18 July, 2024
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Da quest’anno sarà intitolato a Fausto Mesolella, scomparso nella primavera scorsa, il premio della critica del Premio Bianca d’Aponte -Città di Aversa, l’unico concorso musicale in Italia riservato alla canzone d’autore al femminile. Mesolella – colonna portante degli Avion Travel, autore, chitarrista di grande personalità – era direttore artistico del d’Aponte sin dalla prima edizione. Lui stesso aveva voluto portare sul palco di Aversa il linguaggio cantato al femminile.

L’annuncio è stato dato questa mattina in una partecipata conferenza stampa ad Aversa dove, oltre il padrone di casa Gaetano d’Aponte, erano presenti due madrine delle scorse edizioni, Rossana Casale e Mariella Nava, il sindaco di Aversa Enrico de Cristofaro, l’ assessore alla cultura Alfonso Oliva e il prof. Arcangelo Pellegrino in rappresentanza del Liceo Classico “Domenico Cirillo“.

«Il Premio Fausto Mesolella – ha spiegato Gaetano d’Aponte – è il modo per legare indissolubilmente Fausto al nostro Premio; se siamo arrivati alla 13ª edizione è perché lui ci ha presi per mano. Questo per noi è l’anno zero perché Fausto non era solo il direttore artistico, ma uno dei protagonisti delle serate, per questo il Premio non sarà più lo stesso.»

È decisamente più di un festival o di un concorso musicale il Premio Bianca d’Aponte, in programma quest’anno al Teatro Cimarosa di Aversa il 27 e 28 ottobre.

È, ogni anno, un ritrovo imperdibile per chi ama la canzone di qualità e quest’anno forse lo sarà ancora di più proprio perché l’edizione sarà segnata dal ricordo di Mesolella, a partire da un omaggio affidato agli Avion Travel nella serata di venerdì 27. Quella sera saliranno sul palco anche Giuseppe Anastasi, Alessio Arena, Kaballà, Katres, Elena Ledda, Corrado Sfogli & Fausta Vetere e la vincitrice della scorsa edizione, Sighanda.

Anche per sabato 28 sono molti gli ospiti di rilievo, a partire da Rachele Bastreghi dei Baustelle, madrina di quest’anno che interpreterà fra l’altro un brano di Bianca d’Aponte, la cantautrice prematuramente scomparsa a 23 anni a cui il festival è dedicato. Con lei si esibiranno anche Alessio Bonomo, Rossana Casale, Mauro Ermanno Giovanardi, Bruno Marro, Musica Nuda (Magoni e Spinetti) e Mariella Nava. A presentare le serate saranno Chiara Morucci (vincitrice di una edizione del Premio) e Maria Cristina Zoppa di Rai Radio Live.

Ma il cuore del festival sarà come sempre dedicato al concorso, che vedrà in gara dieci cantautrici provenienti da tutta Italia: Patrizia Capizzi da Caltanisetta, Marta De Lluvia da Recanati (MC), Marialuisa De Prisco da Gesualdo (AV), Francesca Marì da Taranto, Fede ‘N’ Marlen da Napoli, Federica Morrone da Castel San Giorgio (SA), Ilaria Mureddu da Torino, Frida Neri da Fano (PU), Nòe da Menfi (AG), Francesca Romana Perrotta da Lecce.

La vincitrice avrà diritto ad un premio decisamente corposo: un tour di otto concerti in luoghi prestigiosi reso possibile grazie a NuovoImaie (progetto realizzato con i fondi dell’art. 7 L. 93/92), insieme ad una borsa di studio di 1000 euro.

Il Premio Fausto Mesolella, assegnato dai giornalisti presenti al concorso, offrirà invece alla vincitrice una borsa di studio di 800 euro. Sono poi previste tre menzioni: miglior testo, migliore musica, migliore interpretazione. Diversi sono i riconoscimenti esterni: quello dell’etichetta Suoni dall’Italia di Mariella Nava, con la proposta di un contratto discografico; quello di Soundinside Basement Records, con la realizzazione di un video live in studio e quello del Virus Studio, chiamato Premio “’Na stella” (come una canzone di Fausto Mesolella), con due giorni in sala d’incisione per realizzare un brano con la produzione artistica di Ferruccio Spinetti.

C’è poi il Premio Bianca d’Aponte International, che da quest’anno sarà assegnato in collaborazione con la Fondazione Andrea Parodi attingendo fra le artiste iscritte al Premio Parodi. La premiazione avverrà proprio durante il Parodi a Cagliari il 14 ottobre.

Vari gli appuntamenti diurni del d’Aponte 2017. Si comincerà già giovedì 26 dalle 10 alle 17 nella Sala conferenze Hotel del Sole ( Piazza Mazzini 27) con il tradizionale seminario su “La qualità della scrittura” (testi e musica). Relatori: Giuseppe Anastasi, Giuseppe Barbera e Angelo Franchi.

Sabato mattina invece nella Sala Caianiello (ex Macello, Via Lennie Tristano) alle 10.00 si parlerà di I diritti connessi” con l’avvocato Giorgia Crimi. Alle 11.00 “Le dieci finaliste si presentano” con un incontro con i giurati moderato da Timisoara Pinto. Alle 12 sarà la volta della presentazione del libro “La canzone dell’immortale” di Paolo Pasi, con l’autore e con Elisabetta Malantrucco.

La manifestazione è organizzata dall’associazione Bianca d’Aponte con il patrocinio della Regione Campania e del Comune di Aversa. Partner sono MAU, Suoni dall’Italia, Osservatorio Cittadino, Blogfoolk, NerosuBianco, L’isola che non c’era. Media partner è Rai Radio Live, che trasmetterà in differita ampi stralci delle due serate.

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La cantautrice bolognese Roberta Giallo si è aggiudicata il Premio dei Premi, il contest del Mei di Faenza che ha riunito, sabato scorso, i vincitori dei più importanti concorsi italiani di canzone d’autore e world music intitolati a cantautori scomparsi. Al secondo posto i siciliani Pupi di Surfaro, al terzo la siculo-belga Sighanda.

Al Teatro Masini ogni artista ha eseguito un brano proprio ed una cover di un nome storico della musica italiana. Una sorta di passaggio di testimone dai grandi protagonisti della nostra canzone ai giovani che ne stanno raccogliendo l’eredità.

Roberta Giallo è cantautrice, interprete, performer teatrale. Nonostante la giovane età ha collaborato con artisti come Lucio Dalla, Samuele Bersani, Simona Molinari. Il 20 gennaio 2017 ha pubblicato il suo primo album, “L’oscurità di Guillaume”, prodotto ed arrangiato da Mauro Malavasi.

Era in gara a Faenza per il Premio Bindi, che ha vinto a luglio. I Pupi Di Surfaro rappresentavano invece il Premio Andrea Parodi e Sighanda il Premio d’Aponte. Sono saliti con loro sul palco: Mezzania per il Premio Bertoli, i Blindur per il Premio Buscaglione, Giulia Mei per il Premio Cesa, i Tamuna per il Premio De André, Guido Maria Grillo per il Premio Lauzi, Carmen Ferreri per il Premio Luttazzi, Rusty per il Premio Mia Martini.

Il Premio dei Premi è stato realizzato con la consulenza artistica di Enrico Deregibus, che ha anche presentato il contest.

La vincitrice si è aggiudicata un riconoscimento in denaro, un pacchetto promozionale a cura dell’Altoparlante, uno spazio nei canali del Mei ed una session gratuita di registrazione nei leggendari studi Fonoprint di Bologna.

A decidere è stata una nutrita giuria composta da addetti ai lavori come Alberto Salerno (Officina della musica e delle parole), Tino Silvestri (manager), Michele Lionello (Voci per la libertà), Leopoldo Cavalli (Fonoprint), Daniela Esposito (Strategie di comunicazione), Giuseppe Marasco (Calabriasona), Carlo Mercadante (Isola Tobia label), Amedeo Bianchi (storico sassofonista), Lorenzo Pellegrini (ILiveMusic) e due importanti nomi stranieri come Henriette Heimdal (Win, il network mondiale delle etichette indipendenti) e Emmanuel Donati (del distributore digitale Jamendo). Con loro alcuni dei giornalisti aderenti al 2° Forum del giornalismo musicale, che si è tenuto al Mei con incontri, corsi di aggiornamento, premiazioni e una assemblea finale. Si tratta di Roberta Balzotti, Tiziana Barillà, Giancarlo Bolther, Valentina Brunelli, Cinzia Canali, Giuseppe Catani, Piero Chianura, Luca D’Ambrosio, Fabio Guastalla, Elisabetta Malantrucco, Michele Manzotti, Claudia Marchetti, Vincenzo Martorella, Marco Messineo, Nello Pappalardo, Alessandro Sgritta, Dejan Uberti, Barbara Urizzi, Rossella Vetrano.

Nella serata si sono esibiti in veste di ospiti Daniele Isola, Braschi, Gianluca Secco e Leo Folgori, mentre Brunori Sas è stato premiato dal Mei con il Pimi 2017 come Artista indipendente dell’anno.

 

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La crema dei nuovi cantautori italiani si ritroverà sabato 30 settembre al Mei di Faenza per “Il Premio dei Premi”, un contest che riunisce i vincitori dei più importanti concorsi italiani di canzone d’autore e world music intitolati a cantautori scomparsi. Ogni artista eseguirà un brano proprio ed una cover di un nome storico della musica italiana, da Pierangelo Bertoli a Fred Buscaglione, da Bruno Lauzi a Fausto Mesolella, da Lelio Luttazzi a Mia Martini, da Sergio Endrigo ad Andrea Parodi, sino a Luigi Tenco. Una sorta di passaggio di testimone dai grandi protagonisti della nostra canzone ai giovani che li stanno sostituendo.

L’appuntamento è alle 20 al Teatro Masini di Faenza. Saliranno sul palco: Mezzania per il Premio Bertoli, Roberta Giallo per il Premio Bindi, i Blindur per il Premio Buscaglione, Giulia Mei per il Premio Cesa, Sighanda per il Premio d’Aponte, i Tamuna per il Premio De André, Guido Maria Grillo per il Premio Lauzi, Carmen Ferrari per il Premio Luttazzi, Rusty per il Premio Mia Martini, i Pupi Di Surfaro per il Premio Andrea Parodi.

Il vincitore si aggiudicherà un premio in denaro più un pacchetto promozionale a cura dell’Altoparlante e uno spazio promozionale nei canali del Mei.

A decidere il vincitore sarà una nutrita giuria composta da addetti ai lavori come Alberto Salerno (Officina della musica e delle parole), Tino Silvestri (manager), Matteo Zanobini (Picicca), Michele Lionello (Voci per la libertà), Leopoldo Cavalli (Fonoprint), Daniela Esposito (Strategie di comunicazione), Giuseppe Marasco (Calabriasona), Massimo Roccaforte (Goodfellas). Con loro alcuni dei giornalisti aderenti al 2° Forum del giornalismo musicale, che si terrà il 30 settembre e 1° ottobre al Mei con incontri, corsi di aggiornamento, premiazioni e una assemblea finale. Si tratta di Roberta Balzotti, Tiziana Barillà, Giancarlo Bolther, Valentina Brunelli, Cinzia Canali, Giuseppe Catani, Piero Chianura, Luca D’Ambrosio, Elisabetta Malantrucco, Michele Manzotti, Claudia Marchetti, Vincenzo Martorella, Marco Messineo, Nello Pappalardo, Federico Savini, Alessandro Sgritta, Francesco Spadafora, Dejan Uberti, Barbara Urizzi, Rossella Vetrano.

Il Premio dei Premi è realizzato con la consulenza artistica di Enrico Deregibus.

Nella serata si esibiranno in veste di ospiti Daniele Isola, Braschi, Gianluca Secco e Leo Folgori, mentre Brunori Sas sarà premiato dal Mei con il Pimi 2017 come Artista indipendente dell’anno. Ingresso gratuito.

Il Mei, giunto alla 23ª edizione, si svolge dal 29 settembre al 1° ottobre a Faenza con un fitto programma, consultabile su www.meiweb.it .