18 July, 2024
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San Giovanni Suergiu festeggia oggi il 101° compleanno di Fortunato Sanna. Classe 1922, circondato dall’amore dei figli e dei nipoti, Fortunato Sanna ha ricevuto gli auguri e un omaggio floreale dal sindaco Elvira Usai e dalla sua Amministrazione. Sempre dotato di grande lucidità e simpatia, il nonnino ultracentenario ha ricordato la sua esperienza militare con la valorosa Brigata Sassari e il grande amore per sua moglie, scomparsa diversi anni fa. Molto attento alla sua alimentazione, è ghiotto di pasta, mangia pochissima carne e si concede un bicchiere di chinotto.

Procedono i lavori del progetto nazionale finanziato dal PNRR, che vede la Sardegna al terzo posto tra le regioni per investimento. Anche San Giovanni Suergiu è presente in questo processo di infrastrutturazione digitale.
Il paese sarà interamente cablato anche se in base a lotti funzionali separati e affidati a diverse ditte d’appalto. Finora le imprese sono intervenute nella frazioni di Matzaccara, Is Urigus, a ridosso della strada provincia 75 e nella zona Pip di San Giovanni Suergiu collegando circa 800 unità immobiliari.

«Oltre al numero di civici serviti – rende noto la sindaca, Elvira Usaiabbiamo potuto confrontarci sulla cablatura degli edifici comunali presenti sul territorio, per garantire la fibra a tutti coloro che all’interno svolgono attività socio culturali e di animazione.» L’altro appalto è concentrato interamente sul centro abitato di San Giovanni Suergiu.
Mentre la FTTC permette di passare il segnale dalle centrali agli armadi con velocità che si aggirano intorno ai 200 mega, la FTTH effettua un passaggio diretto dalle cabine alle case, con velocità a partire dal Giga. Le utenze oggi servite con il modem passeranno da una connessione internet tramite rete elettrica a una connessione con fibra ad altissima velocità.
Una volta eseguita la posa dell’infrastruttura tecnologica, ci sarà la campagna per switchare dal rame alla fibra, quindi i cittadini saranno adeguatamente informati. I lavori di ripristino del manto stradale sono previsti per metà settembre.

«Siamo soddisfatti per quest’operaconclude la sindaca, Elvira Usaiperché consente a studenti, lavoratori e semplici fruitori, di avere una connessione rapida e performante.»

Anche a San Giovanni Suergiu sta per partire il cantiere Lavoras annualità 2023. Il progetto si inserisce nel programma regionale plurifondo Lavoras e ha ricevuto una dotazione finanziaria di circa 136.000 euro. Il settore d’intervento riguarda l’edilizia, in particolare la manutenzione ordinaria del patrimonio pubblico e per 8 mesi potranno lavorare 5 figure professionali (due operai qualificati e tre operai generici).

«Il progettospiega il sindaco Elvira Usaisi inserisce nell’ambito delle politiche di riduzione della disoccupazione e del disagio sociale a San Giovanni Suergiu. L’aspetto più importante è la ricaduta positiva sul tessuto sociale del nostro comune in un momento di grave crisi economica come quella attuale.»

Dopo quattro anni, superata la pandemia e le conseguenti limitazioni, è tornato l’appuntamento di inizio agosto con la Palmas Corre, organizzata dall’associazione di volontariato socio culturale Palmas Vecchio, con la collaborazione del comune di San Giovanni Suergiu, delle associazioni del paese e della UISP. La corsa, giunta alla 9ª edizione, ha visto 83 atleti in gara nella sezione competitiva e 264 nella sezione non competitiva, sulla distanza dei 7 km. Il forte vento di maestrale, sfruttato dagli incendiari per devastare il territorio, è stato alleato degli atleti, consentendo loro di esprimersi al meglio delle loro possibilità.

Ad imporsi nella corsa competitiva, sono stati Mattia Gelso dell’Atletica Santadi in campo maschile, che ha coperto i 7 km in 23’57, e Giulia Gattino della Sisport in campo femminile, in 29’38”. Al termine sono state effettuate le premiazioni, alla presenza del sindaco Elvira Usai che, pur iscritta alla corsa, non ha potuto presentarsi al via perché impegnata nelle operazioni di spegnimento degli incendi nella frazione di Is Loccis Diana.

Per ogni iscritto è stato donato 1 euro all’associazione “Uniti Oltre O.D.V.” impegnata nell’assistenza e nel sostegno ai pazienti colpiti da malattie neurodegenerative (SLA, SMA) e alle loro famiglie. Prima della partenza della corsa, competitiva e non competitiva, alcuni malati in carrozzina hanno dato vita ad una corsa speciale sul rettilineo finale.

Competitiva.

Classifica assoluta.

Maschile: 1° Mattia Gelso (Atletica Santadi) 23’57”; 2° Fabio Mei (Runcard) 24’12”; 3° Daniel Sanna (Runcard) 24’13”.

Femminile: 1ª Giulia Gattino (Sisport) 29’38”; 2ª Silvia Pusceddu (Atletica Villamarese) 31’50”; 3ª Emanuela Pili (GPD Assemini) 33’41”.

I primi classificati nelle diverse categorie.

F 40: Daniela Marci (Atl. Maracalagonis) 35’00” F45: Maria Simonetta Lobina (Atletica Pula) 37’34” F50: Paola Pastorini (Sulcis Atletica Carbonia) 35’32” F55: Rosalba Miliddi (Cagliari Atletica Leggera) 35’02” F65: Adriana Morittu (Atletica Mineraria Carbonia) 38’40”.

M35: Alberto Lilliu (Atletica 4 Mori) 25’33” M40: Emiliano Sulcis (GPD Assemini) 24’44” M45: Giuseppe Cocco (Cagliari Atletica Leggera) 25’13” M50: Palmiro Tedde (Podistica Sarroch) 25’48” M55: Amarildo Serpi (Atletica Pabillonis) 27’44” M60: Enrico Eula (Atl. Paratico) 24’36” M65: Pietro Uras (Atletica 4 Mori) 27’57” M70: Salvatore Lai (Atletica Villamarese) 41’26” M75: Gilberto Siddu (Atletica Villamarese) 34’48” UM35: Gabriele Gattino (Sisport) 24’16”.

Non competitiva.

Classifica assoluta.

Maschile: 1° Giuseppe Aste 28’09”; 2° Cristian Piredda 28’43”; 3° Salvatore Fadda 29’15”.

Femminile: 1ª Alessandra Lilliu 33’11”; 2ª Irene Bracca 36’36”; 3ª Debora Deiana 36’58”.

I primi classificati nelle diverse categorie.

F 35-49: Silvia Balia 37’09” F 50-59: Alessandra Ravot 37’18” FOver60: Paola Senis 51’29” FUnder35: Marzia Tocca 42’43”

M 35-49: Stefano Cocco 29’40” M 50-59: Carlo Angius 30’18” MOver60: Ignazio Porcu 32’34” MUnder35: Stefano Porcu 29’34”

Premi speciali sono stati assegnati agli atleti ipovedenti, Davide Capita della sezione competitiva e Stefania Pisu della sezione non competitiva; e, infine, all’atleta più anziano, Antonio Ladu, 85 anni, e Luciana Manca, 75 anni, marito e moglie.

Giampaolo Cirronis

     

Le riflessioni del sindaco di San Giovanni Suergiu, Elvira Usai, al termine di tre drammatiche giornate di lotta contro il fuoco.

Il tramonto mi porta alcune doverose riflessioni.
Prima di tutto ringrazio indistintamente tutte le forze in campo che in questi tre giorni hanno contribuito a difendere il territorio. Corpo Forestale, Vigili del Fuoco, le associazioni di Protezione Civile che da tutta la provincia si sono mobilitate per aiutarci, i mezzi aerei, i volontari, i mezzi di soccorso sanitario, la Polizia locale, i Carabinieri e la Polizia di Stato. Il vostro prezioso lavoro ha evitato che la strage si portasse dietro anche vittime umane.
Un doveroso ringraziamento anche alla Sede operativa della Protezione Civile Regionale, alla Prefettura di Cagliari per il loro supporto continuo, l’instancabile informativa sulle operazioni e sui mezzi in campo. Grazie anche Christian Solinas e Marco Porcu per la loro vicinanza istituzionale e operativa durante le fasi più difficili degli incendi.
Da queste tragedie, per quanto devastanti e portatrici di morte, dobbiamo trarre degli insegnamenti. Non dobbiamo rifare gli stessi errori. Tra le cose più spiacevoli e che mi hanno amareggiata, vorrei evidenziare coloro che si recavano sul fronte del fuoco a fare filmati o foto con i telefoni cellulari, mettendo a rischio la propria vita e ostacolando o ritardando i mezzi di soccorso. Avrebbero magari potuto aiutare, portare una bottiglia d’acqua fresca ai volontari e invece hanno perso un’occasione per mostrarsi realmente solidali!
Un altro aspetto sul quale dovremo lavorare di più e meglio, assieme alle istituzioni sovracomunali, è la cura del nostro territorio. Probabilmente il fuoco avrebbe rallentato la sua corsa se avesse trovato campi, orti e cortili più ordinati, con le fasce frangifuoco già realizzate; e se nelle campagne ci fossero meno rifiuti abbandonati e nascosti sotto la macchia mediterranea, probabilmente avremmo avuto meno inquinamento.
Proviamo tutti quanti a riflettere sulle ferite che provochiamo al nostro agro anche senza la presenza di un incendio.
In ogni caso, siccome dopo ogni fine c’è sempre un inizio, invito tutta la cittadinanza a non disperarsi per i danni ingenti che ha subìto e a impegnarsi per risollevare la nostra economia.
Posso già anticipare che oggi ero dal Prefetto per chiedere le soluzioni e le risorse utili a questa ripartenza. A giorni deliberiamo lo stato di emergenza e avviamo un percorso che speriamo ci porti gli aiuti necessari. Coraggio e determinazione non sono mai mancati alla nostra comunità: quindi anche stavolta uniti riusciremo a farcela.
Grazie a tutti.
Elvira Usai
Sindaco di San Giovanni Suergiu

I 22 sindaci dei Comuni del Sulcis Iglesiente che non hanno partecipato alla conferenza socio sanitaria convocata dal direttore generale della ASL Sulcis Iglesiente, Giuliana Campus, e svoltasi venerdì 28 luglio nella sede dell’ARES Sardegna, a Cagliari (era presente solo Debora Porrà, sindaca del comune di Villamassargia), hanno chiesto allo stesso direttore generale della ASL Sulcis Iglesiente Giuliana Campus e al direttore generale di ARES Sardegna Annamaria Tommasella, una nuova convocazione della stessa conferenza socio sanitaria presso la sede della Direzione Generale Carbonia.

«La tematica è ritenuta particolarmente importante e sentita da parte di ognuno dei 22 Sindaci, rappresentanti di un territorio che continua a non avere una struttura adeguata a soddisfare le esigenze della sanità del luogo – si legge nella nota di richiesta di convocazione -. La scelta dell’ubicazione di un nuovo presidio ospedaliero è particolarmente delicata dovendo rispettare determinati requisiti nonché tener conto di un territorio esteso e frastagliato, che coinvolge circa 120.000 abitanti. La scelta è strategica e, pertanto, deve essere attentamente ponderata. Così come accade per qualsiasi altro territorio, quello del Sulcis Iglesiente ha necessità di essere preso in considerazione anche dal punto di vista dell’immagine e delle modalità di interazione da parte degli interlocutori Regionali di qualsivoglia natura.»

I 22 Sindaci (Laura Cappelli – Buggerru, Claudia Mura – Calasetta, Pietro Morittu – Carbonia, Stefano Rombi – Carloforte, Isangela Mascia – Domusnovas, Paolo Sanna – Fluminimaggiore, Andrea Pisanu – Giba, Pietro Cocco – Gonnesa, Mauro Usai – Iglesias, Gian Luca Pittoni – Masainas, Sasha Sais – Musei, Antonello Cani – Narcao, Romeo Ghilleri – Nuxis, Gianluigi Loru – Perdaxius, Mariano Cogotti – Piscinas, Ignazio Atzori – Portoscuso, Elvira Usai – San Giovanni Suergiu, Massimo Impera – Santadi, Ignazio Locci – Sant’Antioco, Maria Teresa Diana – Sant’Anna Arresi, Emanuele Pes – Tratalias, Marcellino Piras – Villaperuccio) hanno chiesto, pertanto, che la riunione relativa alla realizzazione di un nuovo presidio ospedaliero territoriale nel Sulcis Iglesiente, abbia luogo nel territorio in cui esso dovrà essere costruito, anche alla luce delle molteplici richieste di presenza fisica dell’assessore di competenza e alla stessa è stato invitato a partecipare, presso la sede della Direzione ASL di Carbonia, l’assessore regionale della Sanità, Carlo Doria.

Sono iniziati oggi i lavori di mitigazione del rischio idrogeologico nel territorio di San Giovanni Suergiu. Con i fondi della Next Generation EU Pnrr, pari a 927mila euro, ricevuti a fine 2021, l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Elvira Usai riuscirà a mettere in sicurezza una parte del territorio che da anni soffre di allagamenti e di problematiche legate agli scoli delle acque pluviali.

«Si tratta di un intervento di messa in sicurezza sul quale abbiamo lavorato da tempo spiega Elvira Usaie che finalmente pone fine ai pericoli di natura idrogeologica.»

Gli interventi sono previsti nelle località di Is Pes, Is Pusceddus, Is Urigus e dove sono stati identificati i più alti rischi.

«Una dotazione finanziaria di circa un milione di euro per mitigare una porzione importante del nostro Comuneaggiunge la prima cittadinarappresenta un grande traguardo nella lotta al disordine urbanistico e ai potenziali allagamenti.” In un momento di grandi cambiamenti climatici come quello che stiamo vivendoconclude Elvira Usai porre in essere questi interventi risolutivi rappresenta per i cittadini meno timori, meno apprensione per raggiungere le abitazioni o semplicemente spostarsi per il lavoro. Un territorio più sano è più sicuro e ospitale.»

L’Amministrazione comunale di San Giovanni Suergiu ha deliberato gli interventi finanziati con l’avanzo libero e vincolato, per opere pubbliche, decoro urbano e servizi sociali.

Nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale, la maggioranza guidata dal sindaco Elvira Usai, ha destinato 220mila euro sul territorio per decoro urbano delle rotatorie, bacheche digitali e cartellonistica viaria per il centro e le frazioni. Oltre un milione e mezzo di euro sono stati destinati alle opere cantierabili, dai servizi per l’infanzia alla messa in sicurezza di due discariche, alla manutenzione degli argini del Rio Palmas, ai lavori nel campo sportivo comunale e ai fondi per cantieri di occupazione. Ingenti anche le risorse sociali indirizzate al Reis, lo sportello giovani e le famiglie.

«In tempi di fragilità economica come questo che stiamo vivendoha spiegato la sindaca Elvira Usaidestinare queste risorse a settori strategici come lavori pubblici e sociale, rappresenta un obiettivo importante e in linea con il nostro programma elettorale.»

«Il rendiconto di gestione del comune di San Giovanni Suergiu per l’anno 2022, approvato nell’ultima seduta di Consiglio comunale, si chiude con un risultato di oltre 10 milioni di euro. Un dato estremamente positivo se si guarda all’evoluzione nel triennio: nel 2020 si era chiuso con oltre 5 milioni di euro, nel 2021 con 8 milioni e mezzo di euro. Segno tangibile di un lavoro di incremento delle risorse e di investimenti.»

Lo scrive, in una nota, il sindaco Elvira Usai.

«I sacrifici di questi annispiega il primo cittadino hanno prodotto risultati apprezzabili che porteranno sviluppo al paese. Oltre un terzo del bilancio è frutto dei finanziamenti del Pnrr, cioè 3.293.000 euro, per non parlare della parte vincolata che da origine alle opere pubbliche. E su questo versante ci sono già cantieri in apertura: dai parcheggi di via Portobotte a quelli di mitigazione del rischio idrogeologico. Un lavoro significativo è stato fatto sulla dotazione organica del comune con l’assunzione di 9 risorse umane e sull’implementazione dei servizi e dei controlli sul territorio. Con l’avanzo libero, dopo la prossima variazione sarà possibile intervenire sul decoro urbano, sulle infrastrutture digitali, sulla cartellonistica e sulla segnaleticaconclude Elvira Usai -. Tutte opere che fanno parte del nostro mandato elettorale.»

Nei prossimi giorni sarà avviato il cantiere per la realizzazione dei parcheggi lungo la via Portobotte, a San Giovanni Suergiu. I lavori di riduzione dei marciapiedi esistenti e il recupero di aree di sosta dei veicoli partiranno dall’incrocio con via Mazzini sino all’incrocio con via Roma, per circa 630 metri.

«Un progetto a cui lavoriamo da tempospiega il sindaco Elvira Usaidal valore di 310mila euro che ci consentirà di avere circa 70 parcheggi lungo l’arteria più trafficata del paese.»

La sicurezza sulla SS195 che attraversa il paese sulcitano non era più procrastinabile e dall’ultima legge Omnibus regionale sono scaturite le risorse per un lavoro che porterà beneficio all’intero Basso Sulcis.

«In effetti – conclude il sindaco – la nostra è la porta d’ingresso e dobbiamo tutelare la sicurezza delle attività commerciali che si affacciano su quel tratto di strada e di chi ci transita per lavoro, per turismo oltre che gli ordinari mezzi di soccorso e militari.»

Durante i lavori, l’Amministrazione comunale chiede pazienza e collaborazione alla comunità e agli esercenti, in considerazione del fatto che l’opera è strategica per tutti.