22 November, 2024
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UniNuoro sarà a Bruxelles, dal 9 al 13 dicembre, per partecipare al progetto formativo di Focus Europe “Young work and territory in Sardinia”, finanziato dall’assessorato regionale degli Enti locali, Finanze ed Urbanistica.

La delegazione sarda, composta dall’assessore regionale agli Enti locali della Sardegna Quirico Sanna, dal direttore generale dell’assessorato Umberto Oppus, dal direttore generale dell’Agenzia Sarda per le Politiche attive del Lavoro Massimo Temussi, ha preso parte ai lavori dello stage finale a Bruxelles.

Sono intervenuti inoltre il presidente di Focus Europe Giuseppe Cappai, il componente del CdA Efisio De Muru ed il direttore Fabio Rocuzzo.

Il progetto “Young work and territory in Sardinia”, ha l’obiettivo di offrire assistenza tecnica alla rete degli enti locali della Sardegna affinché vengano attuate misure in grado di sopperire all’assenza di professionalità specializzate nella conoscenza dell’Europa ed in particolare degli strumenti che l’Unione europea mette a disposizione degli enti locali, tra cui in primis i fondi di finanziamento. Obiettivo del progetto, infatti, è quello di affiancare i dipendenti delle amministrazioni comunali di riferimento ed i relativi uffici alle giovani professionalità formate grazie alle attività teoriche e pratiche maturate durante l’anno di attività formative.

A Bruxelles, presso la sede della Regione Sardegna, è stato ufficialmente presentato il Centro Studi sui Diritti della Persona e dei Popoli, recentemente istituito a Nuoro.

Il Centro racchiude figure provenienti dal mondo accademico, istituzionale, professionale e della società civile.

Il dott. Fabrizio Mureddu, commissario straordinario di Uninuoro, e la prof.ssa Gabriella Ferranti, coordinatrice del Centro, hanno illustrato le principali finalità e le attività già calendarizzate tra cui l’edizione 2020 della International Summer School “The Future of Human Rights in Europe” ed il ciclo di incontri informativi “Uno sguardo sul mondo” attraverso cui si intende offrire al pubblico,  informazioni sulle situazioni di crisi, sul piano internazionale, di cui si parla spesso, ma delle quali con difficoltà si hanno elementi conoscitivi per comprendere appieno fatti, azioni ed eventi che si verificano in paesi esteri.

Numerosi giovani presenti, fortemente interessati alle attività del Centro, hanno manifestato l’intenzione di aderire al Comitato dei Portatori di interesse del Centro Studi e sottoporre alcune linee di azione, tra cui il tema del digital divide.

La prof.ssa Maria Cristina Carta, ricercatrice di Diritto dell’Unione europea del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Sassari/UniNuoro ha tenuto due lezioni in materia di processo d’integrazione europea e diritti di cittadinanza e Tutela dei diritti fondamentali nello spazio giuridico europeo.

Nei giorni a seguire le attività proseguiranno attraverso diversi incontri con i funzionari della Commissione e delle Agenzie nonché attraverso la partecipazione alle attività pratiche e workshop previste dal programma “Young work and territory in Sardinia”, sostenuto convintamente dalla Regione Sardegna.

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Nei giorni scorsi a Bruxelles si è concluso il progetto “Giovani for Europe” che ha coinvolto una delegazione di giovani imprenditori agricoli di Sarroch e alcuni giovani neo-diplomati del Comune di Mandas.

Accompagnati dal responsabile dell’Area Amministrative, Attività Produttive e Politiche Agricole del comune di Sarroch – Angelo Tolu – e dal sindaco di Mandas – Marco Pisano, coordinati dall’associazione “Focus Europe” guidati dal direttore Fabio Rocuzzo e da Cesare Festa che hanno organizzato la visita presso le istituzioni europee fra le quali la Commissione Europea, la Direzione Generale delle Politiche Agricole, Confindustria e la Rappresentanza della Regione Sardegna a Bruxelles.

Un importante momento di crescita culturale per i giovani dei due paesi sardi che hanno avuto la possibilità concreta di misurarsi con una dimensione che potrà consentire loro di percorrere le strade che l’Europa mette a disposizione per intercettare risorse e nuove opportunità per i nostri territori. 

«Il corso di formazione per i giovani imprenditori agricoli di Sarroch è un importante primo step per il rilancio del comparto agricolo di Sarroch – spiega l’assessore delle Politiche agricole del comune di Sarroch, Andrea Caschili – . In questi mesi abbiamo incontrato i nostri ragazzi che si sono dimostrati fin da subito interessati all’iniziativa che darà loro la possibilità di vedere da vicino come nascono le politiche agricole nelle sedi del Parlamento Europeo a Bruxelles.

Comprendere e anticipare dove l’Europa è orientata in ambito agricolo darà la possibilità di conoscere come poter intercettare i finanziamenti che l’Europa mette a disposizione per il settore attraverso i vari bandi.

Il corso di formazione che si svolge in questi giorni a Bruxelles, vuole essere il primo di una serie che speriamo possa dare ulteriori strumenti di supporto di chi oggi, con sacrificio e impegno, fa vivere un’agricoltura con produzioni di eccellenza nel comune di Sarroch. Io ho una grande stima per questi giovani e credo che sia doveroso dare loro tutto il supporto possibile nei limiti di quelli che sono i poteri attributi oggi ai comuni in agricoltura dove la competenza è esclusiva della Regione Sardegna.»

Anche il comune di Mandas investe da qualche anno sui propri giovani, con una selezione di neo-diplomati, i quali hanno potuto capire a fondo i meccanismi di funzionamento della complessa macchina europea e scoprire i vantaggi formativi e professionali a loro riservati.

Il sindaco Marco Pisano ha espresso grande soddisfazione per il progetto che l’Amministrazione comunale porta avanti da alcuni anni che mira ad accrescere le conoscenze dei giovani locali, facendo si che possano essere superati gli “stereotipi” dell’Europa, creando nel contempo nuove opportunità di crescita.

«L’Europa tra tante complessità e contraddizioni rimane il modello più avanzato che la società odierna abbia conosciuto – dice Marco Pisano, appena rientrato da Bruxelles, dove ha accompagnato tre brillanti neodiplomate che grazie alla assistenza tecnica dell’associazione “Focus Europe” laboratorio progettuale per l’integrazione europea hanno vissuto cinque giorni a stretto contatto con le istituzioni comunitarie -. L’Europa è multiculturalità, pace, progresso, innovazione tecnologica. Poter circolare liberamente contaminando e lasciandosi contaminare, arricchendosi di nuove conoscenze, praticando Erasmus e studiando all’estero sono opportunità straordinarie che mi auguro i giovani di Mandas colgono in tutta loro straordinaria importanza