8 April, 2025
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L’assessore regionale dell’Industria Emanuele Cani ha incontrato questa mattina il presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare di Sardegna Massimo Deiana e il presidente del Consorzio Industriale Sulcis Iglesiente Massimo Melis, accompagnato dal consigliere di amministrazione Giacomo Guadagnini, per affrontare il tema del riavvio dell’iter per il dragaggio del porto industriale di Portovesme.

«Le parti coinvolte, in primis l’Autorità Portuale, hanno sottolineato l’urgenza del progetto di dragaggio, fondamentale per il rilancio dell’attività portuale del Sulcis Iglesiente che ha l’obiettivo di consentire l’attracco a imbarcazioni di maggiori dimensioni, alle quali l’accesso è attualmente precluso a causa di una profondità del fondale non sufficiente», spiega l’assessore Emanuele Cani.

Nel corso del confronto odierno sono stati analizzati tutti i principali aspetti tecnici relativi all’opera di escavo con l’intento di definire un cronoprogramma e abbreviare al massimo i tempi di realizzazione dello stesso.

 

«È imminente la trasmissione alla Regione Sardegna da parte del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica della bozza definitiva del dDpcm che darà il via, dopo decenni di stallo, alla metanizzazione dell’Isola, propedeutica anche al rilancio di Eurallumina.»

Lo ha annunciato questa sera l’assessore regionale dell’Industria Emanuele Cani a conclusione dell’incontro con il ministro delle Imprese e del Made in Italy Alfonso Urso, il Mase e le rappresentanze sindacali e datoriali per fare il punto sullo stato di avanzamento della vertenza Eurallumina.

«Siamo soddisfatti dell’accordo raggiunto con il Governo nazionale, che oggi ha fornito rassicurazioni incoraggianti, attraverso il Mase, anche sulle tempistiche, e confidiamo pertanto in una celere approvazione da parte di Palazzo Chigi», ha commentato l’assessore Emanuele Cani.

Il prossimo incontro sulla vertenza Eurallumina è fissato per il giorno 28 aprile 2025, alle ore 15.00.

Venerdì 4 aprile, alle 9,30, nell’aula conferenze del Consorzio Industriale di Villacidro, si terrà la presentazione ufficiale della nuova Scuola di Alta Formazione, un innovativo progetto formativo promosso dal Consorzio Industriale Provinciale Medio Campidano. L’iniziativa è rivolta inizialmente alle imprese consorziate, con l’obiettivo di estendersi in futuro a tutte le realtà produttive del territorio e oltre. Sarà presente l’assessore regionale dell’Industria Emanuele Cani.

«La Scuola di Alta Formazione spiega i direttore del Consorzio Industriale, Simone Rivanonasce con l’intento di supportare lo sviluppo delle competenze professionali specialistiche e migliorare il benessere lavorativo delle imprese aderenti. Il progetto, fortemente voluto dal Consiglio di amministrazione del Consorzio Industriale, punta a creare un network di collaborazione tra le aziende locali, favorendo sinergie e contribuendo alla crescita del tessuto economico e produttivo dell’intero territorio.»

La didattica sarà strutturata per rispondere alle specifiche esigenze delle aziende, garantendo un’offerta formativa di qualità, in linea con le più moderne metodologie di apprendimento e con le richieste del mercato del lavoro. La scuola offre un programma formativo di alto livello, caratterizzato da un forte legame con il mondo industriale e da un approccio pratico e innovativo.

Grazie alla sinergia con l’ente di formazione Sosor, la Scuola di Alta Formazione rappresenta un’opportunità formativa di altissimo livello, garantita dalla qualità del corpo docente, composto da esperti e professionisti altamente qualificati.

L’offerta formativa iniziale prevede corsi nei seguenti ambiti:

  • Sicurezza sul lavoro

  • Lingua inglese

  • Gestione aziendale

  • Informatica

«La nascita della Scuola di Alta Formazione rappresenta un passo importante per il potenziamento del sistema produttivo locale», dichiara Enrico Caboni, presidente del Consorzio Industriale. «Attraverso la formazione continuaconclude Enrico Cabonivogliamo offrire alle imprese strumenti concreti per affrontare le sfide del mercato con competenza e innovazione.»

L’evento di presentazione del 4 aprile sarà un’occasione per approfondire i dettagli del progetto e per coinvolgere le imprese in un dialogo aperto sulle loro necessità formative.

«Non c’è nessun ‘Piano Todde’ da bocciare. Quella che viene bocciata da Arera, e senza appello, è la dorsale del gas, con la quale chi mi ha preceduto intendeva percorrere tutta la Sardegna, da nord a sud, con delle tubazioni costose, impattanti per il territorio ma soprattutto inutili, un’opera per cui ho da sempre espresso il mio parere contrario perché non risponde alle esigenze di sviluppo della Sardegna.»

Lo ha detto la presidente della Regione Alessandra Todde, commentando la notizia apparsa a mezzo stampa sulle valutazioni dell’Autorità di Regolazione Energia, Reti e Ambiente sulla metanizzazione dell’isola.

«Il punto di vista esplicitato dall’Autorità dell’energia in una recente delibera non si riferisce, come è chiaro dalla lettura della stessa, alla situazione attualmente in fase di definizione tra la Regione e tutti i soggetti coinvolti, ma fa riferimento alle ipotesi precedenti, assolutamente superate e non più neanche in discussione». Lo ha detto l’assessore dell’Industria Emanuele Cani commentando le notizie apparse sulla stampa locale circa la deliberazione di Arera dell’11 marzo scorso.

«Quella dimostrata da Arera in tutte le interlocuzioni recentiha sottolineato Emanuele Caniè invece una piena disponibilità a collaborare con la Regione sulla nuova infrastruttura di rete del metano, propedeutica a garantire i cittadini sardi con una perequazione del prezzo del gas che sia equilibrato e omogeneo in tutto il territorio regionale.»

«Ho sempre detto e lo ribadisco anche in questa occasione, che il gas è una risorsa utile ma transitoria, necessaria per supportare la decarbonizzazione e garantire stabilità energetica fino a quando non avremo una mix di energia rinnovabile e una tecnologia che copra le necessità civili e industriali dell’isola a tutte le ore e tutti i giorni dell’anno», ha concluso la presidente Alessandra Todde.

«Il PD sardo manifesta la propria preoccupazione, nonostante gli incontri tenuti al MIMIT e le promesse da parte del Governo e delle aziende, le vertenze non trovano soluzione, tanto da arrivare ad oggi con il collocamento in cassa integrazione a zero ore di tutte le lavoratrici e i lavoratori della Sider Alloys. Da parte delle aziende solo promesse, compresa la politica di riconversione che avrebbe consentito di rilanciare il polo industriale, così pure da parte del Ministero che, dopo diversi tavoli tra i vertici delle aziende e le OOSS, ha sancito, uno dopo l’altro, solo dei “nulla di fatto”.»

Lo scrive, in una nota, Alessandro Pilurzu, consigliere regionale del Partito Democratico.

«Ad aggravare una situazione, già di per sé delicata, si aggiungono le ultime promesse illusorie fatte dal Ministro Asolfo Urso lo scorso 27 dicembre che, assieme alla ministra del Lavoro Marina Calderone, ha visitato gli impianti di Portovesme, creando forti aspettative tra i lavoratori e le proprie famiglie, e se non bastasse, sempre il ministro Adolfo Urso ai primi di febbraio ha parlato di un acquirente interessato a rilanciare gli impianti di cui a oggi non si ha tracciasottolinea Alessandro Pilurzu -. Ormai sono quasi due mesi e tutto tace, il silenzio non è del Governo regionale, sia la presidente Alessandra Todde che l’assessore Emanuele Cani si sono sempre resi propositivi e disponibili a un dialogo concreto per trovare tutte le soluzioni possibili per attivare una politica di riconversione degli impianti in una prospettiva sì di tutela dei posti di lavoro ma tutela a lungo termine con produzioni future che possano essere competitive sul mercato anche in termini di costi energetici.» 

«E’ inaccettabile che a pagare siano sempre i lavoratori e interi territori della Sardegna, così come è inaccettabile che si continui a rigettare le responsabilità sul Governo regionale che ha sempre cercato l’appoggio del Ministro. Sia in parlamento che in consiglio regionale il Partito Democratico ha sempre dato pieno sostegno alle politiche del lavoro, tutelando la sicurezza del lavoro, il rispetto dell’ambiente, la tutela occupazionale e la dignità sociale dei lavoratoriconclude Alessandro Pilurzu -. Gli obiettivi si raggiungono con la volontà d’intenti, il Governo centrale chiarisca che cosa intende fare delle promesse fatte, il Governo regionale farà la propria parte.»

L’assessore regionale dell’Industria Emanuele Cani ha incontrato questa mattina una delegazione di Anci Sardegna per discutere i temi dell’industria e dell’energia nell’isola.

«Abbiamo confermato una strategia di coinvolgimento dell’associazione nella gestione di tutte le attività dell’assessorato dell’Industria, in particolare quelle relative al settore energetico», spiega l’assessore Emanuele Cani.

L’incontro è stato anche l’occasione per fornire ai sindaci un aggiornamento sulle principali vertenze industriali in corso.

«Durante l’importante discussione sono stati affrontati temi cruciali come l’energia e il metano, strumenti fondamentali per il rilancio di tutti i settori industriali dell’isoladice Romeo Ghilleri, sindaco di Nuxis e componente del Consiglio regionale di Anci Sardegna -. Un focus particolare è stato dedicato alle sfide e alle opportunità per i settori industriali del Sulcis, con la partecipazione del sindaco di Portoscuso, dott. Ignazio Atzori.»

«Siamo convinti che il settore industriale, insieme all’agricoltura e al turismo, possa rappresentare una forza sinergica per il rilancio economico dell’intera Sardegna. In particolare, il Sulcis ha un ruolo strategico in questo processo, fungendo da volano per l’economia regionaleconclude Romeo Ghilleri -. Un sincero ringraziamento all’assessore dell’Industria per la sua disponibilità e per la preziosa collaborazione, che ci ha permesso di mettere Anci Sardegna al centro di un percorso che vedrà la Sardegna protagonista nei settori chiave per la sua crescita economica.»

I sindaci del Sulcis Iglesiente intervengono ancora una volta a sostegno dei lavoratori e delle lavoratici della Sider Alloys che da oggi 24 marzo saranno collocati in cassa integrazione.

«Dopo anni di sacrifici, di lotte e di costante tensione per la salvaguardia del futuro dei lavoratori e di tutti i cittadiniscrivono i sindaci in una nota -, ci troviamo oggi a dover affrontare una nuova e drammatica realtà. Questo ennesimo fallimento aggrava ulteriormente una situazione socio-economica già critica, che continua a peggiorare mettendo in ginocchio famiglie, intere comunità e il futuro di un0’intera generazione.»

«La mancata risoluzione delle problematiche che affliggono il nostro territorio dimostra, ancora una volta, l’incapacità di un sistema che non riesce a dare risposte tempestive né adeguate alle esigenze di chi lavora e produce, né alle necessità delle famiglie costrette a sopravvivere in un contesto di precarietàproseguono i sindaci del Sulcis Iglesiente -. Abbiamo chiesto risposte, eppure il nostro impegno e la nostra determinazione non sono bastati a fermare un ciclo di incertezza e insicurezza che sembra infinito, In queste condizioni rivolgimento un appello alla presidente della Regione Sardegna Alessandra Todde, all’assessore dell’Industria Emanuele Cani e a tutte le istituzioni del Governo nazionale, affinché vengano adottate politiche concrete e urgenti per sostenere i lavoratori, rilanciare l’industria e offrire una prospettiva di crescita a questa terra che merita una visione di futuro e non una continua rincorsa al passato.»

«E’ arrivato il momento di fare scelte decisive e coraggiose per il nostro territorio, per le nostre famiglie e per le generazioni future. Il tempo delle promesse inconcludenti deve finire: come sindaci di queste comunità, insieme a tutti i lavoratori e alle loro rappresentanze, alzeremo la voce per pretendere un cambiamento realeconcludono -. La battaglia continua, e noi siamo pronti a combatterla con ancora maggiore determinazione.»

L’assessore regionale dell’Industria Emanuele Cani questa mattina ha incontrato il sindaco Paolo Sanna, la Giunta e il Consiglio comunale di Fluminimaggiore, per affrontare i temi principali che riguardano il territorio.

L’incontro istituzionale è stato anche l’occasione per visitare una delle più importanti realtà produttive dell’area, che opera nel settore della lavorazione di prodotti ittici.

«Un modello imprenditoriale virtuoso che dimostra come anche l’Iglesiente, nonostante le croniche difficoltà che tutti conosciamo, possa vantare aziende di altissimo prestigio che oggi esportano con successo le eccellenze sarde, tra cui il tonno e la bottarga, in tutto il mondo», ha commentato l’assessore Emanuele Cani.

L’assessorato regionale dell’Industria è in prima linea per promuovere l’esportazione delle produzioni dell’Isola, anche attraverso la partecipazione alle più importanti fiere mondiali del settore. Con questo obiettivo la Regione Sardegna sarà presente, con il coordinamento dell’assessorato, anche all’Expo 2025 di Osaka, al via il prossimo mese di aprile.

«Conosciamo perfettamente le criticità delle vertenze industriali del Sulcis, ora è giunto il momento di avere delle risposte in tempi rapidi.»

Lo ha detto l’assessore dell’Industria Emanuele Cani nel suo intervento durante il tavolo convocato questa mattina al ministero delle Imprese e del Made in Italy per fare il punto sulle questioni Eurallumina, Portovesme Srl e Sider Alloys.

«Sul fronte Eurallumina c’è un’intesa Regione-Governo sulla modifica del Dpcm sulla metanizzazione, una partita che non vede player esterni e che per quanto ci riguarda siamo pronti a chiudere. Trovare un accordo sul metano significa che in tempi rapidissimi possiamo dare avvio a un revamping strutturale di Eurallumina e porre fine a una crisi industriale che va avanti da oltre un decennio», ha detto Emanuele Cani.

«Per quanto riguarda Portovesme Srl è tassativo uscire dalla condizione di incertezza nella quale ci troviamo. Se c’è un investitore, questo soggetto deve farsi avanti affinché possiamo verificare se sussista un reale interesse all’acquisizione dello stabilimento», ha sottolineato Regionale l’assessore.

«Non è più rinviabile neanche la soluzione della crisi riguardante Sider Alloys, così come non è trascurabile l’imminente spegnimento della centrale a carbone Enel. Ed è importante dunque, con le modalità che il Governo ritiene opportune, fare un passo avanti su tutte le vertenze ancora aperte», ha concluso Emanuele Cani.

«Anche in termini di salvaguardia occupazionale l’attenzione della Regione Sardegna resta altissimaha chiarito l’assessora del Lavoro Desirè Manca -. A tal proposito abbiamo già convocato un incontro per giovedì prossimo, 13 marzo, con le tutte le associazioni datoriali e le organizzazioni sindacali interessate per definire un percorso condiviso affinché si possa facilitare il coinvolgimento del tessuto imprenditoriale del Sulcis Iglesiente nella programmazione degli interventi tesi alla riqualificazione professionale a valere sul Programma nazionale Just Transition Fund Italia 2021-2027.»

«Per me e per il collega dell’Industriapuntualizza Desirè Mancanon fa alcuna differenza che si tratti di lavoratori dell’indotto o di lavoratori diretti, specialmente in una zona così fragile come quella del Sulcis, anche il singolo posto di lavoro è fondamentale e da preservare. Oggi ho voluto essere qui a Roma per dimostrare la mia vicinanza e della Regione ai lavoratori. Dimostrazione che abbiamo dato anche attraverso le celeri tempistiche poste in essere fin da subito attivando gli ammortizzatori sociali, sottoscrivendo l’accordo con il Governo, ma anche l’attenzione su quelli che sono i tempi di transizione. Attendiamo gli sviluppi di questa vicenda e stiamo vicini ai lavoratori perché questa è una partita che la Regione Sardegna non può assolutamente perdere.»

Grande partecipazione, sabato 8 marzo, all’incontro dibattito “Donne e parità: un incontro a viso aperto” organizzato nella sala polifunzionale del comune di Carbonia, in occasione della Giornata internazionale della Donna. L’evento è stato organizzato dall’assessorato dello Sport del comune di Carbonia, in collaborazione con il Centro Antiviolenza Carbonia-Iglesias presieduto da Maria Mameli e la Regione Autonoma della Sardegna.
L’incontro è stato aperto dagli interventi del sindaco Pietro Morittu e dell’assessora dello Sport, Cultura e Spettacolo del comune di Carbonia Giorgia Meli e gli interventi dei relatori, moderati da Maria Mameli, coordinatrice del Centro Antiviolenza Carbonia-Iglesias, hanno approfondito il tema della parità di genere, attraverso varie angolazioni e le esperienze personali nella vita professionale e in quella di tutti i giorni, con un focus sullo sport e le figure ad esso correlate: Gloria Peritore, atleta professionista del Raini Club, speaker, attivista e pugile della Scuderia Opi Since 82, presidente dell’associazione “The Shadow Project”; la dott.ssa Tiziana Putzolu, consigliera di parità della Regione Sardegna; l’avvocato Roberto Pusceddu del Foro di Cagliari; Denise Pisu, istruttrice e atleta presso la scuola Ju-Jitsu “Dojo Hiwashi Shinsei”; Annamaria Sabiu, arbitro della sezione AIA di Carbonia. Ha partecipato ai lavori l’assessore regionale dell’Industria, Emanuele Cani.

Al termine, il sindaco di Carbonia, Pietro Morittu, ha consegnato un riconoscimento ad Agnese Delogu, presidente regionale dell’associazione Anmig, che lo scorso 18 dicembre 2024 ha ricevuto dal prefetto di Cagliari il diploma di Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica italiana.

Vediamo l’intervista con Maria Mameli, coordinatrice del Centro Antiviolenza Carbonia-Iglesias.