22 November, 2024
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Dal 27 al 31 agosto a Carloforte ritorna il Marballu’s festival, cinque giorni all’insegna di virtuosismi circensi, teatro di narrazione, danza, musica e buon cibo. Un evento pensato per creare un’atmosfera intimista e rilassata in quest’ultimo scorcio del mese, quando i turisti lasciano pian piano il suggestivo borgo nell’isola di San Pietro.

Organizzato dall’associazione Bötti du Shcöggiu, dietro la direzione artistica della regista, attrice e sceneggiatrice Susanna Mannelli, il festival giunge alla terza edizione e si svolgerà anche stavolta nel Parco del Canale del Generale, lo splendido parco urbano immerso nel verde in cui ancora sono visibili i resti dell’antico passaggio punico. Tra i protagonisti di questa edizione spiccano alcuni tra i grandi nomi del teatro e del panorama circense come Giacomo Costantini, tra i pionieri del nuovo circo in Italia, l’attore e scrittore Giuseppe Cederna, e ancora Clio Gaudenzi, attrice che ha lavorato, tra gli altri, per Emma Dante, l’attrice e autrice Isabella Carloni, sino alla pluripremiata Compañía de Circo “eia”, a Bluem, il progetto della musicista sarda Chiara Floris, e ai Mefisto Brass, street band milanese che porta avanti un lavoro di ricerca sulla musica contemporanea.

«Quella di quest’anno è un’edizione speciale del festival perché coincide con il trentesimo anniversario della nostra associazionespiega Susanna Mannelli -. Diventiamo più vecchi, ma siamo sempre giovani perché al nostro interno c’è un continuo rinnovarsi grazie al contributo delle nuove generazioni. Il Marballu’s è un regalo che facciamo anche a noi, quest’anno ancora di più.»

Quest’anno il Marballu’s Festival ha scelto come partner ufficiale Campidarte, un agriturismo culturale sviluppato all’interno dell’azienda avicola C.I.O. nelle campagne di Ussana, che per le serate del 29, 30 e 31 agosto proporprà un menù (anche in versione vegetariana) con una selezione di piatti tipici dell’agriturismo, caratterizzati da produzioni ed erbe spontanee del territorio.

Il festival è realizzato con il sostegno di: Regione Autonoma della Sardegna, Fondazione di Sardegna, Comune di Carloforte, Teatro del Sottosuolo, Tersicorea.

L’ingresso ai diversi appuntamenti è libero e gratuito, tranne che per gli spettacoli della sezione “Visioni” per i quali il costo del biglietto è di 10 euro. Per i Prodromi del Festival (27 e 29 agosto) occorre invece prenotare.

Per informazioni e biglietti ci si può rivolgere all’Infobotti di piazza vittorio Emanuele (vicino alla statua), consultare il sito bottidushcoggiu.com o collegarsi le pagine di Instagram e Facebook.

 

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E’ on line il bando dell’ottava edizione del Premio Scenario infanzia, che si svolge dal 2006 con frequenza biennale. La scadenza è fissata per il 31 ottobre 2019. L’ideatore del Premio Scenario è stato Marco Baliani, che lo ha istituito nel 1987 con un piccolo gruppo di compagnie e centri teatrali, nella convinzione «che esiste sempre un fermento giovanile, basta saperlo stanare, che sempre esiste una forza propositiva, diversa di generazione in generazione, capace di esprimere e interpretare la propria contemporaneità». E a ripercorre le diverse edizioni del Premio emergono i nomi dei principali protagonisti della scena contemporanea, che hanno trovato in Scenario il primo trampolino di lancio o la svolta verso la visibilità, come Emma Dante o, proprio per lo Scenario Infanzia, Alessandro Serra, vincitore del Premio Ubu 2018 con il suo fortunato “Macbettu”.

Il Premio Scenario Infanzia si rivolge a giovani di età inferiore ai 35 anni, non appartenenti a strutture socie di Scenario né a formazioni riconosciute e sovvenzionate dal Mibac. Sono esclusi i progetti che siano già stati rappresentati integralmente o in parte davanti al pubblico e che non restino inediti fino all’assegnazione del Premio. Sono anche esclusi i progetti già proposti ad altri premi teatrali. Vengono selezionati progetti originali e inediti destinati alla scena, privilegiando sperimentazione e originalità di temi e linguaggi.

I partecipanti, selezionati dalle Commissioni zonali nella fase istruttoria, espongono frammenti o parti del loro progetto, in un tempo massimo di 20 minuti, nella tappa di selezione unica che si svolgerà in forma pubblica di fronte a una platea formata anche da bambini e ragazzi alla Città del Teatro di Cascina (Pisa) il 27, 28, 29 aprile 2020. Un Osservatorio critico selezionerà i progetti destinati alla finale. I progetti finalisti parteciperanno alla finale del Premio che si svolgerà a Bologna nell’ambito di Scenario Festival 2020 (nel luglio 2020), promosso dall’Associazione Scenario. Il progetto vincitore debutterà in forma compiuta nell’ambito di un’iniziativa promossa e organizzata dall’Associazione Scenario.