24 November, 2024
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Gara atletica leggera campo polivalente via Balilla CarboniaFranco Manca 5 copia

Fabio Desogus 5 copia

L’Amministrazione comunale di Carbonia ha pubblicato un bando di gara per l’affidamento di nuovi lavori di adeguamento e manutenzione degli impianti sportivi comunali della città e delle frazioni, per un importo complessivo di 220.000 euro.

Le imprese interessate a partecipare al bando devono presentare la propria offerta entro e non oltre le ore 12.00 del 16 maggio 2014.

 In particolare i lavori riguardano:

– il complesso sportivo di via Balilla, con interventi sui due campi da tennis, sulle tribune spettatori, gli spogliatoi e il magazzino attrezzature;

– gli spogliatoi del campo sportivo di Serbariu;

– gli spogliatoi del campo sportivo Santa Barbara;

– il campo sportivo di Is Gannaus.

 I lavori sono finanziati tramite i Fondi del Programma per l’impiantistica sportiva – Fondo di Sviluppo e coesione (FSC) 2007/2013 ottenuti dal comune di Carbonia.

«Anche con questo ulteriore intervento – spiegano gli assessori allo Sport Fabio Desogus e dei Lavori pubblici Franco Manca – l’Amministrazione comunale ribadisce il suo impegno per la promozione e il sostegno della pratica sportiva in città. Nonostante i continui tagli nei trasferimenti di risorse da parte di Stato e Regione, l’Amministrazione comunale è da sempre impegnata nella ricerca delle necessarie risorse economiche che consentano di migliorare l’impiantistica sportiva di Carbonia, andando incontro alle necessità dei tanti praticanti delle diverse discipline sportive e delle numerose associazioni cittadine che svolgono un’importante funzione educativa e di socializzazione attraverso lo Sport.»

 

L’assessore comunale dello sport del comune di Carbonia, Fabio Desogus, ha presentato stamane l’album delle figurine degli sportivi di Carbonia della stagione agonistica 2013/2014. Il progetto, proposto e realizzato da una società di Milano, la Fotoprint Italia, ha coinvolto sedici società sportive ed è suddiviso in due volumi che contengono complessivamente 916 figurine. Il progetto editoriale è stato realizzato a costo zero sia per le società sportive sia per l’Amministrazione comunale. L’assessore Fabio Desogus ha ringraziato la società editrice per l’iniziativa ed ha sottolineato come già nelle prime ore di distribuzione nelle edicole, l’album ha riscosso un notevole interesse.
Nelle prime pagine dell’album è riportata una presentazione della città e del territorio anche a fini turistici.

«Pensiamo che anche un Album delle figurine possa sintetizzare la vivacità e il valore del settore sportivo di Carbonia e che sia un mezzo per far conoscere le bellezze della nostra città – ha detto l’assessore Fabio Desogus -. È un biglietto da visita per tutte le importanti attività svolte dalle tante associazioni sportive che operano a Carbonia e un modo per presentare le società e i piccoli e grandi atleti, agonisti e dilettanti, protagonisti e animatori della vita sportiva cittadina. Speriamo che per le prossime edizioni un numero sempre maggiore di società decida di aderire.»

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Domani, venerdì 28 marzo, alle ore 10.00, presso la saletta al primo piano della Torre Civica, si terrà la conferenza stampa per la presentazione dell’album delle figurine delle società sportive della città di Carbonia che hanno aderito all’iniziativa, patrocinata a titolo gratuito dal Comune.

Parteciperanno alla conferenza stampa l’assessore comunale allo Sport, Fabio Desogus, e i rappresentanti delle società sportive aderenti.

Il tempo incerto non ha fermato la sfilata di Carnevale di Carbonia, organizzata dall’assessorato al Turismo, dall’assessorato allo Spettacolo, dalla Pro Loco e dal CICC (Centro Italiano della Cultura del Carbone). La crisi più del maltempo, ha condizionato la partecipazione, limitata a sette carri e tre gruppi a piedi.

La sfilata è stata aperta dalla Banda Musicale Vincenzo Bellini e accompagnata da Crabò, la mascotte del Museo del Carbone e simbolo del Carnevale cittadino.

Il primo premio è andato al carro “Grease” di San Giovanni Suergiu che ha preceduto il carro “Whats App Se telefonando” di Carbonia, il gruppo “Parata sui trampoli” di Sant’Anna Arresi, il carro “Warner Broos” di Carbonia, il carro “Peter Pan” di Piscinas e, infine, il carro “Lo Jolly” di Gonnesa.

«Nonostante le ristrettezze economiche imposte dai tagli subiti dall’Amministrazione comunale – hanno commentato l’assessore allo Spettacolo Fabio Desogus e l’assessore al Turismo, Loriana Pitzalis -, la sfilata di Carnevale si è dimostrata appuntamento atteso e gradito. Per questo motivo ci impegneremo per garantire, e se possibile migliorare, la sfilata di Carnevale anche nel 2015. Un ringraziamento alla Pro Loco, al CICC, alla Banda musicale Vincenzo Bellini, alle forze dell’Ordine e in particolare a tutte le associazioni di volontariato che hanno dedicato il proprio tempo per garantire la buona riuscita della manifestazione.»

GreaseWhats AppParata sui trampoliWarner BrosPeter PanLo Jolly

 

 

Il sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti, ha presentato ieri, nel corso di una conferenza stampa, alcune decisioni e provvedimenti adottati dall’Amministrazione comunale nell’ultimo periodo. Il primo riguarda l’Imu. I cittadini di Carbonia non pagheranno nulla di Imu per la prima casa, in quanto l’Amministrazione comunale ha lasciato invariata l’aliquota base del 4%. «Abbiamo fatto dei sacrifici – ha commentato Giuseppe Casti, presentatosi alla conferenza stampa con gli assessori Maria Marongiu, Lucia Amorino, Franco Manca, Fabio Desogus e Giampaolo Puddu – e siamo orgogliosi di affermare che i nostri cittadini proprietari della casa nella quale abitano, non pagheranno l’Imu. Abbiamo diminuito inoltre di un punto, dal 9,6%all’8,6 per mille, , rispetto al 2012, l’Imu per le seconde case e per gli esercizi commerciali».

Altro punto affrontato da Giuseppe Casti e Franco Manca è l’accordo raggiunto con la società Ligestra per alcune aree al centro di un contenzioso legale che ha visto il comune di Carbonia soccombere (tra le quali vi sono le aree degli sterili di miniera di via Nazionale e quelle sulle quali all’ingresso nord della città è stato realizzato un campo nomadi abusivo (edificabile, in area G). Quest’ultima area, di 55.000 metri quadri, verrà recuperata dal comune di Carbonia che realizzerà un nuovo campo nomadi regolare su un’area di 11.000 metri quadri ceduti a titolo gratuito dalla società Ligestra.

L’accordo, a fronte di un debito del comune di Carbonia nei confronti di Ligestra, a seguito di condanna del tribunale pari a 800.000 euro e di altri debiti che sarebbero maturati da altre cause in corso che avrebbe quasi certamente visto il comune di Carbonia soccombere, per una somma complessiva di circa 4 milioni di euro, prevede il pagamento da parte del comune di Carbonia di 249.000 euro e l’impegno a realizzare gli interventi di riqualificazione delle aree, con accordi con i vari enti interessati, per complessivi 2 milioni di euro. Il contenzioso si trascinava da circa 30 anni e verrà chiuso ufficialmente oggi con la firma sull’accordo.

Giuseppe Casti ha presentato poi l’accordo con la cooperativa che ha realizzato Carbonia 2, per la realizzazione delle opere di urbanizzazione primarie e secondarie, attese da oltre vent’anni. Il comune di Carbonia rientrerà in possesso di alcuni terreni che urbanizzerà e metterà in vendita per la realizzazione delle urbanizzazioni di tutta l’area. La portata di queste ultime è legata alle somme che il Comune riuscirà a ricavare dalla vendita delle aree a privati. La stima iniziale è di 800.000 euro. Si tratta di lotti di 300 metri quadri ciascuno che verranno venduti al prezzo di 114 euro a metro quadro, comprensivo di tutte le opere di urbanizzazione.

Il vicesindaco, Maria Marongiu, infine, ha esposto gli impegni dell’Amministrazione nel campo del sociale, in crescita per andare incontro alle sempre maggiori esigenze di vasti strati di popolazione in grande difficoltà economica.

Giunta Carbonia Conferenza stampa Giunta Carbonia

 

È stata presentata mercoledì 4 dicembre 2013, presso la sala al primo piano della Torre Civica, la proposta per la realizzazione dell’Almanacco di tutti coloro che praticano sport a Carbonia. Alla riunione erano presenti i rappresentati della “Footprint Italia”, promotori dell’iniziativa, l’assessore allo Sport del comune di Carbonia, Fabio Desogus e i rappresentanti di diverse società sportive della città che hanno deciso di partecipare.

Tutti coloro che sono interessati a inserire la propria società all’interno dell’Almanacco sportivo della città di Carbonia dovranno compilare un modulo disponibile presso l’ufficio sport, al terzo piano della Torre civica di Carbonia. Telefono 0781 694417.

Il termine per le adesioni scade venerdì 13 dicembre 2013.

Fabio Desogus.

Fabio Desogus, assessore allo Sport del comune di Carbonia.

 

Piazza Roma Carbonia 2

Dal 7 al 10 ottobre scorsi a Carbonia si è tenuto il secondo appuntamento nell’ambito del progetto Minher (Mining Heritage = Eredità Mineraria) per la valorizzazione del patrimonio minerario di sei città e cittadine dell’Europa che, con le loro miniere dismesse di carbone, o di altro minerale, condividono insieme le proprie esperienze delle loro realtà. L’interessante Incontro Internazionale a Carbonia ha garantito rilevante visibilità europea alla nostra città e al suo territorio; ha dato la possibilità ai diversi partner europei del Progetto “Europe for citizen” (Europa per i cittadini), che erano ospiti in città, di mettere a disposizione, con dibattiti e visite nella nostra zona, percorsi di cooperazione condivisi, lo studio di iniziative già avviate, confrontando esperienze, e lo scambio di idee sui programmi già realizzati, come il recupero e il riutilizzo dei beni minerari dismessi (nella trasformazione dei siti bonificando le aree estrattive e nella riconversione delle attività valorizzando l’archeologia industriale), mirati al rilancio delle identità minerarie e proiettati verso il futuro ai fini culturali, turistici e produttivi. Le miniere dismesse e i loro centri abitati, quindi, rinascono con nuove attività, viste come opportunità, nell’organizzarsi in una rete europea sui siti minerari e di archeologia industriale, dentro un progetto finanziato dall’Unione Europea, in grado di determinare sviluppo e nuova occupazione, con punti di riferimento per una nuova economia, che guarda, soprattutto, ai giovani.

Alcune risposte, anche sulle modalità per ottenere i fondi comunitari, sono state fornite agli oltre cinquanta rappresentanti presenti in città, costituenti la delegazione dei seguenti centri già minerari: Carbonia, comune ospitante; Albona (in croato Labin) e Arsia (in croato Raša), i due municipi già carboniferi dell’Istria gemellati dal 2010 con la nostra città; i due centri sloveni di Idria (in sloveno Idrija, con le miniere dismesse di mercurio, già appartenente alla vecchia Provincia di Gorizia, oggi parte del Goriziano in Slovenia; che prende nome dall’omonimo fiume Idria in sloveno Idrijca) e Velenje (cittadina di fondazione jugoslava con attive miniere di lignite, costruita nella Slovenia centrale nel periodo del regime di Tito, con la sua morte nel 1980 fu denominata Titovo Velenje, Velenje di Tito, fino al 1991 con l’indipendenza slovena); Rybnik (città polacca del vasto bacino carbonifero della Slesia che aveva ospitato il primo incontro di lavoro nell’ambito del sunnominato progetto). Banovići (Bosnia-Erzegovina), cittadina carbonifera bosniaca, non ha potuto essere presente a Carbonia per l’incontro tra i partner minerari. Tutte queste città, diverse per storia e collocazione geografica in Europa, ma simili per sviluppo industriale nel settore minerario e successivo declino, intendono cooperare con una scelta condivisa ai suddetti progetti economici per fare assieme una rete europea di siti archeologici industriali e delle miniere. Le Miniere dismesse, dunque, intese non solo come opportunità culturale ma soprattutto economica, questo è l’obiettivo fondamentale del Progetto “Minher: patrimonio minerario generatore dello sviluppo economico e turistico”, che, con Albona comune capofila e altre città partner, ha ottenuto il finanziamento del Programma “Europa per i cittadini”. Occorre, infatti, ricordare che dal febbraio 2013 era stata promossa l’iniziativa con la quale era stata candidata la Città di Albona a questo Progetto, che durerà fino al settembre 2014, al quale è stato già concesso un contributo di 142.000 euro.

Il progetto Minher ha consentito a Carbonia di accogliere nelle sue strutture ricettive e di ristorazione un folto gruppo di rappresentati di diverse città europee. La riscoperta delle nostre radici minerarie, la cultura dell’accoglienza ed anche le peculiarità gastronomiche del nostro territorio possono fare la differenza per permettere alla nostra città di affermarsi sempre più nel settore del turismo convegnistico e come punto nevralgico delle rotte turistiche dedicate alle miniere e all’archeologia industriale, tenuto conto anche del fatto che la Grande Miniera di Serbariu con i suoi musei ha già superato, dal 2006 ad oggi, oltre 100.000 visitatori quest’anno, tanto che è considerato come uno dei musei della tecnica più visitati in Europa. Sono attese come partner futuri del progetto le altre due città carbonifere, gemellate con Carbonia, Behren-lès-Forbach (nel Bacino della Lorena, Francia) e Oberhausen (nel Bacino della Ruhr, nella Renania Settentrionale-Vestfalia, Germania). Ma anche Iglesias gemellata alla città tedesca con Carbonia. Nello stesso bacino della Slesia, che si estende dalla Polonia meridionale oltre i confini della Repubblica Ceca, nella Regione della Moravia-Slesia si trova un’altra città carbonifera, Ostrava, che fu gemellata per ragioni sportive con la nostra frazione già mineraria di Cortoghiana e la sua discreta squadra del Cortoghiana Calcio. Legame di amicizia e scambio interculturale promossi dal Partito Comunista Italiano (Federazione del Sulcis e Sezione PCI di Cortoghiana) con l’omologo partito Cecoslovacco e il Football Club Baník Ostrava, una delle squadre più importanti nella storia del calcio ceco, rivale accesa dello Sparta Praga, che gioca nella prima divisione avendo avuto vittorie o lodevoli piazzamenti nei campionati o nei tornei internazionali. Legami attivi, grazie ai dinamici e generosi militanti locali del partito comunista di Cortoghiana che furano anche appassionati dirigenti sportivi, ormai perduti e mai ripristinati.

Il primo giorno, nella sala polifunzionale del Consiglio comunale di Piazza Roma, il sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti, ha accolto i rappresentanti delle città partner, tra le quali la delegazione istriana (composta dal sindaco di Albona, Tulio Demetlika, e dalla giovane vicesindaco di Arsia, Tajana Kovač) e altri ospiti come Bojan Režun, vicesindaco del Comune di Idria. Nella conferenza sono state messe in rilievo le realtà minerarie dei centri sopra indicati insieme alle proprie esperienze con possibilità di accedere, in un utilizzo opportuno, ai fondi dell’Unione Europea per i progetti di riqualificazione e adattamento del patrimonio minerario a scopi turistici e culturali, presentando le iniziative, in corso o programmate, di rivitalizzazione delle proprie aree estrattive dismesse. Il sindaco di Carbonia ha confermato che tra le esperienze presentate, va tenuta in considerazione quella del Comune di Velenje, con l’istituzione di un ufficio specifico nella compilazione dei progetti per ottenere la concessione dei fondi dell’Unione Europea. Nei giorni successivi i lavori si sono spostati presso la Grande Miniera di Serbariu con il dibattito sul tema delle “possibilità di impiego per i giovani nell’Unione europea”, e la presentazione del Museo del Carbone – CICC (Centro Italiano della Cultura del Carbone) quale esempio di buona prassi a livello europeo, che, riqualificando città e miniera, hanno permesso a Carbonia di diventare vincitrice del Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa. I rappresentanti di Carbonia, il sindaco Giuseppe Casti e l’assessore Fabio Desogus, hanno illustrato agli altri partner minerari i risultati ottenuti con gli investimenti concessi. Le delegazioni hanno potuto osservare e visitare due gioielli del Parco Geominerario, quali lo stesso Museo del Carbone e la galleria didattica. Gli ospiti delle città minerarie hanno visitato poi altri siti già minerari nella provincia di Carbonia Iglesias: la Miniera di Rosas e l’omonimo villaggio minerario a Narcao. Successivamente i partecipanti hanno visitato Carbonia e le sue frazioni già minerarie di Bacu Abis e di Cortoghiana, luoghi che per le loro caratteristiche urbanistiche e architettoniche assomigliano: la prima ad Arsia e la seconda Piedalbona, sobborgo albonese. Gli ospiti, inoltre, hanno partecipato alla visita guidata del Parco Archeologico di Monte Sirai e, infine, hanno visitato la bellissima località balneare di Porto Pino.

I rappresentanti del Centro per l’inclusione sociale e per il sostegno di Albona, accompagnati dall’assessore ai Servizi sociali, Maria Marongiu, hanno incontrato i rappresentanti del Centro per le persone con esigenze speciali di Carbonia. Demetlika e Casti sono rimasti molto soddisfatti ed entusiastici sull’andamento dei lavori sul progetto Minher. Alla delegazione del Comune di Idria è stata donata una mappa di Bacu Abis, dove sulla stessa si sono evidenziate la Via e la Piazza Idria, denominazioni presenti nella nostra frazione mineraria. Secondo Dean Zahtila, presidente dell’associazione albonese “Labin Art Express” e uno dei promotori del progetto della “Città sotterranea”, a differenza di quanto visto in Sardegna, le gallerie dell’Albonese possono offrire ai visitatori un percorso di oltre 10 chilometri, per cui il loro allestimento esige un’attività un po’ diversa da quella realizzata a Carbonia. Egli vorrebbe vedere nel sottosuolo albonese un “museo vivo”, in situ, interattivo, adatto al terzo millennio, in cui i visitatori potrebbero anche improvvisarsi minatori se vogliono. A suo avviso, il progetto della città sotterranea potrà iniziare ad operare nel 2017, quando potrebbe essere costruito nel Piazzale (che sarà presto denominata Piazza Carbonia, secondo l’idea del sindaco Demetlika), antistante la vecchia miniera carbonifera di Pozzo Littorio d’Arsia, oggi Piedalbona, l’ascensore che porterà i visitatori a una profondità di 150 metri. Così non sarà forse realizzato lo scambio di denominazioni nella piazzale antistante il Palazzo o la Casa “Ce.Va” di Piazza Albona / Trg. Labin nella nostra città, modificando l’attuale Piazza Iglesias, con Piazza Carbonia / Trg. Karbonia nel centro albonese, sostituendo l’esistente Trg. Labinski Rudara (Piazza dei Minatori di Albona). Bisogna sottolineare che in questa realizzazione di “museo vivo”, vissuto non solo dai visitatori esterni ma anche degli stessi abitanti dei centri già minerari, Albona è favorita dalla posizione, nel senso che la vecchia e grande miniera carbonifera, con la magnifica lampisteria chiamata lamparna, si trova al centro e a metà strada tra l’antico abitato di Albona Alta e il nuovo centro abitato di fondazione autarchica di Albona Bassa o Piedalbona, già Pozzo Littorio d’Arsia. Infatti, la Grande Miniera di Serbariu, nonostante i suoi prestigiosi musei e le nuove strade di accesso e di avvicinamento, risulta ancora “distante” dal centro urbano di Carbonia e scarsamente coinvolge la maggior parte degli abitanti e della cittadinanza, perché forse manca proprio un luogo di attrazione vissuto dai residenti come, ad esempio, i quartieri periferici della nostra città più vissuti della Grande Miniera.

Secondo alcuni il restauro della vecchia centrale elettrica (l’unico importante edificio abbandonato in attesa di riqualificazione) potrebbe rappresentare un’opportunità come centro di aggregazione per tutti i cittadini e, in particolare, per i giovani, adattandola a Mediateca e nuova Biblioteca civica e territoriale, con Laboratori musicali, teatrali e della danza, con ritrovi, caffetterie e trattorie, autogestite dagli stessi giovani. Tutto ciò in modo che sia frequentato, tutto il giorno anche a tarda notte, dagli abitanti e dai visitatori di Carbonia. Devo riconoscere che l’amicizia tra Carbonia, Arsia e Albona ha superato tutte le mie aspettative. Quando proposi all’amministrazione comunale di Carbonia (già dal 2000 con la Giunta di Antonangelo Casula, che sponsorizzò una mia mostra fotografica sui bacini carboniferi dell’Istria e del Sulcis, le cui foto si trovano nell’Archivio Storico cittadino) la collaborazione con le cittadine già carbonifere istriane, pensavo semplicemente a uno scambio culturale, con il recupero di un antico legame tra i due bacini minerari originati e attivi durante il periodo dell’Autarchia fascista. E invece oggi, grazie soprattutto a Tore Cherchi che ha dato un forte impulso a un gemellaggio attivo e dinamico, si presentano per il futuro la possibilità di proseguire in un’amicizia con enormi prospettive economiche per i nostri centri già minerari gemellati.

Mauro Pistis

L’assessore allo sport del comune di Carbonia, Fabio Desogus, assicura che la piscina comunale prosegue regolarmente l’attività. La precisazione giunge dopo la diffusione di voci sulla supposta chiusura della struttura. L’Amministrazione comunale in una nota dell’assessore Desogus spiega che l’aggiudicatario del bando, la società Promogest, dopo varie fasi interlocutorie con la stessa Amministrazione, ha deciso di mantenere gli impegni presi in sede di gara e di portare avanti la gestione dell’impianto.

Il comune di Carbonia nella nota ringrazia la Promogest per la serietà e la professionalità ancora una volta dimostrata e per la disponibilità ad affrontare, in sinergia con l’Amministrazione comunale, la complessità dei problemi legati alla gestione della piscina e a superarli nell’ottica dell’interesse della cittadinanza e della continuità del servizio.

Piscina Comunale Carbonia

Domenica scorsa, 20 ottobre 2013, presso la struttura sportiva “Pinuccio Dettori” di Carbonia, si è svolto il 14° Memorial di atletica “Mirko Masala”. La manifestazione, a carattere regionale, organizzata delle società sportive Atletica Cortoghiana e Sulcis Atletica con il patrocinio del Comune di Carbonia, ha ottenuto un successo di pubblico, numeroso oltre ogni previsione.

Le gare hanno visto la partecipazione di tanti giovani e giovanissimi atleti provenienti da tutta la Sardegna.

«L’Amministrazione comunale – ha commentato l’assessore allo sport, Fabio Desogus – ringrazia le società sportive che hanno partecipato e organizzato l’evento. Il successo testimonia come l’atletica in Città sia cresciuta notevolmente e sia uno sport di riferimento per giovani e meno giovani. Manifestazioni come questa servono a premiare l’impegno delle società e degli atleti che praticano queste importanti discipline. Consapevole dell’importanza dello sport per lo sviluppo psicofisico dei giovani, l’Amministrazione comunale continuerà a sostenere queste attività, nonostante la crisi e i continui tagli nei trasferimenti di risorse a favore dei Comuni.»

 

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