22 November, 2024
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Andrea Renzo Iesu, 22 anni (è nato a Carbonia il 10 ottobre 2000), è il supercannoniere del Villasimius, squadra dominatrice del girone A del campionato di Promozione. Ieri, nell’anticipo della settima giornata del girone di ritorno, il Villasimius ha rifilato 8 goal al La Palma Monte Urpinu e ben 4 porta la firma di Andrea Renzo Iesu, salito a quota 20 goal in 20 giornate in testa alla classifica dei cannonieri, nella quella gli attaccanti delle squadre avversarie sono lontanissimi, il primo è Matteo Cardia del Selargius, con 12 goal.

Andrea Renzo Iesu è cresciuto nel vivaio del Carbonia. Il 26 dicembre 2016 la squadra biancoblù, allenata da Fabio Piras, ha vinto la 54ª Coppa Santa Barbara, 3 a 1 in rimonta sulla Marco Cullurgioni Giba, con una sua doppietta (il terzo goal porta la firma di Fabio Biccheddu, oggi al Cortoghiana).

Nel corso di quella stagione è entrato nell’orbita della prima squadra, nelle due successive è andato a maturare le prime esperienze prima al Carloforte poi al Villamassargia, ed ha completato la maturazione fisica, mettendo su chili e centimetri che ne fanno ora un attaccante di “peso” sotto tutti i punti di vista.

Nell’estate 2019 il ritorno al Carbonia, nella super squadra allestita dalla società per dare alla scalata alla serie D. Gli spazi limitati trovati in un super attacco che aveva lo scatenato Samuele Curreli dei primi mesi, Alessio Figos e Suku Kassama Sariang, a dicembre ha preferito andare a giocare con maggiore continuità alla Monteponi, esperienza proseguita anche nella stagione successiva (ed al Carbonia, partito per Iglesias anche Samuele Curreli, è arrivato il bomber “super” dell’Eccellenza, Giuseppe Meloni).

Nell’estate 2021 il trasferimento al Cortoghiana, quindi nell’agosto 2022 l’approdo al Villasimius, per guidare il reparto offensivo di una squadra costruita per conquistare la promozione in Eccellenza regionale. Fin dalle prime giornate è maturata la sua esplosione, con goal a ripetizione, la squadra subito protagonista, giornata dopo giornata volata sempre più in alto in testa alla classifica, ora prima con 12 punti di vantaggio sulla prima inseguitrice, il Castiadas, a sole 6 giornate dalla conclusione della stagione regolare, virtualmente già promossa. L’ufficializzazione del salto di categoria potrebbe arrivare già tra due giornate, il 19 marzo, in occasione della partita casalinga con l’Orrolese (nel prossimo turno è in programma la trasferta sul campo del Cus Cagliari).

Il futuro di Andrea Renzo Iesu è ancora tutto da scrivere, ma a 22 anni, dopo l’esplosione di quest’anno, si prospetta molto importante, anche in categorie superiori.

Giampaolo Cirronis

Una doppietta di Andrea Renzo Iesu, capocannoniere del girone, e due calci di rigore non trasformati dalla Verde Isola, hanno segnato il risultato del confronto tra la Verde Isola e la capolista Villasimius, impostasi 2 a 0 ed ora in fuga nel girone A del campionato di Promozione, grazie all’inattesa sconfitta interna subita dal Guspini, primo inseguitore, ad opera dell’Atletico Cagliari, 1 a 2, scivolato a -6.

Alla Verde Isola resta molto amaro in bocca per la quinta sconfitta stagionale, perché sullo 0 a 1, prima nel finale della prima frazione, subito dopo il primo goal dell’ex Iesu, poi nel finale, poco prima del secondo goal dello stesso Iesu, avrebbe potuto pareggiare e quindi dare una svolta diversa all’incontro, con i due tiri dagli 11 metri.

Il Villasimius chiudendo il girone d’andata a +6 su Guspini e Castiadas (4 a 1 al La Palma Monte Urpinu) ha compiuto un passo avanti importante verso la promozione. La Verde Isola è scivolata al quarto posto con 20 punti, sulla stessa linea di Cagliari (0 a 1 ad Orroli), Gonnosfanadiga (2 a 1 ad Assemini) ed Atletico Cagliari (2 a 1 a Guspini).

Il Cortoghiana ha battuto nettamente il Villamassargia nel derby del Sulcis, 3 a 0, con goal di Christian Scardanzan, Nicolò Pau e Fabio Biccheddu su calcio di rigore. La squadra di Fabio Piras è salita a quota 13 punti, a due sole lunghezze dalla squadra di Mauro Corona, rilanciando la sua corsa salvezza.

Il Selargius ha vinto 3 a 1 sul campo dell’Andromeda, portandosi a quota 18 punti, a metà classifica.

Prime conferme e primi arrivi nel nuovo Carbonia di Diego Mingioni. La società guidata dal presidente Stefano Canu alcuni minuti fa ha annunciato che, dopo aver salutato i ragazzi della scorsa stagione, quasi tutti accasatisi in serie D, è stata ricostruita la rosa per il prossimo campionato di Eccellenza regionale, partendo dalle conferme del capitano, il centrocampista Nicola Serra, il portiere Adam Idrissi, il difensore Andrea Mastino e l’attaccante Niccolò Agostinelli.
Sono rientrati al Carbonia Fabio Mastino (lo scorso anno all’Arezzo nel girone E di serie D, con Marco Mariotti), Fabio Biccheddu, Christian Muscas e Davide Piras.
In queste ore sono in via di definizione gli accordi con alcuni giocatori over, due difensori centrali, un centrocampista ed un attaccante.
Non è tramontata la possibilità di riconferma per altri due calciatori protagonisti della scorsa stagione.
A completare l’organico tutti i 2005 che la scorsa stagione hanno disputato brillantemente il campionato allievi.

La squadra inizierà la preparazione pre campionato lunedì 1 agosto, allo stadio Carlo Zoboli.
Il mister Diego Mingioni ed il suo staff avranno a disposizione 28 calciatori, tra i quali 3 portieri.

 

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Il Carbonia ha superato l’Arbus 2 a 1 e s’è qualificato per la finalissima della Coppa Italia, in programma l’8 febbraio 2020 sul campo in erba sintetica del Centro Federale di Sa Rodia, ad Oristano. L’avversario sarà l’Atletico Uri di Massimiliano Paba, protagonista di una grande impresa sul campo della Nuorese, dove ha saputo recuperare nella fase centrale della ripresa, ì due goal subiti nel primo tempo, con i quali la squadra di Antonio Prastaro aveva ribaltato la sconfitta per 2 a 1 subita due settimane fa nel match di andata, ad Uri.

La vittoria del Carbonia non è stata facile. Andrea Marongiu inizialmente ha tenuto in panchina Daniele Contu, Alessio Figos e Nicola Serra (gli ultimi due diffidati, come Samuele Curreli, quindi a rischio ammonizione e conseguente squalifica) e nel tridente d’attacco ha impiegato i fuoriquota Suku Kassama Sariang ed Andrea Renzo Iesu, al fianco del capocannoniere della Coppa Italia Samuele Curreli. Il Carbonia ha spinto subito sull’acceleratore, dimostrando subito di non fidarsi del pari con goal maturato ad Arbus, ed è stato proprio il bomber a sfiorare il goal del vantaggio, con una conclusione spentasi sul palo ma l’Arbus non ha mai rinunciato ad offendere con le ripartenze. Il Carbonia ha tenuto maggiormente il pallino del gioco ed ha sfiorato il goal con Suku Kassama Sariang, con la difesa dell’Arbus ha salvato con un pizzico di fortuna. Ma al 35′ ha capitolato: incursione di Samuele Curreli sulla fascia destra, lancio per Federico Boi, assist di testa per Luigi Pinna che non ha lasciato scampo al portiere ospite Gabriele Mereu. Per Luigi Pinna è il secondo goal in tre giorni, dopo quello decisivo realizzato domenica pomeriggio a Gavoi. Singolare che l’azione del goal sia maturata sull’asse Boi-Pinna, la coppia di centrali difensivi! Nel finale del tempo anche l’Arbus ha colpito un palo con il giovane Mihai Rotaru. Nell’undici iniziale Marco Piras ha impiegato gli ex Momo Cosa e Paolo Uccheddu, mentre l’altro ex Nicola Giganti, fuoriquota, è rimasto in panchina.

Nella ripresa l’Arbus ha cercato di riportarsi in parità, creando qualche apprensione nella difesa del Carbonia e la partita si è fatta sempre più nervosa con il trascorrere dei minuti. Al 20′ l’arbitro ha prima ammonito e poi espulso l’attaccante dell’Arbus Christian Viani per proteste ed Andrea Marongiu ha fatto un doppio cambio: dentro Alessio Figos per Samuele Curreli (diffidato, a rischio squalifica) e Diego Pinna per Andrea Renzo Iesu.

Alessio Figos al 32′ ha raddoppiato con un imperioso stacco di testa, su perfetto assist di Matteo Saias, spedendo il pallone all’angolino basso alla destra di Gabriele Mereu. Partita quasi chiusa e qualificazione alla finale ipotecata. Nel finale Andrea Marongiu ha fatto altri tre cambi: Fabio Biccheddu per Suku Kassama Sariang, Lorenzo Fois per Stefano Demurtas (infortunato) e Daniele Contu per Mattia Cordeddu.

Nelle battute finali, in pieno recupero, al 48′, l’esordiente Flavio Montesuelli s’è infilato nelle maglie della difesa del Carbonia, superando Antonio Fortuna: 2 a 1. Non c ‘è stato più tempo per l’Arbus per sperare nel clamoroso pareggio che avrebbe capovolto la qualificazione, perché dopo una manciata di secondi l’arbitro, contestatissimo dal tecnico ospite Marco Piras e dai suoi calciatori, in particolare il portiere Gabriele Mereu, ha fischiato la fine.

Il Carbonia è in finale. Per Andrea Marongiu è la terza finale di Coppa Italia in quattro stagioni alla guida del Carbonia, la prima in Eccellenza. Dopo due sconfitte ai calci di rigore, in casa biancoblu sono tuti convinti che sia arrivato il tempo di sfatare il tabù, iniziato dieci anni fa a Nuoro, nella finale della Coppa Italia di Eccelkenza persa, anche quella ai calci di rigore, dopo l’iniziale vantaggio, con il Porto Torres.

Giampaolo Cirronis

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10221075756711504/

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E’ iniziata questo pomeriggio, sul manto erboso dello stadio Comunale “Carlo Zoboli”, la preparazione del Carbonia in vista del prossimo campionato di Eccellenza regionale. 26 i calciatori che hanno risposto alla convocazione del tecnico Andrea Marongiu, la metà dei quali nuovi, e sempre per la metà fuoriquota.

Portieri

Antonio Fortuna 1989
Marco Rubbiani 1983
Francesco Rea 2002
Davide Deangelis 2003

Difensori

Federico Boi 1991
Luigi Pinna 1986
Matteo Saias 1995
Lorenzo Fois 2001
Mattia Desogus 2001
Maurizio Cinus 2001
Alessio Aresti 2000
Andrea Valentino 2002

Centrocampisti

Marcello Angheleddu 1984
Mattia Cordeddu 1988
Daniele Contu 1995
Stefano Demurtas 1994
Fabio Biccheddu 2000
Nicola Serra 1999
Luca Orgiana 2001
Diego Pinna 2000
Christian Muscas 2002

Attaccanti

Alessio Figos 1984
Samuele Curreli 1988
Andrea Renzo Iesu 2000
Fabio Mastino 2001
Francesco Marreddu 2001

Una volta radunati al centro del campo, i calciatori hanno ricevuto il saluto di Checco Fele, amministratore delegato della società, e le prime indicazioni del tecnico Andrea Marongiu. Abbiamo intervistato entrambi.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10220025974787612/

 

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Sono 26 i calciatori del nuovo Carbonia che lunedì 5 agosto, alle 16.00, si raduneranno allo stadio Comunale “Carlo Zoboli” con il tecnico Andrea Marongiu, per l’inizio della preparazione, fissato alle 17.00, in vista della nuova stagione in Eccellenza regionale. La rosa è formata da 4 portieri, 8 difensori, 9 centrocampisti e 5 attaccanti. 13, esattamente il 50%, sono fuoriquota, nati dal 1999 al 2003.

Sono tanti i volti nuovi, calciatori di provata esperienza in Eccellenza e nelle categorie superiori. La campagna di rafforzamento pone il Carbonia tra le squadre più attrezzate della categoria. L’obiettivo iniziale, dopo la fusione con il Samassi che ha portato la squadra in Eccellenza, era una stagione di consolidamento in Eccellenza ma oggi, probabilmente, si punta a qualcosa di più e i tifosi hanno già iniziato a sognare in grande…

Questa la lista dei convocati:

Portieri

Antonio Fortuna 1989
Marco Rubbiani 1983
Francesco Rea 2002
Davide Deangelis 2003

Difensori

Federico Boi 1991
Luigi Pinna 1986
Matteo Saias 1995
Lorenzo Fois 2001
Mattia Desogus 2001
Maurizio Cinus 2001
Alessio Aresti 2000
Andrea Valentino 2002

Centrocampisti

Marcello Angheleddu 1984
Mattia Cordeddu 1988
Daniele Contu 1995
Stefano Demurtas 1994
Fabio Biccheddu 2000
Nicola Serra 1999
Luca Orgiana 2001
Diego Pinna 2000
Christian Muscas 2002

Attaccanti

Alessio Figos 1984
Samuele Curreli 1988
Andrea Renzo Iesu 2000
Fabio Mastino 2001
Francesco Marreddu 2001

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Ancora numerose novità tra arrivi e conferme nel nuovo Carbonia in vista del prossimo campionato di Eccellenza regionale. Questo pomeriggio la società guidata dal presidente Carlo Foti ha annunciato la conferma del giovane centrocampista Nicola Serra (classe 1999) ed il ritorno dell’attaccante Andrea Renzo Iesu (classe 2000), protagonista lo scorso anno di un’ottima stagione con la maglia del Villamassargia, realizzando ben 13 reti.

Nuovi arrivi anche tra i fuoriquota. Dal Samassi, società con la quale il Carbonia ha concluso la fusione che ha portato al salto in Ecccellenza, arrivano il difensore centrale Maurizio Cinus (classe 2001) e l’attaccante Diego Pinna (classe 2000). Con loro sono stati inseriti nell’organico della prima squadra, altri 8 fuoriquota, confermati dalla passata stagione: Fabio Mastino (2001), Lorenzo Fois (2001), Fabio Biccheddu (2000), Luca Orgiana (2001), Francesco Marreddu (2001), Andrea Valentino (2002), Cristian Muscas (2002), Mattia Desogus (2001).

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Un goal realizzato dall’esperto difensore Pierluigi Porcu (39 anni il prossimo 6 luglio) a 13 minuti dal ’90 ha deciso il big match del girone A del campionato di Promozione regionale tra San Marco Assemini ’80 e il La Palma Monte Urpinu e consegnato alla squadra di Riccardo Spini il lasciapassare per il prossimo campionato di Eccellenza regionale. Pierluigi Porcu aveva già deciso la partita di Selargius, sette giorni fa, a 5′ dal ’90, quando tutte le speranze della San Marco Assemini ’80 di riagganciare il La Palma Monte Urpinu in vetta alla classifica sembravano quasi sfumate! Alla gioia sfrenata della San Marco Assemini ’80, che dopo aver dominato la prima parte della stagione, aveva frenato nel girone di ritorno, subendo la rimonta ed il sorpasso del La Palma Monte Urpinu, si contrappone la delusione della squadra di Antonio Madau che, ad un certo punto, aveva la promozione diretta in Eccellenza a portata di mano.

Dietro le due grandi c’è il Carbonia che questo pomeriggio ha concluso la stagione regolare, superando al Comunale “Carlo Zoboli” l’Orrolese (la squadra che l’aveva eliminata nella semifinale di Coppa Italia vincendo a Carbonia per 3 a 0!). Dopo un brutto primo tempo, chiuso sotto di un goal subito a ridosso del riposo, la squadra di Fabio Piras, scesa in campo con una formazione largamente rimaneggiata, nella ripresa ha capovolto il risultato con una doppietta di Fabio Biccheddu (un goal direttamente dal calcio d’angolo ed uno con una punizione da 30 metri, in entrambi i casi complice il fortissimo vento che spirava alle spalle, lo stesso vento che aveva favorito il goal dell’Orrolese). Il terzo goal lo ha realizzato Nicola Lazzaro che ha così raggiunto Giacomo Sanna, oggi assente, a quota 12 goal, nella classifica dei cannonieri.

Dopo il goal del pareggio, tutti i giocatori del Carbonia si sono recati sotto lo striscione esposto ai bordi del campo dai Briganti per ricordare il vicepresidente Geppo Contu, padre del calciatore biancoblu Daniele, scomparso prematuramente in settimana, dopo breve malattia.

Il Carbonia ha giocato pensando già alla Coppa Primavera che domenica prossima, nella semifinale, prevede la trasferta di Li Punti (seconda classificata nel girone B) che oggi ha chiuso con un pari interno, 1 a 1, con il Calangianus; nell’altra semifinale, il La Palma Monte Urpinu ospiterà il Thiesi, che oggi ha vinto 7 a 3 a Posada. La formula prevede gare di sola andata, in caso di parità al termine di eventuali supplementari, passa la squadra seconda classificata. La vincente della Coppa Primavera sarà in pole position per un eventuale ripescaggio in Eccellenza regionale.

La Monteponi di Andrea Marongiu ha vinto il derby di Villamassargia, 4 a 2, con doppietta di Samuele Curreli e goal di Manuel Piras e Stefano Mura (per il Villamassargia hanno segnato Andrea Renzo Iesu e Davide Piras) ed ha così chiuso il campionato con due grandi risultati: il quarto posto di squadra ed il titolo di capocannoniere per Samuele Curreli, autore di 18 goal in 19 partite giocate! Il Villamassargia chiude la stagione con un brillante 6° posto, nonostante il calo sensibile registrato nel finale di stagione.

Il Carloforte ha concluso il campionato con l’11ª sconfitta casalinga, 25ª complessiva, 2 a 0 con il Seulo 2010, doppietta di Jacopo Boi. Ripartirà dalla 1ª Categoria.

Sugli altri campi, il Vecchio Borgo Sant’Elia ha vinto 3 a 2 ad Arzana contro l’Idolo e si giocherà la salvezza sul campo del Seulo 2010; in caso di parità al termine degli eventuali supplementari, a salvarsi sarebbe il Seulo 2010, in quanto meglio classificato (13ª contro 14ª); il Villasor ha battuto 3 a 1 il Sant’Elena Quartu ma retrocede insieme al Carloforte in 1ª Categoria; il Gonnosfanadiga ha battuto l’Arborea 2 a 1, stesso risultato con il quale, nell’anticipo di ieri, l’Andromeda aveva superato il Selargius.

Nel girone B del campionato di 1ª Categoria, il pari nello scontro al vertice tra Villacidrese e Freccia Parte Montis, 1 a 1, ha lasciato invariate le posizioni con la squadra di Mogoro avanti di 1 punto su quella campidanese ma ha consentito il rientro in gioco del Cortoghiana, che vincendo 3 a 1 sul campo dell’Atletico Sanluri, s’è riportato a due soli punti dalla vetta e ad un punto dalla Villacidrese, a due giornate dalla conclusione della stagione regolare. Ha perso la Fermassenti, 1 a 0 sul campo dell’Oristanese, ha pareggiato l’Atletico Narcao, 2 a 2 in casa con la Gioventù Sportiova Samassi, stesso punteggio maturato tra Atletico Villaperuccio e Seui Arcueri. Ancora una pesante sconfitta interna, invece, per l’Isola di Sant’Antioco, 4 a 1 con il Sadali. Sugli altri campi, pesante 5 a 0 della Virtus Villamar sulla Liberta Barumini, 3 a 0 del Gergei alla Tharros e 1 a 0 del Circolo Ricreativo Arborea al Villanovafranca.

               

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Il Carbonia ha vinto anche a Villasor, 3 a 2, ed ha fatto un nuovo balzo in avanti in classifica, ora secondo a due lunghezze dalla capolista San Marco Assemini ’80; il Villamassargia ha superato di misura l’Idolo, 2 a 1, e con la seconda vittoria consecutiva è salito a quota 9 punti, a metà classifica; Monteponi e Carloforte hanno perso ancora, rispettivamente 2 a 1 in casa con il Seulo 2010 (per i rossoblu iglesienti è la quinta sconfitta in sette giornate, la terza su tre in casa) e 4 a 1 a Selargius, ed occupano malinconicamente le ultime due posizioni in classifica, distanziate di 5 e 6 lunghezze dalle prime dirette concorrenti.

La settima giornata del girone A del campionato di Promozione, per le squadre sarde ha confermato il trend già emerso in questo primo scorcio di stagione. Il Carbonia c’è, continua a crescere e lancia la sua candidatura per la promozione in Eccellenza regionale. A Villasor ha giocato senza Christian Cacciuto, Momo Cosa, Fabio Biccheddu e Francesco Marreddu, ma non ha risentito delle assenze, confermando la validità della rosa a disposizione di Fabio Piras. La coppia di attaccanti formata da Giacomo Sanna e Nicola Lazzaro ha ripetuto le buone cose fatte vedere nel secondo tempo della vittoriosa partita casalinga di domenica scorsa con il Gonnosfanadiga, realizzando due dei tre goal e tante belle giocate. Il Carbonia è sempre stato in vantaggio, prima con Giacomo Sanna su calcio di rigore (è il primo goal con la maglia del Carbonia), raggiunto da un goal di Piras, è tornato in vantaggio con Riccardo Milia (nuovamente a segno otto giorni dopo il goal realizzato in Coppa Italia contro la Monteponi), ha triplicato con Nicola Lazzaro ed ha poi controllato il doppio vantaggio acquisito, concedendo alla volenterosa squadra di casa un solo goal, per il definitivo 3 a 2 (il Carbonia finora aveva subito un solo goal in sei partite).

Domenica pomeriggio il Carbonia ospiterà l’ex capolista Arborea, bloccata sul pari casalingo dall’Orrolese sul risultato di 1 a 1.

La capolista San Marco Assemini ’80 ha vinto a Gonnosfanadiga con il punteggio di 3 a 2.

La Monteponi ha perso di misura in casa con il Seulo 2010, 2 a 1. Subiti due goal nella prima metà del primo tempo. la squadra rossoblu ha cercato una reazione ma non è riuscita ad andare oltre un goal di Christian Dessì che ha fissato il punteggio finale sul 2 a 1 per il Seulo 2010. Il calendario non dà respiro alla Monteponi, attesa domenica dalla trasferta sul campo della vicecapolista La Palma Monte Urpinu.

Il Villamassargia superando l’Idolo per 2 a 1 ha compiuto un importante balzo in avanti in classifica, a quota 9, all’ottavo posto con Seulo 2010, Idolo ed Andromeda. La squadra di Giampaolo Murru, rivelazione poco fortunata del primo scorcio di stagione, nel quale ha raccolto meno di quanto seminato, sta ora mettendo a frutto il buon lavoro svolto e la classifica gli sorride. E domenica prossima potrà allungare la serie positiva, nel match casalingo che l’opporrà al Villasor.

Al Carloforte, a Selargius, non ha giovato il cambio in panchina tra Giancarlo Leone e Massimo Comparetti. II sesto ko delle prime sette giornate è pesante, 1 a 4, e non può consolare certamente il primo goal realizzato.  Domenica al Nuovo Comunale Puggioni arriva il Gonnosfanadiga, altra formazione in difficoltà.

Il La Palma Monte Urpinu, infine, secondo in classifica appaiato al Carbonia, ha espugnato il campo dell’Andromeda, a Siurgus Donigala, per 2 reti a 0.

Nessuna sorpresa tra le formazioni di vertice del girone A del campionato di Prima categoria, tutte vittoriose. La capolista Atletico Villaperuccio ha superato l’ex capolista Virtus Villamar, con un goal realizzato al 90′. La Fermassenti ha travolto il Villanovafranca per 3 a 0, il Cortoghiana ha avuto la meglio sulla Liberta Barumini per 1 a 0, la Gioventù Sportiva Samassi ha battuto 2 a 1 l’Atletico Sanluri: le tre squadre vittoriose restano appaiate al secondo posto, ad un solo punto dalla vetta.

Sconfitta di misura molto amara per l’Isola di Sant’Antioco a Villacidro, 3 a 2, vittoria di misura per l’Oristanese sul Gergei, 1 a o, e, infine, nuova pesante sconfitta per la Tharros, sul campo della Freccia Parte Montis: 4 a 0.

E’ stata rinviata a giovedì prossimo, 8 novembre, alle 18.00, infine, la partita Atletico Narcao-Circolo Ricreativo Arborea, in segno di lutto per la tragica scomparsa di Vincenzo Pilloni, ex calciatore, tecnico e dirigente della squadra narcarese, morto martedì pomeriggio in un incidente stradale, salutato oggi da oltre un migliaio di persone nella cerimonia funebre svoltasi nella chiesa di San Nicola di Bari, a Narcao.

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Il Carbonia va in vantaggio di due goal dopo soli 7 minuti, chiude il primo tempo avanti sul 3 a 1, ma la Dorgalese rimonta, porta la partita ai supplementari e, dopo aver sprecato un rigore al 120′ (parato splendidamente da Daniele Bove), si impone “cinicamente” alla lotteria dei rigori, per la terza volta fatale al Carbonia in 8 anni tra Eccellenza e Promozione (nel 2010 i minerari persero ai rigori la finale di Coppa Italia di Eccellenza con il Porto Torres; nel 2016 fu il Bosa a negare la gioia di sollevare la Coppa Italia di Promozione, sullo stesso campo del Centro Federale di Sa Rodia a Oristano, teatro della sfida odierna).

E’ stata una grande finale, ricca di goal (3 a 3 al termine dei 90′ regolamentari e dei 30′ supplementari), con mille occasioni da una parte e dall’altra, che avrebbe potuto tranquillamente concludersi 6 a 6, 7 a 7, o con la vittoria di misura, con tantissimi goal, dell’una o dell’altra squadra.

Carbonia e Dorgalese, rispettivamente 6ª e 9ª squadra dei gironi A e B di Promozione, hanno dimostrato di aver un’ottima intelaiatura di squadra ed hanno dato spettacolo nel pomeriggio quasi estivo oristanese. Al Carbonia, alla fine, resta il rammarico per la grandissima occasione mancata, per non aver saputo gestire il doppio vantaggio maturato nel primo tempo, ma anche la consapevolezza di aver dimostrato ancora una volta di saper esprimere un ottimo calcio; analoga la soddisfazione per il bel gioco per la squadra dorgalese, che in più s’è tolta l’enorme soddisfazione di conquistare la prestigiosa Coppa per il secondo anno consecutivo.

Davanti ad un pubblico meno numeroso del previsto (non c’è stato il pieno di due anni fa della finale con il Bosa), al “Tino Carta” di Oristano le due squadre sono scese in campo sotto la direzione del signor Gabriele Caggiari di Cagliari, coadiuvato dagli assistenti di linea Flavio Pisu di Oristano e Francesco Meloni di Cagliari).

L’avvio di partita è stato scioccante per la Dorgalese, sotto di due goal dopo poco più di 7 minuti. Il Carbonia ha sbloccato il risultato con un calcio di rigore di Claudio Cogotti, assegnato per un fallo subito da Momo Cosa, entrato in area dopo una fuga irresistibile sulla fascia sinistra; ed ha raddoppiato dopo una manciata di minuti con Lorenzo Loi, prontissimo ad approfittare ad un errato disimpegno del portiere dorgalese e a superarlo con un diagonale imparabile.

Il doppio svantaggio ha scosso la Dorgalese che al 15′ ha rischiato di subire anche il terzo goal, quando Marco Foddi (alla fine ancora una volta tra i migliori in campo) non è stato abbastanza freddo nella battuta a rete dopo uno scambio con Momo Konatè.

Neanche il tempo di registrare l’occasione mancata dal Carbonia per chiudere il match, che la Dorgalese lo ha riaperto, con un goal del giovane Graziano Malatesta (18 anni), su assist di Giovanni Cadau (36 anni). Un minuto dopo le parti si sono invertite e su assist di Malatesta, Cadau ha sfiorato il pari. Subito dopo, Daniele Bove si è opposto alla grande ad una conclusione di Luca Congiu.

Il Carbonia non è rimasto a guardare e a metà primo tempo ha sfiorato ancora il terzo goal con Momo Cosa, ben servito da Marco Foddi.

Ancora continui capovolgimenti di fronte e al 32′ il Carbonia è andato in goal per la terza volta: l’azione si è sviluppata sulla destra, Simone Giovagnoli si è inserito bene, ha tentato un cross al centro, ne è venuto fuori un pallonetto incredibile che si è infilato sotto l’incrocio dei pali.

La Dorgalese ha sentito il colpo ma ha reagito ancora con orgoglio e buone trame, creando non pochi problemi alla difesa mineraria. Nel finale del tempo, prima Momo Konatè ha sfiorato il quarto goal, poi allo scadere Christian Mameli ha sventato sulla linea di porta un cross di Luca Congiu.

In avvio di ripresa la Dorgalese ha riaperto subito la partita dimezzando lo svantaggio al 3′, con un colpo di testa di Giancarlo Piras (40 anni il prossimo 12 agosto) che ha sorpreso Daniele Bove.

La Dorgalese ha continuato ad attaccare alla ricerca del goal del 3 a 3 che, dopo un’occasione di Riccardo Milia su punizione, ha realizzato al 18′ con un calcio di rigore conquistato e trasformato da Giovanni Cadau.

Al 34′ un episodio che avrebbe potuto cambiare il finale della partita: Alessandro Muggianu, già ammonito, ha commesso un brutto fallo su Francesco Marreddu (16 anni), l’arbitro ha messo mano ai cartellini ed è sembrato pronto ad ammonire il calciatore della Dorgalese ma poi ci ha ripensato, presumibilmente dopo aver ricordato di aver già ammonito lo stesso calciatore ed essersi reso conto che, conseguentemente, lo avrebbe dovuto espellere…

Dopo una serie di sostituzioni da entrambe le parti, al 90′ la Dorgalese ha sfiorato il goal del ko, con Alessio Bruno che ha colpito la parte esterna della traversa su assist di Giovanni Cadau.

Nei due tempi supplementari si sono registrate poche emozioni, con il Carbonia un po’ più vivace con i tanti giovanissimi messi in campo da Andrea Marongiu ma al 120′ l’occasione più clamorosa l’ha avuta la Dorgalese, con un calcio di rigore che Giovanni Cadau non è riuscito a trasformare per la grande reattività di Daniele Bove.

A quel punto, è rimasta solo l’ennesima lotteria dei rigori, che ha visto subito l’errore di Marco Foddi e poi i goal di Fabrizio Lai, Gianni Ruiu, Luca Congiu ed Alessandro Muggianu per la Dorgalese, quelli di Riccardo Milia, Claudio Cogotti ed Alessio Sireus, prima del secondo errore di Simone Giovagnoli che ha reso ininfluente il quinto tentativo della Dorgalese che ha dato sfogo alla grande gioia per la conquista della seconda Coppa Italia consecutiva. Al Carbonia resta tanta amarezza, per la grandissima occasione mancata perché nel giorno in cui l’attacco, non proprio prolifico nel corso di tutta la stagione, si è sbloccato andando a segno ben tre volte, la difesa, autentico punto di forza della squadra, non ha vissuto il pomeriggio migliore, consentendo alla Dorgalese di rientrare in partita, quando questa sembrava quasi chiusa…

Carbonia: Daniele Bove, Simone Giovagnoli, Andrea Bove, Riccardo Milia, Cristian Mameli, Claudio Cogotti, Lorenzo Loi, Marco Foddi, Mohamed Konate, Matteo Cosa, Federico Zucca. A disp. Omar Galizia, Fabio Biccheddu, Fabio Mastino, Luca Orgiana, Alessio Sireus, Francesco Marreddu, Manuele Melis. All. Andrea Marongiu.

Dorgalese: Roberto Sanna, Simone Busu, Ettore Musu, Gianni Ruiu, Franco Solinas, Giancarlo Piras, Giovanni Cadau, Fabrizio Lai, Graziano Malatesta, Alessio Bruno, Luca Congiu. A disp. Salvatore Ruiu, Simone Mameli, Leonardo Nonne, Lorenzo Rodriguez, Alessandro Muggianu, Mauro Loddo, Roberto Fancello. All. Giuseppe Bacciu.

Arbitro: Gabriele Caggiari di Cagliari; assistenti di linea: Flavio Pisu di Oristano e Francesco Meloni di Cagliari.

La Dorgalese martedì 1 maggio affronterà il Tonara, vincitore della Coppa Italia di Eccellenza, per l’assegnazione della Supercoppa regionale.