27 December, 2024
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Dopo cinque anni di silenzio, “I Shardana”, la grande opera lirica del compositore cagliaritano Ennio Porrino (1910-1959), ritorna in Sardegna, nell’incantevole scenario di Tharros, nell’anfiteatro all’aperto allestito nei pressi del sito archeologico sulla penisola del Sinis, nel territorio del Comune di Cabras (OR). Il dramma musicale in tre atti verrà proposto venerdì 7 settembre in forma semiscenica nella versione per canto e pianoforte interpretata da Alessandro Frabotta (basso), Martina Serra (mezzosoprano), Giampaolo Ledda (tenore), Rossana Cardia (soprano), Gionata Gilio (baritono) e Moreno Patteri, con Stefano Cocco al pianoforte e la voce recitante di Fulvio Venturi, che firma la direzione artistica insieme a Giovanni Masala Dessì. 

“I Shardana” è una delle opere liriche più affascinanti del Novecento. Rappresentata per la prima volta al San Carlo di Napoli il 21 marzo del 1959, sotto la direzione dello stesso Ennio Porrino, e al Teatro Massimo di Cagliari il 18 marzo 1960, venne accolta trionfalmente e, tuttavia, subito dimenticata, sebbene il musicologo tedesco Felix Karlinger, nell’enciclopedia tedesca “Musik in Geschichte und Gegenwart”, l’abbia definita nel 1962 “la più importante opera lirica italiana di questo dopoguerra”. Dopo essere stata tenuta nel “cassetto” per cinquant’anni, fu riproposta a Cagliari nel febbraio del 2010, in forma di concerto, e nel settembre del 2013 al Teatro Lirico del capoluogo sardo in forma scenica.

“I Shardana” è opera musicalmente eclettica con i suoi rimandi a Ottorino Respighi, a Giacomo Puccini, a Carl Orff e a Igor’ Fëdorovič Stravinskij – riletti con un linguaggio omogeneo e personale tipico di Ennio Porrino – e ripercorre altresì in alcuni passaggi i modi propri del canto tradizionale sardo. La storia è ambientata in una Sardegna immaginaria di età nuragica e narra della lotta, cupa e tragica, tra i Sardi e gli invasori d’oltremare, con accenti quasi barbarici.

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Sabato 25 e domenica 26 agosto Portoscuso ospiterà l’11° edizione della Fiera del Sud Ovest. Partendo dalla bellissima cornice del Lungomare Cristoforo Colombo sino al centro storico, 200 stand espositivi provenienti da tutta la Sardegna presenteranno i propri prodotti, tra specialità agroalimentari, manufatti artigianali, attività turistiche e ricreative.

Quest’anno, la Fiera, organizzata dal Comune e da Christian Masia con la Coop. Stella dei Mari che coordinerà la manifestazione, aprirà i battenti il sabato alle 18.30, con il taglio del nastro ed il saluto delle autorità, accompagnato dalla Band Musicale Ennio Porrino e proseguirà con diverse attrattive serali, tra le quali il circo all’Arrembaggio e la 5ª edizione di “Cucinando sul Mare”, con Stefano Masciarelli, Manila Nazzaro, Hoara Borselli e Pino e gli Anticorpi, che arricchirà la prima giornata.

Domenica si parte dalla mattina con l’apertura degli stand alle 10.30 e l’evento sportivo, ormai un classico dell’estate, la traversata Carloforte-Portoscuso, organizzata dall’Associazione Nuoto e Pallanuoto di Portoscuso. Si continua nel tardo pomeriggio con la sfilata di moda e lo spettacolo musicale che inizierà alle 20.30, con le esibizioni dei Binario 4, Paolo Mengoli, Dino, Wilma Goich e Stefano Masciarelli. I Laren, gruppo emergente locale, aprirà il concerto del cantautore Francesco Baccini previsto per le 22.00.

Durante i due giorni della fiera, sarà possibile visitare monumenti e mostre, la Tonnara Su Pranu e la Torre Spagnola, oltre alla mostra visitabile alla circoscrizione di Paringianu.

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Venerdì 8 giugno 2018, alle ore 11.00, nei locali dell’Aula Magna del Conservatorio di Musica Giovanni Pierluigi da Palestrina in Piazza Ennio Porrino n. 1 a Cagliari, si terrà la conferenza stampa di presentazione del progetto: Conduction n. 200 – l’arte dei gesti, inserito all’interno della programmazione della trentatreesima edizione del festival internazionale “Ai Confini tra Sardegna e Jazz” (che si svolgerà a Sant’Anna Arresi, Piazza del Nuraghe, dal 1 al 9 settembre 2018).

Il presidente ed il direttivo dell’Associazione Culturale Punta Giara illustreranno il progetto, Conduction n. 200 – l’arte dei gesti diretto dal maestro Tyshawn Sorey, in tutte le sue fasi organizzative e di realizzazione, alla presenza del Direttore del Conservatorio di Musica di Cagliari il Maestro Giorgio Sanna e del presidente dell’Associazione Culturale TiconZero il Maestro Daniele Ledda, entrambi coorganizzatori del progetto, e dei musicisti coinvolti nello stesso.

Oltre gli operatori della comunicazione delle testate giornalistiche sarde, i corrispondenti e i media nazionali sono stati invitati alla conferenza stampa i rappresentanti delle istituzioni pubbliche: presidenza del Consiglio e della Giunta Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato regionale della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, Assessorato regionale del Turismo, Artigianato e Commercio e della Fondazione di Sardegna.

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Dopo la presentazione della figura e opera di Maurice Ravel, curata dalla musicologa Aurora Cogliandro, domani (mercoledì 7 febbraio) entrano nel vivo gli appuntamenti dedicati al grande compositore francese inseriti nel VII Festival pianistico del Conservatorio.

Alle 18,30 nell’Auditorium dell’istituzione musicale di Cagliari, il pianista Giulio Biddau si esibirà in una serata in cui affronterà partiture che spazieranno da “Menuet antique” a “A la manière de Borodine”, da “Gaspard de la Nuit” a “Le Tombeau de Couperin”.

Nato da un’idea del pianista e docente Stefano Figliola, il Festival pianistico in questa settima edizione ha già affrontato la monografia completa di George Gershwin e di Robert Schumann.

Con la monografia dedicata a Maurice Ravel si affronta il terzo blocco della manifestazione.

Il “VII Festival pianistico del Conservatorio” nasce dalla collaborazione del “Dipartimento Tastiere” con i Dipartimenti di “Strumenti ad Arco e a corde”, di “Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali (Scuola di Jazz)” e con l’associazione culturale musicale “Ennio Porrino” di Elmas. 

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Riprendono nel Conservatorio di Cagliari gli appuntamenti con il “VII Festival Pianistico del Conservatorio”, nato da un’idea del pianista e docente Stefano Figliola.

Dopo i due primi blocchi, dedicati all’opera di George Gershwin e Robert Schumann, adesso sarà affrontata la monografia di Maurice Ravel (1875-1937).

Il primo appuntamento è per lunedì 5 febbraio, alle 18.00, nell’aula magna dell’istituzione musicale cagliaritana, dove la musicologa Aurora Cogliandro introdurrà la figura e l’opera del grande musicista francese in “Invito al concerto”.

L’incontro sarà introduttivo a quello di mercoledì 7 febbraio quando alle 18,30, negli spazi dell’Auditorium, il pianista Giulio Biddau si esibirà in una serata in cui affronterà partiture che spazieranno da Menuet antique a A la manière de Borodine, da Gaspard de la Nuit a Le Tombeau de Couperin.

Il “VII Festival pianistico del Conservatorio” nasce dalla collaborazione del “Dipartimento Tastiere” con i Dipartimenti di “Strumenti ad Arco e a corde”, di “Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali (Scuola di Jazz)” e con l’associazione culturale musicale “Ennio Porrino” di Elmas. 

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UNSPECIFIED – CIRCA 1875: Maurice Ravel (1875-1937), French composer. LIP-16373. (Photo by Lipnitzki/Roger Viollet/Getty Images)

Dopo la pausa festiva riprendono nel Conservatorio di Cagliari gli incontri inseriti nel “VII Festival Pianistico del Conservatorio”, nato da un’idea del pianista e docente Stefano Figliola.

Il prossimo appuntamento non sarà più mercoledì 24 gennaio, come inizialmente stabilito, ma il 7 febbraio quando, alle 18,30, negli spazi dell’Auditorium, il pianista Giulio Biddau proporrà una serata incentrata sull’opera di Maurice Ravel.

Dopo le due monografie dedicate a George Gershwin e Robert Schumann, il festival propone infatti un terzo blocco che vuole rendere omaggio al grande compositore, pianista e direttore d’orchestra francese attraverso l’esecuzione integrale delle sue opere.

L’appuntamento del 7 febbraio sarà anticipato il lunedì precedente (5 febbraio) alle 18.00, da “Invito al concerto”, un’introduzione alla serata dedicata a Ravel curata dalla musicologa e pianista Aurora Cogliandro.

Il “VII Festival pianistico del Conservatorio” nasce dalla collaborazione del “Dipartimento Tastiere” con i Dipartimenti di “Strumenti ad Arco e a corde”, di “Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali (Scuola di Jazz)” e con l’associazione culturale musicale “Ennio Porrino” di Elmas. 

L’ingresso sarà libero e gratuito.

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Lunedì 20 novembre nel Conservatorio di Cagliari riprendono gli appuntamenti con il “VII Festival Pianistico del Conservatorio”, incentrato quest’anno sull’opera di Gershwin, Schumann e Ravel.

Alle 18.00, nell’aula magna, è in programma una “Conversazione Pianistica” curata dal presidente del Conservatorio, Gianluca Floris, che incontrerà il pianista Stefano Figliola. Si parlerà degli aspetti didattico-artistici riguardanti lo studio del pianoforte.

Il “VII Festival pianistico del Conservatorio” nasce dalla collaborazione del “Dipartimento Tastiere” con i Dipartimenti di “Strumenti ad Arco e a corde”, di “Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali (Scuola di Jazz)” e con l’associazione culturale musicale “Ennio Porrino” di Elmas. 

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Domani, venerdì 20 ottobre, il “VII Festival pianistico del Conservatorio” prosegue con una serata monografica dedicata a Robert Schumann.

L’appuntamento è alle 18,30 nell’aula magna dell’istituzione musicale cagliaritana, in piazza Porrino, per una serata che vedrà impegnati Angela Oliviero al pianoforte, Marco Ligas al violino, Dimitri Mattu alla viola e Oscar Piastrelloni al Violoncello. Sarà proposto un programma che spazierà dalle Tre Romanze per violino e pianoforte, op. 94 all’Adagio e Allegro op. 70 per viola e pianoforte per concludersi sulle note del Fünf Stücke im Volkston, op. 102 per violoncello e pianoforte.

Dopo l’appuntamento di domani, il festival ritorna lunedì 20 novembre con una “Conversazione Pianistica” curata dal presidente del Conservatorio, Gianluca Floris, che incontrerà il Maestro Stefano Figliola.

Nato da un’idea del docente del Conservatorio Stefano Figliola, il “VII Festival pianistico” è realizzato in collaborazione tra il  “Dipartimento Tastiere” e i Dipartimenti di “Strumenti ad Arco e a corde”, di “Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali (Scuola di Jazz)” e l’associazione culturale musicale “Ennio Porrino” di Elmas. 

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Tre interessantissime monografie dedicate a George Gershwin, Robert Schumann e Maurice Ravel sono il fulcro della seconda parte del “VII Festival Pianistico del Conservatorio”, al via domani, lunedì 16 ottobre, nell’aula magna dell’istituzione musicale cagliaritana.

Nato da un progetto del pianista Stefano Figliola, docente al conservatorio di Cagliari, domani il festival partirà alle 18.00, con un appuntamento dal titolo “Invito al Concerto”: la pianista e musicologa Aurora Cogliandro presenterà i contenuti delle prime due monografie (dedicate a George Gershwin e Robert Schumann) in programma rispettivamente mercoledì 18 e venerdì 20 ottobre, alle 18,30, nell’Auditorium del Conservatorio.

Solisti del concerto gershwiniano, che nasce dalla collaborazione tra il Conservatorio e l’associazione culturale “Ennio Porrino”, saranno il pianista Nicola Guidotti, interprete dei tre preludi, il G.G Project – formato da Carla Giulia Striano alla voce, Thomas Sanna al pianoforte, Andrea Morelli al sax, Massimo Spano al contrabbasso ed Alessandro Garau alla batteria – in una scelta delle più celebri melodie del grande compositore americano, e il pianista Federico Melis, accompagnato dalla Wind Orchestra “Ennio Porrino” diretta dal maestro Ignazio Perra, alle prese con la celeberrima “Rhapsody in blue”.

La monografia schumanniana vedrà impegnati Angela Oliviero al pianoforte, Marco Ligas al violino, Dimitri Mattu alla viola e Oscar Piastrelloni al violoncello.

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Tre interessantissime monografie dedicate a George Gershwin, Robert Schumann e Maurice Ravel sono il fulcro della seconda parte del “VII Festival pianistico del Conservatorio”, al via lunedì 16 ottobre, nell’aula magna dell’istituzione musicale cagliaritana.

Nato da un progetto del pianista Stefano Figliola, docente al Conservatorio di Cagliari, il festival lunedì partirà alle 18.00 con un appuntamento dal titolo “Invito al Concerto”: la pianista e musicologa Aurora Cogliandro presenterà i contenuti delle prime due monografie (dedicate a George Gershwin e Robert Schumann) in programma rispettivamente mercoledì 18 e venerdì 20 ottobre, alle 18,30, nell’Auditorium del Conservatorio.

Solisti del concerto gershwiniano, che nasce dalla collaborazione tra il Conservatorio e l’associazione culturale “Ennio Porrino”,  saranno il pianista Nicola Guidotti, interprete dei tre preludi, il G.G Project – formato da Carla Giulia Striano alla voce, Thomas Sanna al pianoforte, Andrea Morelli al sax, Massimo Spano al contrabbasso e Alessandro Garau alla batteria – in una scelta delle più celebri melodie del grande compositore americano, ed il pianista Federico Melis, accompagnato dalla Wind Orchestra “Ennio Porrino” diretta dal maestro Ignazio Perra, alle prese con la celeberrima “Rhapsody in blue”.

La monografia schumanniana vedrà impegnati Angela Oliviero al pianoforte, Marco Ligas al violino, Dimitri Mattu alla viola e Oscar Piastrelloni al Violoncello.

Il festival proseguirà lunedì 20 novembre, alle 18.00, nell’Aula magna del Conservatorio con una “Conversazione Pianistica” curata dal presidente del Conservatorio, Gianluca Floris, che incontrerà il Maestro Stefano Figliola.

Sono di grande interesse le due serate monografiche di mercoledì 13 dicembre e mercoledì 24 gennaio 2018, in programma sempre alle 18,30 nell’Auditorium del Conservatorio, e dedicate all’esecuzione integrale dell’opera pianistica di Maurice Ravel. Interpreti raveliani saranno i pianisti, docenti nel conservatorio di Cagliari, Giulio Biddau e Stefano Figliola.

Il “VII Festival pianistico del Conservatorio” nasce dalla collaborazione del “Dipartimento Tastiere” con i Dipartimenti di “Strumenti ad Arco e a corde”, di “Nuove tecnologie e Linguaggi musicali (Scuola di jazz)” e con l’associazione culturale musicale “Ennio Porrino” di Elmas.