18 July, 2024
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Assimilata “l’ubriacatura di gioia” scaturita dalla “storica” conquista della Coppa Italia, a tre giorni dall’esordio nelle finali nazionali, previsto mercoledì 26 febbraio a Monterotondo Scalo, dopo la convincente vittoria di Li Punti, il Carbonia si rituffa oggi nel campionato di Eccellenza, per affrontare uno degli ostacoli più insidiosi che restano sulla strada che porta alla promozione in serie D: la Ferrini di Sebastiano Pinna (dirigerà Francesco Loiodice di Collegno, assistenti di linea Alessio Evangelisti e Michele Volturo di Oristano). Non devono ingannare i risultati maturati nei tre incontri precedenti disputati tra Coppa Italia e campionato, stradominati dalla squadra di Andrea Marongiu (tre larghe vittorie: 6 a 1 in casa e 4 a 1 in trasferta in Coppa Italia, 2 a 0 in trasferta in campionato), perché la squadra cagliaritana, dopo un periodo di flessione seguito allo splendido avvio di stagione che l’aveva lanciata in testa alla classifica, da alcune settimane ha ripreso a marciare brillantemente e, dopo la sconfitta di misura subita a Castiadas, ha infilato due vittorie consecutive ed un pareggio interno senza goal con l’Ossese (con un calcio di rigore parato dal portiere ospite) ed occupa la quinta posizione in classifica a apri punti con l’Atletico Uri, a cinque lunghezze dalla terza posizione dell’Ossese.

Il Carbonia è cambiato rispetto al girone d’andata e alle sfide dei quarti di Coppa Italia. Nella manifestazione tricolore, le due sfide si svilupparono nel segno di Samuele Curreli, autore di un poker di goal nella partita casalinga e di uno in trasferta, ed oggi al centro dell’attacco biancoblu c’è un altro grande bomber, Giuseppe Meloni, decisivo con una sua prodezza nella finale di Coppa Italia con l’Atletico Uri ed in goal già otto volte nelle sette partite disputate in campionato. Andrea Marongiu deve fare a meno di Federico Boi, squalificato per una giornata dal giudice sportivo per recidività in ammonizioni, al cui posto con ogni probabilità giocherà Matteo Saias, al fianco di Luigi Pinna. Per il resto, dovrebbe essere confermata la squadra che ha iniziato le ultime due partite, con Antonio Fortuna tra i pali, i fuoriquota Fabio Mastino e Gioele Zedda esterni bassi, Stefano Demurtas e Marcello Angheleddu in mezzo al campo, Mattia Cordeddu e Suku Kassama Sariang esterni alti, Giuseppe Meloni ed Alessio Figos coppia d’attacco.

La prima rivale del Carbonia nella lotta al vertice, il Castiadas, ospita l’Atletico Uri, sulla carta uno degli avversari più ostici, battuto con onore nella finale di Coppa Italia dal Carbonia, già capace di battere il Castiadas nella sfida del girone d’andata, 2 a 1 in rimonta.

L’Ossese, scivolata a 7 punti dalla vetta dopo il pari di Carbonia, a seguito della sconfitta interna subita con la Nuorese e del pari sul campo della Ferrini, ospita la San Marco; la Nuorese, priva degli squalificati Matteo Secchi e Fabio Cocco, appiedati dal giudice sportivo per due giornate dopo la sconfitta interna subita con la Kosmoto Monastir, ora a 9 punti dalla vetta, gioca sul campo del Guspini di Giampaolo Murru (dirige Luca Casula di Carbonia, assistenti di linea Francesco Meloni di Cagliari e Pietro Fae di Ozieri). In panchina fa il suo esordio Gianluca Peddio, subentrato al dimissionario Antonio Prastaro.

Sugli altri campi, infine, si giocano Ghilarza-Li Punti, La Palma Monte Urpinu-Bosa, Kosmoto Monastir-Arbus e Porto Rotondo-Taloro.

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Dopo il Carbonia, anche il Cortoghiana sogna la Coppa Italia. Questo pomeriggio, alle 15.00, sono in programma le partite di andata delle semifinali della manifestazione tricolore riservata alla Promozione regionale e tra le quattro squadre ancora in corsa c’è quella allenata da Marco Farci. Quarto in classifica in campionato e semifinalista in Coppa Italia, il Cortoghiana è la più bella rivelazione della stagione. La semifinale oppone ai biancorossi minerari la Macomerese, già avversaria del Carbonia nei quarti di finale nell’edizione 2017/2018, ed eliminata con una vittoria di misura in casa (1 a 0) ed una sconfitta a Carbonia (0 a 3, con goal di un 16enne Fabio Mastino e doppietta di Lorenzo Loi, oggi al Cortoghiana).

Cortoghiana-Macomerese verrà arbitrata da Andrea Senes di Cagliari, l’arbitro che ha diretto Carbonia-Guspini lo scorso 2 febbraio in Eccellenza (assistenti di linea Claudio Deiana e Nicola Mascia di Cagliari)

L’altra semifinale, Ilvamaddalena-Usinese, verrà diretta da Samuele Giudice di Sassari (assistenti di linea Michele Acciaro di Alghero ed Alessandro Cola di Ozieri).

Da notare che il Cortoghiana è l’unica squadra del girone A del campionato di Promozione ancora in corsa per la conquista della Coppa Italia, perché le altre tre sono tutte protagoniste del girone B. L’avversario del Cortoghiana, la Macomerese, attualmente è 9ª con 25 punti (il Cortoghiana è 4° nel girone A con 32 punti); l’Ilvamaddalena comanda la classifica con 53 punti (frutto di 17 vittorie, 2 pareggi e 1 sconfitta, 50 goal segnati, 14 subiti), 8 di vantaggio sul Thiesi; l’Usinese è 7ª con 33 punti.

Mercoledì pomeriggio si giocheranno anche gli ultimi 3′ della sfida di campionato tra Sigma De Amicis 1979 e Sant’Elena, che venne sospesa lo scorso 19 gennaio sul risultato di 2 a 1 per la squadra quartese, per un malore al medico-accompagnatore del Sant’Elena. Con una vittoria, assai probabile visto che restano da giocare solo 3′, il Sant’Elena salirebbe dal 7° al 4° posto, con 33 punti, un punto davanti a Cortoghiana e Gonnosfanadiga,  Cortoghiana al quarto posto in classifica, due davanti all’Andromeda.

N.B. Nell’immagine in evidenza, l’arbitro Andrea Senes all’ingresso in campo al Comunale “Carlo Zoboli” per la direzione della partita Carbonia-Guspini, il 2 febbraio 2020.

Giampaolo Cirronis

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Il Carbonia era atteso ad una reazione, con una prova di vitalità, dopo i due pareggi consecutivi ottenuti con Porto Rotondo e Kosmoto Monastir che hanno consentito alle inseguitrici di rifarsi sotto e, nel caso del Castiadas, di affiancarsi al comando della classifica, alla vigilia delle due trasferte consecutive con il Castiadas e la Nuorese. La risposta della squadra c’è stata e che risposta! 8 a 0 al La Palma Monte Urpinu, con triplette di Alessio Figos e Suku Kassama Sariang e goal di Daniele Contu e Mattia Cordeddu (entrato nel finale dopo essere stato tenuto inizialmente in panchina in vista dei prossimi impegni).

La poca consistenza del La Palma Monte Urpinu di Franco Giordano ha indubbiamente favorito la goleada, ma questa non deve sminuire la prestazione del Carbonia. Andrea Marongiu inizialmente ha dovuto fare a meno dello squalificato Nicola Serra ed ha tenuto in panchina – come già sottolineato, Mattia Cordeddu, e con lui Gioele Zedda, sostituiti da Suku Kassama Sariang e Fabio Mastino. La squadra ha impiegato una ventina di minuti a prendere le misure dell’avversario, fino al primo goal, realizzato al 25′ da Alessio Figos su prodezza in fase di preparazione ed assist di Samuele Curreli, ancora a secco in termini di goal ma preziosissimo sia in fase di rifinitura, suo anche l’assist per il goal di Daniele Contu per il 3 a 0, in apertura di secondo tempo, sia conclusiva, perché alcune volte è andato vicinissimo alla marcatura personale.

Concluso il primo tempo sul 2 a 0, con il goal del raddoppio di Suku Kassama Sariang su assist di Daniele Contu (ed il giovane gambiano pochi minuti dopo ha sfiorato il terzo goal, di testa, con miracolo del portierone croato Marko Stanic, che certamente sognava un esordio migliore con la sua nuova squadra, perché nonostante gli 8 goal subiti, è stato il migliore in campo del La Palma Monte Urpinu!), il secondo tempo non ha avuto storia. Daniele Contu per il 3 a 0, poi doppietta di Suku Kassama Sariang, alla tripletta personale; ancora Alessio Figos, poi Mattia Cordeddu appena entrato e, infine, Alessio Figos, anche lui alla tripletta personale: 8 a 0! Nel finale ha fatto il suo esordio il nuovo arrivato Keba Gassama, autore di alcune belle giocate e di un assist per il goal del 7 a 0 di Mattia Cordeddu.

Il Carbonia è nuovamente solo in testa alla classifica, con 2 punti di vantaggio sulla Nuorese, passata a Ghilarza con due goal di Mauro Ragatzu, 3 sulla coppia Castiadas-Ossese (formatasi dopo la netta vittoria dell’Ossese nel confronto diretto disputato ieri a Ossi), 4 sulla Ferrini, fermata sull’1 a 1 casalingo dall’Arbus (con goal di Momo Cosa).

Nella giornata spicca il clamoroso 5 a 0 dell’Atletico Uri (avversario del Carbonia nella finalissima di Coppa Italia, l’8 febbraio 2020 ad Oristano) a Bosa. Sugli altri campi, la San Marco Assemini ‘980 ha vinto 3 a 0 sulla Kosmoto Monastir, il Guspini ha pareggiato 1 a 1 con il Porto Rotondo, il Li Punti ha superato di misura il Taloro Gavoi, 1 a 0..

E domenica prossima, per l’ultima giornata del girone di andata, ci sarà Castiadas-Carbonia!

Giampaolo Cirronis

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Un goal di Daniele Contu al 26′ del secondo tempo, ha consentito al Carbonia di conquistare la quinta vittoria interna (in cinque partite disputate) del primo terzo del campionato, con tre punti che valgono la conferma del primato solitario in classifica, con un punto di vantaggio sulla Ferrini che ha superato il Li Punti per 2 a 0 e quattro sulla coppia Castiadas-Nuorese, dopo la vittoria esterna della squadra barbaricina nel confronto diretto odierno.

La vittoria odierna vale tantissimo, forse anche più dei tre punti conquistati, perché l’Arbus si è confermato avversario assai ostico. La squadra di Marco Piras, costretto a seguire la partita dalla tribuna per la giornata squalifica ricevuta dal giudice sportivo dopo la partita interna persa sette giorni fa con il Castiadas, ma non ha risentito dell’assenza del suo tecnico in panchina, giocando molto bene, mettendo in difficoltà il Carbonia in più occasioni sia nel primo sia nel secondo tempo, anche se il portiere biancoblu Antonio Fortuna non è stato chiamato a interventi decisivi.

Nel primo tempo il Carbonia ha costruito poco rispetto alle altre partite, ma ha avuto l’occasione di sbloccare il risultato con un calcio di rigore assegnato dal direttore di gara, Adam Collier di Gallarate, per un netto fallo di mano in area di Paolo Uccheddu in un contrasto aereo con Alessio Figos, ma Samuele Curreli si è fatto parare il tiro dal portiere dell’Arbus Gabriele Mereu.

Nel secondo tempo il Carbonia ha cercato di far circolare più velocemente il pallone a centrocampo ma l’attacco è stato raramente pericoloso, fino a quando, al 26′, Daniele Contu, subentrato nella ripresa a Luca Orgiana, ha trovato il varco giusto superando imparabilmente Gabriele Mereu.

L’Arbus, oppostosi fino a quel punto a viso aperto al Carbonia, ha reagito con orgoglio, riuscendo a creare anche qualche preoccupazione alla difesa del Carbonia che nel primo tempo aveva perso per infortunio Luigi Pinna, sostituito da Fabio Mastino, ma il risultato non è cambiato ed il Carbonia alla fine ha festeggiato la settima vittoria in campionato, quinta casalinga, che gli consente di mantenere il primato solitario in classifica.

Buone, nell’Arbus, le prove degli ex Momo Cosa e Nicola Giganti, in campo nell’undici iniziale e sostituiti nel finale.

L’atteso scontro tra Castiadas e Nuorese, due delle maggiori pretendenti – con il Carbonia – alla promozione in serie D, è stato deciso da un goal del 31enne centrocampista della Nuorese Fabio Cocco. La Nuorese ha agganciato il Castiadas al terzo posto, a quattro punti dalla capolista Carbonia e a tre dalla Ferrini di Sebastiano Pinna che ha superato il Li Punti per 2 a 0 con i goal del capocannoniere Fabio Argiolas e di Gianluca Podda.

Il Guspini di Giampaolo Murru ha conquistato la quarta vittoria casalinga, superando per 2 a 1 l’Atletico Uri (sotto la guida di Massimiliano Paba alla terza sconfitta consecutiva, dopo le tre vittorie consecutive iniziali), agganciandolo all’ottavo posto in classifica, con 12 punti ed una partita da recuperare.

Il Ghilarza ha superato di misura la Kosmoto Monastir, 1 a 0, conquistando così la quinta vittoria consecutiva e 15 punti che l’hanno portata dall’ultimo posto solitario con 1 punto alla quinta giornata, al sesto posto alla 10ª.

Sugli altri campi, La Palma Monte Urpinu e Porto Rotondo hanno pareggiato 2 a 2, e l’Ossese ha superato per 1 a 0 il Taloro Gavoi, ultimo in classifica, prossimo avversario del Carbonia.

La partita San Marco Assemini ’80 e Bosa è stata rinviata per impraticabilità del campo di Decimomannu, dove gioca le partite casalinghe la San Marco Assemini ’80.

          

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Il Carbonia è la nuova capolista solitaria del campionato di Eccellenza regionale. La squadra di Andrea Marongiu ha violato per la seconda volta in quattro giorni il campo della Ferrini, nel big match della giornata, con un goal per tempo, di Diego Pinna e Daniele Contu, e grazie alla vittoria dell’Atletico Uri sul Castiadas, si è isolata in vetta alla classifica, con tre punti di vantaggio su Castiadas e Ferrini e quattro sull’Ossese, unica squadra ancora imbattuta insieme al Carbonia.

La vittoria odierna è molto pesante, per il valore dell’avversario, perché e la quarta consecutiva in campionato, la sesta con le due di Coppa Italia sulla Ferrini, e perché è maturata con una formazione iniziale priva del bomber Samuele Curreli (squalificato), dell’esterno di difesa Fabio Mastino (infortunato) e di Suku Kassama Sariang e Daniele Contu, tenuti in panchina per scelta tecnica.

Il primo tempo è stato sostanzialmente, senza grandi emozioni, ma con il Carbonia sempre in controllo della situazione, assai pericoloso in alcune occasioni con le conclusioni di Alessio Figos e Stefano Demurtas. In avvio di ripresa, la svolta. Su un’iniziativa sviluppatasi sulla fascia sinistra, il pallone è filtrato in piena area della Ferrini, Alessio Figos spalle alla porta ha fatto da sponda per l’accorrente Diego Pinna che ha calciato a botta sicura da posizione centrale, non lasciando scampo al portiere.

La Ferrini ha subito il colpo ma ha cercato di organizzarsi, ha guadagnato spazio a centrocampo ma raramente è riuscita a creare pericoli concreti alla difesa biancoblu, ben orchestrata dalla coppia centrale formata da Luigi Pinna e Federico Boi e sostenuta dagli esterni. Con il passare dei minuti la pressione della Ferrini è cresciuta ma il Carbonia non ha mai rinunciato a rendersi a suo volta pericoloso e nel finale, al 90′, è andato ancora a segno con il neo entrato Daniele Contu (Andrea Marongiu ha effettuato diverse sostituzioni, compresa quella di Diego Pinna, finito all’ospedale per un taglio al labbro riportato in un duro scontro con un avversario), bravo a capitalizzare un micidiale contropiede. Alla fine festa grande, in tribuna, con i Briganti, sempre presenti ed appassionati, che i giocatori hanno salutato come sempre con un ringraziamento finale.

Dagli altri campi sono arrivate notizie importanti, su tutte quella della battuta d’arresto del Castiadas che, come sottolineato all’inizio, consente al Carbonia di guidare la classifica in perfetta solitudine, con ben tre punti di vantaggio sullo stesso Castiadas e sulla Ferrini. Il campionato è molto lungo, ma sicuramente nella corsa verso la serie D, da oggi c’è a pieno titolo anche il Carbonia!

Crescono la Nuorese e l’Atletico Uri, vittoriose rispettivamente sul Guspini (3 a 0 con tripletta di Mauro Ragatzu) e sul Castiadas (2 a 1). Con il pari senza goal sul campo della San Marco Assemini ’80, fa un passo avanti anche l’Ossese, mentre hanno frenato Arbus e Li Punti, sconfitte sorprendentemente in casa, rispettivamente dalla Kosmoto Monastir (1 a 3) e Ghilarza (1 a o). Altra sorprendente vittoria esterna per il Porto Rotondo a Gavoi con il Taloro, 2 a 0, e vittoria con tanti goal per il Bosa sul La Palma Monte Urpinu (sempre più in difficoltà), 4 a 2.

Domenica prossima, per la neocapolista solitaria Carbonia, la sfida con un’altra grande del girone, l’Atletico Uri. Il campionato di Eccellenza sta entrando nel vivo!

Alleghiamo un ricco album fotografico e le interviste al tecnico della Ferrini Sebastiano Pinna ed al centravanti del Carbonia Alessio Figos.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10220768532711096/

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10220768581752322/

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Operazione aggancio alla vetta della classifica compiuta! Il Carbonia ha battuto meritatamente il Li Punti 2 a 1, con il goal decisivo realizzato da Samuele Curreli in pieno recupero ed ha agganciato al primo posto la Ferrini, bloccata sull’1 a a 1 ad Ossi, insieme al Castiadas che ha avuto la meglio sul Taloro Gavoi, con il punteggio di 2 a 0. Costretto a rinunciare all’infortunato Federico Boi e allo squalificato Matteo Saias, Andrea Marongiu ha ritrovato Samuele Curreli (reduce da due settimane di assenza per squalifica) e Mattia Cordeddu, assente a Guspini per un leggero infortunio. Undici iniziale con quattro fuoriquota, con Fabio Mastino, Gioele Zedda, Nicola Serra e Suku Kassama Sariang, con quest’ultimo preferito a Daniele Contu. Il Carbonia è andato subito vicino al goal con Stefano Demurtas e s’è guadagnato un calcio di rigore con Samuele Curreli che questa volta non ha avuto la freddezza e la precisione necessarie per superare il portiere sassarese Davide Cherchi. La squadra biancoblu non s’è abbattuta e, pochi minuti dopo, ha sbloccato il risultato con un preciso pallonetto di Nicola Serra.

In avvio di ripresa, al 10′, il Li Punti ha pareggiato con un rigore di Cristian Luiu. A quel punto, il Carbonia s’è riversato nella metà campo sassarese, sfiorando ripetutamente il goal con Alessio Figos, Marcello Angheleddu e Suku Kassama Sariang e cogliendo una traversa con lo stesso Suku Kassama Sariang. Il Li Punti ha difeso il prezioso pari fino al 90′ ma in pieno recupero ha capitolato su una precisa conclusione di Samuele Curreli (al terzo goal in campionato, il 12° tra campionato e Coppa Italia in 7 partite giocate) che non ha lasciato scampo al pur ottimo Davide Cherchi.

La gioia sfrenata per il goal vittoria è costata cara a Samuele Curreli che è stato ammonito una seconda volta dal direttore di gara che lo aveva già sanzionato nel corso della partita e, applicando alla lettera il regolamento, lo ha espulso. In settimana verrà squalificato dal giudice sportivo ed Andrea Marongiu, purtroppo, non lo avrà a disposizione domenica prossima, a Cagliari, nel big match con la Ferrini di Sebastiano Pinna, una delle due squadre, l’altra è il Castiadas, con le quali il Carbonia condivide il primo posto in classifica.

Sugli altri campi, vittoria in rimonta per il Guspini di Giampaolo Murru sulla San Marco Assemini ’80, 3 a 2 (terza su quattro partite casalinghe); rotondo 3 a 0 sul campo della Kosmoto Monastir per la Nuorese, che ha riscattato lo 0 a 3 casalingo subito sette giorni fa ad opera dell’Ossese; vittorie per l’Arbus sul campo del Porto Rotondo, 2 a 0, e per l’Atletico Uri sul campo del La Palma Monte Urpinu, 1 a 0; vittoria di misura, infine, per il Ghilarza sul Bosa, 2 a 1.

Mercoledì 23 ottobre sono in programma le partite di ritorno dei quarti di finale della Coppa Italia. Il Carbonia giocherà sul campo della Ferrini, dove partirà forte del 6 a 1 maturato il 9 ottobre a Carbonia. Sugli altri campi, si giocheranno Ghilarza-Nuorese (andata 0 a 1), Atletico Uri-Bosa (andata 3 a 0) e, infine, Kosmoto Monastir-Arbus (andata 0 a 2). Domenica prossima, in campionato, sarà ancora Ferrini-Carbonia!

 

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E’ iniziata questo pomeriggio, sul manto erboso dello stadio Comunale “Carlo Zoboli”, la preparazione del Carbonia in vista del prossimo campionato di Eccellenza regionale. 26 i calciatori che hanno risposto alla convocazione del tecnico Andrea Marongiu, la metà dei quali nuovi, e sempre per la metà fuoriquota.

Portieri

Antonio Fortuna 1989
Marco Rubbiani 1983
Francesco Rea 2002
Davide Deangelis 2003

Difensori

Federico Boi 1991
Luigi Pinna 1986
Matteo Saias 1995
Lorenzo Fois 2001
Mattia Desogus 2001
Maurizio Cinus 2001
Alessio Aresti 2000
Andrea Valentino 2002

Centrocampisti

Marcello Angheleddu 1984
Mattia Cordeddu 1988
Daniele Contu 1995
Stefano Demurtas 1994
Fabio Biccheddu 2000
Nicola Serra 1999
Luca Orgiana 2001
Diego Pinna 2000
Christian Muscas 2002

Attaccanti

Alessio Figos 1984
Samuele Curreli 1988
Andrea Renzo Iesu 2000
Fabio Mastino 2001
Francesco Marreddu 2001

Una volta radunati al centro del campo, i calciatori hanno ricevuto il saluto di Checco Fele, amministratore delegato della società, e le prime indicazioni del tecnico Andrea Marongiu. Abbiamo intervistato entrambi.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10220025974787612/

 

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Sono 26 i calciatori del nuovo Carbonia che lunedì 5 agosto, alle 16.00, si raduneranno allo stadio Comunale “Carlo Zoboli” con il tecnico Andrea Marongiu, per l’inizio della preparazione, fissato alle 17.00, in vista della nuova stagione in Eccellenza regionale. La rosa è formata da 4 portieri, 8 difensori, 9 centrocampisti e 5 attaccanti. 13, esattamente il 50%, sono fuoriquota, nati dal 1999 al 2003.

Sono tanti i volti nuovi, calciatori di provata esperienza in Eccellenza e nelle categorie superiori. La campagna di rafforzamento pone il Carbonia tra le squadre più attrezzate della categoria. L’obiettivo iniziale, dopo la fusione con il Samassi che ha portato la squadra in Eccellenza, era una stagione di consolidamento in Eccellenza ma oggi, probabilmente, si punta a qualcosa di più e i tifosi hanno già iniziato a sognare in grande…

Questa la lista dei convocati:

Portieri

Antonio Fortuna 1989
Marco Rubbiani 1983
Francesco Rea 2002
Davide Deangelis 2003

Difensori

Federico Boi 1991
Luigi Pinna 1986
Matteo Saias 1995
Lorenzo Fois 2001
Mattia Desogus 2001
Maurizio Cinus 2001
Alessio Aresti 2000
Andrea Valentino 2002

Centrocampisti

Marcello Angheleddu 1984
Mattia Cordeddu 1988
Daniele Contu 1995
Stefano Demurtas 1994
Fabio Biccheddu 2000
Nicola Serra 1999
Luca Orgiana 2001
Diego Pinna 2000
Christian Muscas 2002

Attaccanti

Alessio Figos 1984
Samuele Curreli 1988
Andrea Renzo Iesu 2000
Fabio Mastino 2001
Francesco Marreddu 2001

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Ancora numerose novità tra arrivi e conferme nel nuovo Carbonia in vista del prossimo campionato di Eccellenza regionale. Questo pomeriggio la società guidata dal presidente Carlo Foti ha annunciato la conferma del giovane centrocampista Nicola Serra (classe 1999) ed il ritorno dell’attaccante Andrea Renzo Iesu (classe 2000), protagonista lo scorso anno di un’ottima stagione con la maglia del Villamassargia, realizzando ben 13 reti.

Nuovi arrivi anche tra i fuoriquota. Dal Samassi, società con la quale il Carbonia ha concluso la fusione che ha portato al salto in Ecccellenza, arrivano il difensore centrale Maurizio Cinus (classe 2001) e l’attaccante Diego Pinna (classe 2000). Con loro sono stati inseriti nell’organico della prima squadra, altri 8 fuoriquota, confermati dalla passata stagione: Fabio Mastino (2001), Lorenzo Fois (2001), Fabio Biccheddu (2000), Luca Orgiana (2001), Francesco Marreddu (2001), Andrea Valentino (2002), Cristian Muscas (2002), Mattia Desogus (2001).

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https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10218992185183518/

Il Carbonia, privo di 7 titolari, tra infortuni e squalifiche, contro il Sant’Elena prima ha tremato, subendo un goal nel primo tempo, chiuso sullo 0 a 1; poi, nella ripresa, ha capovolto il risultato, rifilando una “manita” alla squadra quartese: 5 a 1 (tripletta di Nicola Lazzaro – uno su rigore – e goal di Fabrizio Casu e Niccolò Agostinelli).

Fabio Piras, costretto a rinunciare a Nicola Boi, Momo Cosa, Marco Foddi, Fabio Mastino, Nicola Serra, Giacomo Sanna ed Andrea Bove, ha iscritto a referto 13 fuoriquota su 18. La squadra nel rimo tempo ha sofferto, ha subito un goal su una disattenzione difensiva al 7′ e non è riuscita a costruire concrete occasioni da goal per tutto il primo tempo. Nella ripresa è cambiato tutto dopo il pari di Nicola Lazzaro, arrivato su calcio di rigore. Lo stesso attaccante carlofortino ha raddoppiato di lì a poco ed il Sant’Elena ha sciupato un calcio di rigore con il giovane senegalese Abdolulaye Mboup che ha messo a lato, alla destra di Daniele Bove, che, comunque, è sembrato in grado di intervenire qualora il pallone fosse stato indirizzato nello specchio della porta. A quel punto il Carbonia ha dilagato, andando in goal altre tre volte, nell’ordine con Fabrizio Casu, liberatosi in area in posizione di sospetto fuorigioco; Niccolò Agostinelli, abile a superare con un pallonetto dalla lunghissima distanza il portiere quartese; e, infine, ancora Nicola Lazzaro, su un delizioso assist di Momo Konatè, bravo a liberarsi sulla fascia destra e a mettere in mezzo un pallone che chiedeva solo di essere depositato in rate da pochi passi.

Il Carbonia è tornato così al successo, dopo la sconfitta di Iglesias, a tre giorni dalla gara di andata delle semifinali di Coppa Italia, in programma mercoledì 27 marzo ad Orroli. Nell’altra semifinale, si affronteranno Fonni e Valledoria.

Una doppietta di Samuele Curreli, capocannoniere del campionato con 16 reti in 15 partite, ha affondato la corazzata della capolista San Marco Assemini ’80 che ora, scavalcata in vetta dal La Palma Monte Urpinu (vittoriosa 2 a 0 sul Seulo 2010), a quattro giornate dalla fine della stagione regolare, vede messa fortemente in pericolo la promozione diretta in Eccellenza regionale!

La Monteponi si conferma la squadra più in forma del girone, insieme al La Palma Monte Urpinu, ed ora punta apertamente al quarto posto, per il quale è in competizione soprattutto con il Villamassargia. Il testa a testa potrebbe essere deciso dall’esito del confronto diretto, in programma il 5 maggio, a Villamassargia, Prima del derby, si giocheranno tre giornate, con il seguente calendario: Monteponi-Carloforte e Sant’Elena.Villamassargia; Villamassargia-Arborea e Idolo-Monteponi; e, infine, Monteponi-Villasor e Seulo 2010-Villamassargia.

Il Villamassargia, intanto, oggi ha risposto all’impresa della Monteponi rifilando una “manita” al Gonnosfanadiga, battuto 5 a 2 (goal di Michele Milia, Mauro Corona, Giacomo Caddeo e doppietta di Davide Piras), ed ha conservato così il quarto posto in classifica con un punto di vantaggio sulla Monteponi.

Il Carloforte, pur se già retrocesso, s’è battuto con orgoglio nel match casalingo con l’Andromeda, ma alla fine ha dovuto arrendersi e la sua classifica resta ferma malinconicamente a quota 6 punti.

Sugli altri campi, l’Idolo ha battuto l’Arborea 2 a 1, il Villasor ha avuto la meglio sul Selargius 1 a 0, mentre è finita in parità, 2 a 2, Orrolese-Vecchio Borgo Sant’Elia.

Nel girone B del campionato di Prima Categoria, il Cortoghiana ha compiuto l’impresa di battere la capolista Villacidrese, con un goal di Nicola Cossu, ed ha così rafforzato il suo terzo posto in classifica, a quattro punti dalla Freccia Parte Montis che ha regolato il Circolo Ricreativo Arborea con il punteggio di 2 a 0, che a sua volta s’è avvicinata alla vetta, ora distante cinque punti.

E’ tornata alla vittoria la Fermassenti che ha rifilato un tennistico 6 a 1 al Gergei (tripletta di Michele Melis e goal di Alessandro Ciccu, Keita ed Alessandro Cosa), sempre quarta, a due lunghezze dal Cortoghiana, insieme all’Atletico Narcao, che ha vinto 4 a 3 il match casalingo con la Virtus Villamar (doppiette di Fabio Tinti e Michele Foglia); impresa esterna dell’Atletico Villaperuccio sul campo dell’Oristanese, 1 a 0, con goal di Michele Manca; ancora una sconfitta, 3 a 1 sul campo della Gioventù Sportiva Samassi, e classifica sempre più precaria, per l’Isola di Sant’Antioco, terz’ultima con 19 punti.

Sugli altri campi, 2 a 2 tra Seui Arcueri ed Atletico Sanluri, vittoria della Tharros a Sadali per 2 a 1 e, infine, vittoria dal punteggio tennistico per la Libertas Barumini, 6 a 0, sul Villanovafranca,