22 November, 2024
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Il ritorno ufficiale sulle scene musicali di Awana Gana avverrà sabato 30 giugno a Sanremo con lo spettacolo “La Gigante e il Bambino” e con il poliedrico showman (speaker storico di Radio Montecarlo, conduttore, attore) ci sarà la giovanissima diciassettenne Erika Piras, in compagnia dell’inseparabile violino (che suona dall’età di 5 anni), con la sua vocalità intensa e matura, nonostante la sua giovane età. Erika, finalista di Area Sanremo 2017, proprio in questi giorni ha affrontato la prima tappa delle nuove selezioni 2018, superando la prima fase, e ritenterà la scalata verso il palco dell’Ariston per il prossimo Festival 2019.

Lo spettacolo si sviluppa attraverso musica, letture, musical ed intrattenimento ironico, in un crescendo di emozioni dove si intrecciano le 2 voci, quella dell’eterno Peter Pan che vive in Awana (Il Bambino) e quella dell’enfant prodige Erika (La Gigante), in un repertorio internazionale che spazia dalle canzoni di De André a classici francesi rivisitati come “Les Feuilles Mortes” a successi sudamericani come “Besame Mucho”, oltre a brani inediti composti da Igor Nogarotto, produttore ed autore di Erika Piras, nonché direttore artistico e regista dello spettacolo.

Ecco un’anticipazione del concerto, realizzata live durante la presentazione del progetto alla conferenza stampa realizzata al Grand Hotel & Des Anglais, la stessa location che ospiterà l’evento, dalle ore 20, il prossimo 30 giugno. Nel video “Les Feuilles Mortes”: https://youtu.be/MMemON9AXTA.

Il progetto “La Gigante e il Bambino” si avvale del patrocinio della Regione Liguria. Media Partner è LILT “Lega Italiana Per La Lotta Contro I Tumori” per la quale vi sarà una raccolta fondi durante gli spettacoli. Lo show è prodotto da Flying Music e dall’etichetta discografica Samigo.

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«Per amore della musica, quella vera, suonata e per dare una possibilità al talento di Erika, che ha appena 17 anni e suona il violino dall’età di 5 e dimostra ai giovani che impegnandosi si possono ottenere grandi risultati»: così lo storico speaker di Radio Montecarlo Awana Gana spiega il suo ritorno ufficiale sulla scena artistica con lo spettacolo “La Gigante e il Bambino” (sottotitolo “Dove inizia il passato e dove finisce il futuro?”), dove lui, eterno Peter Pan, è “Il bambino” e lei, Erika Piras, per la sua sorprendente maturità nonostante sia giovanissima, rappresenta simbolicamente “La gigante”. Più di 50 anni di differenza tra i 2 artisti che si esibiscono voce/chitarra acustica (Awana) e voce/violino (Erika), reinterpretando grandi classici da “Les Feuilles Mortes” di Yves Montand, al tributo a Fabrizio De André, fino a brani inediti, presto anche in radio.

Il progetto è stato presentato a Sanremo e vedrà la prima tappa con lo spettacolo del 30 giugno proprio nella città dei fiori presso il Grand Hotel & Des Anglais. Lo show è prodotto da Flying Music e dall’etichetta discografica Samigo, per la direzione artistica del maestro Igor Nogarotto e si avvale del patrocinio della Regione Liguria. Media Partner è LILT “Lega Italiana Per La Lotta Contro I Tumori” per la quale vi sarà una raccolta fondi durante gli spettacoli.

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E’ decisamente un duo originale e sui generis quello che darà vita al nuovo show “La gigante e il bambino”: i protagonisti sono Awana Gana, storico speaker di Radio Montecarlo ed apprezzato chansonnier e la stella nascente della musica italiana, la sarda Erika Piras, finalista di Area Sanremo 2017 e da mesi in classifica con il singolo “ARIA” (oltre 40.000 visualizzazioni su youtube). Il sottotitolo dello spettacolo è “Dove inizia il passato e dove finisce il futuro?”, già, perché Erika Piras ha appena 17 anni, circa 50 in meno del suo partner artistico, ma il loro è un connubio dove si mescolano la grande maturità della giovane Erika Piras ed il Peter Pan che vive eternamente nel cuore di Awana Gana.

Lo spettacolo si sviluppa attraverso musica, letture, musical ed intrattenimento ironico, in un crescendo di emozioni dove si intrecciano le 2 voci (quella intensa e potente di lei con quella calda e profonda di lui), il violino di Erika (ormai nota come “la cantante con il violino”) e la chitarra acustica di Awana Gana. Un repertorio internazionale che spazia dalle canzoni di De André a classici francesi rivisitati come “Les Feuilles Mortes” a successi sudamericani come “Besame Mucho”, oltre a brani inediti composti da Igor Nogarotto, produttore ed autore di Erika Piras, nonché direttore artistico e regista dello spettacolo.

La prima tappa del progetto sarà sabato 26 maggio, alle ore 16.00, per la conferenza stampa di presentazione (aperta a giornalisti e pubblico) che si svolgerà presso il Grand Hotel & Des Anglais, stessa location che ospiterà il debutto dello show sabato 30 giugno, alle ore 21.00. Media Partner è LILT “Lega Italiana Per La Lotta Contro I Tumori” per la quale vi sarà una raccolta fondi durante gli spettacoli. Lo show è prodotto da Flying Music e dall’etichetta discografica Samigo.

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Aveva ricevuto dal preside un solo giorno “di giustificazione” per fare assenza presso il suo liceo musicale (dove è al terzo anno) ed Erika Piras l’ha sfruttato appieno realizzando un vero e proprio tour de force nella città dei fiori: 53 interviste e 9 esibizioni live (tra festival, programmi tv, locali on the road), in cui ha presentato il suo singolo “ARIA”, brano finalista di Area Sanremo. Un vero e proprio “all in” tra radio, televisioni, carta stampata e webzine che in questi giorni hanno invaso la città di Sanremo.

“La cantante con il violino” (appena 16 anni) ha incontrato tanti noti cantanti che si sono complimentati con lei e le hanno dato preziosi consigli per la sua carriera. Erika, con il suo inseparabile violino e con un abito lungo scuro molto elegante (look insolito per una sedicenne), ha raccontato la sua giornata tipo, composta di scuola al mattino e poi altre 8 ore di studio, tra violino (che studia dall’età di 5 anni), pianoforte, chitarra e canto, esprimendo la sua grande passione per la Musica e dando un segnale forte ai propri coetanei, quello che impegnandosi a fondo, con passione e disciplina, si possono ottenere i propri obiettivi. Quello principale, resta il sogno di salire sul palco dell’Ariston e, dopo aver accarezzato la possibilità di riuscirci nel 2017, ci riproverà nel 2018, perché Erika afferma che: «Bisogna sempre provarci, crederci, non c’è nulla da perdere e prima o poi, se si lavora tanto, i risultati arrivano».

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Aveva sfiorato di salire sul palco dell’Ariston arrivando alla finale di “Area Sanremo”, ma la città dei fiori ha deciso comunque di accogliere la sua voce ed il suo violino durante il Festival e così, giovedì 8 febbraio, la sedicenne Erika Piras riuscirà a cantare a Sanremo presentando il suo singolo “ARIA” in ben 6 diverse esibizioni dal vivo, tutte in un solo giorno.

Erika è già stata definita dalla stampa con vari epiteti da “la cantante con il violino” a “modello comportamentale per i giovani” a “l’erede di Laura Pausini” a “la nuova stella della musica italiana”.

Quello che sorprende di questo giovane talento è la grande attitudine allo studio della Musica, una disciplina quotidiana che comporta 8/10 ore di esercizio, passando dal violino (che suona da quando aveva 5 anni), al pianoforte, alla chitarra, alle lezioni di canto moderno, alle prove con orchestre e corali: una vita di musica, per la musica, che comporta spesso il dover rinunciare ad uscire con gli amici, in nome della sua passione, che sta diventando la sua professione.

Ecco il programma dei live sanremesi:

Ore 11,30 Palafiori Sanremo Doc (Sala Melograno)

Ore 13,00 Area Sanremo Tour – Radio Italia (Piazza Colombo)

Ore 14,30 Casa Stra-Live (Corso Garibaldi)

Ore 16,30 Sanremo Sol (Fronte Ariston)

Ore 17,35 Sottocoperta (Piazza Bresca – MEI Riserva Sonora)

Ore 19,30 Rolling Stone (Festival della Melodia)

Il suo singolo “ARIA” è in alta rotazione sulle radio ed è entrato in classifica tra i più programmati (fonti airplay, earone).

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La sua è una dedizione al lavoro che le è valsa da parte della stampa l’epiteto di “modello comportamentale per i giovani”. Un exemplum di disciplina ed attitudine davvero rari: 8 ore ogni giorno a studiare musica, passando da un difficilissimo strumento quale il violino (che studia da quando aveva appena 5 anni), al pianoforte, alla chitarra, al canto pop/moderno, tra lezioni, prove, esercizi, concerti. E ovviamente, per non farsi mancare nulla, questo “modello nostrano” si prepara anche sulla teoria, frequentando il Liceo Musicale. Lei si chiama Erika Piras, 16 anni, sassarese, anche definita “la cantante con il violino“. In un’era in cui critichiamo la mancanza di valori delle nuove leve, in cui lamentiamo la fuga di cervelli, la sedicenne Erika ci dimostra che la passione per un’attività può ancora essere coltivata, nonostante la crisi e nonostante la mancanza di spazi culturali che sappiano valorizzare i nostri talenti; dimostra che ci si possa ancora ritagliare un proprio percorso lavorativo, anche in un’attività così difficile in Italia come la musica. Ma per farlo occorrono tante rinunce. Significa privarsi spesso del piacere di uscire con gli amici: «A volte il sabato sera lo trascorro a studiare in biblioteca – racconta Erika -. Ma va bene così: devo fare dei sacrifici per ottenere gli obiettivi a cui ambisco». Un premio per il suo impegno intanto l’ha ottenuto ossia la grande soddisfazione di essere riconosciuta come un’icona per i propri coetanei, nonché la consapevolezza di trasmettere un input costruttivo che sia d’esempio, per far sì che altri come lei possano credere di poter realizzare le proprie passioni, artistiche e non. E un giorno di viverci, mantenendosi. Qui, in Italia.

Il video del suo nuovo singolo “ARIA” (superate le 20.000 visualizzazioni), è già al 25° posto dei più programmati dalle radio e al 2° della classifica degli emergenti.

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Erika Piras ha soltanto 16 anni, ma già si sta facendo conoscere nel mondo musicale con l’epiteto “la cantante con il violino” e si presenta a tutti gli effetti come la nuova stella della musica italiana.

Lo dicono i giudici che assistono alle sue performance nei concorsi a cui partecipa (e in cui si classifica sempre ai primi posti), lo dice la stampa specializzata che addirittura azzarda una paragone davvero sorprendente definendola “L’erede della Pausini” (fonte Corriere della Sera) e lo dicono le classifiche. La giovane cantante, infatti, ad appena una settimana dall’uscita del suo singolo ARIA, è già al 75° posto dei brani più programmati e al 28° della classifica riservata agli artisti emergenti.

Il violino è lo strumento da cui Erika è inseparabile, che studia e suona dalla tenera età di 5 anni,  ma è una musicista che non si accontenta e studia simultaneamente anche pianoforte e chitarra. Una vita per la musica che si completa con la partecipazione ai concerti delle orchestre, alle esibizioni nelle corali e alla frequentazione del liceo musicale. 

Il momento di svolta della sua seppur breve carriera in ambito discografico giunge quando Erika incontra l’autore Igor Nogarotto, con cui incide il brano ARIA, che viene presentato alla finale di Area Sanremo. 

Il video di “ARIA” è stato realizzato da un altro talent scout ossia Angelo Iannattone, che ha girato vari video per giovani musicisti emergenti.

Ora nei piani futuri del giovanissimo talento ci sono nuovi concorsi, forse un talent ed il nuovo tentativo di solcare il prestigioso palco dell’Ariston di Sanremo per il festival del 2019.