Santadi ha vissuto domenica mattina, per la 48ª volta, le emozioni dell’antico rito del Matrimonio Mauritano. Don Giampiero Marongiu, parroco di Santadi, e don Giuseppe Casti, hanno unito in matrimonio Alessio Caddeo, 33 anni, di San Giovanni Suergiu, e Michela Manca, 33 anni, di Sant’Anna Arresi. I due giovani hanno deciso di vivere a Santadi. Sono stati ben 28 i gruppi che hanno partecipato al corteo che ha preceduto il rito del Matrimonio, colorando una calda domenica di inizio agosto. Presenti numerosi sindaci, tra i quali il primo cittadino di Santadi, Elio Sundas, e i sindaci dei due comuni degli sposi, Teresa Pintus di Sant’Anna Arresi, ed Elvira Usai di San Giovanni Suergiu.
La Santa Messa è stata celebrata con omelia in lingua sarda e l’accompagnamento del coro S’Arrodia di Sinnai, diretto da Maurizio Boassa, e della voce di Maria Giovanna Cherchi.
La cerimonia de “Sa Coia Maurreddina”, rito cristiano che vede i due giovani scambiarsi le promesse nuziali, tra la gioia e l’emozione dei presenti che si rendono testimoni dell’evento, coinvolge l’intera collettività; il paese partecipa alla festa in modo molto sentito. Il rito rinnova lo spirito d’appartenenza alle tradizioni antiche delle genti sulcitane, rafforza l’identità culturale del popolo sardo.
Gli abiti degli sposi sono confezionati con dedizione e minuzia, con le stoffe più pregiate, dagli anziani del paese. Il vestito della sposa è realizzato con una preziosa seta o broccato di seta “sera a matas”, di diverse tonalità di colore e con disegni floreali. L’abito maschile da cerimonia (sa roba po si coiai) è realizzato con il lino o l’orbace.
Al termine della cerimonia è stato riproposto il “Rito dell’acqua”: gli sposi si sono inginocchiati su un cuscino bianco e le madri a turno, quasi con dignità sacerdotale, hanno fatto il segno della croce con un bicchiere colmo d’acqua, simbolo degli arcani elementi della vita stessa. Poi le madri hanno cosparso il capo dei figli con “Sa Gratzia”: chicchi di grano, petali di rose, granellini di sale e alcune monetine; simbolo rispettivamente di abbondanza, felicità, saggezza, ricchezza. Dopodiché le madri hanno rotto il piatto che conteneva “Sa Gratzia”, in segno scaramantico.
Pubblichiamo l’album completo della cerimonia (in ordine inverso rispetto al suo svolgimento) e il filmato che documenta lo scambio delle fedi.
Massimiliano Nocco, della Zitto e Corri Master Team Carbonia in campo maschile, e Cinzia Meloni della’Atletica Podistica San Gavino in campo femminile, hanno vinto ieri sera, a Palmas, la 5ª edizione della Palmas Corre gara di corsa di 7 chilometri e mezzo, organizzata dall’associazione culturale Palmas Vecchio nell’ambito delle iniziative dell’Estate di Palmas, e patrocinata dal comune di San Giovanni Suergiu. Massimiliano Nocco, secondo lo scorso anno dietro Marco Mattu della Uisp, ha preceduto lo stesso Mattu, chiudendo in 23’52”; Cinzia Meloni, 17ª assoluta, ha chiuso con l’ottimo tempo di 26’54”, precedendo Giuseppina Cauli dell’Atletica Selargius che ha chiuso in 29’13”. 99 gli atleti che hanno concluso la gara nella categoria dei tesserati Fidal, mentre sono stati circa 700 quelli che hanno partecipato nella categoria non competitiva. Ha concluso la gara anche il sindaco di San Giovanni Suergiu, Elvira Usai, classificatasi ultima, che ha voluto partecipare nonostante la mancanza assoluta di preparazione, visti i recenti impegni, prima elettorali poi amministrativi.
Classifica generale maschile.
1° Massimiliano Nocco (Zitto e Corri Master Team Carbonia) 23’52”
Santadi ha vissuto questa mattina, per la 48ª volta, le emozioni dell’antico rito del Matrimonio Mauritano. Don Giampiero Marongiu, parroco di Santadi, e don Giuseppe Casti, hanno unito in matrimonio Alessio Caddeo, 33 anni, di San Giovanni Suergiu, e Michela Manca, 33 anni, di Sant’Anna Arresi. I due giovani hanno deciso di vivere a Santadi. Sono stati ben 28 i gruppi che hanno partecipato al corteo che ha preceduto il rito del Matrimonio, colorando una calda domenica di inizio agosto. Presenti numerosi sindaci, tra i quali il primo cittadino di Santadi, Elio Sundas, e i sindaci dei due comuni degli sposi, Teresa Pintus di Sant’Anna Arresi, ed Elvira Usai di San Giovanni Suergiu.
La Santa Messa è stata celebrata con omelia in lingua sarda e l’accompagnamento del coro S’Arrodia di Sinnai, diretto da Maurizio Boassa, e la voce di Maria Giovanna Cherchi.
La cerimonia de “Sa Coia Maurreddina”, rito cristiano che vede i due giovani scambiarsi le promesse nuziali, tra la gioia e l’emozione dei presenti che si rendono testimoni dell’evento, coinvolge l’intera collettività; il paese partecipa alla festa in modo molto sentito. Il rito rinnova lo spirito d’appartenenza alle tradizioni antiche delle genti sulcitane, rafforza l’identità culturale del popolo sardo.
Gli abiti degli sposi sono confezionati con dedizione e minuzia, con le stoffe più pregiate, dagli anziani del paese. Il vestito della sposa è realizzato con una preziosa seta o broccato di seta “sera a matas”, di diverse tonalità di colore e con disegni floreali. L’abito maschile da cerimonia (sa roba po si coiai) è realizzato con il lino o l’orbace.
Al termine della cerimonia è stato riproposto il “Rito dell’acqua”: gli sposi si sono inginocchiati su un cuscino bianco e le madri a turno, quasi con dignità sacerdotale, hanno fatto il segno della croce con un bicchiere colmo d’acqua, simbolo degli arcani elementi della vita stessa. Poi le madri hanno cosparso il capo dei figli con “Sa Gratzia”: chicchi di grano, petali di rose, granellini di sale e alcune monetine; simbolo rispettivamente di abbondanza, felicità, saggezza, ricchezza. Dopodiché le madri hanno rotto il piatto che conteneva “Sa Gratzia”, in segno scaramantico.
Pubblichiamo alcune fotografie del Matrimonio Mauritano di Alessio Caddeo e Michela Manca e vi rimandiamo a domani per l’album completo e il filmato dei momenti più significativi, il matrimonio con lo scambio delle fedi nuziali.
Sotto l’alto patrocinio della Presidenza del Consiglio e della Giunta della Regione Autonoma della Sardegna, con l’apporto fondamentale dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Sport e Spettacolo, dell’Assessorato del Turismo, Commercio e Artigianato della Regione Autonoma della Sardegna e della Fondazione di Sardegna, si è tenuta oggi 5 agosto, presso l’aula delle conferenze della nascente provincia Sud Sardegna, a Carbonia, la conferenza stampa di presentazione della XXXI edizione della rassegna “Ai Confini tra Sardegna e Jazz”. Presenti alla conferenza Teresa Pintus, sindaco di Sant’Anna Arresi, Elvira Usai, sindaco di San Giovanni Suergiu e gli sponsor della manifestazione (Cantina Mesa, Automobili Cocco e Nieddittas).
Il direttore artistico dell’Associazione Culturale Punta Giara, Basilio Sulis, ha illustrato la linea artistica del programma del festival che sarà interamente dedicata a Frank Zappa, a quanto il suo pensiero sia ancora attuale e alla sua eredità musicale. «L’Associazione – ha detto il direttore artistico – è riuscita a ritagliarsi uno spazio non solo nazionale ma anche internazionale, sia per quanto riguarda la produzione musicale sia sotto l’aspetto dell’immagine».
Dopo il saluto iniziale del direttore artistico, sono intervenuti i sindaci di Sant’Anna Arresi e San Giovanni Suergiu che si sono augurati che le sinergie messe in campo nella prossima edizione del Festival siano solo il primo tassello per le prossime collaborazioni tra soggetti pubblici e associazioni del territorio per dare vita ad un progetto culturale multidisciplinare.
A seguire è intervenuta Ponziana Ledda, in rappresentanza dell’ Associazione Destinazione Sulcis che con il progetto “Venti paralleli” arricchirà il già sostanzioso cartellone artistico con attività parallele quali escursioni e laboratori, inoltre ha illustrato ai presenti il Pacchetto Jazz 2016 (PJ2016) che darà l’opportunità di una serie di agevolazioni a quanti si recheranno al festival presso strutture e servizi convenzionati.
A seguire è intervenuta Sabrina Sabiu in rappresentanza dell’Associazione Culturale Palmas Vecchio che ha descritto in dettaglio l’Anteprima della XXXI edizione di Ai Confini tra Sardegna e Jazz che si svolgerà il 31 agosto nella chiesetta romanica di Santa Maria di Palmas nella frazione di Palmas (San Giovanni Suergiu).
Superate le premesse, il socio del direttivo Francesco Peddoni ha esposto in dettaglio il cartellone artistico della rassegna, illustrando le caratteristiche di tutti i concerti che si susseguiranno dal 1 al 10 settembre, tra esclusive italiane, prime assolute e progetti originali e tutti gli aspetti logistici organizzativi della manifestazione.
Vediamo ora un’intervista realizzata al termine della conferenza stampa con Francesco Peddoni.
Il programma completo del Festival.
Anteprima XXXI ed. Ai Confini tra Sardegna e Jazza
31 agosto
Chiesa Romanica di Santa Maria di Palmas
Palmas – San Giovanni Suergiu
h 21.30
Coro di Bitti – Remunnu ‘e Locu
Daniele Cossellu (oche e mesu oche), Mario Pira (bassu), Pier Luigi Giorno (contra), Dino Ruiu (oche e mesu oche)
1 settembre
Piazza del Nuraghe
Sant’Anna Arresi
h 21.00
Memorable Sticks Trio
Johnny Richards (keyboards), Michael Bardon (bass), Sean Noonan (drums)
(esclusiva europea)
Tomeka Reid Quartet
Tomeka Reid (cello), Joason Roebke (bass), Mary Halvorson (guitar), Tomas Fujiwara (drums)
(esclusiva)
2 settembre
Piazza del Nuraghe
Sant’Anna Arresi
h 21.00
“Bovine Music” by Coro di Bitti – Remunnu ‘e Locu
Daniele Cossellu (oche e mesu oche), Mario Pira (bassu), Pier Luigi Giorno (contra), Dino Ruiu (oche e mesu oche)
Zappanation direct by Sean Noonan
Ionisation of Varese and Zappa
Sean Noonan (drums, vocals, compositions), Johnny Richards (keyboards), Michael Bardon (bass), Norbert Buerger (guitar), Harry Saltzman (sax), Valerie Welbanks (cello), Mandhira De Saram (violin), Richard Jones (viola), Patrick Dawkins (violin)
(produzione originale)
3 settembre
Piazza del Nuraghe
Sant’Anna Arresi
h 21.00
Matthew Shipp Piano Solo
Tribute to David S.Ware
Matthew Shipp (piano)
(esclusiva)
Zula by Andromeda Mega Express Orchestra
direct by Daniel Glatzel
Laure Mourot (flutes), Oliver Roth (flutes), Daniel Glatzel (tenor sax, clarinets), Johannes Schleiermacher (baritone sax, tenor sax, fute), Sebastian Hagele (bassoon), Ritsche Koch (trumpet), Kalle Zeier (guitar ), Maria Schneider (vibraphone), Anna Schneider (harp), Jorg Hochapfel (synthesizer, sample,piano), Mathias Pichler (boublebass), Andi Haberl (drums), Gregoire Simon (violin), Matthew Lonson (violin), Johannes Pennetzdorfer (viola), Martin Stupka (viola), Isabelle Klemt (violoncello)
(esclusiva)
4 settembre
Piazza del Nuraghe
Sant’Anna Arresi
h 21.00
Zappa’s Umbrella by Rubatong
Luc Ex (bassguitar), Han Buhrs (voice, electronics), Tatiana Koleva (vibraphone, percussion), Renè van Barneveld (guitar)
(esclusiva)
Zappa speech projest by Andrea Massaria Octet
Andrea Massaria (guitar), Danilo Gallo (bass), Bruce Ditmas (drums), Cristiano Calcagnile (drums), Giovanni Mancuso (piano), Pasquale Mirra (vibrafono), Walter Prati (live electronics), Patrik Lechner (live electronics)
5 settembre
Piazza del Nuraghe
Sant’Anna Arresi
h 21.00
Lok 03
Aki Takase (piano), Alexander von Schlippenbach (piano), DJ Illvibe (DJ)
(esclusiva)
Greg Burk’s Solar Sound feat. Rob Mazurek
Grag Burk (piano e moog), Rob Mazurek (cornet), Marc Abrams (bass), Enzo Carpentieri (drums), Michele Sambin (digital painting)
(prima assoluta)
6 settembre
Piazza del Nuraghe
Sant’Anna Arresi
h 21.00
Serenus Zeitblom Oktett
special guest Ingrid Laubrock
Andreas Dzialocha (e-bass), David Meier (schlagwerk), Els Vandeweyer (e-guitar), Karsten Lipp (e-guitar), Shasta Ellenbogen (viola), Isabelle Klemt (violoncello), Ritsche Koch (trumpet), Matthias Erb (klanggestaltung), Ingrid Laubrock (tenor sax)
(esclusiva)
Brötzmann/Parker/Drake
Peter Brötzmann (saxophone), William Parker (bass), Hamid Drake (drums)
(esclusiva)
7 settembre
Piazza del Nuraghe
Sant’Anna Arresi
h 21.00
Megalodon Collective
Andreas Winter (drums), Henrik Lodoen (drums), Martin Myhre Olsen (sax), Karl Hjalmar Nyberg (sax), Petter Kraft (sax), Aaron Mandelmann (bass), Karl Bjora (guitar)
(esclusiva)
Full Blast by Peter Brötzmann
special guest Heather Leigh
Peter Brötzmann (saxophone), Marino Pliakas (bass), Michael Wertmueller (drums), Heather Leigh (lapsteel)
(esclusiva)
8 settembre
Piazza del Nuraghe
Sant’Anna Arresi
h 21.00
Battle Pieces by N.Wooley
Nate Wooley (trumpet), Ingrid Laubrock (tenor sax), Matt Moran (vibraphone), Sylvie Courvoisier (piano)
(esclusiva)
In Order to Survive by William Parker
William Parker (bass), Mixashawn Lee Rozie (percussion & tenor saxophone), Rob Brown (alto Sax), Steve Swell (trombone), Cooper Moore (piano), Hamid Drake (drums)
E’ stato completato con Giacomo Guadagnini e Iosto Puddu il Cda del Consorzio Industriale Provincia Carbonia Iglesias. Tre settimane fa l’assemblea del Consorzio aveva eletto il nuovo presidente, Federico Strina, 70 anni, dirigente industriale in pensione, indicato dal comune di Portoscuso dopo le dimissioni di Giorgio Alimonda. Contestualmente all’elezione del nuovo presidente, nel nuovo Consiglio d’Amministrazione erano entrati due nuovi sindaci eletti lo scorso 5 giugno, il primo cittadino di Gonnesa Hansel Christian Cabiddu e la collega di San Giovanni Suergiu Elvira Usai. Sono rimasti fuori dal Cda, com’è noto, il sindaco di Carbonia Paola Massidda e quello di Tratalias Marco Antonio Piras.
Il Cda è stato ora completato con la nomina di Iosto Puddu, in rappresentanza degli imprenditori della provincia, e dell’ingegner Giacomo Guadagnini, ex assessore del comune di Carbonia e della provincia di Cagliari, oggi presidente e direttore della Somica, quale rappresentante della provincia del Sud Sardegna, delegato dal suo amministratore straordinario, Giorgio Sanna, con delibera n° 12 del 25 luglio 2016.
L’elezione del nuovo Consiglio d’Amministrazione, ha portato al vertice del Consorzio Industriale Provinciale Carbonia-Iglesias, Federico Strina, 70 anni, dirigente industriale in pensione, La terna del Consiglio di Amministrazione è stata completata con i nuovi sindaci di Gonnesa, Hansel Christian Cabiddu e di San Giovanni Suergiu, Elvira Usai.
Ha fatto notizia la mancata elezione del nuovo sindaco di Carbonia, Paola Massidda, perché è la prima volta che il comune minerario non è rappresentato nel Cda, nel quale spesso ha espresso anche il presidente.
Per capire meglio la posizione del comune di Carbonia, abbiamo intervistato il sindaco, Paola Massidda.
Federico Strina, 70 anni, dirigente industriale in pensione, è il nuovo presidente del Consorzio Industriale Provinciale Carbonia-Iglesias. La sua nomina, nell’aria da alcune settimane, dopo le dimissioni del sindaco di Portoscuso, Giorgio Alimonda, è stata ufficializzata con l’elezione del nuovo Consiglio di Amministrazione. Federico Strina è stato indicato dal comune di Portoscuso. Il nuovo Consiglio d’Amministrazione è completato da due sindaci eletti lo scorso 5 giugno, il primo cittadino di Gonnesa Hansel Christian Cabiddu e la collega di San Giovanni Suergiu Elvira Usai. Restano fuori dal Cda il sindaco di Carbonia Paola Massidda e quello di Tratalias Marco Antonio Piras. La mancata elezione del sindaco di Carbonia è una novità assoluta, in quanto fino a ieri il comune minerario era stato sempre rappresentato nel Cda e spesso aveva espresso anche il presidente.
Si è insediato questo pomeriggio, in una sala consiliare piena in ogni ordine di posti, il nuovo Consiglio comunale di San Giovanni Suergiu, eletto il 5 giugno scorso, a oltre un anno di distanza dal traumatico scioglimento anticipato del precedente Consiglio, avvenuto la primavera del 2015 e dopo un anno di commissariamento.
Il nuovo sindaco, la giornalista Elvira Usai, 40 anni, vicesindaco ed assessore dei Servizi sociali nei primi tre anni della scorsa consiliatura e per un anno consigliere di opposizione alla Giunta Palmas dopo la sua cacciata seguita alla candidatura alle elezioni regionali del 2014, ha iniziato la seduta d’insediamento in una condizione di apparente serenità ma ha poi mostrato grande emozione in due momenti particolari: il primo quando ha cercato di indossare la fascia tricolore del sindaco per prestare giuramento, faticando non poco prima di riuscirvi, come documenta il filmato allegato; il secondo quando ha preso la parola per ringraziare gli elettori per la fiducia accordata a lei e alla sua lista il 5 giugno, ed ha esteso i ringraziamenti alla famiglia e, in particolare ai genitori che ne hanno seguito sempre da vicino l’impegno politico, sia momenti gioiosi sia in quelli più difficili, ma alla fine – ha detto – sono stati contenti nel vedere che tanto lavoro è stato ripagato dai risultati raggiunti.
Dopo il giuramento, è stato proposto l’inno nazionale.
Tra deleghe assessoriali e deleghe assegnate ai consiglieri delegati, tutti i consiglieri eletti nella lista che ha vinto le elezioni saranno coinvolti nell’amministrazione del Comune anche se oggi Elvira Usai ha fatto riferimento solo agli assessori.
Marco Zusa: vicesindaco; assessorato della Cultura e dell’Istruzione. Alessandro Massaiu: consigliere delegato per lo Sport e lo Spettacolo.
Giuseppe Pinna: assessorato dei Lavori pubblici, Urbanistica e Viabilità.
Giampiero Cabras: assessorato del Bilancio, delle Politiche sociali, Giovanili e del Lavoro. Romina Amasio: consigliere delegato per le Politiche sociali. Alessandra Manca: consigliere delegato per la Progettazione, le Politiche del lavoro e i Tributi.
Gianfranco Ghisu: assessorato delle Attività produttive, Servizi tecnologici ed Archeologia. Nadia Piras: consigliere delegato per l’Archeologia e i Progetti delle scuole. Francesco Cocco: consigliere delegato per le Attività produttive.
Camilla Melis: assessorato del Turismo ed Ambiente. Barbara Forresu: consigliere delegato per il Turismo
Il sindaco mantiene a sé le deleghe sul Personale, sul Corpo dei vigili e sull’Agricoltura. Il capogruppo è Giampiero Cabras.
Il Consiglio comunale ha quindi eletto la nuova commissione elettorale che, come ha sottolineato Elvira Usai, resterà in carica per cinque anni, anche nel caso dovesse verificarsi un’interruzione anticipata del mandato del sindaco.
Elvira Usai ha poi esposto in sintesi le linee programmatiche e ha dato il via agli interventi dei consiglieri.
Vediamo ora la registrazione filmata del giuramento di Evira Usai.
Si insedia questo pomeriggio, alle 17.30, il nuovo Consiglio comunale di San Giovanni Suergiu. Cinque i punti inseriti all’ordine del giorno.
1) Art. 69 e art. 50 – comma 11 – del D.Lgs. 267/2000 – Esame condizione eletti;
2) Giuramento del sindaco;
3) Comunicazione dei componenti della Giunta;
4) Nomina componenti commissione elettorale comunale;
5) Presentazione delle linee programmatiche relative alle azioni ed ai progetti da realizzare nel corso del mandato.
Il nuovo sindaco, Elvira Usai, ha annunciato lo scorso 15 giugno la composizione della nuova Giunta che oggi presenterà al paese.
Tra deleghe assessoriali e deleghe assegnate ai consiglieri delegati, tutti i consiglieri eletti nella lista che ha vinto le elezioni saranno coinvolti nell’amministrazione del Comune.
Marco Zusa: vicesindaco; assessorato della Cultura e dell’Istruzione. Alessandro Massaiu: consigliere delegato per lo Sport e lo Spettacolo.
Giuseppe Pinna: assessorato dei Lavori pubblici, Urbanistica e Viabilità.
Giampiero Cabras: assessorato del Bilancio, delle Politiche sociali, Giovanili e del Lavoro. Romina Amasio: consigliere delegato per le Politiche sociali. Alessandra Manca: consigliere delegato per la Progettazione, le Politiche del lavoro e i Tributi.
Gianfranco Ghisu: assessorato delle Attività produttive, Servizi tecnologici ed Archeologia. Nadia Piras: consigliere delegato per l’Archeologia e i Progetti delle scuole. Francesco Cocco: consigliere delegato per le Attività produttive.
Camilla Melis: assessorato del Turismo ed Ambiente. Barbara Forresu: consigliere delegato per il Turismo
Il sindaco mantiene a sé le deleghe sul Personale, sul Corpo dei vigili e sull’Agricoltura. Il capogruppo è Giampiero Cabras.
«Nei prossimi giorni convocherò i massimi organismi provinciali per analizzare il momento che vive il nostro partito, come ho sempre fatto mi assumerò le responsabilità della situazione, lo farò insieme a tutto il gruppo dirigente, compagni e amici che negli anni mi hanno accompagnato in questo impegnativo percorso di crescita umana e politica.»
Sono le prime parole di Daniele Reginali, segretario provinciale del Partito Democratico, due giorni dopo la pesantissima sconfitta subita dal sindaco di Carbonia Giuseppe Casti, nel ballottaggio con il candidato del Movimento 5 Stelle Paola Massidda, eletta con 9.129 voti, il 61,60%.
La “storica” sconfitta di Carbonia, città che fino a domenica era stata da sempre amministrata dalla sinistra e/o dal centrosinistra, è arrivata due settimane dopo altre due sconfitte, sicuramente meno “fragorose” ma ugualmente molto pesanti, maturate a San Giovanni Suergiu e Gonnesa, dove se è vero che in competizione c’erano delle liste civiche, è altrettanto vero che i candidati alla carica di sindaco erano, nel primo caso il segretario cittadino del PD, Antonio Fanni (Elvira Usai è stata eletta con il 55,18% dei voti, Antonio Fanni s’è fermato al 30,61%), nel secondo il vicesindaco uscente Piergiorgio Lenzu, scelto dalle primarie del PD, con capolista Pietro Cocco, capogruppo del PD in Consiglio regionale e sindaco negli ultimi 10 anni (Hansel Cristian Cabiddu, sconfitto di misura alle primarie, ha vinto con una lista alternativa ottenendo il 45,10% dei voti, Piergiorgio Lenzu s’è fermato al 42,23%).