22 December, 2024
HomePosts Tagged "Elvira Usai" (Page 22)

[bing_translator]

Il sindaco Elvira Usai ha convocato il Consiglio comunale di San Giovanni Suergiu per la giornata di martedì, 25 ottobre, alle 16.00, nella nuova asula consiliare di via Roma. Sono 6 i punti inseriti all’ordine del giorno. I lavori verranno aperti dall’esame delle interrogazioni presentate dal consigliere di minoranza Valentina Cuccu, sul servizio mensa dell’istituto Comprensivo Guglielmo Marconi, sulla situazione in cui versa lo stadio comunale di via Di Vittorio e sugli accertamenti ICI 2011, per i quali quattro consiglieri di minoranza hanno chiesto la temporanea sospensione della procedura.

Seguiranno: l’esame della proposta di revoca della delibera del Consiglio comunale n° 40 del 17 aprile 1986 e della ratifica della delibera di Giunta n° 146 del 12 marzo 1986 sull’installazione e gestione delle lampade votive nel cimitero comunale, affidamento alla ditta O.L.V. di O. Orlandi di Empoli; l’approvazione del D.U.P., documento unico di programmazione 2917/2019, art. 170, comma 1, d.lgs 267/2000; la proposta di adesione alla fondazione del Cammino Minerario di Santa Barbara; art. 21 d.lgs. del 18 aprile 2016 n° 50, approvazione del programma biennale degli acquisti di beni e servizi; e, infine, l’approvazione dello schema di accordo per la gestione associata dello sportello antiviolenza-antistalking e per incontri a tema sul territorio Plus, distretto socio.-sanitario di Carbonia.

IMG_0627

 

[bing_translator]

Il sindaco di San Giovanni Suergiu, Elvira Usai, è stata eletta vicepresidente del Consorzio Industriale Provinciale Carbonia Iglesias. La sua elezione è maturata a maggioranza due settimane fa. Il Consiglio di amministrazione del Consorzio è ora al completo con il presidente Federico Strina, 70 anni, dirigente industriale in pensione, indicato dal comune di Portoscuso dopo le dimissioni di Giorgio Alimonda; il vicepresidente Elvira Usai, 40 anni, eletta sindaco di San Giovanni Suergiu il 5 giugno 2016; e 3 consiglieri: Hansel Christian Cabiddu, 40 anni, eletto sindaco di Gonnesa il 5 giugno 2016; l’ingegner Giacomo Guadagnini, 67 anni, ex assessore del comune di Carbonia e della provincia di Cagliari, rappresentante della provincia del Sud Sardegna, delegato dal suo amministratore straordinario, Giorgio Sanna, con delibera n° 12 del 25 luglio 2016; e, infine, Iosto Puddu, 80 anni, rappresentante degli imprenditori della provincia.

Elvira USAI per Sardegna Possibile 1

[bing_translator]

La richiesta di un incontro urgente con il presidente della Giunta regionale, Francesco Pigliaru, per affrontare le emergenze del sistema sanitario del Sulcis Iglesiente. E’ quanto ha deciso stamane l’assemblea dei sindaci dei comuni della Asl 7 (presenti 12 su 23), riunita nella saletta della Torre Civica di Carbonia, dopo lo strappo clamoroso verificatosi in occasione dell’ultima riunione della conferenza socio.sanitaria, conclusasi con le dimissioni del presidente dell’assemblea dei sindaci, Antonello Pirosu, sindaco di Villaperuccio, e del segretario Marco Antonio Piras, sindaco di Tratalias,

L’incontro odierno ha confermato il clima pesante che si vive nel territorio per i problemi del settore sanitario. Durissimi gli interventi dei sindaci presenti (non è mancata la sottolineatura dell’inadeguata partecipazione dei sindaci, considerato che ben 11 comuni non hanno inviato una loro rappresentanza, vista l’importanza dei temi all’ordine del giorno), ad iniziare da quello di Antonello Pirosu che ha motivato il suo gesto, le dimissioni dalla carica di presidente dell’assemblea, con la mancanza di risposte da parte della Regione e del commissario della Asl 7 alle legittime rivendicazioni avanzate negli ultimi mesi. E’ stata sottolineata, in particolare, la mancata risposta dell’assessore della Sanità Luigi Arru alla richiesta di incontro avanzata dai 23 sindaci e la mancata corrispondenza tra gli impegni assunti e i fatti realizzati da parte del commissario Antonio Onnis.

Nel corso dell’incontro (al quale erano presenti i sindaci di Carbonia – Paola Massidda, Iglesias – Emilio Gariazzo, Fluminimaggiore – Ferdinando Pellegrini, Piscinas – Mariano Cogotti, Musei – Antonello Cocco, San Giovanni Suergiu – Elvira Usai, Buggerru – Laura Cappelli, Narcao – Danilo Serra, Perdaxius – Gianfranco Trullu, Villaperuccio – Antonello Pirosu, e due assessori di Domusnovas e Gonnesa, Angelo Deidda – vicesindaco e Federica Olla) sono emersi i problemi legati alla mobilità passiva, cresciuta ancora negli ultimi mesi, ai ritardi nella sistemazione dei servizi al CTO di Iglesias dopo il trasferimento dall’ospedale Santa Barbara, alla trascuratezza delle piccole strutture periferiche, ai tagli di numerosi servizi ed altro ancora. Nella richiesta di incontro al presidente Pigliaru sono stati evidenziati i 10 punti più critici del sistema sanitario nel territorio, quasi tutti già presenti nel cronoprogramma stilato tempo fa dal commissario Antonio Onnis che i sindaci denunciano in larga parte non ancora realizzato e in qualche caso completamente ignorato.

Assemblea dei sindaci Asl 7 2 copia Assemblea dei sindaci Asl 7 1 copia

[bing_translator]

L’associazione culturale Quadrifoglio ’95, ha presentato ieri, nel corso di un incontro organizzato nella sala consiliare del comune di San Giovanni Suergiu, la brochure realizzata a conclusione del progetto didattico ideato ed organizzato in collaborazione con la 4ª A della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo Guglielmo Marconi di San Giovanni Suergiu, sul nuraghe Candelargiu.

Hanno collaborato alla realizzazione della brochure le insegnanti Francesca Corda, Katiuscia Scotto, Valentina Melis, il professor Giovanni Mallica, l’archeologa Manuela Puddu, il comune di San Giovanni Suergiu (alla presentazione era presente, tra gli altri, il sindaco Elvira Usai), il comune di Tratalias e il deputato Emanuele Cani.

Alla presentazione hanno partecipato anche gli archeologi spagnoli che per il secondo anno partecipano alla campagna di scavi nel nuraghe Candelargiu, per la realizzazione del “Proyecto Nuraghe”. Il nuraghe Candelargiu è a pianta tribolata, costituito cioè da torri che isolano un cortile centrale. La struttura in trachite locale presenta un ingresso nella facciata est. Nel Bronzo medio, secondo l’archeologo Lilliu, è stata costruita la torre principale (mastio), mentre le torri secondarie più piccole sono state costruite nel Bronzo finale. Nell’ultima campagna di scavo che ha interessato la zona antistante l’ingresso del nuraghe, è venuto alla luce il perimetro circolare di un’altra struttura e una grande pietra di forma irregolare la cui funzione è ancora sconosciuta.

A pochi metri di distanza dal nuraghe, si trova un pozzo accuratamente rifasciato all’interno con grandi blocchi di trachite rosata, ancora attivo. In prossimità del pozzo, è visibile parte di un muro perimetrale che prosegue all’interno dell’area dove si ipotizza sia ubicato il villaggio. In attesa di ulteriori scavi, si ipotizza che servisse per l’approvvigionamento idrico, anche se nella cultura nuragica che veniva attribuito valore sacro.

Il complesso ospita anche un villaggio, ancora non oggetto di scavo, ricoperto interamente da arbusti e piante di fico d’India. Nonostante ciò, sono visibili alcuni circoli di pietra, a testimonianza della presenza di capanne di dimensioni ridotte.

Nella campagna di scavo dello scorso anno, è venuto alla luce un vero e proprio tesoretto di 26 monete d’oro, coniate dalla zecca du Cartagine, di epoca punica (350-300 a.C.), tra le quali si trovano immagini bellissime come la testa della dea Tanit, protettrice di Cartagine e personificazione della fertilità; il cavallo, simbolo del Dio Baal e del potere di Cartagine; la palma carica di datteri.

Nel corso della serata, è stato presentato il libro “Le colonne del Mito”, di Alberto Cani Cornaglia (socio della Quadrifoglio ’95), Giampaolo Cirronis Editore.

Il libro narra del Mito di Atlantide e di Tartesso, di Ercole e di Atlante. Il lavoro di Alberto Cani ha tratto ispirazione dal libro di Sergio Frau “Le Colonne d’Ercole. Un’inchiesta”, pubblicato nel 2003. Leggendo e rileggendo il libro di Sergio Frau, misurando le distanze tra le isole del Mediterraneo, gli stretti, viaggiando fino in Egitto, consultando e leggendo altri libri, Alberto Cani ha maturato un’ipotesi diversa, la scoperta del grande enigma di Tarshish. Il libro è “una ricerca”, con la quale l’autore intende avanzare un’ipotesi, quella di individuare la precisa posizione delle Colonne d’Ercole, in quel mare pericoloso lontano dalla Grecia, dove tramonta il sole, dove una grande civiltà circondata dal grande oceano è passata nell’oblio…

Le Colonne d’Ercole sono due isole che all’imbocco distano trenta stadi (Euctemone)… Non c’è stretto che abbia quella misura, solo due isole hanno all’imbocco del canale d’ingresso la distanza di 5.328 metri: le isole di Sant’Antioco e San Pietro. Al di là delle Colonne c’è “Atlantide”. Superate le Colonne, si entra nel mare interno ed è come se ci trovassimo in un avvallamento (Aristotele). Sant’Antioco e San Pietro sono due isole completamente ricoperte di foreste. In quel mare ci sono delle secche rocciose e sabbiose e se non si conosce bene quel mare, ti mangia la barca, lo scoglio, la secca di Mangia Barche (Calasetta) lo rivendica…

Il libro è in vendita al prezzo di 15 euro ISBN 978-88-97397-26-7.

Presentazione brochure Nuraghe Candelargiu 1Presentazione brochure Nuraghe Candelargiu 2

[bing_translator]

Anche il segretario cittadino del circolo del Partito Democratico di San Giovanni Suergiu, Antonio Fanni, s’è dimesso ma, contrariamente a quanto è accaduto a Sant’Antioco, senza polemiche.

«Le mie dimissioni – ha dichiarato Antonio Fanni – sono un atto dovuto, giunte a seguito della sconfitta elettorale, senza polemiche o remore nei confronti del mio gruppo dirigente. In questo momento di gravi difficoltà in cui versa il Paese, preferisco lasciare i miei ruoli partitici per occuparmi principalmente alle questioni locali. È giusto, dopo parecchi anni alla guida del Pd – ha concluso Antonio Fanni – lasciare spazio ad altre figure disponibili a ricoprire tale ruolo.»

Antonio Fanni è stato candidato alla carica di sindaco alle elezioni amministrative del 5 giugno scorso, finendo nettamente sconfitto. La lista “Progetto Comune” che lo vedeva candidato sindaco ha ottenuto 1.113 voti, il 30,61%, quasi doppiata dalla lista “Riprendiamo il filo” che candidava ed ha eletto sindaco Elvira Usai, con 2.006 voti, il 55,18%. Al terzo posto è giunta la lista civica di “Unità cittadina” che candidava a sindaco Erminio Meloni, con 516 voti, il 14,19%.

Antonio Fanni 2

[bing_translator]

La comunità di San Giovanni Suergiu ha risposto massicciamente all’“Amatriciana Solidale”, l’iniziativa di solidarietà organizzata dall’Amministrazione comunale con la collaborazione delle associazioni, le parrocchie e le attività commerciali del paese, in piazza IV Novembre, per raccogliere fondi da destinare alle popolazioni del Centro Italia colpite dal terremoto.

«Ringrazio la comunità di San Giovanni Suergiu per la generosità e per la solidarietà dimostrate – ha scritto su facebook il sindaco di San Giovanni Suergiu, Elvira Usai -. La serata benefica a favore delle popolazioni colpite dal terremoto è stata un successo. Primo perché abbiamo raccolto € 4.250. Secondo, ma non per questo meno importante, perché le associazioni del nostro paese hanno dimostrato che tutti uniti si raggiungono obiettivi straordinari. Grazie per il vostro impegno, grazie anche alle attività commerciali, ai Dj con la loro musica, alle parrocchie.»

La quota di partecipazione era di 5 euro ma sono state tante le persone che hanno donato spontaneamente, con grande generosità, una cifra superiore.

Amatriciana solidale 1 Amatriciana solidale 2

[bing_translator]

Amatriciana solidale

Anche San Giovanni Suergiu partecipa alle iniziative di solidarietà per le comunità vittime del terremoto. L’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Elvira Usai, ha organizzato in piazza IV Novembre, alle 21.00, in collaborazione con le associazioni del paese, le parrocchie e le attività commerciali, l’“Amatriciana solidale“. La quota di partecipazione è di 5 euro. Il ricavato della cena verrà devoluto interamente alle popolazioni colpite dal terremoto.

[bing_translator]

La campagna solitamente silenziosa, che si estende intorno alla chiesetta millenaria dedicata a Santa Maria, a Palmas vecchio, la notte del 31 agosto, è diventata lo scenario che ha accolto i Tenores di Bitti “Remunnu ‘e Locu”, quali preziosi ospiti per l’anteprima del festival del jazz, che si terrà a Sant’Anna Arresi da oggi al 10 settembre.

A pianificare l’evento è stata l’associazione “Palmas Vecchio”, che si è impegnata tantissimo affinché la serata fosse un successo e la numerosa presenza di pubblico, oltre le più rosee previsioni, ha certamente premiato le loro “fatiche organizzative”.

Prima del concerto, ci sono stati una serie di interventi… il padrone di casa Marco Madeddu ha ringraziato coloro che hanno reso possibile il tutto; quindi sono seguiti i saluti del sindaco Elvira Usai; due rappresentanti dell’associazione culturale Punta Giara, Paolo Sodde ed Enrica Lotta, hanno esposto a grandi linee, in italiano e in inglese, il programma del XXXI festival “Ai Confini tra Sardegna e Jazz”; Ponziana Ledda ha invece esposto “Venti Paralleli”, ossia il programma di iniziative di natura archeologica, enogastronomica e legate alle erbe presenti nel territorio, che si svolgeranno nei giorni del Festival.

La dottoressa Sabrina Sabiu ed il professor Jeff Grosh, infine, hanno presentato in italiano e in inglese una sintesi della storia della chiesetta dedicata a Santa Maria.

Una volta delineata la cornice della serata, sono entrati in scena loro… i tanto attesi Tenores di Bitti “Remunnu ‘e Locu” e, in un attimo, si è creata la giusta atmosfera per accogliere sino al profondo dell’anima quella musicalità e quell’armonia tanto legate alla nostra tradizione più lontana.

I primi canti eseguiti erano legati al profano: un solista cantava i versi ed il coro rispondeva con delle sillabe cadenzate e ritmate tanto da risultare di una omogeneità sorprendente. Ogni esecuzione era intercalata da brevi ed accattivanti parole da parte del leader del gruppo, Daniele Cossellu, oche e mesu oche, che con passione e sorrisi ha reso il pubblico partecipe di particolari interessanti legati al coro.

Daniele Cossellu e gli altri membri Dino Ruiu, oche e mesu oche, Mario Pira, bassu e Pierluigi Giorno, contra, hanno, in un secondo momento, deliziato l’udito dei presenti facendo sentire le singole voci per poi fondersi di nuovo insieme regalando un’emozione unica che ben si sposava con la location scelta.

Un breve intervallo dedicato al palato con un assaggio di prodotti tipicamente sardi ed un calice di vino, entrambi offerti dagli sponsor, la Cantina Mesa di Sant’Anna Arresi e il Conad di Giuseppe Carrus di Sant’Antioco, con i dolci preparati dalle donne dell’associazione Palmas Vecchio, hanno quindi reso la scena alla seconda parte del concerto.

Il canto sacro ha preso il posto del profano e sin dalla prima esecuzione si è notata una differenza…il solista cantava i versi che poi venivano ripresi dal gruppo, quindi non più sillabe come avveniva con i canti profani.

Il pubblico, data la spettacolare performance non ha esitato a chiedere il bis, mostrando così di gradire questo tuffo nel passato, questo riecheggiare di melodie antiche gustate ancor più sotto un cielo stellato di una magica notte estiva.

Al termine del concerto i tenores hanno amabilmente risposto alle domande delle persone che una dopo l’altra si sono avvicinate a complimentarsi con loro.

Il gruppo ha ringraziato per l’accoglienza ricevuta e per l’inaspettato dono di un murale realizzato dall’artista Salvatore Filia di Carbonia, noto per le sue tante esposizioni anche nella penisola e non solo. Il soggetto raffigura un gruppo di tenores impegnati in un’esecuzione canora.

Eventi come questi sarebbero da proporre più spesso, perché hanno la facoltà di riportare in vita vecchi ricordi, o di scoprire cose sconosciute del passato, quando le tradizioni non permettevano che nulla venisse scordato…

Questo è importante, insegnare alle nuove generazioni… ricordare per non dimenticare mai… e Daniele Cossellu con le sue parole e quel particolare brillio negli occhi, ha fatto in modo che arrivasse come messaggio dritto al cuore di tutti presenti.

Nadia Pische

Tenores di Bitti 2Tenores di Bitti a Palmas 9Daniele Cossellu 2 Tenores di Bitti 10Tenores di Bitti a Palmas 20Tenores di Bitti a Palmas 19Tenores di Bitti a Palmas 18Tenores di Bitti a Palmas 17

IMG_5378IMG_5377IMG_5376IMG_5375IMG_5374IMG_5722IMG_5719IMG_5718IMG_5717IMG_5716IMG_5361IMG_5697IMG_5695IMG_5331IMG_5634IMG_5326IMG_5320IMG_5317IMG_5625IMG_5314IMG_5312IMG_5311

Enrica con i Tenores di Bitti copiaIMG_5602Tenores di Bitti 7

[bing_translator]

1.380 euro: è il ricavato della Partita del Cuore Porto Pino 2016, serata di sport e spettacolo in compagnia dei Vip, organizzata da Andrea Impera e Gabriella Ponzo, svoltasi ieri allo stadio comunale di Giba. L’iniziativa ha registrato anche quest’anno la partecipazione straordinaria di Antonio Cabrini, campione del mondo con la Nazionale nel 1982 in Spagna e per moltissimi anni colonna della Juventus, con la quale ha vinto tutto in Italia, in Europa e nel Mondo, e della Nazionale. E con lui il duo Cossu&Zara, il gruppo GolaSeca, Miss Bidda, Adam Kallon e tanti altri amici che hanno risposto con entusiasmo all’invito degli organizzatori. In campo anche i sindaci di Giba, Andrea Pisanu, e San Giovanni Suergiu, Elvira Usai. In tribuna i sindaci di Masainas e Sant’Anna Arresi, Ivo Melis e Teresa Pintus, e il deputato Emanuele Cani.

Il regolamento, assolutamente originale, prevedeva che potessero segnare solo le donne. E nel secondo tempo, anche questa scelta originale e fuori regolamento calcistico, le squadre in maglia rossa e blu, si sono affrontare con 15 calciatori a testa, La serata è stata presentata da Luca Gentile.

Il risultato finale, di secondaria importanza, è stato di 5 a 5, con vantaggio iniziale dei rossi per 2 a 0, rimonta dei blu fino al 5 a 3, e rimonta finale dei rossi fino al 5 a 5.

La partita ha offerto tante emozioni, alcuni calci di rigore e addirittura un’espulsione, quella di Roberto Cossu CorteJanas dei GolaSeca.

Al termine della manifestazione, Antonio Cabrini ha consegnato il ricavato (derivante dalla vendita dei biglietti, il cui costo era di 5 euro ciascuno ed alcune donazioni, che hanno portato l’importo dell’assegno a 1.300 euro, poi incrementato di 80 euro con una percentuale della vendita dei CD del gruppo GolaSeca) all’associazione “Progetto 21 Onlus”, creata dai familiari delle persone down del Sulcis Iglesiente.

Lo scorso anno, lo ricordiamo, con il ricavato della manifestazione, venne acquistata un’auto speciale, donata a Gabriele Casula.

IMG_4612 IMG_4611 IMG_4610 IMG_4606 IMG_4599 IMG_4587 IMG_5143 IMG_5144 IMG_5141 IMG_5140 IMG_5138 IMG_4583 IMG_5137 IMG_5118 IMG_5106 IMG_4558 IMG_5101 IMG_4557 IMG_5093 IMG_5094 IMG_4556 IMG_5092 IMG_5091 IMG_5090 IMG_5089 IMG_5087 IMG_5086 IMG_5085 IMG_5084 IMG_5075 IMG_5082 IMG_5074 IMG_5073 IMG_5069 IMG_5068 IMG_5067 IMG_4514 IMG_4494 IMG_4488 IMG_4487 IMG_4486 IMG_4485 IMG_4484 IMG_4483 IMG_4482 IMG_4481 IMG_4480 IMG_4479 IMG_4477 IMG_4476 IMG_5060 IMG_5059 IMG_4474 IMG_4473 IMG_4472 IMG_4471 IMG_5057 IMG_4470 IMG_4469 IMG_5055 IMG_5054 IMG_5053 IMG_5052 IMG_5051 IMG_4468 IMG_4467 IMG_5050 IMG_4466 IMG_5049 IMG_5048 IMG_4465 IMG_4464 IMG_5047 IMG_4463 IMG_4462 IMG_5046 IMG_5045 IMG_5044 IMG_4461 IMG_5043 IMG_5042 IMG_4460 IMG_4459 IMG_5041 IMG_5040 IMG_4454 IMG_5033 IMG_4453 IMG_5032 IMG_4452 IMG_5030 IMG_5029 IMG_5026 IMG_4449 IMG_5015 IMG_5014 IMG_5013 IMG_4435 IMG_4434 IMG_4433 IMG_5009 IMG_5007 IMG_5008 IMG_4425 IMG_5006 IMG_5004 IMG_5005 IMG_5003 IMG_5002 IMG_4421 IMG_4420 IMG_4419 IMG_4416 IMG_4415 IMG_4414 IMG_4413 IMG_4411 IMG_4410 IMG_4409 IMG_4408 IMG_4407 IMG_4406 IMG_4405 IMG_5001 IMG_4999 IMG_4997 IMG_4997 copia IMG_4996 IMG_4992IMG_4981 IMG_4991 IMG_4990 IMG_4987 IMG_4984 IMG_4982

[bing_translator]

Santadi ha vissuto domenica mattina, per la 48ª volta, le emozioni dell’antico rito del Matrimonio Mauritano. Don Giampiero Marongiu, parroco di Santadi, e don Giuseppe Casti, hanno unito in matrimonio Alessio Caddeo, 33 anni, di San Giovanni Suergiu, e Michela Manca, 33 anni, di Sant’Anna Arresi. I due giovani hanno deciso di vivere a Santadi. Sono stati ben 28 i gruppi che hanno partecipato al corteo che ha preceduto il rito del Matrimonio, colorando una calda domenica di inizio agosto. Presenti numerosi sindaci, tra i quali il primo cittadino di Santadi, Elio Sundas, e i sindaci dei due comuni degli sposi, Teresa Pintus di Sant’Anna Arresi, ed Elvira Usai di San Giovanni Suergiu.

La Santa Messa è stata celebrata con omelia in lingua sarda e l’accompagnamento del coro S’Arrodia di Sinnai, diretto da Maurizio Boassa, e della voce di Maria Giovanna Cherchi.

La cerimonia de “Sa Coia Maurreddina”, rito cristiano che vede i due giovani scambiarsi le promesse nuziali, tra la gioia e l’emozione dei presenti che si rendono testimoni dell’evento, coinvolge l’intera collettività; il paese partecipa alla festa in modo molto sentito. Il rito rinnova lo spirito d’appartenenza alle tradizioni antiche delle genti sulcitane, rafforza l’identità culturale del popolo sardo.

Gli abiti degli sposi sono confezionati con dedizione e minuzia, con le stoffe più pregiate, dagli anziani del paese. Il vestito della sposa è realizzato con una preziosa seta o broccato di seta “sera a matas”, di diverse tonalità di colore e con disegni floreali. L’abito maschile da cerimonia (sa roba po si coiai) è realizzato con il lino o l’orbace.

Al termine della cerimonia è stato riproposto il “Rito dell’acqua”: gli sposi si sono inginocchiati su un cuscino bianco e le madri a turno, quasi con dignità sacerdotale, hanno fatto il segno della croce con un bicchiere colmo d’acqua, simbolo degli arcani elementi della vita stessa. Poi le madri hanno cosparso il capo dei figli con “Sa Gratzia”: chicchi di grano, petali di rose, granellini di sale e alcune monetine; simbolo rispettivamente di abbondanza, felicità, saggezza, ricchezza. Dopodiché le madri hanno rotto il piatto che conteneva “Sa Gratzia”, in segno scaramantico.

Pubblichiamo l’album completo della cerimonia (in ordine inverso rispetto al suo svolgimento) e il filmato che documenta lo scambio delle fedi.

IMG_3686 IMG_3764 IMG_3760 IMG_3759 IMG_3758 IMG_3757 IMG_3756 IMG_3755 IMG_3754 IMG_3753 IMG_3752 IMG_3751 IMG_3750 IMG_3748 IMG_3744 IMG_3743 IMG_3742 IMG_3741 IMG_3740 IMG_3738 IMG_3736 IMG_3735 IMG_3733 IMG_3732 IMG_3729 IMG_3728 IMG_3725 IMG_3724 IMG_3723 IMG_3722 IMG_3721 IMG_3719 IMG_3718 IMG_3717 IMG_3714 IMG_3711 IMG_3708 IMG_3707 IMG_3706 IMG_3705 IMG_3703 IMG_3702 IMG_3697 IMG_3696 IMG_3695 IMG_3694 IMG_3693 IMG_3690 IMG_3689 IMG_3687 IMG_3686 IMG_3685 IMG_3684 IMG_3683 IMG_3682 IMG_3681 IMG_4149 IMG_4148 IMG_4141 IMG_4136 IMG_4135 IMG_4134 IMG_4133 IMG_4132 IMG_4131 IMG_4130 IMG_4129 IMG_4124 IMG_4123 IMG_4121 IMG_4120 IMG_4118 IMG_4116 IMG_4115 IMG_4114 IMG_4113 IMG_4112 IMG_3680 IMG_4111 IMG_3678 IMG_3677 IMG_3676 IMG_3675 IMG_4110 IMG_4109 IMG_4108 IMG_4107 IMG_4106 IMG_4105 IMG_3674 IMG_4099 IMG_4098 IMG_4097 IMG_3673 IMG_3672 IMG_3671 IMG_3670 IMG_3669 IMG_3668 IMG_3667 IMG_3666 IMG_3665 IMG_3664 IMG_3663 IMG_4091 IMG_3662 IMG_4090 IMG_4089 IMG_4087 IMG_4086 IMG_4085 IMG_3661 IMG_4084 IMG_3660 IMG_4083 IMG_3659 IMG_4082 IMG_4081 IMG_4080 IMG_3658 IMG_4079 IMG_3657 IMG_3656 IMG_3655 IMG_3654 IMG_3653 IMG_3652 IMG_3651 IMG_3650 IMG_3649 IMG_3648 IMG_3647 IMG_3646 IMG_3645 IMG_3643 IMG_3642 IMG_3641 IMG_3640 IMG_3639 IMG_3638 IMG_3635 IMG_3634 IMG_3633 IMG_3632 IMG_3631 IMG_3630 IMG_3629 IMG_3628 IMG_3627 IMG_3626 IMG_3625 IMG_3624 IMG_3623 IMG_3622 IMG_3621 IMG_3620 IMG_3619 IMG_3618 IMG_3617 IMG_3616 IMG_4078 IMG_3615 IMG_4077 IMG_4076 IMG_3614 IMG_4075 IMG_3613 IMG_3612 IMG_3611 IMG_4073 IMG_4072 IMG_3610 IMG_3609 IMG_4071 IMG_3608 IMG_4070 IMG_4069 IMG_3607 IMG_3606 IMG_3605 IMG_4068 IMG_4067 IMG_4066 IMG_3604 IMG_3603 IMG_4065 IMG_3602 IMG_4064 IMG_3601 IMG_3600 IMG_4063 IMG_3599 IMG_3598 IMG_3597 IMG_3596 IMG_4060 IMG_4059 IMG_4058 IMG_4057 IMG_4056 IMG_3589 IMG_4054 IMG_4053 IMG_4052 IMG_4051 IMG_4050 IMG_4049 IMG_4048 IMG_4047 IMG_4046 IMG_4045 IMG_4044 IMG_4043 IMG_3588 IMG_3586 IMG_3582 IMG_3581 IMG_3579 IMG_3578 IMG_4042 IMG_3577 IMG_4041 IMG_3576 IMG_3575 IMG_3574 IMG_3573 IMG_4036 IMG_4035 IMG_4033 IMG_4032 IMG_3572 IMG_3571 IMG_4031 IMG_4030 IMG_3569 IMG_4029 IMG_3568 IMG_3567 IMG_3565 IMG_3563 IMG_3560 IMG_4024 IMG_4023 IMG_4022 IMG_4021 IMG_4020 IMG_4019 IMG_4014 IMG_4013 IMG_4011