Edoardo Balzarini: «Non ho espresso generali giudizi negativi sui sindaci né ho voluto sviluppare modelli colpevolistici o punitivi nei confronti degli amministratori locali».
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«Non ho espresso generali giudizi negativi sui sindaci né ho voluto sviluppare modelli colpevolistici o punitivi nei confronti degli amministratori locali a cui va, da sempre, tutta la mia stima e il mio apprezzamento per le azioni che intraprendono quotidianamente e i risultati che riescono a raggiungere nonostante le difficoltà contingenti. Un titolo senza dubbio forzato ha tradito i contenuti del colloquio ed il senso del mio pensiero. Le mie valutazioni riguardano la necessità della giusta considerazione delle procedure amministrative che, proprio per la loro frequente farraginosità e tortuosità, devono essere conosciute, affrontate e, per quanto possibile, gestite e superate per portare a buon fine i progetti delle opere pubbliche.»
Lo ha detto poco fa l’assessore regionale dei Lavori pubblici Edoardo Balzarini.
«Sono sempre stato attento nel corso della mia esperienza amministrativa all’interno della Regione, che ora ha assunto un carattere diverso nel ruolo di assessore dei Lavori pubblici, alle istanze dei sindaci e delle comunità. Non ho voluto – ha aggiunto l’assessore regionale dei Lavori pubblici – lanciare accuse e neppure mettere in dubbio la competenza e la determinazione nel conseguimento degli obiettivi della stragrande maggioranza dei sindaci e dei loro uffici tecnici. Propongo al presidente dell’Anci Emanuele Deiana un incontro per discutere di questi temi e in particolare del peso, spesso eccessivo, della burocrazia nell’iter della progettazione delle opere pubbliche. Penso sia necessario – ha concluso Edoardo Balzarini -, dialogare e confrontarsi per trovare insieme soluzioni migliori nell’esclusivo interesse dei cittadini.»