20 November, 2024
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Luigi LottoElisabetta Giuseppina Falchi 3 copia

Una legge organica che disciplini l’agriturismo e la multifunzionalità in agricoltura, con l’inserimento delle #fattorie didattiche e sociali, #ittiturismo, #pescaturismo e gestione del territorio è nei programmi della commissione Attività produttive presieduta da Luigi Lotto (Pd). Il progetto è stato annunciato, oggi, all’assessore dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, sentita in audizione sulle proposte di legge n. 58 (Classificazione delle aziende agrituristiche) e n. 79 (Modifiche alle norme In vigore sull’agriturismo).

Alla ripresa dei lavori delle Commissioni, dopo il Consiglio regionale, verranno messe insieme tutte le proposte provenienti dai gruppi consiliari per arrivare ad una legge organica della materia. L’assessore Falchi ha condiviso la linea scelta dalla Commissione ed ha ringraziato i componenti del parlamentino, per l’attenzione dedicata al settore dell’agricoltura.

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Un migliaio di pastori hanno partecipato questa mattina, per le strade di Cagliari, alla manifestazione organizzata dal #Movimento Pastori Sardi per denunciare la crisi delle campagne. Il #palazzo della Regione, in Viale Trento, è stato blindato dalle forze dell’ordine e sono stati chiusi gli ingressi centrali.
 «I 
pastori sono preoccupati ed arrabbiati – ha denunciato il leader del Movimento Pastori Sardi, Felice Floris -, si sta perdendo un’occasione storica: a Bruxelles si parla di noi, qui no. Vogliamo ricordare al presidente, Francesco Pigliaru, e alla sua Giunta, che i pastori perderanno 200 milioni di euro.»

«Non possiamo assolutamente permetterci di rimanere indietro: la Regione deve muoversi», ha aggiunto Felice Floris che ha attaccato la Giunta anche sulla lingua blu: «Basta vaccini, ci hanno detto che c’era il vaccino buono. È tutto un business». Felice Floris, infine, ha rivolto un appello alle campagne: «Vi aspettavo due, tre, quattro volte di più, ma le cose le diremo lo stesso».

La delegazione del #Movimento pastori sardi, guidata da Felice Floris, è stata ricevuta dal capo di gabinetto della presidenza della Giunta, Filippo Spanu. La riunione, per motivi di sicurezza, è in corso in una saletta al piano terra del palazzo di viale Trento.

Sulla manifestazione e sui problemi del mondo pastorale, è intervenuta con un comunicato Elisabetta Falchi, assessore regionale dell’Agricoltura.

«Come abbiamo ribadito più volte in questi giorni, manifestare è un diritto e non saremo certamente noi a negarlo a nessuno», ha detto Elisabetta Falchi, che ha ricordato la posizione della Regione: «Da settimane è iniziata la fase di informazione e ascolto sui territori, dove abbiamo incontrato migliaia di operatori del mondo agropastorale – ha aggiunto – ci siamo confrontati sulla nuova Politica agricola comunitaria (Pac) 2014-2020, sul prossimo #Programma di sviluppo rurale (Psr), ma anche sulla lotta alla Lingua blu ed alla #Peste suina africana».

«Da parte della Giunta e del presidente Pigliaru abbiamo proposto di fissare un incontro per il prossimo 27 settembre e ci è stato detto che era troppo tardi. Siamo sempre stati disponibili all’ascolto, anche il 10 luglio, quando il signor Felice Floris ha partecipato, come rappresentante della sua organizzazione di produttori, a un incontro sul nuovo Psr. Poteva presentare proposte e suggerimenti, ma così non ha fatto. La disponibilità – conclude l’assessore Falchi – per lavorare nell’interesse del mondo delle campagne c’è tutta ed è una disponibilità inserita in un clima di reciproca fiducia e di rispetto.»

Palazzo del Consiglio regionale 3 copia

La prima commissione (Autonomia), presieduta dall’on. Francesco Agus (Sel) riprenderà i lavori giovedì 25 settembre, alle 9.30, con all’ordine del giorno l’elezione di un segretario, l’esame del disegno di legge n° 72 (Misure urgenti in materia di organizzazione della Regione), dei disegni di legge n° 39 (Istituzione del #parco di Tepilora) e n°38 (Istituzione del #Parco di Gutturu Mannu) per il parere di competenza e del disegno di legge n°111 (Assestamento alla manovra finanziaria 2014-2016).

La seconda commissione (Lavoro), presieduta dall’on. Gavino Manca (Pd) si riunirà mercoledì 24 settembre, alle 10.00, con all’ordine del giorno l’audizione degli studenti Ersu sulle problematiche del diritto allo studio e delle borse di studio universitarie, l’esame della proposta di legge n° 76 (Norme per l’istituzione di un servizio pubblico regionale per l’informazione televisiva locale e per la produzione e diffusione di programmi per la valorizzazione della lingua, della cultura e dell’identità sarda) e del disegno di legge n°111 (Assestamento manovra finanziaria 2014-2016) su cui dovrà esprimere il parere di competenza. E’ prevista l’eventuale prosecuzione dei lavori nel pomeriggio.

La terza commissione (Finanze), presieduta dall’on. Franco Sabatini (Pd) comincerà mercoledì 24 settembre alle 10.00 l’esame del disegno di legge n° 111 (Assestamento alla manovra finanziaria 2014-2016) con l’audizione dell’assessore della Programmazione, prof. Raffaele Paci. All’ordine del giorno, inoltre, una serie di provvedimenti sui quali dovrà essere espresso il parere finanziario.

Sempre per mercoledì 24 settembre ma nel pomeriggio alle 17.00 sono previsti i lavori della quarta commissione (Governo del territorio), presieduta dall’on. Antonio Solinas (Pd). Dopo una prima riunione dedicata all’esame del disegno di legge n° 111 (Assestamento alla manovra finanziaria 2014-2016) e del disegno di legge n° 100 (Norme di semplificazione amministrativa in materia di difesa del suolo) la commissione terrà una seduta venerdì 26 settembre ad Olbia presso la sede del Comune in via Macerata-Poltu Quadu che si aprirà alle 10.30 con l’audizione dei rappresentanti della società #Bonifacio Strait Pilot. Alle 11.00 i commissari effettueranno un sopralluogo per la verifica dello stato di attuazione degli interventi di mitigazione dei danni causati dall’alluvione del 2013 e dello stato di ripristino delle infrastrutture pubbliche e private danneggiate.

Giovedì 25 settembre alle 10.30 sarà la volta della quinta commissione (Attività produttive), presieduta dall’on. Luigi Lotto (Pd), che sarà aperta dall’audizione dell’assessore dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, sulle proposte di legge n° 58 (Classificazione delle aziende agrituristiche) e n° 79 (modifiche alle norme in vigore sull’agriturismo). Successivamente si passerà all’esame del disegno di legge n° 111 (Assestamento alla manovra finanziaria 2014-2016) per le parti di competenza e delle proposte di legge nn. 58 e 79 già oggetto dell’audizione dell’assessore dell’Agricoltura. Programmata inoltre la prosecuzione dei lavori nel pomeriggio a partire dalle 16.00 con lo stesso ordine del giorno.

Nella giornata di giovedì 25 settembre con inizio alle 10.30 si riunirà anche la sesta commissione (Sanità), presieduta dall’on. Raimondo Perra (Psi). L’ordine del giorno prevede la prosecuzione dell’esame della proposta di legge n° 71 (Norme urgenti per la riforma del sistema sanitario regionale), del disegno di legge n° 111 (Assestamento alla manovra finanziaria 2014-2016) e della programmazione triennale relativa ai fondi per la “non autosufficienza” previsti dall’art. 2 della legge regionale n° 7/2014. I lavori proseguiranno sia nel pomeriggio che venerdì 26 settembre.

«E’ legittimo che un movimento di operatori e imprenditori agricoli manifesti per far conoscere e propagandare le proprie idee. Le manifestazioni sono ritenute dalla Giunta contributi consueti e normali nelle democrazie evolute.» Lo ha detto l’assessore dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, in seguito all’incontro sull’ordine pubblico convocato questo pomeriggio in Prefettura. a Cagliari, rimarcando inoltre che l’assessorato dell’Agricoltura non si è mai sottratto al confronto con i portatori di interesse né intende sottrarvisi in futuro, rispettando gli standard europei di reciproco affidamento e secondo le procedure amministrative codificate. In questo senso sono stati già convocati e gestiti diversi incontri con le organizzazioni di categoria agricola, le cooperative e i diversi portatori di interesse del settore. Contestualmente sono stati attivati nel territorio incontri finalizzati all’informazione e all’ascolto delle istanze del mondo delle campagne. Non vi è, pertanto, alcuna difficoltà ad ascoltare anche il Movimento pastori sardi, in un quadro di reciproco rispetto, secondo date da definirsi.

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Elisabetta Giuseppina Falchi 3 copia

Elisabetta Giuseppina Falchi 3 copia

L’assessore regionale dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, ha visitato ieri mattina il #Mercato ortofrutticolo di Sestu, in occasione dell’iniziativa organizzata dall’agenzia #Laore sulla valorizzazione dell’anguria gonnese “Call’e Boi“, esempio della biodiversità e della ricchezza agricola della Sardegna.

«L’ortofrutticolo è un comparto dalle grandi potenzialità – ha affermato l’assessore dell’Agricoltura – e dobbiamo lavorare per valorizzare le nostre produzioni attraverso il marchio di qualità Sardegna che serve, sempre più, a distinguere i prodotti locali da quelli importati.» 

Sul versante delle merci che sbarcano sulla nostra isola, l’assessore ha incontrato il personale dell’#Ispettorato centrale della tutela della qualità e delle repressioni frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF Sardegna) impegnato nella verifica dei prodotti presenti nei box. «Questa mattina a Cagliari, in collaborazione con la #Capitaneria di porto, – ha detto l’ispettore Corrado Asunis – abbiamo effettuato dei controlli istituzionali su una nave che trasportava merci spagnole e italiane. Poi abbiamo completato le verifiche qui a Sestu». 

«È fondamentale, per il rilancio del settore, favorire l’aggregazione dei produttori e la programmazione delle produzioni. Avviamo quindi da subito – ha aggiunto Elisabetta Falchi – la raccolta dati su produzioni locali e importazioni e, nei prossimi giorni, apriremo il confronto con gli operatori dell’ortofrutta sulle problematiche legate alla nuova Organizzazione comune dei mercati (Ocm), varata con la nuova Politica agricola comunitaria (Pac) 2014-2020.» 

Per il centro ortofrutticolo di Sestu passa circa il 50% dei prodotti del mercato isolano. «Quasi 1.500 aziende agricole sarde – ha spiegato il direttore del mercato, Giorgio Licheri – conferiscono i loro prodotti da noi, mentre sono 800 i clienti che acquistano e immettono le merci nella distribuzione al dettaglio».

Circa 200 persone sono impiegate fra le tre cooperative di produttori, che vendono anche le proprie merci, le 67 aziende specializzate nella commercializzazione di produzioni locali e di importazione, e il personale del mercato.

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Si è tenuto oggi, nel Palazzo di viale Trento, a Cagliari, l’incontro fra il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, gli assessori della Sanità, Luigi Arru, e dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, e le associazioni di categoria agricole: #Coldiretti, #Cia, #Confagricoltura e #Copagri. Il contrasto alla “Blue tongue” e la sospensione del decreto sugli adempimenti 2014-2015, relativi alla profilassi vaccinale obbligatoria contro la febbre catarrale degli ovini, sono stati al centro dei colloqui. Le parti hanno parlato poi del prezzo del latte, dell’apertura di nuovi mercati di esportazione e dell’eradicazione della peste suina.
«Si è trattato di un momento di ascolto e confronto – ha spiegato il presidente Pigliaru – dove abbiamo avuto modo di approfondire determinati aspetti del settore e ragionare con i rappresentanti di categoria su come la Regione può fare al meglio la propria parte.»
L’assessore alla Sanità ha fatto il punto sullo stato delle vaccinazioni contro l’epidemia della “Blue tongue” che, per completare l’efficacia e tenere sotto controllo il virus, è necessario arrivino, e manca poco, intorno all’80% della copertura fra i capi ovini dell’isola.
«Ogni giorno giungono aggiornamenti dai territori – ha detto Luigi Arru – ed il monitoraggio della malattia è costante, nonostante la situazione di quest’anno, con appena 11 capi morti, sia di gran lunga più rassicurante di quella del 2013.»
Con le associazioni di categoria si è concordato di rafforzare la comunicazione sulla lotta alla lingua blu, che deve continuare.
«Oltre alle emergenze sanitarie è necessario affrontare e pianificare – ha ribadito l’assessore dell’Agricoltura – una serie di interventi per far crescere il prezzo del latte e migliorare la redditività delle aziende.»
Il presidente Pigliaru ha concluso: «Vogliamo che in questa legislatura l’agricoltura sarda cresca e per questo dobbiamo parlare di crescita di mercato».

 

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La Giunta regionale ha approvato la delibera presentata dall’assessore della Pubblica istruzione, Claudia Firino, sul Piano di dimensionamento delle istituzioni scolastiche e di ridefinizione della rete scolastica e dell’offerta formativa per l’anno scolastico 2014/2015. L’Esecutivo guidato da Francesco Pigliaru, ha prorogato inoltre la gestione commissariale del #Consorzio di Bonifica della Sardegna Centrale per sei mesi, con la nomina di Giampiero Deiana, già dirigente dell’amministrazione regionale, su delibera dell’assessore dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, chiamato ora alla gestione ed alle procedure per le elezioni degli organi consortili. Approvata anche la delibera che conferma le condizioni già stabilite nella delibera del settembre 2013 (39/27 del 26.9.2013) per la risoluzione transattiva del contenzioso con la società #Polaris. 
Su proposta dell’assessore del Bilancio Raffaele Paci, è stata confermata la partecipazione della Regione Sardegna al programma “Marittimo” 2014- 2020. Azione di cooperazione transnazionale e interregionale nell’alto Tirreno, di cui è capofila la regione Toscana, il programma distribuisce 169 milioni di euro tra le regioni partecipanti in una dimensione fortemente marittima e di sviluppo dell’economia del mare. 
A seguito della prima delle due delibere provenienti dall’assessore Gianmario Demuro, è stato integrato il #Coran (Comitato per la rappresentanza negoziale della Regione Sardegna) con la nomina, in sostituzione di un componente dimissionario, del dott. Salvatore Piras. La seconda delibera dell’Assessore degli Affari Generali ha previsto criteri interpretativi per la mobilità temporanea dei dirigenti, per esigenze e questioni specifiche. 
La Giunta ha dato il via libera alla proroga di 30 giorni del Commissario straordinario dell’Agenzia del lavoro, proposta dall’assessore Virginia Mura, al fine di consentire una valutazione dei candidati che hanno conseguito la classificazione di ottimo al termine della procedura di evidenza pubblica per il conferimento dell’incarico di Direttore. 
S proposta dell’assessore della Sanità Luigi Arru, infine, la Giunta ha approvato le modalità per l’assistenza ai non autosufficienti: entro dieci giorni dall’approvazione definitiva della delibera, che deve passare alla Commissione Sanità del Consiglio regionale, i Comuni devono presentare un piano con il loro fabbisogno triennale. Oggi la Giunta ha impegnato complessivamente 193.133.518 euro, di cui la metà già erogati, per il 2014.

Cavallini della Giara 2Cavallini della Giara 4Giara 2 copia Giara copia
Periodicamente si risveglia l’attenzione nei confronti dei cavallini ospitati sull’altopiano della Giara, dove vivono allo stato totalmente selvatico da quando la maggior parte dei capi sono stati acquisiti dal patrimonio pubblico. Il passaggio dallo stato semiselvatico, quando in passato venivano periodicamente catturati dai proprietari per la marchiatura e la vendita, a quello selvatico di oggi, con il venir meno dei prelievi periodici dei cavallini dall’altopiano, ha dato inizio a problematiche come quella della sovrappopolazione a fronte di una disponibilità pabulare scarsissima. Per venire incontro a tale criticità, nei giorni scorsi, l’Agenzia #Agris ha inviato un consistente carico di foraggi. Attualmente l’assessorato regionale dell’Agricoltura sta realizzando, per mezzo di Agris, i compiti previsti nell’Accordo operativo siglato lo scorso anno tra la #Presidenza della Regione, i Comuni a cui fanno capo i territori dell’#altopiano della Giara, il #Dipartimento di Medicina Veterinaria di Sassari, l’Asl n. 6, il #Corpo Forestale dello Stato e la stessa #Agenzia di Ricerca in Agricoltura.
«Proprio in questi giorni – ha spiegato l’assessore dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi – l’Agris sta procedendo a trasferire ai Comuni competenti circa 300mila euro destinati alla realizzazione dei progetti per la tutela e la protezione dei cavallini nello specifico contesto ambientale: primo fra tutti la realizzazione dei punti di abbeveraggio, laddove sono assenti.»
«Per i prossimi giorni – ha aggiunto l’assessore dell’Agricoltura – l’agenzia ha anche programmato un raduno di cavallini e un sopralluogo sul territorio per procedere a verifiche di carattere sanitario e biologico sulla popolazione. Dopo queste azioni, non si può dunque parlare di inerzia della Regione rispetto alle problematiche dei cavallini.»
L’attuale sistema di attribuzione e ripartizione di compiti e di risorse è in fase di studio da parte dell’assessorato per verificarne l’efficacia, la validità e la necessità di possibili ed eventuali rivisitazioni.
«La rinnovata e periodica attenzione di soggetti come il Gruppo d’intervento giuridico – ha concluso Elisabetta Falchi – è da considerarsi indubbiamente positiva, poiché contribuisce a mantenere alta l’attenzione sulla salvaguardia dei cavallini.»

Elisabetta Giuseppina Falchi 3 copiaPiantagioni di carciofi

Il settore agricolo potrà contare presto su nuovi prestiti personalizzati. È quanto è emerso dall”incontro svoltosi ieri tra l’assessore regionale dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, il presidente della @Sfirs, Antonio Tilocca, ed il presidente del #Banco di Sardegna e di Abi Sardegna, Giuseppe Cuccurese.

«Attraverso un pacchetto di linee guida – ha spiegato l’assessore Falchi – siamo al lavoro per garantire a singole aziende, strutture aggregative e filiere di liquidità necessaria per rilanciare produzioni e investimenti, ma anche per cogliere, parallelamente, le nuove opportunità che vengono date al sistema col nuovo ciclo della programmazione europea.»

Il percorso, formalizzato nell’incontro, parte dall’esigenza di ristrutturazione del debito e si concluderà con la firma di un protocollo d’intesa nel quale saranno definite nei dettagli le tipologie di credito.

«Come risulta dai numeri forniti da Cuccurese – ha osservato l’assessore Falchi – nel comparto agricolo sardo l’accesso al credito è attualmente bloccato dalla mancata solvenza sui prestiti contratti in passato. Si tratta di un circolo vizioso che rallenta i processi produttivi, visto che le esposizioni bancarie non permettono alle aziende e alle strutture aggregative di contrarre nuovi mutui. Per questo verranno studiati singoli piani di rientro che, da un lato, faranno chiudere le partire finanziarie pregresse e, dall’altro, garantiranno la possibilità di contrarre nuovi fidi anche alle aziende o alle strutture organizzative in difficoltà. E si tratterà, appunto, di prestiti costruiti a misura delle diverse realtà produttive.»

Col protocollo d’intesa che Regione, Sfirs e Abi andranno a firmare a breve, cambia l’approccio anche nella quantificazione della capacità di solvenza.

«Una delle novità nell’analisi di tale capacità – ha aggiunto l’assessore – riguarderà i fondi europei della nuova programmazione 2014-2020, fondi garantiti attraverso il #Pac (Piano agricolo comunitario) ed il #Psr (Piano di sviluppo rurale). Nella stesura di entrambi i Piani abbiamo infatti previsto premi produttivi che saranno conteggiati tra le entrate certe su cui modulare i prestiti.»

Nei piani personalizzati delle singole aziende verranno considerate quante più variabili possibili, come il rischio delle avversità atmosferiche.

“Ciò vuol dire – ha precisato Elisabetta Falchi – che i fidi di campagna saranno protetti da forme assicurative per garantire agli operatori una copertura finanziaria di breve periodo, per esempio nel caso di una violenta grandinata. Quanto alle strutture aggregative stiamo prevedendo di differenziare la scadenza dei prestiti a seconda della tipologia merceologica, dal momento che non tutti i cicli produttivi hanno la stessa durata. È invece indispensabile tener conto di questo elemento.»

Un’altra novità nella gestione dell’accesso al credito sarà rappresentata dal Fondo di garanzia, che metteranno a disposizione la #Sfirs e #Consorzi Fidi per assicurare la copertura dei crediti nel medio e lungo periodo. Nel protocollo d’intesa tra Regione, Sfirs e Abi saranno previsti, infine, finanziamenti di filiera per favorire soprattutto gli investimenti ad alta tecnologia. 
Sempre in tema di credito, l’assessore Falchi ha aperto il dialogo con l’#Ismea (Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare), che potrà giocare un ruolo chiave nella partita dei contributi finanziari. Per questo la prossima settimana è stato programmato un incontro a Roma. 

«Abbiamo anche la necessità di rilanciare il microcredito, perché è un asset di sviluppo fondamentale, ma è stato lasciato senza soldi dalla precedente Giunta, malgrado i roboanti annunci fatti. Dobbiamo recuperare le risorse inizialmente promesse e poi mai assegnate. Il nostro obiettivo è arrivare a una modalità a sportello, con prestiti sicuri, procedure semplificate e tempi brevissimi di erogazione, in modo tale da venire incontro alle esigenze delle imprese agricole”.

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La riunione odierna della Giunta regionale, presieduta da Francesco Pigliaru, si è aperta con l’approvazione della relazione sulle attività europee e di rilievo internazionale della Regione. Atto dovuto, a cui sono seguite le delibere presentate dall’assessore del Lavoro, Virginia Mura, con le quali si è data risoluzione alle difficoltà interpretative relative all’articolo 4 della L.R. n. 10/2013, sull’omogeneizzazione organizzativa nel comparto della formazione professionale ed è stata approvata la proroga dei termini sull’Accordo di programma del Parco Geominerario del Comune di Arbus. Altra proroga è stata prevista dalla delibera proposta dall’assessore della Sanità, Luigi Arru, in relazione all’incarico del #Collegio dei Revisori dell’Agenzia Regionale della Sanità, in attesa dello scioglimento dell’Ente. 
Nutrito il pacchetto di proposte portate all’attenzione della Giunta dall’assessore dell’Ambiente Donatella Spano. Supera le procedure di verifica, a condizione che siano rispettato alcune rigide prescrizioni, il progetto di ristrutturazione e razionalizzazione del Forte Village Resort di Santa Margherita di Pula, che prevede interventi di restyling e miglioramento degli standard ed ampliamenti richiesti a norma del Piano Casa. Supera la procedura di verifica anche un impianto di messa in riserva e recupero di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi nel comune di Decimomannu, mentre viene richiesta la procedura di VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) per un impianto di mini eolico della potenza di 200 kW ma con pala che sarebbe percepibile da una vasta zona (per un’altezza complessiva di quasi 90 metri) ubicato nel comune di Usellus. La Giunta, infine,ha dato il via all’attivazione del Centro funzionale decentrato della Protezione civile. 
E’ stata approvata la richiesta al ministero delle Politiche agricole presentata dall’assessore dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, per il riconoscimento del carattere di eccezionalità delle piogge alluvionali dello scorso 18 giugno che hanno colpito i comuni di Sorso e Sennori e degli aiuti alle aziende interessate (in base alla normativa del nuovo Fondo di solidarietà nazionale per danni conseguenti a eventi atmosferici assimilati a calamità naturali). 
La Giunta ha deliberato anche la proposta della Presidenza per attribuire al Consorzio del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna il compito degli studi preliminari finalizzati al riconoscimento Unesco (Patrimonio dell’Umanità) del patrimonio storico-culturale minerario.