17 August, 2024
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Dopo il successo della prima edizione, a Iglesias ritornano“I tramonti di Porto Flavia”, tre appuntamenti con la musica più raffinata davanti allo scenario mozzafiato di Porto Flavia.

Dal 22 luglio al 4 agosto il porto sospeso a metà tra cielo e mare, dove è stata scritta gran parte della storia mineraria sarda, diventerà il palcoscenico di musicisti tra i più apprezzati del panorama mondiale. Arriveranno in Sardegna per proporre serate in cui saranno attraversati i più disparati generi: dalla classica al jazz, dal tango al klezmer.

Organizzata dall’associazione culturale Anton Stadler, dietro la direzione artistica del compositore e bandoneonista Fabio Furìa, la manifestazione vuole coniugare buona musica con la volontà di rilanciare una delle aree più depresse dell’isola. E’ per questo che il programma della manifestazione è ulteriormente arricchito dalla possibilità, prima di ogni concerto, di concedersi un’escursione al sito minerario a un prezzo speciale.

La sera del 22 luglio (tutti gli appuntamenti cominceranno alle 20,30) “I tramonti di Porto Flavia” si apre con due virtuosi della chitarra in arrivo da Monaco: Michael “Kosho” Koschorrek e Augustin Wiedemann. Il duo sarà protagonista di un concerto intitolato “From Dowland to Gismonti”, un emozionante itinerario capace di spaziare tra i generi più diversi.

Si prosegue domenica 20 luglio con il Quartetto K. Si tratta di una formazione (composta da Matteo Salerno, flauto, Stefano Martini, violino, Nicola Domeniconi, contrabbasso, Egidio Collini, chitarra) da quasi due decenni impegnata nell’interpretazione e rielaborazione delle più belle melodie provenienti dall’area mittel-europea, russa e balcanica. A Iglesias il Quartetto K presenterà “San Pietroburgo express”, un viaggio “sentimentalmusicale” nel cuore dell’Europa, tra Austria, Ungheria, Polonia e Russia, in compagnia di autori da Johannes Brahams a Dimistri Shostakovic.

Domenica 4 agosto a chiudere il sipario su questa seconda edizione dei Tramonti di Porto Flavia sarà il Trio Porteño (formato da Gennaro Minichiello, violino, Giovanna D’Amato, violoncello, e Pasquale Coviello, fisarmonica) protagonista di una serata dal titolo “Incantamenti dal Vecchio al Nuovo mondo”. Il concerto proporrà un repertorio trasversale, che passerà in rassegna i più bei capolavori della musica dall’Ottocento al Novecento con brani da Astor Piazzolla a Gioacchino Rossini, da Carlos Gardel a Johannes Brahms.

Accanto alla musica, I tramonti di Porto Flavia propongono anche alcuni eventi collaterali, come le visite al sito minerario, curate dal Consorzio turistico per l’Iglesiente (prenotazioni tel. 0781 274507 oppure 347 2773705) o Aperitivo all’Iglesiente, curato dal punto ristoro di Porto Flavia.

E’ inoltre attivo un bus navetta da Iglesias a Porto Flavia (info tel. 342 5805156).

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La riconferma dei “grandi eventi”, il ritorno delle manifestazioni che rievocano usi e costumi locali e, infine, la proposta degli appuntamenti sportivi e gastronomici più apprezzati. È questa la variegata formula messa in campo dall’Amministrazione comunale e dalla Pro loco di Calasetta (con la collaborazione di un’ampia rosa di associazioni) per la programmazione dell’estate 2018 che, dopo l’esordio di giugno, entra nel vivo della stagione di intrattenimento.

Eventi che vincono non si cambiano: ecco quindi ricomparire in cartellone “Colori e Note”, a cura dell’associazione “Anton Stadler” e la direzione del musicista Fabio Furia (serate in musica, in programma il 21 luglio alla Terrazza del Macc e il 28 luglio alla Torre Sabauda, con la presenza dell’attrice Vanessa Gravina), “Masterclass internazionale di bandoneon” (dal 27 al 30 agosto, sempre con la direzione di FFabio uria e a cura del’associazione “Anton Stadler” con l’eccezionale collaborazione dell’Accademia italiana di bandoneon) e “Liberevento”, il festival culturale al riparo della Torre Sabauda che quest’anno arriva alla settima edizione proponendo un doppio ciclo di appuntamenti (dal 3 al 6 agosto, e poi ancora dal 17 al 19 agosto, a cura dell’associazione “Contramilonga” e sotto la direzione di Claudio Moica).

«Si tratta di iniziative di altissimo valore culturale – spiega Remigio Scopelliti, vicesindaco nonché assessore della Cultura e dell’Istruzione – capaci di conferire grande qualità al cartellone estivo calasettano: impossibile non averli tra gli eventi.»

Non mancherà poi il connubio tra storia e tradizione con il “Corteo storico” fissato per il 12 agosto: «L’evento ritorna a grande richiesta – aggiunge Remigio Scopelliti – e si propone di raccontare la storia dei tabarchini attraverso il riferimento a tre secoli significativi: il 1500, il 1700 e il 1800». Spazio, dunque, a vestiti d’epoca e ai sodalizi con le tradizioni culturali dei Comuni del territorio: «Per l’occasione – conclude il vicesindaco – sfileranno i figuranti di Iglesias e si esibiranno i trombettisti e tamburini della Sardegna».

Ricca poi la proposta di appuntamenti sotto il segno del gusto: accanto al “Venerdì calasettano”, il mercatino diffuso che popolerà le vie del centro ogni venerdì fino al 21 settembre, si terranno “Tipicità gastronomiche” (il 21 luglio in Piazza Principato di Monaco, organizzata dai “Marinai d’Italia”), “A Canestro con la frittura” (il 28 luglio, sempre in Piazza Principato di Monaco), “Sagra del pescespada” (11 agosto, Piazza Principato di Monaco, a cura del Calasetta Basket) e l’appuntamento conviviale “Cena in bianco” (il 13 agosto, con tanto di tavole imbandite per strada e commensali di chiaro vestiti).

E per finire, lo sport: domenica 15 luglio si terrà la “Traversata a nuoto Calasetta-Carloforte” (organizzata dal Reale Circolo Canottieri Tevere Remo di Roma), “Vela per tutti” (il 22 luglio con la veleggiata delle imbarcazioni a vela oltre 7 metri, a cura del Circolo nautico e l’assessorato dello Sport del comune di Calasetta), “Yoga al tramonto” (ogni martedì e giovedì dalle 19.30 in cima alla Torre Sabauda, a cura dell’associazione polisportiva Markos).

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Il Conservatorio di Cagliari “Giovanni Pierluigi da Palestrina”, insieme all’associazione culturale Anton Stadler e all’Accademia internazionale del bandoneòn, lancia il primo concorso al mondo dedicato alla composizione per questo strumento.

La competizione (intitolata a Heinrich Band, l’inventore del bandoneòn) si rivolge a composizioni per bandoneòn solo e per bandoneòn e altre formazioni cameristiche, con l’obiettivo di rinnovare e arricchire il repertorio dello strumento.

Nonostante negli ultimi anni l’attenzione verso il bandoneon sia enormemente cresciuta, esso viene associato quasi sempre al genere tango, e non si tiene conto del fatto che si tratta invece di uno strumento estremamente versatile, adatto a infiniti generi musicali: dalla classica al jazz, sino alla musica contemporanea.

Da qui l’idea di un concorso che, richiamando l’attenzione di musicisti da tutto il mondo, possa far nascere un nuovo repertorio, capace di dare nuovo respiro alla letteratura bandoneonistica attuale, innovandola ed arricchendola, senza rinnegare le sue origini.

Sono tre le categorie a cui il Concorso internazionale “Heinrich Band” si rivolge: Opere per bandoneón e orchestra d’archi o orchestra da camera; Opere per trio, per quartetto o per quintetto o per bandoneòn e quartetto d’archi; Opere per bandoneòn solo e altro strumento tra chitarra, violino, violoncello, clarinetto, sassofono, flauto.

Possono partecipare compositrici e compositori di qualsiasi età e nazionalità.

Un premio speciale è riservato ai compositori under 35.

I lavori vanno presentati alla segreteria del concorso entro il 30 novembre 2018, accompagnati da un testo (in italiano o inglese) che illustri l’idea che sta alla base dell’opera.

A scegliere i vincitori per ciascuna sezione sarà una giuria internazionale presieduta da Juanjo Mosalini, compositore e docente di bandoneòn nel Conservatorio di Parigi “Genevilleurs” ed erede della tradizione musicale argentina, Emilio Capalbo, docente di composizione nel Conservatorio di Cagliari, Yvonne Hahn, docente di bandoneòn nel Conservatorio du Grand Avignon, Fabio Furìa, docente di bandoneòn nel Conservatorio di Cagliari e direttore artistico dell’Accademia Italiana del bandoneon, Victor Hugo Villena, docente di bandoneòn nel Conservatorio CODARTS di Rotterdam.

 

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Dopo il successo dei concerti del duo Fortecello e di quello composto da Katia Ghigi e Michele Rossetti, domenica 3 giugno, a Iglesias, cala il sipario sui “Concerti di Primavera”.

La mini rassegna organizzata dall’associazione Anton Stadler come anticipazione del XX Festival di musica da camera, in programma in autunno, propone per quest’ultima serata un raffinatissimo pianista: Luigi Camicia, considerato tra le più straordinarie figure del pianismo dei nostri tempi.

L’appuntamento è alle 19,30, quando Luigi Camicia salirà sul palco dello storico Teatro Electra per un concerto dal titolo “Un viaggio… romantico”.

Sarà una serata sublime, grazie a un programma che proporrà le più belle pagine della musica romantica per pianoforte: dalla focosa sonata op. 13 n. 8 di L.V. Beethoven (La patetica) fino alle rivoluzionarie ballate di F. Chopin.

Diretta dal compositore e bandoneonista Fabio Furìa, la rassegna propone anche delle iniziative collaterali: prima del concerto sarà possibile partecipare a una visita alla scoperta della città e dei suoi dintorni a cura del Consorzio turistico per l’Iglesiente. Sarà inoltre possibile partecipare ad “Aperitivo all’Iglesiente” e “Caffè all’Iglesiente” a cura dell’Electra Cafè Letterario.

Dopo il concerto, chi vorrà intrattenersi con i musicisti protagonisti potrà farlo aderendo a “A cena con l’artista”, iniziativa in programma nel ristorante Villa di Chiesa.

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Dopo il successo dei concerti del duo Fortecello e di quello composto da Katia Ghigi e Michele Rossetti, domenica 3 maggio a Iglesias cala il sipario sui “Concerti di Primavera”.

La mini rassegna organizzata dall’associazione Anton Stadler, in collaborazione con il Consorzio turistico per l’Iglesiente, come anticipazione del XX Festival di musica da camera, in programma in autunno, propone per quest’ultima serata un raffinatissimo pianista: Luigi Camicia, considerato tra le più straordinarie figure del pianismo dei nostri tempi.

L’appuntamento è alle 19,30 quando Camicia salirà sul palco dello storico Teatro Electra per un concerto dal titolo “Un viaggio… romantico”.

Sarà una serata sublime, grazie a un programma che proporrà le più belle pagine della musica romantica per pianoforte: dalla focosa sonata op. 13 n. 8 di L.V. Beethoven (La patetica) fino alle rivoluzionarie ballate di F. Chopin.

Diretta dal compositore e bandoneonista Fabio Furìa, la rassegna propone anche delle iniziative collaterali: prima del concerto sarà possibile partecipare a una visita alla scoperta della città e dei suoi dintorni a cura del Consorzio turistico per l’Iglesiente. Sarà inoltre possibile partecipare ad “Aperitivo all’Iglesiente” e “Caffè all’Iglesiente” a cura dell’Electra Cafè Letterario.

Dopo il concerto, chi vorrà intrattenersi con i musicisti protagonisti potrà farlo aderendo a “A cena con l’artista”, iniziativa in programma nel ristorante Villa di Chiesa.

“I concerti di Primavera” sono con il contributo di: Mibact (ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo), Regione autonoma della Sardegna, Fondazione di Sardegna, Comune di Iglesias.

 

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Secondo appuntamento, domenica 27 maggio, al Teatro Electra di Iglesias, con “I concerti di primavera”, la mini rassegna organizzata dall’associazione Anton Stadler che anticipa il XX “Festival di musica da camera” in programma in autunno.

Alle 19,30 a salire sul palco dello storico teatro di piazza Pichi sarà il duo composto da Katia Ghigi (violino) e Michele Rossetti (pianoforte) che proporrà un concerto dal titolo “Ragione e sentimento”.

Il programma della serata verterà su un repertorio raffinato ed elegante dedicato alla più nota letteratura violinista del Settecento e dell’Ottocento: dalla Sonata in mi minore di K 304 di W.A. Mozart alla Sonata “La primavera” in fa maggiore Op. 24 n. 5 di Beethoven, fino alle sonorità di F.M. Veracini e J. Brahms.

Prima del concerto sarà possibile partecipare a una visita alla scoperta della città e dei suoi dintorni a cura del Consorzio turistico per l’Iglesiente. Sarà inoltre possibile partecipare ad “Aperitivo all’Iglesiente” e “Caffè all’Iglesiente” a cura dell’Electra Cafè Letterario.

Dopo il concerto, chi vorrà intrattenersi con i musicisti protagonisti potrà farlo aderendo a “A cena con l’artista”, iniziativa in programma nel ristorante Villa di Chiesa.

“I concerti di Primavera” sono realizzati dietro la direzione artistica del bandoneonista e compositore Fabio Furìa, con il contributo di: Mibact (Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo), Regione autonoma della Sardegna, Fondazione di Sardegna, Comune di Iglesias, e in collaborazione con il Consorzio turistico per l’Iglesiente.

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Dai viaggi musicali pensati per far riscoprire i preziosi repertori dal mondo alle raffinate incursioni nella letteratura per violino del Settecento e Ottocento. Sino a un elegante percorso lungo la musica romantica per pianoforte.

Domenica 20 maggio, al Teatro Electra di Iglesias, arrivano “I concerti di Primavera”, tre appuntamenti con la musica più raffinata organizzati dall’associazione Anton Stadler, sotto la direzione artistica del bandoneonista e compositore Fabio Furìa.

Sino al 3 giugno, ogni domenica, alle 19,30, l’appuntamento è con concerti ed ospiti diversi, nel solco di quella che vuole essere una gustosa anteprima del XX Festival internazionale di musica da camera, in programma in autunno. Arriveranno nella città medievale ospiti come il grande pianista Pierluigi Camicia, il Duo Fortecello e quello composto da Katia Ghigi e Michele Rossetti.

I “Concerti di Primavera” arrivano a Iglesias per celebrare il ventennale del Festival Internazionale di Musica da Camera. Ciascun concerto sarà accompagnato da diverse iniziative volte alla riscoperta e valorizzazione del territorio, come visite guidate e cene con gli artisti.

Domenica 20 maggio si parte con il Duo Fortecello, composto dalla violoncellista polacca Anna Mikulska e dal pianista franco-spagnolo Philippe Argenty, che proporrà una serata dal titolo “Cello and piano tour”, un viaggio intorno alle tradizioni musicali dei diversi paesi del mondo che ripropone l’omonimo album del duo, uscito nel 2015.

La domenica successiva (27 maggio) con una serata dal titolo “Ragione e sentimento” il duo composto dalla violinista Katia Ghigi e dal pianista Michele Rossetti guiderà il pubblico lungo un percorso raffinatissimo costruito sui brani del repertorio violinistico di Settecento e Ottocento.

Domenica 3 giugno il sipario su questa ricca mini-rassegna si chiude con l’asso del pianoforte Pierluigi Camicia e il suo concerto “Un viaggio…romantico” che affronterà le più belle partiture della letteratura pianistica romantica.

Prima di ogni concerto sarà possibile partecipare a una visita alla scoperta della città e dei suoi dintorni a cura del Consorzio turistico per l’Iglesiente (per info e prenotazioni tel. 347.2773705). Sarà inoltre possibile partecipare ad “Aperitivo all’Iglesiente” e “Caffè all’Iglesiente” a cura dell’Electra Cafè Letterario.

Dopo il concerto del 27 maggio, inoltre, chi vorrà intrattenersi con i musicisti protagonisti, potrà farlo aderendo a “A cena con l’artista”, iniziativa in programma nel ristorante Villa di Chiesa (info e prenotazioni tel. 342 5805156).

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Grande concerto finale domani, mercoledì 28 marzo, al Conservatorio di Cagliari per le Giornate europee del bandoneon, la tre giorni di scambio interculturale con alcuni conservatori europei in cui lo strumento figura tra le materie di studio.

Alle 18,30, nell’aula Porrino, si esibiranno i musicisti del Conservatorio di Cagliari e di quello di Avignone (Francia) impegnati in questi giorni in un approfondito studio del bandoneon grazie alla presenza in città di Victor Villena, già docente di bandoneon nel Conservatorio Codarts di Rotterdam e insignito, quando ancora aveva 17 anni, del titolo di “bandoneonista rivelazione” da parte dell’Accademia internazionale di tango di Buenos Aires.

Accanto agli studenti di bandoneon, si esibiranno anche gli allievi dell’ensemble Scisma del “Pierluigi da Palestrina” e i maestri di bandoneon: lo stesso Victor Villena, ma anche il maestro della classe di bandoneon del Conservatorio di Cagliari, Fabio Furìa, e l’insegnante di bandoneon del Conservatorio di Avignone, Yvonne Hann.

Il programma sarà naturalmente incentrato sul tango, con brani di Astor Piazzolla, Julian Plaza, Osvaldo Pugliese.

Partite lunedì, le Giornate europee del bandoneon sono alla seconda edizione: la prima si è svolta lo scorso anno ad Avignone, mentre questa volta è il capoluogo sardo a diventare una piccola capitale di questo strumento, attirando l’attenzione di tutto il mondo musicale a esso legata e richiamando ospiti e artisti di fama mondiale.

Nata dal connubio tra le classi del Conservatorio du Grand Avignon e il Conservatorio “Giovanni Pierluigi da Palestrina”, l’iniziativa ha un carattere seminaristico che quest’anno vede la partecipazione, oltre che degli allievi di bandoneon, degli studenti delle classi di violino, viola, violoncello, contrabbasso, pianoforte, flauto e clarinetto dell’istituzione musicale cagliaritana.

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Si chiude con una serata che vedrà protagonisti alcuni tra i musicisti più rappresentativi della scena sarda nel mondo la XIX edizione del Festival internazionale di musica da camera, organizzato a Iglesias dall’associazione culturale Anton Stadler.

Domani, domenica 17 dicembre, alle 19.00, nello storico Teatro Electra, va in scena “Made in Sardinia: Canne al vento”, l’anteprima assoluta della nuova produzione firmata Anton Stadler. Saranno sul palco il sassofonista Gavino Murgia, il bandoneonista Fabio Furìa e il pianista Walter Agus, mentre le musiche originali (una suite per bandoneon e sax soprano, scritta apposta per l’occasione) portano la firma di Matteo Martis. In scena, per un omaggio dedicato a Grazia Deledda, nel 90° anniversario della consegna del Nobel per la letteratura, ci sarà anche l’attore Simeone Latini.

La serata proporrà uno spettacolo trasversale, frutto dell’incontro tra linguaggi musicali ed espressioni artistiche diversi: è la Sardegna raccontata attraverso le note del jazz e i ritmi trascinanti del tango, sino alle sonorità quasi da film hollywoodiano delle composizioni di Matteo Martis.

A fare da corollario alla parte musicale, è poi un omaggio a Grazia Deledda con le parole del suo romanzo più celebre, “Canne al vento”, recitate da Simeone Latini mentre scorrono sullo schermo le immagini dell’omonimo sceneggiato del 1958, diretto da Mario Landi, e alcune sequenze del film muto “Cenere” (1916), diretto da Febo Mari, con Eleonora Duse.

 

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Si chiude con una serata che vedrà protagonisti alcuni tra i musicisti più rappresentativi della scena sarda nel mondo la XIX edizione del Festival internazionale di musica da camera, organizzato a Iglesias dall’associazione culturale Anton Stadler.

Domenica 17 dicembre alle 19 nello storico Teatro Electra va in scena , l’anteprima assoluta della nuova produzione firmata Anton Stadler. Saranno sul palco il sassofonista Gavino Murgia, il bandoneonista Fabio Furìa e il pianista Walter Agus, mentre le musiche originali (una suite per bandoneon e sax soprano, scritta apposta per l’occasione) portano la firma di Matteo Martis. In scena, per un omaggio dedicato a Grazia Deledda, nel 90esimo anniversario della consegna del Nobel per la letteratura, ci sarà anche l’attore Simeone Latini.

La serata proporrà uno spettacolo trasversale, frutto dell’incontro tra linguaggi musicali ed espressioni artistiche diversi: è la Sardegna raccontata attraverso le note del jazz e i ritmi trascinanti del tango, sino alle sonorità quasi da film hollywoodiano delle composizioni di Matteo Martis.

A fare da corollario alla parte musicale, è poi un omaggio a Grazia Deledda con le parole del suo romanzo più celebre, “Canne al vento”, recitate da Simeone Latini mentre scorrono sullo schermo le immagini dell’omonimo sceneggiato del 1958, diretto da Mario Landi, e alcune sequenze del film muto “Cenere” (1916), diretto da Febo Mari, con Eleonora Duse.