15 November, 2024
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Completati i lavori di riqualificazione interna, durati dieci giorni, stamane ha riaperto il mercato civico di Iglesias. Una nuova pavimentazione in resina colorata ha sostituito le vecchie piastrelle. Colori scelti in funzione delle merceologie e prossimo inserimento di 16 parole chiave per la sostenibilità e la partecipazione civica completano l’intervento realizzato con la collaborazione della Scuola Civica di Arte Contemporanea che da oltre due anni ha lanciato il progetto “Civica”, percorsi d’arte pubblica e partecipata al Mercato Civico.

Sempre all’interno del progetto è stata realizzata la scritta (“Civico Mercato in Civica Terra”) che l’artista Stefano Boccalini ha ideato, lo scorso anno, per la facciata del mercato.

Ora i lavori, che prevedono un investimento totale di 70.000 euro, proseguiranno con la riqualificazione dei prospetti dell’edificio, l’impermeabilizzazione dei solai e la sistemazione delle scale esterne.

Sono già attive 8 telecamere che garantiscono un adeguato servizio di videosorveglianza.

«Dopo questi importanti lavori – commenta il sindaco, Emilio Gariazzo – continueremo a lavorare insieme al Cocim perché il mercato diventi sempre più attrattivo per cittadini e turisti. Un esempio su tutti: la valorizzazione delle produzioni locali. Il tutto anche grazie alla collaborazione della Scuola Civica di Arte Contemporanea che continuerà il suo progetto all’interno della struttura.»

«Ringrazio – conclude il Sindaco Gariazzo – il settore Lavori pubblici per l’impegno nel recupero delle risorse della legge 37/98, la programmazione delle risorse, nella progettazione e nella cantierizzazione dei lavori.»

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Si è conclusa con successo la programmazione dei fondi della L.R. 37/98 recuperati lo scorso dicembre grazie al lavoro di ricostruzione fatto dal Settore Tecnico-manutentivo del comune di Iglesias.

I progetti approvati riguardano la riqualificazione urbana, il patrimonio immobiliare e il verde pubblico, oltre a interventi sugli impianti sportivi, sui luoghi della cultura e nel settore del turismo.

«Esprimo grande soddisfazione – commenta il sindaco, Emilio Gariazzo – per il lavoro di squadra, coordinato dall’assessorato dei Lavori pubblici, che ci ha permesso di salvare tutte le risorse finanziare disponibili. Abbiamo impegnato oltre 2.380.000 euro in progetti importantissimi per la nostra città. Troveranno soluzione problemi irrisolti da anni.»

Ecco la sintesi degli interventi principali divisi per ambiti:

Riqualificazione Urbana

– Lavori di efficientamento dell’impianto di illuminazione di tutto il centro storico (365.000 euro). Si risolverà, finalmente, il problema dei frequenti blackout dovuti a problemi strutturali degli impianti.

– Lavori di riqualificazione di via Giordano (250.000 euro).

Riqualificazione patrimonio immobiliare

– Lavori di riqualificazione del Mercato Civico (70.000 euro). Previsto il rifacimento delle pavimentazioni esterne, delle scale, delle facciate e l’installazione di un sistema di video sorveglianza.

– Riqualificazione dell’impianto elettrico dell’Ostello della Gioventù (oltre 92.000 euro).

– Interventi sul Teatro Electra (50.000 euro). Prevista la rimozione del generatore di Via Cavour e nuovo certificato di prevenzione incendi, oltre ad altri lavori di manutenzione.

– Intervento di consolidamento della chiesa di San Salvatore (20.000 euro).

Ambiente – Riqualificazione verde pubblico

– Completamento dei lavori del Parco delle 4 Stagioni (95.000 euro);

– Riqualificazione del Parco delle Rimembranze (100.000 euro). Si tratta di un importante progetto di riqualificazione del verde che prevede anche la realizzazione di nuove aree attrezzate (una per lo sport outdoor e un’area giochi accessibile). L’idea è quella di rivitalizzare un’area della città, farla diventare punto di incontro rimettendo a breve in funzione anche il chiosco presente.

– Interventi sul Parco Villa Boldetti e Campo Monteponi per abbattimento costi dei consumi idrici con la realizzazione di due pozzi (40.000 euro).

Impianti sportivi

– Riqualificazione del campo CASMEZ, con la realizzazione dell’impianto di illuminazione (100.000 euro).

– Spogliatoi nuovi per il campo sportivo di Bindua (50.000 euro).

Luoghi della Cultura

– Interventi per la realizzazione di un Sistema Museale Cittadino (250.000 euro): Museo Mineralogico, Museo Archeologico, Museo Etnografico, Archivio Storico con esposizione del Breve di Villa di Chiesa.

– Realizzazione di una sala di proiezione cinematografica al Centro Culturale (70.000 euro).

Turismo

– Progetto integrato di gestione della destinazione turistica e realizzazione di un centro turistico multimediale (310.000 euro).

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L’Amministrazione comunale di Iglesias ha presentato questa mattina il progetto “Iglesias WiFi”, grazia al quale gli ospiti della città di Iglesias, cittadini e turisti con smartphone, tablet e pc portatili potranno, fra poche settimane, collegarsi gratuitamente a Internet navigando in banda larga in 22 aree ed edifici pubblici.

Le zone coperte saranno: Colle del Buon Cammino, Castello Salvaterra, Parco delle Rimembranze, Casa Serena, Piazza Antonino Orrù, Area Chiesa San Pio X, Ex mattatoio e Piazza Cavallera, Stazione Fs, Piazza Sella, Piazza Oberdan, Corso Matteotti, Piazza Lamarmora, Piazza Pichi, Piazza Municipio e Palazzo Municipale, Archivio Storico, Mercato Civico, Biblioteca Comunale, Giardini Pubblici, Piazzale Scuole Via Isonzo/Roma, Centro Direzionale e Centro Culturale.

«Questo è il primo progetto – ha detto il sindaco Emilio Gariazzo – che nasce utilizzando i fondi della legge 37/98 che l’Amministrazione comunale ha salvato il mese scorso dalla perenzione. Il progetto è stato elaborato grazie alla sinergia tra l’assessorato dei Lavori pubblici, quello del Turismo e quello dell’Informatizzazione.»

Il progetto prevede un investimento di circa 39.000,00 euro.

Vediamo ora le interviste realizzate stamane con Simone Franceschi, vicesindaco ed assessore del Turismo, e Francesco Melis, assessore dell’Informatizzazione.

  

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E’ ufficiale la chiusura delle scuole per domani anche a Portoscuso, Iglesias, Sant’Antioco e san Giovanni Suergiu, per allarme meteo di codice rosso. I sindaci Giorgio Alimonda, Emilio Gariazzo, Mario Corongiu ed Elvira usai hanno firmato le relative ordinanze. La chiusura riguarderà anche tutti gli altri comuni del Sulcis Iglesiente interessati all’allarme meteo di codice rosso diramato dalla Protezione civile che alleghiamo.

 

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Circa 150 persone hanno partecipato stamane all’escursione da Cannas di Sotto a Monte Sirai, organizzata dall’Associazione Pozzo Sella e dal comune di Carbonia, nell’ambito del Convegno – Workshop – Educational tour sugli itinerari culturali e dello spirito, promosso dall’assessorato del Turismo della Regione Sarda. L’escursione rientra nei festeggiamenti per il 78° compleanno della città di Carbonia, per ricordare e riscoprire, attraverso una passeggiata in compagnia, la storia ben più ampia e antica (5.000 anni) del nostro territorio comunale.

Carbonia, pur essendo una città giovane è sorta, infatti, su un territorio abitato da diversi popoli, che hanno lasciato in eredità importanti testimonianze: l’escursione lungo il Cammino di Santa Barbara vuole riscoprire questi paesaggi, spesso sconosciuti e ricchi di storia e tracce di un passato multietnico.

Il Cammino di Santa Barbara si snoda in 24 tappe che attraversano il Sulcis Iglesiente Guspinese. Ieri, a Iglesias, è stata ufficializzata, con un atto notarile, la nascita della Fondazione del Cammino Minerario di Santa Barbara, che si compone di un Cda espresso dai 21 comuni associati, alla cui presidenza è stato eletto Giampiero Pinna.

L’escursione è partita dal Parco Archeologico di Cannas di Sotto. Con sindaco e assessori del comune di Carbonia, c’erano anche il sindaco e il vicesindaco di Iglesias, Emilio Gariazzo e Simone Franceschi. Costeggiando Corso Iglesias i “camminatori” sono arrivati in Piazza Roma, dove, dopo i saluti di don Amilcare Gambella, è stato posato il secondo cippo, pietra miliare del Cammino di Santa Barbara (il primo era stato sistemato ieri in piazza Sella, a Iglesias).

Poco dopo le 10,30, i partecipanti sono arrivati nella Grande Miniera di Serbariu, dove Mauro Villani, direttore del CICC – Museo del Carbone, ha organizzato l’accoglienza nei minimi particolari e si è svolto un breve spettacolo proposto dal geologo e divulgatore scientifico Mario Tozzi che, accompagnato dal musicista Enzo Favata, ha raccontato la genesi del carbone nel contesto storico locale.

Tappa successiva, il Nuraghe Sirai. L’attraversamento della strada SS 126, è stato reso possibile dal supporto dei carabinieri e dei vigili urbani, nel punto in cui si trovava il vecchio ponte per gli inerti. Al Nuraghe Sirai l’archeologa e direttore scientifico della campagna di scavi, Carla Perra, ha illustrato le ultime importanti scoperte messe in luce dagli scavi più recenti.

Intorno alle 13.00, l’escursione si è conclusa a Monte Sirai, raggiunto attraverso una vecchia mulattiera che offre scorci suggestivi e particolari, snodandosi su vecchi medau e muretti a secco che ricordano i paesaggi del Campidano e della Giara. Il rientro al punto di partenza è stato possibile con un autobus messo a disposizione dagli organizzatori.

La giornata si è conclusa con una colazione organizzata nel chiostro della chiesa di San Ponziano, dove le volontarie della Divina Misericordia hanno preparato autentiche leccornie, molto apprezzate da tutti i presenti, tra i quali anche diversi giornalisti di riviste specializzate arrivati dalla Penisola.

Vediamo ora uno stralcio dell’intervento di Mario Tozzi alla Grande Miniera di Serbariu.

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Verrà ufficializzata sabato a Iglesias, la costituzione della Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara. Alle ore 11.00, nell’aula del Consiglio comunale, ci sarà la stipula dell’Atto notarile per la costituzione della fondazione di partecipazione denominata “FONDAZIONE CAMMINO MINERARIO DI SANTA BARBARA”. Alle 13.30, nella Sala Branca del Palazzo Municipale di Iglesias, degustazione di prodotti tipici locali con il gruppo di giornalisti al loro rientro dal Tour lungo il Cammino Minerario di Santa Barbara. Alle 15.00, al monastero del Buon Cammino, benedizione dell’icona di Santa Barbara “scritta” dalla monaca iconografa del Monastero del Buon Cammino e presentazione da parte delle monache di clausura, dell’ordine delle Clarisse della tecnica di “scrittura” delle icone.

Alle ore 16.00, in piazza Sella, verrà posato il primo cippo-pietra miliare del Cammino Minerario di Santa Barbara e alle ore 17.00, nella sala conferenze della Scuola Mineraria di Iglesias, verranno presentati il Cammino e la “Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara”, con il coordinamento di Mario Tozzi, geologo e divulgatore scientifico.

Emilio Gariazzo, sindaco di Iglesias, e mons. Giovanni Paolo Zedda, vescovo di Iglesias, porteranno i saluti della città di Iglesias e della diocesi.

Sono previsti i seguenti interventi:

• Giampiero Pinna, presidente dell’Associazione Pozzo Sella

• Ambra Garancini, presidente della Rete nazionale dei Cammini

• Luigi Lotto, presidente della Commissione Turismo del Consiglio regionale

• Paolo Piacentini, rappresentante del ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo.

Per le conclusioni interverranno:

• Francesco Morandi, assessore regionale del Turismo, Artigianato e Commercio

• Arrigo Miglio, presidente della Conferenza Episcopale Sarda 

• Francesco Pigliaru, presidente della Regione Sardegna.

Alle ore 20.00, nella sala argani del Pozzo Sella della miniera di Monteponi, Mario Tozzi e Enzo Favata presenteranno lo spettacolo: “Parole e musica nel sottosuolo della terra più antica d’Italia lungo il Cammino Minerario di Santa Barbara”.

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Il capogruppo di Cas@ Iglesias, Valentina Pistis, ha inviato una lettera aperta al sindaco di Iglesias, Emilio Gariazzo, sollecitandolo ad «adoperarsi, di concerto con la Giunta Comunale, affinché si possa trovare una soluzione efficace ed un intervento che rispetti la storia ed il valore culturale della comunità Iglesiente». Il riferimento è all’attuale disagio della Chiesa di San Francesco, in stile gotico catalano, che conserva un antico “Retablo” del XVI secolo di Antioco Mainas, opera rara e di grande prestigio, che andrebbe valorizzata e conservata con cura sostenendo anche i volontari e non, che a tutt’oggi presidiano la stessa Chiesa, al fine di mantenere attivo il luogo come sito artistico da visitare.

«La valorizzazione della Chiesa di San Francesco e del relativo Retablo – sottolinea Valentina Pistis – potrebbe rappresentare una tappa turistica di notevole importanza. La storia di un territorio viene mantenuta dalla salvaguardia delle opere, dalla conoscenza e dalla diffusione delle informazioni in ambito regionale ed anche nazionale.»

Valentina Pistis oggi ha tenuto una conferenza stampa sullo stato del patrimonio immobiliare, culturale, artistico ed immateriale di Iglesias.

«La città conserva, con rigore ed orgoglio, l’eredità culturale spesso con le difficoltà inerenti la manutenzione ordinaria, la valorizzazione o l’indifferenza delle Amministrazioni – ha detto, tra l’altro, Valentina Pistis -. Il comune di Iglesias ha un importante e rilevante patrimonio immobiliare di altissimo pregio, gestito in maniera assolutamente inadeguata e priva di qualsivoglia programmazione. Un immobile se rimane inutilizzato, non solo non produce alcun reddito ma col tempo necessita di manutenzione e di conseguenza, consuma risorse, drenando fondi dal bilancio comunale.»

Valentina Pistis ha portato ad esempio lo stato dell’immobile di proprietà comunale, di via Mazzini, inutilizzato e inutilizzabile, struttura decadente che necessita di un’importante ristrutturazione. Impianti, elettrici e idraulici da ripristinare, ascensore non funzionante, intonaci distaccati, controsoffittature fortemente lesionate, danni alla copertura.

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Gli 11 premiati.

Gli 11 premiati.

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Il Rotary Club di Iglesias ha consegnato venerdì 2 dicembre, nella sala Remo Branca del Municipio di Iglesias. i premi ai vincitori del Bando di concorso Solidarnosu 2016. Quest’anno, anche grazie alla collaborazione prestata dai sindaci dei Comuni interessati con l’affissione del bando negli albi comunali, il concorso ha avuto un alto numero di domande, in genere totalmente in linea con i requisiti richiesti, per cui l’ammontare messo a disposizione dal Club per le borse di Studio ha dovuto essere elevato a 3.075 euro in luogo dei 2.500 previsti dal bando. Ciò è stato possibile anche grazie all’incasso del concerto del giovanissimo e bravissimo pianista Niccolò Caffaro, organizzato a fini benefici dall’Ente Concerti Città di Iglesias e dal Rotary Club.

Iniziando la cerimonia, il presidente del Rotary Club di Iglesias, Marco Slavik, ha dato la parola al sindaco di Iglesias, Emilio Gariazzo, che, dopo aver porto il suo saluto ai numerosissimi presenti, ha espresso il suo plauso all’iniziativa del Rotary Club e  soprattutto ai vincitori dei premi.

Il presidente del Rotary Club ed il presidente dall’Ente Concerti Città di Iglesias, Carlo Erriu, hanno poi consegnato i premi, di importo compreso fra 500 e 150 euro, agli 11 vincitori, che hanno ricevuto l’applauso di tutti i presenti e, nel caso dei ragazzi di Buggerru e Musei, anche il plauso personale dei sindaci Laura Cappelli e Antonello Cocco, che avevano voluto partecipare a questa premiazione dei loro concittadini.

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Questa mattina, in occasione della Festa di Santa Barbara, patrona dei minatori, nella chiesa di Monteponi, il vescovo della diocesi di Iglesias, mons. Giovanni Paolo Zedda ha officiato la Messa, in presenza di una delegazione dei minatori e di una dei vigili del fuoco; dell’amministratore unico di Igea Michele Caria; del sindaco di Iglesias Emilio Gariazzo; del presidente del Consiglio comunale Mauro Usai e dell’assessore delle Politiche Ambientali, Decentramento e Informatizzazione Francesco Melis; del coordinatore della consulta delle associazioni del Parco Geominerario Giampiero Pinna; e ancora di ex minatori, rappresentanti di varie associazioni e dipendenti Igea.

Al termine della celebrazione, presso l’Archivio Storico Minerario di Monteponi, sono stati premiati i dieci dipendenti che, nel corso del 2016, hanno maturato 35 anni di servizio nell’industria mineraria: Mirella Brioccia, Teresa Pinna, Giancarlo Piredda, Renato Madeddu, Lauretto Salis, Antonio Sedda, Giorgio Frau, Stefano Siddu, Salvatore Porcu e Giuseppe Saragat. Presenti, tra gli altri, anche i deputati Francesco Sanna ed Emanuele Cani.

Durante la cerimonia, l’amministratore unico Michele Caria ha parlato del lavoro svolto per il salvataggio ed il rilancio di Igea, dei progetti messi in campo e avviati per le bonifiche, e del lavoro che c’è ancora da fare per arrivare alla piena efficienza. Vi proponiamo la parte più significativa del suo intervento.

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Il capogruppo di Cas@ Iglesias, Valentina Pistis, ha presentato un’interpellanza sul progetto per la realizzazione del sito di raccolta in località San Giorgio.

«Il ritardo nella stesura del progetto e nella predisposizione del bando di gara appare incomprensibile e non giustificabile in considerazione degli anni trascorsi dal momento della pubblicazione dello Studio di impatto ambientale avvenuta nell’anno 2011 – denuncia Valentina Pistis -. Considerato che la Responsabilità gestionale risulta di Titolarità regionale ed il soggetto attuatore risulta la Regione Autonoma della Sardegna.»

Il capogruppo di Cas@ Iglesias interpella il sindaco Emilio Gariazzo, l’assessore dell’Ambiente Francesco Melis e quello dei Lavori pubblici Barbara Mele, per sapere:

1. Se il progetto relativo al Sito di Raccolta in località San Giorgio è stato definito e/o in quale fase si trova la progettazione;

2. Se il bando relativo ai lavori da eseguire è stato definito;

3. Quali sono le risorse impegnate;

4. Quali sono le risorse spese;

5. Quali sono le procedure amministrative che hanno portato la Regione Sardegna  Responsabile nonché soggetto attuatore, a conferire la responsabilità del progetto e del bando al comune di Iglesias;   

6. Quali sono i vantaggi del comune di Iglesias che scaturiscono dalla responsabilità di svolgere il ruolo di stazione appaltante;

7. Quali sono gli uffici coinvolti nella stesura del progetto e del bando e quanti dipendenti con quali qualifiche sono state impegnate nello svolgimento di tali lavori;

8. Se il comune di Iglesias aveva le competenze per svolgere i predetti lavori e quali sono i dipendenti con tali qualifiche, idoneità professionali e competenze;

9. Se l’Amministrazione ha intenzione di richiedere, o ha richiesto, in capo ad ogni concorrente, il possesso del requisito di idoneità professionale di Iscrizione ad Albi determinati integrando in senso più restrittivo i requisiti soggettivi di capacità tecnica ed economica previsti dalla normativa nazionale e/o comunitaria, per specifiche esigenze imposte dal peculiare oggetto dell’appalto, come nel caso che ci occupa, nel rispetto dei limiti intrinseci della discrezionalità amministrativa, ossia dei principi di ragionevolezza e proporzionalità;

10. Se il Comune ha sottoposto o intende sottoporre all’ANAC i quesiti necessari ad evitare un contenzioso;

11. Quali sono i soggetti istituzionali eventualmente coinvolti nella stesura del progetto e del bando di gara;

12. Quale iniziative, infine, intende adottare il Sindaco per tutelare la salute dei cittadini in merito alla grave situazione ambientale causata dalla mancata bonifica dei siti minerari dismessi ed in merito ai ritardi causati nella gestione della Società Igea Spa e dai mancati controlli della Regione Autonoma della Sardegna.

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