25 November, 2024
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Dopo l’amara retrocessione della stagione 2023/2024, fortemente condizionata dall’indisponibilità del Nuovo Comunale Puggioni, per i lavori di rifacimento del terreno di gioco, la Verde Isola riparte con nuove ambizioni, Simone Marini in panchina e Fabio Puggioni leader in campo.

«Senza il nostro campo, purtroppo, è stato impossibile salvarsi, sopratutto in una location come la nostra, dove per allenarti si è costretti a viaggiare (in Sardegna) nelle strutture altrui con orari sempre diversidice il presidente Giuseppe Buzzo -. Va aggiunto che hanno concorso alla retrocessione i tanti infortuni e scelte sbagliate che hanno portato la squadra nel baratro.»

«Quest’anno sarà ancora più dura, ma sarà per noi anno zero, si lavorerà a 360 gradi, cercando di riportare la serenità e l’allegria che per tanti anni ci ha contraddistinto», conclude il presidente della Verde Isola.

La Verde Isola per la panchina scommette su Simone Marini. Calciatore dalle qualità tecniche, che nel Sulcis ha avuto modo di mostrare nelle stagioni in cui ha vestito la maglia del Carbonia in Eccellenza regionale sotto la guida di Graziano Mannu, Simone Marini, classe 1981, affronta l’esperienza alla guida della Verde Isola, in Prima Categoria, con grande entusiasmo. Il presidente Giuseppe Buzzo gli metterà a disposizione un organico profondamente rinnovato, nel quale spiccherà Fabio Puggioni, centrocampista classe 1983, un passato a livello di calcio semiprofessionistico, con il quale Simone Marini ha giocato nel Carbonia. Fabio Puggioni, nonostante i 41 anni, ha ancora “tanta fame di calcio giocato” e promette di essere il leader della squadra, la “chioccia” dei tanti giovani che verranno inseriti nella rosa.

Se l’indisponibilità del Nuovo Comunale Puggioni nella passata stagione è stata un grave handicap, lo stesso impianto, profondamente rinnovato, promette ora di essere una carta importante al tavolo del nuovo campionato, riproponendo l’importanza del fattore campo nelle partite casalinghe della squadra, com’è avvenuto spesso nel passato più o meno recente, per il calcio tabarchino.

Giampaolo Cirronis

 

 

Samuele Curreli ed Andrea Garau di nuovo insieme, al Perdaxius, in 2ª Categoria. La società guidata dal presidente Pietrangelo Loru sta portando avanti una “campagna acquisti pirotecnica”, con l’obiettivo dichiarato di portare la squadra in 1ª Categoria.

L’ex attaccante di Carbonia e Monteponi è stato il primo colpo, al quale sono seguiti quelli del centrocampista Nicola Chia (classe 1987), dell’esterno di centrocampo Michele Manca (1992), del portiere Stefano Cossu (1982) e dell’attaccante Fabio Puggioni (1997).

Il sesto volto nuovo del Perdaxius è quello di Andrea Garau (1987), centrale difensivo di grande esperienza, che ritrova come compagno di squadra Samuele Curreli, dopo l’esperienza comune vissuta alla Monteponi Iglesias.

Le operazioni portate a termine fin qui sono già in grado di assegnare al Perdaxius il ruolo di grande favorita per il salto di categoria ma, probabilmente, le novità non sono ancora finite.

Giampaolo Cirronis

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Il Carbonia ha vinto il primo derby di Coppa Italia con il Carloforte, disputato sul campo di Villamassargia per la mancanza del certificato di agibilità del Comunale “Carlo Zoboli”, con il punteggio di 3 a 2. Domenica prossima il match di ritorno a Carloforte.

Il risultato rispecchia l’andamento dell’incontro che, a dispetto delle numerose assenze alle quali ha dovuto far fronte il tecnico del Carbonia Andrea Marongiu (erano fuori per le squalifiche rimediata alla fine della passata stagione Riccardo Milia, Marco Foddi e Simone Giovagnoli, per infortuni Garofalo, De Gradi e Congiu e per ragioni di lavoro il portiere titolare Daniele Bove) e dell’organico di grande qualità allestito dalla società tabarchina (ha esordito con la maglia numero 4 anche l’ulòtimo acquisto, Jacopo Donnola, classe 1998, ex Matera (Lega Pro). Era assente Fabio Puggioni.

I giovani del Carbonia (nell’undici iniziale c’erano Fabio Biccheddu e Federico Zucca del 2000, Andrea Bove del 1999, Moham Konatè del 1998 ed Alessio Lintas del 1997) sono scesi in campo senza alcun timore reverenziale e già all’11’ hanno sbloccato il risultato con il 17enne Fabio Biccheddu, pronto a sfruttare un assist di Moham Konatè, bravo a rubar palla sulla trequarti e a servire il compagno al limite dell’area. La reazione del Carloforte non è stata efficace e la difesa biancoblu ha sofferto in rare occasioni, mentre Gabriele Concas, su una ripartenza, ha avuto sui piedi la palla del 2 a 0, neutralizzata alla grande dal portiere rossoblu Antonio Grosso. Nel finale del tempo, al 42′, il Carloforte ha ristabilito la parità, con Giacomo Sanna, al termine di un’azione confusa.

La prima parte del secondo tempo è stata equilibrata, ma quando i più iniziavano a pensare ad una crescita del Carloforte, è stato il Carbonia a riportarsi in vantaggio al 13′ con un bel goal di Lorenzo Loi che, su un altro assist di Moham Konatè, ha superato Antonio Grosso con un pallonetto.

Il Carloforte ha subito il colpo del nuovo svantaggio ed un pasticcio difensivo, al 37′, ha provocato un calcio di rigore, trasformato con un tiro preciso da Gabriele Concas.

Nel finale il Carloforte si è rovesciato nella metà campo mineraria per cercare di accorciare le distanze, in vista del match di ritorno di domenica prossima, ed ha raggiunto l’obiettivo in un’altra azione confusa, risolta con una deviazione del difensore del Carbonia Cristian Mameli, al 46′.

Nei tre minuti di recupero concessi dal direttore di gara non è accaduto più nulla ed il Carbonia ha così concluso il derby con una meritata vittoria per 3 a 2, rimandando il discorso qualificazione gli ottavi di finale della Coppa Italia a domenica 24 settembre, a Carloforte, dove il Carbonia dovrebbe recuperare alcuni degli assenti di oggi.

Nel secondo tempo nel Carloforte ha esordito l’ex Giuseppe Corona.

Questi i risultati maturati sugli altri campi.

Siliqua – San Marco Assemini ’80 1 a 1

Andromeda – Selargius 0 a 0

La Palma Monte Urpinu – Vecchio Borgo Sant’Elia 3 a 0

Quartu 2000 – Sant’Elena Quartu 1 a 1

Arbus – Gonnosfanadiga 2 a 0

Arborea – Tharros 1 a 1

Macomerese – Bosa 0 a 1

Bari Sardo – Dorgalese 3 a 2

Idiolo – Seulo 2010 2 a 1

Ovodda – Fonni 3 a 2

Ozoerese – Posada 3 a 1

Polisportiva Ossese – Usinese 0 a 0

Bonorva 1960 – Cus Sassari 0 a 1

Castelsardo – Porto Torres 1 a 0

Porto Rotondo – Ilvamaddalena 0 a 0.

Vediamo ora le interviste realizzate al termine del derby Carbonia – Carloforte, a Villamassargia, con i due tecnici Andrea Marongiu e Tony Poma.