22 December, 2024
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Dopo il grande successo delle prime due serate, ritorna con il terzo appuntamento la rassegna concertistica I Tramonti di Porto Flavia, manifestazione organizzata dall’associazione Anton Stadler, sotto la direzione artistica di Fabio Furìa, bandoneonista e compositore.

Sabato 13 agosto, alle 20.30 nell’ex area mineraria di Masua (Iglesias), si esibirà il Kaleido Trio con un concerto strepitoso dal titolo “Una storia tutta Italiana”.

Composto da Yuri Ciccarese (flauto), Raffaele Bertolini (clarinetto basso), Gianni Fassetta (fisarmonica), il trio si esibirà in una serie di brani di compositori italiani per un excursus che va da Albinoni, Verdi, Rossini, Pessima Carpi, fino al maestro Morricone, Rota, Piovani, Francescato, in un viaggio tra musica classica e contemporanea.

Per tutti gli eventi è necessaria la prenotazione sul sito www.associazioneantonstadler.it.

Il costo del biglietto per singolo evento è di 15 euro, tariffa ridotta a 5 euro, per i bambini sotto i 12 anni.

In caso di maltempo, gli spettacoli si terranno presso il Teatro Electra di Iglesias.

Venerdì 5 agosto, alla Cantina Aru di Iglesias, si terrà la manifestazione Vinum in Musica, organizzata dall’associazione Anton Stadler sotto la direzione artistica di Fabio Furìa, bandoneonista e compositore. Sarà un binomio perfetto di musica e degustazioni enogastronomiche accompagnate da un buon calice di vino, che prenderà il via alle ore 20.00.

L’obiettivo della serata è la creazione delle sinergie con il territorio per valorizzare le eccellenze vitivinicole del Sulcis accompagnate da musica di qualità.

Al timone della serata ci sarà il conduttore radiofonico Marco Mauceri ed accompagnerà il sorseggiare di un calice di vino, la musica raffinata dell’Italian Saxophone Quartet.

Il quartetto, formato da Federico Mondelci (Sax soprano), Julian Brodski (sax contralto), Silvio Rossomando (sax tenore), Michele Paolino (sax baritono), metterà la propria esperienza al servizio della musica da camera. Nella loro trentennale carriera vantano più di 500 concerti e si distinguono particolarmente nel 1984 e 1985 con la vittoria del primo premio assoluto al Concorso Internazionale Premio Ancona presieduto da Goffredo Petrassi, aggiudicandosi anche il premio speciale per l’interpretazione del repertorio contemporaneo.

Per partecipare all’evento è necessario acquistare un biglietto al costo di 25euro comprendente spettacolo e degustazione enogastronomica. La prenotazione si può effettuare tramite il sito https://associazioneantonstadler.it/

 

Cresce l’attesa per il secondo appuntamento della rassegna concertistica I Tramonti di Porto Flavia, manifestazione organizzata dall’associazione Anton Stadler, sotto la direzione artistica di Fabio Furìa, bandoneonista e compositore.
Sabato 30 luglio, alle 20.30, nell’ex area mineraria di Masua (Iglesias), salirà sul palco il pianista e compositore di fama internazionale Maurizio Mastrini che terrà il concerto dal titolo “Hugs”.
Mastrini è considerato dalla critica mondiale uno dei maggiori pianisti e compositori incontaminati del panorama musicale e strumentale internazionale. La sua vita creativa musicale si esprime nel suo eremo in Umbria lontano dal vortice della vita quotidiana. Negli ultimi 10 anni ha tenuto oltre 750 concerti in giro per il mondo e le sue composizioni sono un anello di congiunzione tra i canoni classici della musica e la nuova Musica Classica Contemporanea.
L’album Hugs, ultimo e nuovo lavoro di Mastrini, è composto da 11 brani, ognuno dotato di un significato profondo. Riaffiorano in essi tematiche importanti che attraverso le note del pianoforte si pongono come obiettivo quello di scuotere l’anima e le coscienze dei presenti.
Il brano Hugs che dà anche il nome al progetto, è scritto per pianoforte e archi ed evoca l’importanza degli abbracci, fisici e musicali. “Hugs” è un inno che esprime il desiderio di un ritorno al calore umano, alla vicinanza e al ritorno ad abbracciarsi per ritrovare quel senso di fratellanza andato perduto.
L’album presenta, oltre a Hugs i seguenti brani: Astor, Bolle di Sapone, Elettra, Galop, il Balbuziente innamorato, la mia Africa, Love, W la vita.

Per tutti gli eventi è necessaria la prenotazione sul sito www.associazioneantonstadler.it ed è a disposizione un servizio navetta da Iglesias a Porto Flavia al costo di 5 euro a persona. 

Dal 23 luglio al 20 agosto torna la rassegna musicale “I tramonti di Porto Flavia”, anteprima estiva del Festival Internazionale di Musica da Camera (in programma ad autunno ad Iglesias). La manifestazione, organizzata dall’associazione Anton Stadler, sotto la direzione artistica di Fabio Furìa, bandoneonista e compositore, avrà luogo nello spazio antistante l’ingresso dell’ex Area mineraria di Masua, dove i presenti potranno godere non solo di una musica raffinata, ma anche di un’incantevole ambientazione che si affaccia sul panorama costiero del Sulcis Iglesiente.

Il programma prevede quattro appuntamenti con inizio alle ore 20.30, in concomitanza col tramonto.

Si parte sabato 23 luglio col Carlos Piñana Trio che proporrà il concerto “Body & Soul” per un viaggio mistico nella profondità del Flamenco. Il trio è formato da Carlos Piñana con la sua chitarra flamenca, accompagnato dalle percussioni latine di Paolo Monaldi e da quelle di Miguel Ángel Orengo.

Sabato 30 luglio, invece salirà sul palco Maurizio Mastrini, uno dei maggiori pianisti e compositori incontaminati del panorama musicale e strumentale internazionale, che terrà un concerto dal titolo “Hugs”. Il suo nuovo singolo sulle note del suo pianoforte con musiche di M. Mastrini, R. Miles, E. Sheeran, A. Piazzolla, esorta alla pace e al ritorno ad abbracciarsi.

Prima del concerto, alle ore 18.00, sarà possibile per gli interessati partecipare ad un’escursione “Tramonti a Porto Flavia” a cura di Janas Escursioni.

La rassegna concertistica I Tramonti di Porto Flavia torna poi sabato 13 agosto col Kaleido Trio, per una serata dal nome “Una storia tutta Italiana”. Yuri Ciccarese (flautista), suonerà col Kaleido Trio, una formazione strumentale di flauto, clarinetto basso (Raffaele Bertolini) e fisarmonica (Gianni Fassetta). Musiche di T. Albinoni, G.Verdi, G. Rossini, P. Pessina, F.Carpi, E. Morricone, N. Rota, N. Piovani, O. Francescato.

Il sipario sui Tramonti di Porto Flavia, calerà sabato 20 agosto con il Trio Quirós con un concerto dal titolo “America”. Saliranno sul palco il soprano Francesca Adamo Sollima, accompagnata dal mandolino di Mauro Schembri e dalla fisarmonica di Fernando Mangifesta, sulle musiche di R. Hahn, A. Chloris, K. Weill, A. Piazzolla, Ramirez, E. Angulo, G. Gershwin, L. Bernstein.

In caso di maltempo, gli spettacoli si terranno presso il Teatro Electra di Iglesias.

 

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Domenica 5 giugno, a Iglesias, cala il sipario su I concerti di Primavera, la rassegna musicale che quest’anno celebra i giovani talenti sardi, organizzata dall’associazione Anton Stadler sotto la direzione artistica di Fabio Furìa.

L’ultimo appuntamento, in programma come sempre alle 19,30 nel suggestivo Teatro Electra, sarà incentrato su arie fiabesche con il concerto Dalla favola musicale all’opera che vedrà sul palco l’ensemble Kairos (composto da Gabriele Barria, narratore; Pietro Nonnis, flauto; Emanuela Muzzu, oboe, Paolo Pontillo, clarinetto; Stefania Loddo, fagotto; Miriam Picciau, corno).

Il programma della serata proporrà brani da S. Prokofiev a E. Grieg passando per grandi autori dell’opera italiana come G. Verdi e G. Rossini.

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Domenica 19 dicembre, a Iglesias, cala il sipario sul XXIII Festival internazionale di musica da camera, organizzato dall’associazione Anton Stadler dietro la direzione artistica di Fabio Furìa.

L’appuntamento è come sempre nel Teatro Electra dove alle 19.00 sale sul palco Francesco Loi, primo flauto solista del Teatro dell’Opera di Genova “Carlo Felice” e tra i flautisti più apprezzati nel panorama musicale attuale, che insieme al trio d’archi Guidantus (Vito Imperato, violino; Alberto Salomon, viola; Benedetto Munzone, violoncello) proporrà un concerto dal titolo Tra classicismo e romanticimo.

La serata proporrà un programma tra l’equilibrio e la forma da un lato e l’impetuoso travolgimento degli schemi dall’altro. In questo repertorio si alternano momenti ritmici, energici e pieni di slancio ad altri lenti ed espressivi, come un canto senza parole, pieni di grazia e fascino. Lo spirito dei classici viennesi come L.V. Beethoven aleggia nel Trio per archi in Re Maggiore di C. E. Naumann mentre l’espressiva linearità mozartiana rivela la genialità inventiva del compositore di Salisburgo, con i Quartetti per flauto e archi n. 1 in re maggiore, K 285 e n. 3 in do maggiore e A 171 (K6 285b).

Un viaggio nella musica, tra trascrizioni per violino e pianoforte di brani pop negli Stati Uniti degli anni Quaranta, pagine dal romanticismo e dal classicismo, sino alle contaminazioni tra jazz e tango nuevo.

Con l’applauditissimo concerto dal titolo Jascha Heifetz, un americano in Italia del duo formato dal violinista Lucio Degani e dal pianista Andrea Rucli ha preso il via ieri, nello storico Teatro Electra di lglesias, il Festival internazionale di musica da camera, XXIII edizione della rassegna organizzata dall’associazione Anton Stadler dietro la direzione artistica di Fabio Furìa.

Dopo gli stop e le limitazioni imposti lo scorso anno dalla pandemia di Covid -19, uno degli appuntamenti culturali più amati del Sulcis è ritornato in presenza, con cinque concerti che scandiranno tutte le domeniche sino al 19 dicembre, sempre alle 19.00.

Dopo quello di ieri, il prossimo appuntamento è domenica 28 novembre con un concerto dal titolo Viaggio in Europa: Claude Hauri, al violoncello, e Daniel Moos, al pianoforte, prenderanno per mano spettatori e spettatrici per una passeggiata musicale attraverso l’Europa, dall’Italia alla Germania, dalla Francia alla Russia, a sottolineare come la musica non conosce confini.

Il 5 dicembre arriva l’appuntamento clou del cartellone: Anniversary vedrà sul palco il Novafonic Quartet, ensemble composto dagli apprezzatissimi musicisti Fabio Furia (bandoneon), Gianmaria Melis (violino), Marco Schirru (pianoforte) e Giovanni Chiaramonte (contrabbasso) che proporranno un mèlange di forza e passione, energia e pathos, per celebrare il grande bandoneonista e compositore argentino Astor Piazzolla nel centesimo anniversario dalla nascita.

Tra opera e jazz è il titolo dell’appuntamento del 12 dicembre: protagonista sarà il duo formato da Antonio Tinelli (clarinetto) e Giuliano Mazzoccante (pianoforte) che condurrà il pubblico alla scoperta di un delicato itinerario tra le fantasie sull’opera italiana, con un doveroso omaggio a Giuseppe Verdi nel 120° anniversario dalla morte, e opere composte in esclusiva per il duo Tinelli-Mazzoccante dal compositore Ante Grgin.

Chiusura di sipario tra classicismo e romanticismo il 19 dicembre con Francesco Loi, primo flauto solista del Teatro dell’Opera di Genova “Carlo Felice”, tra i flautisti più apprezzati nel panorama musicale attuale, che insieme al trio d’archi Guidantus (Vito Imperato, violino; Alberto Salomon, viola; Benedetto Munzone, violoncello) proporrà un programma costruito sulle note di W.A. Mozart e L.V. Beethoven.

Le proposte del Festival internazionale di musica da camera non si esauriscono qui: domenica 12 dicembre è in programma un matinè è in programma un matinè dedicato all’armonica a mantice e alla sua storia, tenuto da Corrado Rojac, tra i più importanti ed apprezzati fisarmonicisti nello scenario internazionale. Spiegazioni alternate ad esecuzioni saranno l’essenza di un appuntamento davvero speciale, dedicato alla prima fisarmonica italiana, scoperta proprio grazie a Rojac ed inventata da Giuseppe Greggiati nella prima metà dell’800.

Ieri sera, nel chiostro della chiesa medievale di San Francesco, ad Iglesias, in occasione del concerto conclusivo della settima edizione della Masterclass internazionale di bandoneon, sono stati consegnati i Testimonium alle pellegrine Abha Valentina Lo Surdo, conduttrice radiotelevisiva della RAI e reporter dei cammini proveniente da Roma e Devi Francesca Cillo, naturopata ed ideatrice del metodo Sauton proveniente da Barcellona per aver percorso quasi 300 km lungo il Cammino Minerario di Santa Barbara.

Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente della Fondazione Cammino Minerario Santa Barbara per aver collaborato, se pure marginalmente, con l’associazione Anton Stadler alla realizzazione dell’evento che ha portato ad Iglesias i più grandi bandoneisti di tutto il mondo.

Lo stesso Testimonium è stato inviato a Maria Pia Festini di Osimo e a Ivana Borghetto di Treviso che, pur non potendo partecipare all’evento, hanno condiviso la stessa esperienza di cammino con Abha e Devi.

A causa di un problema di salute della violinista AnnaTifu il concerto Anniversary, in programma domenica 29 agosto a Iglesias, davanti alla Grotta di Santa Barbara, è stato annullato.

L’evento avrebbe dovuto chiudere il XII ArTango & jazz festival che a questo punto chiuderà domani, sabato 28 agosto, con il gran concerto finale della VII masterclass internazionale di bandoneon, inserita nella programmazione di ArTango. Il prezzo dei biglietti verrà rimborsato.

L’appuntamento di domani sarà alle 21,30 nel Chiostro di San Francesco di Iglesias dove si esibiranno i bandoneonisti arrivati in questi giorni da tutto il mondo per perfezionarsi accanto a grandi maestri come Juan Josè Mosalini, celebre bandoneonista argentino e intimo amico di Astor Piazzolla, Yvonne Hahn, docente di bandoneon al Conservatoire du Grand Avignon, Santiago Cimadevilla, docente di bandoneon alla Codarts University di Rotterdam e Fabio Furìa, docente di bandoneon al Conservatorio G.P. da Palestrina di Cagliari e direttore dell’Accademia Italiana del bandoneon.

Il concerto vedrà sul palco un’orchestra composta oltre che dai bandoneonisti anche dai musicisti che all’interno della mastserclass di bandoneon hanno partecipato ai corsi di perfezionamento per musicisti orchestrali. Il programma proporrà musiche di A. Piazzolla, O. Pugliese, A. Troilo.

Giovedì 26 agosto, gli appuntamenti con ArTango & jazz festival proseguono nel nuraghe Seruci di Gonnesa con una serata dedicata alle sonorità partenopee. Sul palco ci sarà la cantante Emilia Zamuner che con il suo trio (Francesco Scelzo alla chitarra ed Enrico Valanzuolo alla tromba) proporrà al pubblico un concerto dal titolo “Cantando Napoli”.

Da Salvatore di Giacomo, tra gli artefici di quella che è stata considerata l’epoca d’oro della canzone napoletana, a Pino Daniele, saranno proposte pagine indimenticabili del repertorio classico napoletano sino alla nuova tradizione.

Per assistere al concerto è necessario prenotare sul sito internet www.associazioneantonstadler.it e presentare il green pass.

ArtAngo & jazz festival è organizzato dall’associazione Anton Stadler dietro la direzione artistica di Fabio Furìa.