21 November, 2024
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Giornata nera per le squadre sulcitane, tutte sconfitte, nel girone A del campionato di Promozione regionale. Il Carbonia ha perso sul campo del Sant’Elena, 2 a 1, la prima partita stagionale e scivola al quarto posto in classifica, scavalcato dall’Orrolese, la squadra più in forma, impostasi con autorità (3 a 1) sul campo del Vecchio Borgo Sant’Elia. Sceso in campo privo dello squalificato Daniele Bove (sostituito dal 17enne Federico Murroni), di Momo Cosa, Nicola Boi e Fabiano Todde, ha subito due goal al 15′ ed al 30′, ed ha reagito nella ripresa, riuscendo a dimezzare lo svantaggio con un colpo di testa di Christian Cacciuto, ben servito da Marco Foddi. Lo stesso Christian Cacciuto si è procurato il calcio di rigore che avrebbe potuto riportare il Carbonia in partita a 7′ dalla fine, ma lo ha sciupato (è la terza volta che gli accade dall’inizio della stagione, il più amaro resta quello sul campo della capolista San Marco Assemini ’80 che in quel caso avrebbe potuto valere la vittoria).

La capolista San Marco Assemini ’80 ha espugnato il Monteponi di Iglesias (in questo girone d’andata la squadra rossoblu ha perso tutte le partite, cinque, giocate in casa) con due goal realizzati dal suo bomber Silvio Fanni al 25′ ed al 44′ del primo tempo, nel corso del quale ha concesso poco alla Monteponi e colto anche una traversa. Nella ripresa, la squadra di Andrea Marongiu (scesa in campo priva del centravanti Diego Flumini, destinato a vestire dalla prossima settimana, all’apertura del mercato di riparazione, proprio la maglia della San Marco Assemini ’80, dalle cui fila arriverà a Iglesias l’esterno offensivo Davide Meloni; e del difensore Bruno Enrique De Santana Martini, squalificato) ha giocato con più coraggio ed ha creato qualche problema alla difesa ospite, riuscendo a dimezzare lo svantaggio con un colpo di testa di Stefano Demontis e nel finale, dopo che la San Marco Assemini ’80 ha colpito un’altra traversa, ha avuto anche un’occasione per riagguantare clamorosamente il pareggio.

La San Marco Assemini ’80 s’è confermata meritevole del primo posto in classifica, squadra completa in tutti i reparti, capace anche di soffrire nei momenti difficili.

La Monteponi ha evidenti limiti di organico ed Andrea Marongiu aspetta ora i rinforzi promessi dalla società guidata dal presidente Giorgio Ciccu.

Il Gonnosfanadiga ha interrotto la serie vincente del Villamassargia, superandolo per 2 a 0. Per la squadra di Giampaolo Murru, reduce da ben cinque vittorie consecutive, nessun dramma, resta al quinto posto, ora affiancata dall’Arborea che ha pareggiato 0 a 0 in casa con l’Idolo.

Ancora una sconfitta per il Carloforte di Massimo Comparetti, 2 a 0, sul campo dell’Andromeda. I numeri della classifica sono assai preoccupanti, non solo per i 4 punti che la pongono al penultimo posto, davanti solo alla Monteponi che ha un punto in meno, ma per i goal realizzati, soltanto 2 in 11 partite, a fronte dei 21 subiti.

Sugli altri campi, il Seulo 2010, dopo la capolista San Marco Assemini ’80, ha bloccato sul pari anche la vicecapolista La Palma Monte Urpinu; il Selargius, infine, ha superato con un rotondo 2 a 0 il Villasor.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, l’Isola di Sant’Antioco ha espugnato a sorpresa il campo della Fermassenti con il punteggio di 2 a 0. Per la squadra di Roberto Concas è la prima sconfitta stagionale che interrompe una serie record di 8 vittorie consecutive e costa il primo posto, ora nelle mani del Cortoghiana, impostosi nettamente, come da pronostico, sulla Tharros, per 3 a 0. Al terzo posto, a due punti dal Cortoghiana e ad uno dalla Fermassenti, c’è la Villacidrese, bloccata sull’1 a 1 sul campo dell’Oristanese. E’ scivolato al quinto posto l’Atletico Villaperuccio, sconfitto nel derby di Narcao, 2 a 1.  Sugli altri campi, 1 a 1 tra Gioventù Sportiva Samassi e Virtus Villamar; 2 a 2 tra Seui Arcueri e Circolo Ricreativo Arborea; vittorie casalinghe per il Sadali sul Villanovafranca (3 a 1) e per la Freccia Parte Montis sul Gergei (1 a 0); e, infine, impresa esterna per l’Atletico Sanluri sul campo della Libertas Barumini (1 a 0).

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Il Carbonia vince anche contro l’Arborea con una splendida doppietta di Giacomo Sanna, il Carloforte centra la prima vittoria contro il Gonnosfanadiga, la Monteponi perde ancora sul campo della vicecapolista La Palma Monte Urpinu per 3 a 0 ed ora è ultima in classifica, il Villamassargia contro il Villasor è stato fermato dal maltempo che ha provocato il rinvio della partita. L’ottava giornata del girone A del campionato di Promozione ha offerto diverse emozioni ed il rinvio di ben tre partite (oltre Villamassargia-Villasor, Idolo-Andromeda e Orrolese-Seulo 2010. Al Comunale “Carlo Zoboli” si è giocato su un terreno di gioco pesantissimo, per lunghi tratti sotto la pioggia, in condizioni ai limiti della praticabilità. Il Carbonia, sceso in campo privo di Christian Cacciuto, Momo Cosa e Fabiano Todde, ha interpretato la partita nel modo giusto e l’ha decisa nel primo tempo, con una doppietta del centravanti Giacomo Sanna (in goal su rigore anche giovedì a Villasor), con una splendida incornata su delizioso assist di Riccardo Milia, ed un preciso tocco da centro area. Il secondo tempo è stato meno brillante, sia per le condizioni del terremo di gioco sempre più precarie, sia per la reazione dell’Arborea che ha cercato di costruire una manovra più continua per cercare di rimontare, riuscendo però ad impensierire il sempre attento Daniele Bove solo in un paio di occasioni.

La classifica nelle prime tre posizioni non è cambiata, perché la San Marco ha superato il Sant’Elena Quartu per 2 a 0, ed il La Palma Monte Urpinu ha rifilato un pesante 3 a 0 alla Monteponi, sempre più in crisi ed ora ultima in classifica, in virtù del primo successo centrato dal Carloforte di Massimo Comparetti sul Gonnosfanadiga. La squadra tabarchina ha fornito oggi un importante segnale di vita, dimostrando sul campo di essere tutt’altro che rassegnata al peggio dopo un prevedibile difficile avvio di stagione. Considerazione che, purtroppo, al momento, non si può esprimere sulla Monteponi che non dà i segnali di reazione tanto attesi da tutto l’ambiente rossoblu minerario.

Nell’ultima partita disputata oggi, il Selargius di Pier Paolo Piras ha espugnato il difficile campo del Vecchio Borgo Sant’Elia, confermandosi in crescita ed ora al quinto posto, a 13 punti, ad una sola lunghezza dall’Arborea.

Nel girone B del campionato di Prima categoria c’è stato un nuovo ribaltone in testa alla classifica. Il Cortoghiana di Marco Farci ha vinto con ampio punteggio, 3 a 0, il derby di Villaperuccio, scavalcando la squadra di Gian Marco Manca in testa alla classifica, insieme alla Fermassenti di Roberto Concas, vittoriosa sul campo dell’Atletico Sanluri con il netto punteggio di 3 a 1. La classifica ora è cortissima, perché ci sono ben cinque squadre racchiuse in due soli punti. Ad punto dalla coppia di testa c’è la Villacidrese, impostasi per 1 a 0 sul campo della Virtus Villamar; a due punti l’Atletico Villaperuccio e la Gioventù Sportiva Samassi, bloccata oggi sul pari a reti bianche sul campo del Circolo Ricreativo di Arborea.

Dopo il rinvio della partita infrasettimanale con il Circolo Ricreativo Arborea in segno di lutto per la scomparsa di Vincenzo Pilloni, l’Atletico Narcao di Walter Poncellini non ha giocato neppure oggi, perché a Gergei è stata fermata dal maltempo. L’Isola di Sant’Antioco di Sergio Congiu ha pareggiato in casa, 1 a 1, con l’Oristanese.

Sugli altri campi, prima vittoria e primi punti per la Tharros, impostasi per 3 a 1 sul Seui Arcueri dopo sette sconfitte consecutive; larga vittoria per la Freccia Parte Montis, 5 a 0, a Villanovafranca; pari senza goal, infine, tra Sadali e Libertas Barumini.

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Il Villamassargia sfiora il colpaccio nel derby di Carbonia, la Monteponi perde ancora in casa con il Selargius ed ora è ultima con il Carloforte, battuto dall’Idolo ad Arzana. E’ questo il bilancio delle squadre sulcitane nella quarta giornata del girone B del campionato di Promozione.

Il derby Carbonia-Villamassargia non è stato bello, soprattutto per demerito del Carbonia, espressosi nettamente al di sotto delle sue possibilità e, soprattutto, della prestazione fornita mercoledì nel derby di Coppa Italia di Iglesias, vinto con la Monteponi per 4 a 2. Il Villamassargia ha confermato le buone cose mostrate nel doppio confronto di Coppa Italia perso con il Carbonia e nelle prime tre giornate di campionato, nelle quali ha raccolto solo due punti, un bottino inferiore a quello che avrebbe meritato per il gioco espresso. Anche oggi i ragazzi di Giampaolo Murru hanno giocato bene, riuscendo anche a portarsi in vantaggio nel secondo tempo con l’ex Andrea Renzo Iesu (classe 2000), puntuale alla botta vincente sugli sviluppi di un’azione sviluppatasi sulla fascia destra. Il Carbonia ha accusato il colpo ma ha saputo reagire e dopo alcune occasioni mancate, tra le quali una traversa colpita da Fabiano Todde, ad una manciata di minuti dal ’90 ha ristabilito la parità con un calcio di rigore procurato (contestato dal Villamassargia) e trasformato da Christian Cacciuto che ha così cancellato le paure, dopo gli errori dal dischetto commessi con il Selargius in casa all’esordio e a San Sperate con la San Marco Assemini ’80. Nei cinque minuti di recupero il Carbonia ha cercato il goal della vittoria ma ha rischiato di subire ancora goal in contropiede, ha finito in 10 uomini per l’espulsione di Andrea Bove, ed il risultato finale è giusto.

La Monteponi ha perso ancora in casa con il Selargius, 3 a 1 (con due calci di rigore), dopo i due 4 a 2 subiti, prima in campionato con il Gonnosfanadiga, poi in Coppa Italia con il Carbonia. La squadra è in evidente difficoltà, ha bisogno di tempo per trovare i giusti equilibri, considerato che la rosa è quasi completamente nuova, ma i risultati negativi condizionano soprattutto i più giovani ed ogni errore viene pesantemente punito dagli avversari. In questi casi ci vuole pazienza, non bisogna farsi prendere dallo scoramento e lavorare tanto – come ha confermato il tecnico Andrea Marras al termine del derby perso in Coppa Italia con il Carbonia – ma la classifica ha bisogno di punti, da conquistare ad iniziare dalla prossima trasferta di Quartu, con il Sant’Elena.

Il Carloforte è tornato da Arzana a mani vuote, con una sconfitta per 2 a 0. Che il cammino della nuova squadra tabarchina sarebbe stato in salita era prevedibile e certamente ora il calendario non le dà una mano, considerato che domenica prossima al Nuovo Comunale Puggioni arriverà il Carbonia degli ex Nicola Lazzaro, Giacomo Sanna ed Alberto Arrais.

Sugli altri campi, il La Palma Monte Urpinu ha battuto la capolista Gonnosfanadiga per 2 a 0, scavalcandola in classifica al secondo posto, a due punti dalla nuova capolista solitaria Arborea, corsara sul campo del Vecchio Borgo Sant’Elia, alla seconda sconfitta consecutiva dopo le due vittorie iniziali. Orrolese ed Andromeda hanno pareggiato 2 a 2, la San Marco Assemini ’80 (prossimo avversario del Villamassargia) ha superato il Villasor per 2 a 1 ed ora è seconda insieme al La Palma Monte Urpinu, mentre Seilo 2010 – Sant’Elena Quartu è terminata 0 a 0.

  

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E’ iniziata questo pomeriggio, allo stadio Comunale Carlo Zoboli, la preparazione del Carbonia in vista della nuova stagione calcistica che vedrà la squadra biancoblu protagonista prima nel turno eliminatorio della Coppa Italia, poi nel campionato di Promozione.

L’organico a disposizione del nuovo tecnico Fabio Piras, ha ben tre nuovi attaccanti con un pedigree di assoluto rispetto: Christian Cacciuto (34 anni), autore di 103 goal nelle ultime 4 stagioni, l’ultima iniziata al Siliqua e terminata al Monastir, in Eccellenza; Nicola Lazzaro (24 anni), lo scorso anno al Carloforte; Giacomo Sanna (32 anni), anche lui in arrivo dal Carloforte. Gli altri nuovi sono il centrale difensivo Fabiano Todde (29 anni), in arrivo dal Monastir, già al Carbonia nella stagione 2015/2016; l’esterno difensivo Alberto Graziano Arrais (20 anni), dal Carloforte. Hanno firmato per un’altra stagione, il portiere Daniele Bove (32 anni), i centrocampisti Riccardo Milia (33 anni) e Marco Foddi (24 anni), il centrale difensivo Claudio Cogotti (29 anni), l’esterno Simone Giovagnoli (25 anni) L’organico può contare inoltre sui giovani del vivaio, già in evidenza nelle ultime stagioni. Complessivamente i calciatori a disposizione di Fabio Piras sono 25.

Con la promozione diretta del Villamassargia ed il ripescaggio della Monteponi, il Sulcis Iglesiente, dopo diversi anni, sarà rappresentato nel campionato di Promozione regionale da quattro squadre che daranno vita a 6 derby, base importante per riportare interesse tra le tifoserie.

Sulla carta sono diverse le ambizioni di partenza. Due squadre, Carbonia e Monteponi, hanno allestito una rosa competitiva per puntare ai vertici della classifica. Entrambe presentano organici profondamente rinnovati, ad iniziare dalle panchine, affidate rispettivamente a Fabio Piras ed Andrea Marras. Le altre due, Carloforte e Villamassargia, partiranno con un’unica ambizione, la permanenza nella categoria. La squadra tabarchina con le dimissioni del presidente Giuseppe Buzzo ha chiuso un ciclo e riparte con un nuovo presidente (Francesco Luxoro), un nuovo tecnico (Giancarlo Leone), ed una rosa quasi interamente indigena; il Villamassargia, delle quattro, è l’unica ad aver confermato il tecnico, Giampaolo Murru, protagonista della promozione, ed ha tenuto l’ossatura base, con alcune partenze ed altrettanti inserimenti.

La nuova stagione, dopo la prima fase della preparazione, partirà il 9 settembre, con le partite di andata del primo turno della Coppa Italia. Il calendario metterà di fronte Carbonia e Villamassargia, Carloforte e Monteponi. Le vincenti del doppio confronto si affronteranno nel secondo turno, previsto ancora con partite di andata e ritorno, il 10 ed il 24 ottobre.

La squadra campione in carica è la Dorgalese, vincitrice delle ultime due edizioni, che nella finalissima di Oristano ha superato 7 a 6  il Carbonia ai cali di rigore (quest’anno ha vinto anche la Supercoppa superando 4 a 1 il Tonara, ancora ai calci di rigore).

Durante il primo giorno di preparazione del Carbonia, abbiamo intervistato il vicepresidente Checco Fele ed il nuovo tecnico Fabio Piras.

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E’ un Carbonia molto ambizioso quello che sta nascendo alla vigilia della nuova stagione 2018/2019. La società guidata dal presidente Antonio Desogus ha concluso numerose operazioni di mercato e messo a disposizione del nuovo tecnico Fabio Piras un organico molto più forte rispetto a quello della passata stagione, con il quale punta dichiaratamente al ritorno in Eccellenza regionale.

La mancanza di un bomber era stato il principale limite che, nella scorsa stagione, non aveva consentito alla squadra, brillante protagonista in Coppa Italia, manifestazione che l’ha vista arrivare in finale ed uscire sconfitta contro la Dorgalese soltanto ai calci di rigore, di inserirsi nella lotta per il salto di categoria, e sono arrivati ben tre attaccanti di grande valore: Christian Cacciuto, Nicola Lazzaro e Giacomo Sanna. E’ stata rinforzata anche la difesa con gli inserimenti del centrale Fabiano Todde e dell’esterno Alberto Graziano Arrais, entrambi al ritorno in maglia biancoblu. Anche se ufficialmente la campagna acquisti dovrebbe essere chiusa, potrebbero arrivare ancora un centrocampista ed un secondo portiere da affiancare al titolare Daniele Bove (Omar Galizia ha firmato per il neopromosso Villamassargia), per consentire di maturare ai due giovani estremi difensori cresciuti nel vivaio.

Ieri tutti i calciatori della prima squadra e della formazione juniores si sono ritrovati nella sala riunioni del Lù Hotel per un incontro con il tecnico Fabio Piras e tutti hanno manifestato entusiasmo per la nuova stagione che inizierà ufficialmente con l’avvio della preparazione, allo stadio Comunale Carlo Zoboli, il 20 agosto.

Non vede l’ora di iniziare a lavorare anche il nuovo tecnico Fabio Piras, che abbiamo intervistato.

Giampaolo Cirronis

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Anche Giacomo Sanna! Il bomber di Sant’Antioco arriva in un… un super Carbonia. Dopo gli arrivi di Christian Cacciuto, Fabiano Todde, Nicola Lazzaro e Alberto Graziano Arrais ed i rinnovi di Riccardo Milia e Giovanni Congiu, il Carbonia ha chiuso positivamente anche la trattativa per il centravanti Giacomo Sanna, 32 anni compiuti il 12 giugno, uno degli attaccanti più prolifici del calcio dilettantistico regionale, nelle ultime due stagioni al Carloforte.

Se nella passata stagione la mancanza di un uomo goal ha condizionato tantissimo i risultati della squadra allenata da Andrea Marongiu, bella ma spesso poco concreta in fase offensiva, la società biancoblu ha poso rimedio alla carenza e, in pochi giorni, ha messo a disposizione del nuovo tecnico Fabio Piras, ben tre tra gli attaccanti più ambiti: Christian Cacciuto, Nicola Lazzaro e Giacomo Sanna. Ora l’organico con il quale Fabio Piras dovrebbe iniziare la preparazione il 20 agosto è quasi al completo ma è assai probabile che arrivi ancora un centrocampista di qualità per completare il mosaico di una squadra che punta dichiaratamente al ritorno in Eccellenza regionale, dopo sei stagioni.

Giampaolo Cirronis

 

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Il Carbonia non si ferma più. Dopo aver perfezionato il tesseramento del centravanti Christian Cacciuto (34 anni), del centrale difensivo Fabiano Todde (29 anni) e di un secondo attaccante, Nicola Lazzaro (24 anni), oggi la società biancoblu ha definito la trattativa per il ritorno dell’esterno difensivo Alberto Graziano Arrais (20 anni), reduce da una stagione al Carloforte. Hanno firmato per un’altra stagione, inoltre, il centrocampista Riccardo Milia (33 anni) e l’attaccante Giovanni Congiu (21 anni).

I quattro nuovi arrivi e le due conferme non chiudono i movimenti di mercato del nuovo Carbonia che, nei prossimi giorni, potrebbe mettere a segno almeno un altro colpo. I dirigenti biancoblu hanno nel mirino un centrocampista di qualità che, contattato, ha chiesto alcuni giorni di tempo per decidere.

Ormai non ci sono più dubbi sulle ambizioni del gruppo dirigente che, dopo una stagione di assestamento e transizione seguita al rilevamento della società dalla famiglia Giganti, puntano apertamente a riportare la squadra in Eccellenza, categoria nella quale la squadra manca da sei stagioni, nell’anno in cui la città festeggia l’80° della sua fondazione.

Giampaolo Cirronis

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Una nuova importantissima operazione di mercato è stata ufficializzata questa sera dal Carbonia Calcio. Dopo l’attaccante Christian Cacciuto ed il difensore Fabiano Todde, nel prossimo anno vestirà la maglia biancoblu anche Nicola Lazzaro, 24 anni (è nato il 1° settembre 1993), nelle ultime stagioni alla guida dell’attacco del Carloforte. Nel campionato 2017/2018 ha messo a segno 13 reti (una su calcio di rigore).

Se nella stagione appena conclusa la mancanza di un bomber è stato l’handicap principale che ha impedito alla squadra, finalista in Coppa Italia, di ambire alle prime posizioni in campionato, il nuovo tecnico Fabio Piras avrà a disposizione una coppia d’attacco completamente nuova di primissima qualità.

Con le tre operazioni di mercato già messe a segno, la società conferma grandi ambizioni che, a questo punto, non possono che essere orientate a tentare il salto di categoria, per iniziare il rilancio della squadra nel panorama del calcio regionale.

Giampaolo Cirronis

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Il Carbonia Calcio pensa in grande. Dopo una stagione di transizione, il nuovo gruppo dirigente sta gettando le basi del nuovo corso con grandi ambizioni.

Il primo passo è stato quello della promozione alla guida della prima squadra di Fabio Piras, 41 anni, chiamato alla successione di Andrea Marongiu, 48 anni, che ha concluso un ciclo di tre stagioni, caratterizzate da eccellenti risultati: un terzo posto (a pari punti con il secondo classificato, Bosa, poi promosso in Eccellenza) e finale della Coppa Italia, persa ai calci di rigore con lo stesso Bosa, il primo anno; secondo posto il secondo anno, con una sfortunata partecipazione alla Coppa Primavera, il secondo anno; settimo posto e finale della Coppa Italia, persa ai calci di rigore contro la Dorgalese, il terzo anno. Il lavoro e i risultati della prima squadra, sono stati inoltre impreziositi dalla valorizzazione di tanti giovani cresciuti nel vivaio, uno dei più floridi in campo regionale.

Nei giorni scorsi sono stati messi a segno i primi colpi sul mercato, dallo spessore dei quali emergono chiaramente le ambizioni per la prossima stagione.

Nell’ultima stagione la squadra biancoblu ha palesato chiaramente la mancanza di un bomber in grado di capitalizzare l’enorme volume di gioco creato dalla squadra, risultato spesso decisivo, e la società ha deciso di porre rimedio a questa grave carenza, inserendo nell’organico a disposizione di Fabio Piras, quello che probabilmente è il bomber più forte degli ultimi anni che abbia calcato i campi della Promozione regionale: Christian Cacciuto.

34 anni (è nato a Cagliari il 2 settembre 1983), Christian Cacciuto è reduce da una stagione disputata nei primi due mesi e mezzo in Promozione, con la maglia del Siliqua, con la quale ha realizzato 7 goal, e da inizio dicembre in Eccellenza, con la maglia della Kosmoto Monastir, con la quale ha realizzato 9 goal, 7 nella stagione regolare e 2 (decisivi), nel playout salvezza con il Calangianus, quando sulla panchina era arrivato da alcune settimane Graziano Mannu.

Nelle tre precedenti stagioni, Christian Cacciuto, vissute in Promozione regionale, ha realizzato complessivamente 87 reti, 30 con la maglia del Siliqua, 32 con quella dell’Orrolese e 25 con quella del Samassi, risultando decisivo nella promozione in Eccellenza dell’Orrolese e del Samassi.

Sistemato l’attacco con il meglio che c’era sul mercato, la società mineraria ha piazzato un altro grande colpo in difesa, con il ritorno di Fabiano Todde, 29 anni (è nato il 18 novembre 1988 a Gonnesa), in maglia biancoblu nella stagione 2015/2016. Anche in questo caso, si tratta del miglior difensore disponibile sul mercato, con il quale Fabio Piras potrà costruire un reparto di sicura affidabilità.

Anche Fabiano Todde arriva dalla Kosmoto Monastir, nelle cui fila ha giocato per due stagioni, con una breve parentesi, all’inizio dell’ultima, a Muravera.

Giampaolo Cirronis

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Marco Foddi copia

Il Carbonia vince la terza partita consecutiva e conserva il primato solitario in classifica con 9 punti in 3 partite, 7 reti segnate, nessuna subita. Un goal per tempo, Daniele Contu alla mezz’ora del primo tempo e Marco Foddi allo scadere, hanno chiuso i conti anche con il Selargius e la squadra di Andrea Marongiu continua a volare in questo straordinario avvio di stagione. Il ruolino di marco del Carbonia è sorprendente, soprattutto per la tranquillità con la quale ottiene i risultati e, soprattutto, per la solidità difensiva. Le partenze di Fabiano Todde e Nicola Boi avevano sollevato qualche dubbio sulle prospettive del reparto che lo scorso anno aveva fatto la differenza per quasi tutta la stagione, ma in questo avvio di stagione la squadra ha saputo stupire tutti, subendo un solo goal nel match di ritorno dei 16esimi di Coppa Italia con la Monteponi, ininfluente per la qualificazione dopo il 3 a 0 esterno, e tenendo la porta di Daniele Bove inviolata nelle prime tre partite di campionato.

Alle spalle del Carbonia in classifica ci sono ben quattro squadre, Guspini Terralba, San Marco Assemini ’80, Sant’Elena e Samassi, tutte distanziate di due punti, a tre lunghezze Arbus e Frassinetti Elmas. Nuova amarissima sconfitta per la Monteponi di Titti Podda, la seconda consecutiva, prima interna, 1 a 2 con la Tharros, e terza sconfitta consecutiva per il Carloforte sul campo della San Marco Assemini ’80, con il pesante punteggio di 3 a 0. La classifica del Carloforte di Tony Poma, come quella del Siliqua, battuto in casa dal Sant’Elena, comincia a farsi preoccupante, anche perché il calendario domenica prossima la opporrà all’ambizioso Samassi.

Sugli altri campi, bella impresa della Frassinetti Elmas sul campo del Quartu 2000, 1 a 0, al pari di quella dell’Arbus a Seulo, con l’identico punteggio di 1 a 0. Al Guspini Terralba il derby con la Villacidrese, 2 a 0, e netta vittoria del Samassi sul Barisardo, 3 a 1.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, bella vittoria del Cortoghiana sul Gergei, 2 a 1, e pareggi per 1 a 1 tra Fermassenti e Domusnovas, Andromeda e Atletico Narcao. Sconfitta casalinga per il Villaperuccio con il Gonnosfanadiga, 2 a 1, e nette vittorie interne per la Libertas Barumini sul Senorbì (3 a 1), per il Villamar sul Seui Arcueri (3 a 1) e, infine, per il Sadali sul Guasila (3 a 0).

Nel girone C del campionato di seconda categoria, infine, vittorie casalinghe per il Santadi sull’Acquacadda (5 a 1), l’Isola di Sant’Antioco sull’Is Urigus (3 a 1), il Musei sull’Iglesias ( 2 a 0), il Teulada sull’Antiochense (3 a 2), il Perdaxius sul Gonnesa (2 a 1). Impresa esterna, infine, per l’Atletico Masainas a Bacu Abis, 3 a 1.