16 November, 2024
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Si è svolta nella mattinata di venerdì 11 ottobre, a Carbonia, l’evento “Puliamo il mondo”, promosso da Legambiente in ambito nazionale e dagli assessorati comunali dell’Ambiente e della Pubblica istruzione, con il supporto della società di servizio di Igiene pubblica De Vizia. “Puliamo il mondo”, arrivato alla 30ª edizione, ha visto la partecipazione di circa 2.000 persone, tra docenti, alunni ed associazioni. Tante le aree che sono state ripulite grazie ai partecipanti che, con guanti, pinze e buste per la raccolta, hanno promosso un’iniziativa molto importante a livello del rispetto del bene comune. Una lezione di educazione civica, vissuta in concreto da diversi istituti scolastici della città: Don Milani, Satta, Deledda, Pascoli, Angioj, Ipia Emanuela Loi, Gritti. Il tutto, con il supporto delle associazioni di volontariato: N.A.B.A., Anmig, Coordinamento associazione Bacu Abis, ODV Athena, No Eta guardie ecozoofile e Lega Ambiente.

I rifiuti raccolti sono stati depositati in punti concordati per essere poi smaltiti dalla De Vizia. Anche quest’anno, nelle aree dove si è svolta la pulizia, sono intervenuti il sindaco Pietro Morittu, l’assessore dell’Ambiente Manolo Mureddu, l’assessore della Pubblica istruzione Antonietta Melas, il referente di Legambiente Maurizio Soddu, il funzionario del comune di Carbonia Stefano Grussu. Tutti hanno dichiarato la loro soddisfazione per la riuscita della manifestazione che anche quest’anno ha visto una straordinaria partecipazione. Un lavoro di gruppo con una sinergia ed un impegno costanti negli anni, volontari che hanno praticamente dimostrato l’amore per la propria città.

Grande entusiasmo da parte degli studenti, grandi e piccini, che con la bella giornata di sole hanno potuto alla fine del “lavoro” fare una ricreazione all’aperto, seguita da una bella passeggiata per il rientro a scuola.

Bilancio più che positivo quindi, ma anche grande stupore e dispiacere legato al perché si debbano ancora trovare rifiuti abbandonati in giro per la città, pratiche in contrapposizione con il dovere, da parte di tutti, di rispettare l’ambiente.

Nadia Pische 

   

A Sant’Antioco nasce “Aperitivi con l’autore”, Festival letterario indipendente che prenderà il via il 2 luglio con l’autorevole firma del quotidiano Repubblica Enrico Franceschini che proporrà il suo ultimo romanzo “La mossa giusta”, e si chiuderà il 3 settembre con Paolo Pinna Parpaglia e la presentazione del libro “Il mistero di Tavolara”. Tredici appuntamenti, tutti in piazza De Gasperi, ai piedi della Biblioteca comunale, a suggellare il legame profondo tra il festival e la biblioteca: Aperitivi con l’autore, infatti, si inserisce in un progetto ben più ampio che è il risultato del finanziamento del Dipartimento nazionale delle Politiche giovanili (100mila euro cui si aggiungono 25mila di cofinanziamento comunale) il cui principale obiettivo è ampliare significativamente l’offerta di spazi di aggregazione e di promozione alla lettura, rivolti ai giovani tra i 14 e 35 anni, all’interno della biblioteca comunale, nelle scuole cittadine e nei luoghi dell’associazionismo. E l’associazionismo, appunto, svolge un ruolo determinante, considerata la collaborazione attiva di “Iklos”, “Arci il Calderone”, “Historia docet”, nonché dell’istituzione scolastica “Ipia Emanuela Loi”.

Una parte di questo cospicuo finanziamento, inoltre, consentirà di riqualificare una stanza attualmente inutilizzata del Palazzo del Capitolo, dove ha sede la biblioteca, che si trova al piano terra e diventerà un primo luogo di contatto con i cittadini, di accoglienza, un luogo più prossimo e immediato alla piazza de Gasperi. I lavori strutturali prenderanno avvio proprio in questi giorni.

Tra le varie azioni con cui la Biblioteca intende “diffondersi” sul territorio, anche le modalità innovative e accattivanti per i giovani come appunto gli aperitivi in biblioteca. Obiettivo principale, dunque, andare nelle piazze per coinvolgere il maggior numero possibile di giovani veicolando il messaggio che i libri rappresentano una risorsa inestimabile per la crescita e l’emancipazione dell’essere umano. Eccolo, dunque, il festival indipendente che oltre ai due autori già citati, vedrà la partecipazione di Gabriella Greison, Fabio Cuffari, dell’antiochense Marco Testa, di Francesco Filippi, Flavio Soriga, Massimo Carlotto, Simone Tempia, Massimo Granchi, Gabriele Serreli e Maria Paolucci. A questi incontri letterari si aggiunge anche la rappresentazione teatrale “Lunga è la notte – Peppino Impastato”.

«Questo progetto è stata un scommessa per la nostra Amministrazione  commenta il sindaco Ignazio Locci – abbiamo messo in campo un processo che consentirà di trasformare la nostra biblioteca in un luogo più dinamico, sempre più aperto alle esigenze dei giovani. La biblioteca, più in generale, si apre alla città: le azioni sono tante e l’obiettivo è richiamarvi intorno sempre più persone. Gli aperitivi letterari, un vero e proprio festival letterario indipendente che ci consentirà di stare in contatto con il mondo della letteratura, dei libri, dello scambio culturale, contribuiranno insieme ad altre azioni a costruire un percorso di integrazione e di dinamismo del lavoro della biblioteca, dei suoi operatori, dell’amministrazione, della città.»

«Ci rivolgiamo ai giovani di Sant’Antioco tra i 14 e i 35 anni spiega l’assessore della Cultura Luca Mereu le azioni messe in essere dal progetto “BibliotecaDiffusa” sono molteplici e possono essere suddivise in due filoni fondamentali: il primo è quello infrastrutturale, come l’acquisto di arredi e di presidi informatici che renderanno la nostra biblioteca ancora più accessibile e bella. Oppure le quattro postazioni smart o le “casette per libri”, per dare concretezza al cosiddetto BookCrossing, ovvero lo scambio attivo di libri: metti uno, prendi uno. L’altro è quello delle azioni laboratoriali e creative con incontri nelle scuole relativi alla trattazione, con esperti dei vari settori, delle problematiche più comuni, dal bullismo alla socialità post covid, dalla violenza minorile al Gender gap. Infine, laboratori di teatro, di social media marketing e di scrittura creativa. E naturalmente gli aperitivi letterari che prenderanno il via domani.»

Questa mattina il questore di Cagliari Rosanna Lavezzaro ha donato all’Amministratore apostolico di Iglesias Sua Eminenza Cardinale Arrigo Miglio, un’ampolla contenente l’olio prodotto dall’Associazione “Quarto Savona 15” (nome della sigla radio utilizzata dall’equipaggio della scorta del Giudice Falcone), ricavato dagli ulivi piantumati nel luogo, rinominato “Giardino della memoria”, in cui avvenne l’attentato del 23 maggio 1992.
La consegna è avvenuta nell’Episcopio di Iglesias, presente una rappresentanza del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Iglesias ed il Cappellano provinciale della Polizia di Stato, don Eugenio Cocco.
Il Cardinale Arrigo Miglio ha ringraziato il Questore per il gradito dono, confermando che l’olio verrà consacrato nel corso della Messa Crismale che si terrà domani, Giovedì santo, alle ore 10.00, nella Cattedrale di Santa Chiara ed utilizzato come olio santo per le celebrazioni liturgiche.
L’iniziativa della Polizia di Stato, dall’alto valore simbolico, coinvolge tutte le Questure e le Diocesi del territorio nazionale e si inserisce nell’ambito delle manifestazioni per ricordare le vittime della mafia, nell’approssimarsi del 32° anniversario delle stragi di Capaci e di via d’Amelio, in cui persero la vita i giudici Giovanni Falcone con Francesca Morvillo, Paolo Borsellino e i poliziotti incaricati della loro scorta, tra cui l’agente Emanuela Loi.
Proprio nel luogo in cui avvenne l’attentato del 23 maggio 1992, infatti, sorge il giardino curato dall’Associazione “Quarto Savona 15”, animata da Tina Montinaro, vedova del capo scorta Antonio Montinaro. Su questo terreno insistono diverse piante di ulivo, dedicate agli esponenti delle istituzioni caduti per mano mafiosa, al fine di mantenerne sempre vivo il loro ricordo.

Martedì 12 dicembre, alle ore 10.15, nel Corpo centrale del Campus Sa Duchessa, a Cagliari, si svolgerà la cerimonia di intitolazione di un’Aula ad Emanuela Loi, giovane agente di Polizia uccisa nella strage di via D’Amelio, in cui morì il giudice Paolo Borsellino.

Alla cerimonia sarà presente il Magnifico Rettore, i familiari di Emanuela Loi, il Presidente della facoltà Antonello Mura e il docente di storia contemporanea Gianluca Scroccu.

Oggi, 19 luglio 2023, ricorre il 31° anniversario della strage di via D’Amelio in cui persero la vita il magistrato Paolo Borsellino e i cinque agenti della sua scorta, tra i quali anche la giovane poliziotta sarda Emanuela Loi. Una tragedia che nel 1992 segnò in modo indelebile la storia del nostro Paese, al pari di quanto accadde solo 57 giorni prima, nella strage di Capaci, in cui furono assassinati Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e tre agenti della scorta.
«Paolo Borsellino, insieme a Giovanni Falcone e a tutti coloro che hanno combattuto la mafia, è stato una figura encomiabile di cultura della legalità, tensione morale, senso dello Stato e delle istituzioni, rispetto delle leggi. Insegnamenti di cui tutti noi, a partire, soprattutto, dalle giovani generazioni, dovremmo fare tesoro. In questa ricorrenza ricordiamo con stima, affetto e gratitudine Paolo Borsellino, Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Emanuela Loi, Claudio Traina e Vincenzo Fabio Li Muli», ha detto il sindaco Pietro Morittu.
Al fine di ricordare la figura di Paolo Borsellino e ricordare il 31° anniversario della Strage di via d’Amelio, stasera, alle ore 19.00, con il patrocinio del comune di Carbonia, l’associazione “Senso Comune” deporrà una corona d’alloro presso la scalinata dedicata alle vittime di via d’Amelio sita nella piazza Giovanni Paolo II (lato via Lombardia). 

Si è concluso il progetto “Ti presento la donna”, ideato dalla Libreria Lilith in collaborazione con l’assessorato comunale della Pubblica Istruzione e con la partecipazione delle scuole della città di Carbonia e del territorio.

«Un evento importante che ha visto gli studenti e le studentesse diventare per un giorno professori e professoresse e cimentarsi nel raccontare ai propri compagni la biografia di donne che hanno fatto la storia del nostro Paese e non solo, tra cui Tina Anselmi,
Liliana Segre, Rita Levi Montalcini, Frida Kahlo, Marie Curie, Eleonora d’Arborea e le donne dell’Assemblea Costituente. Un ringraziamento va a tutte le volontarie della libreria “Lilith” e in  particolare alla presidente Anna Lai e a tutti i docenti e gli studenti che hanno contribuito alla riuscita dell’iniziativa», ha commentato l’assessora della Pubblica Istruzione Antonietta Melas.
Il progetto ha avuto inizio nella giornata dell’8 marzo con l’avvio delle attività di studio e di ricerca finalizzate alla riflessione e alla successiva condivisione.
Così è stato individuato un percorso didattico educativo che ha visto le classi di grado superiore scegliere e studiare la storia di una donna che si è distinta per vari motivi e nei campi  più diversi. Nello step successivo i ragazzi e le ragazze hanno preparato una lezione da proporre alle classi di grado inferiore: dalla secondaria superiore alla primaria, in un perfetto esempio di condivisione del sapere.
Al termine della presentazione, alle classi partecipanti è stato consegnato un attestato di partecipazione.
Hanno aderito al progetto “Ti presento la donna” gli istituti comprensivi Don Milani e Satta di Carbonia, Marconi di San Giovanni Suergiu, IPIA Emanuela Loi e gli Istituti tecnici Angioy e Beccaria di Carbonia.

Grande entusiasmo per la settima edizione del Cooking Quiz, il Concorso Didattico Nazionale che coinvolge gli Istituti Alberghieri d’Italia. Saranno 35.000 gli studenti coinvolti nel progetto che quest’anno avvierà due versioni: il “Cooking Quiz in presenza” attraverso il quale lo staff potrà tornare tra gli studenti e il “Cooking Quiz digital” ovvero collegamenti digitali con le Scuole.
Il tour “digital” ha coinvolto gli studenti dell’I.P.I.A. “E. Loi” di Sant’Antioco con ottimi risultati. In collegamento da Alma per la lezione di “enogastronomia” lo chef Valerio Cabri, docente ALMA che ha coinvolto i ragazzi nella preparazione dei “tagliolini”; per la lezione di “Sala-Vendita” Ciro Fontanesi coordinatore ALMA Wine Academy ha trattato il tema del “tè”.
Grande soddisfazione per il prof. Fabio Atzori, docente e referente per il Cooking Quiz per i punteggi straordinari ottenuti dai ragazzi: le classi 4ªD enogastronomia e 4ªBSV sala-vendita sono passate alla Finale Nazionale a Cinecittà World di Roma prevista il 26 maggio, dove le classi finaliste provenienti da tutta Italia si “sfideranno” per decretare i CAMPIONI NAZIONALI DEL COOKING QUIZ 2023 per gli indirizzi “ENOGASTRONOMIA” – “SALA-VENDITA” e “ARTE BIANCA O PASTICCERIA”.
Protagonisti del format gli studenti delle classi 4ª ad indirizzo enogastronomia, sala-vendita e pasticceria. Ai ragazzi saranno trasferite nozioni e informazioni importanti con l’obiettivo di verificarne poi il grado di apprendimento attraverso la gamification. Sfide individuali per ottenere il punteggio più alto nella propria scuola, ma anche gare tra classi per stabilire il gruppo che passerà alla fase successiva, ovvero la Finalissima Nazionale di maggio. Obiettivo delconcorso è stimolare lo studio attraverso tecniche didattiche innovative,  utilizzando strumenti tecnologici vicini alle generazioni native digitali.
Oltre alla formazione strettamente legata alle materie di studio dei ragazzi proposta dagli Chef e dai docenti di ALMA, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana, sarà introdotta dall’esperto formatore Alvin Crescini, anche la parte “etica” ossia approfondimenti e focus su tematiche fondamentali come la sana e corretta alimentazione, la valorizzazione delle eccellenze eno-gastronomiche del territorio, la lotta allo spreco alimentare e le corrette
modalità di raccolta differenziata.
Anche in questa edizione sarà riservato un importante approfondimento sulle corrette modalità di raccolta differenziata degli imballaggi utilizzati in cucina, grazie alla collaborazione dei Consorzi Nazionali per la Raccolta, il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi, BIOREPACK, CIAL, COMIECO, COREPLA, COREVE e RICREA. Vaschette e pellicole in plastica, bottiglie e vasetti in vetro, scatolame in acciaio, vaschette e foglio in alluminio, scatole e vaschette in cartone; piatti, bicchieri e vassoi in bioplastica sono solo alcuni esempi degli imballaggi che noi tutti usiamo ogni giorno in cucina, non soltanto per preparare al meglio i nostri piatti ma anche per conservare e proteggere il cibo. Grazie agli imballaggi in alluminio, bioplastica, carta e cartone, plastica, vetro e acciaio, infatti, si combatte lo spreco alimentare e il nostro cibo dura di più. I Consorzi Nazionali che partecipano al Cooking Quiz garantiscono l’avvio al riciclo di tutti questi imballaggi, consentendo un enorme risparmio di materia ed energia e rendendo il nostro Paese un esempio virtuoso in tutto il Mondo.
Cooking Quiz è realizzato da PLAN Edizioni, leader nel mercato dell’editoria per gli Istituti Alberghieri, ALMA, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana riconosciuta come il più autorevole centro di formazione a livello internazionale per l’ospitalità italiana e sarà diretto e coordinato da PEAKTIME, società che da anni sviluppa format didattici per le Scuole finalizzati al trasferimento di valori e nozioni agli studenti di ogni ordine e grado. Anche questa edizione sarà affiancata e sostenuta da Re.Na.I.A. la Rete Nazionale degli Istituti Alberghieri.

«Il Cooking Quiz, grazie alla sua formula, rappresenta nel panorama nazionale il più importante esempio di edutainment per gli allievi degli istituti alberghieri italiani ha sottolineato Andrea Sinigaglia, General Manager di ALMA -. Quest’anno la didattica e le sfide tornano finalmente in presenza, senza però abbandonare la loro versione digitale, che resterà per una serie di tappe, in modo da abbracciare e coinvolgere un numero sempre più ampio di studenti. Questi giovani, futuri professionisti del mondo dell’ospitalità, hanno così la possibilità, grazie a questa iniziativa, di avvicinare e conoscere una serie di contenuti di approfondimento e multidisciplinarità, resi più interattivi dalla gamification.»
«Abbiamo pensato il Cooking Quiz come mezzo per aumentare le competenze e la formazione in modo innovativo e divertente e soprattutto i ragazzi sono i veri protagonisti del format ha detto l’amministratore delegato di PLAN Edizioni, Michele Casali -. Abbiamo raggiunto il record delle iscrizioni e sono sicuro che il Cooking Quiz, anche in questa edizione, sarà un progetto ricco di soddisfazioni per noi organizzatori, per i partners, per i ragazzi e per i docenti.»
Anche in questa edizione partner importanti hanno deciso di affiancare eticamente Cooking Quiz, mettendo a disposizione delle scuole prodotti o attrezzature per i laboratori e soprattutto condividendo la loro expertise al fine di ampliare le conoscenze e la formazione dei ragazzi: Cameo Professional, CNA Agroalimentare, Coal, Consorzio per la Tutela del Formaggio Montasio DOP, Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana DOP, Consorzio di Tutela della Pasta di Gragnano IGP, Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano, GestCooper, Igor Gorgonzola, Italia Zuccheri, Oleificio Zucchi, Royal Greenland, SIGI azienda agricola, Trevalli Cooperlat, Unicam.

Nell’ambito delle iniziative per la giornata internazionale contro la violenza sulle donne, si è svolto giovedì 1 dicembre nell’aula consiliare di San Giovanni Suergiu un incontro con gli studenti dell’istituto comprensivo Guglielmo Marconi. In particolare gli alunni delle classi terze hanno interagito in un dibattito aperto con la psicologa Maria Mameli del centro antiviolenza territoriale. Partendo dalla presentazione del sindaco Elvira Usai del simbolo della panchina rossa installata nel parco Emanuela Loi, gli studenti hanno partecipato con interesse a tutti gli spunti discorsi sulla violenza di genere, violenza psicologica ed economica. Un momento di conoscenza del triste fenomeno e di tutte le modalità di ausilio per le vittime ma anche un’educazione al rispetto, al dialogo e alla gestione delle emozioni e delle proprie pulsioni.

«Abbiamo pensato di coinvolgere le scuole – spiega l’assessore alle politiche sociali Alessandra Mancaperché i ragazzi di quell’età possono fare la differenza nei comportamenti e nelle interazioni di genere. Comprendere il fenomeno aiuta certamente ad arginarlo e a denunciarlo.»

A Sestu il 19 luglio è stata realizzata la prima esecuzione assoluta del brano scritto dal Maestro Ignazio Perra e dedicato ad Emanuela Loi. Ed è proprio in occasione del 30° Anniversario delle stragi di Mafia che il Maestro Ignazio Perra (musicista e compositore sestese) ha scelto di scrivere un brano che fosse dedicato a Emanuela, sua amica e concittadina. 

Il brano è stato eseguito in prima assoluta dal Gruppo Cameristico “Ensemble Porrino” di Elmas (diretto dallo stesso Ignazio Perra) nell’ambito della manifestazione 1992-2022: RICORDANDO EMANUELA LOI che le associazioni TAM TAM di Sestu e Ennio Porrino di Elmas hanno organizzato a Sestu martedì 19 luglio 2022, presso il Parco della Legalità in un incantevole scenario a cui ha fatto da sfondo il Murales che ritrae Emanuela Loi.

Da questa sera il parco antistante l’aula consiliare del comune di San Giovanni Suergiu, è intitolato ad Emanuela Loi, la 24enne agente di polizia di Sestu vittima della strage di mafia nella quale il 19 luglio 1992, in via D’Amelio, a Palermo, vennero uccisi anche il giudice Paolo Borsellino e gli altri uomini della scorta.

Nel trentennale della sua scomparsa, l’amministrazione comunale di San Giovanni Suergiu, in collaborazione con l’associazione Fidapa Sulcis, ha voluto rendere onore ad Emanuela Loi ed alla cerimonia di inaugurazione non è voluta mancare la sorella Claudia che da trent’anni partecipa a tutte le iniziative che la ricordano ed incontra i giovani nelle scuole, per spiegare loro chi era Emanuela e l’importanza di diffondere la cultura della legalità.

Alla cerimonia hanno partecipato anche alcuni sindaci: Gianluigi Loru (Perdaxius), Ignazio Salvatore Atzori (Portoscuso), Mariano Cogotti (Perdaxius), Andrea Pisanu (Giba), Anna Maria Teresa Diana (Sant’Anna Arresi), Mario Silvio Stera (vicesindaco di Villaperuccio).

Liberato il drappo che copriva la targa, dopo la presentazione di Elvira Usai che ha letto anche un messaggio della collega Paola Secci, sindaca di Sestu, che ha dovuto rinunciare all’ultimo momento all’appuntamento per un impegno sopraggiunto nel pomeriggio, sono intervenuti Claudia Loi, sorella di Emanuela; il vice questore aggiunto della Polizia di Stato Luis Manca, dirigente del Commissariato di Pubblica sicurezza di Iglesias; Anna Rita Cogoni, presidentessa della Fidapa Bpw Italy sezione Sulcis; la sindaca di Sant’Anna Arresi Anna Maria Teresa Diana; un rappresentante dell’associazione dei paracadutisti in pensione del Canavese.