21 November, 2024
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Una serata semplice e allo stesso tempo di gran gala. Era d’obbligo l’abito rossoblù ma andavano bene anche il bianco, il rosso e l’oro: i colori delle tre maglie e della divisa per il portiere che i giocatori del Cagliari indosseranno nel corso della stagione 2017-18, presentate nella suggestiva cornice del Caffè degli Spiriti, nel cuore di Castello.

A fare da testimonial una folta rappresentanza della squadra, con in testa il tecnico Massimo Rastelli ed il vice Nicola Legrottaglie; ad accendere l’entusiasmo i tantissimi tifosi che sono accorsi per gustarsi in anteprima lo spettacolo della maglie, incuranti del forte vento di maestrale.

Proprio Massimo Rastelli e Nicola Legrottaglie sono stati i primi a parlare sul palco, sollecitati dai presentatori della serata, i giornalisti Fabiano Gaggini de “L’Unione Sarda” e Virginia Saba di “Mediaset”.

«Sono così belle queste maglie che viene voglia di indossarle e scendere in campo – ha detto sorridendo il tecnico -. Purtroppo, il tempo da calciatori è passato, ora il nostro ruolo è fare capire a questi ragazzi l’importanza della maglia che indossano, una casacca di grande tradizione che va sempre onorata. Ai tifosi chiedo di trasformare il nostro nuovo stadio, la Sardegna Arena, in una bolgia: grazie a loro in casa abbiamo sempre ottenuto grandi risultati.»

Nicola Legrottaglie, da ex difensore, ha risposto alla domanda sul rendimento della retroguardia: «Per me non ci sono difensori più forti di quelli che abbiamo. Lavoreremo con loro e siamo convinti che il lavoro paghi. Sono sicuro che i tifosi ci staranno vicini, soprattutto nei momenti di difficoltà».

Prima di salutare, i due tecnici hanno effettuato un bel selfie con la muraglia umana dei tifosi come sfondo.

Quindi è stata la volta dei calciatori, vestiti con le nuove maglie: Rafael indossava la divisa da portiere color oro, Daniele Dessena e Luca Cigarini la rossoblù, Marco Sau e Marco Andreolli la bianca, Andrea Cossu e Miangue la rossa.

Parola a Rafael: «Le maglie sono bellissime. Da portiere ho indossato anche quella rossoblù, un grande onore per me».

Daniele Dessena, all’ottavo anno di Cagliari, ha ricordato il suo arrivo sull’Isola da giocatore rossoblù: «Ero partito dal porto di Genova in nave, avevo l’auto. Temevo di lasciare casa, ero un po’ mammone, ma grazie alla gente di Cagliari in questi anni sono diventato uomo». Daniele Dessena ha scherzato con Luca Cigarini sulla rivalità tra parmigiani e reggiani, ma il neo acquisto rossoblù ha puntualizzato: «Siamo cresciuti insieme e siamo grandi amici». Poi Luca ha promesso con un sorriso un’esultanza con qualche passo di ballo sardo al primo gol: «Il difficile non è tanto ballare quanto fare il gol».

Marco Sau è pronto per tornare a casa sua, ad Aritzo, per la seconda parte del ritiro: «Ormai è il terzo anno che andiamo, ci troviamo bene».

Marco Andreolli ha salutato i suoi nuovi tifosi: «Siete tanti, è bello essere qui». Una battuta su Marco Sau: «Lo invidio, i piccoletti entrano in forma prima».

Andrea Cossu ha sottolineato il fascino della terza maglia, quella rossa: «Fa venire in mente quella della memorabile vittoria del 2009 sul campo della Juventus. Sono felice di essere qui, aspettavo da tanto questo momento»; Miangue, dopo essersi cimentato con una frase in lingua sarda (promosso)  ha affermato di sapere bene che questa sarà per lui una stagione importante. «Devo migliorare in tante cose, soprattutto nella parte tattica».

I giocatori hanno concluso i loro interventi lanciando verso il pubblico dei beer cooler omaggiati da Ichnusa e brandizzati Cagliari Calcio.

Ha portato il suo saluto l’assessore degli Affari generali, personale e riforma della Regione Sardegna, Filippo Spanu: «Il Cagliari è la Sardegna e la Sardegna è il Cagliari. Avrete notato che sulle maglie è rappresentato il cavallino di Tavolara, simbolo dell’artigianato sardo che la squadra porta ovunque. Lo stadio avrà il nome della nostra Isola: nel Cagliari ci riconosciamo tutti. La Società ci sta dando anche una grossa mano a combattere il razzismo: stiamo cercando di dare un’occasione sportiva a tanti migranti ed il Cagliari ci sta aiutando molto».

La serata è proseguita con la premiazione di William Sogus, il vincitore della selezione creativa del Logo Sardegna Arena. William è stato premiato con due abbonamenti per la stagione 2017-18 che gli sono stati consegnati dalla responsabile marketing Federica Vargiu; inoltre al vincitore sono andati altri due abbonamenti omaggio della Società per permettergli di recarsi allo stadio con i suoi bambini, tifosissimi rossoblù.

Successivamente, è intervenuto Gabriele Tacconi, sports marketing manager Macron: «Le nuove maglie sono molto simili a quelle dell’anno scorso. Uniche differenze? Sono un po’ più leggere per venire incontro alle esigenze dei calciatori e i pantaloncini sono leggermente più corti».

Chiusura affidata al direttore generale del club rossoblù Mario Passetti che, dopo aver portato i saluti del presidente Tommaso Giulini e ringraziato i tifosi per avere dato ancora una volta dimostrazione di grande affetto verso i colori rossoblù, ha annunciato un’importante iniziativa sociale: «Le maglie mostrate nella presentazione di oggi saranno messe a disposizione per un’asta benefica e dopo ogni partita casalinga la maglia del giocatore votato come migliore in campo sarà messa all’asta. Il ricavato sarà devoluto a fine anno per un progetto sociale per il territorio sardo che comunicheremo più avanti».

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Questa sera, alle 19.30, nella sala conferenze del Lù Hotel, Daniele Conti presenterà a Carbonia il suo libro “La mia vita in rossoblù”, arkadia editore. L’iniziativa è organizzata dall’associazione culturale Sturmtruppen, in collaborazione con la libreria Lilith.

Oltre all’ex capitano rossoblu, interverranno alla presentazione gli autori Fabiano Gaggini e Vittorio Sanna. Presenterà la serata Manolo Mureddu.

Dalle origini romane all’approdo in Sardegna, passando per gli anni più difficili sino alla consacrazione. La mia vita in rossoblu è un viaggio nella storia sportiva e umana di un uomo che ha militato per sedici stagioni calcistiche nel Cagliari Calcio, un uomo che ha sposato i valori antichi dell’appartenenza, della fedeltà e dell’orgoglio.

La prefazione al libro è di Bruno Conti, padre di Daniele, campione del mondo nel 1982, in Spagna, con la Nazionale di Enzo Bearzot.

              

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Giovedì 30 marzo Daniele Conti presenterà ad Iglesias il suo libro “La mia vita in rossoblù”. L’iniziativa è organizzata dalla Biblioteca Comunale e dalla Libreria Mondadori di Iglesias.

Appuntamento al Teatro Electra alle 19.30. Oltre al protagonistaparteciperanno alla presentazione gli autori Fabiano Gaggini e Vittorio Sanna. Moderatori: Giampaolo Atzei e Mario Fadda.

Dalle origini romane all’approdo in Sardegna, passando per gli anni più difficili sino alla consacrazione. La mia vita in rossoblu è un viaggio nella storia sportiva e umana di un uomo che ha militato per sedici stagioni calcistiche nel Cagliari Calcio, un uomo che ha sposato i valori antichi dell’appartenenza, della fedeltà e dell’orgoglio.

             

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Aula consiliare stracolma di tifosi e grande entusiasmo ieri, a Sant’Antioco, per la presentazione della biografia ufficiale e autorizzata dell’ex capitano del Cagliari Calcio, Daniele Conti, “La mia vita in rossoblù”, firmata dal campione romano insieme a Fabiano Gaggini e Vittorio Sanna (Arkadia Editore), organizzata dal Cagliari Club “Giorgio Matzeu” di Sant’Antioco, con il patrocinio del comune di Sant’Antioco.

Alle 18.00, all’arrivo nella sala consiliare di Daniele Conti, accompagnato da Vittorio Sanna (Fabiano Gaggini non ha potuto essere presente per una leggera indisposizione fisica), Valentina Caruso e da una rappresentante della casa editrice, l’ex capitano del Cagliari è stato salutato da un lungo applauso e si è scatenata la caccia alla dedica sul frontespizio dei libri appena acquistati.

La serata, dopo un breve saluto di un rappresentante del Cagliari Club“Giorgio Matzeu” ed un breve intervento del sindaco, Mario Corongiu, si è aperta con la proiezione su uno schermo gigante del filmato “La saga dei Conti”, realizzato da Vittorio Sanna e Simone Serra, nel quale sono state raccolte le imprese calcistiche del “capitano”, partendo dal simbolico passaggio di testimone ricevuto dal padre Bruno, campione del mondo con la Nazionale di Enzo Bearzot in Spagna nel 1982 e autore della prefazione.

La storia, le riflessioni e i segreti di Daniele Conti, dalle origini romane all’approdo in Sardegna, passando per gli anni più difficili sino alla consacrazione. Il libro racconta dalla vicenda calcistica e umana di un uomo che ha sposato i valori antichi dell’appartenenza, della fedeltà e dell’orgoglio.

L’incontro è stato moderato dalla giornalista di Sky Valentina Caruso. Al termine si sono susseguiti numerosi interventi con domande e riflessioni sul ruolo avuto da Daniele Conti nei 16 anni di esperienza con la maglia rossoblu del Cagliari.

Nato a Nettuno il 9 gennaio 1979, Daniele Conti è cresciuto calcisticamente nel settore giovanile della Roma, facendo il suo esordio in serie A, a 17 anni, nel campionato 1996/97 e collezionando altre 5 presenze, con 1 goal, due stagioni più tardi. Nell’estate del 1999 accettò il trasferimento in Sardegna, al Cagliari, e in maglia rossoblu è rimasto fino a fine carriera, 16 campionati consecutivi, 12 in serie A e 4 in serie B (dal campionato 2000/2001 al campionato 2003/2004), 464 presenze e 51 reti (357 presenze e 43 goal in serie A; 107 presenze e 8 goal in serie B).

Conclusa la sua carriera in rossoblu al termine della travagliata stagione 2014/2015, con la retrocessione in serie B, Daniele Conti ha deciso di concludere lì anche la sua splendida carriera ed è rimasto legato ai colori rossoblu e alla Sardegna.

Al termine della presentazione abbiamo intervistato Daniele Conti. La qualità delle immagini non è buona ma abbiamo deciso di pubblicare ugualmente l’intervista, per non perdere la testimonianza portata a Sant’Antioco dall’ex capitano del Cagliari.

Pubblichiamo anche due brevi interventi di Daniele Conti e uno di Vittorio Sanna, in risposta alle domande rivolte loro dalla moderatrice Valentina Caruso.

                                                              

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Sabato 14 gennaio l’Aula consiliare del comune di Sant’Antioco ospiterà la presentazione della biografia ufficiale e autorizzata dell’ex capitano del Cagliari Calcio, Daniele Conti. La mia vita in rossoblù, firmata da Daniele Conti insieme a Fabiano Gaggini e Vittorio Sanna (Arkadia Editore). 

Appuntamento alle 18.00 per assistere alla presentazione del libro ma anche per gustare le immagini contenute nel filmato “La saga dei Conti”, il video realizzato da Vittorio Sanna e Simone Serra che raccoglie le imprese calcistiche del “capitano”, partendo dal simbolico passaggio di testimone ricevuto dal padre Bruno, campione del mondo con la Nazionale di Enzo Bearzot in Spagna nel 1982 e autore della prefazione. A moderare l’incontro al quale parteciperanno insieme a Daniele Conti i coautori del libro, Fabiano Gaggini e Vittorio Sanna, sarà la giornalista Valentina Caruso.

La storia, le riflessioni e i segreti di Daniele Conti, dalle origini romane all’approdo in Sardegna, passando per gli anni più difficili sino alla consacrazione. La vicenda calcistica e umana di un uomo che ha sposato i valori antichi dell’appartenenza, della fedeltà e dell’orgoglio.

Nato a Nettuno il 9 gennaio 1979, Daniele Conti è cresciuto calcisticamente nel settore giovanile della Roma, facendo il suo esordio in serie A, a 17 anni, nel campionato 1996/97 e collezionando altre 5 presenze, con 1 goal, due stagioni più tardi. Nell’estate del 1999 accettò il trasferimento in Sardegna, al Cagliari, e in maglia rossoblu è rimasto fino a fine carriera, 16 campionati consecutivi, 12 in serie A e 4 in serie B (dal campionato 2000/2001 al campionato 2003/2004), 464 presenze e 51 reti (357 presenze e 43 goal in serie A; 107 presenze e 8 goal in serie B).

Conclusa la sua carriera in rossoblu al termine della travagliata stagione 2014/2015, con la retrocessione in serie B, ha deciso di concludere lì anche la sua splendida carriera ed è rimasto legato ai colori rossoblu e alla Sardegna.

L’evento è realizzato con il patrocinio del comune di Sant’Antioco e in collaborazione con il Cagliari Club Isola di Sant’Antioco “Giorgio Matzeu”.

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Sabato 14 gennaio la sala consiliare del comune di Sant’Antioco, a partire dalle 17,30, ospiterà la presentazione del libro di Daniele Conti “La mia vita in rossoblu”, organizzata dal Cagliari Club Sant’Antioco, scritto con i giornalisti Fabiano Gaggini e Vittorio Sanna. Con l’ex capitano rossoblu che ha compiuto 38 anni proprio oggi, saranno presenti i giornalisti Vittorio Sanna, Fabiano Gaggini e Valentina Caruso.

Nato a Nettuno il 9 gennaio 1979, figlio del grande Bruno campione del mondo con la Nazionale di Enzo Bearzot in Spagna nel 1982, Daniele Conti è cresciuto calcisticamente nel settore giovanile della Roma, facendo il suo esordio in serie A, a 17 anni, nel campionato 1996/97 e collezionando altre 5 presenze, con 1 goal, due stagioni più tardi. Nell’estate del 1999 accettò il trasferimento in Sardegna, al Cagliari, e in maglia rossoblu è rimasto fino a fine carriera, 16 campionati consecutivi, 12 in serie A e 4 in serie B (dal campionato 2000/2001 al campionato 2003/2004), 464 presenze e 51 reti (357 presenze e 43 goal in serie A; 107 presenze e 8 goal in serie B).

Conclusa la sua carriera in rossoblu al termine della travagliata stagione 2014/2015, con la retrocessione in serie B, ha deciso di concludere lì anche la sua splendida carriera ed è rimasto legato ai colori rossoblu e alla Sardegna.