22 November, 2024
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Palazzo del Consiglio regionale 3 copia

Resterà aperta anche in questo fine settimana, dalle 9.00 alle 20.00, la mostra “Stato di Grazia, artisti e opere intorno a Grazia Deledda”, allestita nella hall del palazzo del Consiglio regionale di via Roma a Cagliari, nell’ambito della XX edizione di Monumenti aperti.

L’esposizione ricorda fra l’altro la ricorrenza dei 90 anni dalla nascita della grande scrittrice nuorese e degli 80 dall’assegnazione del premio Nobel per la letteratura.

Divisa in tre sezioni, è una sorta di viaggio nel mondo deleddiano, attraverso foto d’epoca ed immagini, e di racconto della Sardegna del primo Novecento, stagione culturale, intellettuale ed artistica quanto mai ricca di personaggi di grandissimo livello come Francesco Ciusa, Giuseppe Biasi, Eugenio Tavolara ed Antonio Ballero.

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Palazzo del Consiglio regionale 3 copia

Oltre 2.500 persone hanno visitato, nella prima settima di apertura, la mostra “Stato di Grazia, artisti e opere intorno a Grazia Deledda”, allestita nella hall del palazzo del Consiglio regionale di via Roma a Cagliari, nell’ambito della XX edizione di Monumenti aperti.

L’esposizione, che resterà aperta anche nelle giornate di sabato e domenica dalle 9.00 alle 20.00 assume un significato particolare nella ricorrenza dei 90 anni dalla nascita della grande scrittrice nuorese e degli 80 dall’assegnazione del premio Nobel per la letteratura.

Divisa in tre sezioni, è una sorta di viaggio nel mondo deleddiano, attraverso foto d’epoca ed immagini, e di racconto della Sardegna del primo Novecento, stagione culturale, intellettuale ed artistica quanto mai ricca di personaggi di grandissimo livello come Francesco Ciusa, Giuseppe Biasi, Eugenio Tavolara ed Antonio Ballero.

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Gli artigiani sardi sbarcano su uno dei portali commerciali più importanti al mondo. Una vetrina dedicata alle produzioni tradizionali isolane da oggi è on-line nel marketplace “Made in Italy” di Amazon, sui mercati nazionale, inglese e tedesco e, a breve, anche in quello USA. Il presidente Francesco Pigliaru, l’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio, Francesco Morandi, e il marketplace manager di Amazon, Giulio Lampugnani, hanno presentato oggi il progetto alla Fiera dell’Artigianato artistico e del tappeto di Mogoro.
«Le opportunità offerte dall’e-commerce sono importanti per tutti, ma per un’isola lo sono mille volte di più. È un cambio epocale, una scommessa gigantesca che siamo pronti ad affrontare e che vogliamo vincere. L’iniziativa che illustriamo oggi è un primo, importante passo in questa direzione – ha detto il presidente Francesco Pigliaru -. Siamo la prima regione italiana a sbarcare con il nostro artigianato artistico sulla vetrina del Made in Italy della piattaforma, preceduti solo dalla città di Firenze. Grazie a questo importante passaggio, gli artigiani sardi possono iniziare a presentarsi insieme, ognuno con il proprio pezzetto di eccellenza, al mercato mondiale. Il nostro ruolo è accompagnarli, facilitare il percorso e favorire le collaborazioni, oggi con Amazon, domani con altri grandi protagonisti dell’e-commerce internazionale – ha aggiunto il presidente Pigliaru -. Lavoriamo perché dopo l’artigianato artistico sia la volta dell’agroalimentare, l’altro potenziale straordinario che possediamo e che messo in rete potrà essere volano di sviluppo diffuso, in grado di creare lavoro e benessere. Abbiamo investito moltissimo sulla banda ultra-larga, che in tempi brevi riusciremo a portare in tutti i Comuni della Sardegna comprese le aree rurali. È un altro tassello per costruire il futuro della Sardegna che vogliamo – ha concluso il presidente Pigliaru -, una terra che sa crescere portando nel mondo le sue produzioni di qualità».
«Oggi festeggiamo uno degli eventi più importanti e il tassello fondamentale di un progetto ambizioso di valorizzazione dell’artigianato artistico, tradizionale e di design della Sardegna. Attraverso l’e-commerce stiamo presentando al mondo prodotti di straordinaria qualità, che raccontano la nostra regione e una storia profonda», ha aggiunto l’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio, Francesco Morandi. «L’identità, la cultura e il radicamento territoriale si trasformano in un’emozione e in un oggetto che da oggi può essere acquistato in una vetrina mondiale. La Regione, che ha accompagnato gli artigiani verso questo importante traguardo, proseguirà l’azione con misure di promozione, assistenza tecnica e creando opportunità di commercializzazione su una serie di altri canali, tra cui i nuovi shop Sardegna negli aeroporti regionali», ha detto l’assessore del Turismo sottolineando, da ultimo, l’importanza del nuovo progetto di rilancio del marchio Isola, lo storico cavallino disegnato da Eugenio Tavolara. Gli ex centri pilota saranno riaperti, col coinvolgimento degli Enti locali, diverranno centri di produzione, esposizione e formazione.
I protagonisti della nuova vetrina Sardegna su Amazon sono i 57 artigiani che hanno aderito al progetto, che non ha avuto costi per la Regione Sardegna. Sul portale commerciale internazionale si venderà la ceramica, la coltelleria, i gioielli, legno, tessitura, vetro, complementi d’arredo e abbigliamento prodotti nell’isola. Quasi ottocento gli oggetti sardi che ora potranno essere acquistati on-line. Un’opportunità importantissima che proietterà la Sardegna, i suoi artigiani e le loro opere sul palcoscenico globale.

La Sardegna, “Isola della qualità della vita”, partecipa a Expo 2015. L’eccellenza ambientale e delle produzioni agroalimentari, l’innovazione sostenibile, la longevità, rappresentano le quattro dimensioni qualificanti della presenza della Regione al grande evento milanese. Sarà un’attività intensa quella che si svilupperà tra la Lombardia e il territorio isolano dal primo maggio al 31 ottobre e in preparazione dell’appuntamento. A partire da una strategia precisa, incentrata su una prospettiva di lunga durata, sull’aggregazione delle imprese e delle categorie di prodotto, sui progetti di internazionalizzazione.
«Una promozione dell’isola molto definita e una nuova immagine coordinata, innovativa e riconoscibile: questo il nostro impegno per incidere nel grande scenario dell’Esposizione Universale – ha detto l’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio, Francesco Morandi, stamattina in conferenza stampa -. Intendiamo riposizionare l’immagine del prodotto Sardegna nel mondo a partire dal valore della nostra qualità della vita, focalizzandoci su una prospettiva di ricaduta nel tessuto economico regionale per i prossimi 3-5 anni, con un programma, obiettivi e azioni molto chiari.»
Ogni iniziativa a Expo avrà un senso per le aziende sarde: «La nostra finalità è quella di accompagnare le imprese agroalimentari presentandoci al mondo e soprattutto ai nuovi mercati – ha spiegato l’assessore dell’Agricoltura Elisabetta Falchi – abbiamo coinvolto i nostri consorzi per proporre un’immagine coordinata dei prodotti Doc e Dop e messo in campo due bandi pubblici, saremo presenti a Milano in maniera strutturata e aggregata per attivare un percorso di crescita».
Lo stanziamento complessivo previsto per la partecipazione della Sardegna a Expo è di 3.490.000 euro, facenti capo per 1.980.000 all’assessorato del Turismo, artigianato e commercio, 800.000 all’Assessorato dell’Industria, per 410.000 a Laore e per 300.000 euro al Centro regionale di programmazione. A ciò si aggiunge un milione e mezzo di euro per favorire la partecipazione a Expo delle imprese sarde agroalimentari, artigiane e dei comparti turistico e del commercio attraverso tre bandi pubblici.
Saranno tre le formule principali attraverso le quali si proporrà la presenza sarda all’esposizione universale, che garantiranno un presidio nel corso dei sei mesi dell’evento: la dimensione istituzionale all’interno del Padiglione Italia dall’11 al 17 settembre con uno spazio di 200 metri quadrati e un ufficio permanente; progetto Cibus B2B, dove le imprese avranno uno spazio per tutto il corso di Expo per incentivare business con i mercati obiettivo europei ed extraeuropei, dove potranno consolidare relazioni già aperte o avviare nuovi rapporti. Diversi i workshop con i buyers, 680 i business meeting, tre gli eventi tematici. Lo scopo è quello di presentare le eccellenze delle nostre produzioni, dalla filiera vitivinicola a quella del pane, olivicololearia, zootecnica sino alle ortive certificate come il carciofo e lo zafferano. Il pomeriggio ci saranno presentazioni, la sera show cooking; infine sarà allestito uno stand di 30 metri quadrati nell’ambito del progetto Eataly, sempre durante tutti i sei mesi dell’evento, dove si cureranno i rapporti con i consumer B2C. In questo caso l’obiettivo è suscitare curiosità e interesse rispetto alle produzioni isolane con degustazioni, racconto dei territori, video, immagini, promozione. I video e le immagini della Sardegna scorreranno anche nei maxischermi del Cardo (18.750 passaggi da 1 minuto nei sei mesi) e nel padiglione Alitalia/Ethiad. Per la Sardegna sarà disponibile la piattaforma web Expo business matching per facilitare l’incontro fra aziende, buyer esteri e operatori.
L’isola sarà protagonista nella mostra delle Regioni sui temi “Potenza del saper fare”, “Potenza del limite” e “Potenza della bellezza”, con due testimoni d’eccezione come Daniela Ducato e Luca Ruiu, imprenditrice e ricercatore che racconteranno i temi della creazione e dell’innovazione sostenibile. Ducato, insignita dell’Ordine al Merito della Repubblica dal presidente Sergio Mattarella e premiata lo scorso novembre a Stoccolma con l’Euwiin International Award come migliore innovatrice d’Europa nell’edilizia verde, trasforma con la sua Edilana gli scarti delle lavorazioni agricole in materiali per le costruzioni. Ruiu, esperto internazionale di biopesticidi totalmente naturali e innocui per l’uomo, ha messo a punto il progetto Bioecopest per lo sviluppo di tecnologie applicate alla difesa dai parassiti dannosi in agricoltura. Nella sezione della mostra “Potenza della bellezza” saranno promosse vedute panoramiche di paesaggi naturali non antropizzati come l’arcipelago de La Maddalena, esempi di edifici storici come il Parco Geominerario o interni di strutture antiche di pregio, ovvero la Biblioteca universitaria di Cagliari.
Eventi culturali e promozionali. Altra attività messa in campo dalla Regione è l’allestimento di un ricco programma di manifestazioni, sagre, eventi che si terrà sia a Milano sia sul territorio isolano per l’accoglienza di turisti, visitatori e operatori con educational tour e press tour. Si apre il 5 maggio ai Chiostri di San Barnaba di Milano con “Cibi per la salute dalla terra dei centenari”, incontri, stand, degustazioni. Al museo archeologico del capoluogo lombardo sarà allestita la mostra Isola delle Torri dal 6 maggio al 29 novembre. Al Palazzo Litta in Corso Magenta, sempre nello stesso periodo, saranno esposte le fotografie di Gianni Berengo Gardin sull’età nuragica. I primi ambasciatori della Sardegna Paolo Fresu, Pinuccio Sciola e Beppe Severgnini saranno protagonisti in diversi eventi. In Sardegna invece sarà messo in campo il progetto “1000 e una notte”, 1001 stanze messe a disposizione dagli albergatori con Unioncamere e Camera di commercio nord-Sardegna. Sette i percorsi naturalistici proposti nelle aree marine protette e nei parchi nazionali e regionali, tre i percorsi della qualità della vita e della longevità nella blue zone dell’isola sempre in collaborazione con le Camere di commercio. L’Anci Sardegna proporrà 4 eventi a Milano e sul territorio su identità, tradizione, cultura e natura ed enogastronomia.
Expo è una piattaforma di confronto attorno alle grandi questioni dell’alimentazione e dello sviluppo sostenibile sintetizzate nello slogan “Nutrire il pianeta, energia per la vita”. Circa un milione di metri quadri di esposizione, 140 Paesi e organizzazioni internazionali coinvolte e 20 milioni di visitatori attesi. In questo scenario la Sardegna dovrà costruire un tessuto di relazioni il più possibile stabili, soprattutto con una serie di Paesi obiettivo indicati, proiettate verso un orizzonte temporale di 3-5 anni. Le imprese che parteciperanno all’evento accompagnate dalla Regione dovranno presentare la propria offerta strutturata e possibilmente in forma aggregata naturalmente in un’ottica di internazionalizzazione. L’Esposizione universale per la Sardegna dovrà essere un investimento in grado di restituire i risultati già nei prossimi due anni.
Nuova immagine coordinata. Infine, sarà la volta della nuova strategia di comunicazione complessiva che inizia con la progettazione di un sistema grafico coordinato e flessibile, capace di interagire sia con gli elementi che già caratterizzano l’immagine istituzionale della Regione, sia con ulteriori elementi che individuano l’evento contenitore. “Isola senza fine” è il nuovo slogan che accompagnerà la Sardegna a Expo 2015. L’isola della tradizione si presenta con una spiccata identità contemporanea, a partire dalle trame delle antiche tessiture e dal forte carattere della longevità. L’isola che non finisce mai di stupire, l’isola dei centenari, della natura senza fine, dei sapori e delle eccellenze, delle idee infinite come l’innovazione sostenibile, sono i significati che hanno ispirano lo slogan. Il nuovo carattere tipografico chiamato “battoro”, è invece ispirato alla tessitura delle bisacce e all’organizzazione del telaio. È strutturato in modo tale da sostituire il pibione della tradizione con il pixel digitale, simbolo della tecnologia. Sulla falsariga del carattere è stato elaborato anche un set tipografico chiamato Sardinia dingbats, composto di icone tipiche accompagnate da immagini più moderne, sulla scia dell’opera di Eugenio Tavolara.
www.regione.sardegna.it/sardegnaexpo2015 è il nuovo portale dedicato alle iniziative della Regione per Expo 2015 ricco di contenuti dedicati e appuntamenti per guidare i visitatori e il network internazionale alla scoperta delle eccellenze dell’isola.
La Sardegna preserva un grande patrimonio naturale che consente, da un lato, di rafforzare l’appeal della destinazione turistica, dall’altro di valorizzare virtuosi processi di sostenibilità. A ciò si associa il valore delle produzioni della terra, rispettose delle tradizioni e compatibili con uno sfruttamento non intensivo del territorio. La longevità attiva, che pone l’isola fra le 5 “Blue Zones” al mondo, con una forte presenza di centenari, è l’effetto dell’elevata qualità della vita. L’innovazione tecnologica sostenibile diffusa in Sardegna a diversi livelli aumenta la competitività del tessuto economico e industriale e imprime uno spiccato carattere di modernità. Con questa forte specificità l’isola sarà presente a Expo 2015.

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Il ministero per i Beni e le attività culturali (Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Sardegna), ha dichiarato bene di interesse culturale, storico e artistico la “Via Crucis” progettata da Eugenio Tavolara e scolpita da Pasquale Tilocca, che si trova nella Chiesa di San Ponziano, in Piazza Roma, a Carbonia. Attraverso questo provvedimento l’opera sarà sottoposta alle dovute azioni di tutela previste dal decreto legislativo 42 del 22 gennaio 2004.

La “Via Crucis”’, realizzata nel 1938 e composta da 14 altorilievi scolpiti nel legno, rappresenta i momenti fondamentali della passione di Cristo.

Il Ministero, nella notifica di dichiarazione di interesse culturale, evidenzia che «nell’opera si rileva il recupero della tradizione gotica romanica, attraverso una perfetta scansione ritmica e un ottimo equilibrio tra i pieni e i vuoti, oltre ad una discreta invenzione iconografica».

«Il riconoscimento ottenuto dall’opera – hanno dichiarato il sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti, e l’assessore alla Cultura, Loriana Pitzalis – è motivo d’orgoglio per tutta la città e contribuisce a far crescere Carbonia come luogo d’arte e di cultura.»