L’aula consiliare del comune di San Giovanni Suergiu ha ospitato sabato 25 novembre l’evento “Parole e Musica contro la violenza”, nella “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”.
L’evento si è sviluppato in due parti. La prima dedicata alla Scuola Secondaria di 2° grado di San Giovanni Suergiu, con gli interventi della professoressa Barbara Cao, docente dell’Istituto “Guglielmo Marconi” di San Giovanni Suergiu; della dottoressa Maria Mameli, psicoterapeuta e coordinatrice del Centro antiviolenza Associazione Donne al Traguardo ODV Carbonia-Iglesias; e del dottor Enrico Santurri, capitano della Compagnia dei carabinieri di Carbonia.
La seconda parte, dalle 10.30, è stata dedicata ad un convegno, moderato da Marco Zusa, vicesindaco del comune di San Giovanni Suergiu, nel corso del quale sono intervenuti Elvira Usai, sindaco del comune di San Giovanni Suergiu; Maria Mameli, psicoterapeuta e coordinatrice del Centro antiviolenza Associazione Donne al Traguardo ODV Carbonia-Iglesias; Alessandra Manca, assessore delle Politiche sociali del comune di San Giovanni Suergiu; Enrico Santurri, capitano della Compagnia dei carabinieri di Carbonia; Marta Barabino, rappresentante della Consulta giovanile di San Giovanni Suergiu; Simona Quaglia, psicologa dello sviluppo e dei processi socio organizzativi, specializzanda in Psicologia della Salute all’Università di Cagliari. Seguirà uno spazio di condivisione con il pubblico. Nei vari interventi sono state esaminate le tante problematiche connesse al fenomeno della violenza sulle donne e sono state portate anche esperienze personali
I lavori del convegno sono intervallati dalle letture musicali di Alessandra Sanna, accompagnate dai musicisti della Scuola Civica di Musica don Tore Armeni di Sant’Antioco e di San Giovanni Suergiu, Manuel Serrenti (chitarra e voce) e Nicole Cossu (voce).
Nell’aula consiliare sono stati esposti i lavori realizzati dagli alunni dell’Istituto Comprensivo “Guglielmo Marconi”.
Per tutta la giornata di sabato, nella piazza Quattro Novembre, un gruppo spontaneo di volontarie ha curato l’allestimento delle “Scarpe Rosse”.
Allegati un album fotografico e le interviste all’assessora dei Servizi sociali Alessandra Manca, alla dottoressa Maria Mameli e alla sindaca Elvira Usai.
“Parole e Musica contro la violenza”, è l’incontro che si terrà sabato 25 novembre nell’aula consiliare del comune di San Giovanni Suergiu nella “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”, organizzato dall’Amministrazione comunale.
L’incontro è suddiviso in due parti. La prima, dalle 8.30 alle 10.00, sarà dedicata alla Scuola Secondaria di 2° grado di San Giovanni Suergiu. Interverranno la professoressa Barbara Cao, docente dell’Istituto “Guglielmo Marconi” di San Giovanni Suergiu; la dottoressa Maria Mameli, psicoterapeuta e coordinatrice del Centro antiviolenza Associazione Donne al Traguardo ODV Carbonia-Iglesias; il dottor Enrico Santurri, capitano della Compagnia dei carabinieri di Carbonia.
La seconda parte, dalle 10.30, è dedicata ad un convegno, moderato da Marco Zusa, vicesindaco del comune di San Giovanni Suergiu. Interverranno: Elvira usai, sindaco del comune di San Giovanni Suergiu; Maria Mameli, psicoterapeuta e coordinatrice del Centro antiviolenza Associazione Donne al Traguardo ODV Carbonia-Iglesias; Alessandra Manca, assessore delle Politiche sociali del comune di San Giovanni Suergiu; Enrico Santurri, capitano della Compagnia dei carabinieri di Carbonia; Marta Barabino, rappresentante della Consulta giovanile di San Giovanni Suergiu; Simona Quaglia, psicologa dello sviluppo e dei processi socio organizzativi, specializzanda in Psicologia della Salute all’Università di Cagliari. Seguirà uno spazio di condivisione con il pubblico.
Alle 12.30, saluti in musica.
I lavori del convegno saranno intervallati dalle letture musicali a cura di Alessandra Sanna, accompagnate dai musicisti della Scuola Civica di Musica don Tore Armeni di Sant’Antioco e di San Giovanni Suergiu, Manuel Serrenti (chitarra e voce) e Nicole Cossu (voce).
Per tutta la giornata di sabato, nella piazza Quattro Novembre, un gruppo spontaneo di volontarie curerà l’allestimento delle “Scarpe Rosse”.
Questa sera, presso il Lu Hotel di Carbonia, si è svolta la tradizionale conviviale per la celebrazione del 54° anniversario della costituzione del Lions Club di Carbonia, in un’atmosfera gioiosa, amichevole, con una gradevole musica di sottofondo adatta all’occasione.
Erano presenti alla cena il comandante del 3° Reggimento Bersaglieri di Teulada, colonnello Nazario Onofrio Ruscitto; l’assessore Giorgia Meli in rappresentanza del sindaco di Carbonia; il capitano Enrico Santurri, Comandante della Compagnia Carabinieri di Carbonia; il presidente del Lions Club di Iglesias, la dottoressa Angela Canargiu, segretario del Lions Club “Villacidro – Medio Campidano”; i Soci ed amici del Club.
Il presidente del Lions Club Carbonia, Attilio Burdi, ha ringraziato tutti i presenti per le dimostrazioni di affetto e vicinanza al Club, ha tracciato una breve storia del Club dalla fondazione ad oggi, con gli innumerevoli servizi resi ai cittadini ed al territorio del Sulcis, in sinergia con le Istituzioni, le altre associazioni del territorio, indispensabile per migliorare l’impatto delle azioni sui bisognosi.
Nel corso della serata, sono stati consegnati gli attestati di benemerenza ad alcuni medici ed infermieri, per aver collaborato, in maniera entusiastica e con elevato spirito di servizio, allo screening sul diabete.
Il comandante del 3° Reggimento Bersaglieri di Teulada, l’Unità più decorata delle Forze Armate Italiane, ha consegnato la riproduzione in metallo su base in legno dello stemma araldico del prestigioso Reggimento, con dedica al Lions Club di Carbonia.
Ieri mattina il sindaco do Carbonia Pietro Morittu ed il vicesindaco Michele Stivaletta hanno incontrato, congiuntamente con il comandante della Polizia locale Andrea Usai, il comandante della Compagnia dei carabinieri di Carbonia capitano Enrico Santurri ed il luogotenente Vincenzo Pitagora.
«Non è il primo incontro con le Forze dell’Ordine – ha detto il sindaco Pietro Morittu – già da inizio mandato è in corso un contatto costante per essere continuamente aggiornati sul tema sicurezza nel nostro territorio.»
L’occasione è stata propizia per avviare una riflessione sui furti avvenuti nel corso degli ultimi mesi in città che hanno allertato l’opinione pubblica tramite la stampa e i Social Network. In merito, sulla base dei dati forniti dall’Arma dei carabinieri, non è emersa una situazione emergenziale preoccupante sulla microcriminalità locale tale da assumere connotazioni di allarme sociale.
Al contrario, i rappresentanti dell’Arma hanno mostrato un monitoraggio del territorio assiduo e costante in materia di repressione della piccola criminalità manifestate dalle recenti operazioni di polizia di contrasto che hanno portato a informative all’Autorità giudiziaria.
«Vigilare e avviare azioni precise, volte ad arginare gli episodi di criminalità, sono state lo spirito della riunione di ieri finalizzata all’ascolto diretto dei bisogni del territorio e delle aspettative dei cittadini», ha sottolineato il sindaco di Carbonia.
Tutti le parti hanno condiviso che i social network sono strumenti preziosi se utilizzati sapientemente nel far veicolare le notizie ed informarsi, mentre diventano controproducenti se non viene raccontata correttamente la realtà. Le informazioni sbagliate possono anzi comportare un’ immotivata pubblicità negativa per il territorio.
Prossimamente verrà avviata una campagna promozionale sull’attività delle Forze dell’Ordine, anche tramite iniziative che sensibilizzino l’opinione pubblica e possano contrastare l’allarmismo sociale.
Dall’Arma l’esortazione è chiara: «I cittadini sono invitati, quando necessario, a contattare il 112 e a sporgere eventuali denunce anche di natura preventiva».
«Questo percorso di confronto con l’Arma proseguirà con incontri periodici e, già dagli stessi cittadini, ho un feedback di pronto intervento e presenza delle Autorità preposte laddove necessario», ha concluso il sindaco Pietro Morittu.
Il capitano Enrico Santurri, 30 anni, origini abruzzesi, è il nuovo comandante della Compagnia dei carabinieri di Carbonia. Ha intrapreso la carriera militare, all’età di 16 anni, entrando alla Scuola militare Nunziatella di Napoli; successivamente nel biennio 2010-2012 ha frequentato l’Accademia militare di Modena per poi completare il percorso formativo, nel triennio 2012-2015, presso la Scuola Ufficiali carabinieri di Roma, in cui ha conseguito la laurea in giurisprudenza. Nel 2015 ha iniziato la sua esperienza professionale come comandante di plotone presso il XII Reggimento carabinieri Sicilia per poi assumere il comando, a partire dal 2016, del Nucleo operativo della compagnia carabinieri di Catania Fontanarossa. Nei 3 anni nel capoluogo etneo ha condotto diverse indagini, coordinate dalla locale Direzione distrettuale antimafia, rivolte al contrasto dei reati in materia di sostanze stupefacenti, nonché dei reati predatori e reati gravi contro la persona. Nel 2019 il capitano Santurri è stato trasferito presso la sezione “catturandi” del Nucleo investigativo di Milano dove ha coordinato le attività di ricerca ed arresto di numerosi criminali sia in campo nazionale che internazionale.