22 December, 2024
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L’undicesima edizione del Porto Cervo Wine&Food Festival sarà all’insegna dei grandi numeri e delle novità: l’evento che inaugura la stagione turistica della Costa Smeralda, in programma dal 16 al 19 maggio al Conference Center di Porto Cervo, è stato presentato ufficialmente stamattina dal team Marriott Costa Smeralda, che organizza il festival. L’edizione 2019, firmata Marriott Costa Smeralda, la catena alberghiera internazionale che gestisce i quattro hotel Cala di Volpe, Cervo, Pitrizza e Romazzino per conto di Qatar Holding, ha già fatto registrare il tutto esaurito: con la conferma della partecipazione di un numero record di produttori in arrivo dall’Italia e dall’isola. Gli organizzatori, inoltre, hanno ricevuto un grande numero di richieste da parte di turisti esteri, che hanno già prenotato una vacanza a Porto Cervo durante il festival. La rassegna quest’anno durerà quattro giorni, uno in più rispetto al canonico format, segnando un’importante passo in avanti dal punto di vista delle collaborazioni internazionali attraverso la partnership con il Miami e il New York Wine and Food Festival: due tra le maggiori rassegne enologiche al mondo. Inoltre, è stata stretta una nuova, importante, collaborazione con Alessandro Torcoli, editore di Civiltà del Bere, che sarà il consulente per i contenuti della manifestazione.

Il programma. Al Porto Cervo Wine&Food Festival parteciperanno, in totale, 75 produttori: 20 aziende legate al food e 55 cantine. La prima giornata, giovedì 16 maggio, sarà dedicata interamente agli operatori del settore, ai buyer internazionali e nazionali e ai giornalisti specializzati: «Quest’anno abbiamo deciso di innovare la rassegna confrontandoci con i produttori – spiega Giulia Mundula, direttore marketing Marriott Costa Smeralda – introducendo dei seminari e anche un talk show, coordinati da Alessandro Torcoli».

«Durante gli incontri si parlerà della Sardegna e del vino come possibilità di investimento – aggiunge Cristina Gattu, Digital e Pr manager Marriott Costa Smeralda –. Inoltre, si parlerà di vino del futuro e degli effetti dei cambiamenti climatici sull’enologia. Le mattine saranno dedicate agli incontri di approfondimento e il pomeriggio alle degustazioni·»

Taste of Sardinia. Il Porto Cervo Wine& Food Festival rappresenta una vetrina per i prodotti sardi, che potranno essere degustati in giro per il mondo attraverso il progetto Taste of Sardinia. Gli chef degli alberghi di Marriott Costa Smeralda porteranno i migliori prodotti dell’isola all’Harry’s Bar di Londra, Miami, Il Cairo e in Kazakistan, costruendo una piattaforma internazionale nel nome delle eccellenze enogastronomiche della Sardegna.

I numeri. Il Porto Cervo Wine&Food Festival inaugura la stagione della Costa Smeralda, che nel 2018 ha fatto registrare numeri da record. Lo scorso anno si è chiuso con un lusinghiero + 8% di camere occupate. «Siamo felici di poter comunicare che l’anno scorso abbiamo registrato 21 milioni di euro come ricaduta complessiva sul territorio – spiega Emanuele Massolini, direttore Revenue e dello Sviluppo Marriott Costa Smeralda -. C’è stato un incremento del 5% rispetto al 2017, nel quale vanno ricompresi i 18 milioni di euro di stipendi versati. Una voce particolarmente rilevante per tutto l’indotto dell’economia sarda”. Per quanto riguarda i mercati di riferimento, particolarmente importante l’incremento di quello italiano: + 30% di presenze dei turisti nazionali, seguiti da un +10% di presenze dagli Stati Uniti d’America e un + 8% dal Regno Unito, nonostante le oscillazioni sul cambio della sterlina dovute all’ipotesi Brexit.

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Un bilancio lusinghiero per la stagione 2017 e l’annuncio di importanti eventi già dalla primavera del 2018. Franco Mulas, Area Manager Costa Smeralda di Marriott International, che gestisce gli alberghi per conto di Qatar Holding, ha elencato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa al Cervo Hotel di Porto Cervo, i risultati in termini di presenze e fatturato per i quattro alberghi Cervo, Cala di Volpe, Pitrizza e Romazzino nell’anno appena concluso.

Il fatturato complessivo nel 2017 ha registrato un incremento del 10% sull’anno precedente e per il 2018 si punta a una crescita di un altro 10%. Le camere occupate sono cresciute nel 2017 del 17,3% rispetto all’anno precedente e per il 2018 si prevede un incremento di un ulteriore 13%. Risultati di rilievo sulle presenze turistiche che si sono riflettute nell’incremento della spesa per il personale, con un aumento del 9% sul 2016 e si prevede un’ulteriore crescita del 7% per quest’anno. Marriott International ha pagato 17 milioni e mezzo di euro in stipendi, con una crescita del 9% rispetto al 2016.

«Risultati che sono arrivati grazie ad azioni commerciali e di distribuzione che hanno riguardato l’Europa e l’America – ha spiegato Emanuele Massolini, direttore Revenue Management & Business Development Area Costa Smeralda di Marriott International -. L’occupazione delle camere è aumentata sia nei periodi di spalla, ma anche nei mesi di luglio ed agosto. L’arrivo di gruppi e la realizzazione di eventi nel mese di maggio e settembre hanno consentito di attirare clientela anche in mesi considerati di bassa stagione. Il Cala di Volpe ed il Pitrizza hanno potuto chiudere entrambi il 7 ottobre anche grazie all’arrivo di clientela individuale. Abbiamo certamente tratto beneficio dalla programmazione di voli sull’aeroporto di Olbia a partire da marzo e fino ad ottobre – conferma Massolini -. Per il 2018 stiamo lavorando per sfruttare al massimo la rete commerciale e di distribuzione del gruppo Marriott International che ci permetterà di essere presenti in maniera capillare su tutti i mercati internazionali a livello globale.»

La parola d’ordine è quella di estendere la durata della stagione turistica e nel 2018 si intende confermare il trend positivo registrato l’anno scorso. I mercati di riferimento per gli alberghi della Costa Smeralda si confermano quello Usa, al primo posto, seguito da quello Uk, Italia, Germania-Svizzera e Russia. Mercati che insieme contano oltre il 50% della clientela degli alberghi che Marriott International gestisce per conto della proprietà di Qatar Holding.

La grande novità della stagione 2018 sarà l’apertura del Cala di Volpe già dal mese di aprile. L’occasione sarà un grande vento internazionale ospitato a Porto Cervo: si tratta di “Engage Summit”, la fiera che ospita gli organizzatori di matrimoni e valorizza il business che ruota attorno ai “fiori d’arancio” rappresentato da operatori provenienti da tutto il mondo. Dal 25 al 28 aprile Cala di Volpe e Romazzino ospiteranno oltre 300 professionisti del settore, in un workshop che vedrà incontrarsi wedding planner ed albergatori, insieme a tutti gli operatori che lavorano all’organizzazione delle nozze. “Si tratta di una straordinaria occasione per portare la Costa Smeralda e tutta la Sardegna al centro dell’attenzione internazionale – spiega Franco Mulas -. Si tratta solo della terza volta che questo evento viene ospitato in Europa e, ovviamente, la prima nell’isola. I nostri partner potranno presentare i loro prodotti a una potenziale clientela proveniente da tutto il mondo”.

«Questo evento consente di dare visibilità alla Sardegna a livello internazionale, portandola nel cuore della destinazione più esclusiva e proponendola come tale nel segmento dei matrimoni – sottolinea Claudio Cadeddu, direttore Sales e Marketing Area Costa Smeralda per Marriott International -. La centralità dell’isola nella programmazione di questi primi appuntamenti in Costa Smeralda è confermata da altri due eventi di primo piano.»

Il primo sarà il congresso nazionale di Federalberghi, che si svolgerà dal 3 al 5 maggio al Conference Center di Porto Cervo. Seguito dall’assemblea nazionale di Federagenti, in rappresentanza degli agenti marittimi italiani, che si terrà dall’11 al 14 maggio tra il Cala di Volpe e il Conference Center. All’interno di questo programma, ci sarà il consueto appuntamento con il “Forum del lusso possibile”. «Sono queste le iniziative di cui ha bisogno un’isola, anche la Costa Smeralda, per promuovere il territorio e creare ottime ragioni per venire in Sardegna nei mesi di spalla – aggiunge Franco Mulas -. Nella logica di offrire nuovi servizi, apriremo la spa al Romazzino. Sarà gestita da noi con l’ausilio di un brand internazionale. Il prossimo anno inaugureremo la spa anche al Pitrizza e stiamo lavorando poter offrire il medesimo servizio anche all’hotel Cervo e al Cala di Volpe dove verrà riaperto il beach bar. Un espediente importante per attrarre la generazione dei millennials che in questo momento è la componente mancante della nostra clientela».

Cristina Gattu, Digital Marketing coordinator Marriott International per la Costa Smeralda, spiega: «Supportiamo la strategia aziendale anche attraverso i canali online e digital. L’estensione degli eventi risponde all’obiettivo di attrarre nuove generazioni e dare a questo tipo di ospiti dei nuovi servizi. Daremo un’ampia offerta delle attività da fare nei mesi centrali della stagione e in quelli di spalla».

Dal 18 al 21 maggio al Conference Center di Porto Cervo confermato l’appuntamento con il Wine&Food Festival, che quest’anno festeggia i dieci anni di vita. «Continua la nostra azione di promozione dei prodotti sardi ed italiani – spiega Franco Mulas, Area Manager Costa Smeralda di Marriott International -. Sarà un grande appuntamento con tantissime novità». Prosegue poi a gonfie vele “Taste of Sardinia”, il programma che porta l’eccellenza dell’hotel Cala di Volpe e la grande tradizione enogastronomica della Sardegna nei più esclusivi resort di tutto il mondo. La novità per il 2018 sarà la partnership con Albany Bahamas, resort esclusivo nelle isole a est della Florida, gestito da un fondo di investimento di cui fanno parte, tra gli altri, il campione di golf Tiger Woods e il cantante ed attore Justin Timberlake. La brigata di cucina del Cala di Volpe, capitanata dallo chef Maurizio Locatelli, si trasferirà alle Bahamas dal 26 febbraio al 16 aprile. Confermati gli altri appuntamenti di “Taste of Sardinia” in giro per il mondo: da Londra a Miami, Tel Aviv e Mosca, New York, Palm Beach, Azerbaijan e Kazakistan.

Gli hotel di proprietà della Qatar Holding in Costa Smeralda gestiti dal gruppo Marriott International confermano anche per il 2018 un’attenzione massima per lo sport. «A maggio – conclude Franco Mulas – avremo un torneo internazionale di paddle al quale parteciperanno i campioni mondiali della disciplina e daremo seguito ai tornei di tennis che, come nelle precedenti stagioni, ospiteranno i fuoriclasse delle racchette. Tra le conferme immancabili, i due concerti con cena di gala al Cala di Volpe in programma il 29 luglio e il 12 agosto».

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Tutto pronto per il doppio concerto di domani sera all’hotel Cala di Volpe: durante una conferenza stampa, svoltasi questa mattina, l’Area Manager di Marriott Costa Smeralda, Franco Mulas ha rivelato un colpo a sorpresa, oltre ai già annunciati Black Eyed Peas sul palco allestito a bordo piscina dello storico hotel, si esibirà anche Enrique Iglesias. «Si tratta di un artista che piace sia ai teenager che ai meno giovani. Durante la sua carriera ha raccolto un consenso davvero planetario. Con lui e con i Black Eyed Peas sul palco, assisteremo a una serata davvero divertente», Franco ha spiegato Mulas. Come da tradizione, il concerto sarà preceduto da una cena di gala curata dal ristorante Cala di Volpe alla quale parteciperanno circa 800 persone: «Stiamo andando verso il record assoluto di presenze, supereremo anche lo storico concerto di Robbie Williams, quando ci fermammo a 720 posti a sedere – ha annunciato l’Area Manager di Marriott Costa Smeralda, la catena alberghiera che gestisce gli hotel Cala di Volpe, Romazzino, Pitrizza e Cervo per conto del Qatar – sia la cena di gala che il concerto servono per raggiungere un obiettivo: far conoscere la Sardegna nel mondo e, di conseguenza, creare occupazione». Enrique Iglesias salirà sul palco alle 10,45, un’ora dopo sarà il turno dei Black Eyed Peas.

Luglio e la prima metà di agosto hanno fatto registrare dati superiori a quelli del 2016. La clientela è sempre internazionale: americani, inglesi, francesi, russi, arabi. «Al riguardo dobbiamo dire che i clienti storici provenienti dalle nazioni arabe sono presenti anche quest’anno – ha specificato Franco Mulas – non abbiamo subìto alcun contraccolpo derivante dalle frizioni diplomatiche che si sono verificate tra il Qatar e l’Arabia Saudita. Anzi, un membro della famiglia reale dell’Arabia Saudita è stato recentemente in uno dei nostri hotel, per circa venti giorni». Emanuele Massolini, Director of revenue and business development di Marriott Costa Smeralda, ha annunciato «una forte crescita di presenze nei quattro hotel anche ad agosto. Soprattutto nella seconda metà del mese, avremo 15 per cento in più rispetto all’anno scorso. È un dato molto confortante perché solitamente è possibile aumentare le presenze con percentuali a doppia cifra nei mesi di spalla, dove si creano spesso delle buone opportunità, mentre è molto più difficile ottenere questi risultati in un mese di punta come agosto».

Dopo il successo della prima edizione, ritorna, sui campi del Cervo tennis club, il Porto Cervo Star Tennis Classic: dal 19 al 20 agosto si sfideranno il campione in carica, lo svedese Thomas Enqvist, il francese Fabrice Santoro, lo svizzero Greg Rusedsky e l’ex numero uno al mondo, l’austriaco Thomas Muster, uno dei più forti giocatori di sempre sulla terra rossa. Claudio Cadeddu, Sales & Marketing manager di Marriott Costa Smeralda: «Stiamo mettendo in pratica molte nuove idee per il Cervo tennis club. Questa settimana abbiamo organizzato il primo torneo vintage sui nostri campi: tanti consorziati e turisti si sono cimentati con le racchette di legno e le divise rigorosamente bianche tipiche di qualche decennio fa. Il prossimo weekend ci sarà il torneo con quattro grandissimi nomi del tennis, e questo torneo sarà preceduto da una clinic di Thomas Enqvist. Il campione svedese sarà nostro ospite e per alcuni giorni darà lezioni agli appassionati sui campi del Cervo. Inoltre, in inverno vorremmo lanciare una academy nel nostro club approfittando dello splendido clima di cui possiamo godere anche nei mesi meno caldi. Intendiamo fare in modo che qui si possano formare dei giovani talenti».

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Sarà il cantante inglese John Newman il protagonista del concerto al Cala di Volpe del prossimo 29 luglio, evento musicale dell’estate negli alberghi che Marriott gestisce per conto della proprietà di Qatar Holding. Con lui, sul palco, si esibirà anche un altro artista di fama mondiale il cui nome sarà svelato tra pochi giorni. I dettagli della serata sono stati comunicati stamattina durante una conferenza stampa che si è svolta nell’hotel Cala di Volpe e alla quale hanno partecipato Franco Mulas, Area manager di Marriott Costa Smeralda; Emanuele Massolini; Director of revenue and business development; Claudio Cadeddu, Director sales & marketing e Cristina Gattu, Digital marketing coordinator.

John Newman, 27 anni, è uno degli artisti esplosi in questi ultimi anni grazie a una voce estremamente potente unita ad una straordinaria capacità da performer. La sua hit “Love me again” del 2013 è una delle canzoni più ascoltate e ballate degli ultimi cinque anni. Altri brani molto conosciuti sono: “Out of my head”, “Cheating” e “Come and get it”. «Si tratta di un grande interprete, con delle capacità notevoli di intrattenitore – ha spiegato Franco Mulas – è un artista giovane, con un importante seguito di fans sui social. Abbiamo quindi deciso di puntare sulla generazione dei “millennials” perché, in qualità di destinazione turistica proiettata verso il futuro, intendiamo continuare a renderci attrattivi verso i clienti storici dei nostri hotel ma anche nei confronti delle nuove generazioni». Oltre a John Newman, ci sarà una sorpresa: «Gli artisti saranno due – annuncia Franco Mulas – e il concerto durerà circa due ore». Il concerto del 29 luglio è il primo dei grandi show targati Marriott Costa Smeralda, il 12 agosto si replicherà con l’evento dell’estate: l’esibizione dei Black Eyed Peas.

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Mario Biondi.

Vitigni autoctoni, cibo, benessere e longevità: sono i temi principali della nona edizione del Porto Cervo Wine & Food Festival che si svolgerà al Conference Center dell’Hotel Cervo dal 12 al 14 maggio. Il festival che celebra le eccellenze enogastronomiche sarde e nazionali si conferma uno degli appuntamenti più attesi della stagione dei grandi eventi negli alberghi di proprietà di Qatar Holding e gestiti da Marriott. Diletta Leotta, conduttrice di Sky Sport, è stata scelta per fare da madrina alla manifestazione. Mentre sabato al Cala di Volpe ci sarà la consueta Cena di Gala riservata ai produttori e durante la serata la star internazionale della musica jazz e soul, Mario Biondi, si esibirà in un attesissimo concerto.

Per il secondo anno consecutivo, il Porto Cervo Wine & Food Festival conferma il format delle due rassegne unite in un unico appuntamento. L’edizione 2017 sarà innovativa e ricca di interventi in cui i maggiori esperti del settore daranno preziosi suggerimenti sui cibi da scegliere per vivere meglio e più a lungo. La longevità sarà uno degli elementi portanti dei convegni e delle presentazioni legati al vino, inoltre i produttori vitivinicoli presenteranno le novità pensate per l’estate 2017. Il Cervo Conference Center, nel cuore del villaggio di Porto Cervo, per tre giorni accoglierà piccoli e grandi produttori: in totale parteciperanno 80 aziende, 58 per il wine e 22 per il food. Il pubblico selezionato avrà l’occasione di conoscere i prodotti provenienti da tutta Italia. Nei tre giorni della rassegna è previsto anche un ricco calendario di eventi collaterali che farà da cornice alle degustazioni, per tutto il fine settimana accompagnate da incontri, presentazioni di libri e show cooking.

«Crediamo fermamente nel festival perché pensiamo che non ci possa essere sviluppo senza una simultanea crescita dei prodotti del territorio sardo e nazionale – spiega Franco Mulas, Area manager Marriott Costa Smeralda -. Siamo arrivati alla nona edizione, la rassegna è cresciuta anno dopo anno: ringrazio soprattutto i produttori, veri artefici del successo dell’evento, e il team che lo ha progettato e continua a farlo vivere». L’organizzazione del Porto Cervo Wine & Food Festival è curata da: Maria Gavina Sechi, direttrice acquisti Area Costa Smeralda e dal suo assistente Giovanni Simula; Piera Seddaiu, Operational Innovation manager; Francesca Ragnedda, PR & Marketing coordinator; Francesca Cossu, assistente personale dell’Area Manager Costa Smeralda.

Il 2017 di Marriott in Costa Smeralda è iniziato nel migliore dei modi: nei primi quattro mesi dell’anno si è verificata una crescita in volumi del 15 per cento. «In linea con le aspettative previste per l’intera stagione – dichiara Emanuele Massolini, director of revenue and business development di Marriott Costa Smeralda -. In particolare in febbraio e in aprile l’occupazione è raddoppiata rispetto agli stessi mesi dello scorso anno. La domanda nei primi mesi è stata stimolata attraverso l’implementazione di una strategia mirata per l’estensione della stagione».

Il programma del Festival 2017:

Venerdì 12, Bruno Gambacorta – ideatore della seguitissima rubrica Eat Parade del TG2 – modera due appuntamenti dedicati al cibo del benessere e della longevità.

Alle ore 16.00 incontra Eliana Liotta, autrice del bestseller La Dieta Smartfood, in collaborazione con lo IEO di Milano e in corso di pubblicazione in oltre 20 Paesi, firma di Io Donna, il femminile del Corriere della Sera. Un libro che parla di  “cibi intelligenti” che dialogano col Dna e imbavagliano i geni dell’invecchiamento.

Alle 17.00 la parola passa a Marcello Coronini, scrittore, critico enogastronomico e docente universitario, ideatore del marchio La Cucina del Senza®, di cui parla nell’omonimo libro, che propone la realizzazione di piatti senza grassi, sale e zucchero aggiunti, in cui i piaceri della tavola incontrano anche quelli della salute.

Sabato 13, alle 16.00, Bruno Gambacorta intervista Luigi Moio, ordinario di Enologia all’Università degli Studi di Napoli Federico II e presidente della Commissione Enologia dell’OIV. Uno dei massimi esperti di enologia italiana, autore del libro “Il respiro del vino”, un viaggio affascinante alla scoperta di quella sfera invisibile del vino che sono i suoi profumi.

Domenica 14 invece, alle 11:30, Giuseppe Carrus, giornalista del Gambero Rosso, ci racconta la Sardegna e i suoi vini, portandoci alla scoperta dei 15 vitigni autoctoni dell’isola. Insieme a lui Gianluigi Bacchetta, direttore dell’Orto Botanico e professore ordinario presso l’Università di Cagliari, che durante l’incontro ci parlerà della vite ai tempi dei nuragici e della recente scoperta in Sardegna del vitigno più antico del Mediterraneo occidentale.

Alle 15.30 Bruno Gambacorta incontra Clara & Gigi Padovani, scrittori, giornalisti e critici enogastronomici – autori di tanti bestseller di successo nel mondo dell’editoria wine & food, tra cui “L’arte di bere il vino e vivere felici”, una guida easy dedicata a chi si vuole avvicinare al mondo del vino e “Tiramisù. Storia, curiosità, interpretazioni del dolce italiano più amato”, divertente “diatriba” sull’origine di questo goloso dessert.

A concludere le tre giornate una gustosa “sfida” culinaria, un incontro tra Giappone e Sardegna, entrambe isole della longevità: alle 16.30 gli ospiti dell’evento potranno assistere ad una esibizione a 4 mani con lo Chef Hiro, protagonista del progamma televisivo “Ciao sono Hiro” su il Gambero Rosso Channel e Alberto Sanna, del ristorante Il Campidano di Samassi, nominato da Forbes come uno dei più promettenti chef internazionali.

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Due eventi in uno, per aprire alla grande la stagione turistica in Costa Smeralda. Porto Cervo Wine & Food Festival si uniscono per l’edizione 2016. Dal 13 al 15 maggio un fitto programma di eventi legati al cibo e al vino andrà in scena tra il Conference Center e il Tennis Club dell’hotel Cervo. Madrina d’eccezione, la cantante Bianca Atzei: splendida voce, milanese di nascita ma oristanese d’origine e ambasciatrice dell’Isola sui palcoscenici di tutta Europa. Un’altra fantastica voce italiana che partecipa all’evento è Nina Zilli, la cantante emiliana,  giudice della trasmissione televisiva “Italia’s got talent”, sarà protagonista del concerto “Gala Dinner”, evento esclusivo dedicato ai produttori che si svolgerà sabato sera all’hotel Cala di Volpe. Quest’anno il prezzo del biglietto d’ingresso sarà di 50 euro, un aumento dettato anche dalla volontà di sostenere il volontariato in Sardegna: tutto il ricavato andrà interamente in beneficenza ad associazioni del territorio. Tra queste anche la Clinica veterinaria Duemari di Oristano che nei mesi scorsi ha salvato e adottato il cane Palla simbolo della lotta contro i maltrattamenti sugli animali.

Da anni, il Porto Cervo Wine & Food Festival rappresenta, per i produttori nazionali e regionali, una occasione per ottenere visibilità e promuovere la propria azienda. La Starwood Costa Smeralda che gestisce gli alberghi Cala di Volpe, Cervo, Romazzino e Pitrizza, per conto del Qatar, ha come obiettivo la valorizzazione della Sardegna. «Noi non vendiamo solo i quattro hotel e la Costa Smeralda – ha detto Franco Mulas Area Manager Starwood – ma promuoviamo l’intera Isola. Quindi vendiamo il mangiare sano, il bere bene, la longevità, l’acqua pulita e anche la grande ospitalità che sanno dare i sardi».  L’attività che sta portando avanti la Starwood sta dando i risultati attesi e proprio quest’anno la catena alberghiera si attende un exploit: «In termini di presenze il 2008 è stato l’anno record per i nostri hotel. Quest’anno puntiamo a superare il 2008»”.

Saranno 90 gli espositori delle due rassegne: 60 dei quali aziende vinicole (di cui il 60 per cento sarde, il rimanente 40 italiane). Mentre gli espositori per il Food saranno 30 (il 70 per cento sardi). Nel complesso, su 90 aziende presenti, 60 sono isolane. «Anche in questa edizione le degustazioni saranno accompagnate da incontri che saranno incentrati sul tema della comunicazione digitale e dei social media – spiega Raffaella Manca, Pr e Marketing manager – e di quanto possano essere di supporto al settore enogastronomico. Sempre più spesso piccole cantine, produttori e ristoratori desiderano promuoversi e farsi conoscere da un pubblico più ampio». Al Porto Cervo Wine & Food Festival ci sarà la possibilità di confrontarsi con esperti e giornalisti di settore, che discuteranno di come marketing e comunicazione possano valorizzare il mondo dell’agroalimentare ed i suoi protagonisti.

Il Porto Cervo Wine & Food Festival sarà inaugurato venerdì 13 maggio alle 15 nel Conference Center di Porto Cervo. Dopo il tradizionale taglio del nastro, riservato alla madrina Bianca Atzei, partiranno le degustazioni negli stand.

Alle 17.00 ci sarà un incontro dal titolo “Il valore del cibo – Comunicare i prodotti tipici”, moderato dal giornalista Bruno Gambacorta, ideatore della rubrica “Eat Parade” del Tg2. Al dibattito parteciperanno le saggiste Valentina Canali e Alessandra Moneti, autrici del libro “Il valore del cibo. Idee, soluzioni ed esperienze”. Insieme a loro, il direttore di Wine News, Alessandro Regoli. Alle 21.00, al ristorante La Pergola un omaggio gourmet alla Sardegna a cura dello chef Achille Pinna, dell’omonimo ristorante di Sant’Antioco.

Sabato 14 maggio, dalle 15.00 alle 19.00 degustazioni negli stand del Conference Center. Dalle 17.00 incontro sul tema “Marketing e comunicazione nel mondo del cibo e del vino”, con gli interventi di Slawka Scarso e Luciana Squadrilli, autrici del libro “Marketing del gusto”. Con loro Luca Bove e Nicoletta Polliotto, autori del libro “Ingredienti di digital marketing per la ristorazione”. L’incontro e dibattito sarà moderato sempre da Bruno Gambacorta. A seguire, alle ore 18.00, la protagonista sarà Sandra Longinotti, giornalista, food stylist e blogger, autrice del libro “Home kitchen garden. Orto in città: botanica, cucina e lifestyle”: un discorso aperto fra cucina e orto cittadino possibile, in una contaminazione continua fra gusto e lifestyle.

Domenica 15 maggio chiusura in grande stile. Si parte dalla mattina, alle 11.00, con il Tasting Sardinia: una masterclass con .00, sommelier campione del mondo, insieme allo chef Roberto Serra del ristorante Su Carduleu ad Abbasanta, maestro della cucina sarda contemporanea. Una lezione imperdibile con degustazione guidata dei grandi vini dell’isola in abbinamento ai piatti preparati dal vivo. Si continua con le degustazioni all’interno del Conference Center di Porto Cervo, dalle 11.00 alle 18.00, per chiudere gli eventi alle 16.00 con l’incontro con lo chef Leonardo Lucarelli, autore del libro “Carne Trita”. Lo chef racconterà in prima persona la sua vita da vero cuoco, descrivendo la cucina in cui i grembiuli si sporcano di sugo e i piani di lavoro sono pieni di farina e coltelli.

Sono attese seimila presenze per i tre giorni del Wine & Food Festival, una cifra che replicherebbe il miglior risultato di sempre per la manifestazione registrato nell’edizione dell’anno scorso. Gli eventi saranno anche l’occasione di incontro per numerosi buyers nazionali e internazionali, che potranno sfruttare la vetrina della rassegna di Porto Cervo per siglare importanti contratti. «Anche quest’anno, il Porto Cervo Wine & Food Festival, si conferma una piacevole occasione di confronto per i grandi nomi e le piccole realtà, portavoce nel mondo delle eccellenze enogastronomiche sarde e nazionali – spiega Stefania Riboldi, coordinatrice dell’evento – saranno tre giorni di incontri e degustazioni a cui parteciperanno esperti di settore ma soprattutto buyer selezionati provenienti da tutto il mondo (Belgio, Canada, Estonia, Germania, Italia, Svezia, Svizzera, Regno Unito) alla ricerca dei frutti del nostro territorio».

«Quest’anno abbiamo rinnovato la formula della manifestazione che, per la prima volta, accoglierà insieme Wine & Food – sottolinea Piera Seddaiu, manager Operational innovation – sarà un Festival completo, vivace ed effervescente per chi ama bere e mangiar bene e soprattutto per chi vuole esplorare sapori pieni d’identità e prelibatezze culinarie.»

Durante la fase invernale la Starwood è stata impegnata in una serie di attività volte a promuovere la destinazione Costa Smeralda sui differenti mercati mondiali, sia consolidati che emergenti. In questo senso sono state impiegate ingenti risorse sui mercati emergenti di Brasile, Russia e India dove la Starwood Costa Smeralda, attraverso i propri venditori all’estero, ha visitato le sedi delle agenzie più importanti di ogni singolo Paese e partecipato alle fiere di settore. «Sui mercati consolidati di Europa e Nord America sono continuate attività sia di vendita che di marketing finalizzate alla valorizzazione delle bellezze del nostro territorio, legate alle unicità enogastronomiche e del paesaggio – spiega Emanuele Massolini, direttore Business Development Starwood Costa Smeralda -. Pensiamo sia particolarmente degno di nota il lavoro svolto dai nostri ambasciatori di cucina e di sala impegnati a Londra e sulle Alpi francesi in rappresentanza del ristorante e hotel Cala di Volpe». Le attività di promozione e vendita sui canali tradizionali sono state sostenute e integrate da una presenza sempre più capillare della destinazione su tutte le reti telematiche utilizzate sia dagli operatori di settore che dai clienti finali. «Ad oggi la risposta da parte dei mercati è stata soddisfacente su tutti i canali di vendita – conferma Massolini – con un generale aumento della domanda che riguarda anche i mesi che storicamente risultavano più deboli: maggio, giugno e settembre. Rispetto al 2015  auspichiamo almeno 4mila camere in più. Inizieremo la stagione con il Wine e Food festival e proseguiremo con una serie di eventi privati che interesseranno tutte e quattro le strutture».

A proposito del Porto Cervo Wine & Food Festival sono confermate le tre degustazioni “al buio”, che decreteranno la vittoria per il miglior vino rosso, bianco e per le bollicine. Una delle novità dell’edizione 2016 sarà invece il premio per la migliore etichetta di vino italiana e per quella sarda: con i premi “Italia 2016” e “Sardegna 2016”. Ma la grande novità del Food Festival sarà il premio per l’azienda più innovativa, la cui consegna avverrà durante una serata organizzata per sabato 14 maggio, all’hotel Cala di Volpe. «Dedicheremo un premio al prodotto più innovativo che riuscirà a conquistare il palato dei giudici – conferma Piera Seddaiu – che degusteranno in incognito i prodotti nei giorni della manifestazione». 

Stefania Riboldi, Emanuele Massolini, Piera Seddaiu, Raffaella MancaBianca AtzeiNina Zilli

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CALA DI VOLPE

Venerdì 6 maggio, alle 10,30, nella suite presidenziale dell’hotel Cala di Volpe si svolgerà una conferenza stampa organizzata dalla Starwood Costa Smeralda per presentare l’edizione 2016 del Porto Cervo Wine Festival.

L’evento si svolgerà dal 13 al 15 maggio, a Porto Cervo, e come di consueto, rappresenta l’avvio della stagione turistica in Costa Smeralda. Verrà illustrato il programma dell’edizione 2016 (diversa dal solito, perché accorpa il Wine Festival e il Food Festival in un unico evento) e i protagonisti che hanno deciso di partecipare alla manifestazione. Potrebbe anche essere l’occasione per comunicare alcuni dati relativi ai primi mesi del 2016 per quanto riguarda l’andamento dei quattro alberghi che Starwood gestisce per conto del Qatar.

Alla conferenza stampa sarà presente l’Area Manager della Starwood, Franco Mulas; Raffaella Manca, responsabile dell’Area Marketing; Emanuele Massolini, della Direzione Commerciale; Piera Seddaiu, Operational Innovation Starwood; Stefania Riboldi, coordinatrice dell’evento.

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Cervo_Hotel_Costa_Smeralda_Resort

Il bilancio della stagione estiva al 30 settembre registra un aumento delle presenze del 23,4% rispetto allo stesso periodo del 2014: ritornano gli italiani, crescono i mercati del Nord e Sud America.

La stagione estiva degli hotel che la Starwood Costa Smeralda gestisce per conto del Qatar registra un bilancio ampiamente positivo. Negli alberghi Cala di Volpe, Cervo, Pitrizza e Romazzino al 30 settembre si sono registrate complessivamente 56 mila presenze contro le 45.400 del 2014, con 10.600 presenze in più rispetto allo scorso anno. Si tratta di una variazione estremamente positiva, pari al 23,4 per cento di aumento sullo stesso periodo del 2014. Un dato confermato anche dal sensibile aumento delle camere occupate che passano dalle 24.500 del settembre 2014 alle 30.000 del 30 settembre di quest’anno. Alla chiusura annuale si prevede un aumento di circa il 13 per cento delle camere occupate e 18,5 per cento delle presenze.

«Siamo estremamente soddisfatti per i risultati conseguiti quest’anno e, allo stesso tempo, molto positivi per il 2016 in arrivo – dichiara Franco Mulas, Area manager della Starwood Costa Smeralda – la nostra squadra, composta per il 92 per cento da sardi, sta facendo la differenza e i risultati parlano chiaro.»

Le assunzioni dei dipendenti nelle strutture che la Starwood gestisce per conto della proprietà del Qatar sono cresciute del 6 per cento. Un dato che implica una importante ricaduta su tutto il tessuto sociale ed economico della Sardegna.

Un dato particolarmente significativo è quello relativo all’Hotel Cervo, che ha avuto una media di camere occupate anche nel mese di ottobre del 40 per cento con 1.450 presenze complessive.

La stagione 2015 ha evidenziato un’importante presenza dei turisti italiani: il mercato turistico nazionale è tornato a crescere, mentre si è consolidato quello europeo. Un discorso a parte va fatto per il mercato russo, che ha visto una decrescita delle presenze causata dal contesto geopolitico e dalle situazioni di tensione derivanti dal conflitto con l’Ucraina. Crescono, invece, i turisti provenienti dal Nord e dal Sud America e il numero di presenze dai mercati emergenti asiatici, in particolare India e Cina. Una crescita non casuale ma dettata dalle azioni di marketing effettuate dalla Starwood nei due Paesi più popolosi del Continente asiatico.

Il lavoro della Starwood Costa Smeralda rappresenta una chiave fondamentale per la promozione internazionale della Sardegna. Emanuele Massolini, Business development Starwood Costa Smeralda, commenta: «La nostra strategia ci permette di far conoscere la Sardegna nel mondo sfruttando le bellezze del territorio e il valore della qualità della vita nell’isola».

L’innovazione in Starwood. Gli alberghi che la Starwood gestisce per conto della proprietà del Qatar hanno sviluppato nel 2015 anche progetti innovativi. «Tra i più importanti che abbiamo concretizzato quest’anno c’è sicuramente la Smeralda Card – spiega Piera Seddaiu, direttore Operational Innovation Starwood Costa Smeralda – una carta di servizi che ci ha consentito di fidelizzare i clienti e rendere disponibili gli stessi servizi a tutto il territorio». Starwood Costa Smeralda ha poi portato a termine altri progetti, dal riciclo dei tappi di plastica e sughero alla possibilità per i clienti degli alberghi di leggere tutti i giornali on line in lingua originale. Va sottolineato, infine, il servizio di chat disponibile negli hotel con il quale i clienti possono comunicare con il personale in qualsiasi momento e direttamente attraverso la chat dei propri smartphone.