17 August, 2024
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Dovrebbero essere cinque i consiglieri regionali espressione del Sulcis Iglesiente eletti domenica 24 febbraio, tre candidati nelle liste della circoscrizione di Carbonia Iglesias, due in quella di Cagliari. Dalla circoscrizione di Carbonia Iglesias approdano sui banchi del prossimo Consiglio regionale tre candidati delle liste di centrodestra che sostenevano il candidato presidente eletto Christian Solinas: Michele Ennas, di Iglesias, il più votato nella lista della Lega con 876 preferenze; Fabio Usai, di Carbonia, il più votato nella lista 4 Mori Solinas Presidente, con 3.291 preferenze (1.795 delle quali nella sua città); Gianluigi Rubiu, di Iglesias, il più votato nella lista di Fratelli d’Italia, con 2.644 preferenze. Gli altri due eletti, candidati nelle liste della circoscrizione di Cagliari, sono altri due iglesienti: Giorgio Oppi, il più votato nella lista Pro Sardinia Unione di Centro, con 2.133 preferenze; e, infine, unica rappresentante della minoranza espressa dal Sulcis Iglesiente, Carla Cuccu, la seconda più votata nella lista del Movimento 5 Stelle, con 1.078 preferenze, dietro Michele Ciusa (1.699).

Restano dal Consiglio regionale, nonostante buoni risultati personali, tre uscenti: Pietro Cocco, il più votato nella lista del Partito Democratico, con 2.397 preferenze (davanti all’ex sindaco di Carbonia Giuseppe Casti che ha ottenuto 1.752 preferenze); Luca Pizzuto, il più votato nella lista di Liberi e Uguali con Massimo Zedda, che ha ottenuto 2.703 preferenze (davanti a Ilaria Portas, capo di gabinetto uscente dell’assessorato regionale della Pubblica Istruzione e vicesindaco di Masainas, che ha ottenuto 1.284 preferenze); e Paolo Luigi Dessì, il secondo più votato, dietro l’eletto Fabio Usai, nella lista 4 Mori Solinas Presidente, con 1.606 preferenze.

Ha sfiorato l’elezione Andrea Tunis, vicesindaco di Narcao, il più votato della lista Sardegna20Venti, con 2.301 preferenze (a Cagliari è stato rieletto il cugino Stefano, leader del movimento Sardegna20Venti). Nelle altre liste, tra i non eletti, Paolo Zandara, il più votato del M5S, ha ottenuto 1,241 preferenze; l’ex sindaco di Iglesias Luigi Perseu è stato il più votato nella lista Pro Sardinia Unione di Centro, con 1.153 preferenze; l’ex segretario generale della Cisl del Sulcis Iglesiente Fabio Enne, il più votato nella lista del Partito dei Sardi, con 908 preferenze; Luciano La Mantia il più votato nella lista Sardi Liberi, con 818 preferenze.

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La lista del Partito Sardo d’Azione, con il simbolo Solinas presidente, nella circoscrizione di Carbonia Iglesias presenta come candidati, il consigliere regionale uscente Paolo Luigi Dessì, ex sindaco di Sant’Anna Arresi; Fabio Usai, consigliere comunale in carica a Carbonia, il più votato alle Amministrative del 2016; Marinella Grosso, consigliere comunale di minoranza in carica al comune di Portoscuso ed ex assessore della Cultura della provincia di Carbonia Iglesias; e, infine, Maria Grazia Macis.

 

 

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La Sala Astarte della Grande Miniera di Serbariu ha ospitato ieri sera un incontro informativo dal titolo “Alzheimer, una strada da percorrere assieme”, organizzato dall’Associazione Alzheimer Cagliari, con il patrocinio del comune di Carbonia. Hanno partecipato, tra gli altri, l’assessore dei Servizi sociali del comune di Carbonia, Loredana La Barbera, il presidente del Consiglio comunale Daniela Marras ed il consigliere Fabio Usai.

Durante lo svolgimento dei lavori, abbiamo intervistato l’assessore dei Servizi sociali del comune di Carbonia, Loredana La Barbera.

   

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«Qual è il vero impedimento che obbliga i bambini della fascia d’età dai 3 ai 5 anni, della scuola dell’infanzia di via Dalmazia, a Carbonia, a non poter svolgere attività didattiche al di fuori della scuola, come visite in biblioteche, partecipazione ad eventi nella Grande miniera, visite in fattorie didattiche, gite brevi ed altro?»

A porre l’interrogativo è il consigliere comunale Fabio Usai che ha preannunciato la presentazione di un’interrogazione al sindaco e all’assessore competente, per conoscere le motivazioni che hanno portato all’interruzione dell’importantissimo servizio svolto con l’impiego dello scuolabus comunale.

«Qualsiasi difficoltà che ostacola lo svolgimento del servizio – conclude Fabio Usai – può e deve essere superata, lo chiedono i genitori e lo desiderano tanto i bambini.»

 

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Mentre la Gallura è ritornata in Consiglio regionale per chiedere la “restituzione” della provincia Olbia Tempio, cancellata dal referendum regionale del 2012 e “riabilitata” da quello costituzionale e di valenza nazionale, nel dicembre 2016, e chiede l’approvazione, prima della conclusione della legislatura, della proposta di legge presentata il 16 marzo 2017, dai quattro esponenti galluresi in Regione, Giuseppe Meloni (Pd), Giuseppe Fasolino (Fi), Giovanni Satta (Psd’Az) e Pier Franco Zanchetta (Upc) che, integrando l’articolo 25 della legge n. 2 del 4 febbraio 2016 (legge di riordino del sistema delle autonomie locali) punta alla riconfigurazione della provincia del Nord-Est Sardegna, nel Sulcis Iglesiente stenta a prendere forza la spinta per la “restituzione” della provincia di Carbonia Iglesias, cancellata dallo stesso referendum, insieme anche alle province dell’Ogliastra e del Medio Campidano.

Fabio Usai, consigliere comunale di Carbonia, denuncia oggi il silenzio “assordante” che grava sul problema nel Sulcis Iglesiente, rimarcando le pesantissime penalizzazioni che il territorio ha subito e continua a subire da quando è stata cancellata la provincia di Carbonia Iglesias, neppure in minima parte compensate dall’istituzione della provincia del Sud Sardegna.

«Abbiamo subito un autentico scippo – tuona Fabio Usai – ed oggi ci sono le condizioni per porre rimedio a quanto è accaduto. Dobbiamo riprenderci la “nostra” Provincia. In questi anni sono venute a mancare ingenti risorse, sia per l’espletamento delle competenze che erano in capo alla Provincia, sia per il funzionamento della stessa attuale provincia del Sud Sardegna. E’ necessaria una grande mobilitazione dei sindaci e delle popolazioni amministrate, perché si arrivi ad una proposta di legge per la “restituzione” delle quattro province cancellate dal referendum regionale con il voto di una minoranza dei sardi, considerando che il 6 maggio 2012, al referendum votò il 35,50% degli aventi diritto. E’ sotto gli occhi di tutti che i risparmi nella spesa pubblica sono stati irrilevanti e, comunque, a scapito dei servizi resi ai cittadini. In questi anni – conclude Fabio Usai – Carbonia ha perso il tribunale, la sede staccata della Camera di Commercio (ospitata a titolo gratuito nella sede dell’ex provincia di Carbonia Iglesias, in via Fertilia), la sede della Guardia di Finanza, ha visto depotenziata la presenza degli uffici Inps e, insieme a Iglesias, fortemente ridimensionato il suo sistema sanitario. E’ arrivato il momento di rialzare la testa ed il primo passo non può che essere quello della richiesta di “restituzione” al territorio della provincia di Carbonia Iglesias.»

 

 

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Otto consiglieri di minoranza del Consiglio comunale di Carbonia, hanno presentato un’interpellanza urgente, primo firmatario Fabio Usai, sulle operazioni di estumulazione ed esumazione nel cimitero di Carbonia.

«Preso atto dell’avviso di inizio operazioni di esumazione del cimitero di Carbonia, da tenersi nei mesi di ottobre e novembre 2018 nei campi 3, 13, 14, 18 e 19 – si legge nell’interpellanza -; constatato che le operazioni interesseranno 304 sepolture a terra e 116 sepolture a loculo e, visto che, da quanto si apprende dalle comunicazioni fatte dall’Amministrazione, le sepolture non più rinnovabili verranno estumulate ed esumate senza appello; considerato che, al momento, sono disponibili solo 80 spazi per contenere 420 defunti, numero tale da non garantire a tutti uno spazio dove essere accolto; a seguito di diverse segnalazioni di cittadini che chiedono la prosecuzione delle concessioni senza trovar risposta; assodato che il termine del 30 settembre non è sufficiente per consentire alle famiglie di essere informate sulla sorte dei loro cari e che molti non sono ancora a conoscenza dei provvedimenti che li interesseranno»; gli otto consiglieri «interpellano il sindaco e la Giunta, affinché riferiscano in Aula in merito alla questione e ai tempi di esecuzione delle operazioni».

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Il consigliere comunale Fabio Usai ha presentato una proposta di ordine del giorno al Consiglio comunale di Carbonia, sulla grave crisi dell’Aias.

«Considerata la grave crisi che ormai da tempo coinvolge l’Aias, che si vede costretta a non ottemperare al pagamento degli stipendi arretrati ai propri dipendenti – ormai dieci – a causa dei notevoli ritardi con i quali la Regione salda il dovuto agli enti erogatori dei servizi di riabilitazione – scrive Fabio Usai -; verificato che, in relazione alle ultime notizie che hanno visto Aias-Ats e assessorato della Sanità confrontarsi sul tema, è emerso che realmente la Regione è morosa e si impegna ad erogare nell’immediato almeno le cosiddette “quote sociali” ai Comuni come anticipazione per l’anno 2018; appurato che, con determinazione numero 6776 del 29 giugno 2018, tali prestazioni socio-sanitarie di riabilitazione globale consentirebbero l’immediato saldo delle mensilità relative al 2018 ai dipendenti ed il conseguente blocco della procedura di infrazione aperta dall’Ats nei confronti di Aias, con la quale intenderebbero al 29 luglio 2018 revocare i contratti di collaborazione con la medesima; considerato che, se ciò accadesse, causerebbe l’immediata sospensione del servizio e la conseguente perdita di centinaia di posti di lavoro, solo nel nostro territorio già gravemente provato da una crisi senza fine – l’ordine del giorno presentato dal consigliere Fabio Usai, se approvato – impegnerebbe «la signora sindaca e l’assessore competente a promuovere ogni iniziativa necessaria e utile perché si possa, con la necessaria celerità, provvedere al trasferimento delle somme dovute ad Aias, riguardo alle prestazioni socio-riabilitative erogate a favore degli utenti del nostro Comune. Le commissioni consiliari competenti ad un attento monitoraggio ed approfondimento che possa essere utili a sbloccare l’attuale situazione.»

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«La sindaca del comune di Carbonia provveda, con la massima celerità, al trasferimento delle somme dovute ad A.I.A.S. per le prestazioni socio-riabilitative erogate a favore degli utenti del nostro Comune.»

A sostenerlo è il consigliere comunale di minoranza Fabio Usai.

Fabio Usai sottolinea «la grave crisi che ormai da tempo coinvolge A.I.A.S., che si vede costretta a non poter ottemperare al pagamento degli stipendi ai propri dipendenti a causa dei notevoli ritardi con i quali la Regione salda il dovuto agli enti erogatori dei servizi di riabilitazione» che «ormai gli stipendi rivendicati dai dipendenti ammontano a dieci mensilità». Aggiunge che «in relazione alle ultime notizie che hanno visto A.I.A.S, A.T.S. e assessorato della Sanità confrontarsi sul tema, è emerso che realmente la Regione è morosa e si impegna ad erogare nell’immediato almeno Ie cosiddette “quote sociali” ai Comuni come anticipazione per l’anno 2018 e con determinazione numero 6776 del 29/06/2018, tali prestazioni socio-sanitarie di riabilitazione globale consentirebbero l’immediato saldo delle mensilità relative al 2018 ai dipendenti ed il conseguente blocco de1la procedura di infrazione aperta dall’A.T.S. nei confronti di A.I.A.S. con La quale intenderebbero al 29/07/2018 revocare i contratti di collaborazione con la medesima». «Se ciò accadesse – conclude Fabio Usai – causerebbe I’immediata sospensione del servizio e la conseguente perdita di centinaia di posti di lavoro, solo nel nostro territorio, già gravemente provato da una crisi senza fine». Da qui, la richiesta alla sindaca Paola Massidda di «provvedere, con la massima celerità, al trasferimento delle somme dovute ad A.I.A.S. per le prestazioni socio-riabilitative erogate a favore degli utenti del nostro Comune.»

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Resta vivace, tra maggioranza e minoranza in Consiglio comunale, a  Carbonia, il confronto sulla gestione della Somica. Dopo i recenti botta e risposta registrati tra l’ex direttore e presidente Giacomo Guadagnini ed il vicesindaco ed assessore dell’Ambiente, Servizi di Pubblica Utilità, Manutenzioni (So.Mi.Ca), Lavori Pubblici Gian Luca Lai, ieri se n’è parlato in Consiglio comunale per un’interpellanza presentata dal consigliere di minoranza Fabio Usai.

«Sono ormai quasi due anni che chiediamo bilanci, obiettivi da raggiungere da parte dell’amministratore delegato Somica per percepire la premialità variabile, costi dei pareri legali, solidità della società, programmazione dei lavori – dice Fabio Usai -. Ho chiesto l’istituzione di una commissione d’indagine sulla società partecipata Somica, utile per approfondire, chiarire e dissipare ogni genere di dubbio.»