E’ stata ufficializzata, in Consiglio regionale, la costituzione del nuovo gruppo “Sinistra per la democrazia e il progresso”.
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I consiglieri ex Sel, Daniele Cocco, Eugenio Lai e Luca Pizzuto, insieme all’eletto nelle liste dei Rossomori, Paolo Zedda, hanno costituito in Consiglio regionale il nuovo gruppo politico “Sinistra per la democrazia e il progresso” che, al livello italiano, fa riferimento al nuovo movimento “Articolo 1 – Democratici e Progressisti” promosso dagli ex Pd, Roberto Speranza ed Enrico Rossi e Arturo Scotto, già Sinistra italiana.
A guidare il nuovo raggruppamento consiliare, che conferma l’adesione al centrosinistra ed il sostegno alla Giunta Pigliaru, sarà Daniele Cocco (già capogruppo di Sel) che, nel corso della conferenza stampa di presentazione, ha illustrato le priorità di Sdp: «Vogliamo dare un spinta e un’accelerazione sui temi chiave del lavoro, della lotta alle povertà e per realizzare il master plan delle zone interne, perché tutti i cittadini sardi devono avere medesimi diritti, ad incominciare da quello alla salute, e uguali condizioni di accesso ai servizi». Daniele Cocco ha inoltre definito “irrinunciabile” il principio sancito con la legge di riforma degli Enti locali che stabilisce la cosiddetta perequazione tra i territori e i cittadini della Sardegna.
«Oggi non nasce solo un nuovo gruppo consiliare ma un nuovo percorso politico, più aperto e che porta con se le antiche battaglie per far crescere la Sardegna» ha dichiarato Eugenio Lai che ha insistito sulla disponibilità al confronto con tutte le anime del centrosinistra («vogliamo confrontarci sui temi e sui diritti per realizzare una Sardegna più equa e solidale»). Eugenio Lai ha inoltre auspicato l’approvazione entro la fine della Legislatura della nuova legge sull’istruzione.
Paolo Zedda ha spiegato la sua adesione al gruppo Sdp ed ha però confermato l’iscrizione al partito dei Rossomori («resto un indipendentista progressista») indicando come priorità di legislatura la riscrittura dello Statuto, una legge per la tutela e la salvaguardia del patrimonio immateriale della Sardegna (lingua, arte e cultura), la risoluzione della questione energetica e il Master plan per le zone interne.
Un allargamento del gruppo è stato, dunque auspicato da Luca Pizzuto (ex segretario regionale Sel) che ha parlato di raggruppamento “provvisorio” pronto al confronto con il “frastagliato mondo della sinistra in Sardegna”. Pizzuto confermando come riferimento nazionale “Articolo 1 – Movimento dei democratici e progressisti” ha precisato inoltre che “Sinistra per la democrazia e il progresso” lavora con l’obiettivo di creare nell’Isola un soggetto “autonomo e federato”.
Ha partecipato all’incontro con i giornalisti, anche il neo assessore della Cultura, Giuseppe Dessena, (indicato in Giunta dagli ex Sel di Sdp) che ha affermato di riconoscersi nella nuova compagine consiliare ed ha salutato con favore “il nuovo percorso politico” indicando come priorità nella sua azione al governo della Sardegna l’abbattimento dei livelli di dispersione scolastica.