Al via il progetto “IntrArt: Tessiamo un futuro migliore”. I comuni del Parte Montis insieme per tessere una trama tra tradizione, futuro e sostenibilità.
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Sardegna, Parte Montis: in questo angolo dell’Isola, carico di ricchezze della tradizione, archeologiche e culturali ci sono usanze, cibi, produzioni artistiche, chiese e nuraghi; un patrimonio materiale e immateriale che si fonde nel paesaggio in stretto rapporto con la natura. Il Ceas Masullas Parte Montis come ente ideatore del progetto ha individuato, nei comuni del territorio, tutti vicini tra loro e interconnessi proprio grazie a queste ricchezze, le grandi potenzialità presenti che necessitano di essere valorizzate e fatte conoscere. Questo è il punto di partenza del progetto “IntrArt: Tessiamo un futuro migliore”.
Tradizione e ambiente – In questi paesi, per tradizione consolidata ma anche per una ferrea convinzione che quelle stesse tradizioni debbano essere punto di partenza per le generazioni future, c’è grande attenzione nei confronti dell’ambiente: le risorse presenti vanno preservate nell’ottica di dar loro, con l’aiuto dei cittadini e delle nuove generazioni, una fruibilità. In Sardegna perseguire una crescita economica inclusiva e sostenibile è ancora possibile, così come garantire modelli sostenibili di produzione e consumo. L’impegno del Ceas Masullas Parte Montis si muove proprio in questa direzione.
Il progetto – Il richiamo va all’eccellenza del territorio, l’artigianato artistico e l’arte dell’intreccio, che trova nei paesi della zona i più valenti centri di produzione, basti pensare a Mogoro e alla fiera del tappeto che si tiene, ogni anno, partecipatissima. Il progetto “IntrArt: Tessiamo un futuro migliore”, analizzate le problematiche connesse ad un uso non sostenibile delle risorse, vuole muovere nuovi orizzonti di sviluppo per la società contemporanea e condurre alunni, cittadini e professionisti ad acquisire piena consapevolezza del loro ruolo nell’ambiente, partendo da una visione internazionale e dalla conoscenza del territorio regionale e di pratiche e attività concrete da sviluppare nel Parte Montis.
Identità da salvaguardare – Uno degli obiettivi del progetto è anche quello di creare nei più piccoli la percezione di far parte di una comunità da rispettare e salvaguardare per ripercorrere e fare proprie le ricchezze della tradizione: «Partecipare con senso di responsabilità ad un progetto comune. Questo è l’obiettivo principale che IntrArt: Tessiamo un futuro migliore si pone -specifica l’assessore comunale di Masullas, Ennio Vacca -. Protagonisti di questa iniziativa saranno i bambini delle scuole del Parte Montis che scopriranno, con il supporto degli artigiani locali, la nostra tradizione dell’intreccio».
Quando e chi – Si tratta di un progetto dinamico, flessibile e aperto, che si articola in 4 fasi attraverso incontri nelle classi, workshop, seminari, visite guidate. Il progetto è stato presentato oggi, martedì 10 dicembre, presso il teatro della scuola di Masullas. Chiamati a prendere parte al progetto saranno artigiani e designer, studenti, professionisti e cittadini. Verrà anche lanciato un concorso di design internazionale dove artigiani e designer dovranno realizzare un prodotto d’arredo in linea con le politiche del design for all e con i principi di sostenibilità e sviluppo dell’economia circolare.