecutivo, il processo di ricollocazione presso gli Enti pubblici del personale iscritto alla lista speciale ad esaurimento.

E’ stato approvato il censimento del patrimonio immobiliare dell’Azienda Sanitaria n. 6 di Sanluri e la compartecipazione finanziaria della Regione all’acquisto del vaccino veterinario per la prevenzione della febbre catarrale degli ovini (blue tongue), e la ripartizione dell’importo residuo tra le Asl della Sardegna. Sempre su proposta del titolare della Sanità, Luigi Arru, l’esecutivo approva il finanziamento straordinario di 1 milione di euro per sostenere gli interventi urgenti per l’affidamento di minori e anziani disposti dall’autorità giudiziaria, o di minori stranieri che non siano accompagnati. Del milione finanziato, ottocentomila euro sono del Fondo Regionale dei servizi integrati alla persona, 200 mila euro invece del Fondo nazionale per le politiche sociali 2014. E’ stata approvata anche la delibera che prevede il rinnovo del Comitato sanitario per l’emergenza -urgenza e il provvedimento che consente il trasferimento alla Regione del personale e delle risorse per la prevenzione e l’assistenza ai detenuti tossicodipendenti negli istituti penitenziari.

Saranno inoltre assegnate alle aziende sanitarie le risorse disponibili nel bilancio regionale 2014 pari a 800mila euro per realizzare gli obiettivi del piano delle vaccinazioni.

Su proposta dell’assessore degli Affari Generali, Gianmario Demuro, la Giunta ha approvato la delibera sulla nomina di un componente nel Consiglio di amministrazione della società Janna s.c.r.l. partecipata al 49 per cento dalla Regione. Inoltre, sempre su proposta del titolare degli Affari generali, la Giunta ha deliberato l’attivazione della procedura di riutilizzo delle risorse del fondo Fas/Fsc per la realizzazione di reti di videosorveglianza nei Comuni della Sardegna.

La Giunta ha inoltre approvato il finanziamento e l’incentivo per la gestione associata di funzioni comunali (Unioni dei comuni) e contributi per le spese del personale delle cessate Comunità montane che riguarda il programma di spesa del 2014. I fondi regionali ammontano a 14.543.550 euro. Le unioni di comuni devono, tramite rendicontazione, dimostrare di aver operato in gestione associata su tre funzioni: rifiuti, polizia locale, plus, manutenzione strade rurali e quant’altro.

Su proposta di delibera dell’assessore Donatella Spano, si approvano gli indirizzi operativi relativi agli interventi di bonifica e recupero ambientale sui siti minerari dismessi del Sulcis Iglesiente Guspinese. Vengono riprogrammate le risorse del Por Fesr 2007 – e le risorse Fsc (delibera CIPE 87/2012). Sottoposto a procedura di Via l’impianto eolico da 200 Kw a Nulvi (SS) in località Pala ‘e S’Ena. Approvato l’uso di esplosivi della cava di inerti vulcanici in località Ena ‘e Giorzi in Agro di Ploaghe (SS). Procedura di Via anche per la cava di inerti a Tempio Pausania in località Monti Ruju, ed esito negativo per incompatibilità ambientale per un progetto di impianto fotovoltaico a Solanas (Sinnai). Sempre su proposta della titolare dell’Ambiente viene autorizzato dalla Giunta l’utilizzo del personale dell’Ente Foreste per interventi di sistemazione straordinaria e la messa in sicurezza degli alberi nel parco “San Lorenzo” a Santulussurgiu, nelle aree non gestite dall’Ente Foreste.

Su proposta dell’assessore Claudia Firino la Giunta approva definitivamente il piano di interventi straordinari e imprevisti per il diritto allo studio per l’anno scolastico 2014-2015 per 1.500.000 euro. Ancora, approvazione definitiva dei criteri e delle modalità per gli assegni di merito a favore degli studenti universitari. Approvata dalla Giunta anche la variazione di bilancio dell’Istituto Superiore Regionale Etnografico (ISRE).

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La Giunta regionale ha approvato oggi numerose delibere. Tra le più importanti, quella sulla peste suina proposta dal presidente Francesco Pigliaru: la Giunta, nel rispetto de tempi concordati con il Ministero, ha adottato il piano di contrasto e di eradicazione della peste suina che, prima della approvazione definitiva, dovrà avere il via libera dal ministero della Sanità, dalla Commissione Europea e dal Consiglio Regionale.
Su proposta dell’assessore Virginia Mura, l’esecutivo ha approvato una delibera che incrementa di 1 milione e 845mila euro i fondi per le politiche attive del lavoro e per le misure di Flexicurity. La somma sarà utilizzata per rendere più appetibile il “bonus occupazionale” che passerà da 6.000 a 7.500 euro per l’attivazione di un contratto a tempo indeterminato per almeno 1.300 persone disoccupate o non più nelle condizioni di usufruire di ammortizzatori sociali. Le risorse finanziarie provengono da una rimodulazione del POR FSE 2007-2013.
Via libera, su proposta dell’assessore Elisabetta Falchi, alla riprogrammazione delle economie del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013. La delibera, di fatto, consente di non compromettere l’impegno e la spesa dei fondi residui da parte dei GAL. Gli interventi riguardano gli Assi sulla qualità della vita nelle zone rurali e la diversificazione dell’economia rurale, e l’attuazione dell’approccio leader. Le risorse saranno destinate a progetti strategici di valenza regionale. Ammontano a poco più di un milione di euro, invece, i fondi destinati alle organizzazioni di produttori agricoli non ortofrutta, inseriti in un’altra delibera proposta dall’assessore. Le risorse derivano dalla precedente programmazione Argea (803mila euro, giacenti nel bilancio dell’Agenzia) e dal bilancio regionale 2014 (200mila euro). La somma assicura la copertura finanziaria dell’annualità 2015 dei programmi di attività e dei programmi di avviamento approvati e in corso di approvazione, e gli interventi che erano stati finanziati nelle precedenti annualità. «Il nostro obiettivo – ha detto l’assessore Falchi – è contrastare l’estrema polverizzazione dell’offerta produttiva, con aziende di dimensione spesso non adeguate a competere sui mercati, e favorire l’accorpamento delle imprese per dare valore aggiunto alla filiera agroalimentare».
La giunta, su proposta dell’assessore Cristiano Erriu, ha approvato la delibera con la quale viene sciolto il Consiglio comunale di Orani. L’esecutivo ha nominato Francesco Pani commissario straordinario per la provvisoria gestione del Comune sino alle prossime elezioni previste a maggio. Nel novembre dell’anno scorso, era stato il commissario ad acta ad approvare il bilancio.
Si va verso una nuova governance dell’Azienda Speciale Parco di Porto Conte, l’ente di gestione del Parco Naturale regionale di Porto Conte. La Giunta, su proposta dell’assessore Donatella Spano, ha approvato un DL di modifica della legge regionale istitutiva del Parco. Il nuovo quadro normativo nazionale (legge Severino) rende incompatibile l’attuale assetto istituzionale dell’Azienda Speciale, la cui assemblea coincide con il consiglio comunale in carica e il presidente è individuato al suo interno. Una nuova legge regionale dovrà risolvere l’attuale situazione di incompatibilità.
Oltre alle due delibere su Igea, la Giunta, su proposta dell’assessore Maria Grazia Piras, ha approvato una delibera che autorizza il commissario liquidatore del Consorzio ZIR di Tempio Pausania a concedere in comodato gratuito alla Regione, per la durata di 25 anni, un’area di proprietà dello stesso Consorzio, da destinare all’installazione di un modulo prefabbricato per realizzarvi una rete d’accesso in fibra ottica nella zona industriale.
Approvato, su proposta dell’assessore Luigi Arru, il censimento del patrimonio immobiliare dell’Azienda Sanitaria numero 3 di Nuoro. Via libera anche alla ripartizione tra le Aziende Sanitarie Locali dei fondi regionali per la prevenzione del randagismo e il controllo delle nascite degli animali di affezione. Approvati, infine, la convenzione con la direzione regionale per la Sardegna dei Vigili del Fuoco per il servizio di elisoccorso sanitario nel 2015, e il finanziamento dei contratti di Formazione Specialistica per la frequenza delle Scuole di Specializzazione in discipline mediche delle Facoltà di Medicina e chirurgia di Cagliari e Sassari.
Su proposta dell’assessore Gianmario Demuro, è stata approvata la copertura delle spese relative al soggiorno degli END (Esperti Nazionali Distaccati) presso la sede estera. La delibera stabilisce la corresponsione dell’indennità speciale in misura pari al 90 per cento di quella stabilita per i dipendenti regionali all’estero.
Su proposta dell’assessore Paolo Maninchedda, è stata approvata una delibera che stanzia 80 mila euro a favore dell’Azienda Regionale per l’Edilizia Abitativa (AREA). Le risorse regionali, assegnate al Fondo sociale, riguardano l’assegnazione dello stanziamento 2014 e saranno destinate alla fascia più debole di assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica.
Su proposta dell’assessore dei Trasporti, Massimo Deiana, è stata decisa la ricapitalizzazione della SOGEAAL con 11 milioni e 700 milioni di euro (la ricostituzione del capitale sociale e la copertura delle perdite richiede un intervento di 7 milioni e 754 milioni). La SOGEAAL, società di gestione dell’aeroporto di Alghero, domani riunirà l’assemblea dei soci. Essendo però l’obiettivo finale quello di irrobustire la società e rilanciarne l’attività, l’esecutivo ha poi deciso di collocare sul mercato parte della quota di partecipazione azionaria in capo alla Regione. L’assemblea dei soci, in base a un atto di indirizzo della Giunta, dovrà garantire che resterà pubblico il 20% del capitale sociale e stabilire che sulla quota azionaria eccedente quel 20% non venga esercitato il diritto di opzione. Alla sottoscrizione delle quote dovranno essere ammessi solo soggetti che svolgano attività nel settore aeroportuale o delle infrastrutture per la mobilità e la valutazione dovrà avvenire selezionando la migliore offerta economica rispetto al valore nominale delle azioni.
Su proposta dell’assessore Claudia Firino, è stato approvato il finanziamento del programma per il 2014 delle attività proposte dal Comitato regionale del Coni e autorizzato l’anticipazione pari al 60% del contributo totale che è pari a 360.180 euro. I finanziamenti sono così suddivisi: 40mila euro alle Delegazioni Provinciali Coni per spese di gestione e funzionamento; 40mila a Scuola dello Sport; 118mila per Monitoraggio e Banca Dati impianti sportivi e Albo regionale delle società sportive; 12.180 euro per i Giochi della Gioventù; 40mila al Progetto Sport di Classe; 90mila per organizzazione e promozione di Turisport. Infine, 20mila euro finanzieranno attività di ricerca, studi e convegni per progetti sul territorio.
La Giunta, su proposta dell’assessore Raffaele Paci, ha preso atto dell’approvazione da parte della Commissione Europea della rimodulazione di una parte dei fondi Fesr non spesi all’interno della programmazione 2007-2013.

Si è riunito ieri nella sede dell’assessorato regionale dell’Agricoltura di via Pessagno, a Cagliari, il primo tavolo sulla pesca e l’acquacoltura a cui hanno partecipato le associazioni di categoria, i rappresentanti delle strutture assessoriali di Enti locali e Difesa dell’ambiente e della Direzione generale dell’agenzia regionale del distretto Idrografico della Sardegna.
«Nel 2012 si era deciso di istituire questo tavolo con una delibera di giunta – ha spiegato l’assessore dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi – noi lo abbiamo fatto partire e adesso ci attende tanto lavoro per dare risposte a un comparto in forte sofferenza, ma dalle enormi capacità di crescita produttiva e occupazionale.»
I temi affrontati nel lungo faccia a faccia di oggi vanno dalla gestione delle infrastrutture portuali al rilascio delle concessioni demaniali che interessano gli approdi per fini turistici o per i pescherecci (di competenza degli Enti locali). Il confronto si è inoltre soffermato sui problemi relativi al fermo biologico (il divieto di pesca in determinati periodi dell’anno), alle aree sottoposte a servitù militare, ma anche sulla questione della manutenzione straordinaria delle lagune e della loro tutela biologica. Il tavolo è stato inoltre animato dal tema della sicurezza sul lavoro e dalle normative sulla pesca che andrebbero adeguate, migliorate e riviste nel rapporto Stato Regione. Sul versante ambientale si è parlato poi dei danni provocati dalla fauna selvatica (delfini e cormorani) e i relativi risarcimenti che arrivano a rilento per i pescatori.
La seconda fase dell’incontro si è tenuta con l’assessore Falchi, le strutture dell’assessorato che seguono la pesca, le associazioni di categoria e in rappresentanza della direzione marittima di Olbia, il capitano di Fregata, Vittorio Aloi.
«Il colloquio con il capitano di Fregata Aloi è stato molto utile e proficuo per fare chiarezza sulle normative che interessano i nostri operatori tutti i giorni – ha detto l’assessore dell’Agricoltura – e lo è stato soprattutto per i pescatori che hanno apprezzato la disponibilità al confronto della capitaneria.»
In vista del prossimo tavolo, le associazioni di categoria si sono riservate di inviare in assessorato un report dove si individuino le priorità che sarebbe necessario affrontare nell’immediato.
Elisabetta Giuseppina Falchi 3 copia

 

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La Giunta regionale presieduta da Francesco Pigliaru oltre alla manovra finanziaria ha approvato diverse delibere in tema di lavori pubblici, sanità, ricerca e sviluppo, agricoltura, ambiente e lavoro.
Su proposta dell’assessore dei Lavori pubblici, Paolo Maninchedda, è stato aggiornato il Piano regionale di vendita degli alloggi di edilizia residenziale pubblica includendo 69 alloggi di proprietà del comune di Sant’Antioco, autorizzato alla vendita con una previsione di entrate di oltre un milione e mezzo di euro. Sempre su proposta dell’assessore Maninchedda, è stata rimodulata a favore del comune di Oniferi, per la messa in sicurezza della chiesa di San Michele, la somma di 70.689 euro, residuo del finanziamento complessivo di 1milione e mezzo già destinato alla messa in sicurezza degli edifici di culto dalla delibera dello scorso 11 novembre.
E’ stata varata in maniera definitiva, dopo il passaggio in commissione, l’attribuzione di 2.550.000 euro per la frequenza delle Scuole di specializzazione in discipline mediche delle Facoltà di Medicina e Chirurgia delle Università di Cagliari e di Sassari. Mentre per la copertura dei costi gestionali della sanità penitenziaria, vengono trasferiti alle Asl 6.681.537 euro, ripartiti in base al numero dei detenuti presenti e dei nuovi ingressi. Stabilita anche la ripartizione finanziaria tra le 8 Asl sarde, in base alla popolazione over 65, per il potenziamento delle cure palliative domiciliari. Si tratta di 7 milioni di euro dal fondo regionale 2014. Le risorse dedicate ai programmi di screening oncologico organizzato sono state distribuite tra le Asl del territorio, stanziando 500 mila euro per lo screening del tumore alla mammella; 500 mila euro per lo screening del tumore della cervice uterina e 800 mila euro per lo screening del tumore del colon retto. Ulteriori 80mila euro sono stati ripartiti per la prevenzione e la cura della fibrosi cistica.
Su proposta dell’assessore del Bilancio, Raffaele Paci, è stato approvato il programma per il Parco Scientifico e Tecnologico di Pula, finanziato con 9 milioni di euro (5 milioni sono stati recuperati dai residui dei programmi di spesa). Quattro milioni 400mila sono destinati al rafforzamento dei laboratori e delle piattaforme tecnologiche; 3 milioni 220mila alla ricerca e sviluppo, innovazione e trasferimento tecnologico e 1 milione 380mila euro alla formazione specialistica per il sistema imprenditoriale e la ricerca.
La Giunta ha approvato le direttive di attuazione della legge regionale del 3 dicembre 2014 “Intervento di natura straordinaria a favore dei lavoratori dipendenti di società partecipate al 100%”, proposte dal presidente Pigliaru.
Su proposta dell’assessore Elisabetta Falchi, è stato approvato il programma delle risorse finanziarie per consentire lo sfruttamento sostenibile dei banchi di corallo rosso e garantirne la tutela: stanziato 1 milione di euro per 4 anni finalizzato al monitoraggio scientifico. Definite anche le direttive per il rilascio delle concessioni demaniali marittime nel Golfo di Olbia, dove da anni si attende il bando per la pesca e l’acquacoltura.
Tre delibere sono state approvate su proposta dell’assessore dell’Ambiente, Donatella Spano. Nessuna esigenza di ulteriore procedura di VIA per i lavori di allargamento e messa in sicurezza della Strada Provinciale numero 85 (dal km 0,350 al km 5,500), e per l’impianto fisso di recupero (R5) di rifiuti inerti derivanti dalla demolizione di lavori edili nel comune di Santadi. A seguito di parere positivo del SAVI, si esprime giudizio positivo di compatibilità ambientale, dettando prescrizioni per la gestione e le attività, per la coltivazione della cava di Monte Nieddu nel comune di Oschiri. Per progetti di educazione all’ambiente e alla sostenibilità sono stati stanziati 150mila euro, e ulteriori 700mila euro sono stati destinati alla lotta al punteruolo rosso e ai defogliatori degli alberi da sughero. Sempre su proposta della titolare dell’Ambiente è stato approvato l’atto di indirizzo per lo sviluppo per la raccolta differenziata dei rifiuti urbani: trasferiti 2 milioni al Consorzio industriale e provinciale di Cagliari, per applicare le premialità 2014 ai comuni virtuosi.
Per la ricollocazione dei lavoratori espulsi dai processi produttivi, iscritti nelle liste della mobilità anche in deroga o provenienti da agenzie di somministrazione, su proposta dell’assessore Virginia Mura, è stato approvato il progetto esecutivo e l’atto di indirizzo del programma “Azione di Sistema Welfare to Work per le politiche di reimpiego 2012-2014”. Disponibile un totale di 3milioni e 80mila euro, di cui 1 milione di provenienza dal Ministero del Lavoro.

 

La Regione partecipa alla 19esima edizione dell’Artigiano in Fiera, in programma a Rho FieraMilano sino a lunedì 8 dicembre, con 51 imprese (21 artigiane e 30 agroalimentari) accreditate dagli assessorati del Turismo, Artigianato e Commercio e dell’Agricoltura. Si tratta di un’opportunità immancabile per promuovere le eccellenze artigianali e agroalimentari sarde e dare impulso alle aziende di due settori fondamentali e trainanti dell’economia isolana. La Regione partecipa alla 19esima edizione dell’Artigiano in Fiera, in programma a Rho FieraMilano sino a lunedì 8 dicembre, con 51 imprese (21 artigiane e 30 agroalimentari) accreditate dagli assessorati del Turismo, Artigianato e Commercio e dell’Agricoltura. La mostra-mercato è da quasi vent’anni un appuntamento ideale per la valorizzazione dei comparti agroalimentare e artigianale (tradizionale e artistico), oltre che uno straordinario veicolo promozionale del prodotto “Sardegna” nei suoi aspetti più genuini e meno noti. Novità rilevante di quest’anno è lo stand che ospita la Regione, nel quale sono integrati e armonizzati artigianato e agroalimentare, una sinergia che in qualche modo rappresenta un banco di prova per l’Expo 2015 di Milano, dove da maggio e ottobre la Sardegna proporrà al mondo il meglio delle sue produzioni (artigianali e agroalimentari) e delle sue attrazioni naturalistiche e culturali.

«La kermesse è un vero e proprio fenomeno sociale e culturale – spiega l’assessore Francesco Morandi – un “viaggio” nell’artigianato e nella cultura del mondo. Per le nostre micro, piccole e medie aziende rappresenta un’occasione fondamentale di promo-commercializzazione delle loro produzioni, ma è anche un modo di “raccontare”, attraverso la loro arte manifatturiera e la loro creatività, la storia e le tradizioni identitarie delle comunità sarde. Si assiste, in scala ridotta, a parte di ciò che si vedrà nell’esposizione universale dell’Expo a partire da maggio». Sulla stessa lunghezza d’onda l’assessore dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi: «La Sardegna ha l’opportunità di valorizzare ulteriormente il suo patrimonio tradizionale e agroalimentare, fattori strettamente legati al territorio, che esprimono l’identità di un intero popolo. Compito delle Istituzioni è supportare le aziende dell’agroalimentare e dell’artigianato, due settori che interpretano perfettamente il legame fra tradizione e innovazione: attuano un ‘ripensamento’ del prodotto rispetto alle esigenze dei consumatori, esaltando, nel contempo, l’unicità del territorio di provenienza».

“L’Artigiano in fiera” è un evento unico, che mette in vetrina le capacità dell’uomo di costruire con le proprie mani. È il più grande “villaggio” mondiale di settore, momento di incontro per conoscere le tradizioni e le culture del lavoro di tutto il mondo, in un’atmosfera di festa e condivisione. Un luogo dove il visitatore può entrare in contatto diretto con il mondo degli artigiani. L’edizione 2013 aveva messo in mostra i prodotti di quasi 3000 artigiani, provenienti da oltre 100 Paesi, per un pubblico di circa 3 milioni di visitatori nell’arco dei 10 giorni di fiera. La rassegna del 2014, dedicata al talento e alla creatività dovrebbe confermare il numero di visite nei 3 mila stand espositivi (su una superficie di 150mila metri quadrati), dove si alternano 150mila prodotti provenienti da 113 Paesi.

Lo stand Sardegna, con uno spazio dedicato a dimostrazioni dal vivo degli artigiani, ospiterà 30 aziende dell’agroalimentare e 21 artigianali. Per quanto riguarda la provenienza 12 sono del Sassarese, 11 del Cagliaritano, 10 sono del Nuorese e 10 dell’Oristanese, 3 del Medio Campidano, 2 sulcitane, 2 ogliastrine, e una gallurese. Quelle artigiane sono specializzate nella lavorazione di metalli preziosi e corallo, del legno o sughero, coltelleria, tessitura e ricamo, ceramica, lavorazione di cuoio e pelle, ferro battuto e vetro. Mentre quelle agroalimentari spaziano dal settore lattiero-caseario (5 aziende) a quello oleario e dei sott’oli (2), dalla produzione di miele, confetture e conserve (3) a quella di pane e pasta (4), dall’ortofrutta (2) alle spezie ed erbe aromatiche (2), dalla produzione di dolci tipici e torrone (4) al settore vitivinicolo, dei liquori e delle birre artigianali (5), sino a quelli ittico (3). Anche quest’anno sarà attiva una piattaforma di e-commerce a cui le aziende partecipanti sono obbligate a iscriversi: un’ulteriore opportunità di commercializzazione che consentirà di vendere i prodotti anche dopo la chiusura della rassegna.

Il consigliere regionale del Partito Democratico Daniela Forma invita tutte le aziende agricole che dovranno beneficiare dei contributi della misura 126 del PSR 2007/2013 “Ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali” a presentare domanda di pagamento per ottenere quanto dovuto.

«In seguito agli eventi alluvionali del 18 e 19 novembre dello scorso anno – ricorda Daniela Forma – è stata assegnata una dotazione finanziaria di 30 milioni di euro sulla Misura 126 del PSR 2007/2013 “Ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali». Questa dotazione finanziaria avrebbe consentito il finanziamento delle prime 317 domande in graduatoria, a fronte delle 1.248 richieste ritenute ammissibili ma per le quali non vi era copertura finanziaria.

Il consigliere regionale Daniela Forma si era fatta interprete delle numerose lamentele da parte degli operatori agricoli e dei sindaci dei comuni della Sardegna i cui territori sono stati interessati dalla tragica alluvione del 2013 ed aveva trovato nell’assessore dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, una pronta risposta all’esigenza di finanziare tutte le aziende agricole che avevano subito danni a causa dell’alluvione.

L’assessore dell’Agricoltura ha mobilitato Argea Sardegna (l’Agenzia per la gestione degli aiuti in Agricoltura) perché istruisse tutte le domande delle aziende agricole risultate ammissibili entro l’anno e impegnasse tutte le risorse disponibili per consentire lo scorrimento della graduatoria utilizzando le risorse della Programmazione 2014/2020.

Ad oggi, grazie anche al supporto dei tecnici dell’agenzia Laore che stanno dando una mano per consentire il rispetto della tempistica, sono state istruite circa il 60% delle pratiche e si riuscirà a rispettare la parte di impegno regionale relativo all’istruttoria. Resta però in piedi la necessità di impegnare entro l’anno le risorse attualmente a disposizione. A fronte dei 30 milioni di euro di dotazione finanziaria della misura 126 PSR sono pervenute, ad oggi, domande di pagamento pari al 3% e corrispondenti a circa 900.000 euro.

Il consigliere regionale Daniela Forma invita pertanto gli operatori agricoli che hanno già eseguito una parte dei lavori a presentare SAL (Stato di Avanzamento Lavori) per ottenere quanto anticipato e consentire ad Argea l’impegno delle risorse oppure a comunicare quali difficoltà stanno incontrando per la presentazione delle domande di pagamento.

«Ciò che più mi sta a cuore – conclude Daniela Forma – è che non venga perduta una grande opportunità che viene data a più di 1.000 aziende agricole messe in ginocchio dagli eventi alluvionali del novembre 2013 di potersi risollevare e ripristinare il proprio potenziale produttivo agricolo.»

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Su proposta dell’assessore dell’ambiente Donatella Spano, la Giunta regionale ha dato il via libera a un piano che riesca a contenere i costi ambientali, energetici ed economici della gestione dei rifiuti urbani e nel rispetto degli standard minimi di protezione dell’ambiente: in particolare, i provvedimenti riguardano il conferimento in discarica del secco non pretrattato.

L’assessore Spano ha ricordato che il raggiungimento degli obiettivi di riduzione dei rifiuti biodegradabili da collocare in discarica si è concretizzato in modo differente da Provincia a Provincia, come riportato dal 14esimo Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani in Sardegna. I target sono ampiamente rispettati dalle Province servite da termovalorizzatori (province di Cagliari, Nuoro e Ogliastra) e dove viene eseguita una adeguata raccolta differenziata (province di Oristano e Villacidro-Sanluri), mentre non rispettano i target le province di Sassari e Olbia-Tempio. Giudizio negativo è stato espresso sulla compatibilità ambientale del progetto di un impianto eolico in località Medau Monti Oi nel comune di Iglesias in quanto ricadente in ambito di paesaggio costiero dove non è consentita la realizzazione di impianti eolici. Per quanto infine riguarda la valutazione di impatto ambientale del lotto Tertenia-San Priamo della Statale 125, la Giunta ha deciso di estendere l’efficacia della valutazione di impatto ambientale ai prossimi cinque anni, termine ultimo entro cui dovranno essere conclusi i lavori per evitare una nuova procedura di valutazione di impatto ambientale.

Approvato, sempre su proposta dell’assessore Donatella Spano, l’atto di indirizzo per lo smaltimento in discarica di secco residuo non trattato ai fini del contenimento dei costi ambientali, energetici ed economici nella gestione dei rifiuti, dando attuazione a quanto previsto dal Piano regionale di gestione dei rifiuti. A causa di un errore sul numero dei destinatari, è stata modificata la ripartizione delle somme già deliberate lo scorso ottobre per le attività di soccorso e recupero della fauna selvatica terrestre e marina ferita o in difficoltà. Con l’atto di indirizzo per la pianificazione in materia di gestione dei rifiuti e il rispetto della gerarchia comunitaria sono passate le linee di pianificazione che migliorano la gestione dei rifiuti, dalla prevenzione fino allo smaltimento. Tra le altre cose, il piano si prefigge una significativa riduzione della produzione dei rifiuti e il raggiungimento del 65% di raccolta differenziata entro il 2012.

Approvata una delibera presentata dall’assessore del Bilancio Raffaele Paci, di concerto con l’assessore della Sanità Luigi Arru, con la quale si autorizza il trasferimento di oltre 258mila euro del bilancio 2014 per sostenere le spese degli accertamenti obbligatori di idoneità dei componenti le compagnie barracellari e delle associazioni di volontariato di Protezione civile che svolgono attività di tutela ambientale in regime di convenzione con le pubbliche amministrazioni. Le spese degli accertamenti, infatti, sono a carico del Sistema sanitario regionale.

Su proposta dell’assessore Cristiano Erriu, la Giunta ha nominato i componenti del Comitato Tecnico Regionale per l’Urbanistica, organismo tecnico-consultivo della Giunta regionale in materia di urbanistica e assetto del territorio. I componenti del Comitato sono nominati con decreto del presidente della Regione e durano in carica per l’intera legislatura. Sono stati nominati anche i componenti della Commissione regionale per il paesaggio e la qualità architettonica. Sempre su proposta dell’assessore Cristiano Erriu è stato ripartito il premio di 2.177.500 euro alle compagnie barracellari che si sono particolarmente distinte nell’espletamento delle proprie attività per l’anno 2014.

Su proposta dell’assessore dell’Agricoltura Elisabetta Falchi, la Giunta Pigliaru ha deciso di prorogare la gestione commissariale del Consorzio di Bonifica del Nord Sardegna e di nominare commissario straordinario Francesco Putzolu, funzionario dell’assessorato dell’Agricoltura, che sarà in carica per sei mesi, e comunque per un periodo non superiore all’entrata in carica dei nuovi organismi.

E’ stato nominato, quale rappresentante della Regione Sardegna in seno al Consiglio di Indirizzo della Fondazione del Teatro Lirico di Cagliari, il dottor Alessio Loi.

La Giunta ha approvato il censimento del patrimonio immobiliare del Brotzu, inviato a ottobre scorso dopo che l’ultimo era stato effettuato negli anni Novanta. E sempre su proposta dell’assessore della Sanità, Luigi Benedetto Arru, arriva il sostegno economico a favore dei nuclei familiari numerosi: 270 mila euro a gravare sul Fondo nazionale per le politiche sociali 2014, che interessa le famiglie che abbiano dai 5 figli in su. Destinati anche 300 mila euro a sostegno della cura delle malattie rare.

L’assessore del Lavoro, Virginia Mura, ha proposto il Programma annuale 2014 per l’emigrazione che destina 1.585.000 euro alle organizzazioni degli emigrati per le spese di funzionamento, svolgimento delle attività, funzionamento della Consulta e progetti.

La Giunta regionale ha inoltre deciso di annullare in autotutela la delibera del 5 febbraio 2014 che modificava lo Statuto dell’Enas, Ente Acque Sardegna e di dare mandato al commissario straordinario, affinché presenti all’assessorato dei Lavori pubblici una nuova proposta di statuto dell’Ente.

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L’avvio del procedimento di fusione dei Consorzi di bonifica del Basso Sulcis, Cixerri e Sardegna Meridionale proposto dall’assessore regionale dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, fa discutere. Valentina Pistis, capogruppo di Cas@ Iglesias nel Consiglio comunale di Iglesias, ha presentato un’interrogazione al sindaco, Emilio Gariazzo, e all’assessore delle Attività produttive, Melania Meo, nella quale ricorda che il comune di Iglesias, a metà degli anni novanta si oppose con successo, davanti al TAR Sardegna, alla fusione del consorzio di Bonifica del Cixerri con quello del Basso Sulcis, e chiede di sapere «vista la funzione determinate del consorzio, per l’economia agricola iglesiente, se vi sia l’intenzione di effettuare delle verifiche con l’assessorato regionale di competenza sulla possibilità di evitare la fusione dei consorzi e, in ogni caso, se vi sia l’intenzione di vigilare in merito al mantenimento, quantomeno, della sede del consorzio di bonifica in Iglesias».

«I consorzi di bonifica – dice Valentina Pistis – devono essere di effettivo sostegno al mondo agricolo. Negli ultimi anni si sono ridotti a enti gestiti da politici; trasformati in mere stazioni appaltanti per uso funzionale alla clientela. Macchine per costruire carriere e incrementare voti. Dobbiamo necessariamente stimolare gli agricoltori a ricominciare ad occuparsi della gestione del territorio, devono ritornare ad essere i protagonisti delle decisioni che gli competono. Non è più tempo di scelte calate dall’alto. L’accorpamento, proposto in questo modo, è una di quelle.»

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L’assessore regionale dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, ha partecipato ieri all’assemblea generale dei pescatori sardi che si è tenuta alla fiera di Cagliari. Centinaia di persone, rappresentanti di cooperative e delle associazioni di categoria di tutte le marinerie della Sardegna hanno partecipato all’iniziativa con numerosi interventi, descrivendo la forte contrazione che attraversa il mondo della pesca regionale.

«In questi mesi – ha detto l’assessore dell’Agricoltura – ho incontrato e ascoltato chi rappresenta le vostre esigenze, raccogliendo proposte e suggerimenti. I problemi non si risolvono tuttavia invitando i politici ad andare a casa come ha detto qualcuno in sala. Io stessa non sono politica, poiché vengo dal mondo produttivo agricolo, e capisco bene quali sono le difficoltà che bisogna affrontare quotidianamente. Per troppi anni la pesca e l’agricoltura sono stati considerati dei settori non trainanti per l’economia della nostra regione. Adesso però c’è un atteggiamento diverso che riguarda tutto l’agroalimentare che dalla pesca va all’agricoltura passando per l’allevamento e la pastorizia.

Nei rapporti con Bruxelles l’assessore ha fatto il punto sulle norme europee: «Le regole e i paletti all’interno dei quali ci si può muovere non sono scritti dalla Regione, ma dall’Unione europea e, a volte, vengono incontro alle esigenze dei pescatori del Mare del nord piuttosto che alle nostre. Quello che possiamo fare è prendere tali regolamenti comunitari e adattarli alle produzioni locali, rimodellarli tenendo conto delle nostre peculiarità come è stato fatto in passato da Spagna o Francia. A livello ministeriale, per l’appunto, stiamo lavorando al FEAMP (Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca) e già dal mese di giugno abbiamo iniziato a discutere in Conferenza Stato Regioni i possibili provvedimenti per migliorare la competitività delle imprese, sostenendo ad esempio gli interventi per ammodernare le barche».

«Convocheremo già la settimana prossima il tavolo per la pesca – ha detto l’assessore – un tavolo più ristretto rispetto all’assemblea di oggi, dove i vari attori del settore possano lavorare da subito. Al contempo inizieremo a riorganizzare l’assessorato potenziando gli uffici che seguono la pesca.»

Sul tema del tonno, già da giugno gli uffici di via Pessagno hanno scritto al ministero affinché le quote venissero incrementate per la Sardegna: «Sia per le tonnare fisse sia per le barche che la nostra isola non possiede. La nota agli uffici romani è stata comunque reiterata più volte. A oggi – ha continuato Falchi – la quota tonno per l’Italia è stata aumentata dall’Ue. Adesso stiamo facendo in modo, anche attraverso i deputati e senatori sardi, che una quota parte di questo incremento ricada anche sulle imprese dell’isola».