22 November, 2024
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Nuova presa di posizione della Lega sul tema degli sbarchi di migranti sulle coste del Sulcis.
«Abbiamo più volte sollevato il problema legato al preoccupante fenomeno degli sbarchi incontrollati nelle coste del Sulcis», dice il consigliere regionale Michele Ennas, che due giorni fa ha visitato il centro di accoglienza di Monastir assieme al commissario regionale e deputato Eugenio Zoffili e al collega consigliere regionale Andrea Piras.

«I nostri timori si sono rivelati fondati – dice Michele Ennas -. E lo dico a malincuore perché tutte le nostre richieste al Governo nazionale dalla Sardegna e in particolare dal Sulcis sono rimaste inascoltate. Solo ai ministri di questo governo non è chiara la gravità della situazione legata alla notizia di un migrante arrivato positivo dall’Africa. E mi dispiace che sul tema ci sia totale silenzio da parte di tutta una parte della politica sarda e locale più interessata a non contraddire le esigenze a Roma deI partiti di appartenenza che a tutelare i propri cittadini.
Sabato scorso ho visitato Sant’Anna Arresi e ascoltato la diretta testimonianza di imprenditori e operatori che hanno attività sulla costa. I migranti sbarcano, alcuni si disperdono e vengono recuperati a chilometri di distanza, altri entrano nei locali e negli stabilimenti. Una situazione fuori controllo che rischia seriamente di vanificare gli sforzi dei sardi e di compromettere seriamente l’immagine del territorio sul piano della sicurezza. Una situazione non più tollerabile.»

«Il tempo di tergiversare è scaduto. I cittadini hanno ormai fatto il pieno di tutta la retorica propinata dal PD sul tema “accoglienza”. Il governo deve mette in campo delle azioni a tutela del territorio e della salute dei cittadini e smetterla con questa indifferenza. Totale solidarietà alle forze dell’ordine che fanno il massimo e sono impegnati per gestire al meglio la situazione e agli operatori sanitari. Un ringraziamento al nostro commissario e deputato Eugenio Zoffili per la sensibilità e la determinazione dimostrate e per tutti le azioni intraprese sul tema a tutela dei sardi e della Sardegnaconclude Michele Ennas -. Dal territorio del Sulcis proseguiremo a tener viva l’attenzione sul tema con tutti i mezzi possibili, lo faremo in consiglio regionale e a livello nazionale per voce dei nostri rappresentanti in Parlamento già depositari di diverse interrogazioni sul tema.»

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«Auguro buon lavoro ad Angelo, che ho incontrato oggi, a cui ho affidato il compito di organizzare capillarmente i militanti sul territorio, e di restare sempre tra la gente, tanto più in vista delle importanti sfide che ci attendono, a partire dalle elezioni amministrative che interessano diversi comuni del nord Sardegna come Porto Torres, dove la Lega sarà protagonista.» 
Lo ha voluto dichiarare il coordinatore regionale della Lega Sardegna, Eugenio Zoffili, dopo la nomina di Angelo Lorenzoni, 56enne commerciante di Castelsardo, come nuovo commissario del partito guidato da Matteo Salvini per la provincia di Sassari.
«Le nostre sedi e i gruppi sassaresi saranno aperti a nuovi iscritti e a tutte le persone che credono nel progetto di Matteo Salvini per il futuro della Sardegna e del Paese, a partire da parole d’ordine concrete come la difesa del comparto turistico in questo importante momento di ripartenza dopo l’emergenza Covid.»
Antonio Caria

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La “quarta mafia”, la piovra nigeriana, particolarmente violenta e dedita al traffico di esseri umani, organi e droga, sta cercando di mettere radici anche in Sardegna. Non mancano, in questo senso, segnali allarmanti, e il pericolo è testimoniato dagli esiti di brillanti operazioni delle forze dell’ordine che hanno consentito lo smantellamento di cellule presenti e ben organizzate sul territorio. Occorre, dunque, vigilare e potenziare le azioni di controllo e repressione.

E’ l’appello lanciato dal presidente della Regione Christian Solinas al Comitato Schengen che, guidato dal presidente on.le Eugenio Zoffili, ha iniziato stamane, con un incontro a Villa Devoto, la sua visita in Sardegna.

La Sardegna, da sempre immune per motivi culturali e antropologici da fenomeni malavitosi legati alla mafia tradizionale, è apparsa invece vulnerabile all’infiltrazione della malavita organizzata proveniente dalla Nigeria, capace di instaurare uno stretto controllo territoriale.

La recente operazione Calypsonet ha messo a nudo una ramificazione basata sulla presenza di capi-bastone che gestivano per conto della cupola mafiosa il controllo delle zone loro assegnate, con un sistema di reclutamento di tipo iniziatico e rituale, capace di creare negli adepti un fortissimo legame psicologico e una cieca obbedienza agli ordini dei capi criminali. È stata accertata la presenza di gruppi dei cosiddetti Black cats, derivazione dei sanguinari Black Axe, mafiosi che al momento della loro iniziazione si identificano con un tatuaggio sulla spalla (raffigurante appunto un gatto nero) e profonde lacerazioni sull’addome.

E’ certo che, oltre alle attività di controllo del traffico di droga, la mafia nigeriana gestisca una vera e propria tratta di donne che in totale schiavitù vengono costrette alla prostituzione, nonché un orrendo traffico di organi umani.

Il presidente Christian Solinas ha ricordato come di recente l’Ambasciata Nigeriana in Italia abbia lanciato l’allarme sulla presenza di una criminalità organizzata strutturata sul modello di sette segrete, importate anche sul territorio italiano e in Sardegna con l’invio di uomini che giungono sul nostro territorio mediante gli sbarchi clandestini, soprattutto nelle coste del Sulcis Iglesiente, favoriti dalla condizioni meteorologiche spesso agevoli e dalla brevi distanze che separano le coste sarde da quelle nordafricane.

L’appello rivolto dal Comitato dal presidente Christian Solinas, dunque, e’ stato chiaro e pressante: una vigilanza stretta sulla nostra Isola.

L’appello è stato raccolto dal presidente Eugenio Zoffili e dall’intera delegazione presente a Cagliari; il quadro tracciato dal presidente della Regione sarà dettagliatamente illustrato al Parlamento e al Governo. Domani è previsto infatti un incontro del Comitato con il ministro dell’Interno.

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Accordo raggiunto, al termine del lungo vertice di ieri sera a Villa Devoto, a Cagliari, tra le forze politiche della coalizione di centrodestra che ha vinto le elezioni dello scorso 24 febbraio, per l’elezione del presidente del Consiglio regionale e per il completamento della squadra di dodici assessori che affiancheranno il presidente Christian Solinas in questo avvio di legislatura.

Il nodo dell’elezione del presidente, carica alla quale fino a ieri c’erano due aspiranti, il leghista algherese Michele Pais ed il forzista di Sorso Antonello Peru, pare sia stato sciolto con l’investitura del primo, fortemente sostenuto dal partito di Matteo Salvini, rappresentato in Sardegna dal coordinatore regionale Eugenio Zoffili. La Lega, dunque, otterrà quanto rivendicato fin dall’inizio delle consultazioni, tre assessorati e la presidenza del Consiglio. Il primo assessore lo ha già espresso, Mario Nieddu, alla Sanità, gli altri due, uno dei quali sarà una donna, verranno annunciati unitamente agli altri cinque assessori, che verranno così distribuiti tra gli altri partiti della coalizione: uno al Partito Sardo d’Azione, che andrà ad aggiungersi a Gianni Chessa, già nominato nella riunione d’insediamento giovedì 4 aprile, al Turismo, Artigianato e Commercio; due ai Riformatori Sardi, uno dei quali dovrà essere donna; uno all’Udc di Giorgio Oppi e uno a Sardegna20Venti (una donna). I sacrificati per consentire alla Lega di ottenere tre assessorati oltre alla presidenza del Consiglio e ai Riformatori Sardi di ottenerne due, saranno i due partiti minori che hanno eletto un solo consigliere, Fortza Paris e Sardegna Civica, che secondo la distribuzione iniziale, avrebbero dovuto esprimere un assessore in “comproprietà”, due anni e mezzo a testa.

Gli altri assessori già in carica sono Alessandra Zedda e Giuseppe Fasolino di Forza Italia, rispettivamente al Lavoro ed al Bilancio e Programmazione, e Gianni Lampis di Fratelli d’Italia all’Ambiente.

Salvo nuove sorprese, dunque, martedì 9 aprile, il presidente Christian Solinas dovrebbe annunciare in Aula i nominativi dei sette assessori mancati nel mosaico della sua Giunta ed il Consiglio dovrebbe eleggere alla presidenza Michele Pais, che nella terza votazione di giovedì scorso aveva ottenuto 20 voti (nelle prime due l’intera maggioranza aveva votato scheda bianca), contro i 16 voti ottenuti dal suo concorrente Antonello Peru.

  

 

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Il ministro dell’Interno e vicepremier Matteo Salvini è tornato in Sardegna stamane, a distanza di poche settimane dalla precedente visita, alla vigilia dell’insediamento del nuovo Consiglio regionale della XVI legislatura che segnerà il debutto del gruppo consiliare della Lega, forte di otto eletti, sui banchi dell’Aula di via Roma.

Matteo Salvini ha avuto i primi due incontri all’aeroporto di Elmas: il primo con una delegazione dei lavoratori del Porto Canale, che gli era stato richiesto sabato scorso dalle organizzazioni sindacali di categoria per discutere il futuro del porto industriale di Cagliari; il secondo con una delegazione sindacale dello stabilimento ex Alcoa di Portovesme, oggi Sider Alloys. Successivamente, prima ha incontrato una delegazione di pastori, poi ha partecipato all’assemblea di Coldiretti Sardegna, alla Fiera.

Nel primissimo pomeriggio, Matteo Salvini ha incontrato gli otto consiglieri della Lega che giovedì presteranno giuramento alla prima seduta della legislatura, presenti anche il coordinatore Lega per la Sardegna Eugenio Zoffili ed il ministro dell’Agricoltura Gianmarco Centinaio, anche lui a Cagliari per partecipare al congresso regionale di Legacoop.

 

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Ritornato a distanza di pochi giorni nell’Isola per festeggiare insieme al neogovernatore Christian Solinas, la vittoria nelle elezioni Regionali di domenica 24 febbraio, il ministro dell’Interno e leader della Lega Matteo Salvini ha partecipato ad una conferenza stampa con lo stesso Christian Solinas ed il coordinatore regionale della Lega Eugenio Zoffili.

«Avevamo detto che la collaborazione con la Lega sarebbe stata di prospettiva e oggi, con la vittoria alle regionali – ha detto Christian Solinas -, siamo qui a testimoniarlo -. Un anno fa è iniziato il percorso che ha riportato in Senato un rappresentante del Partito sardo d’azione, ora attendiamo la proclamazione degli eletti e poi si parte. I primi problemi immediati da affrontare sono sanità, prezzo del latte e continuità territoriale.»

Alla conferenza stampa ha partecipato anche Lina Lunesu Galizia, l’esponente della Lega che subentrerà in Senato a Christian Solinas, dopo la sua proclamazione a governatore della Sardegna e alle successive dimissioni da Palazzo Madama.

Matteo Salvini, tra le altre cose, ha detto di essere fiducioso su una rapida soluzione della vertenza dei pastori e, riguardo alla prossima Giunta regionale, che sarà pronta subito dopo la proclamazione degli eletti.

Circa duecento persone fuori dal mercato di San Benedetto a Cagliari hanno accolto Matteo Salvini. «Sono venuto qui per ringraziarvi con tutto il cuore – ha detto ai presenti – contate su di me. Per me è una grande responsabilità».

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Questa mattina il coordinatore regionale dei Riformatori sardi, Pietro Fois, grazie anche al commissario regionale della Lega, on. Eugenio Zoffili, ha illustrato e consegnato una lettera sulla vertenza accise al ministro dell’Interno Matteo Salvini che ha assicurato massimo impegno per tutelare i diritti dei Sardi.

«Vogliamo con determinazione raggiungere un risultato storico – ha dichiarato Pietro Fois – dunque dobbiamo immediatamente riaprire la vertenza sulle accise dei prodotti petroliferi. Noi Riformatori siamo convinti che il danno ambientale, legato all’attività degli stabilimenti di lavorazione del petrolio, non possa essere ripagato ai sardi in alcun modo, ma è addirittura una beffa colossale che la Sardegna sia esclusa persino dal giusto risarcimento attraverso la percezione delle imposte garantite dalla legge. Stiamo parlando di quattro miliardi di euro all’anno, metà del bilancio regionale.»

«La straordinaria attenzione e l’impegno di occuparsene personalmente al Consiglio dei ministri – ha concluso Pietro Fois -, apre la porta alla soluzione del problema: non ci fermeremo.»

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Mancava solo l’ufficialità per l’investitura di Christian Solinas, 42 anni, senatore del Partito Sardo d’Azione, quale candidato della coalizione di centrodestra alle prossime elezioni Regionali e questa è arrivata, come ampiamente previsto, nel vertice svoltosi oggi nell’ex convento dei Cappuccini di Barumini. Undici le sigle della coalizione presenti, coordinate dal deputato della Lega Eugenio Zoffili.

Il tavolo programmatico della coalizione sarà coordinato dal numero due della Lega in Sardegna, Dario Giagoni. Sono previste almeno otto tappe in tutti i collegi dell’Isola.

 

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«Tutti i poliziotti di Equilibrio Sicurezza esprimono il loro più sentito ringraziamento al coordinatore della Lega per la Sardegna, on. Eugenio Zoffili che, insieme all’altro deputato leghista sardo Guido de Martini, che nel pomeriggio di ieri hanno voluto constatare direttamente, nel corso di una visita ufficiale, che nella Caserma Carlo Alberto gli agenti del XIII Reparto sono ospitati in uno stabile fatiscente ed inadeguato dove, tra le problematiche logistiche e strutturali che hanno visto con i loro occhi, oltre ai delinquenti – hanno osservato – devono pure dare la caccia a grossi topi.»

Ad affermarlo è Vincenzo Chianese, segretario generale di ES, che aggiunge: «Siamo sicuri che la relazione scritta per il ministro Matteo Salvini ed il sottosegretario Nicola Molteni che stanno predisponendo i deputati sardi sullo stato in cui versa una caserma, dove peraltro sono ospitati anche uffici della questura e della stradale, da un lato dimostra in maniera tangibile quanto essi abbiano a cuore le problematiche di coloro i quali sono sempre in prima linea nella difesa della comunità, dall’altro avvierà il problema a soluzione, consentendo agli addetti di lavorare meglio e di rendere un servizio migliore a cittadini ed istituzioni»

«Si tratta di un risultato importante, frutto della caparbia ed incessante opera di sensibilizzazione avviata da da tempo dalla segreteria di Cagliari, guidata da Marco Grandi con la collaborazione di Daniele Brotzu, che erano già riusciti ad ottenere varie interrogazioni parlamentari e che oggi, insieme al primo e per ora unico dirigente ‘in rosa’ dei reparti mobili, la d.ssa Adriana Cammi, vedono finalmente avvicinarsi  la possibilità di far sì che quello di Cagliari possa effettuare, come tutti gli altri già fanno, anche quelle operazioni di soccorso pubblico in caso di calamità oggi rese impossibili dall’inadeguatezza della caserma.»

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Il responsabile del dipartimento immigrazione della Lega, Toni Iwobi, apre oggi a Sassari la campagna elettorale della “Lega-Salvini premier” in Sardegna.

Alle 19, nella sala convegni dell’Hotel Grazia Deledda (Viale Dante, 47), Iwobi presiederà l’incontro pubblico al quale partecipano, tra gli altri, il segretario del Psd’Az, Christian Solinas (capolista per il Senato nel collegio plurinominale unico della Sardegna), il commissario della Lega nell’Isola, Eugenio Zoffili, i coordinatori provinciali della Lega, Dario Giagoni (capolista per la Camera dei Deputati nel collegio plurinominale Sassari-Gallura-Nuoro-Ogliastra) e Guido De Martini (capolista per la Camera nel collegio plurinominale Oristano-Medio Campidano-Sulcis-Cagliari), il candidato della coalizione del centrodestra al Senato, Antonio Moro (collegio uninominale Sardegna Nord) e la candidata della coalizione del centrodestra alla Camera, Maria Grazia Salaris (collegio uninominale Sassari-Alghero-Porto Torres). Partecipano inoltre i candidati Lega-Psd’Az del collegio plurinominale della Camera, Ilaria Faedda, Giovanni Nurra e Giorgia Vaccaro ed i candidati del collegio plurinominale del Senato, Lina Lunesu, Antonio Scanu e Carla Puligheddu.

Toni Iwobi, oltre a ricoprire il ruolo di responsabile del dipartimento immigrazione è candidato con la Lega alle elezioni per il rinnovo del parlamento italiano. Arrivato dalla Nigeria nel 1976 ha ottenuto il primo visto da studente nell’università di Perugia, dirige un’azienda informatica, è consigliere comunale in Lombardia.