24 November, 2024
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San Giovanni Suergiu si conferma “Comune Riciclone” con l’82% di raccolta differenziata. L’attuale appalto, avviato nel mese di settembre 2018, ha permesso di raggiungere in breve tempo risultati molto positivi in termini di percentuali di Raccolta Differenziata, ribaltando la situazione rispetto al periodo precedente: partendo da una percentuale inferiore al 65%, soglia minima di legge imposta dalla Regione Sardegna, registrata nella prima metà del 2018, San Giovanni Suergiu ha raggiunto valori che hanno sfiorato l’80% nel mese di dicembre dello stesso anno. Il risultato più premiante è stato raggiunto nel 2019 con una percentuale dell’84% che ha permesso al Comune di ricevere il premio conferito da Legambiente di “Comune Rifiuti Free” e di “Comune Riciclone”. In termini economici, inoltre, il raggiungimento di una così alta percentuale di differenziata ha permesso di usufruire della cosiddetta premialità concessa dalla Regione Sardegna, che consiste nel dimezzamento del costo di smaltimento del secco indifferenziato, nonostante il progressivo aumento dei prezzi da parte degli impianti di smaltimento. Questa premialità si è tradotta in un risparmio di circa 30mila euro per le casse comunali e, di conseguenza, per i cittadini. Si tratta di un importante risultato raggiunto grazie a un lavoro di sinergia tra gli uffici, l’Amministrazione ed il gestore del servizio. La pandemia degli ultimi anni e la normativa sulla gestione dei rifiuti prodotti da nuclei familiari positivi e/o in quarantena, ha comportato un fisiologico abbassamento delle percentuali di RD, in quanto tutti i rifiuti dovevano essere conferiti in maniera indifferenziata nel secco. Tuttavia, anche per l’anno 2021, il comune di San Giovanni Suergiu si è confermato virtuoso raggiungendo una percentuale superiore all’82%. Si è avviata in fase sperimentale la lettura del microchip (Tag RFID) inserito nei mastelli per arrivare all’applicazione della tariffa a tributo puntuale, nel rispetto delle indicazioni impartite dalla Regione Sardegna, che invita i comuni all’adozione di strumenti economici incentrati sul principio comunitario “chi inquina paga”.

«Nel corso della gestione ha detto il sindaco Elvira Usaie anche su segnalazione dei cittadini, sono state evidenziate alcune criticità che contiamo di risolvere col nuovo progetto: si tratta nello specifico di servizi ricompresi nell’appalto, come quello del diserbo, che occorre potenziare al fine di garantire un maggiore decoro urbano.»

A breve verrà organizzato un tavolo di lavoro per programmare il nuovo appalto e migliorare il servizio, valutando soluzioni volte a colmare le lacune del capitolato precedente. In previsione della scadenza dell’attuale contratto nell’agosto 2023, gli uffici hanno predisposto un questionario da sottoporre ai cittadini con l’obiettivo, da una parte, di conoscere il gradimento dell’utenza rispetto al servizio offerto negli ultimi quattro anni e mezzo, e dall’altra di valutare suggerimenti per la predisposizione del nuovo appalto.

«Si tratta di un importante strumentoha aggiunto l’assessore dell’Ambiente, Camilla Melis che ci permette di coinvolgere i cittadini nella predisposizione del nuovo appalto: vogliamo che sia un servizio funzionale che risponde ai bisogni degli utenti, per questo motivo abbiamo necessità in questa fase di coinvolgere i cittadini, di conoscere quali siano le loro esigenze e di valutarle, per migliorare e potenziare il servizi.»

Al questionario, che sarà disponibile dai prossimi giorni, sarà data massima diffusione: sarà possibile compilarlo online accedendo dai link disponibili sul sito istituzionale del comune di San Giovanni Suergiu e sulla pagina Facebook o scansionando l’apposito QR code affisso nelle bacheche comunali del centro e delle frazioni. Verrà inoltre messo a disposizione in formato cartaceo e potrà essere riconsegnato a mano.

Un ulivo, a Matzaccara, ricorda Massimo Boi, l’infermiere di San Giovanni Suergiu scomparso alcuni mesi fa a seguito di una malattia. Donato dai colleghi del Reparto di Rianimazione del Sirai di Carbonia e dagli amici, è stato posizionato nel parco giochi. Il dono alla comunità in cui viveva il compianto stimato professionista sanitario arriva dopo un’altra opera di bene in sua memoria, il defibrillatore regalato all’amministrazione comunale, posizionato all’ingresso della palestra comunale di San Giovanni Suergiu. La cerimonia di posa dell’ulivo, simbolo di vita e di pace, si è svolta alla presenza del sindaco, Elvira Usai, e di alcune decine di persone.

 

Dopo la Coppa Santa Barbara con gli allievi, il Carbonia Calcio s’è aggiudicato anche la Coppa Capodanno, torneo riservato alla categoria giovanissimi. Nella finale, disputata sul campo Comunale di San Giovanni Suergiu, la squadra allenata da Simone Sotgiu, vice Chicco Caria, s’è imposta sul Gonnesa con il punteggio di 5 a 1.

Nonostante il risultato finale, non è stata una vittoria facile. Il primo tempo è stato equilibrato, chiuso dal Gonnesa avanti di un goal, realizzato da Corrias.

La reazione del Carbonia in avvio di ripresa, con i goal di Nocco (premiato come miglior calciatore della finale) e Ollargiu. Il Carbonia ha poi incrementato il punteggio con altri tre goal.

A fine partita sono state effettuate le premiazioni, alla presenza del sindaco di San Giovanni Suergiu, Elvira Usai, e di un numeroso pubblico.

Il dott. Giovanni Battista Cipollina è stato nominato nuovo medico di Medicina generale, per l’ambito 1.2 (San Giovanni Suergiu-Tratalias). Aprirà il suo ambulatorio il prossimo 16 gennaio, nei locali della ASL Sulcis, in via Bellini 1, a San Giovanni Suergiu.

L’ambulatorio sarà aperto:
– lunedì, mercoledì e venerdì dalle 10.00 alle 13.00;
– martedì dalle 15.00 alle 19.00;
– giovedì dalle 15.00 alle 18.00.

«I cittadini già assistiti dal dott. Enrico Piras (oggi collocato in pensione e a cui vanno tutto il nostro profondo ringraziamento e i nostri migliori auguri)ha detto il sindaco, Elvira Usainon dovranno effettuare la scelta del medico presso gli uffici ASL, poiché il passaggio è già avvenuto automaticamente.»

«Desideriamo ringraziare la ASL Sulcis – ha concluso Elvira Usaiper la preziosa collaborazione e l’impegno profuso ed esprimiamo un cordiale benvenuto al dottor Cipollina, augurandogli buon lavoro.»

Il 2022 si sta chiudendo a San Giovanni Suergiu con i festeggiamenti per la sesta centenaria. La comunità si stringe oggi con affetto a Francesca Marras, meglio nota come tzia Ciccitta, nata il 12 dicembre 1922 a Masainas. Il sindaco Elvira Usai, a nome dell’Amministrazione comunale, le ha donato una targa ricordo per lo straordinario traguardo di vita raggiunto. Così come è stata straordinaria la vita di tzia Ciccitta, donna di grande fede e grande lavoratrice. Sposata la prima volta con Salvatore Cadoni originario di Rio Murtas, dopo soli 13 mesi e con un bimbo in grembo rimase vedova. Successivamente si sposò con Giuseppe Caddeo di San Giovanni Suergiu dal quale ebbe altri 3 figli. Sempre presente ed affettuosa con tutti i suoi concittadini, è considerata la nonnina del rione di via Vittorio Emanuele. Il piccolo paese sulcitano vanta, dunque, un piccolo record: un centenario ogni mille abitanti! Un tesoro da preservare e custodire.

Nell’ambito delle iniziative per la giornata internazionale contro la violenza sulle donne, si è svolto giovedì 1 dicembre nell’aula consiliare di San Giovanni Suergiu un incontro con gli studenti dell’istituto comprensivo Guglielmo Marconi. In particolare gli alunni delle classi terze hanno interagito in un dibattito aperto con la psicologa Maria Mameli del centro antiviolenza territoriale. Partendo dalla presentazione del sindaco Elvira Usai del simbolo della panchina rossa installata nel parco Emanuela Loi, gli studenti hanno partecipato con interesse a tutti gli spunti discorsi sulla violenza di genere, violenza psicologica ed economica. Un momento di conoscenza del triste fenomeno e di tutte le modalità di ausilio per le vittime ma anche un’educazione al rispetto, al dialogo e alla gestione delle emozioni e delle proprie pulsioni.

«Abbiamo pensato di coinvolgere le scuole – spiega l’assessore alle politiche sociali Alessandra Mancaperché i ragazzi di quell’età possono fare la differenza nei comportamenti e nelle interazioni di genere. Comprendere il fenomeno aiuta certamente ad arginarlo e a denunciarlo.»

Si è svolta sabato mattina in piazza IV Novembre a San Giovanni Suergiu la cerimonia di consegna di un defibrillatore da parte dell’associazione Misericordia. I volontari dello storico gruppo di soccorso cittadino hanno donato all’Amministrazione comunale e alla comunità un prezioso defibrillatore che è stato installato sotto i portici del palazzo comunale. Un prezioso strumento salvavita in uno dei luoghi più frequentati del paese che grazie alla moderna tecnologia potrà essere utilizzato in caso di emergenza sia sugli adulti che sui bambini.

«Si tratta di una delle due giornate del progetto condiviso “San Giovanni Suergiu, paese cardioprotetto”spiega l’assessore alle politiche sociali Alessandra Manca – durante le quali saranno posizionati nei punti strategici del paese ben 2 defibrillatori. Tutto rientra nelle attività programmatiche dell’amministrazione sulla prevenzione e sul primo soccorso.»
«Ringraziamo l’associazione Misericordia ed il suo infaticabile presidente Gianluigi Rescaldaniaggiunge il sindaco Elvira Usaiper questo meraviglioso atto di generosità e per continuare a seminare nella collettività la cura ed il soccorso per chi vive la malattia o il pericolo »

Il prossimo appuntamento sarà per sabato 26 novembre presso la palestra comunale, giornata in cui sarà onorato l’infermiere Massimo Boi, recentemente scomparso, per ricordarne l’impegno e la generosità a favore dei malati e dei più deboli.

In concomitanza con l’odierno sopralluogo dei tecnici dell’assessorato regionale dell’Istruzione presso le scuole medie inferiori dell’istituto Comprensivo “Guglielmo Marconi ” di San Giovanni Suergiu, sono iniziati anche i primi lavori di consolidamento e messa in sicurezza delle aule chiuse secondo l’ordinanza del 2 novembre del sindaco Elvira Usai.

«Ringraziamo l’assessore Andrea Biancareddu per aver accolto in tempi rapidi la nostra richiesta di finanziamento ha detto Elvira Usaie anche i tecnici che con solerzia sono venuti a verificare le condizioni dei nostri edifici scolastici.»

Tra i lavori da svolgere con urgenza per consentire il rientro nelle rispettive aule da parte degli studenti, ci sono, non solo il consolidamento dei pilastri, ma anche l’impermeabilizzazione dei solai delle aule di musica e di informatica. I lavori, salvo imprevisti, si svolgeranno nell’arco di due settimane e, al fine di ridurre al minimo le interferenze con le attività didattiche, la mattina saranno eseguite le lavorazioni esterne, mentre gli interventi interni verranno eseguiti in orario non scolastico.

Il mese di ottobre si chiude con un’altra centenaria a San Giovanni Suergiu. A raggiungere il traguardo del secolo di vita, la quinta nella comunità sangiovannese, è Giovanna Collu, tzia Giuannica per i compaesani di Is Urigus, frazione in cui vive.

Nata il 31 ottobre 1922. Giovanna Collu ha sempre dedicato la sua vita al lavoro, in casa e in campagna. Sposata con Attilio Cocco, deceduto 23 anni fa, ha avuto 8 figli, 18 nipoti e 6 pronipoti, tutti emozionati e radunati per l’occasione per festeggiarla.

Ancora dotata di fervida memoria, racconta episodi delle sue giornate trascorse a lavorare nei campi spesso anche durante le sue gravidanze. Donna forte e generosa, fervente cattolica, ha voluto partecipare alla messa del sabato in segno di ringraziamento per questi cento anni splendidamente raggiunti.

Alla cerimonia religiosa e alla festa che ha coinvolto tutta Is Urigus, ha partecipato la sindaca Elvira Usai che ha donato a tzia Giuannica una targa ricordo per le cento candeline spente.

«Io che sono nata a Is Urigusha detto la prima cittadinanon avrei mai pensato di festeggiare una nonnina che conosco sin da quando ero bambina.»

Si è svolta sabato sera, nella sala consiliare del comune di San Giovanni Suergiu, nell’ambito della rassegna letteraria “Io leggo” promossa dal Comune e dall’associazione Acli, la presentazione del romanzo di Giuseppe Corongiu “S’intelligèntzia de Elias”. Oltre all’autore, sono intervenuti il sindaco Elvira Usai e l’assessore comunale della Cultura e vice sindaco Marco Zusa. 

Al termine, spazio musicale curato da Natascia Capurro con Etno Jazz (Enea Cocco, Federico Cocco e Valentino Serafini).