18 July, 2024
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Venerdì mattina la sala Conferenze della Grande Miniera di Serbariu a Carbonia, ospiterà il convegno “Economia migrante tra integrazione, lavoro e sfruttamento”, organizzato dalla Caritas diocesana di Iglesias. L’inizio è fissato alle ore 9.15.

L’iniziativa intende sollecitare una riflessione sugli aspetti positivi dell’immigrazione, vista come una risorsa per l’economia dei territori interessati dal fenomeno. Importante, infatti, è la presenza di lavoratori e d’imprenditori stranieri che contribuiscono all’economia locale anche in termini di lavoro, offerto non solo ai migranti, ma anche talvolta alla manodopera locale.

A fronte di quest’aspetto positivo, il convegno intende soffermarsi su un aspetto negativo, costituito dal fenomeno dello sfruttamento del lavoro: una piaga purtroppo molto diffusa nel nostro Paese (soprattutto al Sud), che toglie dignità alla persona, sottrae risorse al sistema fiscale, non contribuisce all’integrazione e soprattutto minaccia l’equilibrio sociale.

In occasione del convegno sarà presentato il progetto “Il pozzo di Giacobbe”, uno sportello di ascolto itinerante che l’Area immigrazione della Caritas diocesana ha attivato nei Centri di ascolto della Diocesi.

L’esperienza, realizzata grazie a un finanziamento della CEI (Fondi 8 per mille Italia), verrà raccontata dall’operatrice Aurora Fonnesu. Seguiranno le riflessioni su “Rapporto imprenditoria e immigrazione” (Franco Pittau, Fondatore di Idos Centro Studi Ricerche), “Criticità inerenti all’imprenditoria straniera a livello nazionale” (Giuseppe Bea, presidente Onimpresa Osservatorio Nazionale Imprese), “Normativa sul lavoro dei migranti” (Gianni Loy, ordinario Diritto del Lavoro Università di Cagliari), “Criticità inerenti all’imprenditoria straniera a livello locale” (Natalka Bandylyuk, operatrice ACLI). Concluderà Raffaele Callia, direttore della Caritas diocesana di Iglesias, mentre l’iniziativa sarà coordinata dalla giornalista Elvira Usai.

I saluti d’apertura sono affidati a mons. Giovanni Paolo Zedda, vescovo di Iglesias, Giuseppe Casti, sindaco di Carbonia, e Giuliana Perrotta, prefetto di Cagliari.

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Cresce la pattuglia dei candidati alla carica di sindaco per le elezioni amministrative del comune di San Giovanni Suergiu, in programma domenica 5 giugno. Dopo l’ufficializzazione della candidatura di Elvira Usai, ex vicesindaco ed assessore dei Servizi sociali della Giunta guidata da Federico Palmas nei primi tre anni dell’ultima consiliatura, “cacciata” dal sindaco dopo la sua candidatura alle elezioni Regionali 2014 nella lista Comunidades, è ufficialmente naufragata la trattativa avviata da mesi dalle segreterie del Partito Democratico, di Sinistra Ecologia Libertà e del Partito Socialista. SEL e PSI, qualche giorno fa, hanno ufficializzato di aver siglato un’intesa elettorale che porterà alla presentazione della lista civica di Unità cittadina che avrà come candidato alla carica di sindaco il consigliere uscente Erminio Meloni, ex segretario provinciale del PSI, ex consigliere ed assessore provinciale della Viabilità, già candidato a sindaco alle elezioni 2011.

Della lista SEL-PSI faranno parte, tra gli altri, i consiglieri uscenti di SEL Laura Deidda e Alessio Caddeo, componenti della maggioranza che sosteneva Federico Palmas nei primi tre anni dell’ultima consiliatura, passati all’opposizione dopo le elezioni Regionali che videro anche il sindaco candidato nella lista dei Riformatori Sardi.

Il terzo candidato alla carica di sindaco, salvo sorprese, dovrebbe essere il segretario del circolo del Partito Democratico, Antonio Fanni. La segreteria provinciale del PD dovrebbe ufficializzare la presentazione della lista e la candidatura di Antonio Fanni, nei prossimi giorni, forse già nelle prossime ore.

Le elezioni amministrative, a San Giovanni Suergiu, arrivano dopo un lungo periodo di commissariamento, gestito dal dottor Mario Mossa, nominato dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore degli Enti locali, Cristiano Erriu, a fine maggio 2015, dopo le dimissioni del sindaco Federico Palmas (finito in carcere nell’ambito delle indagini sulla cosiddetta “Sindacopoli”) e dell’intera Giunta.

Erminio Meloni 1

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Elvira Usai.

Elvira Usai.

La giornalista Elvira Usai guiderà una lista civica alle elezioni amministrative del 5 giugno a San Giovanni Suergiu. Eletta consigliere il 15 maggio 2011, come la candidata più votata nella lista “Meglio Giovani” che portò all’elezione del sindaco Federico Palmas, Elvira Usai ha ricoperto per tre anni la carica di vicesindaco ed assessore dei Servizi sociali, fino alle elezioni regionali del 2014, quando si è candidata nella lista Comunidades che sosteneva la candidatura a governatore della scrittrice Michela Murgia, ottenendo 566 voti. Nove giorni dopo, infatti, il sindaco Federico Palmas, anche lui candidato alle elezioni regionali nella lista dei Riformatori sardi, le ha revocato le deleghe. Da allora Elvira Usai ha fatto una durissima opposizione al sindaco Federico Palmas, definendo fallimentare la sua esperienza da primo cittadino, in totale contrasto con quello che era lo spirito che tre anni prima aveva originato il progetto politico-amministrativo della lista “Meglio Giovani”, fino allo scioglimento anticipato del Consiglio comunale, determinato dall’arresto del sindaco, Federico Palmas, per le note vicende giudiziarie legate alla cosiddetta “Sindacopoli”.

Ora Elvira Usai torna in campo da candidata alla carica alla guida di una lista civica, con «ago, filo e bottoni, nel segno della ricucitura del tessuto sociale, economico e dell’unità cittadina».

Questo l’obiettivo (e il simbolo) della lista civica che, alle prossime elezioni amministrative, si esprime compatta con la candidatura a sindaco di Elvira Usai. Un sostegno convinto e una totale convergenza arrivati dopo mesi di lavoro e di confronto che hanno visto la partecipazione di movimenti, espressioni identitarie, forze moderate e mondo dell’associazionismo del paese.

Tra gli obiettivi primari del gruppo civico vi sono un impegno mirato al territorio, un’amministrazione che riporti al centro del programma la comunità, che in questo momento sta vivendo tra la sfiducia nelle istituzioni e lo scoramento della crisi occupazionale. «Il dialogo con i cittadini – spiega il candidato sindaco – è stato uno dei nostri punti di forza sin dalle prime fasi di costruzione della lista. Anche questa sinergia che si è creata attorno al mio nome, e di cui sono grata nonché lusingata, è stata il frutto di un sondaggio capillare. Sulla stessa linea, continueremo a scrivere il programma con l’apporto dei nostri concittadini per riposizionare San Giovanni Suergiu nel territorio con la dignità e il prestigio che merita e di cui in passato ha saputo fregiarsi».

Per fare ciò, verranno candidate persone in grado di apportare al gruppo le loro competenze e la loro esperienza professionale e che siano immerse nella comunità attraverso il volontariato, l’impegno sportivo, le collaborazioni culturali. Nella squadra che si propone di guidare la comunità per i prossimi cinque anni, ci sono Marco Zusa, Giuseppe Pinna, Gianfranco Ghisu, Marco Lambroni, Giampiero Cabras. Altrettanto significative e preparate le candidature femminili.

«Il programma che abbiamo pensato sarà essenziale, basato su tre linee di sviluppo, nell’ottica di una ricostruzione delle potenzialità del paese. Godiamo di una posizione strategica al centro del Sulcis, possediamo un agro vasto, luoghi di interesse comunitario e siti archeologici. Si tratta di far convergere queste nostre peculiarità territoriali, di valorizzare l’esistente per creare sviluppo e sbocchi occupazionali. La sfida che ci attende è lunga, impegnativa – conclude il candidato sindaco – ma siamo consapevoli che il senso di responsabilità sia l’unico strumento che abbiamo per riportare i cittadini al voto e costruire un futuro per il paese.»

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Elio Cancedda_AssembleaGeneraleMovimentoPartiteIva-17gen2016

Elio Cancedda, agente di assicurazione di Carbonia, è il nuovo coordinatore del Movimento Partite Iva Sulcis Iglesiente. Lo ha eletto l’Assemblea Generale nel corso della riunione svoltasi al Lù hotel domenica 17 gennaio.

A presiedere il Congresso una compagine tutta femminile. Il presidente uscente Paolo Bullegas ha proposto alla presidenza dell’assemblea la socia Daniela Garau, avvocato di Carbonia, e alla vicepresidenza le socie, imprenditrici del commercio, Caterina Bove e Marisa Muntoni. Un plauso generale ha sottolineato unanime approvazione della proposta.

Ha aperto i lavori la relazione del Consiglio direttivo uscente presieduto da Paolo Bullegas. Una relazione fortemente critica sull’inerzia delle istituzioni politiche di governo, nelle varie articolazioni, ma in particolare verso il governo regionale definito irresponsabile.

«L’aumento dell’Irpef e dell’Irap è un insulto per tutti i sardi – ha detto il presidente Bullegas -. Mentre alla Sardegna spetta la Zona franca, c’è chi si ostina a taglieggiare le imprese con provvedimenti infausti.»

Condivisa e approvata tutta la linea politica del Direttivo, ma soprattutto la scelta di non portare in assemblea una lista preconfezionata.

«Fin dalla nascita del Movimento abbiamo ricercato la massima democrazia – ha aggiunto Paolo Bullegas -. Con il medesimo spirito tutto il Consiglio direttivo uscente si è espresso affinché l’Assemblea Generale potesse esprimere mozioni programmatiche e liste di candidati, frutto del più ampio confronto.»

Un modello chiaramente non comune, che mette in evidenza il presupposto partecipativo di ogni singolo nella costruzione della programmazione politica dell’associazione di riferimento per il lavoro autonomo nel Sulcis Iglesiente.

Per questo si è volutamente rinunciato a presentare una lista per il rinnovo del Consiglio direttivo, ed è stata votata all’unanimità una mozione affinché l’Assemblea restasse aperta. Tuttavia, per non lasciare l’associazione priva di operatività è stata approvata una seconda mozione che istituisce la temporanea figura del “coordinatore”, il quale opererà con i poteri del presidente per tutto il periodo di vacatio. Le votazioni a scheda segreta hanno dato esito unanime, eleggendo uno dei soci fondatori: Elio Cancedda. Sarà nelle sue mani la responsabilità di proseguire tutte le attività fino alla nuova convocazione assembleare.

«Ringrazio per la fiducia riposta sulla mia persona – ha dichiarato il coordinatore Cancedda -. Sento su di me un’elevata responsabilità; ma so anche di poter contare di ampia collaborazione. Il Movimento è impegnato per sostenere la mobilitazione generale del territorio, e sarà un compito che non trascurerò, non nell’interesse delle Partite iva ma come sempre, nell’interesse di tutta la comunità del Sulcis Iglesiente.»

Il Congresso del Movimento è stato caratterizzato anche da altri importanti momenti, l’intervento degli Ospiti: Giovanni Sanna, economista di Capoterra, e Gaetano Balsamo, presidente dell’associazione Partite Iva Unite. Giovanni Sanna, ha evidenziato le opportunità del territorio.

«Sui mercati internazionali – ha detto Sanna – le vostre eccellenze trovano ampi spazi, in particolare sul food, riteniamo di poter accompagnare imprese e consorzi verso l’internazionalizzazione. A livello locale molti prodotti sono mortificati dall’assenza di domanda, nonostante il loro intrinseco valore.»

Gaetano Balsamo, ha voluto imprimere una iniezione di fiducia. «Siamo oltre 6,5 milioni di Partite Iva attive, che devono unirsi per far ripartire l’Italia! Con il vostro presidente Paolo Bullegas, ci siamo confrontati, e con il suo importante contributo di esperienza associativa lavorerò per unirci in un unico soggetto: la Confederazione nazionale delle Partite Iva».

Al termine degli interventi degli ospiti, il presidente Bullegas ha consegnato alcuni riconoscimenti dedicati a personalità distintesi nella valorizzazione del territorio e per l’opera di informazione.

Una targa e una pergamena sono state donate a:

• ai promotori dell’Associazione Primavera Sulcitana, Alessia Littarru, Ivan Scarpa, Luciano La Mantia, con la seguente motivazione: «… per aver sapientemente coniugato le risorse ambientali, culturali, enogastronomiche del territorio, valorizzando le sue eccellenze nelle kermesse “Primavera Sulcitana” e “Invitas”; eventi di straordinario successo che hanno regalato infinite emozioni».

• agli chef, Manuele Fanutza e Tony Porseo: “…ambasciatori gastronomici, costantemente dediti alla valorizzazione e divulgazione delle straordinarie eccellenze produttive, patrimonio del Sulcis Iglesiente”.

• al fotoreporter Fabio Murru: “…per lo sua eccelsa capacità di trasferire in immagini la realtà del territorio, tra informazione professionale attenta ai temi sociali, e le bellezze naturali del Sulcis Iglesiente”.

• ai giornalisti: Stefania Piredda e Andrea Scano (L’Unione Sarda); Gianfranco Nurra (La Nuova Sardegna); Massimo Carta (La Gazzetta del Sulcis); Giampaolo Cirronis (La Provincia del Sulcis Iglesiente); Luca Gentile (Videolina); Tito Siddi (Tentazioni della Penna), Simone Spiga (Cagliari Pad); Carlo Martinelli (Sardiniapost); Stefano Ambu e Davide Madeddu (Ansa Sardegna); Ugo Bulgarelli e Luciano La Mantia (Radio Luna); Franco Airi (Radio Arcobaleno); Elvira Usai e Giacomo Desole (Radio Star); Francesca Arrius, Alessia Pinna e Giovanna Dessì (Canale40 Tv), con la seguente motivazione: “… per l’incessante opera di informazione professionale, attenta ai temi sociali del territorio e premurosa nel difendere i diritti con obiettività e indipendenza”.

Si è svolta giovedì sera, presso la biblioteca Comunale di Carbonia, la presentazione del libro di Antonello Deidda, “Eravamo giovani nel 1967, la storia mai raccontata del Cagliari in America”, inserita nella rassegna “Carbonia scrive “ che si avvale della collaborazione del comune di Carbonia, assessorato della Cultura, e dello Sbis.

La pubblicazione del giornalista professionista cagliaritano, al suo terzo impegno letterario, legato a Carbonia, per aver ricoperto il ruolo di responsabile de la Nuova Sardegna nella città mineraria, è stata presentata da Antonello Pirotto. Dopo i saluti del sindaco, Giuseppe Casti, e dell’assessore della cultura, Loriana Pitzalis, che ha illustrato i fini della rassegna “Carbonia scrive” e l’ impegno dell’Amministrazione comunale nel sostenere gli scrittori di Carbonia o di quelli che scrivono sulla città, l’autore Antonello Deidda ha illustrato i contenuti salienti del suo libro. Si sono succeduti gli interventi di Checco Fele, tra i più importanti allenatori del calcio regionale e nel dibattito si sono inseriti Aldo Scopa, ex calciatore biancoblù, che ha trovato spazio tra i personaggi citati nel libro; Franco Reina, scrittore storiografo del calcio locale; Augusto Tolari, promotore culturale.

Tra il pubblico, Giulio Ravot, bandiera della mitica Carbosarda, il delegato locale della FIGC Renato Serra, il comandante della compagnia carabinieri di Carbonia Giuseppe Licari, l’ex sindaco di Carbonia Antonio Saba, l’Amministratore straordinario dell’ex Provincia Carbonia Iglesias, Giorgio Sanna, i giornalisti dell’Unione Sarda Ilenia Mura, della Nuova Sardegna Giampaolo Meloni, di Radio Star Elvira Usai, e numerosi appassionati del Cagliari e della sua storia, dei fenomeni di costume e dei cambiamenti della società della fine degli anni ’60 che sono narrati con la dovizia del ricercatore, nel libro, da Antonello Deidda.        

presentazione libro 02antonello deidda adestra , e antonello pirotto a sinistra 17 luglio 2015 presentaz. libro  presentazione libro antonello deidda

Dopo l’esplosione dell’inchiesta giudiziaria che ha portato al suo arresto, ieri pomeriggio Federico Palmas si è dimesso da sindaco di San Giovanni Suergiu. La decisione del 41enne ingegnere, eletto sindaco il 15 maggio 2011 alla testa di una lista civica denominata “Meglio Giovani”, con 1.235 voti (30,30%), rappresenta il triste epilogo di una tormentata esperienza amministrativa.

L’elezione di Federico Palmas maturò a sorpresa, in una fase politica molto difficile per il comune del Sulcis, al termine dell’esperienza del dottor Enrico Piras. La coalizione che sosteneva Piras si spaccò negli ultimi mesi della consiliatura, non riuscendo a trovare un’intesa politica e un candidato condiviso per le nuove elezioni, favorendo così la nascita di nuove alleanze e, in particolare, di un’aggregazione di giovani di diversa estrazione politica che spaziava da destra a sinistra, in alcuni casi alla prima esperienza elettorale che sarebbe poi diventata anche amministrativa.

L’esperienza di Federico Palmas e della sua Giunta è andata avanti, tra tante difficoltà e polemiche politiche (con il passare del tempo è emersa sempre più evidente la contrapposizione tra alcuni assessori di area PD  e la componente ufficiale del PD che, dopo aver contrastato in campagna elettorale la lista “Meglio Giovani” e sostenuto la candidata a sindaco Valentina Cuccu, eleggendo in Consiglio la stessa Valentina Cuccu e l’ex assessore Antonio Giustiniano Sini, per due anni e mezzo quando, come da accordi pre-elettorali, ci sarebbe dovuta essere la staffetta tra gli assessori in Giunta e gli altri consiglieri di maggioranza. Federico Palmas ha ufficializzato la staffetta solo in tre assessorati ma, in un clima molto teso, la situazione si è ulteriormente ingarbugliata all’inizio del 2014, alla vigilia delle elezioni regionali.

Federico Palmas ha deciso, in piena autonomia, di candidarsi alle elezioni regionali del 16 febbraio 2014, nella lista dei Riformatori sardi, nella coalizione di centrodestra che sosteneva la candidatura del governatore uscente Ugo Cappellacci. Elvira Usai, eletta nella lista “Meglio Giovani” con 142 preferenze (è stata la più votata) vicesindaco e assessore dei Servizi sociali, si è candidata alle stesse elezioni regionali nella lista Comunidades che sosteneva la candidatura a governatore della scrittrice Michela Murgia.

Archiviato il discreto risultato elettorale individuale (Federico Palmas ha ottenuto 898 preferenze, Elvira Usai 566), pochi giorni dopo, il 25 febbraio, ha firmato il decreto n° 06/2014 di revoca delle deleghe di vicesindaco ed assessore comunale di Elvira Usai, motivando la sua decisione col fatto che «sono venuti a mancare i presupposti fondamentali del rapporto di fiducia che che aveva ispirato e sotteso alla nomina di vicesindaco e assessore con delega ai Servizi sociali» e «ritenuto pertanto necessario ed opportuno provvedere alla revoca dell’incarico di vicesindaco e assessore, unitamente alle deleghe conferitegli», precisato «che stante la natura di atto prettamente politico, risultano inapplicabili, nel caso di specie, le normali regole procedurali che assistono all’emanazione dei provvedimenti amministrativi, talché non sussiste l’obbligo di comunicare l’avvio del procedimento di revoca», «in virtù delle attribuzioni di amministrazione derivante dal vigente statuto e dalle norme», decreta che «è revocata ad ogni effetto, dalla data odierna, la nomina della dott.ssa Usai Elvira a vicesindaco e assessore comunale e conseguentemente sono revocate le deleghe conferite nelle materie e sui servizi riguardanti i Servizi sociali».

Il “licenziamento” di Elvira Usai, si è rivelato subito un grave errore politico, soprattutto per i tempi in cui è stato attuato, di Federico Palmas che, nel frattempo, ha deciso di non proseguire la propria esperienza politica con i Riformatori sardi. Inevitabilmente, ha provocato un vero e proprio terremoto in Consiglio comunale, dove la maggioranza ha perso alcuni pezzi ed è rimasta in piedi con un solo voto, essendo composta dal sindaco e da 8 consiglieri, i 4 rimasti nel gruppo “Meglio giovani” (Eliano Locci, Andrea Peddis, Francesco Piredda e Mauro Trullu) e i 4 confluiti nel nuovo gruppo “Impegno civico” (Sandro Madeddu, Valentina Solinas, Roberto Pucci ed Enrico Pulisci). Sono diventati 8 anche i consiglieri di opposizione: Elvira Usai; Alessio Caddeo e Laura Deidda del gruppo “Sinistra Ecologia Libertà”; Valentina Cuccu e Antonio Sini del gruppo “Uniti per il futuro”; Marco Zusa di “Costruiamo insieme il nostro futuro”; Gianni Carboni di “Insieme per voltare pagina”; e, infine, Erminio Meloni di “Per cambiare”.

La nuova Giunta è risultata così composta. Sindaco: Federico Palmas. Vice sindaco e assessore dei Servizi sociali: Mauro Trullu. Assessore dei Lavori pubblici e viabilità: Roberto Pucci. Assessore dei Servizi tecnologici, Attività produttive, Bilancio e Programmazione: Enrico Pulisci. Assessore della Pubblica istruzione e Cultura: Valentina Solinas. Assessore dell’Ambiente, Turismo, Sport, Spettacolo e Tempo libero: Sandro Madeddu. Assessore dell’Agricoltura e dei rapporti con le frazioni: Francesco Piredda.

L’ultimo anno di vita consiliare e amministrativa del comune di San Giovanni Suergiu è stata a dir poco tormentata. Il Consiglio comunale è stato coinvolto sempre meno, inevitabili le dure rimostranze delle minoranze e a più riprese, l’ultima volta all’inizio di marzo, il Circolo del PD di San Giovanni Suergiu ha chiesto le dimissioni del sindaco Federico Palmas.

«La maggioranza è assente, da quattro mesi non viene convocato il Consiglio comunale – ha attaccato Antonio Fanni, segretario del Circolo PD di San Giovanni Suergiu -. E’ dal mese di novembre che l’Amministrazione comunale, insensibile alle problematiche del Paese e irrispettosa delle numerose interrogazioni fatte dalla Minoranza, non convoca il Consiglio comunale, quattro mesi quindi, relegando a qualche riunione di Giunta le molteplici problematiche del Paese. Il Circolo ritiene questo comportamento, segno tangibile di incapacità amministrativa e timore al confronto con l’opposizione, che puntualmente, tramite le interrogazioni pone all’attenzione i vari problemi che attanagliano il nostro territorio.»

«La Giunta ci costa circa 80.000,00 euro all’anno, inoperosa e immobile, sta lasciando al completo abbandono le frazioni, gli impianti sportivi, il manto stradale, l’illuminazione pubblica e tanti altri problemi di cui non si ha il coraggio neanche di discutere – aggiunge Fanni -. La maggioranza “vivacchia” grazie a un voto in più. Ancora un anno di sofferenza per i nostri cittadini prima delle elezioni, sempre che non si rendano conto della loro incapacità e diano l’opportunità al paese di andare alle urne il prima possibile.»

Due giorni fa, l’esplosione dell’inchiesta giudiziaria della Procura di Oristano che ha portato all’arresto di 21 persone, tra le quali 5 sindaci, 2 vicesindaci e dirigenti di uffici tecnici comunali e progettisti accusati di associazione per delinquere finalizzata alla spartizione di incarichi professionali, turbativa d’asta e corruzione. Tra loro Federico Palmas, sindaco di San Giovanni Suergiu, e Beniamino Pilia, responsabile dei settori Lavori Pubblici, Servizi Tecnologici, Urbanistica ed Edilizia privata del comune di San Giovanni Suergiu. Ieri pomeriggio, le dimissioni di Federico Palmas, con le quali, di fatto, in Consiglio comunale non dovrebbe esserci più una maggioranza in grado di amministrare il paese. La conclusione della consiliatura dovrebbe essere ormai alle porte, con il conseguente commissariamento del Comune per oltre un anno, fino alla Primavera 2016, quando i cittadini di San Giovanni Suergiu saranno chiamati (come peraltro era già previsto per fine naturale della consiliatura) ad eleggere il nuovo Sindaco e il Consiglio comunale.

Federico Palmas 1 copia

«Archeologia, cibo ed economia del paesaggio: quale futuro per San Giovanni Suergiu?». Queste le idee a confronto nel convegno che si terrà sabato 13 dicembre, alle ore 16.30, presso la sede Auser di via Bellini a San Giovanni Suergiu.

Organizzato dall’associazione Quadrifoglio95, da ben 25 anni attiva nella salvaguardia e valorizzazione dei siti archeologici del comune sulcitano, e moderato dalla giornalista Elvira Usai, il dibattito vedrà l’apporto di conoscenza e di esperienza dell’antropologa culturale Alessandra Guigoni, del giornalista sociologo Giacomo Mameli e dell’archeologa Manuela Puddu.

Sul tavolo spunti e ragionamenti per lo sviluppo economico e territoriale del paese, un’occasione per disegnarne le linee di crescita a partire dalle risorse naturali e paesaggistiche nonché dalle emergenze archeologiche. Fattività e concretezza che possono rilanciare l’economia di un comune, come altri nel Sulcis Iglesiente, caratterizzato dalle scarse opportunità di lavoro.

Un nuovo modo per incontrarsi tra operatori del settore e non addetti ai lavori che consente di valorizzare l’esistente e di costruire nuove formule di rilancio nel comparto turistico, in quello agricolo e delle risorse ambientali.

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I sette consiglieri di opposizione hanno presentato una denuncia al prefetto di Cagliari, all’assessore regionale degli Enti locali e all’ispettorato della funzione pubblica presso la
Presidenza del Consiglio, per la mancata osservanza del Testo unico degli Enti locali e dello Statuto Comunale in merito alla convocazione del Consiglio comunale di San Giovanni Suergiu.

Laura Deidda, Alessio Caddeo, Valentina Cuccu, Antonio Giustiniano Sini, Erminio Meloni, Elvira Usai e Marco Zusa, premesso che, a termini di legge, il 27/10/2014 è stata protocollata (n° 11091) presso il comune di San Giovanni Suergiu, la richiesta urgente di convocazione del Consiglio comunale, per discutere il seguente punto all’ordine del giorno: “Nuovo Servizio Integrato di Igiene Urbana. Indirizzi del consiglio comunale”, da loro sottoscritta e, considerato che i tempi previsti dallo statuto non sono stati rispettati e che l’urgenza dell’argomento rende la discussione improrogabile, segnalano la vicenda agli organi competenti, al fine di garantire il regolare svolgimento delle attività istituzionali dell’Ente.

Minoranza San Giovanni Suergiu copia

 

Minoranza San Giovanni Suergiu copia

I sette consiglieri dei gruppi di minoranza hanno presentato un’interpellanza urgente sull’appalto per la gestione dei servizio di igiene urbana del comune di San Giovanni Suergiu.

Alessio Caddeo, Valentina Cuccu, Laura Deidda, Erminio Meloni, Antonio Sini, Elvira Usai e Marco Zusa, chiedono di conoscere le motivazioni che hanno determinato il mancato rispetto della data di scadenza contrattuale dell’appalto e che hanno impedito la normale elaborazione degli atti necessari per l’esperimento della nuova gara d’appalto del servizio integrato di igiene urbana.

Gli interpellanti sottolineano che nelle riunioni del Consiglio comunale del 5 maggio, del 5 agosto e del 29 settembre, i consiglieri di minoranza hanno richiamato ripetutamente e rammentato al sindaco e all’assessore competente, la scadenza dell’appalto dello stesso servizio, ed invitando gli stessi a predisporre in tempi utili gli atti necessari per l’esperimento del bando per il nuovo appalto; il 30 settembre 2014 è stata emanata un’ordinanza sindacale, nella quale si ordina alla De Vizia Transfer S.p.a. di garantire senza interruzioni l’esecuzione dei servizi di igiene urbana del comune di San Giovanni Suergiu; il 2 ottobre 2014 il responsabile del settore tecnico, con propria determinazione, ha prorogato di tre mesi l’appalto del servizio integrato di igiene urbana alla stessa ditta; e, infine, che, in tutti gli atti indicati, non esiste traccia né tantomeno, giustificazione dei gravi motivi che hanno portato alla proroga dell’appalto, andando di fatto contro la linea di principio generale, sui contratti di appalto di servizi o di forniture stipulati da un’amministrazione pubblica.

Minoranza San Giovanni Suergiu copia

I sette rappresentanti dell’opposizione nel Consiglio comunale di San Giovanni Suergiu (Alessio Caddeo, Valentina Cuccu, Laura Deidda, Erminio Meloni, Antonio Giustiniano Sini, Elvira Usai e Marco Zusa) hanno presentato un esposto alla Procura regionale della Corte dei Conti, segnalazione in autotutela, sui lavori di realizzazione di intersezioni a rotatoria lungo la strada statale 126, nel territorio del comune di San Giovanni Suergiu.

Dopo aver ricostruito le varie tappe che hanno portato all’approvazione del progetto esecutivo; all’approvazione del bando per l’indizione della gara per l’affidamento dei lavori; all’affidamento definitivo dell’esecuzione dei lavori; all’affidamento all’impresa S.A.I.B.O. srl per l’importo di € 1.045.000,29 con un ribasso del 28,410%; alla consegna dei lavori fatta il 22.02.2012; alla perizia suppletiva per un totale di € 211.741,16; all’approvazione di un atto di indirizzo della Giunta al responsabile del settore per l’approvazione di uno schema di accordo per risoluzione bonaria delle riserve; all’approvazione della determina per la liquidazione delle competenze per la risoluzione bonaria presentate dall’appaltatore dei lavori per l’importo complessivo di € 175.000 + Iva; i sette consiglieri comunali di opposizione, «considerato che le norme oggi in vigore attribuiscono ai consiglieri di minoranza un ruolo oltre che politico e di stimolo all’operato della compagine di governo, anche e, soprattutto, un ruolo di controllo dato dall’art. 127 del Testo Unico 267 del 2000, chiedono una verifica puntuale nel merito di tutto il percorso tecnico-economico e politico-amministrativo finora avvenuto, onde evitare che, da eventuali comportamenti o procedure non corrette degli organi preposti, ricadano responsabilità sui consiglieri di opposizione, per possibili danni erariali riscontrati».