29 July, 2025
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Un vasto incendio si è sviluppato nel primo pomeriggio alla periferia di Carbonia, in località Sirai. Le fiamme hanno minacciato anche diverse abitazioni, sono arrivate a ridosso del distributore di carburanti e hanno scavalcato la strada provinciale, ormai prossime alle abitazioni di Campu Frassolis. Sul posto hanno operato uomini e mezzi della Stazione del Corpo forestale di Carbonia e dei vigili del fuoco del distaccamento di Carbonia, un elicottero della base CFVA di Pula e un Superpuma di Fenosu e, considerata la vastità del fronte delle fiamme alimentate dal vento, è stato richiesto anche l’intervento di due Canadair della flotta nazionale e un elicottero dell’aeronautica Militare. Hanno operato nello spegnimento anche personale dell’Agenzia Forestas e due squadre di volontari di Carbonia e Iglesias.

Un altro vasto incendio si è sviluppato a Is Urigus, dove le fiamme hanno minacciato alcune abitazioni che sono state evacuate. Le operazioni di spegnimento sono state coordinate dal personale della Stazione del Corpo forestale di Sant’Antioco, coadiuvato dal personale a bordo dell’elicottero proveniente dalla base CFVA di Sant’Antioco. Sono intervenuti sul posto tre squadre di Agenzia Forestas di Gonnesa e Iglesias, 3 squadre di volontari di Gonnesa, Narcao e Sant’Antioco. E, successivamente, anche due Canadair.

Nei due video allegati, realizzati da Giuliano Usai, le operazioni di evacuazione di alcune abitazioni a Is Urigus, alle quali ha partecipato anche la sindaca del comune di San Giovanni Suergiu, Elvira Usai.

 

Incendio ieri pomeriggio nelle campagne di San Giovanni Suergiu, in località Is Urigus, dove il personale CFVA delle stazione di Sant’Antioco e Carbonia ha coordinando lo spegnimento del rogo divampato. Sul posto sono prontamente arrivati tre elicotteri regionali provenienti da Villasalto, Pula e Lanusei ed è stato richiesto il concorso aereo di due canadair. Per contenere il propagarsi delle fiamme che stava minacciando l’abitato si è reso necessario l’intervento di numerose squadre di volontari provenienti da tutto il Sulcis. Precauzionalmente sono state fatte evacuare un centinaio di persone.

«Ieri ho rivissuto assieme alla mia popolazione il dramma dell’incendioha scritto stamane su Facebook la sindaca di San Giovanni Suergiu, Elvira Usai, residente a Is Urigus -. Come nel 2023 la situazione è precipitata a causa del maestrale e se non avessimo avuto il pronto intervento delle squadre ora staremo raccontando ben più gravi epiloghi.
Intanto. un doveroso ringraziamento a chi protegge le nostre vite e fronteggia l’avanzata delle fiamme con coraggio e professionalità: i Vigili del fuoco di Carbonia, il personale del Corpo Forestale delle Stazioni di Sant’Antioco e Carbonia e le associazioni di volontariato del Sulcis che hanno bloccato il terribile rogo a Is Urigus.»
«Sul posto le squadre del Gev Villamassargia, Avdag Gonnesa, Odv Assosulcis, Sant’Anna Arresi, Terraseo, Odv Athena, Soccorso Iglesias e tre elicotteri regionali provenienti da Villasalto, Pula e Lanusei a cui va il mio più sentito grazie ha aggiunto Elvira Usai -. È stato inoltre necessario anche l’intervento aereo di due canadair, uno decollato da Olbia e uno da Ciampino. Precauzionalmente, con l’aiuto dei carabinieri e della polizia locale, sono state fatte allontanare le persone dalle loro case e indirizzate al centro di raccolta nella piazza di Is Urigus. Sono momenti complicati da gestire e da coordinare ma ho constatato ancora una volta collaborazione e senso di responsabilità da parte dei cittadini.»
«A chi ha attentato ancora una volta alle nostre vite e al nostro territorio rivolgo comunque un ringraziamento ha concluso Elvira Usai -. Grazie perché il ruolo di verme schifoso e assassino su questa terra è toccato a te e non a noi persone civili. Chiunque tu sia, continua a strisciare.»
Foto di Fabio Murru

Il comune di San Giovanni Suergiu ha affidato i lavori per la riqualificazione a verde delle due rotatorie comunali di “Is Pusceddus Funtanona” e “Is Cordeddas”.

«Con questo progetto, approvato con deliberazione della Giunta comunale n° 82 del 30 novembre 2023 per un importo complessivo dell’intervento di 152.602 euro, l’Amministrazione comunale avvia un percorso fortemente voluto e già previsto nel programma elettorale spiega la sindaca Elvira Usai -; tra gli obiettivi prefissati, oltre alla sistemazione a verde delle due rotatorie, prevista in questo progetto, anche la riqualificazione di diversi spaziu urbani.»

Nel 2024, purtroppo, la mancanza di un responsabile dell’Ufficio tecnico in pianta stabile ha causato disagi impèrevisti con conseguente allungamento dei tempi degli interventi programmatiaggiunge l’assessore del Turismo e Decoro urbano Efisio Locci -; il problema dell’Ufficio tecnico è stato risolto grazie all’assunzione di un nuovo Capo Ufficio tramite concorso pubblico. Contiamo da oggi stesso, quindi, di proseguire nella realizzazione degli interventi pianificati.»

L’azienda sanitaria del Sulcis e il comune di San Giovanni Suergiu hanno firmato il nuovo contratto di utilizzo del poliambulatorio. Per i prossimi dieci anni l’immobile sito in via Bellini continuerà a ospitare i servizi sanitari pubblici.

«Un risultato frutto di concertazione e collaborazione con la direzione generalespiega la sindaca Elvira Usai – che conferma il mantenimento sul nostro territorio di prestazioni essenziali come il presidio di guardia medica.»

In un momento storico dove anche i livelli essenziali di assistenza al cittadino sono sempre più lontani e inaccessibili, mantenere e possibilmente implementare la sanità periferica diventa fondamentale.

«Ringrazio la direttrice generale per la condivisione d’intenti prosegue la prima cittadinaabbiamo bisogno di prossimità sanitaria e di fornire quanti più opportunità di cura e prestazione fuori dagli ospedali.»

Nel futuro del poliambulatorio comunale l’Amministrazione comunale prospetta ulteriori novità.

«Abbiamo sempre difeso la sanità e il diritto alla cure dei nostri cittadiniconclude la sindaca di San Giovanni Suergiuquesto è un importante passo verso altri risultati concreti in tal senso.»

Il Rally Sulcis Iglesiente è pronto a tornare con una terza edizione ricca di novità. Il percorso è già stato svelato da tempo, i nomi dei 71 equipaggi in gara nel rally moderno e nello storico puro, e domani la manifestazione si aprirà ufficiale. Il programma di venerdì 21 marzo prevede nel pomeriggio (16.00-20.00) le verifiche tecniche e sportive in piazza Sella, a Iglesias, e le ricognizioni del percorso, che gli equipaggi effettueranno come da regolamento su vetture stradali e nel rispetto del Codice della Strada, in quanto tutto il percorso sarà regolarmente aperto al traffico veicolare.

In parallelo alla parte sportiva, il territorio si sta preparando per ricevere i migliori concorrenti, staff organizzativo, familiari, amici, appassionati e curiosi. Le strutture ricettive stanno registrando numeri simboli e anche ristoranti, bar e ristoranti si stanno preparando ai pienoni già registrati nelle precedenti edizioni. Inoltre, molti dei centri coinvolti hanno studiato delle iniziative collaterali extra in occasione del Rally. Andiamo con ordine.

Come previsto dal piano sicurezza della manifestazione, circa 90 minuti prima della partenza di ogni prova speciale, verranno chiusi al traffico i tratti stradali interessati dalle prove cronometrate e saranno presidiate le intersezioni che immettono nel percorso di gara. Per limitare al massimo eventuali disagi, saranno comunque predisposti dei percorsi alternativi che verranno indicati anche dal personale in servizio nelle aree interessate. Inoltre, tra il primo e il secondo passaggio delle vetture da gara sulle prove che verranno ripetute due volte, il traffico dei residenti verrà gestito dalla direzione gara con il supporto degli ufficiali di gara e delle forze dell’ordine dislocati lungo il percorso. Il traffico veicolare sulle strade che le vetture del rally percorreranno in trasferimento, e nel pieno rispetto del Codice della Strada, non subirà invece variazioni di rilievo.

Anche quest’anno ci si frequenta numeroso pubblico lungo le prove, che come sempre dovrà tenere conto della chiusura al transito del percorso di gara 90 minuti prima ma potrà raggiungere le posizioni desiderate arrivando in anticipo o scegliendo postazioni raggiungibili da strade laterali o percorsi alternativi. L’organizzazione invita gli spettatori a rispettare le indicazioni degli ufficiali di gara e delle forze dell’ordine dislocate lungo il percorso e ricorda di non posizionarsi nelle aree vietate, che sono state contrassegnate con segnaletiche apposite. Tutte le cartine dettagliate delle prove e il materiale informativo sono disponibili sul sito ufficiale www.rallysulcisiglesiente.com .

«Siamo consapevoli che un evento di questa portata possa causare qualche disagio, ma desideriamo rassicurare tutti i cittadini delle comunità interessate: il nostro obiettivo è garantire il minimo impatto sulla viabilità locale, con la massima sicurezza per residenti e spettatori ha sottolineato il presidente della Mistral Racing, Giacomo Spanu -. Nonostante la temporanea chiusura di alcune strade, il nostro impegno sarà costante per assicurare una gestione efficiente del traffico. Vi invitiamo a vivere questo evento come un’opportunità per il territorio, oltre che un grande spettacolo motoristico, buon rally a tutti.»

Gianluigi Loru, sindaco di Perdaxius: «Siamo giunti alla 3ª edizione e siamo felicissimi di farne parte perché i precedenti sono stati un successo come territorio, in generale, e anche a livello personale di gara e di presenze nella comunità di Perdaxius dove abbiamo raggiunto picchi di 500 persone solo all’interno del campo sportivo, dove si vede lo spettacolo migliore della tappa perdaxina. Quest’anno, oltre a una sorpresa per migliorare ancora di più la qualità della visione della gara, organizzeremo come di consueto la zona ristoro e l’area giochi per i bambini all’interno del campo sportivo che ora dispone di un nuovissimo manto in erba sintetica che verrà inaugurato proprio la domenica del rally: sarà una vera festa dello sport».

Marcellino Piras, sindaco di Villaperuccio: «Finalmente è arrivata la 3ª edizione del Rally Sulcis Iglesiente. Siamo ben contenti di ospitare questa manifestazione che dà lustro anche al nostro Basso Sulcis, un territorio che in questo momento ha particolare bisogno di visibilità perché è in una situazione drammatica sotto tutto i punti di vista. Già lo scorso anno, col controllo a timbro, la gente era entusiasta di poter vedere le macchine nel nostro paese, e stavolta, che ospiteremo un riordino, speriamo di avere un successo ancora maggiore in termini di pubblico e di spettacolo».

Romeo Ghilleri, sindaco di Nuxis: «Siamo soddisfatti e contentissimi di avere, per il terzo anno consecutivo, la possibilità di far conoscere il nostro territorio anche a livello culturale e turistico. C’era grande attesa nella nostra comunità, tutti amano il Rally e la notizia della conferma della terza edizione è stata accolta con grande entusiasmo e con orgoglio. Più si va avanti e più si migliora, è un appuntamento bellissimo che fa bene al nostro territorio».

Elvira Usai, sindaca di San Giovanni Suergiu: «Quest’anno ospiteremo, come nel 2023, il controllo a timbro della domenica. Siamo felici, per il terzo anno consecutivo, di poter partecipare a un evento di questa portata e speriamo che, con l’andare del tempo, avremo anche l’opportunità di ospitare una prova speciale, un’ambizione che non nascondiamo. Il paese ha risposto sempre molto bene in termini di accoglienza e, grazie anche al coinvolgimento delle associazioni, abbiamo abbiamo potuto far vivere agli equipaggi lo spirito dei paesi e la nostra ospitalità anche offrendo loro le delizie dei nostro territorio. Sono eventi che devono essere supportati anche da enti sovracomunali in modo che contribuiscono all’immagine turistica, allo sviluppo ea far girare l’economia”.

Massimo Impera, sindaco di Santadi: «Il comune di Santadi è orgoglioso e felice di ospitare anche quest’anno il Rally Sulcis Iglesiente nel proprio territorio. È una tappa importante quella che viene riproposta a Santadi anche in questa terza edizione, e cercheremo di essere il più vicino possibile all’organizzazione affinché questo rally continui a crescere come d’altronde ha fatto in questi primi anni».

In allegato free press di Manuel Borea della scorsa edizione del Rally Sulcis Iglesiente.

Screenshot

Arianna Sabiu è stata confermata segretaria della Cisl Scuola del Sulcis Iglesiente, al termine del congresso “Diamo forma al futuro” svoltosi stamane nella sala riunioni dell’Hotel Perda Rubia, al km 2 della strada provinciale 75, a San Giovanni Suergiu. Hanno partecipato ai lavori il segretario nazionale della Cisl Scuola Roberto Calienno, la segretaria generale della Cisl Scuola Sardegna Maria Luisa Serra, il segretario generale Ust Cisl del Sulcis Iglesiente Antonello Saba e i sindaci dei comuni di San Giovanni Suergiu Elvira Usai, di Carbonia Pietro Morittu e di Sant’Antioco Ignazio Locci.

Con Arianna Sabiu sono state elette le altre due componenti della segreteria, Cosetta Pambianco ed Ombretta Falqui.

In serata pubblicheremo le interviste con il segretario nazionale della Cisl Scuola Roberto Calienno e la confermata segretaria della Cisl Scuola del Sulcis Iglesiente Arianna Sabiu.

 

Il 2024 a San Giovanni Suergiu si chiude con i festeggiamenti per un altro centenario: Giovanni Figus, nato a Tratalias il 28 dicembre 1924. Una dura vita di lavoro trascorsa in miniera, vedovo da 13 anni, due figli e due nipoti: questo il biglietto da visita di questo simpatico nonnino che annovera a memoria tra i suoi ricordi il discorso inaugurale che nel 1938 fece Benito Mussolini quando fu fondata Carbonia.

L’amministrazione comunale, presente con la sindaca Elvira Usai e gli assessori Gianfranco Ghisu e Alessandra Manca, ha reso onore all’illustre concittadino Giovanni Figus donandogli una targa. Arguto, con una grande sensibilità ed attaccamento alla famiglia, il quinto centenario del paese sulcitano legge tutti i giorni ogni articolo del quotidiano L’Unione Sarda e trascorre ore intere a fare i cruciverba. Circondato dall’affetto della famiglia, dei vicini di casa, degli amici ha esclamato: «Non ci posso credere di essere arrivato ai 100 anni; è il giorno più felice della mia vita!»

Al termine dell’incontro davanti all’ingresso dello stabilimento della Portovesme srl, nella tarda mattinata di ieri i sindaci dei comuni del Sulcis Iglesiente si sono riuniti nel municipio di Portoscuso e hanno redatto un documento unitaria, che riportiamo integralmente.

«I sindaci e le sindache del Sulcis Iglesiente sono a fianco dei lavoratori, delle lavoratrici e delle loro rappresentanze, a seguito della decisione della Portovesme Srl-Glencore di chiudere tutta la linea zinco dal 23/12/2024, anticipando quanto comunicato nella riunione del 5/12/2024 al ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit). Questa anticipazione è ancora una volta, una mancanza di rispetto degli impegni e del territorio, che ospita l’azienda da 25 anni e sul quale la stessa ha maturato enormi profitti. Pur sapendo che ieri si sarebbe svolto un sopralluogo degli alti funzionari tecnici del Mimit, al fine di valutare la continuità produttiva della linea zinco adopera di un soggetto terzo da autorizzare, l’AD della Portovesme Srl- Glencore ha deciso la completa fermata dello stabilimento in concomitanza con questo appuntamento che avrebbe potuto ridare speranza a chi lavora, alle famiglie, all’indotto e, pertanto, alle nostre comunità. Condanniamo unitariamente e con forza questa decisione, che rompe ogni patto di fiducia tra azienda e territorio. Mai come oggi è necessario unire le forze e fare fronte comune politico-sindacale-territoriale e istituzionale per trovare soluzioni alle vertenze in atto, che determinano una situazione sempre più drammatica e di estremo disagio a carico di migliaia di famiglie delle nostre comunità. Ribadiamo la necessità dell’apertura immediata di un tavolo di crisi che ci veda coinvolti come parte attiva. Chiediamo un incontro urgentissimo con la presidente Alessandra Todde, l’assessore dell’Industria Emanuele Cani, l’assessora della Difesa dell’Ambiente Rosanna Laconi, l’assessora del Lavoro Desiree Manca.»

Il comune di San Giovanni Suergiu celebra un importante traguardo: una serie di finanziamenti strategici è stata recentemente ottenuta per promuovere la riqualificazione urbana, la tutela ambientale e il miglioramento dei servizi turistici e sanitari, consolidando l’impegno dell’amministrazione verso un futuro sostenibile e inclusivo.

Tra i progetti più rilevanti figura la ristrutturazione e la messa in sicurezza della storica Casa Bellu, acquisita al patrimonio comunale. Grazie a un finanziamento di 300.000 euro erogato dalla Regione Sardegna nell’ambito dei fondi per la riqualificazione dei centri urbani, l’immobile potrà tornare alla comunità come un simbolo rinnovato di identità e appartenenza locale.

Sul fronte ambientale, l’Amministrazione comunale ha ottenuto 70.000 euro dall’assessorato regionale dell’Ambiente per il progetto di recupero ambientale delle aree degradate dalla presenza di discariche e dall’abbandono di rifiuti. L’intervento, che mira a ripristinare il decoro di aree compromesse, è un tassello importante in una strategia più ampia di salvaguardia del territorio, già avviata con numerose altre iniziative di successo.

Ulteriori fondi sono arrivati grazie alla partecipazione ai bandi del GAL (Gruppo di Azione Locale), in collaborazione con altri comuni del territorio: un primo finanziamento di 96.300 euro, con il comune di Giba come capofila, sarà impiegato per l’allestimento, il potenziamento e l’informatizzazione dell’info point comunale, un servizio cruciale per migliorare l’esperienza turistica e l’accesso alle informazioni. Un secondo stanziamento, di circa 70.000 euro, ottenuto insieme ai comuni di Sant’Anna Arresi e Masainas (capofila), consentirà di dotare il poliambulatorio comunale di macchinari moderni che possono essere di aiuto nell’assistenza e nei servizi sanitari al cittadino, migliorando sensibilmente l’offerta sanitaria.

«La realizzazione di questi progettiha detto la sindaca Elvira Usai – non è frutto del caso, ma di una visione strategica chiara e di un lavoro corale che coinvolge l’Amministrazione, gli uffici comunali e i partner locali. I finanziamenti ottenuti sono un investimento concreto per il futuro della nostra comunità, dimostrando la nostra capacità di trasformare le idee in azioni tangibili.»

San Giovanni Suergiu festeggia i 102 anni di tzia Ciccita Marras.
«Un altro traguardo onorevole per la nostra comunità che si stringe con affetto alla simpatica nonnina ultracentenaria di via Vittorio Emanuele», ha detto la sindaca Elvira Usai che con l’assessore dei Servizi sociali Alessandra Manca ha portato gli auguri e un omaggio floreale a tzia Ciccita a nome di tutta la comunità suergina.
Con Francesca Marras sono quattro i nonni più longevi – centenari – di San Giovanni Suergiu.
«Grazie tzia Ciccita per il tuo spirito ancora vivo e reattivo, per il tuo affetto e la piacevole chiacchierata amarcord! A meras annos cun saludi», ha concluso Elvira Usai.