15 November, 2024
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Giulia Comandini, Silvia Anna DAndrea, Daniela Fenu e Mattia Masili, Giovani Ambasciatori dellorganizzazione anti-povertà ONE, hanno incontrato la viceministra alla Cooperazione dello Sviluppo, Emanuela Del Re, in un incontro video-conferenza. 

Giulia Comandini, Silvia Anna DAndrea, Daniela Fenu e Mattia Masili hanno rivolto un messaggio alla viceministra: «LItalia deve mostrare leadership e ambizione per poter affrontare una delle sfide più grandi dei nostri tempi, il Covid-19. Lattuale contesto richiede unazione coesa e cooperativa per arginarne le conseguenze e prevenire che, in un futuro, simili minacce ci colgano impreparati. Per questo motivo, i Giovani Ambasciatori hanno sottolineato la necessità che lItalia, con gli altri leader mondiali, si adoperi per una risposta collettiva saldamente fondata sul multilateralismo, la solidarietà e la cooperazione».

Giulia Comandini, Silvia Anna DAndrea, Daniela Fenu e Mattia Masili, con gli altri Giovani Ambasciatori di ONE, stanno portando avanti una campagna per assicurarsi che il governo italiano sostenga la parità di accesso e distribuzione di un futuro vaccino Covid-19, in modo che anche i paesi a più basso reddito ne possano beneficiare. Questo monito trova particolare rilevanza in vista della conferenza internazionale del 4 maggio, organizzata dallUnione europea per formulare una risposta collettiva allepidemia odierna. L’UE e i suoi partner mirano a raccogliere 7,5 miliardi di euro in finanziamenti per garantire che, una volta disponibili, i nuovi vaccini e trattamenti per il Covid-19 vengano distribuiti equamente.

Nellincontro con la viceministra, Giulia Comandini, Silvia Anna DAndrea, Daniela Fenu e Mattia Masili e gli altri Giovani Ambasciatori di ONE hanno ribadito la necessità di sostenere gli sforzi di Gavi, lAlleanza per i vaccini, per contribuire a garantire che l’immunizzazione contro malattie vaccinabili non venga interrotta nei paesi più poveri del mondo e prevenire che eventuali contagi possano portare ad ulteriori pressioni sistemi sanitari già allo stremo nellassistenza di casi Covid-19. 

Giulia Comandini, Silvia Anna DAndrea, Daniela Fenu e Mattia Masili hanno dichiarato: «Siamo entusiasti del supporto ricevuto dalla viceministra Emanuela Del Re. Come noi, sono molti a credere che gli investimenti nello sviluppo di lungo periodo siano fondamentali in unera di molteplici sfide ed incertezze. LItalia può e deve fare la sua parte affinché la ricerca, la produzione e la distribuzione di vaccini, essenziali per il benessere globale, non seguano una battuta darresto. Il sostegno mostratoci dallonorevole Emanuela Del Re è di fondamentale importanza, perché dimostra che realizzare unazione di advocacy allinterno della classe politica è realmente possibile. Ciò rafforza la determinazione dei ONE activists di portare avanti la battaglia per un mondo più equo allinsegna della cooperazione internazionale, l’uguaglianza deve essere al centro della risposta globale a questa crisi perché nessuno di noi è al sicuro finché non lo saremo tutti».

Emily Wigens, direttrice di The ONE Campaign UE, ha dichiarato: «Per sconfiggere il virus dobbiamo agire ambiziosamente a livello globale, non solo a livello locale. Dobbiamo sviluppare un vaccino e trattamenti efficaci che siano disponibili a tutti perché se il virus esiste in qualsiasi parte del mondo, tutti noi ne siamo a rischio. Aiutare a salvare vite umane nei paesi più poveri aiuterà a salvare vite umane a livello globale, quindi abbiamo bisogno di leader che rispettino la chiamata di questi giovani attivisti e che si intensifichino e rispondano a questa richiesta iniziale di finanziamento».

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«La Sardegna in modo convinto ha sostenuto oggi a Roma, nella seduta della Conferenza delle Regioni, l’approvazione del documento sulla programmazione europea in materia di cooperazione territoriale. Riteniamo che per mantenere in vita modelli positivamente realizzati non debba essere modificato l’attuale quadro di regole. La nuova proposta elaborata a Bruxelles danneggia i rapporti con la sponda sud del Mediterraneo  e, in particolare, con i paesi da cui hanno origine i flussi migratori, e condiziona fortemente il ruolo dei territori nel sistema della cooperazione.»

Lo ha detto l’assessore degli Affari Generali Filippo Spanu che oggi a Roma, in rappresentanza del presidente Francesco Pigliaru, ha preso parte ai lavori della Conferenza presieduta da Stefano Bonaccini.

«Vogliamo tenere vivi  e valorizzare i rapporti con i paesi del Maghreb e dell’Africa sub-sahariana per contribuire a creare in quelle aree migliori condizioni di sviluppo e arginare così il fenomeno delle migrazioni che ha assunto dimensioni drammatiche. Per questo, in base al nostro ruolo di coordinamento in materia di cooperazione internazionale nell’ambito della Conferenza, abbiamo manifestato nei giorni scorsi anche di fronte alla vice ministra degli Affari Esteri Emanuela Del Re la nostra preoccupazione per i possibili effetti della nuova programmazione europea. Su questi temi – ha concluso Filippo Spanu – la Conferenza delle Regioni darà corso, su nostra iniziativa, a un confronto più stringente con il Governo.»