25 July, 2024
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Cinquantadue film con i più grandi interpreti del cinema comico internazionale rigorosamente che hanno segnato la storia del genere muto. Dall’8 novembre al 20 dicembre l’associazione culturale “La macchina cinema” (FICC) propone la IV edizione della rassegna cinematografica “Storie di volti e silenzi. La magia del cinema muto”, con quattordici serate di proiezioni nella sala Hermaea di Cagliari-Pirri, in via Santa Maria Chiara 24, accompagnati da cinque seminari di approfondimento e di formazione del pubblico, cinque cine-concerti e un evento speciale al Teatro Intrepidi monelli.

L’obiettivo è puntato su nove straordinari interpreti come Charlie Chaplin, Buster Keaton, Harold Lloyd, Stan Laurel, Oliver Hardy, André Deed, Marcel Fabre, Ferdinando Guillaume, Ernesto Vaser. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero e gratuito.

L’iniziativa, realizzata grazie al sostegno dell’assessorato regionale alla Cultura della RAS, si presenta con un taglio unico, probabilmente mai realizzato in Italia, dedicato interamente al “comico muto”.

Benché la comicità cinematografica abbia trovato un suo sviluppo non trascurabile fin dal famoso “Arroseur arrosé” dei fratelli Lumiere, è stato Mack Sennett il vero maestro di questo genere. A lui si deve prevalentemente l’invenzione di quella meccanica del riso, epidermico e volgare quanto si vuole, ma immediato e non privo di risvolti satirici e grotteschi, che tutto il cinema comico successivo, fino ad oggi, in larga misura ha impiegato e continua a impiegare.

Una comicità che spesso nasce dal violento e immediato contrasto di due diversi personaggi, di due situazioni differenti, di fatti contrapposti, e che ha trovato nel cinema la sua forma privilegiata, esplicita, semplice e popolare.

Come nelle precedenti edizioni, la rassegna diretta artisticamente da Patrizia Masala è strutturata in cinque sezioni, ognuna delle quali sarà introdotta da un seminario di approfondimento a cura di esperti di cinema, che di questa tematica si sono occupati con la pubblicazione di saggi o attraverso l’insegnamento accademico. Il coordinamento dei seminari è affidato ad Alessandro Macis.

Tutti i film in programma nelle altre serate (11, 12, 18, 22, 29 novembre e 2, 9, 12, 20 dicembre) saranno introdotti da Eleonora Migliorini, Gigi Cabras, Roberto Randaccio, Alessandro Macis, Lucia Putzu, Stefano Pisu, Giulia Mazzarelli, Elisabetta Randaccio, Elisabetta Gaudina in qualità di docenti, critici cinematografici, esperti e operatori culturali.

Calendario sezioni.

A inaugurare la manifestazione, venerdì 8 novembre, alle 20, la saggista e critica d’arte cinematografica brindisina Carmen De Stasio, dando il via alla sezione “Impassibile irreale . Impossibile reale. Il gesto scomponibile di Buster Keaton”. Subito dopo, la band “Free pass trio” con Roberto Migoni, Matteo Marongiu ed Andrea Morelli, sonorizzerà dal vivo il capolavoro del 1921 di Keaton La barca.

Venerdì 15 novembre, Anton Giulio Mancino, docente di Storia e critica del cinema dell’università di Macerata, curerà il seminario “Stanlio e Ollio: due geni senza cervello”. La sonorizzazione del film Libertà” (1929) è affidata al gruppo Musica ex machina composto da Guido Coraddu, Francesco Bachis, Mauro Sanna e Simone Sedda.

Lunedì 25 novembre, Diego Cavallotti dell’università di Cagliari introdurrà “A rotta di collo. Cretinetti, Polidor, Robinet e i comici del muto italiano” ed il pianista Corrado Aragoni avrà il compito di sonorizzare i cortometraggi “Come Cretinetti paga i debiti” (1909), “Robinet aviatore” (1911), “Tontolini ipnotizzato” (1910), “Polidor contro la suocera” (1912).

Venerdì 6 dicembre, il critico cinematografico e responsabile del Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Bologna Roberto Chiesi si occuperà della sezione “Vagabondo, emigrante, evaso: il periodo Mutual di Chaplin” che ci introdurrà i baffetti, la bombetta, i pantaloni larghissimi, le scarpe sfondate che hanno caratterizzato il personaggio di Charlot mentre il gruppo “Aranzolu trio project” composto da Alessandro Garau, Thomas Sanna ed Antonio Farris, sonorizzerà dal vivo il film La cura miracolosa (1917).

Lunedì 16 dicembre 20 Alessandro Faccioli dell’università di Padova con “Harold Lloyd. Il giovane americano, impacciato e timido” ci introdurrà nella comicità dell’intrepido e occhialuto giovanotto che insieme a Keaton e Chaplin ha rappresentato il terzo astro di prima grandezza del cinema comico americano dell’epoca muta. Sarà invece affidata alla band Komix trio, formata da Ale Benedetti, Luca Uggias e Fabio Useli, la sonorizzazione dal vivo del cortometraggio Che bella automobile del 1920.

Ogni sezione verrà seguita da altre due serate con la proiezione dei film più rappresentativi dei più grandi comici internazionali a cui è dedicata la rassegna.

L’evento speciale si terrà sabato 28 dicembre alle 19, a conclusione della manifestazione, al Teatro Intrepidi Monelli in viale sant’Avendrace 100. Ospite della serata sarà l’orchestra balcanica Balkanski Put (La via dei Balcani), proveniente da Roma e composta da Zdenko Trivic alla batteria, Yukasin Rodic Vule alla chitarra e Giancarlo Di Fabi al basso. Sarà sonorizzato dal vivo il lungometraggio di Newmeyer e Taylor Preferisco l’ascensore – Safety Last” (1923), il più famoso film di Harold Lloyd che contiene la scena in cui si aggrappa alle lancette di un orologio, al di sopra di una strada trafficata, ritenuta l’immagine più celebre del cinema comico muto. Il film verrà introdotto dalla critica cinematografica Gabriella Gallozzi, direttrice di BookCiak Magazine.

Ieri, 20 dicembre, si è svolta nella splendida cornice di Villasimius, presso “Casa Todde” la IV giornata di studi numismatici “La moneta in tomba”. Il convegno, organizzato dall’associazione culturale Hermaea (archeologia e arte) in collaborazione con il museo archeologico comunale, per l’intera giornata ha visto il coinvolgimento di numerosi docenti e studiosi di fama nazionale appassionati di numismatica, che sono intervenuti per sviscerare i “misteri” racchiusi in tanti piccoli esemplari di metallo dal valore, oggi più che mai, inestimabile e per discutere delle problematiche e delle novità negli studi di numismatica in Sardegna e in particolare della moneta in tomba, in tutti i suoi molteplici aspetti e interpretazioni.

L’apertura dei lavori, ha avuto il via con i saluti dell’Amministrazione comunale di Villasimius da parte del delegato del Sindaco, il consigliere comunale Maurizio Marci ed è poi andata avanti con l’intervento del prof. Enrico Acquaro, docente dell’università di Bologna e Ravenna che ha esposto l’argomento “La moneta ibicenca dal tofet di Sulcis quarant’anni dopo”; successivamente sono intervenuti il prof. Fiorenzo Catalli, direttore medagliere del museo archeologico di Firenze con “L’uso culturale della moneta, dall’offerta in santuari all’obolo di Caronte” e la dottoressa Donatella Salvi, della soprintendenza di Cagliari e Oristano, intervenuta per parlare di  “Tombe con monete a Cagliari e Quartucciu. 8 secoli, tipologie funerarie diverse, uno stesso rito”; quindi è stata la volta del ten. col. Domenico Luppino con “Moneta in tomba e tombaroli… le monete dimenticate”.

Per concludere la prima parte dell’evento, ha preso la parola l’avvocato Michele Cappellari, appassionato di numismatica che ha presentato il suo ultimo libro dal titolo ”La monetazione dei Savoia per la Sardegna” Giampaolo Cirronis Editore. Dopo quest’ultimo intervento, gli ospiti, in compagnia degli studiosi e guidati dal dott. Alessandro Affinita, hanno visitato il museo archeologico e in seguito hanno piacevolmente degustato un buffet offerto dall’associazione culturale Hermaea.

Il convegno è poi ripreso con l’intervento del dottor Marco Piga, appassionato di numismatica che ha esposto l’argomento “Considerazioni su alcuni importanti ritrovamenti di monete puniche dalla Sardegna”; poi è stata la volta di Manuel Todde, dottore in beni culturali presso l’università di Cagliari che con le sue “Considerazioni preliminari sulla presenza della moneta nei contesti funerari e votivi punici della Sardegna” ha poi lasciato il posto alla dottoressa Carla Del Vais che ha parlato dei “Contesti tardo-repubblicani della necropoli di Othoca (Santa Severa-Santa Giusta)”; come ultimo relatore ha infine esposto il dottor Marco Muresu che ha presentato l’argomento “La moneta nelle sepolture della Sardegna bizantina”

Il convegno si è concluso con i ringraziamenti e i saluti da parte dell’associazione Hermae che si è dichiarata soddisfatta dell’esito dell’evento “partecipato e qualificato nella sua interezza” e con gli applausi dedicati alla dottoressa Elisabetta Gaudina, direttrice del museo nonché presidente dell’associazione organizzatrice del convegno che tanto si è data da fare affinché la “IV giornata di studi numismatici” segnasse un momento importante nella storia della “Moneta in tomba”.

Nadia Pische

Mirko Meloni

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