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E’ già terminata la terza esperienza di Samuele Curreli con la maglia della Monteponi. Capocannoniere del girone A del campionato di Promozione con 4 reti realizzate nelle prime 5 giornate (3 nelle prime 2, il suo impiego nelle successive è stato condizionato da un infortunio al collo di un piede), poi fermato per l’emergenza Coronavirus, non ripartirà con la squadra rossoblù alla ripresa, non ancora fissata, perché si è svincolato ed è nuovamente tesserabile al mercato invernale.
Samuele Curreli da diverse stagioni è uno dei calciatori più prolifici dei campionati regionali, autentica croce e delizia delle squadre (tante, quasi sempre due per stagione) in cui ha militato. Due anni fa arrivò alla Monteponi a stagione iniziata, con la squadra in coda alla classifica e, sotto la guida di Andrea Marongiu, subentrato ad Andrea Marras dopo 9 giornate, fu il grande trascinatore della squadra che, con i suoi 19 goal in 17 partite, finì alle spalle delle tre grandi dominatrici del girone: San Marco Assemini ’80, La Palma Monte Urpinu e Carbonia.
Nell’estate 2019, il passaggio al Carbonia di Andrea Marongiu, appena ripescato in Eccellenza regionale dopo la fusione con il Samassi, in una squadra costruita con grandi ambizioni. Gli esordi con la maglia del Carbonia furono sensazionali: 10 reti nelle prime 4 partite di Coppa Italia (5 sia nel doppio confronto con la San Marco Assemini ’80 sia in quello con la Ferrini), 2 nel vittorioso esordio di campionato con la Nuorese. La sua presenza nel Carbonia, assoluto protagonista sia in Coppa Italia sia in campionato, sembrava determinante ed indiscutibile, ma presto le cose sono cambiate, lui ha iniziato a risentire le sirene del mercato (telefonate che arrivavano da più direzioni) e, alla fine, fu la società a decidere di porre fine al rapporto, concludendo la trattativa per il tesseramento di un altro grande bomber, Giuseppe Meloni (51 goal nella stagione precedente con la maglia del Muravera, in Eccellenza, tra il campionato vinto e la Coppa Italia) e, di fatto, liberò Samuele Curreli, che accettò la nuova corte del presidente della Monteponi, Giorgio Ciccu. Samuele Curreli lasciò il Carbonia con un bilancio di 10 goal in 6 partite giocate in Coppa Italia (alla fine capocannoniere nel Carbonia che la Coppa Italia l’ha vinta, superando in finale l’Atletico Uri con un goal del suo successore, Giuseppe Meloni) e 5 in 11 partite di campionato, nel quale ha saltato tre partite per squalifica e ad Ossi ha lasciato il campo, espulso, dopo circa mezz’ora di gioco.
Alla Monteponi non ha tardato ad assurgere nuovamente al ruolo di protagonista sotto la guida di Fabio Piras, realizzando ben 9 goal prima della definitiva interruzione e conclusione anticipata del campionato, per l’emergenza Coronavirus, dopo la larga vittoria di Buddusò con sua tripletta. 9 goal in 7 partite (il 64,29% dei 14 della squadra, con un’altra tripletta realizzata alla vicecapolista Gonnosfanadiga). A fine stagione, una volta tanto, non ha cambiato squadra ed ha iniziato la nuova stagione con la Monteponi, sotto la guida tecnica di Alessandro Cuccu.
Avvio scoppiettante, in goal nell’amichevole estiva con il Carbonia di Marco Mariotti, poi doppietta all’esordio in campionato ad Arborea, nella partita vinta dalla Monteponi per 3 a 1; poi ancora in goal alla prima uscita casalinga, vinta 2 a 1 con la Sigma Cagliari. La squadra, costruita dal presidente Giorgio Ciccu per vincere il campionato, sembrava lanciatissima, ma la musica è cambiata improvvisamente: primo ko, 1 a 2, sul campo del La Palma Monte Urpinu; 1 a 1 in casa con l’Andromeda, con il 4° goal di Samuele Curreli; secondo ko a Villacidro, 0 a 1, con Samuele Curreli in panchina per l’infortunio al collo del piede, in campo solo negli ultimi 20 minuti. Squadra scivolata al sesto posto, in compagnia di altre 6 squadre, con 7 punti, a 7 punti dalla capolista Villacidrese e a 6 dal Villasimius che era però a punteggio pieno, avendo una partita da recuperare. L’ultima partita, a Villacidro, il 25 ottobre, poi la sosta forzata, per l’emergenza Coronavirus.
Oggi non si sa ancora quando il campionato ripartirà, sono diverse le ipotesi in campo, tra queste la disputa del solo girone di andata, con play-off e play-out per definire le classifiche finali.
Il mercato di riparazione, intanto, è già aperto da martedì 1 dicembre e resterà aperto fino alle 19.00 di venerdì 26 febbraio; le liste di svincolo sono state riaperte sempre martedì 1 dicembre e verranno chiuse alle ore 19.00 di giovedì 7 gennaio 2021. I calciatori svincolati potranno essere tesserati a partire da venerdì 8 gennaio 2021.
Samuele Curreli si è svincolato dalla Monteponi, chiudendo così la sua terza esperienza in rossoblù e, dunque, da venerdì 8 gennaio potrà firmare per una nuova squadra. Ancora per qualche giorno pensa solo alla sua piccola Ludovica e alla compagna Federica ma il suo cellulare è già caldo, le proposte non gli mancano e sicuramente la prossima settimana si conoscerà la nuova destinazione di questo straordinario talento calcistico, frenato nel suo completo sviluppo, da altri fattori, legati ad un’evidente immaturità che lo ha portato, quasi sempre, a fare scelte sbagliate.
La carta d’identità (ha compiuto 32 anni lo scorso 24 novembre) e la struttura fisica, gli consentono di avere ancora un futuro quantomeno a breve e medio termine, e chissà che la paternità non abbia fatto veramente scoccare la scintilla della maturità fin qui attesa vanamente da quanti hanno creduto in lui, negli ultimi anni, in particolare, Monteponi e Carbonia. Un anno fa, quella di Carbonia, per Samuele Curreli è stata sicuramente la chance più ghiotta per uscire dalla routine e dall’anonimato del calcio regionale. Quell’avvio di stagione, in Eccellenza, non lo dimentica nessuno. Un progetto da grande, sciupato, ancora una volta, per una scelta ed un atteggiamento sbagliati.
Ora papà Samuele è chiamato a dimostrare di essere finalmente maturato, perché il talento calcistico non gli manca, assolutamente fuori dal comune. La prossima, potrebbe essere la sua ultima grande occasione, per metterla a frutto ai livelli fin qui soltanto sfiorati…
Giampaolo Cirronis