15 November, 2024
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Sabato 21 giugno, alle ore 9.30, a Iglesias, sarà intitolata ad Antonio Orrù la piazzetta di nuova istituzione, ubicata tra il Corso Colombo e via Pacinotti (rotonda via Segni – via Pacinotti – Corso Colombo angolo Eurospin).

Antonio Orrùera un vigile urbano che per oltre 15 anni ha svolto le proprie funzioni nel quartiere di Serra Perdosa, diventando col passare degli anni sicuro punto di riferimento non solo per i bambini ed i ragazzi che frequentavano le scuole del quartiere, ma anche di tante altre persone, anziani e giovani che confidavano nella sua rassicurante presenza di “Vigile di quartiere”, come in tanti amano ricordarlo.

Era un uomo sensibile e dall’animo profondamente religioso e in tal senso partecipò con grande impegno in tutti quegli eventi di grande spessore culturale e religioso che storicamente caratterizzano la città di Iglesias.

Il 3 marzo 2005 è mancato a seguito di un malore che lo aveva colpito proprio nello svolgimento del suo servizio.

«La cerimonia – commenta il sindaco di Iglesias, Emilio Gariazzo – vuole rappresentare un riconoscimento nei confronti di un uomo che ha saputo infondere bontà svolgendo il proprio servizio lavorativo con esemplare impegno, generosità ed altruismo.»

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L’#Amministrazione comunale di Iglesias ha pubblicato la nuova mappa della città pubblicata sul sito istituzionale www.comune.iglesias.ca.it”.

«Intendiamo condividere – spiega il sindaco, Emilio Gariazzo – il lavoro fatto con la cittadinanza per accogliere suggerimenti e idee per migliorare la mappa prima della stampa definitiva.»

L’Amministrazione comunale evidenzia che chiunque rilevi imprecisioni sulla mappa o abbia una proposta finalizzata a migliorarla può segnalarlo, entro il 15 luglio 2014, inviando una mail all’indirizzo: statistica@comune.iglesias.ca.it.

Oltre alla pubblicazione della mappa sul sito istituzionale sono state installate altre 2 mappe in formato cartaceo, una in via Argentaria al piano terra (servizi sociali e culturali) e una in via Isonzo al piano terra (centro direzionale)

La mappa è stata realizzata con professionalità interne all’ente.

Verrà presentato martedì 24 giugno, nel corso di un seminario, nella sala convegni di Via Argentaria 14, a Iglesias, il #Progetto Garanzia Giovani. L’inizio è previsto alle 9.30.

Il Progetto prevede che i giovani tra i 15 e i 29 anni, residenti in Italia – cittadini comunitari o stranieri extra UE, regolarmente soggiornanti – possano usufruire delle opportunità di orientamento, inserimento lavorativo, apprendistato, tirocinio, servizio civile, sostegno all’autoimprenditorialità, formazione mirata all’inserimento lavorativo e al reinserimento di giovani fuori dal sistema di istruzione e formazione, mobilità professionale in Italia o all’estero.

Il seminario è indirizzato sia ai giovani sia alle imprese.

Dopo i saluti del sindaco di Iglesias, Emilio Gariazzo, dell’assessore dei Servizi sociali, Alessandra Ferrara e del dirigente del settore Servizi sociali, Paolo Carta, sono previsti i seguenti interventi:

Massimo Temussi (commissario straordinario Agenzia regionale del Lavoro), su “Ruolo e competenze dell’Agenzia Regionale del Lavoro nel progetto Garanzia Giovani”;

Luca Galassi (direttore Centro Programmazione regionale), su “Garanzia Giovani Le prospettive per la Sardegna”;

Veronica Abbruzzi (Centro Servizi per il Lavoro Iglesias), su “modalità operative e accesso ai servizi”.

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L’associazione “Amici della Vita” e l’Amministrazione comunale di Iglesias hanno organizzato un convegno sulla fetopatia alcolica per sabato 7 giugno, alle 10.00, presso la Sala Remo Branca di  Iglesias. Sono stati invitati i consiglieri regionali del Sulcis (Luca Pizzuto, Pietro Cocco, Ignazio Locci e Gigi Rubiu ) e la Commissione Sanità (interverranno il presidente Raimondo Perra e il consigliere-pediatra Lorenzo Cozzolino) che recentemente ha approvato la proposta di legge sulla prevenzione della fetopatia Alcolicae  nelle prossime settimane andrà alla valutazione dell’intero Consiglio regionale per la definitiva approvazione. Si tratta della prima legge al mondo che tutela la Vita Debolissima (il bambino dell’alcolista) e la Vita debole della madre alcolista, per la prima volta considerata malata da accogliere, sostenere e affiancare verso  una nuova esistenza. Interverranno, inoltre, il vescovo di Iglesias, monsignor Giovanni Paolo Zedda; CGIL-CISL-UIL del Sulcis Iglesiente; le ACLI; Tore Cherchi, Giorgio Locci, Elvira Usai, Mario Crò, Fabio Enne, Roberto Puddu, Giuseppe Madeddu, i sindaci Emilio Gariazzo (Iglesias), Paolo Dessì (Sant’Anna Arresi), Learco Fois (Giba), Antonello Pirosu (Villaperuccio), Marco Antonio Piras (Tratalias), Ivo Melis (Masainas), numerose associazioni e parrocchie che sostengono la proposta di legge sulla fetopatia alcolica, nella speranza che in tempi stretti diventi realtà.

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Straordinaria partecipazione di visitatori ieri sera a Iglesias, in occasione della prima giornata del quinto e ultimo weekend di Monumenti Aperti 2014, manifestazione alla quale Iglesias partecipa per l’undicesimo anno.

«Un grazie sentito a tutti i volontari che con grande passione valorizzano in occasione di Monumenti Aperti decine di luoghi della cultura, capaci di diventare uno strumento formidabile di attrazione turistica – ha detto il sindaco di Iglesias, Emilio Gariazzo -. Valore aggiunto della manifestazione è la presenza di una generazione di giovanissimi che affiancano le guide più esperte nel condurre il visitatore alla scoperta di Iglesias; uno scrigno ricchissimo di dignità umana, memoria storica e speranza per un futuro migliore, davvero unico in Sardegna.»

Quaratatrè i monumenti disponibili e aperti anche oggi, 1 giugno, e visitabili gratuitamente secondo gli orari indicati nelle schede dei singoli siti pubblicate su www.monumentiaperti.com. Alle visite ai monumenti garantite dalla presenza di centinaia di volontari si aggiunge una nutrita serie di eventi collaterali che rendono la due giorni di Monumenti Aperti ancora più godibile. Tutte le informazioni sono presenti nei cinquemila pieghevoli distribuiti nei due giorni della manifestazione.

Cinque le novità di quest’anno:

Cattedrale Santa Chiara

La cattedrale di Santa Chiara è stata recentemente riaperta al culto dopo un lungo periodo di rifacimenti riguardanti soprattutto l’interno. Essa fu costruita tra il 1284 ed il 1288 sotto gli auspici del Conte Ugolino di Donoratico, ed è l’unica Cattedrale della Cristianità dedicata alla Santa di Assisi, testimonianza della transizione dalle linee romaniche a quelle gotiche, entrambe però lette in chiave isolane. La facciata, affiancata da un campanile a canna quadrata, in cui è collocata una campana fusa da Andrea Pisano nel 1337, attualmente caratterizzata da un contrasto cromatico ottenuto dall’accostamento di materiale lapideo di diversa consistenza, era in origine in trachite. Tale prospetto rimanda a quel linguaggio romanico intessuto di tradizione pisana e caratterizzato dalla presenza di archetti pensili che connotano molte chiese isolane costruite sotto l’influenza artistica di Pisa.

Chiesa di San Marcello

La chiesa era la sede della omonima confraternita ed era originariamente situata in piazza san Francesco. Fu spostata nella attuale posizione ai primi del ’900 in seguito alla demolizione di parte delle mura e alla costruzione dell’edificio delle attuali Scuole Maschili. La facciata presenta  elementi architettonici e decorativi in stile tardo-gotico.

Museo Diocesano

Il Museo Diocesano di Iglesias è stato inaugurato il 17 novembre 2013.

In occasione della riapertura al culto della cattedrale di Santa Chiara e della ricorrenza del 250° anniversario della ritrovata autonomia della Diocesi sulcitana dalla Cattedra di Cagliari (1763), il Museo propone al pubblico l’esposizione Itinera artis itinera fidei. La chiesa di Santa Chiara ad Iglesias dalle origini al Settecento, allestita in collaborazione con l’Archivio Storico Diocesano di Iglesias.

Torre Guelfa

Il sistema di fortificazioni che difendeva la città sul versante nord è quello meglio conservato e  sottoposto a lavori di restauro. Lungo un percorso murario unico in Sardegna, spicca una torre guelfa, situata nel punto più alto da cui si domina l’intera città e il territorio circostante. Attorno alla torre i visitatori potranno vedere una ricostruzione della vita medievale con sbandieratori, armigeri e musici.

Chiesa di San Severino

La chiesa è situata sul lato destro della strada statale che porta a Gonnesa, prima della biforcazione per Bindua. Alla sinistra dell’ingresso, un lapide portava l’iscrizione “In onorem Sancti Severini Episcopi Severinus De Villa edificavit MDCCLXXXIV” Severino De Villa era un Canonico della cattedrale di Iglesias. La zona dove sorge la chiesa appare già esistente, come vestigia di San Zeferino, nel Cabreo delle baronie che compongono tutta la Diocesi di Iglesias del 1794. Affianco alla chiesa  vi è un parco della memoria nella quale sono ricordati i minatori morti sul lavoro.

Quest’anno per la prima volta durante Monumenti Aperti, grazie ad “Un euro per la Cultura”, tutti i partecipanti potranno sostenere la riqualificazione de “ Is Grifoneddus”. Quanti volessero contribuire, troveranno nei quattro infopoint  posti nei seguenti siti:

– Cattedale Santa Chiara

– Casa Rodriguez

– Torre Guelfa

– Teatro Electra

28 i concerti, le mostre e gli spettacoli gratuiti, che avranno luogo durante la settimana grazie alla disponibilità delle tante associazioni presenti a Iglesias.

Il programma completo degli eventi collaterali è consultabile nel sito: www.monumentiaperti.com

Piazza Municipio Iglesias 1 copia Il Municipio di Iglesias copia

Nel quinto e ultimo weekend di Monumenti Aperti 2014, Iglesias conferma per l’undicesimo anno la partecipazione alla manifestazione, giunta quest’anno alla sua diciottesima edizione.

«Un grazie sentito a tutti i volontari che con grande passione valorizzeranno in occasione di Monumenti Aperti decine di luoghi della cultura, capaci di diventare uno strumento formidabile di attrazione turistica – dice il sindaco di Iglesias, Emilio Gariazzo -. Valore aggiunto della manifestazione è la presenza di una generazione di giovanissimi che affiancherà le guide più esperte nel condurre il visitatore alla scoperta di Iglesias; uno scrigno ricchissimo di dignità umana, memoria storica e speranza per un futuro migliore, davvero unico in Sardegna.»

Quaratatrè i monumenti disponibili e aperti sabato 31 maggio e domenica 1 giugno e visitabili gratuitamente secondo gli orari indicati nelle schede dei singoli siti pubblicate su www.monumentiaperti.com. Alle visite ai monumenti garantite dalla presenza di centinaia di volontari si aggiunge una nutrita serie di eventi collaterali che renderanno la due giorni di Monumenti Aperti ancora più godibile. Tutte le informazioni saranno presenti nei cinquemila pieghevoli che saranno distribuiti nei due giorni della manifestazione.

Cinque le novità di quest’anno:

Cattedrale Santa Chiara

La cattedrale di Santa Chiara è stata recentemente riaperta al culto dopo un lungo periodo di rifacimenti riguardanti soprattutto l’interno. Essa fu costruita tra il 1284 ed il 1288 sotto gli auspici del Conte Ugolino di Donoratico, ed è l’unica Cattedrale della Cristianità dedicata alla Santa di Assisi, testimonianza della transizione dalle linee romaniche a quelle gotiche, entrambe però lette in chiave isolane. La facciata, affiancata da un campanile a canna quadrata, in cui è collocata una campana fusa da Andrea Pisano nel 1337, attualmente caratterizzata da un contrasto cromatico ottenuto dall’accostamento di materiale lapideo di diversa consistenza, era in origine in trachite. Tale prospetto rimanda a quel linguaggio romanico intessuto di tradizione pisana e caratterizzato dalla presenza di archetti pensili che connotano molte chiese isolane costruite sotto l’influenza artistica di Pisa.

Chiesa di San Marcello

La chiesa era la sede della omonima confraternita ed era originariamente situata in piazza san Francesco. Fu spostata nella attuale posizione ai primi del ‘900 in seguito alla demolizione di parte delle mura e alla costruzione dell’edificio delle attuali Scuole Maschili. La facciata presenta  elementi architettonici e decorativi in stile tardo-gotico.

Museo Diocesano

Il Museo Diocesano di Iglesias è stato inaugurato il 17 novembre 2013.

In occasione della riapertura al culto della cattedrale di Santa Chiara e della ricorrenza del 250° anniversario della ritrovata autonomia della Diocesi sulcitana dalla Cattedra di Cagliari (1763), il Museo propone al pubblico l’esposizione Itinera artis itinera fidei. La chiesa di Santa Chiara ad Iglesias dalle origini al Settecento, allestita in collaborazione con l’Archivio Storico Diocesano di Iglesias.

Torre Guelfa

Il sistema di fortificazioni che difendeva la città sul versante nord è quello meglio conservato e  sottoposto a lavori di restauro. Lungo un percorso murario unico in Sardegna, spicca una torre guelfa, situata nel punto più alto da cui si domina l’intera città e il territorio circostante. Attorno alla torre i visitatori potranno vedere una ricostruzione della vita medievale con sbandieratori, armigeri e musici.

Chiesa di San Severino

La chiesa è situata sul lato destro della strada statale che porta a Gonnesa, prima della biforcazione per Bindua. Alla sinistra dell’ingresso, un lapide portava l’iscrizione “In onorem Sancti Severini Episcopi Severinus De Villa edificavit MDCCLXXXIV” Severino De Villa era un Canonico della cattedrale di Iglesias. La zona dove sorge la chiesa appare già esistente, come vestigia di San Zeferino, nel Cabreo delle baronie che compongono tutta la Diocesi di Iglesias del 1794. Affianco alla chiesa  vi è un parco della memoria nella quale sono ricordati i minatori morti sul lavoro.

Quest’anno per la prima volta durante Monumenti Aperti, grazie ad “Un euro per la Cultura”, tutti i partecipanti potranno sostenere la riqualificazione de “ Is Grifoneddus”. Quanti volessero contribuire, troveranno nei quattro infopoint  posti nei seguenti siti:

– Cattedale Santa Chiara

– Casa Rodriguez

– Torre Guelfa

– Teatro Electra

MONUMENTI IN MUSICA, MOSTRE & SPETTACOLI

28 i concerti, le mostre e gli spettacoli gratuiti, che avranno luogo durante la settimana grazie alla disponibilità delle tante associazioni presenti a Iglesias. L’associazione SEVLAND aprirà gli eventi con la presentazione dell’omonimo parco tematico, giovedì 29 alle ore 18 in sala Branca c/o Palazzo Civico..

Programma completo degli eventi collaterali sul sito: www.monumentiaperti.com

EDIZIONE REGIONALE

Cinque fine settimana dal 3 maggio al 1 giugno, 46 amministrazioni (quindici in più rispetto all’edizione 2013) in rappresentanza dell’intera Isola, più di diecimila volontari coinvolti, oltre il 60% dei quali studenti di ogni ordine e grado, almeno seicento monumenti aperti gratuitamente con oltre 300.000 visite previste.

Per la prima volta nella sua storia, Monumenti aperti  esce dai confini regionali della Sardegna. Il paese di Santo Stefano Belbo ha infatti adottato la manifestazione che si terrà il 24 e 25 maggio con un programma di visite guidate e iniziative collaterali dedicate sia alla figura di Cesare Pavese, il grande scrittore piemontese che qui nacque nel 1908, sia all’alluvione che si abbatté sul territorio nel 1994 e di cui, dunque, ricorre quest’anno il ventennale

La manifestazione a livello regionale è coordinata come sempre dall’associazione Imago Mundi Onlus e soprintesa da un Comitato scientifico. Pur concentrando lo svolgimento nella stagione primaverile, non cambia la formula di Monumenti Aperti che propone la visita in chiese, siti archeologici, beni storico-artistici, contemporaneamente a percorsi naturalistici e tematici, con l’obiettivo di valorizzare siti spesso sconosciuti o inaccessibili in altre occasioni.

LE ISTITUZIONI PUBBLICHE

Confermato anche per questa edizione il Premio di rappresentanza della Presidenza della Repubblica Italiana, che si rinnova ormai da otto anni con l’invio di una medaglia celebrativa. Per il secondo anno consecutivo, il Presidente del Senato Pietro Grasso ha invece riconosciuto il Patrocinio del Senato della Repubblica. Per la prima volta Monumenti aperti riceve il Patrocinio del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca – Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna.

Inoltre a testimonianza del successo che la manifestazione riscuote su tutto il territorio sardo gli Assessorati regionali del Turismo e della Pubblica Istruzione e Beni culturali continuano a finanziarla senza soluzione di continuità sin dall’edizione 2005. Monumenti Aperti è anche sostenuta dalle Presidenze della Giunta e del Consiglio regionale.

PARTNERSHIP E SPONSOR

Contribuiscono alla manifestazione la Fondazione Banco di Sardegna e Sardex, il circuito di credito commerciale. Monumenti Aperti si avvale della partnership del Consorzio Camù, che garantisce la promozione e la comunicazione, di Arti Grafiche Pisano che realizza la stampa dei materiali promozionali, di Confcommercio, Confesercenti per l’iniziativa Gusta la Città, radicata in numerosi centri dell’Isola che ha coinvolto dal 2011 oltre 200 esercizi commerciali. Importante operazione di co-marketing con Tiscali che per tutto il mese di maggio ospiterà nella Home di Tiscali.it  due milioni di visualizzazioni del banner pubblicitario della manifestazione. Ai clienti Tiscali della Sardegna e del Piemonte sarà anche inviata, sotto forma di newsletter, una DEM (Direct Email Marketing) promozionale della manifestazione, per un totale di 160.000 utenti. Sostengono Monumenti Aperti da quest’anno anche due importanti marchi: Conad,e Goinsardina. Prosegue, infine, la collaborazione con l’emittente televisiva privata Videolina.

L’acqua per i volontari della città di Iglesias è offerta da E.Leclerc-Conad.

UFFICIO STAMPA E SOCIAL MEDIA

Nel sito ufficiale della manifestazione www.monumentiaperti.com è possibile avere accesso alle informazioni, sempre aggiornate e a materiali video fotografici che restituiscono in modo più completo il “racconto” della manifestazione, dei luoghi che la ospitano e il dialogo con quanti vorranno percorrere la Sardegna con Monumenti Aperti.

Le informazioni vengono garantite sia dall’attività dell’ufficio stampa, per tutte le testate giornalistiche, che dal social media team.

Monumenti Aperti è presente su Facebook con la pagina pubblica Monumenti Aperti  Sardegna e sui profili Twitter e Instagram con il profilo @monumentiaperti. Il tag ufficiale della manifestazione di questa edizione è #maperti14.

MATERIALI PROMOZIONALI E PUBBLICITA’

I visitatori troveranno in tutti i comuni che aderiscono a Monumenti Aperti i libretti o le cartine/pieghevoli con tutte le informazioni sui monumenti del comune e sulle varie iniziative che fanno da contorno alla manifestazione.

120.000 le carte pieghevoli stampate, 15.000 le guide personalizzata per Cagliari e 4.000 quelle per Sassari.

La campagna di affissione prevede quattromila manifesti distribuiti in tutti i comuni aderenti e sette poster di grande formato (6X3 mt) presenti a Cagliari, Sassari e Alghero.

Oltre alle campagne pubblicitarie sui quotidiani l’Unione Sarda e la Nuova Sardegna e sulla testata Web Casteddu on Line, la campagna pubblicitaria in questa edizione diventa nazionale e internazionale con le pagine nelle riviste di bordo di Brussels Air Lines: BThere  e di Meridiana: Atmosphere, con il mensile Bell’Italia e sulle pagine web dell’emittente televisiva SKY.

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Grande successo per l’anteprima, questa sera, al Teatro Electra di Iglesias, dell’opera lirica inedita per voci bianche ed orchestra “ZinBumBum – Edina e i ricordi di carta”, libretto di Gianluca Erriu, Marco Nateri e Giovanna Deidda, musiche di Gianluca Erriu, regia e scenografia di Marco Nateri. L’opera, produzione originale dell’Ente Concerti Città di Iglesias, nasce da un’idea di Marco Nateri e si basa sulla vita di Edina Altara, artista sassarese vissuta tra il 1898 e il 1983.

All’anteprima erano presenti i genitori degli allievi protagonisti del progetto, il sindaco Emilio Gariazzo e gli assessori della Cultura, Simone Franceschi e delle Politiche sociali, giovanili e dell’integrazione, Alessandra Ferrara.

L’opera è programma venerdì 30 e sabato 31 maggio, al Teatro Electra di Iglesias, in prima nazionale.

Durante le festività pasquali la Fontana de “Su Maimoni” era stata imbrattata con scritte selvagge suscitando l’indignazione di tutta la cittadinanza. Da qualche giorno è stata ridipinta dallo stesso autore dei graffiti che, con senso di responsabilità, ha compreso il messaggio negativo del suo gesto. Il merito è degli uomini della stazione dei carabinieri guidati dal maresciallo Ventagliò, che a seguito della riunione convocata dal sindaco con le forze dell’ordine, hanno intensificato l’azione investigativa individuando il responsabile.

«Ringrazio i carabinieri – commenta il sindaco di Iglesias, Emilio Gariazzo – per il tempestivo intervento. Da parte nostra, stiamo lavorando a un progetto che guardi ai writers con occhi diversi, individuando al più presto degli spazi urbani dedicati a loro che possano ospitare opere permanenti o temporanee.»

Nebida 2 Nebida 1

Si è svolta oggi, a Nebida, la cerimonia di commemorazione del #108esimo anniversario dell’eccidio del 1906. Sono intervenuti il sindaco di Iglesias, Emilio  Gariazzo, il sindaco di Gonnesa e consigliere regionale Pietro Cocco, il parroco di Nebida, Francesco Lai, e lo storico Salvatorico Serra.

Alla cerimonia hanno partecipato i bambini della scuola elementare di Nebida, una cinquantina di cittadini e i rappresentanti delle forze dell’ordine, carabinieri ed agenti di polizia municipale. Sulla lapide è stata deposta una corona d’alloro.

Antonello Sanna, Maria Paola Corona ed Emilio Gariazzo 2 Presentazione Master in bioedilizia 2

E’ stato inaugurato questa mattina, nell’Aula Magna della Sede Universitaria del Consorzio di Promozione delle Attività Universitarie del Sulcis Iglesiente (AUSI), nei locali del Palazzo Bellavista, a Monteponi, il Master in Bioedilizia ed Efficienza energetica, coordinato sotto il profilo didattico e scientifico dal Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura dell’Università di Cagliari, e che vede come co-promotori e sponsor il Consorzio AUSI e Sardegna Ricerche, l’ente pubblico per la promozione dello sviluppo regionale della Sardegna.

Hanno partecipato alla cerimonia d’inaugurazione il presidente del Consorzio AUSI, Emilio Gariazzo, il presidente di Sardegna Ricerche, Ketty Corona ed il direttore scientifico del Master, Antonello Sanna.

Il sindaco, Emilio Gariazzo, ha espresso la soddisfazione dell’Amministrazione comunale di Iglesias per la realizzazione a Iglesias di un progetto di così alta valenza scientifica. Particolarmente significativa ed apprezzata la partnership con l’Agenzia Casaclima di Bolzano e con l’Istituto nazionale di Bioarchitettura, che cureranno due importanti sezioni del Master.

Il Master – come ha sottolineato nel suo intervento il direttore scientifico, Antonello Sanna – ha suscitato un diffuso e straordinario interesse, con oltre 120 domande di partecipazione ed una platea di iscritti che ha dovuto selezionare 22 partecipanti tra più di 90 ingegneri ed architetti che hanno preso parte alle selezioni. L’attivazione di un Master in Bioedilizia ed Efficienza energetica deriva dalla necessità di formare progettisti altamente qualificati, in grado di rispondere efficacemente alle direttive ed agli obiettivi comunitari in campo energetico.

Il nostro Paese, in particolare, si dovrà immediatamente attrezzare per affrontare la riqualificazione energetica del suo immenso patrimonio di edilizia recente. Inoltre, in base alle ultime modifiche alla Direttiva europea sul rendimento energetico in edilizia, le costruzioni realizzate dopo il 31/12/2018 dovranno coprire autonomamente (con uso di fonti rinnovabili) il proprio fabbisogno energetico.

Il Master ha come obiettivo la qualificazione professionale di progettisti e tecnici dell’edilizia per affrontare, con competenza specialistica, i temi della pianificazione e della progettazione sostenibile, dalla scala più generale dell’inserimento ambientale e territoriale a quella del dettaglio esecutivo, capaci di ideare e coordinare i vari aspetti della progettazione a basso consumo energetico, sia a scala urbana che a scala edilizia, con particolare attenzione al contenimento dei consumi di edifici nuovi o esistenti.

La presidente di Sardegna Ricerche, Ketty Corona, ha sottolineato il ruolo di Sardegna Ricerche quale «… trait d’union tra il mondo accademico e il sistema imprenditoriale della Sardegna». «Le nostre imprese – ha sottolineato la presidente Corona – non possono sostenere la competitività del mercato globale senza operare significativi investimenti in innovazione». «In questo contesto – ha continuato la presidente di Sardegna Ricerche – un capitale umano altamente preparato per affrontare le nuove sfide e le nuove frontiere sul mercato della Bio-edilizia e dell’Efficienza energetica, è condizione indispensabile  soprattutto in un territorio come quello del Sulcis Iglesiente che necessita di una importante riconversione del proprio sistema economico. Per questo abbiamo ritenuto doveroso investire sulla formazione di eccellenza che sia l’Università di Cagliari che l’Agenzia CasaClima e l’Istituto Nazionale di Bioarchitettura possono garantire all’intero percorso didattico del Master che formerà progettisti in grado di rispondere efficacemente agli obiettivi strategici, posti sia a livello europeo che regionale, per la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio.»

«Il sostegno che Sardegna Ricerche garantisce a questo Master – ha proseguito Ketty Corona – rientra in un nostro progetto più ampio denominato “Cluster Materiali” che comprende  una serie di iniziative rivolte proprio alla promozione della ricerca e dell’innovazione nel campo dei materiali tradizionali ed innovativi, della bioedilizia e dell’edilizia sostenibile. Questo progetto ha consentito al momento di finanziare tre progetti, sviluppati in collaborazione tra organismi di ricerca e cluster di imprese regionali, come quello di progettazione e realizzazione di murature in laterizio (cotto e crudo) – Capofila: Università di Cagliari; quello sull’utilizzo sostenibile del patrimonio forestale sardo – Capofila: Università di Cagliari e Sassari, ed il recupero e conservazione di materiali, tecnologie e valori architettonici – Capofila: Università di Cagliari.»

«Ulteriori progetti e iniziative sono in cantiere, – ha concluso Ketty Corona – in coerenza con i contenuti e le linee di indirizzo del Piano d’Azione dell’Efficienza energetica regionale (il cosiddetto PAEER), approvato a ottobre 2013 dalla Giunta ed elaborato con il contributo della Piattaforma Energie rinnovabili di Sardegna Ricerche.»