E’ stato firmato oggi l’accordo tra Regione e ABI Sardegna per le anticipazioni relative al Programma di Sviluppo rurale.
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E’ stato firmato oggi l’accordo tra Regione e ABI Sardegna per le anticipazioni relative al Programma di Sviluppo rurale. «Con la firma della convenzione con ABI compiamo un altro passo importante verso un sistema di agevolazione del credito per le imprese agricole – spiega l’assessore dell’Agricoltura Elisabetta Falchi – .L’intesa di oggi consente infatti di supportare mediante anticipazioni i progetti di investimento e di primo insediamento, quelli cioè relativi alle misura 4.1, 4.2 e 6.1 i cui bandi sono stati pubblicati nelle scorse settimane e saranno operativi da settembre: avremo quindi il tempo di organizzarci su questo fronte in modo che, al momento dell’apertura dei bandi, il protocollo sarà perfettamente operativo. Manca ancora un tassello sul fronte del credito, quello relativo alle anticipazioni per le misure agroambientali e di benessere animale, ma siamo già al lavoro con ABI per definire quanto prima l’intesa. Ricordiamo inoltre che il protocollo nazionale relativo alle anticipazioni del Premio unico, la cui scadenza era fissata al 31 luglio, è stato prorogato».
Per il presidente di Abi Sardegna, Giuseppe Cuccurese, si tratta di «un ulteriore esempio di intensa collaborazione tra Commissione regionale Abi e Regione Sardegna che ha permesso, in questi anni difficili, di raggiungere risultati rilevanti e nuove opportunità di sviluppo per l’economia regionale. È in atto un’inversione di tendenza che ha consentito di registrare in Sardegna uno stock di finanziamenti, alla data del 31/12/2015, su agricoltura, silvicoltura e pesca – aggiunge Cuccurese – di circa 1 miliardo di euro, con un +0,4% di variazione annua. ABI Sardegna, con la sottoscrizione di questo accordo intende collaborare con la Regione al fine del raggiungimento degli obiettivi che si è prefissata con il Programma di Sviluppo Rurale. Lo scopo è di mettere a disposizione delle imprese, già beneficiare delle provvidenze regionali, le risorse finanziarie necessarie per avviare la realizzazione dell’investimento agevolato, attraverso un finanziamento bancario (di importo massimo pari alle relative spese), a fronte dell’impegno dell’impresa di utilizzare il contributo pubblico, una volta erogato, a parziale decurtazione del finanziamento bancario. L’accordo, già sottoscritto in altre Regioni, consente inoltre alle banche di utilizzare un modus operandi omogeneo sul territorio nazionale, assicurando una maggiore efficienza per le stesse ed evitando possibile confusione per le imprese.»