5 November, 2024
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Mercoledì 13 novembre, a Cagliari, la 12ª edizione del PuntodiVistaFilmFestival, Concorso itinerante internazionale di cinematografia, ospiterà Enrico Lo Verso. Il popolare attore siciliano vanta una lunga carriera in teatro, sul piccolo e grande schermo evidenziando grande talento e versatilità come dimostra anche la sua partecipazione alla trasmissione televisiva “Ballando con le stelle”.

Tra i numerosi film ricordiamo “Il Ladro di Bambini”“Così ridevano” e “Lamerica “ di Gianni Amelio, “La Scorta” di Ricky Tognazzi, “Mario Maria e Mario” di Ettore Scola, “Hannibal” di Ridley Scott, “Il turno di notte lo fanno le stelle” di Edoardo Ponti. Vincitore di numerosi premi internazionali, tra i quali un Gran Premio Speciale della Giuria a Cannes, due Oscar Europei, un Golden Globe, la nomination nella cinquina degli Oscar con “Farinelli” di Gerard Corbiau e il Leone d’Oro a Venezia con “Così ridevano” di Gianni Amelio. Con un cortometraggio di Edoardo Ponti è entrato nella Short List degli Oscar ed ha vinto il prestigioso Tribeca Film Award. Attualmente è prevalentemente impegnato in teatro con diversi spettacoli: uno sul genio musicale di Morricone, le Metamorfosi di Ovidio, l’Apologia di Socrate e Uno Nessuno Centomila che in tre anni ha superato le 400 repliche (la maggior parte delle quali sold out) e che gli ha fruttato il premio Delia Cajelli ed il premio Franco Enriquez 2017.

La seconda serata del PuntodiVistaFilmFestival prenderà il via, a partire dalle 20.30, con la proiezione del I gruppo di cortometraggi finalisti del Concorso. A seguire “Racconti di cinema: la recitazione” con “L’attore si racconta”, incontro con l’attore Enrico Lo Verso.

La serata sarà accompagnata dalle divagazioni musicali di Marcella Carboni. La musicista, diplomata in arpa classica e laureata presso i corsi superiori sperimentali di Jazz, ha dedicato tutte le sue forze alla ricerca di una sintesi. Grazie all’ incontro con l’arpista newyorchese Park Stickney ha conosciuto le potenzialità dell’arpa jazz che hanno evidenziato un talento straordinario della compositrice cagliaritana.

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Mercoledì 13 novembre a Cagliari la 12ª edizione del PuntodiVistaFilmFestival, Concorso itinerante internazionale di cinematografia, ospiterà Enrico Lo Verso. Il popolare attore siciliano vanta una lunga carriera in teatro, sul piccolo e grande schermo evidenziando grande talento e versatilità come dimostra anche la sua partecipazione alla trasmissione televisiva “Ballando con le stelle”.

Tra i numerosi film ricordiamo “Il Ladro di Bambini”, “Così ridevano” e “Lamerica “ di Gianni Amelio, “La Scorta” di Ricky Tognazzi, “Mario Maria e Mario”di Ettore Scola, “Hannibal” di Ridley Scott, “Il turno di notte lo fanno le stelle” di Edoardo Ponti. Vincitore di numerosi premi internazionali, tra i quali un Gran Premio Speciale della Giuria a Cannes, due Oscar Europei, un Golden Globe, la nomination nella cinquina degli Oscar con “Farinelli” di Gerard Corbiau e il Leone d’Oro a Venezia con “Così ridevano” di Gianni Amelio. Con un cortometraggio di Edoardo Ponti è entrato nella Short List degli Oscar ed ha vinto il prestigioso Tribeca Film Award. Attualmente è prevalentemente impegnato in teatro con diversi spettacoli: uno sul genio musicale di Ennio Morricone, le Metamorfosi di Ovidio, l’Apologia di Socrate e Uno Nessuno Centomila che in tre anni ha superato le 400 repliche (la maggior parte delle quali sold out) e che gli ha fruttato il premio Delia Cajelli ed il premio Franco Enriquez 2017.

La seconda serata del PuntodiVistaFilmFestival prenderà il via, a partire dalle 20.30, con la proiezione del I gruppo di cortometraggi finalisti del Concorso. A seguire “Racconti di cinema: la recitazione” con “L’attore si racconta”, incontro con l’attore Enrico Lo Verso.

La serata sarà accompagnata dalle divagazioni musicali di Marcella Carboni. La musicista, diplomata in arpa classica e laureata presso i corsi superiori sperimentali di Jazz, ha dedicato tutte le sue forze alla ricerca di una sintesi. Grazie all’ incontro con l ‘arpista newyorchese Park Stickney ha conosciuto le potenzialità dell’arpa jazz che hanno evidenziato un talento straordinario della compositrice cagliaritana.

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Martedì 29 ottobre a Cagliari la dodicesima edizione del PuntodiVistaFilmFestival, Concorso itinerante internazionale di cinematografia, ospiterà Ferdinando Vicentini Orgnani, autore del film Ilaria Alpi: il più crudele dei giorni”, pellicola che ripercorre l’ultimo mese di vita della giornalista Rai e del suo operatore di riprese Miran Hrovatin, uccisi il 20 marzo 1994 a Mogadiscio in Somalia.

Due gli appuntamenti in programma per l’evento Il cinema denuncia. Tra petrolio, guerre e sporchi affari”. Alle 10.30 il matinée per le scuole al Cinema Greenwich, dove sarà proiettato il film Ilaria Alpi: il più crudele dei giorni”. A seguire è previsto l’incontro tra il regista e gli studenti.

A partire dalle 20.30 al Teatro Adriano di via Sassari 16 a Cagliari, la serata sarà aperta da Manuela Loddo che presenterà un estratto del suo nuovo spettacolo Donne, passioni… rivoluzioni”, dedicato alla prima giornalista investigativa vissuta tra la fine dell’Ottocento e il Novecento.
A seguire incontro con il regista
Ferdinando Vicentini Orgnani e l’ambasciatore Antonio Marongiu (Ancien Ambassadeur dell’Unione Europea). A condurre sarà la giornalista Simonetta Selloni, vice presidente dell’Assostampa sarda.
Per le divagazioni musicali, a cura del Quintetto d’archi dell’orchestra da Camera della Sardegna, saliranno sul palco Simone Pittau, Corrado Masoni, Luigi Moccia, Fabrizio Meloni e Francesco Sergi.

Tanti gli ospiti in programma del PuntodiVistaFilmFestival, Concorso itinerante internazionale di cinematografia organizzato dall’associazione culturale Art’In, diretta da Romano Usai. Oltre Ferdinando Vicentini Orgnani sono attesi Remo Girone, Enrico Lo Verso, Francesco Salvi ed Eliana Miglio, madrina della serata finale il 12 dicembre.

Cinema, teatro, fumetto e musica saranno ancora una volta i protagonisti della rassegna che nel corso degli anni ha ospitato in città numerosi e illustri interpreti del cinema italiano. Da Philippe Leroy a Dario Argento, da Maurizio Nichetti a Maria Rosario Omaggio, da Franco Nero a Giovanni Veronesi, da Riccardo Milani a Bruno Bozzetto.

Per la dodicesima edizione della rassegna cinematografica sono oltre 1.200 i cortometraggi in gara arrivati da tutto il mondo: Norvegia, Argentina, Colombia, Algeria, Cile, Messico, Cuba, Iran, Iraq, Corea, Kenya, Indonesia, Israele e Venezuela. Opere che saranno selezionate dalla commissione artistica presieduta dal direttore della fotografia Pippo Ciliberto.

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Al via martedì 29 ottobre a Cagliari la dodicesima edizione de PuntodiVistaFilmFestival, Concorso itinerante internazionale di cinematografia, che fino al 12 dicembre ospiterà al Teatro Adriano di Cagliari proiezioni, incontri, spettacoli e degustazioni coinvolgendo protagonisti ed esperti del mondo, del cinema, del giornalismo, del teatro, della musica e del fumetto.

Oltre 1200 cortometraggi in gara arrivati da tutto il mondo: Norvegia, Argentina, Colombia, Algeria, Cile, Messico, Cuba, Iran, Iraq, Corea, Kenya, Indonesia, Israele e Venezuela. Opere che saranno selezionate dalla commissione artistica presieduta dal direttore della fotografia Pippo Ciliberto.

Tra gli ospiti della XII edizione Ferdinando Vicentini Orgnani, autore del film ”Ilaria Alpi: il giorno più lungo”, l’attore siciliano Enrico Lo Verso, il popolare attore Remo Girone, interprete del celebre Tano Cariddi nello sceneggiato televisivo La piovra, l’attore, comico e cantante Francesco Salvi. Madrina della serata finale l’attrice Eliana Miglio.

Tra le novità del Festival, che da dodici anni offre uno spazio di scambio e incontro tra pubblico e professionisti del settore, il Concorso/Festival in viaggio, che trova ospitalità in diversi Comuni dell’Isola dove saranno organizzati eventi di spettacolo tra cinema e musica, teatro, letteratura in relazione alle peculiarità culturali, ambientali, economiche e turistiche del singolo territorio. Altra novità è il concorso “Il cinema in tasca”, dedicato ai giovani dei comuni aderenti al progetto e riservato a corti inediti prodotti con videotelefonino.

La prima serata in programma martedì 29 ottobre sarà dedicata al cinema e al giornalismo d’inchiesta. Ospite della serata il regista Ferdinando Vicentini Organi, autore del film, Nastro d’argento nel 2003, “Ilaria Alpi – Il più crudele dei giorni”, pellicola che ripercorre l’ultimo mese di vita della giornalista Rai e del suo operatore di riprese Miran Hirovatin, uccisi il 20 marzo 1994 a Mogadiscio in Somalia.

Ad aprire la serata l’attrice Manuela Loddo, che presenterà in anteprima un estratto dello spettacolo “Donne, passione… rivoluzioni”, dedicato alla prima giornalista investigativa che tra la fine dell’’800 e i primi del ‘900 rivoluzionò il modo di fare giornalismo attraverso metodi esemplari e percorsi di indagine diventati punto di riferimento e stimolo del successivo e odierno giornalismo.

PROGRAMMA

Martedì 29 ottobre

Il cinema denuncia. Tra petrolio, guerre e sporchi affari “Verità celate: il caso Ilaria Alpi” ore 10.30 – Matinée per le scuole al Cinema Greenwich Proiezione del film “Ilaria Alpi: il giorno più lungo”. A seguire incontro con il regista ore 20.30 – Teatro Adriano, monologo introduttivo a cura di Manuela Loddo. A seguire incontro con il regista Ferdinando Vicentini Orignani e l’ex ambasciatore Antonio Marongiu Divagazioni musicali a cura di Simone Pittau. Conduce la giornalista Simonetta Selloni, vice presidente dell’Assostampa sarda

Mercoledì 30 ottobre Il cinema denuncia. Tra petrolio, guerre e sporchi affari “Verità celate: il caso Ilaria Alpi” ore 11.00 – Matinée per le scuole nella Sala Teatro di Sorgono Proiezione del film “Ilaria Alpi: il giorno più lungo”. A seguire incontro con il regista Ferdinando Vicentini Orignani ore 18.30 – Premiazione Concorso giovani “Il cinema in tasca”.

Martedì 5 novembre ore 20.30 – Teatro Adriano, proiezioni I gruppo cortometraggi finalisti A seguire Racconti di cinema: l’esperienza del mestiere Incontro con l’attore Remo Girone. Divagazioni musicali, con Gianni Coscia.

Mercoledì 13 novembre ore 20.30 – Teatro Adriano, proiezioni II gruppo cortometraggi finalisti. A seguire Racconti di cinema: la recitazione “L’attore si racconta” Incontro con l’attore Enrico Lo Verso Divagazioni musicali con Marcella Carboni.

Venerdì 22 novembre ore 20.30 – Teatro Adriano, proiezioni III gruppo cortometraggi finalisti. A seguire I Maestri del Cinema. Il cinema di Sergio Leone “Quando i fuorilegge diventano eroi” Incontro con Italo Moscati e Sergio Naitza Divagazioni musicali con Daniele Di Bonaventura.

Mercoledì 27 novembre 

Ore 20.30 – Teatro Adriano, proiezioni IV gruppo cortometraggi finalisti. A seguire Cinema e sport. L’attore e il campione “Passioni, tensioni” Incontro con Francesco Salvi e Bepi Vigna Divagazioni musicali a cura di GianMario Solinas

Giovedì 12 dicembre 

Ore 20.30 – Teatro Adriano Premiazioni con la presenza dei vincitori. A seguire incontro con l’attrice Eliana Miglio, in dialogo con il giornalista e scrittore Diego Pisati Divagazioni musicali a cura di Fabio Piazzalunga e Manuela Loddo

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Approda in Sardegna la tournée nazionale di Uno Nessuno Centomila, interpretato da Enrico Lo Verso, adattato e diretto da Alessandra Pizzi.

Lo spettacolo andrà in scena lunedì 5 marzo al Teatro Piccolo Auditorium di Cagliari e mercoledì 7 marzo al Teatro Civico di Sassari, anziché sabato 3 al Comunale come precedentemente annunciato.

I biglietti già acquistati in prevendita per la data del 3 marzo al Teatro Comunale sono validi anche per il 7 marzo al Civico. I posti sono stati riposizionati per settori e fasce di prezzo simili.

Coloro che invece non volessero assistere allo spettacolo del 7 marzo potranno chiedere il rimborso del biglietto presso il punto vendita di acquisto dello stesso, entro e non oltre il 10 marzo. Sono rimborsabili solo i biglietti perfettamente integri.

Il celebre attore darà vita ai personaggi del romanzo più conosciuto di Pirandello, “il più amaro di tutti, profondamente umoristico, di scomposizione della vita”, quello che sintetizza meglio il pensiero di uno dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi.

Ospite dei più importanti festival e teatri nazionali ed internazionali, da più di un anno lo spettacolo sta attraversando l’Italia riscuotendo grandi consensi di critica e di pubblico, soprattutto dei più giovani, e registrando il sold-out quasi ovunque. Nello scorsa stagione il “mattatore” della narrazione e la sua dinamica regista si sono pertanto aggiudicati il Premio Franco Enriquez.

“Uno Nessuno Centomila” è l’adattamento teatrale della storia di un uomo che sceglie di mettere in discussione la propria vita, a partire da un dettaglio minimo, insignificante. Il pretesto è un appunto, un’osservazione banale che viene dall’esterno. I dubbi di un’esistenza si dipanano attorno ad un particolare fisico. Le cento maschere della quotidianità, lasciano il posto alla ricerca del Sé autentico, vero, profondo. L’ironia della scrittura rende la situazione paradossale, grottesca, accentua gli equivoci. La vita si apre come in un gioco di scatole cinesi, e nel fondo è l’essenza: abbandonare i centomila, per cercare l’uno, a volte può significare fare i conti con il nessuno. Ma forse è un prezzo che conviene pagare, pur di assaporarla, la vita.

Avrebbe voluto che Pirandello fosse vivo, spiega Alessandra Pizzi, per mostrargli la grandezza della sua parola, l’attualità del suo messaggio, chiedendosi, nell’osservare l’immobilità del pubblico ad ogni spettacolo, se Pirandello fosse mai stato consapevole delle conseguenze che avrebbe potuto produrre la tumultuosa portata dello stesso.

Da qui l’idea di una nuova ed originale messa in scena volta a rendere la perennità del messaggio pirandelliano, l’atemporalità del protagonista, uomo di ieri, di oggi, di domani.

In forma di monologo, il testo è affidato al racconto e alla bravura di Enrico Lo Verso che, dopo anni di assenza dal teatro, torna sul palcoscenico per dar vita ad un contemporaneo Vitangelo Moscarda, l’uomo “senza tempo”, e ai personaggi del romanzo, in un allestimento minimale ma mutevole in ogni contesto. Una sorta di seduta psicoterapeutica, da cui ci si sente irrimediabilmente attratti, per affondare le mani nella propria mente, inconsapevoli degli scenari che potrebbero aprirsi.